David Galula: differenze tra le versioni
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Mobilitato all’inizio del secondo conflitto mondiale, è richiamato ad Aix-en-Provence dopo l’Armistizio del 22 giugno 1940 per terminare la propria formazione, ma, in seguito all’applicazione delle leggi razziali contro gli ebrei, è radiato dall’esercito nel 1941 e fa ritorno in Marocco. Nel 1943 è reintegrato nella fanteria coloniale, nei ranghi della quale partecipa alla Liberazione della Francia, venendo ferito durante i combattimenti presso l’Isola d’Elba.
Dopo la fine delle ostilità, nel 1945, è al seguito del colonnello Jacques Guillermaz in Cina, ove quest’ultimo è stato nominato [[addetto militare]] d’ambasciata. Nel corso della Rivoluzione Popolare, Galula è fatto prigioniero dalle truppe comuniste, e successivamente liberato grazie all’intercessione dei rappresentanti degli USA. Presso Nankino, al tempo capitale della Cina nazionalista del generale Chang Kai Chek, incontra nel 1948 la sua futura moglie Ruth Morgan, diplomatica dell’ambasciata statunitense. Durante questo periodo, Galula studia le teorie rivoluzionarie di Mao Tze Tung. Ancora nel 1948, è inviato in qualità di osservatore delle Nazioni Unite nei Balcani, dove ha modo di assistere alla [[guerra civile greca]]. Dal 1952 al febbraio 1956, è aggregato al consolato francese di Hong Kong. Conosce, nelle Filippine, il futuro responsabile della contro-insurrezione americana, il generale [[Edward Lansdale]], allora in procinto di trionfare contro l’insurrezione comunista degli Hukbalahap ; ed in Indocina il generale [[Raoul Salan]], comandante delle truppe francesi dal gennaio 1952 al maggio 1953.
Dall’agosto 1956 all’aprile 1958, comanda in [[Algeria]] la 3ª compagnia del 45º Battaglione di Fanteria Coloniale. Nel settore del quale è a capo, in Cabilia, applica i metodi contro-insurrezionali che ha tratto dalle sue precedenti esperienze ed osservazioni. I risultati che ottiene vengono notati dallo Stato Maggiore, ed il suo avanzamento nella gerarchia militare, sino a quel momento piuttosto lento, subisce una brusca accelerazione. Invitato a tenere conferenze all’estero, è successivamente incorporato nello Stato Maggiore della Difesa Nazionale.
Terminerà la sua carriera con il grado di Tenente Colonnello.
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