Luni: differenze tra le versioni

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|Bandiera=Luni-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Luni-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
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|Divisione amm grado 2=La Spezia
|Amministratore locale=Alessandro Silvestri
|Partito=[[lista civica]] di [[centro-sinistra]] "Uniti percon unSilvestri impegno comune"sindaco
|Data elezione=12-6-2017
|Data rielezione = 13-6-2022
|Mandato = 2
|Data istituzione=1861
|Sottodivisioni= Annunziata, Caffaggiola, Casano (sede comunale), Dogana, Isola, [[Luna (colonia romana)|Luni Scavi]], Luni Mare, Luni Stazione, [[Nicola (OrtonovoLuni)|Nicola]], Ortonovo, Serravalle
|Abitanti=8248
|Note abitanti={{Istat|011|20|2021}}
|Aggiornamento abitanti=31-8-2021
|Sottodivisioni= Annunziata, Caffaggiola, Casano (sede comunale), Dogana, Isola, [[Luni Scavi]], Luni Mare, Luni Stazione, [[Nicola (Ortonovo)|Nicola]], Ortonovo, Serravalle
|Divisioni confinanti=[[Carrara]] (MS), [[Castelnuovo Magra]], [[Fosdinovo]] (MS), [[Sarzana]]
|Zona sismica = 3
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|Mappa= Map of comune of Ortonovo (province of La Spezia, region Liguria, Italy).svg
|Didascalia mappa= Posizione del comune di Luni nella provincia della Spezia
|Diffusività=
}}
 
'''Luni''' (''OrtonovoLuni'' finoin [[Lingua ligure|ligure]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] [[Comune sparso|sparso]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia della Spezia]] in [[Liguria]]. La sede comunale è situata nella frazione di Casano. Fino al 20 aprile 2017, il comune era denominato ''Ortonovo'' (''Ortoneuvo'' in [[Lingua ligure|ligure]], ''Ortnò'' nel [[dialetto della Lunigiana]]<ref>I toponimi dialettali sono citati nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>). èHa unil [[Comune (Italia)|comune italiano]] [[Comune sparso|sparso]]titolo di {{formatnum:8248}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia della Speziacittà]] in [[Liguria]]. La sede comunale è situata nella frazione di Casano.
 
Confinante con la [[provincia di Massa-Carrara]] (comune di [[Carrara]]), in [[Toscana]], è il comune ligure più orientale.
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== Origini del nome ==
Il nome della città deriverebbe dalla sua consacrazione alla dea romana [[Luna (divinità)|Luna]]<ref>Sull’origineSull'origine del nome di Luna vd. ROSSIGNANI M. P. 1995; DURANTE, GERVASINI 2000.</ref>, forse da parte di [[Marco Emilio Lepido (console 187 a.C.)|Marco Emilio Lepido]], che partecipò alla fondazione della colonia nel 177 a. C.. L’appellativoL'appellativo è probabilmente dovuto a un epiteto di [[Diana Lucifera]], e sarebbe da ricollegare anche alla forma a [[falce (attrezzo)|falce]] dell'allora [[porto]] cittadino. Il legame con Luna, tuttavia, non sarebbe da ricondurre solo all’assimilazione della dea all’astroall'astro notturno. Al contrario, l’epiteto potrebbe essere dovuto anche al carattere particolare e "selvaggio" di [[Artemide]]-[[Diana]], divinità dei luoghi incolti come le paludi. In effetti, l'etimo celto-ligure Lun o Luk potrebbe riferirsi al termine "palude". Il fatto che sia la colonia di Luna, sia quella di [[Lucca]] erano originariamente circondate da ampie zone paludose che via via i Romani riuscirono a bonificare nel corso di secoli comproverebbe questa ipotesi.
 
Dal nome della colonia deriva quello di [[Lunigiana]], comprensorio racchiuso fra le province [[Provincia della Spezia|della Spezia]] e di [[Provincia di Massa-Carrara|Massa-Carrara]] ede attraversato dal fiume [[Magra]] e dalla [[strada statale 62 della Cisa]], potenziata da [[Napoleone Bonaparte]]<ref>La realizzazione del tracciato durante il periodo di annessione di parte della Lunigiana alla Francia, è attestato anche dalla lapide in marmo scritta in francese esistente nel municipio di Pontremoli.</ref>, sul vecchio tracciato della [[via Francigena]].
 
== Storia ==
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[[File:Luna Amphitheater Bogen.jpg|thumb|left|Scorcio dell'[[anfiteatro romano di Luni]]]]
 
La storia del territorio lunense è legata indubbiamente alla celebre città di [[Luna (colonia romana)|Luna]], [[colonia romana]] fondata nel 177 a.C.<ref name="Comunestoria">{{cita web|url=http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/688|titolo=Fonte dal sito del Comune di Luni-Storia|accesso=9 gennaio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120917024113/http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/688|dataarchivio=17 settembre 2012}}</ref> dopo la conquista di [[Repubblica romana|Roma]] sui [[Liguri|Liguri Apuani]]<ref name="Comunestoria"/>(Apuani, riva sinistra del Magra, Sengauni, riva destra), e importante porto-scalo commerciale sul [[mar Ligure]]. Tuttavia, l'odierno territorio di Luni, comprensivo dei ''castrum'' di [[Nicola (Luni)|Nicola]], Volpiglione e Ortonovo<ref name="Comunestoria"/>, venne citato per la prima volta nel 963 come "Iliolo" in un diploma imperiale di [[Ottone I di Sassonia]]<ref name="Comunestoria"/>.
 
Francesco Maria Fiorentini riporta che Luni nel 1016 viene saccheggiata dai Saraceni.<ref>{{Cita libro|autore=Francesco Maria Fiorentini|titolo=Memorie di Matilda la Gren Contessa|url=https://archive.org/details/bub_gb_g8Tqjz4fUVYC/page/n29/mode/2up|anno=1642|p=16|volume=1°}}</ref>
Al diminuire dell'importanza di Luni, devastata da battaglie, epidemie e un nuovo impaludamento della zona nel I secolo, si riscontrò, per contro, un maggior peso "politico" dei due principali borghi di Ortonovo e Nicola<ref name="Comunestoria"/>. Il primo, il cui toponimo risalirebbe da ''Hortus Novus'' ("Orto Nuovo") e riferito con probabilità alla lavorazione e alla coltivazione delle nuove terre collinari sopra Luni, venne fondato tra l'XI e il XII secolo<ref name="Comunestoria"/>; Nicola, disposto più a sud rispetto al borgo ortonovese, fu edificato in un periodo paragonabile<ref name="Comunestoria"/>.
 
Al diminuire dell'importanza di Luni, devastata da battaglie, epidemie e un nuovo impaludamento della zona nel I secolo, si riscontrò, per contro, un maggior peso "politico" dei due principali borghi di Ortonovo e Nicola<ref name="Comunestoria" />. Il primo, il cui toponimo risalirebbe da ''Hortus Novus'' ("Orto Nuovo") e riferito con probabilità alla lavorazione e alla coltivazione delle nuove terre collinari sopra Luni, venne fondato tra l'XI e il XII secolo<ref name="Comunestoria" />; Nicola, disposto più a sud rispetto al borgo ortonovese, fu edificato in un periodo paragonabile<ref name="Comunestoria" />.
Entrambi, dopo la divisione in due rispettivi territori, furono assoggettati al potere vescovile della [[Diocesi di Luni|diocesi lunense]]<ref name="Comunestoria"/> (quest'ultima già tenutaria della zona, come testimonia un diploma dell'imperatore [[Federico Barbarossa|Barbarossa]], in favore del vescovo lunense [[Pietro (vescovo di Luni)|Pietro]]) e regolamentati da autonomi statuti dal 1237<ref name="Comunestoria"/>; il 24 agosto del 1300<ref name="Comunestoria"/>, con verbale redatto dal vescovo [[Antonio Nuvolone da Camilla]], furono definiti i confini geografici-giurisdizionali tra i borghi di Ortonovo, Nicola e [[Castelnuovo Magra]].
 
Entrambi, dopo la divisione in due rispettivi territori, furono assoggettati al potere vescovile della [[Diocesi di Luni|diocesi lunense]]<ref name="Comunestoria"/> (quest'ultima già tenutaria della zona, come testimonia un diploma dell'imperatore [[Federico Barbarossa|Barbarossa]], in favore del vescovo lunense [[Pietro (vescovo di Luni)|Pietro]]) e regolamentati da autonomi statuti dal 1237<ref name="Comunestoria"/>; il 24 agosto del 1300<ref name="Comunestoria"/>, con verbale redatto dal vescovo [[Antonio Nuvolone da Camilla]], furono definiti i confini geografici-giurisdizionali tra i borghi di Ortonovo, Nicola e [[Castelnuovo Magra]].
 
A partire dal XIV secolo, Ortonovo passò nelle mani di diversi signori: nel 1333 giurò fedeltà al [[Sarzana|Comune di Sarzana]], nel 1373 [[Bernabò Visconti]] prese possesso delle terre circostanti e del borgo e, nel 1397, passò a [[Malaspina|Gian Galeazzo Malaspina]]. Nel 1404 fu comprato dal signore di [[Lucca]], [[Paolo Guinigi]], insieme ai possedimenti di [[Carrara]], [[Avenza]] e [[Moneta]], mentre nel 1467, il borgo si sottopose alla signoria fiorentina dei [[Medici]]<ref name="Comunestoria"/>.
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Nel 1815 fu inglobato nella [[provincia di Levante]] del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], così come stabilì il [[Congresso di Vienna]] del 1814, e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel V mandamento di Sarzana del [[circondario di Levante]] facente parte della [[provincia di Genova]] prima e, con l'istituzione nel 1923, della [[provincia della Spezia]] poi.
 
Tra gli eventi luttuosi legati alla [[seconda guerra mondiale]] è memoriamemorabile il rastrellamento compiuto nel territorio tra Castelnuovo Magra e Ortonovo dalla forze tedesche il 29 novembre del 1944; tale avvenimento costò la vita a diversi civili e [[Partigiano|partigiani]]<ref name="Comunestoria"/>.
 
Il 9 febbraio 2014<ref name="Referendum fusione">{{cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2014/02/10/AQ45MlkB-castelnuovo_bocciata_fusione.shtml|titolo=Luni resta un sogno Castelnuovo dice no. Bocciata la fusione tra Comuni|editore=[[Il Secolo XIX]]|data=10 febbraio 2014|accesso=10 febbraio 2014|dataarchivio=22 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222042609/http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2014/02/10/AQ45MlkB-castelnuovo_bocciata_fusione.shtml|urlmorto=sì}}</ref> si è svolto nei due comuni di Ortonovo e [[Castelnuovo Magra]] un [[Referendum|referendum consultivo]] tra la popolazione su un'ipotetica fusione tra i due enti e la conseguente nascita di un unico comune che avrebbe assunto la denominazione di Luni. AdA Ortonovo il quorum degli aventi diritto al voto ha raggiunto il 43% (3.106{{formatnum:3106}} su 7.173{{formatnum:7173}}) con un 93,14% degli abitanti che si è espresso favorevole alla nascita del nuovo ente. A Castelnuovo Magra il quorum ha raggiunto il 55,81% (3.955{{formatnum:3955}} su 7.087{{formatnum:7087}}), ma il 67,93% dei votanti si è dichiarato invece contrario alla costituzione del comune di Luni. Raggiunto pertanto il prefissato quorum del 30% degli aventi diritto al voto in ognuno dei due comuni per la validazione del referendum - come richiesto dalla legge regionale della Liguria - la proposta di unificazione dei due comuni è stata però respinta dalla popolazione castelnovese.
 
Il 5 febbraio 2017<ref name="Referendum Luni">{{cita web|url=http://www.cittadellaspezia.com/Val-di-Magra/Sarzana-Val-di-Magra/Ortonovo-diventa-Luni-vince-il-si-con-226729.aspx|titolo=Ortonovo diventa Luni, vince il sì con il 93 per cento|accesso=6 febbraio 2017}}</ref> in un secondo referendum regionale consultivo la popolazione ortonovese si è espressa favorevolmente (con il 93,20% dei consensi e un quorum pari al 31,67%) al cambio di denominazione dell'ente comunale da Ortonovo a Luni.
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=== Simboli ===
[[File:Luni-Stemma.pngsvg|left|border|150px]]
[[File:Luni-Gonfalone.png|right|border|100px]]
[[File:Luni-Gonfalone2.png|right|border|100px]]
{{Citazione|D'azzurro, alla croce scorciata rossa, all'altezza del punto d'onore, accompagnata da due [[Spiga di grano|spighe di grano]] alla stessa altezza, dorate e poste in [[Decusse|croce di Sant'Andrea]]. Sotto alla croce, una [[Crescente (araldica)|mezzaluna]] [[Attributi araldici di posizione#Montante|crescente]] d'argento|Descrizione araldica dello stemma<ref name="Araldica">{{cita web|url=https://www.araldicacivica.it/comune/luni/|titolo=Luni|accesso=6 novembre 2011}}</ref>}}
 
;Stemma
{{Citazione|Drappo di rosso…|Descrizione araldica del gonfalone<ref name="Araldica"/>}}
 
{{Citazione|D'azzurro, alla croce scorciata rossa, all'altezza del punto d'onore, accompagnata da due [[Spiga di grano|spighe di grano]] alla stessa altezza, dorate e poste in [[Decusse|croce di Sant'Andrea]]. Sotto alla croce, una [[Crescente (araldica)|mezzaluna]] [[Attributi araldici di posizione#Montante|crescente]] d'argento|Descrizione araldica dello stemma.<ref name="Araldica">{{cita web|url=https://www.araldicacivica.it/comune/luni/|titolo=Luni|accesso=6 novembre 2011}}</ref>}}
Lo stemma è stato concesso con il decreto del Presidente della Repubblica datato al 3 marzo del 1998<ref name="Statuto">{{cita web|url=http://incomune.interno.it/statuti/statuti/ortonovo.pdf|titolo=Fonte dallo statuto comunale di Ortonovo|accesso=8 gennaio 2012}}</ref>. {{clear|left}}
;Gonfalone
 
{{Citazione|Drappo di rosso…|Descrizione araldica del gonfalone<ref name="Araldica"/>}}
Lo stemma èe statoil gonfalone sono stati concessoconcessi con il [[decreto del Presidentepresidente della Repubblica]] datato aldel 3 marzo del 1998<ref name="Statuto">{{cita web|url=http://incomune.interno.it/statuti/statuti/ortonovo.pdf|titolo=Fonte dallo statuto comunale di Ortonovo|accesso=8 gennaio 2012}}</ref>. {{clear|left}}A seguito dell'esito referendario, che ha visto il cambio di denominazione dell'Ente da Ortonovo a Luni, il gonfalone è stato modificato solamente nella dicitura mantenendone invece inalterate forme e colori.
 
Nel 2022 il consiglio comunale di Luni ha approvato la proposta di aggiungere nello stemma un grappolo d'uva come simbolo della storica tradizione vitivinicola del paese.<ref>{{cita news |titolo= Stemma di Luni, sarà aggiunto il grappolo |autore= Massimo Merluzzi |data= 22 ottobre 2022 |rivista= La Nazione |accesso= 19 giugno 2023 |url= https://www.lanazione.it/sarzana/cronaca/stemma-di-luni-sara-aggiunto-il-grappolo-1.8206663 |dataarchivio= 10 giugno 2023 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20230610222446/https://www.lanazione.it/sarzana/cronaca/stemma-di-luni-sara-aggiunto-il-grappolo-1.8206663 |urlmorto= sì }}</ref> La modifica dovrà ottenere il nulla osta dal Ministero dell'interno e dalla Prefettura.<ref>{{cita news|titolo= Un grappolo d'uva color dell'oro accanto a luna, spiga e croce nello stemma della città di Luni |url= https://www.lanazione.it/sarzana/cronaca/un-grappolo-duva-color-delloro-accanto-a-luna-spiga-e-croce-nello-stemma-della-citta-di-luni-1.7633931 |data= 4 maggio 2022 |rivista= La Nazione |accesso= 10 giugno 2023 }}</ref>{{clear|left}}
 
===Onorificenze===
 
{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
|motivazione = Decreto del presidente della Repubblica
|data = 18 marzo 2021<ref name="Araldica"/>
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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=== Architetture religiose ===
*[[Chiesa di San Lorenzo (Luni)|Chiesa parrocchiale di San Lorenzo]] nel centro storico di Ortonovo. Risalente al XVII secolo, fu consacrata nel 1651. La torre campanaria è ciò che rimane della torre dell'antico castello di Ortonovo.
* Chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata, nella frazione dell'Annunziata. Edificata nel 1698<ref name="Sarzana">{{cita web|url=http://www.sarzana.org/citta/turismo/itinerari/Bassa_Val_di_Magra/Ortonovo/Default.htm|titolo=Fonte dal sito del Comune di Sarzana-Guida di Ortonovo|accesso=14 gennaio 2012|dataarchivio=16 giugno 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080616055711/http://www.sarzana.org/citta/turismo/itinerari/bassa_val_di_magra/ortonovo/default.htm|urlmorto=sì}}</ref>, la struttura è ada unica navata e consta, oltre l'altare maggiore, di due altari laterali<ref name="ComuneAnnunziata">{{cita web|url=http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/679|titolo=Fonte dal sito del Comune di Luni-Chiesa dell'Annunziata|accesso=14 gennaio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120917024047/http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/679|dataarchivio=17 settembre 2012}}</ref>. Tra le opere una ''Deposizione'' in ardesia e un ''Cristo deposto'' in gesso<ref name="Sarzana"/>.
* Chiesa di San Martino, nella frazione di Casano, antico luogo di culto medievale situato nella zona del cimitero<ref name="ComuneSanMartino">{{cita web|url=http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/678|titolo=Fonte dal sito del Comune di Luni-Chiesa di San Martino|accesso=12 gennaio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120917024012/http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/678|dataarchivio=17 settembre 2012}}</ref>. L'impianto, in stile [[Architettura romanica|romanico]], secondo alcune supposizioni, potrebbe essere identificato come la storica "chiesa di Iliolo", quest'ultima citata in un diploma imperiale di [[Ottone I di Sassonia]] datato al 963<ref name="Comunestoria"/>.
* [[Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo (Luni)|Chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo]] nella frazione di [[Nicola (Luni)|Nicola]], il cui impianto attuale risale al rifacimento del XV secolo sui resti di una preesistente cappella.
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=== Architetture civili ===
* [[Anfiteatro romano di Luni]].
* Casa familiare dove visse, ada Ortonovo, il poeta [[Ceccardo Roccatagliata Ceccardi]].
* Palazzo municipale, del XIX secolo, nella frazione di Casano. Il progetto per lo spostamento della [[Municipio (edificio)|sede comunale]], ampiamente discusso dalla comunità e alla fine accettato<ref name="Comunemunicipio">{{cita web|url=http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/665|titolo=Fonte dal sito del Comune di Luni-Palazzo del Comune|accesso=16 gennaio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140108231613/http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/665|dataarchivio=8 gennaio 2014}}</ref>, dal borgo di Ortonovo alla frazione di fondovalle fu presentato nel 1857<ref name="Comunemunicipio"/>; la sede provvisoria fu ospitata nell'abitazione dell'allora sindaco Stefano Beisso<ref name="Comunemunicipio"/>. Il terreno per la costruzione del nuovo palazzo municipale fu acquistato per {{formatnum:1000}} lire<ref name="Comunemunicipio"/> nella località detta "al Castagno", proprietà della marchesa Enrichetta Picedi, moglie del marchese Giacomo GroppalloGropallo. L'opera di edificazione interessò l'area tra il 1877 e il 1878, anno del trasferimento ufficiale della sede comunale<ref name="Comunemunicipio"/>.
* [[Canale Lunense]], opera irrigua gestita dall'omonimo consorzio di bonifica.
 
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== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/OrtonovoLuni}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
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[[File:Nicola (Ortonovo)-panorama 2014-2.jpg|thumb|La frazione di [[Nicola (Luni)|Nicola]]]]
 
Il comune di Luni è un comune sparso costituito, oltre che dalla frazione capoluogo di Casano (sede comunale), dalle frazioni di Annunziata, Caffaggiola, Dogana, Isola, [[Luna (colonia romana)|Luni Scavi]] (detta anche Luni Antica), Luni Stazione, Luni Mare, [[Nicola (Luni)|Nicola]], Ortonovo e Serravalle e copre una superficie di {{M|13,.86&nbsp;km<sup>2</sup>|u=km2}}<ref name="Comuneterritorio">{{cita web|url=http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/524|titolo=Fonte dal sito del Comune di Luni|accesso=8 gennaio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120917023912/http://www.comune.ortonovo.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/524|dataarchivio=17 settembre 2012}}</ref>.
 
== Economia ==
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{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|28 ottobre 1985|1º agosto 1990|Adriano Antognetti|[[Partito Socialista Italiano]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|6 agosto 1990|26 aprile 1993|Ugo Cervia|[[Partito Comunista Italiano]]<br/>[[Partito Democratico della Sinistra]]|Sindaco|<ref>Dopo le dimissioni di dieci consiglieri la giunta cade per la mancanza del numero legale.</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|26 maggio 1993|22 novembre 1993|Giuseppe Larosa||[[Commissario straordinario|Comm. straord.]]|<ref>[http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1993/08/11/093A4478/sg;jsessionid=d338-SLfF4z7KGV3Y17xQw__.ntc-as4-guri2b Nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del 29 luglio 1993 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 187 dell'11 agosto 1993]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|22 novembre 1993|17 novembre 1997|Tarcisio Luigi Andreani|[[Democrazia Cristiana]]|Sindaco|}}
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{{ComuniAmminPrec|28 maggio 2007|7 maggio 2012|Francesco Pietrini|[[Democratici di Sinistra]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|7 maggio 2012|14 giugno 2017|Francesco Pietrini|Uniti per Ortonovo<br/>(lista civica di centro-sinistra)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|14 giugno 2017|''in13 carica''giugno 2022|Alessandro Silvestri|Uniti per un impegno comune<br/>(lista civica di centro-sinistra)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|13 giugno 2022|''in carica''|Alessandro Silvestri|Uniti con Silvestri sindaco<br/>(lista civica di centro-sinistra)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Sport ==
* A.S.D. Luni Calcio, militante nel campionato di [[Seconda Categoria]].
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia della Spezia}}