La classe operaia va in paradiso: differenze tra le versioni
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Il film non ha vinto il Gran Prix nel 1972, ma la Palma d'Oro Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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{{Film
|titolo originale = La classe operaia va in paradiso
|titolo
|immagine = Classe-Volonté.png
|didascalia = Lulù ([[Gian Maria Volonté]]) in una scena del film
|paese = [[Italia]]
|lingua originale = italiano
|titolo alfabetico = Classe operaia va in paradiso, La
|anno uscita =
|durata =
|aspect ratio = 1,85:1
|genere = Drammatico
|genere 2 = grottesco
|regista = [[Elio Petri]]
|soggetto =
|sceneggiatore =
|produttore =
|casa produzione = [[Euro International Film]]
|casa distribuzione italiana =
|attori = *[[Gian Maria Volonté]]: Ludovico "Lulù" Massa
*[[Mariangela Melato]]: Lidia
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|Elio Petri, 1972<ref>Da ''Tutti gli applausi per Petri ed i pronostici per Volontè'', ''La Stampa'', 17 maggio 1972.</ref>}}
'''''La classe operaia va in paradiso''''' è un [[film]] del [[1971]] diretto da [[Elio Petri]]
== Trama ==
[[File:La classe operaia va in Paradiso.jpg|miniatura|Ennio Morricone nei titoli di coda del film]]
Ludovico Massa, detto Lulù, è un operaio di 31 anni con due famiglie da mantenere (una composta dalla ex moglie e il loro figlio, l'altra dalla sua nuova compagna e il figlio di lei) e con alle spalle già 15 anni di [[lavoro]] presso la fabbrica B.A.N., due [[Intossicazione|intossicazioni]] da [[vernice]] e un'[[ulcera]]. [[Associazione Calcio Milan|Milanista]]<ref>{{cita web|url=http://www.magliarossonera.it/Misc_alcinema1.html|titolo=Il Milan al cinema|editore=magliarossonera.it|accesso=1º luglio 2016}}</ref>, [[Stacanovismo|stakanovista]] e sostenitore del lavoro a [[cottimo]], grazie al quale, lavorando
Il risultato di questo cambiamento è drammatico: Lulù viene abbandonato dalla compagna, licenziato in tronco
Quando ormai tutto sembra perduto, i suoi compagni, grazie al sindacato, riescono a farlo riassumere in fabbrica, alla catena di montaggio, dove Lulù, urlando per farsi sentire al di sopra del rumore assordante dei macchinari, di nuovo in balia dei ritmi frenetici della produzione, racconta ai colleghi di
{{citazione|Ma spacchiamo su tutto e andiamo dentro. [...] Ma sì, spacchiamo su tutto e
== Produzione ==
Il compositore [[Ennio Morricone]], autore della colonna sonora della pellicola, compare in un [[cameo]] alla fine del film.
== Anteprima ==
Il film fu presentato fuori concorso alla [[Mostra internazionale del cinema libero|Mostra Internazionale del cinema libero]] di [[Porretta Terme]], dove si tenne l'anteprima mondiale. In quell'occasione il regista [[Elio Petri]] e [[Gian Maria Volonté]], al termine della proiezione, si recarono negli stabilimenti della [[Demm]], storica industria meccanica della cittadina appenninica, a discutere con gli operai
Il [[24 gennaio]] [[2011]], esattamente quarant'anni dopo la sua uscita, il film è stato nuovamente proiettato a [[Porretta Terme]] in occasione della decima edizione del [[Festival del cinema di Porretta Terme|Festival del Cinema di Porretta Terme]], in versione restaurata.<ref name= uscita />
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=== Critica ===
Il film suscitò alla sua uscita una forte ondata di polemiche. Presente in sala, il regista francese [[Straub e Huillet|Jean-Marie Straub]] prese il microfono in pubblico e dichiarò che tutte le copie dovevano essere bruciate seduta stante.<ref>''La classe operaia va in paradiso'', DVD cinema italiano, La cineteca Repubblica-L'Espresso, libretto.</ref>
Il film fu accolto gelidamente dalla sinistra italiana dell'epoca, tanto dalla sua classe dirigente quanto da quella branca della critica cinematografica ad essa afferente, poiché da una parte descriveva i sindacalisti come degli opportunisti buoni a provocare la ribellione altrui ma tutto sommato pavidi e facilmente corruttibili e dall'altra rappresentava gli studenti di estrema sinistra come dei parolai astrusi ed inconcludenti. Agli occhi di certa critica dell'epoca poi la pellicola si distinse "Valido (...) come espressione della tendenza all'imborghesimento effettivamente presente (o, meglio, coltivata) nella classe operaia, Lulù Massa non lo è affatto come rappresentante, tout court, della classe stessa, di cui fornisce una immagine tanto parziale da risultare falsa e mistificante".<ref>{{cita web|url=http://www.lombardia.cisl.it/pagina.asp?ID=5074#.VIRdOTGG98E|titolo=La classe operaia va in paradiso|editore=lombardia.cisl.it|accesso=24 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141209111448/http://www.lombardia.cisl.it/pagina.asp?ID=5074#.VIRdOTGG98E|dataarchivio=9 dicembre 2014|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://mediacritica.it/2011/10/31/la-classe-operaia-va-in-paradiso/|titolo=La classe operaia va in paradiso|editore=mediacritica.it|data=31 ottobre 2011|accesso=24 dicembre 2014}}</ref>
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== Riconoscimenti ==
**[[David di Donatello per il miglior film|Miglior film]]
** [[David speciale
*[[
**[[Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]]
**[[Nastro d'argento al migliore attore non protagonista|Migliore attore non protagonista]]
** Menzione speciale - [[Gian Maria Volonté]] (anche per ''[[Il caso Mattei]]'')▼
** Candidatura al [[Nastro d'argento al regista del miglior film|regista del miglior film]] a [[Elio Petri]]
▲*[[David di Donatello 1972|1972]] - [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
**
▲**[[David di Donatello per il miglior film|Miglior film]] - [[Ugo Tucci]] (ex-aequo con ''[[Questa specie d'amore]]'')
**
▲** David speciale: Per la sua interpretazione - [[Mariangela Melato]] (anche per ''[[Mimì metallurgico ferito nell'onore]]'')
**
*[[Nastri d'argento 1972|1972]] - [[Nastro d'argento]]▼
▲**[[Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]] - [[Mariangela Melato]]
*[[Festival di Cannes 1972|1972]] – [[Festival di Cannes]]
▲**[[Nastro d'argento al migliore attore non protagonista|Migliore attore non protagonista]] - [[Salvo Randone]]
**
▲** Nomination [[Nastro d'argento al migliore soggetto|migliore soggetto]] - [[Elio Petri]] e [[Ugo Pirro]]
▲** Nomination [[Nastro d'argento alla migliore sceneggiatura|migliore sceneggiatura]] - [[Elio Petri]] e [[Ugo Pirro]]
▲** Nomination [[Nastro d'argento al migliore attore protagonista|migliore attore protagonista]] - [[Gian Maria Volonté]]
▲**[[Globo d'oro al miglior attore|Miglior attore]] - [[Gian Maria Volonté]]
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=Fernaldo Di Giammatteo|titolo=Dizionario del cinema italiano. Dall'inizio del secolo a oggi i film che hanno segnato la storia del nostro cinema|url=https://archive.org/details/dizionariodelcin0000digi|editore=[[Editori Riuniti]]|città=Roma|anno=1995|ISBN=88-359-4008-7}}
== Voci correlate ==
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[[Categoria:Film sceneggiati da Ugo Pirro]]
[[Categoria:Sessantotto]]
[[Categoria:Film con composizioni originali di Ennio Morricone]]
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