Pechino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: rimuovo parametro ridondante (valore uguale alla proprietà P2046 su Wikidata)
 
(869 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nota disambigua|l'omonima razza di anatra|Pechino (anatra)}}
{{avvisounicode}}
{{nota disambigua|l'asteroide |2045 Peking|Peking}}
{{Coord|39|54|20|N|116|23|29|E|region:CN-BJ_type:landmark|display=title}}
{{Divisione amministrativa
{{ Infobox Municipalità Cina|
|Nome = Pechino
Intestazione= '''Pechino<br />&#21271;&#20140;&#24066;'''
|Nome ufficiale = {{zh}} 北京市 (Běijīng shì)
|Nome= Pechino
|Panorama = Skyline of Beijing CBD from the southeast (20210907094201).jpg
|Abbreviazione= &#20140;
|Didascalia =
|AbbrevPinyin= J&#299;ng
|Bandiera =
|Map= China-Beijing.png
|Stemma =
|Originedelnome= &#21271; b&#283;i - nord <br />&#20140; j&#299;ng - capitale <br />"Capitale del nord"
|Stato = CHN
|Livelloamministrativo= [[Suddivisione amministrativa della Cina#Livello delle Province|Municipalità]]
|Grado amministrativo = 1
|Segretario= [[Liu Qi]]
|Tipo = [[Province della Cina#Municipalità|municipalità]]
|Sindaco= [[Wang Qishan]]
|Amministratore locale = '''[[Sindaco]]''' [[Yin Yong]]
|Superficie= 16.808
|Data elezione = 2022
|Popolazione= 7.500.000
|Amministratore locale 2 = [[Yin Li]]
|areametropolitana= 14.560.000
|Data elezione 2 = 2022
|Densità= 866
|Data istituzione =
|PopAnno= 2003
|Latitudine gradi = 39
|PILAnno= 2003
|Latitudine minuti = 54
|PIL= 366,3 miliardi
|Latitudine secondi = 20
|PILProcapite= 25200
|Latitudine NS = N
|Gruppietnici= [[Han]] - 96%<br />[[Manchu]] - 2%<br />[[Hui]] - 2%
|Longitudine gradi = 116
|Contee= 18
|Longitudine minuti = 23
|Comuni= 273
|Longitudine secondi = 29
|ISO= 11
|Longitudine EW = E
|Sitoufficiale=[http://www.beijing.gov.cn www.beijing.gov.cn] ([[Lingua cinese|Cinese]]) <br /> [http://www.ebeijing.gov.cn www.ebeijing.gov.cn] ([[Lingua inglese|Inglese]])
|Altitudine = 44
|Abitanti = 21893095
|Note abitanti = pechinesi
|Aggiornamento abitanti = 2023
|Sottosottodivisioni = 16
|Sottosottosottodivisioni = 289
|Divisioni confinanti = [[Hebei]], [[Tientsin]]
|Lingue = [[Lingua mandarina|mandarino]]
|Codice postale = 100000 – 102629
|Codice statistico =
|Targa = 京A, C, E, F, H, J, K, L, M, N, P<br />京B (taxi)<br />京G, Y (fuori dall'area urbana)<br />京O (polizia)<br />京V (in rosso i militari e il governo centrale)
|Nome abitanti = pechinesi
|PIL = {{formatnum:1377.79}} MLD [[Renminbi cinese|¥]] (2010)
|PIL PPA =
|PIL procapite = {{formatnum:70251}} [[Renminbi cinese|¥]]
|PIL procapite PPA =
|Immagine localizzazione = Beijing in China.svg
|Mappa =
}}
'''Pechino''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/peˈkino/}}<ref>{{Dipi|Pechino}}</ref>; in [[lingua cinese|cinese]] {{cinese|北京|''Běijīng''|4=capitale del nord}}, {{IPA|/pěitɕīŋ/}} {{link audio|Zh-Beijing.ogg|pronuncia in mandarino}}, detta ''Beijing Municipality'' nelle versioni per l'estero dei siti ufficiali<ref>[https://english.beijing.gov.cn/ Beijing website]</ref>) è la [[Capitale (città)|capitale]] della [[Cina]], la [[Città del mondo per popolazione|terza città]] più popolosa del paese e l'undicesima al mondo con quasi {{formatnum:22000000}} di abitanti (dopo [[Chongqing]] e [[Shanghai]] per la Cina, e anche [[Delhi]] per l'Asia) ed è la seconda città più estesa del mondo per superficie con i suoi {{M|16410|ul=km²}}. Inoltre è la capitale di Stato più popolosa al mondo, assurta a tale stato dapprima con intermittenza sotto [[dinastia Jīn|i Jīn]] e i [[mongoli]] di [[Kublai Khan]], e poi definitivamente con la [[dinastia Ming]]. L'intera [[Province della Cina#Municipalità|municipalità]], una [[città metropolitana]] suddivisa in 16 [[distretti della Cina|distretti]], ha dimensioni pari a poco più della metà del [[Belgio]] avendone però più del doppio degli abitanti. Confina esclusivamente con la provincia dell'[[Hebei]] e a sud-est con la municipalità di [[Tientsin]].
 
== Geografia fisica ==
La città di '''Pechino''' ([[Lingua cinese|cinese]] 北京, [[pinyin]] ''Běijīng'', [[Wade-Giles]] ''Pei-ching'', letteralmente: "capitale del nord") è la capitale della [[Cina]].
=== Territorio ===
Le colline dominano la municipalità di Pechino a nord, nord-ovest. I distretti di Yanqing e Huairou, nella regione nord-ovest della municipalità, sono caratterizzati dalla catena dei monti Jundu. La parte occidentale della municipalità è incorniciata dalla catena montuosa di Xishan. A questa catena, lungo il confine con la provincia dell'[[Hebei]], appartiene il monte Dongling, che con i suoi {{formatnum:2303}} metri è il punto più elevato della municipalità. I principali fiumi che scorrono all'interno della municipalità in direzione sud sono il fiume [[Yǒngdìng]] e il fiume Cháobái, parte del sistema fluviale di Haihe.
 
Il [[Gran Canale]] della Cina collega Pechino a Hangzhou e il Gran Canale del nord scorre dalla capitale verso il sistema dell'Hai He. La riserva di Miyun, situata lungo il tratto superiore del fiume Chaobai, costituisce la principale fonte di approvvigionamento idrico della città.
L'intera municipalità ha le dimensioni del [[Belgio]] e conta 14 milioni di abitanti. Pechino è la seconda città più popolosa della Cina dopo [[Shanghai]] con 7.500.000 residenti. Confina in tutte le direzioni con la provincia dell'Hebei e a sud-ovest con la municipalità di [[Tientsin]].
 
=== Clima ===
Pechino è una delle quattro municipalità con status di provincia della [[Repubblica Popolare Cinese]] ed è sotto il controllo diretto del governo centrale. Pechino è una municipalità sin dalla costituzione della [[Repubblica Popolare Cinese]].
Il [[clima]] della città è fortemente continentale per via delle estati calde e umide, spesso molto afose e poco tollerabili anche da un punto di vista di inquinamento urbano, e degli inverni decisamente freddi se rapportati a una latitudine medio bassa, ma anche molto ventilati, relativamente soleggiati (in termini d'intensità solare, ma anche di durata del giorno) e secchi. Il clima estivo è influenzato dal [[monsone]] dell'[[Asia orientale]] e il clima invernale risente dell'[[anticiclone russo-siberiano]]. Le temperature medie in gennaio oscillano tra i -7 e i -4&nbsp;[[Grado Celsius|°C]]; in luglio variano tra i 25 e i 26&nbsp;°C. Le precipitazioni annue sono di 600&nbsp;mm in media.<ref name="Clima">{{cita web|url=http://www.weather.gov.hk/wxinfo/climat/world/eng/asia/china/beijing_e.htm|titolo=Climatological Information for Beijing, China|sito=weather.gov.hk|lingua=en|accesso=23 luglio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110927124347/http://www.weather.gov.hk/wxinfo/climat/world/eng/asia/china/beijing_e.htm|dataarchivio=27 settembre 2011|urlmorto=sì}}</ref>
 
{{ClimaAnnuale
È riconosciuta come il centro politico, culturale e scientifico della nazione al contrario di [[Shanghai]], che gode dello status di maggiore centro economico.
| nome = Pechino<br />(1961-1990)<ref name="Clima"/>
| tempmax = 1.6,4.0,11.3,19.9,26.4,30.3,30.8,29.5,25.8,19.0,10.1,3.3
| tempmedia = -4.3,-1.9,5.1,13.6,20.0,24.2,25.9,24.6,19.6,12.7,4.3,2.2
| tempmin = -9.4,-6.9,0.6,7.2,13.2,18.2,21.6,20.4,14.2,7.3,-0.4,-6.9
| pioggia = 2.6,5.9,9.0,26.4,28.7,70.7,175.6,182.2,48.7,18.8,6.0,2.3
| giornipioggia = 0.7,1.5,2.0,3.0,3.9,5.9,10.3,9.4,4.4,2.8,1.3,0.7
| elio = 6.5,6.9,7.8,8.2,9.3,9.1,7.2,7.4,8.1,7.3,6.4,6.0
}}
Le attività industriali e il traffico automobilistico erano le principali cause di un forte inquinamento atmosferico. La costruzione della [[metropolitana]] e la forte accelerata sulle auto elettriche hanno però migliorato la situazione nel terzo decennio di questo secolo. A tutti è noto lo sviluppo economico e industriale della [[Cina]] di questi ultimi decenni: egualmente fa notizia ogni anno, nei primi mesi, quando la temperatura e l'umidità sono più presenti sul territorio, la densa nebbia che avvolge Pechino e la regione attorno alla capitale. La nebbia impedisce al sole di far passare la sua luce, non è consigliabile respirarla perché contiene polveri sottili e residui della combustione del carbone. Si tratta degli sfridi della lavorazione legata al ciclo di produzione di energia e della lavorazione siderurgica, la quale viene generata usando grandi [[centrali a carbone]] che unite alle ciminiere industriali e agli altoforni riempiono l'atmosfera delle loro pericolose emissioni.
 
L'erosione dei deserti settentrionali e occidentali della Cina e la deforestazione della municipalità di Pechino provocano tempeste di sabbia che affliggono periodicamente la città. Una Pechino molto meno conosciuta è invece [[città sotterranea di Pechino|quella sotterranea]]: nel sotterraneo di Pechino si trovano infatti una serie di cunicoli sotterranei scavati dai civili (per riparo) nel momento in cui si era alle soglie di una guerra (poi scampata) con l'[[Unione Sovietica]].
 
== Etimologia ==
[[File:Wangfujing Nankou.jpg|thumb|upright=1.4|Wangfujing Road a Pechino]]
''Beijing'' significa letteralmente "Capitale del nord", in linea con la tradizione orientale di denominazione delle capitali. Altre città che seguono tale criterio sono:
Il [[toponimo]] {{cinese|北京|''Běijīng''}} significa letteralmente "capitale del nord", analogamente a [[Nanchino]] ({{cinese|南京|''Nánjīng''|lett=capitale del sud}}) e a [[Tokyo]] ({{giapponese|東京}}, ''Tōkyō'', lett. "capitale dell'est"). Il nome "Pechino" compare negli scritti di [[Matteo Ricci]] nel 1615.<ref>Ricci, Matteo, ''De Christiana expeditione apud Sinas svscepta, ab Societate Iesv'', 1615.</ref>
*[[Nanchino]] (o 南京 ''Nanjing''), capitale del sud
*[[Tokyo]] (東京)
*[[Hanoi]],[[Kyoto]] (京都) e [[Seoul]] (京城), capitali dell'est
 
In passato il nome è cambiato diverse volte. Dal 1928 al 1949 la città era conosciuta come ''Peiping'' ({{cinese|北平|''Běipíng''|wade=Pe-p'ing}}), letteralmente "pace settentrionale". Il nome fu cambiato – con la rimozione dell'elemento significante "capitale" (''jing'' 京) – perché il governo del [[Kuomintang]] spostò la capitale a [[Nanchino]].
Il nome ''Pechino'' segue la traslitterazione della mappa postale cinese, ed è il nome ufficiale e più comune di Beijing in [[lingua italiana|Italiano]]. Il termine, originato da alcuni missionari [[francia|francesi]], risale a quattro secoli fa.
 
Il Partito Comunista Cinese cambiò il nome in ''Pechino'' (''Běijīng'') nel 1949 per evidenziare il ritorno al ruolo di capitale. Il governo della [[Taiwan|Repubblica di Cina]] (Taiwan) non ha mai formalmente riconosciuto il cambio di nome e, durante gli anni cinquanta e gli anni sessanta, a Taiwan si usava ''Beiping'' per implicare l'illegittimità della Repubblica Popolare Cinese. Oggi quasi tutti i cittadini di Taiwan, governo incluso, usano come nome ''Beijing'' malgrado alcune carte della Cina taiwanesi usino tuttora il vecchio nome.
In passato, il nome è cambiato diverse volte. Dal [[1928]] al [[1949]] la città era conosciuta come '''Peiping''' (北平; [[Pinyin]]: ''Beiping''; [[Wade-Giles]]: ''Pei-p'ing''), letteralmente "pace settentrionale". Il nome fu cambiato - con la rimozione dell'elemento significante "capitale" (''jing'' 京) - perché il governo del [[Kuomintang]] spostò la capitale a [[Nanchino]] ([[Pinyin]]: ''Nanjing'').
 
''Yanjing'' ({{cinese|燕京|''Yānjīng''|wade=Yen-ching}}) è ed è stato un nome popolare e informale, riferito all'antico [[Yan (stato)|Stato di Yan]] della [[dinastia Zhou]]. Da tale nome derivano quello della locale [[birra Yanjing]] e dell'[[Università di Yenching]], che fu unita all'[[Università di Pechino]]. Durante la [[dinastia Yuan]] Pechino era conosciuta come ''Khanbaliq'', "città del Khan",<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/khan-baliq/|titolo=Khā´n bālīq|editore=[[Enciclopedia Treccani]]|accesso=18 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150524023724/http://www.treccani.it/enciclopedia/khan-baliq/|dataarchivio=24 maggio 2015|urlmorto=no}}; cfr. anche Giuseppe Buffon, ''Khanbaliq. Profili storiografici'', Roma, 2014.</ref> come riferito da [[Marco Polo]].<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/cambaluc/|titolo=Cambaluc|editore=[[Enciclopedia Treccani]]|accesso=2 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150524022352/http://www.treccani.it/enciclopedia/cambaluc/|dataarchivio=24 maggio 2015|urlmorto=no}}</ref>
Il [[partito Comunista Cinese]] cambiò il nome in Pechino (Beijing) nel [[1949]] per evidenziare il ritorno al ruolo di capitale. Il governo della [[repubblica di Cina]] (di [[Formosa]]) non ha mai formalmente riconosciuto il cambio di nome e, durante gli [[anni 1950|anni cinquanta]] e gli [[anni 1960|anni sessanta]], a [[Taiwan]] si usava '''Beiping''' per implicare l'illegittimità della [[Repubblica Popolare Cinese]]. Oggi, quasi tutti i cittadini di Taiwan, governo incluso, usano come nome Beijing malgrado alcune carte della Cina taiwanesi usino tuttora il vecchio nome.
 
== Storia ==
'''Yanjing''' (燕京; [[Pinyin]]: ''Yānjīng''; [[Wade-Giles]]: ''Yen-ching'') è ed è stato un nome popolare ed informale, una referenza all'antico [[stato Yan]] della [[dinastia Zhou]]. Da tale nome derivano quello della [[birra]] locale [[Birra Yanjing]] e dell'[[università di Yenching]], che fu unita all'[[Università di Pechino]]. Durante la [[dinastia Yuan]], Pechino era conosciuta come '''Khanbaliq''', come riferito da [[Marco Polo]].
=== Storia antica ===
[[File:Lugouqiao2.jpg|left|thumb|Il [[ponte di Marco Polo]]]]
Nei pressi di Pechino sono stati rinvenuti resti di città risalenti al [[I millennio a.C.]] La capitale dello [[Yan (stato)|Stato di Yan]], una delle potenze del periodo dei [[regni combattenti]], venne fondata a Ji, vicino alla moderna Pechino. Ji venne abbandonata non più tardi del [[VI secolo]] e ancora non se ne conosce l'esatta localizzazione.
 
Durante la [[dinastia Tang]] e la [[dinastia Song]] l'area attuale di Pechino fu solamente occupata da piccoli villaggi. La tarda dinastia Jin cedette una larga porzione della sua frontiera settentrionale, inclusa Pechino, alla dinastia Liao dei Kithan nel [[X secolo]]. La dinastia Liao fondò subito una capitale secondaria nella città stessa chiamandola Nanjing ("la capitale meridionale"). La dinastia Jin dei Jurchen conquistò Liao e governò la Cina settentrionale costruendovi la propria capitale [[Zhongdu]] ("capitale centrale"). Zhongdu fu situata in prossimità dell'odierna Tianningsi, leggermente scostata a sud-ovest rispetto al centro di Pechino.
==Storia==
Nei pressi di Pechino sono stati rinvenuti resti di città risalenti al [[I millennio a.C.]]. La capitale dello Stato di Yan, una delle potenze del periodo dei Regni Combattenti, venne fondata a Ji, vicino alla moderna Pechino. Ji venne abbandonata non più tardi del [[VI secolo]] e ancora non se ne conosce l'esatta localizzazione.
 
Le forze mongole rasero al suolo Zhongdu (中都) nel 1215. Nel 1267 edificarono Dadu (大都, la loro "grande capitale" posta a nord della capitale della dinastia Jin. Dadu era anche conosciuta con il nome di ''[[Khanbaliq]]'' ("la città del Khan"): è considerata come l'effettivo nucleo originario di Pechino e viene indicata da [[Marco Polo]] con il nome di ''Cambaluc''.
Durante la [[Dinastia Tang]] e la [[Dinastia Song]] l'area attuale di Pechino fu solamente occupata da piccoli villaggi.
{{citazione|Ho parlato dei palazzi imperiali. Vi racconterò della gran città di Taidu dove questi palazzi sono stati costruiti; e vi dirò perché e come furono fatti.
 
Dovete sapere che c’era in questo luogo la grande e nobile città chiamata Cambaluc che nella nostra lingua vorrebbe dire città del Signore. Il Gran Kan sapeva dai suoi astrologi che quella città si sarebbe ribellata e avrebbe avversato l’impero; per questa ragione fece costruire presso di essa una nuova città che un fiume separava dall’antica. E fece uscire dalla città vecchia tutti i Cataini cioè tutti quelli che avevano la loro origine nelle province del Catai per venire ad abitare nella nuova città, lasciando dentro quelli che pensava essere ribelli; del resto la nuova città non era così grande come l’antica. E vi racconterò ora quanto fosse estesa questa città di Taidu.
La Tarda dinastia Jin cedette una larga porzione della sua frontiera settentrionale, inclusa Pechino, alla dinastia Liao dei Kithan nel [[X secolo]].
La dinastia Liao instaurò da subito una capitale secondaria nella città stessa chiamandola Nanjing ("la Capitale Meridionale"). La dinastia Jin dei Jurchen conquistò Liao e governò la Cina settentrionale costruendovi la propria capitale Zhongdu ("Capitale Centrale"). Zhongdu fu situata in prossimità dell'odierna Tianningsi, leggermente scostata a sud-ovest rispetto al centro di Pechino.
 
È quadrata, esattamente quadrata, e il suo perimetro è di ventiquattro miglia. È circondata da mura di mattoni larghi alla base dieci passi e alti venti passi e il loro spessore però non è eguale da per tutto; dalla base in su si assottigliano sicché alla sommità hanno una larghezza di tre passi. Sono mura tutte bianche e merlate. La città ha dodici porte e su ciascuna porta si erge un palazzo grande e bello sicché la cinta di mura ha su ciascun lato tre porte e cinque palazzi essendovi anche un palazzo ad ogni angolo. In quei palazzi ci sono molte grandi sale dove si custodiscono le armi per la difesa della città.|Marco Polo, ''[[Il Milione]]'', cap. 85. Traduzione italiana di [[Maria Bellonci]]}}
Le forze Mongole rasero al suolo Zhongdu (中都) nel [[1215]]. Nel [[1267]] edificarono Dadu (大都, la loro "Grande Capitale" posta a nord della capitale della dinastia Jin.
Dadu era anche conosciuta con il nome di Khanbaliq (la citta del Khan): è considerata come l'effettivo nucleo originario di Pechino e viene indicata da [[Marco Polo]] con il nome di "Cambaluc". I Mongolimongoli preferirono il sito di Pechino a località più tradizionali nella Cina centrale come sede della nuova capitale perché più vicino alla Mongolia. Questa scelta contribuì a migliorare lo status della città da sempre al limite settentrionale della [[Cina Propriadelle 18 province|Cina propria]].
 
Nel [[1403]] [[Yong LeYongle]] (永乐, anche conosciuto come ''Zhu Di''), terzo imperatore [[Dinastia Ming|Ming]] che aveva da poco conquistato il trono uccidendo il nipote dopo una sanguinosa guerra civile, rinominò la città Beijing o "Capitalecapitale Settentrionalesettentrionale". È durante questo periodo che Pechino assunse la forma attuale [[Fortificazioni di Pechino|con mura di cinta che oggi corrispondono al secondo raccordo anulare]].
[[Immagine:Sunset_of_the_Forbidden_City_2006.JPG|thumb|right|300px|[[Tramonto (giorno)|Tramonto]] sulla [[Città Proibita]] ]]
La [[Città Proibita]] fu eretta dal [[1406]] al [[1420]], seguita dal Tempio del Paradiso nel [[1420]] e altri progetti di riqualificazione urbana.
[[Piazza Tiananmen]] venne bruciata due volte durante la dinastia Ming. L'odierna piazza, simbolo della [[Repubblica Popolare Cinese]], risale al [[1651]].
 
[[File:Sunset_of_the_Forbidden_City_2006.JPG|thumb|upright=1.4|[[Tramonto]] sulla [[Città Proibita]]]]
Pechino fu anche la capitale dell'Impero Mancese della dinastia [[Qing]] e della [[Repubblica di Cina]] proclamata nel [[1912]].
La [[Città Proibita]] fu eretta dal 1406 al 1420, seguita dal Tempio del Paradiso nel 1420 e altri progetti di riqualificazione urbana. [[Piazza Tienanmen]] venne bruciata due volte durante la dinastia Ming. L'odierna piazza, simbolo della Repubblica Popolare Cinese, risale al 1651.
Negli ultimi cento anni della dinastia mancese, Pechino venne più volte invasa e soggetta a sommossa: nel [[1860]] le truppe anglo-francesi occuparono e rasero al suolo il Vecchio Palazzo d'Estate (圆明园) e nel [[1900]] si verificò la rivolta dei Boxer contro l'imperatrice [[Cixi]]. Nel [[1911]] fu proclamata la Repubblica Cinese: il presidente era [[Sun Yatsen]], ma il potere effettivo rimase nelle mani di alcuni signori della guerra, fra i quali [[Yuan Shikai]].
Nel [[1928]] il Kuomintang (Partito Nazionalista della Cina) decise di stabilire a Nanchino la capitale della repubblica.
Il [[Giappone]] conquistò Pechino nel [[1937]] sino alla conclusione della [[Seconda Guerra Mondiale]] nel [[1945]].
 
=== Storia moderna ===
Il [[31 gennaio]][[1949]] durante la Guerra Civile Cinese le forze comuniste entrarono in città senza dover combattere. Il [[1 ottobre]] [[1949]] [[Mao Zedong]] annunciò la nascita della [[Repubblica Popolare Cinese]]: Pechino ne divenne la capitale.
Pechino fu anche la capitale dell'Impero mancese della [[Dinastia Qing]] e della [[Repubblica di Cina (1912-1949)|Repubblica di Cina]] proclamata nel 1912. Negli ultimi cento anni della dinastia mancese Pechino venne più volte invasa e fu soggetta a sommosse: nel 1860 le truppe anglo-francesi occuparono e distrussero quasi completamente l'[[Antico Palazzo d'Estate]] (圆明园) e nel 1900 si verificò la [[Rivolta dei Boxer]] contro le legazioni straniere. Nel 1911 fu proclamata la Repubblica di Cina: il presidente fu inizialmente [[Sun Yat-sen]], ma il potere venne presto preso dopo la morte del dittatore [[Yuan Shikai]] dall'[[Esercito Beiyang]] che creò appunto l'instabile [[Governo Beiyang]], formato da tanti [[signori della guerra]] rivali. Nel 1928 il [[Kuomintang]] ("Partito Nazionalista Cinese") a seguito della vittoria nella [[Spedizione del Nord]] contro i signori della guerra e la conquista della città, decise di stabilire a Nanchino la capitale della repubblica. Il [[Giappone]] conquistò Pechino nel 1937 sino alla conclusione della [[seconda guerra mondiale]] nel 1945.
 
Il 31 gennaio 1949 durante la [[guerra civile cinese]] le forze comuniste entrarono in città senza dover combattere. Il 1º ottobre 1949 [[Mao Zedong]] annunciò la nascita della Repubblica Popolare Cinese: Pechino ne divenne la capitale. Dalla nascita della repubblicaRepubblica popolarePopolare adCinese a oggi la città si è sviluppata oltre il secondo raccordo anulare: le vecchie mura sono state abbattute per ampliare i grandi viali centrali e costruire la linea circolare della metropolitana. Tutto ciò si interuppeinterruppe nel [[1966]], con l'avvio dellladella [[rivoluzione culturale]]. Le riforme economiche di [[Deng Xiaoping]], a partire dal [[1976]] in poi, hanno contribuito all'ulteriore crescita del territorio cittadino. Il centro della città è stato il fulcro della [[protesta di piazza Tienanmen]] del 1989.
 
Pechino ha ospitato la [[Giochi della XXIX Olimpiade|XXIX Olimpiade]] nel 2008 e quelle invernali del 2022, diventando così la prima città al mondo a ospitare sia i Giochi olimpici estivi sia quelli invernali <ref>{{Cita web|url=https://olympics.com/it/notizie/pechino-prima-citta-ospitante-due-giochi-olimpici|titolo=Pechino nella storia: è la prima città a ospitare i Giochi Olimpici Estivi e Invernali|accesso=29 dicembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221020225631/https://olympics.com/it/notizie/pechino-prima-citta-ospitante-due-giochi-olimpici|dataarchivio=20 ottobre 2022|urlmorto=sì}}</ref>
Il centro della città è stato scelto per le [[Protesta di piazza Tiananmen]] del [[1989]].
 
== Società ==
Pechino ospiterà la [[XXIX Olimpiade]] nel 2008.
=== Evoluzione demografica ===
La popolazione totale della municipalità di Pechino, definita come il numero di persone residenti in Pechino per sei mesi o più all'anno, ammonta a più di venti milioni. 18 milioni circa appartengono alla popolazione urbana di Pechino e dei sobborghi circostanti e il resto costituisce la popolazione rurale della municipalità. 18 milioni circa di pechinesi godono della residenza permanente, mentre il resto risiede grazie a un permesso temporaneo. Molti sono gli immigrati da altre province della Repubblica Popolare Cinese che vivono nel territorio della municipalità pur non avendo un permesso in regola. La maggior parte dei cittadini sono cinesi [[han]]. Ci sono anche [[manciù]], cinesi [[Hui (popolo)|hui]] e [[mongoli]]. Nelle aree di Wangjing e Wudaokou risiedono molti studenti e lavoratori provenienti dalla [[Corea del Sud]]. La densità abitativa è superiore nei quartieri settentrionali e orientali rispetto alle aree meridionali e occidentali dello spazio urbano di Pechino.
[[File:Large Beijing Landsat.jpg|thumb|upright=1.4|Pechino dal satellite]]
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
==Geografia e Clima==
{|class="wikitable sortable" style="text-align: right"
[[Immagine:Lugouqiao2.jpg|left|220 px|thumb|Il ponte di [[Marco Polo]].]]
|+Gruppi etnici di Pechino<br />Censimento (2000)
Le colline dominano la municipalità di Pechino a nord, nord-ovest e ovest. I distretti di Yanqing County e Huairou, nella regione nord-ovest della municipalità, sono caratterizzati dalla catena dei monti Jundu. La parte occidentale della municipalità è incorniciata dalla catena montuosa di Xishan. A questa catena, lungo il confine con la provincia dell'[[Hebei]], appartiene il monte Dongling che con i suoi 2303 metri è il punto più elevato della municipalità.
|-
I principali fiumi che scorrono all'interno della municipalità in direzione sud sono il fiume Yongdingand e il fiume Chaobai, parte del sistema fluviale di Haihe.
![[Etnia]] !! Popolazione !! Percentuale<sup>1</sup>
Il Grande Canale della Cina collega Pechino ad Hangzhou e il Grande Canale del Nord scorre dalla capitale verso il sistema dell'Hai He. La riserva di Miyun, situata lungo il tratto superiore del fiume Chaobai, costituisce la principale fonte di approvvigionamento idrico della città.
|-
|align=left|[[Han]] || {{formatnum:12983696}} || 95,69%
|-
|align=left|[[Manciù]] || {{formatnum:250286}} || 1,84%
|-
|align=left|[[Hui (popolo)|Hui]] || {{formatnum:235837}} || 1,74%
|-
|align=left|[[Mongoli]] || {{formatnum:37464}} || 0,28%
|-
|align=left|[[Corea]]ni || {{formatnum:20369}} || 0,15%
|-
|align=left|[[Tujia]] || {{formatnum:8372}} || 0,062%
|-
|align=left|[[Zhuang]] || {{formatnum:7322}} || 0,054%
|-
|align=left|[[Hmong|Miao]] || {{formatnum:5291}} || 0,039%
|-
|align=left|[[Uiguri]] || {{formatnum:3129}} || 0,023%
|-
|align=left|[[Tibetani]] || {{formatnum:2920}} || 0,022%
|}
 
=== Lingue e dialetti ===
L'area urbana di Pechino è situata nella parte centro-meridionale della municipalità occupandone una limitata ma crescente area. Lo sviluppo del territorio urbano avviene tramite fasce delimitate da raccordi anulari concentrici. [[Piazza Tiananmen|Piazza Tian'anmen]] è al centro esatto di Pechino ed è posizionata a sud della [[Città Proibita]]. A ovest di pizza Tian'anmen è collocata Zhongnanhai, quartiere residenziale esclusivo per i massimi dirigenti del Partito Comunista Cinese. Chang'an Avenue attraversa il centro di Pechino da est a ovest.
I cittadini urbani di Pechino parlano il [[dialetto di Pechino]] che appartiene al ceppo [[Cinese mandarino (varietà linguistica)|mandarino]] del cinese parlato. Il dialetto di Pechino è la base del mandarino standard, il cinese standard usato nella Repubblica Popolare Cinese, nella Repubblica di Cina e a [[Singapore]]. Al di fuori della città si parlano dialetti vicini ai dialetti dell'[[Hebei]].
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Il [[clima]] della città è particolarmente rigido per via delle estati calde e umide e degli inverni freddi, ventilati e secchi. Il [[clima]] estivo è influenzato dal [[monsone]] dell'[[Asia]] orientale e il clima invernale risente dell'[[anticiclone]] [[siberiano]]. Le temperature medie in [[gennaio]] oscillano tra i -7 e i -4°[[C]]; in luglio variano tra i 25 e i 26°[[C]]. Le precipitazioni annue sono di 600 mm in media.
=== Architetture religiose ===
* [[Monastero Longquan di Pechino|Monastero Longquan]]
* [[Tempio imperiale ancestrale]]
* [[Tempio del Cielo]] {{simbolo|WV-Unesco-icon-small.svg}}
 
=== Altre architetture ===
Le attività industriali e il traffico automobilistico sono le principali cause di un forte inquinamento atmosferico. L'erosione dei deserti settentrionali e occidentali della [[Cina]] e la deforestazione della municipalità di Pechino provocano tempeste di sabbia che affliggono periodicamente la città.
* [[Città Proibita]] {{simbolo|WV-Unesco-icon-small.svg}}
In vista delle [[XXIX Olimpiade]] nel 2008, notevoli sono gli sforzi delle autorità per limitare tali fenomeni.
* [[Grande muraglia cinese]] {{simbolo|WV-Unesco-icon-small.svg}}
* [[Palazzo d'Estate (Pechino)|Palazzo d'Estate]] {{simbolo|WV-Unesco-icon-small.svg}}
* [[Zhengyangmen]] {{simbolo|WV-Unesco-icon-small.svg}}
 
=== Siti archeologici ===
Una "Pechino" molto meno conosciuta è quella sotterranea: infatti, nel sotterraneo di Pechino si trovano una serie di cunicoli sotterranei scavati dai civili (per riparo) nel momento in cui si era alle soglie di una guerra (poi scampata) con L'[[Unione Sovietica]].
* [[Zhoukoudian]] {{simbolo|WV-Unesco-icon-small.svg}}
[[Immagine:Wangfujing_Nankou.jpg|thumb|300px|Wangfujing Road, Pechino]]
 
=== QuartieriCultura ===
L'[[opera di Pechino]] ({{cinese|京剧|jingju}}) è conosciuta in tutto il Paese e anche all'estero. Viene da molti considerata come una delle componenti fondamentali della cultura cinese. L'[[opera]] viene rappresentata grazie a una combinazione di canti, recitazione, gesti, lotte e acrobazie codificate. Buona parte delle rappresentazioni sono recitate avvalendosi di un dialetto arcaico piuttosto differente dal mandarino standard e dal dialetto di Pechino. I dialoghi risultano quindi difficili da comprendere soprattutto per chi non ha familiarità con il cinese. Alcuni teatri moderni offrono sottotitoli in cinese e inglese grazie a display elettronici.
Alcuni dei principali quartieri della area urbana di Pechino:
 
Il ''[[siheyuan]]'' ({{cinese|四合院}}) è un tradizionale stile architettonico di Pechino. Un edificio ''siheyuan'' è una costruzione quadrata dotata di cortile interno sul quale si affacciano le stanze della casa. Il cortile solitamente ospita un [[Giardino cinese|giardino]] con [[Plantae|piante]], [[Fiore|fiori]] e [[Acquario (contenitore)|acquari]]. Le abitazioni ''siheyuan'' sono disposte lungo vicoli, ''[[hutong]]'' ({{cinese|胡同}}), che caratterizzano il centro storico di Pechino. Solitamente un ''hutong'' è dritto ed è posto sulla direttrice est-ovest per fare in modo che le entrate delle case si rivolgano a nord e sud rispettando le regole del ''[[feng shui]]'' ({{cinese|风水}}). L{{'}}''hutong'' varia in larghezza e alcuni sono molto stretti consentendo il passaggio di pochi passanti.
*Andingmen 安定门
*Beiyuan 北苑
*Chaoyangmen 朝阳门
*Dongzhimen 东直门
*Fangzhuang 方庄
*Fuchengmen 阜成门
*Fuxingmen 复兴门
*Guomao 国贸
*Hepingli 和平里
*Wangjing 望京
*[[Wangfujing]] 王府井
*[[Wudaokou]] 五道口
*Xidan 西单
*Yayuncun 亚运村
*Zhongguancun 中关村
 
I vicoli ''hutong'' stanno rapidamente sparendo per lasciare il posto a moderni edifici e grattacieli. Molti lamentano la perdita di quartieri storici e del tradizionale senso di comunità degli ''hutong''. Alcuni ''hutong'' di particolare interesse architettonico sono oggi oggetto di attenzione da parte del governo. La cucina tipica di Pechino è la [[Cucina pechinese|cucina mandarina]]. L'[[anatra laccata alla pechinese|anatra alla pechinese]] ({{cinese|北京烤鸭}}) è il piatto più conosciuto di questa cultura gastronomica. Il Manhan Quanxi è un tradizionale banchetto che risale all'epoca della dinastia Qing: costoso e prestigioso, è tuttora apprezzato. A Pechino è facile trovare "sale da tè" che servono le molte varietà di [[tè cinese]].
=== Città ===
Alcune delle città della municipalità di Pechino al di fuori dei limiti urbani:
 
[[File:WhiteCloudpic1.jpg|thumb|left|Il [[tempio della Nuvola Bianca]]]]
*Changping 昌平
Nella città si trova inoltre il [[tempio della Nuvola Bianca]], luogo di culto principale del [[Taoismo Quanzhen|taoismo quanzhen]] e sede centrale della [[Chiesa taoista cinese]], un'istituzione religiosa che amministra e gestisce le attività legate al [[taoismo]] in tutta la Cina. Il tempio, situato fuori [[Xibianmen]], fu inizialmente costruito nell'[[VIII secolo]] e ospitò immediatamente una grande statua di [[Laozi]], la quale si salvò dall'incendio del 1202 che distrusse il tempio. Fu ricostruito soltanto nel 1224 su ordine di [[Gengis Khan]] e fu riconsacrato con il nuovo nome di "Nuvola Bianca". Il termine cinese equivalente a tempio taoista è ''guan'', che precisamente esprime l'atto di pregare, meditare e contemplare; il significato sottolinea l'importanza dell'osservazione e del rispetto della natura enfatizzato dalla religione taoista.
*Huairou 怀柔
*Miyun 密云
*Liangxiang 良乡
*Liulimiao 琉璃庙
*Tongzhou 通州
*Yizhuang 亦庄
 
=== Istruzione e ricerca ===
== Suddivisione Amministrativa ==
Nella capitale cinese hanno sede molte università, come l'[[Università di Pechino]], l'[[Università Tsinghua]], l'[[Università di Lingua e Cultura cinese di Pechino]], l'[[Università di lingue straniere di Pechino]] e l'[[Università Cattolica Fu Jen]].
La municipalità è divisa in 18 suddivisioni con status di contea: 16 distretti e 2 contee.
 
Tra le numerose scuole presenti a Pechino è particolare l'[[International School of Beijing]], scuola privata riservata agli stranieri. Ogni anno a Pechino si svolge la [[BYSCC]], importante evento che mette in collegamento studenti di tutto il mondo che presentano progetti in campo scientifico e tecnologico.
Le aree urbane e suburbane sono amministrate da 8 distretti:
 
Nella capitale ha sede anche l'[[Accademia cinese delle scienze]].
*[[Dongcheng]] (东城区: Dōngchéng Qū)
*[[Xicheng]] (西城区: Xīchéng Qū)
*[[Chongwen]] (崇文区: Chóngwén Qū)
*[[Xuanwu]] (宣武区: Xuānwǔ Qū)
*[[Chaoyang]] (朝阳区: Cháoyáng Qū)
*[[Haidian]] (海淀区: Hǎidiàn Qū)
*[[Fengtai]] (丰台区: Fēngtái Qū)
*[[Shijingshan]] (石景山区: Shíjǐngshān Qū)
 
=== Biblioteche ===
Gli altri 8 distretti governano aree suburbane remote, città satellite e alcune aree urbane:
A Pechino ha sede anche la più grande biblioteca asiatica,<ref>{{cita web|url=http://newsbreaks.infotoday.com/wndReader.asp?ArticleId=41153|titolo=National Library of China to Add Its Records to OCLC WorldCat|editore=Information Today|data=6 marzo 2008|lingua=en|accesso=24 giugno 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080311012721/http://newsbreaks.infotoday.com/wndReader.asp?ArticleId=41153|dataarchivio=11 marzo 2008|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.librarytechnology.org/ltg-displayarticle.pl?RC=13100|titolo=National Library of China to add its records to OCLC WorldCat|editore=Library Technology Guides|data=28 febbraio 2008|lingua=en|accesso=24 giugno 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080310020106/http://www.librarytechnology.org/ltg-displayarticle.pl?RC=13100|dataarchivio=10 marzo 2008|urlmorto=sì}}</ref> la [[Biblioteca nazionale della Cina]], fondata durante la dinastia Qing,<ref>{{cita web|url=http://darkwing.uoregon.edu/~felsing/ala/lee.html|titolo=American Contributions to Modern Library Development in China: A Historic Review|lingua=en|accesso=24 giugno 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050413233604/http://darkwing.uoregon.edu/~felsing/ala/lee.html|dataarchivio=13 aprile 2005|urlmorto=no}}</ref> che conta circa ventitré milioni di volumi.<ref>{{cita web|url=http://libraryconnect.elsevier.com/lcn/0403/lcn040302.html|titolo=From Tortoise Shells to Terabytes: The National Library of China's Digital Library Project|editore=Library Connect|lingua=en|accesso=24 giugno 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110716021233/http://libraryconnect.elsevier.com/lcn/0403/lcn040302.html|dataarchivio=16 luglio 2011}}</ref>
 
=== Musei ===
*[[Mentougou]] 门头沟
I principali musei di Pechino sono il [[Museo nazionale della Cina]] e il [[Museo della capitale]]. Sono presenti anche [[Beijing Auto Museum]] e il [[museo cinese della scienza e della tecnologia]].
*[[Fangshan]] 房山
*[[Tongzhou]] 通州
*[[Shunyi]] 顺义
*[[Changping]] 昌平
*[[Daxing]] 大兴
*[[Pinggu]] 平谷
*[[Huairou]] 怀柔
 
=== Teatri ===
Le due contee di Pechino amministrano città distanti dall'area urbana e le restanti aree rurali:
Il genere tradizionale dell'[[Opera di Pechino]] viene rappresentato in alcuni teatri storici come il ''[[Zhengyici]]'' e il ''[[Huguang]]'', ma anche nella "Theater Hall" del moderno [[Centro Nazionale per le Arti dello Spettacolo]] e nel "Gran Teatro di via Chang'an".
 
Nella "Opera Hall" del Centro nazionale per le arti dello spettacolo, invece, si mette in scena l'[[opera lirica]] occidentale.
*[[Miyun]] 密云
*[[Yanqing]] 延庆
 
Uno spettacolo popolare, che ha una sede fissa, è il [[Circo di Pechino]].
== Economia ==
[[Immagine:Beijing smog comparison August 2005.png|thumb|300px|Lo Smog a Pechino]]
Nel [[2004]] il [[prodotto interno lordo]] di Pechino ha raggiunto la cifra di 428 miliardi circa di [[Renminbi]], grazie ad un incremento reale del 13,2% rispetto all'anno precedente. Il settore terziario è il più produttivo dell'economia pechinese e costituisce il 60% del [[PIL]] della città.
 
=== Architettura ===
[[Immagine:Dawangqiao Area.jpg|thumb|300px|L'area di Dawangqiao intorno al Beijing CBD (2004)]]
[[File:Old Roof Architecture Beijing.jpg|thumb|Architettura tradizionale]]
La crescita economica del settore immobiliare e del settore automobilistico è particolarmente sostenuta. Nel [[2004]] sono stati venduti 25 milioni circa di metri quadrati di [[superficie]] immobiliare residenziale per un ricavato totale di 108 miliardi circa di [[Renminbi]]. Nel [[2004]] a Pechino risultavano registrati 1.871.000 autoveicoli, 1,298,000 dei quali posseduti da privati.
[[File:70s Architecture Beijing.jpg|thumb|Architettura "anni settanta"]]
Nell'anno precedente 447,000 autoveicoli nuovi e usati sono stati venduti nella municipalità di Pechino. Questi dati testimoniano la particolare dinamicità del settore automobilistico che spinge le autorità cittadine alla costruzione e pianificazione di nuove arterie stradali e autostradali in grado di reggere il traffico crescente.
Esistono tre stili architettonici predominanti a Pechino: lo stile della Pechino capitale imperiale, rappresentato dalla Piazza Tien'anmen; lo stile spoglio e austero "sino-sovietico" prescelto tra il 1950 e il 1970; e infine la nuova architettura della recente apertura economica iconificata dal Beijing CBD (Beijing Central Business District) con i suoi grattacieli di vetro e le moderne infrastrutture per il traffico automobilistico.
 
Molti sono i progetti di interesse architettonico realizzati in occasione della XXIX Olimpiade nel 2008. Alcuni tra i più prestigiosi studi internazionali di architettura si sono aggiudicati la progettazione di edifici destinati a cambiare nuovamente l'aspetto della città. Tra i progetti di maggior rilievo si distinguono: il nuovo Teatro dell'Opera, il nuovo [[Stadio nazionale di Pechino|stadio olimpico]], la nuova sede della [[televisione]] di Stato CCTV, il [[Centro acquatico nazionale di Pechino|Centro acquatico nazionale]] e i lavori di ampliamento dell'[[Aeroporto di Pechino-Capitale|aeroporto]] intercontinentale di Pechino. Il distretto artistico di Dashanzi offre esempi di commistioni architettoniche fra stili tradizionali e moderni. Il sobborgo di Orange County, a nord di Pechino, è invece la fedele riproduzione di un tipico quartiere suburbano americano dotato di abitazioni lussuose destinate alla dinamica classe medio-alta della città.
Il Beijing CBD (Beijing Central Business District), situato nell'area di Guomao, è stato identificato come il nuovo centro economico della città: vi si trovano infatti gli uffici di diverse imprese, centri commerciali e appartamenti residenziali di prestigio.
La Beijing Financial Street, nell'area di Fuxingmen e Fuchengmen, è un centro finanziario tradizionale. Le aree di Wangfujing e Xidan sono importanti distretti commerciali.
 
L'area di Zhongguancun è caratterizzata dalla presenza di imprese informatiche, elettroniche, farmaceutiche e per questo è stata soprannominata la "Silicon Valley della Cina".
Anche Yizhuang, un'area localizzata a sud-est della metropoli, ultimamente è la sede prescelta per gli investimenti di molte imprese ad alta [[tecnologia]].
Pechino è anche un florido centro del commercio di beni piratati come capi di abbigliamento e [[dvd]].
 
Tra i molti distretti industriali tradizionali vi è Shijingshan, localizzato nella periferia occidentale della città.
 
Le principali attività dell'[[agricoltura]] della municipalità sono situate al di fuori della città e consistono principalmente nella coltivazione di [[frumento]], [[mais]] e derrate agricole destinate al mercato urbano.
 
== ArchitetturaGeografia antropica ==
L'area urbana di Pechino è invece situata nella parte centro-meridionale della municipalità occupandone una crescente area, seppur limitata. Lo sviluppo del territorio urbano avviene tramite fasce delimitate da raccordi anulari concentrici, a partire dal primo che delimita la [[Città Proibita]] e [[Fortificazioni di Pechino|il secondo]] che racchiude il [[centro storico]] di età imperiale su 60 [[Chilometro quadrato|km²]]. [[Piazza Tiananmen|Piazza Tien'anmen]] è al centro esatto di Pechino ed è posizionata a sud della Città Proibita. A ovest di piazza Tien'anmen è collocata Zhongnanhai, quartiere residenziale esclusivo per i massimi dirigenti del [[Partito Comunista Cinese]]. Chang'an Avenue attraversa il centro di Pechino da est a ovest. L'estensione della città interna totalmente urbanizzata, racchiusa dalla terza circonvallazione e la decima linea della metropolitana, è di circa 180 chilometri quadrati, che raggiungono i 300 [[kmq]] considerando la quarta circonvallazione. Prendendo come riferimento la quinta circonvallazione, ossia il raccordo anulare autostradale S50, si raggiungono i 750 kmq. Con la sesta e ultima circonvallazione, il raccordo anulare autostradale esterno G4501 che serve le periferie, si superano infine i duemila chilometri quadrati.
Esistono tre stili architettonici predominanti a Pechino: lo stile della Pechino capitale imperiale ben rappresentato dalla [[Piazza Tian'anmen]]; lo stile spoglio e austero "sino-sovietico" prescelto tra il [[1950]] e il [[1970]]; e infine la nuova architettura della recente apertura economica iconificata dal Beijing CBD (Beijing Central Business District) con i suoi grattacieli di vetro e le moderne infrastrutture per il traffico automobilistico.
 
=== Suddivisioni amministrative ===
Molti sono i progetti di interesse architettonico programmati per l'appuntamento della [[XXIX Olimpiade]] nel 2008. Alcuni tra i più prestigiosi studi internazionali di architettura si sono aggiudicati la progettazione di edifici destinati a cambiare nuovamente l'aspetto della città.
La municipalità di Pechino comprende attualmente sedici distretti amministrativi, dotati di una propria personalità giuridica distinta da quella municipale. Dal 1º luglio [[2010]] Chongwen (崇文区) e Xuanwu (宣武区) sono stati fusi rispettivamente con i distretti di Dongcheng e Xicheng.
Tra i progetti di maggior rilievo si distinguono: il nuovo Teatro dell'Opera, il nuovo stadio olimpico, la nuova sede della [[televisione]] di stato CCTV, la piscina olimpica e i lavori di ampliamento dell'[[Aeroporto internazionale di Pechino|aeroporto]] intercontinentale di Pechino.
{|class="wikitable" style="text-align:right;"
 
Il distretto artistico di Dashanzi offre esempi di commistioni architettoniche fra stili tradizionali e moderni.
 
Il sobborgo di Orange County, a nord di Pechino, è la fedele riproduzione di un tipico quartiere suburbano americano dotato di abitazioni lussuose destinate alla dinamica classe medio-alta della città.
 
<gallery>
Immagine:Pechino_architettura_tradizionale.jpg|Architettura tradizionale
Immagine:Pechino_architettura_anni70.jpg|Architettura "anni 70"
Immagine:Pechino_architettura_moderna.jpg|Architettura moderna
</gallery>
 
== Demografia ==
La popolazione totale della municipalità di Pechino, definita come il numero di persone residenti in Pechino per 6 mesi o più all'anno,
ammonta a 15 milioni circa. 11,8 milioni circa appartengono alla popolazione urbana di Pechino e dei sobborghi circostanti. Il resto
costituisce la popolazione rurale della municipalità.
11.6 milioni circa di pechinesi godono della residenza permanente. Il resto risiede grazie ad un permesso temporaneo. Molti sono gli
immigrati da altre province della [[Repubblica Popolare Cinese]] che vivono nel territorio della municipalità pur non avendo un permesso in
regola. La città di Pechino conta 7,5 milioni di cittadini.
 
La maggior parte dei residenti di Pechino sono cinesi [[Han popolo|Han]]. Ci sono anche [[manciù]], cinesi [[Hui]] e [[mongoli]].
Nelle aree di Wangjing e Wudaokou risiedono molti studenti e lavoratori provenienti dalla [[Corea del Sud]]
 
La densità abitativa è superiore nei quartieri settentrionali e orientali rispetto alle aree meridionali e occidentali dello spazio urbano di Pechino.
[[Immagine:Large Beijing Landsat.jpg|thumb|300px|Pechino dal satellite]]
 
{| {{prettytable}}
! align=center colspan=3 | Gruppi etnici di Pechino, 2000 censimento
|-
!Mappa
! [[Etnia|Etnia]] !! Popolazione !! Percentuale<sup>1</sup>
!width="3"|
!Distretti
!Popolazione<br />(2010)<ref name="census2010">{{cita web|url=http://www.bjstats.gov.cn/xwgb/tjgb/pcgb/201105/t20110504_201363.htm|titolo=北京市2010年第六次全国人口普查主要数据公报|lingua=zh|accesso=1º giugno 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111004181046/http://www.bjstats.gov.cn/xwgb/tjgb/pcgb/201105/t20110504_201363.htm|dataarchivio=4 ottobre 2011}}</ref>
!Area<br />(km²)
!Densità<br />(per km²)
|-
|rowspan="17"|<div style="position: relative; font-size:75%">
| [[Cinesi]] Han || 12,983,696 || 95.69%
[[File:ColorBeijingMapNew.png|350px|link=]]
{{Etichetta immagine|x=40|y=40|scale=350/350|text=2. Dongcheng}}
{{Etichetta immagine|x=10|y=60|scale=350/350|text=1. Xicheng}}
{{Etichetta immagine|x=9|y=140|scale=350/350|text=3. Shijingshan}}
{{Etichetta immagine|x=175|y=229|scale=350/350|text=Chaoyang}}
{{Etichetta immagine|x=132|y=216|scale=350/350|text=Haidian}}
{{Etichetta immagine|x=140|y=260|scale=350/350|text=Fengtai}}
{{Etichetta immagine|x=131|y=239|scale=350/350|text=3}}
{{Etichetta immagine|x=161|y=245|scale=350/350|text=1}}
{{Etichetta immagine|x=171|y=248|scale=350/350|text=2}}
{{Etichetta immagine|x=063|y=230|scale=350/350|text=Mentougou}}
{{Etichetta immagine|x=060|y=270|scale=350/350|text=Fangshan}}
{{Etichetta immagine|x=210|y=265|scale=350/350|text=Tongzhou}}
{{Etichetta immagine|x=200|y=200|scale=350/350|text=Shunyi}}
{{Etichetta immagine|x=110|y=180|scale=350/350|text=Changping}}
{{Etichetta immagine|x=150|y=290|scale=350/350|text=Daxing}}
{{Etichetta immagine|x=280|y=170|scale=350/350|text=Pinggu}}
{{Etichetta immagine|x=250|y=100|scale=350/350|text=Miyun}}
{{Etichetta immagine|x=100|y=120|scale=350/350|text=Yanqing}}
{{Etichetta immagine|x=180|y=135|scale=350/350|text=Huairou}}
</div>
|-
|style="background:#FFD350"|
| [[Manciù]] || 250,286 || 1.84%
|align="left"|[[Dongcheng]] ({{cinese|东城区|Dōngchéng Qū}}) || {{formatnum:919000}} || 40,6 || {{formatnum:22635}}
|-
|style="background:#FFD350"|
| [[Hui]] || 235,837 || 1.74%
|align="left"|[[Xicheng]] ({{cinese|西城区|Xīchéng Qū}}) || {{formatnum:1243000}} || 46,5 || {{formatnum:26731}}
|-
|style="background:#EAA397"|
| [[Mongoli]] || 37,464 || 0.28%
|align="left"|[[Distretto di Chaoyang (Pechino)|Chaoyang]] ({{cinese|朝阳区|Chaoyangqu}}) || {{formatnum:3545000}} || 470,8 || {{formatnum:7530}}
|-
|style="background: #EAA397"|
| [[Corea]]ni || 20,369 || 0.15%
|align="left"|[[Distretto di Haidian|Haidian]] ({{cinese|海淀区|Hǎidiàn Qū}}) || {{formatnum:3281000}} || 426,0 || {{formatnum:7702}}
|-
|style="background: #EAA397"|
| [[Tujia]] || 8372 || 0.062%
|align="left"|[[Distretto di Fengtai|Fengtai]] ({{cinese|丰台区|Fēngtái Qū}}) || {{formatnum:2112000}} || 304,2 || {{formatnum:6943}}
|-
|style="background: #EAA397"|
| [[Zhuang]] || 7322 || 0.054%
|align="left"|[[Distretto di Shijingshan|Shijingshan]] ({{cinese|石景山区|Shíjǐngshān Qū}}) || {{formatnum:616000}} || 89,8 || {{formatnum:6860}}
|-
|style="background: #979FEA"|
| [[Miao]] || 5291 || 0.039%
|align="left"|[[Distretto di Tongzhou|Tongzhou]] ({{cinese|通州}}) || {{formatnum:1184000}} || 870,0 || {{formatnum:1361}}
|-
|style="background: #979FEA"|
| [[Uiguri]] || 3129 || 0.023%
|align="left"|[[Distretto di Shunyi|Shunyi]] ({{cinese|顺义}}) || {{formatnum:877000}} || 980,0 || 895
|-
|style="background: #979FEA"|
| [[Tibetani]] || 2920 || 0.022%
|align="left"|[[Distretto di Changping|Changping]] ({{cinese|昌平}}) || {{formatnum:1661000}} || {{formatnum:1430.0}} || {{formatnum:1162}}
|}
|-
|style="background: #979FEA"|
|align="left"|[[Distretto di Daxing|Daxing]] ({{cinese|大兴}}) || {{formatnum:1365000}} || {{formatnum:1012.0}} || {{formatnum:1349}}
|-
|style="background: #979FEA"|
|align="left"|[[Distretto di Mentougou|Mentougou]] ({{cinese|门头沟}}) || {{formatnum:290000}} || {{formatnum:1331.3}} || 218
|-
|style="background: #979FEA"|
|align="left"|[[Distretto di Fangshan|Fangshan]] ({{cinese|房山}}) || {{formatnum:945000}} || {{formatnum:1866.7}} || 506
|-
|style="background: #97EAA5"|
|align="left"|[[Pinggu]] ({{cinese|平谷}}) || {{formatnum:416000}} || {{formatnum:1075.0}} || 387
|-
|style="background: #97EAA5"|
|align="left"|[[Huairou]] ({{cinese|怀柔}}) || {{formatnum:373000}} || {{formatnum:2557.3}} || 146
|-
|style="background: #97EAA5"|
|align="left"|[[Miyun]] ({{cinese|密云}}) || {{formatnum:468000}} || {{formatnum:2335.6}} || 200
|-
|style="background: #97EAA5"|
|align="left"|[[Yanqing]] ({{cinese|延庆}}) || {{formatnum:317000}} || {{formatnum:1980.0}} || 160
|} '''Legenda colori'''
* {{box colorato|c=#FFD350}} Città vecchia già racchiusa da mura, ora all'interno della seconda circonvallazione
* {{box colorato|c=#EAA397}} Distretti urbani tra la 2° e la 5° circonvallazione
* {{box colorato|c=#979FEA}} Periferie interne collegate dalla 6ª circonvallazione
* {{box colorato|c=#97EAA5}} Periferie e aree rurali
 
==== CulturaQuartieri ====
Alcuni dei principali quartieri della area cittadina di Pechino:
I cittadini urbani di Pechino parlano il dialetto di Pechino che appartiene al ceppo Mandarino del cinese parlato. Il dialetto di Pechino è la base del Mandarino standard, il cinese standard usato nella [[Repubblica Popolare Cinese]], nella [[Repubblica di Cina]] e a [[Singapore]].
* Andingmen ({{cinese|安定门}})
Al di fuori della città si parlano dialetti vicini ai dialetti dell'[[Hebei]].
* Beiyuan ({{cinese|北苑}})
* Chaoyangmen ({{cinese|朝阳门}})
* Dongzhimen ({{cinese|东直门}})
* Fangzhuang ({{cinese|方庄}})
* Fuchengmen ({{cinese|阜成门}})
* Fuxingmen ({{cinese|复兴门}})
* Guomao ({{cinese|国贸}})
* Hepingli ({{cinese|和平里}})
* Wangjing ({{cinese|望京}})
* [[Wangfujing]] ({{cinese|王府井}})
* [[Wudaokou]] ({{cinese|五道口}})
* Xidan ({{cinese|西单}})
* Yayuncun ({{cinese|亚运村}})
* Zhongguancun ({{cinese|中关村}})
 
==== Località ====
L'[[Opera di Pechino]] (o jingju, 京剧), è conosciuta in tutta la capitale. Viene da molti considerata come una delle componenti fondamentali della cultura cinese. L'Opera viene rappresentata grazie ad una combinazione di canti, recitazione, gesti, lotte e acrobazie codificate.
Alcune delle località della municipalità di Pechino al di fuori dei limiti urbani:
Buona parte delle rappresentazioni sono recitate avvalendosi di un dialetto arcaico piuttosto differente dal Mandarino standard e dal dialetto di Pechino.
* Changping ({{cinese|昌平}})
I dialoghi risultano quindi difficili da comprendere soprattutto per chi non ha familiarità con il cinese. Alcuni teatri moderni offrono sottotitoli in cinese e inglese grazie a display elettronici.
* Huairou ({{cinese|怀柔}})
* Miyun ({{cinese|密云}})
* Liangxiang ({{cinese|良乡}})
* Liulimiao ({{cinese|琉璃庙}})
* Tongzhou ({{cinese|通州}})
* Yizhuang ({{cinese|亦庄}})
 
== Economia ==
[[Immagine:Beijing_Hutongs_Mar2003.jpg|right|thumb|300px|Un hutong (vicolo) ([[2003]]).]]
[[File:Beijing smog comparison August 2005.png|thumb|upright=1.4|Lo Smog a Pechino]]
Il [[siheyuan]] (四合院) è un tradizionale stile architettonico di Pechino. Un edificio siheyuan è una costruzione quadrata dotata di cortile interno sul quale si affacciano le stanze della casa.
Nel [[2004]] il [[prodotto interno lordo]] (PIL) di Pechino ha raggiunto la cifra di 428 miliardi circa di [[renminbi]], grazie a un incremento reale del 13,2% rispetto all'anno precedente. Il settore terziario è il più produttivo dell'economia pechinese e costituisce il 60% del PIL della città.
Il cortile solitamente ospita un giardino con piante, fiori e [[acquario (contenitore)|acquari]].
Le abitazioni Siheyuan sono disposte lungo vicoli, [[hutong]] (胡同), che caratterizzano il centro storico di Pechino. Solitamente l'hutong è dritto ed è posto sulla direttrice est-ovest per fare in modo che le entrate delle case si rivolgano a nord e sud rispettando le regole del [[Feng shui]] (风水).
L'hutong varia in larghezza e alcuni sono molto stretti consentendo il passaggio di pochi passanti.
 
La crescita economica del settore immobiliare e del settore automobilistico è particolarmente sostenutaː nel 2004 sono stati venduti venticinque milioni circa di metri quadrati di [[superficie]] immobiliare residenziale per un ricavato totale di 108 miliardi circa di renminbi. Nel 2004 a Pechino risultavano registrati {{formatnum:1871000}} autoveicoli, {{formatnum:1298000}} dei quali posseduti da privati.
I vicoli hutong stanno rapidamente sparendo per lasciare il posto a moderni edifici e grattacieli. Molti lamentano la perdita di quartieri storici e del tradizionale senso di comunità degli hutongs.
Alcuni hutong di particolare interesse architettonico sono oggi oggetto di attenzione da parte del governo in vista della [[XXIX Olimpiade]].
 
[[File:Dawangqiao Area.jpg|thumb|upright=1.4|L'area di Dawangqiao intorno al Beijing CBD nel 2004]]
La cucina tipica pechinese è la cucina Mandarina. L'anatra alla pechinese (北京烤鸭) è il piatto più conosciuto di questa cultura gastronomica. Il Manhan Quanxi è un tradizionale banchetto che risale all'epoca della [[Dinastia Qing]]: costoso e prestigioso è tuttora apprezzato. A Pechino è facile trovare "sale da tè" che servono le molte varietà di tè cinese.
Nell'anno precedente {{formatnum:447000}} autoveicoli nuovi e usati sono stati venduti nella municipalità di Pechino. Questi dati testimoniano la particolare dinamicità del settore automobilistico che spinge le autorità cittadine alla costruzione e pianificazione di nuove arterie stradali e autostradali in grado di reggere il traffico crescente.
 
Il Beijing CBD (Beijing Central Business District), situato nell'area di Guomao, è stato identificato come il nuovo centro economico della città: vi si trovano infatti gli uffici di diverse imprese, centri commerciali e appartamenti residenziali di prestigio. La Beijing Financial Street, nell'area di Fuxingmen e Fuchengmen, è un centro finanziario tradizionale. Le aree di Wangfujing e Xidan sono importanti distretti commerciali.
Nella città si trova inoltre il [[tempio della Nuvola Bianca]], luogo di culto principale del [[Taoismo Quanzhen]] e sede centrale della [[Chiesa taoista cinese]], un'istituzione religiosa che amministra e gestisce le attività legate al [[Taoismo]] in tutta la [[Cina]]. Il tempio, situato fuori [[Xibianmen]], fu inizialmente costruito nell'[[VIII secolo]] e ospitò immediatamente una grande statua di [[Laozi]], la quale si salvò dall'incendio del [[1202]] che distrusse il tempio. Fu ricostruito soltanto nel [[1224]] su ordine di [[Gengis Khan]], e fu riconsacrato con il nuovo nome di ''Nuvola Bianca''. Il termine cinese equivalente a tempio taoista è guan, che precisamente esprime l'atto di pregare, meditare, contemplare; il significato sottolinea l'importanza dell'osservazione e del rispetto della natura enfatizzato dalla [[Taoismo|religione taoista]].
 
L'area di [[Zhongguancun]] è caratterizzata dalla presenza di imprese informatiche, elettroniche, farmaceutiche e per questo è stata soprannominata la "[[Silicon Valley]] della Cina". Anche Yizhuang, un'area localizzata a sud-est della metropoli, ultimamente è la sede prescelta per gli investimenti di molte imprese ad alta [[tecnologia]]. Pechino è anche un florido centro del commercio di beni piratati come capi di abbigliamento e [[DVD]]. Tra i molti distretti industriali tradizionali vi è anche Shijingshan, localizzato nella periferia occidentale della città.
=== Istruzione ===
 
Le principali attività dell'[[agricoltura]] della municipalità sono situate al di fuori della città e consistono principalmente nella coltivazione di [[frumento]], [[mais]] e derrate agricole destinate al mercato urbano.
Tra le numerose scuole presenti a Pechino è particolare l'[[International School of Beijing]], scuola privata riservata agli stranieri.
 
=== TrasportiTurismo ===
[[File:TempleofHeaven-HallofPrayer.jpg|thumb|Il [[Tempio del cielo]]]]
Le riforme economiche a partire dal [[1978]] hanno notevolmente contribuito allo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie, stradali, aeroportuali e di trasporto pubblico di Pechino.
Sebbene la rivoluzione culturale e la recente modernizzazione della città abbiano danneggiato il patrimonio culturale e artistico di Pechino, ancora oggi esistono attrazioni di notevole interesse.
Il traffico crescente e l'appuntamento della [[XXIX Olimpiade]] richiedono un crescente adeguamento di tali infrastrutture.
 
I siti turistici di maggiore interesse sono:
* [[Piazza Tienanmen|Piazza Tien'anmen]]
* la [[Città Proibita]] ([[patrimonio dell'umanità]])
* la [[Grande Muraglia]] a [[Badaling]] e a [[Mutianyu]] (patrimonio dell'umanità)
* il [[Palazzo d'Estate (Pechino)|Palazzo d'Estate]] (patrimonio dell'umanità)
* le rovine dell'[[Antico Palazzo d'Estate]]
* il [[Tempio del cielo]] (patrimonio dell'umanità)
* il [[Parco Beihai]]
* il Santuario Lamaista di [[Yonghe Gong]]
* la [[Torre del Tamburo]]
* la [[Torre della Campana]]
* l'area dei laghi [[Shichahai]]
* il [[Parco Jingshan|parco panoramico di Jingshan]]
* l'[[Antico Osservatorio]]
* il Parco delle Mura di epoca Ming
* il [[Tempio di Confucio]]
* Il [[Museo della capitale]]
* l'antica [[Accademia Imperiale]]
* il [[Tempio della Terra]]
* il [[Tempio del Sole (Pechino)|Tempio del Sole]]
* il [[Tempio della Luna (Pechino)|Tempio della Luna]]
* l'antica [[Moschea di Via della Vacca]]
* il [[Baliqiao]], noto anche come "Ponte di otto miglia", risalente ai tempi della dinastia Ming, e il "Ponte a dorso di cammello", suggestivo ponte pedonale ad una sola arcata, nell'area del Palazzo d'estate
* i vecchi ''[[hutong]]'' che coprono ancora larga parte della città vecchia
 
Al di fuori dell'area urbana:
=== Ferrovie ===
* il sito dell'[[Homo erectus pekinensis|uomo di Pechino]] (patrimonio dell'umanità)
Le principali stazioni ferroviarie di Pechino sono: "Beijing Railway Station" (o stazione centrale) e "Beijing West Railway Station". A queste si aggiungono altre 5 stazioni che gestiscono regolarmente parte del traffico ferroviario della città.
* [[Tempio di Hongluo]]
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Pechino è un importante snodo ferroviario nazionale e internazionale: vi sono collegamenti ferroviari con le principali città cinesi tra le quali [[Shanghai]], [[Guangzhou]] e [[Hong Kong]] e con destinazioni internazionali in [[Russia]] e [[Corea del Nord]].
[[File:Jingshi Expwy2.jpg|thumb|L'autostrada Jingshi]]
[[File:Bcia overview.JPG|thumb|Aeroporto internazionale di Pechino]]
[[File:Stazione della metropolitana di Pechino.JPG|thumb|Metropolitana di Pechino]]
Le riforme economiche a partire dal [[1978]] hanno notevolmente contribuito allo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie, stradali, aeroportuali e di trasporto pubblico di Pechino, come la [[metropolitana di Pechino]], la cui rete è stata molto ampliata per le olimpiadi e ha visto un enorme aumento della lunghezza totale della rete. Il traffico crescente e l'appuntamento della XXIX Olimpiade richiesero un crescente adeguamento di tali infrastrutture.
 
=== Ferrovie ===
[[Immagine:Autostrada_Jingshi.jpg|right|thumb|250px|L'autostrada Jingshi]]
Le principali stazioni ferroviarie di Pechino sono: [[Stazione Centrale di Pechino|"Beijing Railway Station" (o stazione centrale)]] e "Beijing West Railway Station". A queste si aggiungono altre cinque stazioni che gestiscono regolarmente parte del traffico ferroviario della città. Pechino è un importante snodo ferroviario nazionale e internazionale: vi sono collegamenti ferroviari con le principali città cinesi tra le quali [[Shanghai]], [[Canton]] e [[Hong Kong]] e con destinazioni internazionali in [[Russia]] e [[Corea del Nord]]. Il 1º luglio 2011 è stata inaugurata la [[Ferrovia Pechino-Shanghai (alta velocità)|linea ferroviaria ad alta velocità]] che collega la capitale a Shanghai in cinque ore.<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/06/13/visualizza_new.html_818363210.html|titolo=Treno veloce Pechino-Shanghai da luglio|sito=ansa.it|accesso=1º giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110916205738/http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/06/13/visualizza_new.html_818363210.html|dataarchivio=16 settembre 2011|urlmorto=no}}</ref> Altre linee ad alta velocità che servono la città sono la [[ferrovia Pechino-Canton-Shenzhen-Hong Kong]], la [[ferrovia Pechino-Tientsin]] e la [[ferrovia Pechino-Zhangjiakou]].
 
=== Strade e Autostrade ===
La città è ben collegata con il resto del paese da strade e autostrade.
Pechino è servita da 5 raccordi anulari, 9 autostrade, 11 superstrade nazionali.
 
Il numero crescente di automobili private e la dinamica economia urbana creano notevoli problemi di traffico. I raccordi anulari e le principali arterie sono spesso congestionate, specialmente durante gli spostamenti dei pendolari da e verso i quartieri finanziari e commerciali.
 
Per risolvere i disagi creati dal traffico automobilistico le autorità cittadine hanno esteso diverse autostrade all'interno del terzo raccordo anulare della città. La mancanza di semafori lungo i tracciati delle autostrade dovrebbe alleggerire la pressione sull'intero sistema stradale di Pechino.
Sei nuove autostrade sono state progettate per migliorare ulteriormente la congestione stradale.
 
Sono state proposte e in parte implementate anche altre soluzioni per limitare i problemi del traffico: corsie riservate a mezzi di trasporto pubblico, una rete metropolitana più estesa, maggiore disciplina da parte degli automobilisti.
 
=== Strade ===
[[Immagine:Aeroporto_Pechino.JPG|right|thumb|250px|Aeroporto internazionale di Pechino]]
La città è ben collegata con il resto del Paese da strade e autostrade. Pechino è servita da cinque raccordi anulari, nove autostrade e undici superstrade nazionali. Il numero crescente di automobili private e la dinamica economia urbana creano notevoli problemi di traffico. I raccordi anulari e le principali arterie sono spesso congestionate, specialmente durante gli spostamenti dei pendolari da e verso i quartieri finanziari e commerciali. Per risolvere i disagi creati dal traffico automobilistico le autorità cittadine hanno esteso diverse autostrade all'interno del terzo raccordo anulare della città. La mancanza di semafori lungo i tracciati delle autostrade dovrebbe alleggerire la pressione sull'intero sistema stradale di Pechino. Sei nuove autostrade sono state progettate per migliorare ulteriormente la congestione stradale. Sono state proposte e in parte implementate anche altre soluzioni per limitare i problemi del traffico: corsie riservate a mezzi di trasporto pubblico, una rete metropolitana più estesa e una maggiore disciplina da parte degli automobilisti.
 
=== Aeroporti ===
L'[[Aeroportoaeroporto internazionale di Pechino]] è il principale [[aeroporto]] della città e dista circa 20km20&nbsp;km dal centro. Offre collegamenti nazionali, internazionali e intercontinentali. È il principale snodo aeroportuale della compagnia [[Air China]], nonché l'aeroporto più trafficato della Repubblica Popolare Cinese. Attualmente sono operativi due terminal. Il terzo terminal è attivo per la XXIX Olimpiade nel 2008. È collegato al centro di Pechino tramite un'autostrada.
È l'[[aeroporto]] più trafficato della [[Repubblica Popolare Cinese]]. Attualmente sono operativi due terminal. Il terzo terminal dovrebbe essere completato in tempo per la [[XXIX Olimpiade]] nel 2008.
È collegato al centro di Pechino tramite un'autostrada.
Per ora non esiste alcun collegamento ferroviario: entro il 2008 la rete metropolitana di Pechino dovrebbe raggiungere lo scalo.
 
Il 25 settembre 2019 è stato aperto l'[[Aeroporto Internazionale di Pechino-Daxing]] situato 46 chilometri a sud di Piazza Tien'anmen, 26 chilometri a ovest del centro di Langfang, 50 chilometri a nord-est della nuova area di Xiong'an e a 65 chilometri dall'aeroporto di Pechino Capitale; esso dovrebbe servire Pechino, Tientsin, e la provincia dell'Hebei. Con l'apertura del nuovo aeroporto di Daxing, l'Aeroporto di Pechino-Nanyuan, dal quale opera solamente China United Airlines, verrà chiuso definitivamente.
A Pechino esistono altri aeroporti per scopi militari e civili di minore importanza come il Liangxiang Airport, il Nanyuan Airport, il Xijiao Airport, il Shahe Airport e il Badaling Airport.
 
Esistono anche altri aeroporti per scopi militari e civili di minore importanza come l'aeroporto di Xijiao, l'aeroporto Shahe e l'aeroporto di Badaling.
=== Trasporto Pubblico ===
La città è dotata di 4 linee di metropolitana: linee 1, 2, 13 e Batong. Le linee 4, 5, 9, 10 e il collegamento verso l'aeroporto si trovano ancora in costruzione.
 
=== Trasporto pubblico ===
A fine [[2004]] la città disponeva di 599 linee di autobus.
==== Metropolitana ====
La città è dotata di una vasta [[Metropolitana di Pechino|rete di metropolitana]], con 19 linee attive e altre in estensione o costruzione.
 
===Fibra ottica===
Nel novembre 2023 [[China Mobile]], [[Huawei]] Technologies, [[Università Tsinghua]] e Cernet.com hanno inaugurato la prima rete al mondo in [[fibra ottica]] aperta al pubblico e capace di raggiungere una velocità massima di 1.2 [[terabyte]] al secondo. Lunga 3.000&nbsp;km, collega Pechino al sud della Cina.<ref>{{cita web|url=https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AFgALjdB|titolo=Internet, Pechino annuncia la prima rete al mondo da 1,2 terabit al secondo|data=15 novembre 2023}}</ref>
{{Main|GARR}}
 
== TurismoAmministrazione ==
=== Gemellaggi ===
[[Immagine:TempleofHeaven-HallofPrayer.jpg|thumb|250px|Il [[Tempio del cielo]]]]
Pechino è gemellata con:<ref>{{cita web|1=http://www.ebeijing.gov.cn/Sister_Cities/Sister_City/|titolo=Beijing's Sister Cities|sito=ebeijing.gov.cn|lingua=en|accesso=27 settembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120818133858/http://www.ebeijing.gov.cn/Sister_Cities/Sister_City/|dataarchivio=18 agosto 2012|urlmorto=no}}</ref>
Sebbene la [[Rivoluzione Culturale]] e la recente modernizzazione della città abbiano danneggiato il patrimonio culturale e artistico di Pechino, ancora oggi esistono attrazioni di notevole interesse.
{{colonne}}
* {{Gemellaggio|Albania|Tirana|14 marzo 1979}}
* {{Gemellaggio|Italia|Milano|16 agosto 1979}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti d'America|New York|25 febbraio 1980}}
* {{Gemellaggio|Serbia|Belgrado|14 ottobre 1980}}
* {{Gemellaggio|Perù|Lima (Perù){{!}}Lima|21 novembre 1983}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti d'America|Washington|15 maggio 1984}}
* {{Gemellaggio|Spagna|Madrid|16 settembre 1985}}
* {{Gemellaggio|Brasile|Rio de Janeiro|24 novembre 1986}}
* {{Gemellaggio|Germania|Colonia (Germania){{!}}Colonia|14 settembre 1987}}
* {{Gemellaggio|Turchia|Ankara|20 giugno 1990}}
* {{Gemellaggio|Egitto|Il Cairo|28 ottobre 1990}}
* {{Gemellaggio|Pakistan|Islamabad|8 ottobre 1992}}
* {{Gemellaggio|Indonesia|Giacarta|8 ottobre 1992}}
* {{Gemellaggio|Thailandia|Bangkok|26 maggio 1993}}
* {{Gemellaggio|Argentina|Buenos Aires|13 luglio 1993}}
* {{Gemellaggio|Corea del Sud|Seul|23 ottobre 1993}}
 
{{Colonne spezza}}
I '''Siti turistici''' di maggiore interesse sono:
* {{Gemellaggio|Ucraina|Kiev|13 dicembre 1993}}
* {{Gemellaggio|Germania|Berlino|5 aprile 1994}}
* {{Gemellaggio|Belgio|Bruxelles|22 settembre 1994}}
* {{Gemellaggio|Vietnam|Hanoi|6 ottobre 1994}}
* {{Gemellaggio|NLD|Amsterdam|29 ottobre 1994}}
* {{Gemellaggio|Russia|Mosca|16 maggio 1995|Mosca (Russia)}}
* {{Gemellaggio|Francia|Parigi|23 ottobre 1997}} (accordo internazionale – non gemellaggio)
* {{Gemellaggio|Italia|Roma|28 maggio 1998}} (accordo internazionale – non gemellaggio)
* {{Gemellaggio|Canada|Ottawa|18 ottobre 1999}}
* {{Gemellaggio|Australia|Canberra|14 settembre 2000}}
* {{Gemellaggio|Bielorussia|Minsk|2000}}
* {{Gemellaggio|Spagna|Madrid (comunità autonoma){{!}}Comunità Autonoma di Madrid|17 gennaio 2005}}
* {{Gemellaggio|Grecia|Atene|10 maggio 2005}}
* {{Gemellaggio|Ungheria|Budapest|16 giugno 2005}}
* {{Gemellaggio|Romania|Bucarest|21 giugno 2005}}
* {{Gemellaggio|Italia|Provincia di Forlì-Cesena|17 settembre 2012}}<ref>{{cita web|url=http://www.bjta.gov.cn/xwzx/qxlyxw/352631.htm|titolo=东城区旅游委积极拓展与国际友好城区旅游合作|sito=bjta.gov.cn|lingua=zh|accesso=1º giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120922172311/http://bjta.gov.cn/xwzx/qxlyxw/352631.htm|dataarchivio=22 settembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>
* {{gemellaggio|Nuova Zelanda|Wellington}}
{{colonne fine}}
 
== Note ==
*[[Piazza Tiananmen|Piazza Tien'anmen]]
*la [[Città proibita]] ([[patrimonio dell'umanità]])
*la [[Grande muraglia cinese]] a [[Badaling]] e a Mutyaniu; ([[patrimonio dell'umanità]])
*il [[Palazzo d'Estate (Pechino)|Palazzo d'Estate]] ([[patrimonio dell'umanità]])
*il [[Parco Tientan]]
*il [[Tempio del paradiso]] ([[patrimonio dell'umanità]])
 
Al di fuori dell'area urbana:
 
*il sito dell'[[Uomo di Pechino]] ([[patrimonio dell'umanità]])
 
== Città Gemellate ==
Pechino è gemellata con <ref>Fonte: http://www.ebeijing.gov.cn/ying/default.htm</ref> :
{| width=100%
| valign="top"|
*[[Immagine:Flag of Japan (bordered).svg|20px]] 14 Marzo [[1979]]: [[Tokyo]], [[Giappone]]
*[[Immagine:Flag of the United States.svg|20px]] 25 Febbraio [[1980]]: [[New York]], [[Stati Uniti d'America|USA]]
*[[Immagine:Flag_of_Serbia_(bordered).svg|20px]] 14 Ottobre [[1980]]: [[Belgrado]], [[Serbia]]
*[[Immagine:Flag of Peru.svg|20px]] 21 Novembre [[1983]]: [[Lima]], [[Perù]]
*[[Immagine:Flag of the United States.svg|20px]] 15 Maggio [[1984]]: [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]], [[Stati Uniti d'America|USA]]
*[[Immagine:Flag of Spain.svg|20px]] 16 Settembre [[1985]]: [[Madrid]], [[Spagna]]
*[[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px]] 24 Novembre [[1986]]: [[Rio de Janeiro]], [[Brasile]]
*[[Immagine:Flag of Germany.svg|20px]] 14 Settembre [[1987]]: [[Köln]], [[Germania]]
*[[Immagine:Flag of Turkey.svg|20px]] 20 Giugno [[1990]]: [[Ankara]], [[Turchia]]
*[[Immagine:Flag of Egypt.svg|20px]] 28 Ottobre [[1990]]: [[Il Cairo]], [[Egitto]]
*[[Immagine:Flag of Pakistan.svg|20px]] 8 Ottobre [[1992]]: [[Islamabad]], [[Pakistan]]
 
*{{bandiera|Indonesia|bordo}} 8 Ottobre [[1992]]: [[Jakarta]], [[Indonesia]]
*[[Immagine:Flag of Thailand.svg|20px]] 26 Maggio [[1993]]: [[Bangkok]], [[Thailandia]]
| valign="top"|
*[[Immagine:Flag of Argentina.svg|20px]] 13 Luglio [[1993]]: [[Buenos Aires]], [[Argentina]]
*[[Immagine:Flag of South Korea (bordered).svg|20px]] 23 Ottobre [[1993]]: [[Seoul]], [[Corea del sud]]
*[[Immagine:Flag of Ukraine.svg|20px]] 13 Dicembre [[1993]]: [[Kiev]], [[Ucraina]]
*[[Immagine:Flag of Germany.svg|20px]] 5 Aprile [[1994]]: [[Berlino]], [[Germania]]
*[[Immagine:Flag of Belgium.svg|20px]] 22 Settembre [[1994]]: [[Bruxelles]], [[Belgio]]
*[[Immagine:Flag of Vietnam.svg|20px]] 6 Ottobre [[1994]]: [[Hanoi]], [[Vietnam]]
*[[Immagine:Flag of the Netherlands.svg|20px]] 29 Ottobre [[1994]]: [[Amsterdam]], [[Olanda]]
*{{bandiera|Russia|bordo}} 16 Maggio [[1995]]: [[Mosca (Russia)|Mosca]], [[Russia]]
*[[Immagine:Flag of France.svg|20px]] 23 Ottobre [[1997]]: [[Parigi]], [[Francia]] (Accordo Internazionale - non gemellaggio)
*[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px]] 28 Maggio [[1998]]: [[Roma]], [[Italia]] (Accordo Internazionale - non gemellaggio)
*[[Immagine:Flag of Canada.svg|20px]]18 Ottobre [[1999]]: [[Ottawa]], [[Canada]]
*[[Immagine:Flag of Australia.svg|20px]] 14 Settembre [[2000]]: [[Canberra]], [[Australia]]
*[[Immagine:Flag of Belarus.svg|20px]] ?? [[2000]]: [[Minsk]], [[Bielorussia]]
*[[Immagine:Flag of Spain.svg|20px]] 17 Gennaio [[2005]]: [[Madrid (comunità autonoma)|Comunità Autonoma di Madrid]], [[Spagna]]
| valign="top"|
*[[Immagine:Flag of Greece.svg|20px]] 10 Maggio [[2005]]: [[Atene]], [[Grecia]]
*[[Immagine:Flag of Hungary.svg|20px]] 16 Giugno [[2005]]: [[Budapest]], [[Ungheria]]
|}
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*''Qui Pechino'', testo di{{cita libro|nome=Renata|cognome=Pisu|wkautore=Renata Pisu,|titolo=Qui Pechino|editore=[[Touring Club Italiano]], |anno=1976}}
* {{cita libro|nome=Stefano|cognome=Cammelli|titolo=Storia di Pechino e di come divenne capitale della Cina|città=Bologna|editore=Il Mulino|anno=2004|ISBN=978-88-15-09910-5}}
* Dreyfus, Paul, ''Matteo Ricci. Uno scienziato alla corte di Pechino'', San Paolo Edizioni, 2006 ISBN 9788811620495
* {{cita libro|nome1=Peter|cognome1=Rowe|nome2=Seng|cognome2=Kuan|titolo=Essenza e forma. L'architettura in Cina dal 1840 ad oggi|editore=postmedia books|anno=2005|ISBN=978-88-7490-019-0}}
*''The Diaries of Sir Ernest Satow, British Envoy in Peking (1900-06)'' pubblicato da Ian Ruxton in due volumi volumes, Lulu Press Inc., Aprile 2006 ISBN 1-4116-8804-X (Volume Uno); ISBN 1-4116-8805-8 (Volume Due)
* {{cita libro|nome=Paul|cognome=Dreyfus|titolo=Matteo Ricci. Uno scienziato alla corte di Pechino|editore=San Paolo Edizioni|anno=2006|ISBN=978-88-11-62049-5}}
* {{cita libro|nome=Ian|cognome=Ruxton|titolo=The Diaries of Sir Ernest Satow, British Envoy in Peking (1900-06)|editore=[[Lulu.com|Lulu Press Inc.]]|anno=2006}}<sup>*</sup>
 
<sup>*</sup> <small>Pubblicato in due volumi. ISBN 1-4116-8804-X (volume uno); ISBN 1-4116-8805-8 (volume due).</small>
 
== Voci correlate ==
* [[Capitali storiche della Cina]]
* [[Zoo di Pechino]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commonswikt=BeijingPechino|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
* [http://www.socialcapitalgateway.org/beijing.htm Foto di Pechino]
*{{cita web|url=http://www.chinahighlights.com/beijing/attraction/temple-of-heaven.htm|titolo=Città Proibita|lingua=en}}
* Foto di: [http://www.socialcapitalgateway.org/oldbeijing.htm Liulichang, Quianmen and Panjiayuan], [http://www.socialcapitalgateway.org/tienanmen.htm Tian'anmen], [http://www.socialcapitalgateway.org/wangfujing.htm Wangfujing], [http://www.socialcapitalgateway.org/summer.htm Palazzo d'Estate], [http://www.socialcapitalgateway.org/lama.htm Tempio Lama], [http://www.socialcapitalgateway.org/heaven.htm Tempio del Cielo]
 
* [http://www.china-travel-guide.de/chinaprovinces_beijing.html Guide di Beijing]
{{ProvinceSuddivisioni della Cina}}
{{Capitali province Cina}}
{{Città organizzatrici dei giochiGiochi olimpici estivi}}
{{Città organizzatrici dei Giochi olimpici invernali}}
{{Capitali dell'Asia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Cina}}
 
[[Categoria:Pechino| ]]
[[Categoria:Luoghi di Marco Polo in Cina]]
 
{{Link AdQ|de}}
{{Link AdQ|hu}}
 
[[af:Beijing]]
[[am:ቤዪጂንግ]]
[[an:Pekín]]
[[ar:بكين]]
[[az:Pekin]]
[[be-x-old:Пэкін]]
[[bg:Пекин]]
[[bn:বেইজিং]]
[[bo:པེ་ཅིན]]
[[bpy:বেইজিং]]
[[br:Beijing]]
[[bs:Peking]]
[[ca:Pequín]]
[[cs:Peking]]
[[cv:Пекин]]
[[cy:Beijing]]
[[da:Beijing]]
[[de:Peking]]
[[dv:ބީޖިންގ]]
[[el:Πεκίνο]]
[[en:Beijing]]
[[eo:Pekino]]
[[es:Pekín]]
[[et:Peking]]
[[eu:Pekin]]
[[fa:پکن]]
[[fi:Peking]]
[[fr:Pékin]]
[[frp:Pèquin]]
[[fy:Peking]]
[[ga:Béising]]
[[gl:Beijing - 北京]]
[[hak:Pet-kîn]]
[[he:בייג'ינג]]
[[hi:बेजिंग]]
[[hr:Peking]]
[[hsb:Peking]]
[[ht:Peken]]
[[hu:Peking]]
[[hy:Պեկին]]
[[id:Beijing]]
[[io:Beijing]]
[[is:Peking]]
[[ja:北京]]
[[jv:Beijing]]
[[ka:პეკინი]]
[[ko:베이징]]
[[ku:Pekîn]]
[[kv:Пекин]]
[[la:Pechinum]]
[[lb:Peking]]
[[lij:Pechin]]
[[lt:Pekinas]]
[[lv:Pekina]]
[[mk:Пекинг]]
[[mn:Бээжин]]
[[mr:बीजिंग]]
[[ms:Beijing]]
[[na:Beijing]]
[[nah:Pequin]]
[[nl:Peking]]
[[nn:Beijing]]
[[no:Beijing]]
[[nov:Beyjing]]
[[nrm:Péqùin]]
[[os:Пекин]]
[[pl:Pekin]]
[[pms:Pechin]]
[[pt:Pequim]]
[[qu:Beijing]]
[[ro:Beijing]]
[[ru:Пекин]]
[[scn:Pechinu]]
[[sco:Beijing]]
[[se:Peking]]
[[sh:Peking]]
[[simple:Beijing]]
[[sk:Peking]]
[[sl:Peking]]
[[sq:Pekini]]
[[sr:Пекинг]]
[[su:Beijing]]
[[sv:Peking]]
[[sw:Beijing]]
[[ta:பீஜிங்]]
[[tg:Пекин]]
[[th:ปักกิ่ง]]
[[tl:Beijing]]
[[tpi:Beijing]]
[[tr:Pekin]]
[[uk:Пекін]]
[[uz:Pekin]]
[[vi:Bắc Kinh]]
[[za:Baekging]]
[[zh:北京市]]
[[zh-classical:北京]]
[[zh-min-nan:Pak-kiaⁿ]]
[[zh-yue:北京]]