Mario Mauro: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
(15 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Carica pubblica
|nome = Mario Mauro
|immagine = Mario Mauro - VeDrò 2012 crop.jpg
|didascalia = Mario Mauro nel 2012
|carica = [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa]]▼
|carica = [[Popolari per l'Italia#Presidente|Presidente dei Popolari per l'Italia]]
|
|mandatofine =
|primoministro = [[Enrico Letta]]▼
|predecessore =
|successore =
|carica2 = [[Vicepresidente del Parlamento europeo]]▼
|mandatoinizio2 =
|mandatofine2 =
|presidente2 = [[Josep Borrell]]<br />[[Hans-Gert Pöttering]]▼
|predecessore2 = [[Giampaolo Di Paola]]
|carica3 = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]▼
|successore2 = [[Roberta Pinotti]]
|mandatoinizio3 = 15 marzo [[2013]]▼
|mandatofine3 = 22 marzo [[2018]]▼
|legislatura3 = {{NumLegRepubblica|S|XVII}}▼
|gruppo parlamentare3 = - [[Scelta Civica per l'Italia]] <small>(fino al 27/11/2013)</small><br>- [[Per l'Italia]] <small>(dal 27/11/2013 al 17/11/2014)</small><br>- [[Grandi Autonomie e Libertà|GAL]] <small>(dal 18/11/2014 al 7/03/2017)</small><br>- [[Forza Italia (2013)|Forza Italia - Il Popolo della Libertà]] <small>(dall'8/03/2017)</small>▼
▲|
|coalizione3 = [[Con Monti per l'Italia]]▼
|
|sito3 = http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Attsen/00029135.htm▼
|carica4 = [[Europarlamentare]]▼
▲|mandatoinizio4 = 13 giugno [[1999]]
▲|gruppo
▲|mandatofine4 = 15 marzo [[2013]]
|legislatura4 = [[Europarlamentari dell'Italia della V legislatura|V]], [[Europarlamentari dell'Italia della VI legislatura|VI]], [[Europarlamentari dell'Italia della VII legislatura|VII]]▼
|circoscrizione4 = [[Circoscrizione
▲|circoscrizione4 = [[Circoscrizione Italia nord-occidentale|Italia nord-occidentale]]
|sito4 = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/4393/MARIO_MAURO.html▼
|mandatoinizio5 = 13 giugno 1999
|partito = [[Popolari per l'Italia]] <small>(dal 2014)</small><br/>''In precedenza:''<br/>[[Forza Italia (1994)|FI]] <small>(1999-2009)</small><br/>[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2009-2013)</small><br/>[[Scelta Civica|SC]] <small>(2013)</small>▼
|mandatofine5 = 15 marzo 2013
|titolo di studio = Laurea in [[Filosofia]]▼
▲|
|gruppo parlamentare5 = '''V''', '''VI''': [[PPE-DE]]<br/>'''VII''': [[Partito Popolare Europeo|PPE]]
|circoscrizione5 = [[Circoscrizione Italia nord-occidentale|Italia nord-occidentale]]
▲|partito = [[Giuseppe De Mita|Base Popolare]] <small>(dal 2023)</small><br/>[[Popolari per l'Italia]] <small>(dal 2014)</small><br/>''In precedenza
|alma mater = [[Università Cattolica del Sacro Cuore]]
|professione = Imprenditore
Riga 53 ⟶ 59:
== Biografia ==
=== Studi e formazione ===
Si è laureato in [[Filosofia]] presso l'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]], dove ha studiato da convittore nel [[Collegio Augustinianum]]<ref>[http://www.difesa.it/Il_Ministro/ministri_passato/Pagine/Biografia_Mauro.aspx Il Ministro Mario Mauro - Ministero della Difesa]</ref>.
Dal 1986 al 1999 è imprenditore nella società "Opera brodcasting video service".
Membro del movimento cattolico [[Comunione e Liberazione]], dal 1998 al 1999 è presidente della Federazione Compagnia delle Opere.
Riga 62 ⟶ 68:
=== Carriera politica ===
==== Eurodeputato di Forza Italia e del PdL ====
Responsabile nazionale per la scuola e l'università di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]<ref>[https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-04-27/difesa-142420.shtml?uuid=AbluW2qH I 21 ministri del governo Letta - Il Sole 24 Ore]</ref>, Mauro è stato eletto per la prima volta al [[Parlamento europeo]] nel 1999
Rieletto con [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] per la seconda volta nel 2004 nella medesima circoscrizione con 86.769 preferenze, è stato uno dei 14 vicepresidenti vicari del Parlamento europeo nella legislatura 2004-2009. Nel 2006 si è espresso negativamente a proposito di una risoluzione parlamentare europea contro l'[[omofobia]], sostenendo che l'UE non fosse competente a legiferare in materia<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.votamauro.it/Comunicati/Comunicati2007/interrogazioneunionigay/tabid/354/Default.aspx Mario Mauro - Home Page<!-- Titolo generato automaticamente -->] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
Nel [[2009]] si ricandida nella lista del [[Il Popolo della
Dal 2009 al [[2011]] Mauro è stato rappresentante personale della presidenza dell'[[OSCE]] contro [[razzismo]], [[xenofobia]] e [[discriminazione]], con particolare riferimento all'intolleranza e alla discriminazione dei [[cristiani]] e dei membri di altre religioni
<ref>{{Cita news|autore = Franco Serra|url = http://www.tracce.it/detail.asp?c=1&p=0&id=355|titolo = Diritti umani, Mauro delegato dell'OSCE|pubblicazione = Avvenire|data = 16 gennaio 2009|p = 16|accesso = 19 aprile 2016|formato = pdf|dataarchivio = 23 aprile 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160423060939/http://www.tracce.it/detail.asp?c=1&p=0&id=355|urlmorto = sì}}</ref>.
È stato sostituito da [[Massimo Introvigne]]
<ref>{{Cita web|url = http://www.osce.org/odihr/83530|titolo = Statement of Dr Massimo Introvigne, Personal Representative of the OSCE Chairperson-in-Office on Combating Racism, Xenophobia and Discrimination, also Focusing on Intolerance and Discrimination against Christians and Members of Other Religions|sito = osce.org|data = 5 ottobre 2011|lingua = en|formato = pdf|accesso = 19 aprile 2016}}</ref>.
==== Senatore di Scelta Civica e Ministro della Difesa ====
{{Vedi anche|Governo Letta}}[[File:Συνάντηση Αντιπροέδρου Κυβέρνησης και ΥΠΕΞ Ευ. Βενιζέλου με Υπουργό Άμυνας Ιταλίας Mario Mauro (6.12.2013) (11236282685).jpg|left|thumb|Mario Mauro incontra il Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri greco [[Evangelos Venizelos]] il 6 dicembre [[2013]]]]
Alle [[Elezioni politiche
Il 30 marzo [[2013]], a seguito delle infruttuose consultazioni per la formazione di un governo, è stato chiamato dal [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] a far parte del [[Dieci saggi|gruppo ristretto]] che ha lo scopo di avanzare proposte di riforme istituzionali.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-30/mauro-violante-quagliariello-onida-173522.shtml?uuid=Ab22Y3iH Mauro, Violante, Quagliariello e Onida tra i saggi di Napolitano - Il Sole 24 ore, 30 marzo 2013]</ref>
Riga 87 ⟶ 91:
==== Popolari per l'Italia ====
Il 10 dicembre 2013 aderisce al gruppo parlamentare [[Per l'Italia]]<ref>[http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Gruppi/00000070.htm Senato della Repubblica: Composizione Gruppi Parlamentari]</ref>. Termina l'incarico ministeriale il 22 febbraio [[2014]].
Il 18 marzo 2014 rende noto che Popolari per l'Italia e [[Unione di Centro (2002)|UdC]] parteciperanno alle elezioni europee con un simbolo comune<ref>{{cita news|url=http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeID=3&ID=106789|titolo=Europee: scudo crociato per lista Pi-Udc, contro i populismi|data=19 marzo 2014|accesso=23 aprile 2014|editore=[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]]|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140413130458/http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeID=3&ID=106789|dataarchivio=13 aprile 2014}}</ref>, ma dopo poche settimane l'UdC decide invece di presentarsi insieme al [[Nuovo Centrodestra]].<ref>{{cita news|url=http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeID=3&ID=106936|titolo=Ncd-Udc: D'Alia, insieme anche dopo Europee|data=6 aprile 2014|accesso=23 aprile 2014|editore=[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]]|urlmorto=sì}}</ref>
▲Il 18 marzo 2014 rende noto che Popolari per l'Italia e [[Unione di Centro (2002)|UdC]] parteciperanno alle elezioni europee con un simbolo comune<ref>{{cita news|url=http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeID=3&ID=106789|titolo=Europee: scudo crociato per lista Pi-Udc, contro i populismi|data=19 marzo 2014|accesso=23 aprile 2014|editore=[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]]|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140413130458/http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeID=3&ID=106789|dataarchivio=13 aprile 2014}}</ref>, ma dopo poche settimane l'UdC decide invece di presentarsi insieme al [[Nuovo Centrodestra]]<ref>{{cita news|url=http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeID=3&ID=106936|titolo=Ncd-Udc: D'Alia, insieme anche dopo Europee|data=6 aprile 2014|accesso=23 aprile 2014|editore=[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]]|urlmorto=sì}}</ref>.
Il 10 giugno 2014 viene sostituito in Commissione Affari Costituzionali del Senato dal suo gruppo ''Per l'Italia'' a favore del capogruppo al Senato [[Lucio Romano]]. Secondo Mauro, si tratterebbe di una "epurazione renziana" e di "purghe staliniane", a causa del suo voto favorevole in Commissione sull'ordine del giorno di [[Roberto Calderoli]] al ddl di riforma del Senato del Ministro delle riforme [[Maria Elena Boschi]] che prevedeva, contrariamente al testo del governo, l'eleggibilità diretta dei senatori.<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2014/06/10/news/riforme_caso_popolari_mauro_sostituito_in_commissione_affari_costituzionali_al_senato-88576660/ La Repubblica], 10 giugno 2014</ref><ref>[http://www.lastampa.it/2014/06/10/italia/politica/commissione-senato-mauro-sostituito-questo-governo-un-soviet-da-soldi-8GyVp6Pl7saQVQeBN9ttFP/pagina.html La Stampa], 10 giugno 2014</ref>
Riga 97 ⟶ 102:
Il 3 giugno [[2015]] annuncia l'uscita dalla maggioranza del suo partito.<ref>[http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/11796620/Popolari-per-l-Italia--addio.html Popolari per l'Italia, addio a Matteo Renzi: Senato, la maggioranza a rischio]</ref><ref>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/2015/06/03/italia/politica/i-popolari-per-litalia-di-mauro-lasciano-la-maggioranza-fbiIY90kwoCc5M7wJUR09K/pagina.html|titolo=I Popolari per l'Italia lasciano la maggioranza|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=3 giugno 2015|accesso=3 giugno 2015}}</ref>
Il 9 giugno per suo voto contrario in commissione Affari Costituzionali non passa la riforma della scuola promossa dal governo.<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/politica/scuola-riforma-non-passa-commissione-senato-1138679.html
L'anno seguente sostiene [[Giorgia Meloni]] come candidata sindaco di [[Roma]] con la lista [[Federazione Popolare per la Libertà]] capeggiata da [[Giuseppe Cossiga]].
Riga 105 ⟶ 110:
Resta a Palazzo Madama fino a marzo 2018. Quindi diviene consulente di società del settore difesa e spaziali.
Alle [[elezioni europee del 2019]] raccoglie 8.
Il 19 luglio 2023 viene costituita l’associazione Base Popolare; tra i fondatori oltre a Mauro ci sono gli ex democristiani [[Giuseppe De Mita]], [[Gaetano Quagliariello|Gaetano Qualgliariello]], [[Marco Follini]], [[Giorgio Merlo]], [[Angelo Sanza]] e [[Lorenzo Dellai]].<ref>{{Cita web|url=https://www.lamiafinanza.it/2023/07/nasce-domani-base-popolare-follini-quagliarello-e-de-mita-jr-tra-i-fondatori-partito-popolare-europeo-favorevole/|titolo=Nasce Base Popolare: Follini, Quagliarello e De Mita jr tra i fondatori. Partito popolare europeo favorevole « LMF Lamiafinanza|autore=Paolo Brambilla|sito=LMF Lamiafinanza|data=2023-07-18|accesso=2023-07-20}}</ref>
== Opere ==
Riga 135 ⟶ 142:
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa
|immagine = Flag of the Italian Defence minister.svg
|periodo = 28 aprile
|precedente = [[Giampaolo Di Paola]]
|successivo = [[Roberta Pinotti]]
Riga 143 ⟶ 150:
{{Box successione
|tipologia = incarico parlamentare
|carica = Vicepresidente
|immagine =
|periodo = 25 maggio
|precedente = [[Renzo Imbeni]]
|successivo = [[Gianni Pittella]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico parlamentare
▲|
|immagine= Scelta Civica.svg
|periodo = 19 marzo
|precedente =
|successivo = [[Gianluca Susta]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico parlamentare
|
|immagine = Il Popolo della Libertà.svg
|periodo = 9 giugno
|precedente =
|successivo = [[Giovanni La Via]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Popolari per l'Italia#Presidente|Presidente dei Popolari per l'Italia]]
|immagine = POPOLARI PER L'ITALIA.jpg
|periodo = dal 2014
|precedente = ''fondazione partito''
|successivo = ''in carica''
}}
<!--
Riga 198 ⟶ 215:
-->
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|Unione europea}}
[[Categoria:Europarlamentari dell'Italia della V legislatura]]
[[Categoria:Europarlamentari dell'Italia della VI legislatura]]
Riga 208 ⟶ 226:
[[Categoria:Politici di Forza Italia (1994)]]
[[Categoria:Politici di Scelta Civica]]
[[Categoria:Studenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore]]
|