Castelmagno (Italia): differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|
|
|Didascalia = Il [[santuario di San Magno]]
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Piemonte
|Divisione amm grado 2 = Cuneo
|Amministratore locale = Alberto Bianco
|Partito = [[lista civica]]
|Data elezione = 14-05-2023
|Data istituzione =
|
|Sottodivisioni = Campomolino (sede comunale), Chiappi, Chiotti, Colletto, Einaudi, Nerone
|Divisioni confinanti = [[Celle di Macra]], [[Demonte]], [[Dronero]], [[Marmora]], [[Monterosso Grana]], [[Pradleves]], [[San Damiano Macra]]
|Zona sismica = 3S
|Gradi giorno = 3730
|Nome abitanti = castelmagnesi
|Patrono = [[San Magno (Legione Tebea)|san Magno]]
|Festivo = 19 agosto
|
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Castelmagno (province of Cuneo, region Piedmont, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione di Castelmagno nella provincia di Cuneo
}}
'''Castelmagno''' (''Castelmagn'' in [[lingua piemontese|piemontese]]<ref>{{cita web|url=http://www.gioventurapiemonteisa.net/wp-content/uploads/docs/toponomastica%20piemonteisa.pdf|titolo=gioventurapiemonteisa.net|formato=pdf|accesso=14 marzo 2011}}</ref>, ''Chastelmanh'' in [[lingua occitana|occitano]], ''Castelmagne'' in [[Lingua francese|francese]]<ref name="oc">{{cita web|url=http://www.castelmagno-oc.com/pres_cast/present_1.html|accesso=14 marzo 2011|titolo=Cumuno de CHASTELMANH - Comune di CASTELMAGNO}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] [[Comune sparso|sparso]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Cuneo]] in [[Piemonte]].
==Geografia fisica==
===Territorio===
{{dx|[[File:Castelmagno-Chiappi Valle.jpg|thumb|La Valle presso Chiappi]]}}
Castelmagno si sviluppa interamente nel territorio [[Montagna|montuoso]] della [[Valle Grana]], della quale è il centro più elevato, con il [[Santuario di San Magno|santuario]] a quota {{formatnum:1761}} {{m s.l.m.}}.<ref>Targa indicativa presso il [[Santuario di San Magno]]</ref>
Il comune è un aggregato di diverse località, in origine quindici, delle quali solo sette sono rimaste abitate a seguito dello spopolamento dovuto all'[[industrializzazione]] ed all'[[emigrazione italiana|emigrazione]]. ''Campomolino (Champdamoulin)'' è capoluogo del [[Comuni italiani|comune]], ''Einaudi (Inaout)'', ''Colletto (Coulet)'', ''Valliera'' (''Valiera)'', ''Campofei (Champdarfei),'' ''Nerone (Niroun)'', ''Chiotti (Quiot)'' e ''Chiappi (Quiap)'' sono le località ancora abitate, mentre ''Riolavato (Rulavà)'', ''Càuri (Caouri)'', ''La Croce (La Crous)'', ''Batùira (Batouira)'', ''Narbona (Arbouno)'', ''Albrato (Albrè)'' e ''Tetti (Tech)'' sono state abbandonate.
Dalla fine del [[XX secolo]] ci sono stati tentativi di recupero di alcune di queste frazioni: Batùira era il luogo di una comunità [[Buddhismo|buddhista]],<ref>{{Cita web|url=http://www.castelmagno-oc.com/eventi/batouira.htm|titolo=Associazione Culturale "Del Quieto Vivere"|accesso=6 agosto 2013}}</ref> mentre a Valliera e Campofei si cerca di reintrodurre la produzione dell'[[Castelmagno (formaggio)|omonimo formaggio]] tramite alcuni agriturismi e di attirare escursionisti con l'apertura di un rifugio.<ref>{{Cita web|url=http://www.dislivelli.eu/blog/nuova-vita-per-valliera.html|titolo=Nuova vita per Valliera|accesso= 6 agosto 2013}}</ref>
Il punto più elevato del territorio comunale è il [[monte Tibert]].<ref>{{Cita web |url=http://montagna.provincia.cuneo.it/alpinismo/normale.jsp?id=259 |titolo=Montagna in provincia di Cuneo - monte Tibert |accesso=11 maggio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070613041338/http://montagna.provincia.cuneo.it/alpinismo/normale.jsp?id=259 |urlmorto=sì }}</ref>
È [[Classificazione sismica|classificato]] nella zona sismica 3S<ref>Comuni obbligati al rispetto delle procedure di cui ai punti 4), 5), 7) e 8) della deliberazione. {{cita web|url=http://www.arpa.piemonte.it/index.php?module=ContentExpress&func=display&ceid=885|titolo=ZONAZIONE AI SENSI DELLA DGR 19 gennaio 2010, n. 11-13058|accesso=22 luglio 2011|urlmorto=sì}}</ref>([[Sisma|sismicità]] bassa).
===Clima===
Il comune è stato inserito nella zona climatica F ed ha un fabbisogno termico di {{formatnum:3730}}<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1993/10/14/093G0451/sg|titolo=DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 agosto 1993, n. 412
Allegato A(parte 1)}}</ref> [[gradi giorno]].
==Origini del nome==
[[File:Castelmagno-FrazioneColletto.jpg|thumb|left|upright=0.8|La frazione Colletto]]
Il comune trae il suo nome dal [[Lingua latina|latino]] ''castrum magnum'' (castello grande). Questo è probabilmente dovuto al [[castello]] che anticamente controllava la [[Valle Grana|valle]], di cui si possono ancora vedere alcuni resti presso la frazione Colletto.<ref name="libro" />
{{clear|left}}
==Storia==
[[File:Castelmagno-LapideRomana.jpg|left|upright=0.6|thumb|La lapide, presso il [[Santuario di San Magno|santuario]]]]
Grazie ai lavori effettuati nel [[1894]] sulla [[cappella]] Allemandi (il nucleo più antico del [[Santuario di San Magno|santuario]]) è stato ritrovato un [[altare]] romano dedicato a [[Marte (divinità)|Marte]] ed alcuni oggetti, fra cui monete risalenti a circa il [[250]], da cui è evidente che la vallata è stata abitata almeno dai tempi della [[Roma imperiale]].
La storia di Castelmagno è legata a quella della [[diocesi di Torino]], il cui [[vescovo]] era signore della [[Valle Grana]] e a quella di [[Cuneo]], nel cui distretto era inserito. Importante notare anche la forte influenza del [[marchesato di Saluzzo]], delle terre dei [[Casa Savoia|Savoia]] e della [[Francia]], siccome il territorio di Castelmagno veniva a trovarsi nel mezzo di queste potenze dell'epoca.
Esempio di questi legami fu l'[[Assedio di Cuneo (1744)|assedio di Cuneo del 1744]], quando i [[Francia|franco]]-[[Spagna|spagnoli]] utilizzarono il valico del [[Colle Fauniera]] per attaccare [[Cuneo]] e [[Saccheggio|saccheggiarono]] le [[Frazione (geografia)|frazioni]] di Chiappi e Chiotti.
Anche durante la [[seconda guerra mondiale]] il territorio di Castelmagno fu teatro di scontri, i quali vedevano contrapposte le [[brigate partigiane]] di [[Giustizia e Libertà]] e le truppe [[Wehrmacht|tedesche]] occupanti.
Dall'inizio del [[XX secolo]], fra [[industrializzazione]] e [[Guerra|guerre]] il comune, come molti altri, ha subito un forte spopolamento. Nonostante ciò ha sempre cercato di mantenere una certa vitalità, soprattutto grazie all'attrattiva [[Turismo|turistica]] del santuario, la produzione del [[Castelmagno (formaggio)|formaggio]] e alla tradizione della lingua e cultura occitana.<ref name="libro">{{Cita libro|titolo=Comuni della provincia di Cuneo|coautori=Consiglio regionale del Piemonte|editore=Nerosubianco|anno=2008|città=Cuneo|pp=126-127}}</ref>
==
Lo [[stemma]] di Castelmagno è descritto come ''Inquartato: al I e IV troncato d'argento, ai leoni passanti [illeoparditi] d'oro, al losangato di verde e d'oro in quattro file; al II e III d'argento, alla croce di rosso''.<ref name="libro"/> Lo scudo è timbrato da corona comitale.
Lo stemma riprende il blasone della famiglia De' Morri (o Demorri) conti di Castelmagno: ''inquartato: al 1º e 4º [[rombeggiato]]<ref>{{cita libro|capitolo= Blasone della famiglia Morri (de) o Peyre da Cuneo, oriundi di Valenza Po |titolo= Il Patriziato Subalpino |autore= Antonio Manno |città= Firenze |anno= 1895-1906 }}</ref><ref>Alias ''fasciato'' in {{cita libro|url= https://archive.org/details/dizionariostoric02crol/page/182/mode/1up |autore= G.B. di Crollalanza |titolo= Dizionario storico-blasonico |editore= Arnaldo Forni |città= Bologna |anno= 1886 |p= 182}}</ref> d'oro e di verde, con il capo del secondo, carico di un leone del primo, illeopardito; al 2º e 3º d'argento, alla croce di rosso (che è di Vercelli)''.<ref>{{cita web|url= http://morrinelmondo.altervista.org/leinsegne.html |titolo= Le insegne dei Morri |accesso= 6 gennaio 2024 |sito= Morri nel mondo}}</ref>
Il gonfalone è un drappo di verde.
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Castelmagno}}
=== Popolazione straniera residente ===
Al 31 dicembre 2019, gli unici due stranieri residenti nel comune erano provenienti dalla [[Romania]].
==Cultura==
Castelmagno fa parte della [[Occitania (regione storica)|linguistica storica occitana]]<ref name="oc" />, motivo di diversi festeggiamenti durante l'anno, come il tradizionale ''San Jouan Muzico'' a luglio<ref>{{cita web|url=http://www.castelmagno-oc.com/eventi/san_jan.html|titolo=castelmagno-oc|accesso=20 marzo 2011}}</ref> ed il concerto di [[ferragosto]] dei [[Lou Dalfin]], nonché l'antichissima festa di [[San Magno (Legione Tebea)|San Magno]] il 19 agosto.
===
Nel comune di Castelmagno non sono presenti istituti di [[formazione]], ma è attiva una [[biblioteca]] con un fondo di ben {{formatnum:1500}} volumi.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.castelmagno.cn.it/Home/ServiziDettagli/Serviziestrutture/tabid/27892/Default.aspx?IDDettaglio=4026|titolo=Comune di Castelmagno - Biblioteca|accesso=10 luglio 2016}}</ref>
==
A Castelmagno si produce il [[Castelmagno (formaggio)|formaggio omonimo]].<ref>{{cita web|url=http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2005/13/siste/00000002.htm|titolo=Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n.13 del 31/03/2005|accesso=20 marzo 2011}}</ref>
==Monumenti e luoghi d'interesse==
* [[Santuario di San Magno]]: l'attuale configurazione dell'edificio risale al [[XVIII secolo]], ma il nucleo principale a circa trecento anni prima, quando nel [[1475]] Enrico Allemandi di [[Prazzo|San Michele di Prazzo]] fece edificare una cappella in [[stile gotico]] dedicata a [[San Magno (Legione Tebea)|San Magno]]. Il crescente culto verso quel martire giustificò nel [[1514]] un ampliamento della struttura, con le decorazioni ad opera di Giovanni Botoneri che si possono apprezzare a tutt'oggi, ma solo nel [[1716]] si giunse al completamento del santuario attuale, che comunque subì ancora lavori nel [[1775]] per la costruzione dell'altare maggiore, nel [[1845]]-[[1848|48]] per il sopraelevamento del [[campanile]] quattrocentesco, e tra il [[1861]] ed il [[1868]] per l'edificazione dei caratteristici porticati laterali e dei soprastanti alloggi per i [[Pellegrinaggio|pellegrini]].
*Pichot Muzeou d'la vita d'isì ''(Piccolo museo della vita di qui)'': Aperto dal [[1992]] da privati con il sostegno del centro culturale occitano ''[[Detto Dalmastro]]'', raccoglie oggetti e ricordi della vita delle popolazioni locali, compresi documenti e testimonianze dei lavori dei castelmagnesi emigrati. Si trova nella frazione Colletto.
* Museo del lavoro locale: esposizione di più di duecento oggetti ed utensili da lavoro tradizionali, utilizzati in [[Agricoltura|campo agricolo]] dalle popolazioni locali. Si trova in frazione Chiappi
== Amministrazione
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|22 giugno [[1985]]
|21 marzo [[1990]]
|Giancarlo Aimar
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=76822&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=CASTELMAGNO|titolo=Elezioni del 12 maggio 1985}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|2 giugno [[1990]]
|23 marzo [[1992]]
|Sergio Toselli
|[[Indipendente]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=76822&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=CASTELMAGNO|titolo=Elezioni del 06 maggio 1990}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|23 marzo [[1992]]
|10 aprile [[1992]]
|Irma Ribero
|
|[[Commissario prefettizio]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=1419&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=CASTELMAGNO|titolo=Commissariato}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|10 aprile [[1992]]
|10 ottobre [[1992]]
|Irma Ribero
|
|[[Commissario straordinario]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=1448&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=CASTELMAGNO|titolo=Commissariato}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|10 ottobre [[1992]]
|21 settembre [[1994]]
|Giuseppino Garnerone
|[[Indipendente]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=530748&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=CASTELMAGNO|titolo=Elezioni del 27 settembre 1992}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|22 ottobre [[1994]]
|28 maggio [[2002]]
|Giovanni Rignon
|[[Indipendente]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=746686&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=CASTELMAGNO|titolo=Elezioni del 16 novembre 1997}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|28 maggio [[2002]]
|28 maggio [[2007]]
|Giovanni Rignon
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=514568&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=CASTELMAGNO|titolo=Elezioni del 26 maggio 2002}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|28 maggio [[2007]]
|29 aprile [[2009]]
|Luigi Giraudo
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=1013050&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=CASTELMAGNO|titolo=Elezioni del 27 maggio 2007}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|29 aprile [[2009]]
|30 marzo [[2010]]
|Francesco D'Angelo
|
|[[Commissario prefettizio]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=6796&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=CASTELMAGNO|titolo=Commissariato}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|30 marzo [[2010]]
|31 maggio [[2015]]
|Maurizio Giaminardi
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=1151805&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=CASTELMAGNO|titolo=Elezioni del 28 marzo 2010}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|31 maggio 2015
|10 giugno 2018
|Piergiorgio Donadio
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=31/05/2015&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=01&levsut1=1&lev2=27&levsut2=2&levsut3=3&ne1=01&ne2=27&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=271750&lev3=1750|titolo=Scrutini comunali del 31 maggio 2015}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|10 giugno 2018
|14 maggio 2023
|Alberto Bianco
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref name="ELIGENDO 2018">{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=10/06/2018&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=1&levsut1=1&lev2=27&levsut2=2&levsut3=3&ne1=1&ne2=27&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=270530&lev3=530|titolo=Comunali 10/06/2018 - area Italia - regione Piemonte - provincia Cuneo - comune Castelmagno|accesso=18 agosto 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240818085416/http://web.archive.org/screenshot/https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=10/06/2018&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=1&levsut1=1&lev2=27&levsut2=2&levsut3=3&ne1=1&ne2=27&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=270530&lev3=530|urlmorto=no}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 maggio 2023
|''in carica''
|Alberto Bianco
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
===Gemellaggi===
{{Gemellaggio|Italia|Quittengo|1975}},<ref>{{Cita web|url=http://www.lavousdechastelmanh.it/archivio/a37_3_4/quittengo.htm http://www.lavousdechastelmanh.it|titolo=Il ritorno al comune gemello di Quittengo (Biella) dopo tanti anni, Daniele De Bortoli, LA VOUS DE CHASTELMANH, anno 37 n° 3-4|accesso=ottobre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150619182927/http://www.lavousdechastelmanh.it/archivio/a37_3_4/quittengo.htm|urlmorto=sì}}</ref> nel [[2015]] confluito in [[Campiglia Cervo]].<ref>{{Cita pubblicazione |pubblicazione = [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana]] | anno = 2016 | mese = giugno | giorno = 25 | autore = Regione Piemonte | titolo = Legge regionale 24 dicembre 2015, n. 27 | url = http://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario;jsessionid=Ul2q9xCuMNlUOA5Tvz05yg__.ntc-as4-guri2a?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-06-25&atto.codiceRedazionale=16R00093 |accesso=24 aprile 2017 | editore = [[Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato]] }}</ref>
===Altre informazioni amministrative===
Il comune fa parte della [[comunità montana Valli Grana e Maira|comunità montana Valle Grana]]<!--<ref>{{cita web|url=http://www.vallegrana.it/castelmagno.asp|accesso=14 marzo 2011|titolo=Il sito ufficiale della comunità montana Valle Grana}}</ref>--> ed appartiene alla minoranza [[Occitania (regione storica)|linguistica storica occitana]]<ref name="oc" />.
==Note==
<references />
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Cuneo}}
[[
[[Categoria:Comuni italiani di lingua occitana]]
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