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{{Bio
|Nome = Matthew Stanley
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|GiornoMeseNascita = 24 maggio
|AnnoNascita = 1930
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = genetista
|Nazionalità = statunitense
|Immagine = Matthew_Meselson_2010.jpg
}}
 
È noto per l'[[Esperimento di Meselson-Stahl|esperimento]] condotto insieme a [[Franklin Stahl]] nel [[1958]], sulche ha fornito una dimostrazione fondamentale del meccanismo ''semiconservativo'' di [[replicazione del DNA]]<ref name="Meselson&Stahl">{{en}} {{Cita pubblicazione | autore=Meselson, M. and Stahl, F.W. | titolo=The Replication of DNA in Escherichia coli | anno=1958 | rivista=[[PNAS]] | volume=44 | pagine=671–82 |id=PMID 16590258 | doi=10.1073/pnas.44.7.671 | pmc=528642}}</ref>. Matthew Meselson è attualmente un importante genetista e [[Biologia molecolare|biologo molecolare]] dell'[[Università di Harvard]], enonché membro della Commissione sulla Sicurezza Internazionale e sul Controllo delle Armi della [[U.S. National Academy of Sciences]]<ref name="scholar.harvard.edu">Harvard University: The Meselson Laboratory http://scholar.harvard.edu/meselsonlab/biocv</ref>. IlNel suo laboratorio ad Harvard, si studiastudiano la natura biologica ed [[Evoluzione|evoluzionaria]] della [[Riproduzione sessuata|riproduzione sessuale]], della [[ricombinazione genetica]] e dell'invecchiamento<ref name="mcb.harvard.edu">Harvard University [https://www.mcb.harvard.edu/directory/matthew-meselson/ Matthew Meselson - Harvard University - Department of Molecular &amp; Cellular Biology]</ref>.
 
==Biografia==
===Primi anni di vita, educazione primaria e superiore===
Meselson nacque a Denver ([[Colorado]]) il 24 Maggio delmaggio 1930 e si trasferì poi a [[Los Angeles]] in [[California]], dove frequentò le scuole elementari e superiori<ref>Harvard University: The Meselson Laboratory http://scholar.harvard.edu/meselsonlab/home</ref>. Sin da bambino, simostrò dimostròun interessatovivo alleinteresse per le discipline scientifiche e, in particolare allaper la [[Chimica]] e allala [[Fisica]], tanto da eseguirecondurre numerosi esperimenti scientifici innella casapropria propriaabitazione.
 
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Meselson frequentafrequentò launa scuola estiva, ricevendoaccumulando abbastanzasufficienti crediti daper diplomarsi un anno e mezzo prima del tempoprevisto. Per completare il percorso di studi superiori e ottenere il diploma, gli venne richiesta launa conoscenza pratica e teorica dell'educazione fisica, che purtroppo non possedeva. Valutando le possibili opzioni disponibili, decise di iscriversi presso laalla [[University of Chicago]] all'età di sedici anni (1947), con l'intenzione di studiare Chimica:, disciplina per la quale non era richiesto, al tempoall'epoca, un diploma di scuola superiore<ref name="dnalc.org">Cold Spring Harbor Laboratory: Matthew Meselson's BiografyBiography https://www.dnalc.org/view/16466-biography-20-matthew-stanley-meselson-1930-.html</ref>.
 
=== Carriera universitaria ===
Dopo aver realizzatoscoperto, al suo arrivo, che l'Università di Chicago aveva abolito le lauree nel settore didella Chimica e della Fisica, Meselson intraprese degli studi focalizzati sulle [[arti liberali]] e sulla storia classica, per un periodopercorso compresoche fradurò ildal 1946 e ilal 1949. Completati questi primi studi universitari, Matthew Meselson intraprese un viaggio di sei mesi in Europa, un [[Grand Tour|grand tour]] ricco di letture e nuove amicizie. UnNel 1949, l'Europa, quellaera del 1949,ancora devastata dalla [[Guerra fredda]] e dai postumi della Seconda Guerra Mondiale.
 
L'anno seguente, Meselson si iscrisse come matricola alalla [[Caltech]] (California Institute of Technology) per ricominciareriprendere gli studi, contrariatoma però,rimase deluso dall'approccio fin troppoeccessivamente [[Pedagogia|pedagogico]] con cui sivenivano tendevainsegnati ai insegnarecorsi. IlPartecipò a un corso di Chimica a cui partecipò per un anno intero, vennetenuto gestito niente menonientemeno che da [[Linus Pauling]], unche suosi ispiratorerivelò conuna cuigrande condivideràfonte moltidi lavoriispirazione. traDurante cuiquell'anno, incollaborò con Pauling su vari primisprogetti, tra cui quello sulla struttura dell'[[emoglobina]]<ref name="oregonstate.edu">"The Pauling Symposium: Linus Pauling as an Educator", Matthew Meselson, Harvard University http://oregonstate.edu/dept/Special_Collections/subpages/ahp/1995symposium/meselson.html {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060716062633/http://oregonstate.edu/dept/Special_Collections/subpages/ahp/1995symposium/meselson.html |data=16 luglio 2006 }}</ref>. Al termine della collaborazione, Meselson tornò alla University of Chicago deciso a iscriversi ai corsi di Chimica, Fisica e [[Matematica]], successivamente inseriti nel suo piano di studi. Un anno dopo, partecipò a un corso di laurea in Fisica presso la [[Università della California - Berkeley|University of California a Berkeley]], dove rimase per un altro anno.
 
Nell'estate del 1953, durante una festa in piscina a casa dell'amico e mentore Linus Pauling, questi gli chiese quali fossero le sue intenzioni per l'anno successivo. I piani di Meselson ruotavano attorno alla University of Chicago; su suggerimento di Pauling, entrambi decisero invece di tornare alla Caltech per intraprendere nuovi studi<ref name="oregonstate.edu" />. Come allievo di Linus Pauling e studente di chimica, scrisse la sua [[tesi]] di [[Dottorato di ricerca|dottorato]], incentrandola sulla centrifugazione in gradiente di densità <ref>La '''centrifugazione in gradiente''' di densità è una tecnica di separazione utilizzata in biologia e biochimica per isolare particelle o molecole in base alla loro densità. Questo metodo richiede l'uso di una colonna di liquido con densità crescente, che si estende dal fondo verso l'alto del tubo da centrifuga. Le particelle vengono quindi sottoposte a un campo centrifugo, il quale provoca il movimento delle particelle attraverso il gradiente di densità. Fonte ː https://moodle2.units.it/pluginfile.php/331037/mod_resource/content/1/lezione%207%20frazionamento%20e%20centrifugazione%202020.pdf</ref> e sulla [[cristallografia a raggi X]].
Un anno dopo, partecipò a un corso di laurea in Fisica presso la [[University of California]] a [[Berkeley]], dove rimase per un altro anno.
 
Prima di aderire alla facoltà di Harvard nel 1960, dove condusse ricerche e insegnò [[genetica]] per molti anni<ref name="scholar.harvard.edu" />, fu assistente professore di Chimica fisica e Senior Research Fellow <ref>Un '''Senior Research Fellow''' è una posizione di ricerca avanzata che richiede un dottorato e una significativa esperienza post-dottorato, solitamente superiore a dieci anni, in ambito scientifico. Questa figura è comune in istituzioni di ricerca e università, dove i Senior Research Fellow svolgono attività di ricerca indipendente o collaborano con altri ricercatori. La posizione è spesso associata a responsabilità di leadership in progetti di ricerca e può includere anche la supervisione di studenti o junior researchers. Fonte ː https://oir.nih.gov/sourcebook/personnel/ipds-appointment-mechanisms/senior-research-fellow</ref>.
Nell'estate del 1953, mentre Meselson era ad una festa in piscina a casa di Pauling in Sierra Madre, lo stesso chimico gli chiese cosa pensasse di fare l'anno seguente. I piani di Meselson ruotavano attorno alla University of Chicago ma, sotto suggestione di Pauling, decisero entrambi di riapprodare al Caltech per intraprendere dei nuovi studi<ref name="oregonstate.edu" />. Da allievo di Linus Pauling e studente di chimica, scrisse la sua [[tesi]] di [[Dottorato di ricerca|dottorato]] incentrandola sulla [[centrifugazione in gradiente di densità]] e sulla [[cristallografia a raggi X]].
 
Prima di aderire alla facoltà di Harvard nel 1960 (dove condusse ricerche e insegnò [[genetica]] per molti anni<ref name="scholar.harvard.edu" />), fu assistente professore di Chimica fisica e [[Senior Research Fellow]].
 
==Ricerca e scoperte==
[[File:Meselson-stahl experiment diagram en.svg|miniatura|Esperimento di Meselson e Stahl]]
Nel 1957, Meselson e Franklin Stahl (comeappartenenti parteal delPhage [[Group <ref>Il '''Phage Group]]''' è un termine che si riferisce a un insieme di ricercatori e laboratori che hanno studiato i batteriofagi, virus che infettano i batteri, e il loro utilizzo come strumenti per comprendere la genetica e la biologia cellulare. Questo gruppo è emerso negli anni '40 e '50, con figure chiave come Salvador Luria, Max Delbrück e Linus Pauling, che hanno contribuito in modo significativo alla ricerca sui fagi e alla comprensione dei meccanismi genetici. Fonte ː https://thesis.unipd.it/retrieve/3ad256a9-7423-47ae-bf5c-42fd3a596d20/Marku_Stela.pdf</ref>) mostravanodimostrarono che il [[DNA]] si replica in modo semiconservativo<ref>Meselson, M.; Stahl, F. (1958). "The Replication of DNA in E. coli". Proceedings of the National Academy of Sciences USA. 44: 671–682. doi:10.1073/pnas.44.7.671. PMC 528642Freely528642 Freely accessible. PMID 16590258.</ref>. Al fine diPer verificare le ipotesi disu come il DNA si replica, Meselson e Stahl, insieme a [[Jerome Vinograd]] <ref>'''Jerome Vinograd''' è stato un biochimico americano, inventarononato il 9 febbraio 1913 a Minneapolis, Minnesota, e morto il 7 luglio 1976 a Pasadena, California. È noto per aver sviluppato la centrifugazione in gradiente di densità e per i suoi contributi alla comprensione della supercoiling del DNA, collaborando con scienziati come Matthew Meselson e Franklin Stahl. Fonte | https://collections.archives.caltech.edu/agents/people/429</ref>, svilupparono un metodo, che separava le macromolecole in rapportobase alla loro densità di galleggiamento<ref>Meselson, M.; Stahl, F.; Vinograd, J. (1957). "Equilibrium Sedimentation of Macromolecules in Density Gradients". Proceedings of the National Academy of Sciences USA. 43: 581–588. doi:10.1073/pnas.43.7.581.</ref>. Il metodo, noto come "centrifugazione in gradiente di densità", erasi abbastanzarivelò sufficientemente sensibile cheda permettere a Meselson e Stahl furono capaci di separare il DNA, contenente l'isotopo pesante dell'[[azoto]] (N15), dalda DNA,quello contenente l'isotopo leggero (N14). Nel loro classico esperimento, descrittodivenuto edun analizzatoclassico e descritto in un libro di Scienza Storica da Frederick L. Holmes<ref>Meselson, Stahl, and the Replication of DNA. A History of "The Most Beautiful Experiment in Biology", Frederic Lawrence Holmes, Yale University Press (2001). ISBN 0300085400</ref>, loro fecero crescere il batterio [[Escherichia coli]] in un terreno di coltura contenente azoto pesante (N15), come unica fonte di azoto, passatiper poi neltrasferirlo in un terreno contenente azoto leggero (N14). In questo modo riuscirono a estrarre DNA dai batteri della prima generazione e successivamente a intervalli per diverse generazioni successive. Dopo una generazione di crescita, tutto il DNA conteneva il 50% di N15 e il 50% di N14.
Hanno estratto DNA da batteri di prima generazione e ad intervalli, per diverse generazioni successive.
Dopo una generazione di crescita tutto il DNA conteneva il 50% di N15 ed il 50% di N14.
 
Nelle generazioni seguenti, la concentrazione di N15 diminuiva costantemente di un fattore 1\2, ementre la quantità di N14 raddoppiava. Quando la doppia elica del DNA è stata denaturata per riscaldamento, si è divisa in due filamenti diversi uno pesante (N15) ed uno leggero (N14)<ref>[https://www.youtube.com/watch?list=PLbzry-TFJp5PXppOekKKX_iN4_sd32qo1&time_continue=3&v=cvU4kEMvbm4 Sito Web: Esperimento spiegato dal PhD M.Meselson]</ref>. L'esperimento implicava la separazione dei due filamenti complementari di DNA e che ognuno portasse alla sintesi di un nuovo filamento complementare. Tale risultato supportavaha supportato l'ipotesi ''semiconservativa'' della [[replicazione del DNA]]<ref name="Horace F Judson 1979">John Cairns to Horace F Judson, in The Eighth Day of Creation: Makers of the Revolution in Biology (1979). Touchstone Books, ISBN 0-671-22540-5. 2nd edition: Cold Spring Harbor Laboratory Press, 1996 paperback: ISBN 0-87969-478-5.</ref>, proposta cinquNelle generazioni successive, la concentrazione di N15 diminuiva costantemente di un fattore 1/2, mentre la quantità di N14 raddoppiava. Quando la doppia elica del DNA venne denaturata per riscaldamento, si divise in due filamenti distinti: uno pesante (N15) e uno leggero (N14)<ref>[https://www.youtube.com/watch?list=PLbzry-TFJp5PXppOekKKX_iN4_sd32qo1&time_continue=3&v=cvU4kEMvbm4 Sito Web: Esperimento spiegato dal PhD M. Meselson]</ref>. L'esperimento implicava la separazione dei due filamenti complementari di DNA, ognuno dei quali portava alla sintesi di un nuovo filamento complementare. Questo risultato ha supportato l'ipotesi ''semiconservativa'' della [[replicazione del DNA]]<ref name="Horace F Judson 1979"/>, proposta cinque anni prima da [[James Dewey Watson|James Watson]] e [[Francis Crick]]<ref name="Watson, J. D. 1953">Watson, J. D.; Crick, F. H. C. (1953). "Genetical Implications of the Structure of Deoxyribonucleic Acid". Nature. 171: 964–967. doi:10.1038/171964a0.</ref>, e ha costituitorappresentato un grande passo in avanti nella comprensione della struttura del DNA.
 
In collaborazione e con [[Jean Weigle]] <ref>'''Jean Weigle''' è stato un biologo molecolare svizzero, Meselsonnoto per i suoi contributi alla ricerca sui batteriofagi, poiin particolare il fago lambda. Nacque il 9 luglio 1901 a Ginevra, Svizzera, e morì il 28 dicembre 1968 a Pasadena, California. Weigle ha lavorato al California Institute of Technology (Caltech) e ha collaborato con scienziati di spicco come Max Delbrück e Salvador Luria. È riconosciuto per aver dimostrato che la ricombinazione genetica implica la rottura e la riunione effettiva delle molecole di DNA, contribuendo così in modo significativo alla comprensione della genetica e della biologia molecolare. Fonte ː The Eighth Day of Creation: Makers of the Revolution in Biology" di Horace F. Judson.</ref>, Meselson applicò la centrifugazione in gradiente di concentrazionedensità per studi disulla ricombinazione genetica nel [[fago lambda]]<ref>Meselson, M.; Weigle, J. (1961). "Chromosome Breakage Accompanying Genetic Recombination in Bacteriophage". Proceedings of the National Academy of Sciences USA. 47: 857–868. doi:10.1073/pnas.47.6.857..</ref>. La questione era se tale ricombinazione coinvolgesse la rottura del DNA ricombinante o la sintesi di nuove molecole. Il problema poteva essere risolto esaminando le particelle del fago λ derivate dalla co-infezione di batteri con fagi geneticamente marcati, etichettati con isotopi pesanti. La centrifugazione in gradiente di densità ha permesso a una singola progenie di fagi di ereditare il DNA e i geni dai genitori. La dimostrazione iniziale di Meselson della rottura associata alla replicazione indipendente fu successivamente trovata per riflettere l'attività di un sistema speciale che può ricombinare il DNA del fago λ in un solo punto, normalmente utilizzato dal fago per inserire se stesso nel cromosoma di una cellula ospite.e anni prima da [[James Dewey Watson|James Watson]] e [[Francis Crick]]<ref name="Watson, J. D. 1953"/>, e ha costituito un grande passo in avanti nella comprensione della struttura del DNA.
Il problema poteva essere risolto, esaminando le particelle del fago λ, derivate dalla co-infezione di batteri con fagi geneticamente marcati, che sono stati etichettati con isotopi pesanti.
La centrifugazione in gradiente di densità ha permesso ad una singola progenie di fagi di ereditare il DNA ed i responsabili genetici dai genitori. La dimostrazione iniziale di Meselson della rottura-associata alla replicazione indipendente, fu più tardi trovata per riflettere l'attività di un sistema speciale, che può ricombinare il DNA del fago λ in un solo punto, normalmente usato dal fago per inserire se stesso nel cromosoma di una cellula ospite.
 
In seguito, variazioni nell'esperimento da parte di Franklin Stahl, rivelano dipendenze reciproche tra la replicazione del DNA e la ricombinazione genetica<ref>Stahl, F. W. (1998) Recombination in phage λ: one geneticist's historical perspective" Gene 223: 95-102 10.1016/S0378-1119(98)00246-7</ref>. Con Charles Radding, Meselson scoprì un modello per la ricombinazione tra le due eliche del DNA, che ha guidato la ricerca in questo campo, nel periodo che va dal 1973 al 1983<ref>Meselson, M.; Radding, C. (1975). "A General Model for Genetic Recombination". Proceedings of the National Academy of Sciences USA. 72: 358–361. doi:10.1073/pnas.72.1.358.</ref>. Nel 1961, [[Sidney Brenner]] <ref>'''Sydney Brenner''' è stato un biologo sudafricano, nato il 13 gennaio 1927 a Germiston, in Sudafrica, e morto il 5 aprile 2019 a Singapore. È noto per aver condiviso il Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina nel 2002 con H. Robert Horvitz e Sir John E. Sulston per le loro scoperte sul ruolo dei geni nella regolazione dello sviluppo dei tessuti e degli organi attraverso un meccanismo chiave chiamato apoptosi. Fonte ː https://www.britannica.com/biography/Sydney-Brenner</ref>, [[François Jacob]] e Meselson usarono il metodo della centrifugazione, per dimostrare l'esistenza dell'[[RNA messaggero]]<ref>Brenner, S., F. Jacob, and M. Meselson 1961. Brenner, S.; Jacob, F.; Meselson, M. (1961). "An Unstable Intermediate Carrying Information from Genes to Ribosomes for Protein Synthesis". Nature. 190 (4776): 576–581. doi:10.1038/190576a0.</ref><ref>Meselson, M. 2014. François and X. Research in Microbiology 165: 313-135 DOI: 10.1016/j.resmic.2014.05.004</ref>.
 
===Effetto Meselson===
Quando due [[alleli]] o copie di un [[gene]] in un organismo asessuato diploide evolvono indipendentemente l'uno dall'altro, aumentano sempre di piùprogressivamente le loro differenze nel corso del tempo. Questo fenomeno di divergenza allelica fu inizialmente descritto dal Professoreprofessor Bill Birky<ref>Birky, C.W. (1996). "Heterozygosity, Heteromorphy, and Phylogenetic Trees in Asexual Eukaryotes". Genetics. 144 (1): 427–437. PMC 1207515Freely1207515 Freely accessible. PMID 8878706.</ref>, ma è più comunemente conosciuto come "Effetto Meselson".
 
InNegli organismi sessuati, i processi di [[ricombinazione genetica]] e di assortimento indipendente ([[Legge dell'assortimento indipendente]]) consentono, ada entrambi gli alleli all'interno di un individuo, di discendere da un singolo allele ancestrale. Gli alleli condividono un ultimo antenato comune, al momento o appenapoco prima della perdita della divisione meiotica. Questo effetto è stato descrittoosservato in [[rotiferi]] [[bdelloidea|bdelloidei]], dove i due alleli del [[gene]] Lea si sono discostatievoluti in due geni diversi,distinti che lavorano insiemecollaborano per preservare l'organismo neidurante periodi di disidratazione<ref>Pouchkina-Stantcheva, N. N.; McGee, B. M.; Boschetti, C.; Tolleter, D.; Chakrabortee, S.; Popova, A. V.; Meersman, F.; Macherel, D.; Hincha, D. K.; Tunnacliffe, A. (2007). "Functional Divergence of Former Alleles in an Ancient Asexual Invertebrate". Science. 318 (5848): 268–271. doi:10.1126/science.1144363. PMID 17932297. (5848): 268–271</ref>.
 
L'Effetto Meselson dovrebbeimplica portareche intere copie didel genoma di un organismo apossano divergere l'unouna dall'altroaltra, riducendo effettivamente tutti gli organismi anticamente asessuati ada uno stato [[aploide]], in un processo simile a quello dialla diploidizzazione, che segue tutta la [[duplicazione genica]].
 
==Disarmo e difesa dalle armi Chimiche e Biologiche==
Nel 1963, Meselson prendeiniziò servizio,a lavorare come consulente nellapresso la US [[Agenzia per il Controllo delle Armi e il Disarmo|Arms Control and Disarmament Agency]], dove si interessaoccupò di programmi e politiche surelative alle armi Chimichechimiche e Biologichebiologiche<ref>Harvard University: The Meselson Laboratory "Curriculum Vitae" http://scholar.harvard.edu/meselsonlab/home</ref>. Da allora è stato attivamente coinvolto nel disarmo e nella difesa contro queste armi, collaborando con agenzie del governo americano e attraverso l'Harvard Sussex Program<ref>The Harvard Sussex Program http://www.sussex.ac.uk/Units/spru/hsp/Harvard-Sussex-Program-people.htm</ref>. Iniziò così una ricerca accademica presso Harvard e alla [[University of Sussex]], nel Regno Unito, di cui lui e Julian Perry Robinson erano co-direttori.
Da allora è stato coinvolto sul disarmo e sulla difesa da queste armi, entrando a far parte di agenzie del Governo Americano ed attraverso l'[[Harvard Sussex Program]]<ref>The Harvard Sussex Program http://www.sussex.ac.uk/Units/spru/hsp/Harvard-Sussex-Program-people.htm</ref>. Iniziò così una ricerca accademica situata ad Harvard ed alla [[University of Sussex]], nel Regno Unito, della quale lui e Julian Perry Robinson erano co-direttori.
Arrivato alla conclusione che le armi biologiche non servivano per proposti militari e per l'[[America]], la loro proliferazione poteva rappresentare un seria minaccia, Meselson lavorò per persuadere i membri dell'[[Executive Branch]], il Congresso ed il pubblico, in modo da portare il divieto di quelle armi in tutto il Mondo. Così il Presidente [[Richard Nixon]], nel 1969 cancellò il programma d'attacco US BW ed accettò una proposta di divieto Internazionale dal'[[Inghilterra]].
 
ArrivatoGiunto alla conclusione che le armi biologiche non servivanoavevano per propostiscopi militari eutili per l'[[America]], ma che la loro proliferazione potevapotesse rappresentare ununa seria minaccia, Meselson lavorò per persuadere i membri dell'[[Executive Branch]], il Congresso ede il pubblico, inal modofine dadi portarepromuovere ilun divieto globale di quelletali armi. inCosì, tuttonel il Mondo. Così1969, il Presidente [[Richard Nixon]], nel 1969 cancellò il programma d'attacco US BW ed accettò una proposta di divieto Internazionaleinternazionale daldall'[[Inghilterra]].
Meselson era uno tra coloro che avevano sostenuto e guidato il Biologica Weapons Convention del 1973 ed il Chemical Weapons Convention del 1993<ref name="dnalc.org" />. Meselson ed i suoi colleghi avevano intrapreso tre indagini sul posto con implicazioni sul controllo di armi chimiche e biologiche.
Durante Agosto e Settembre, nel 1970, a nome dell’[[American Association for the Advancement of Science]], Meselson guidava una squadra nella [[Repubblica del Vietnam]] in uno studio pilota sugli effetti ecologici e sanitari dell’uso degli erbicidi tra i militari<ref>Meselson, M.; Constable, J. (1971). "The Ecological Impact of Large Scale Defoliation in Vietnam". Sierra Club Bulletin. 56: 4–9.</ref><ref>Statement at hearing: Chemical and Biological Warfare, Committee on Foreign Relations, U.S. Senate, secret hearing held 30 April 1969, sanitized and printed 23 June 1969, 50 pp. SUDOC: Y4.F76/2:W23/2</ref>. Una volta tornato ad Harvard, lui e Robert Baughman scoprirono un metodo di spettrometria di massa avanzata per l’analisi di erbicidi tossici e lo applicarono a campioni ambientali in [[Vietnam]] ed in US. Nel Dicembre 1970, Il Presidente Richard Nixon ordinò una “rapida ma ordinata” eliminazione graduale dell’uso degli erbicidi in Vietnam<ref>Richard Lyons, New York Times, December 26, 1970 "Military to Curb Use of Herbicides" https://query.nytimes.com/mem/archive/pdf?res=9B00E3D6163FE43BBC4F51DFB467838B669EDE</ref>.
 
DuranteMeselson Agostofu uno dei sostenitori e Settembreleader della Biological Weapons Convention del 1973 e della Chemical Weapons Convention del 1993<ref name="dnalc.org" />. Insieme ai suoi colleghi, nelintraprese tre indagini sul campo con implicazioni per il controllo delle armi chimiche e biologiche. Durante agosto e settembre del 1970, a nome dell’[[American Association for the Advancement of Science]], Meselson guidavaguidò una squadra nella [[Repubblica del Vietnam]] inper uno studio pilota sugli effetti ecologici e sanitari dell’uso degli erbicidi trada iparte dei militari<ref>Meselson, M.; Constable, J. (1971). "The Ecological Impact of Large Scale Defoliation in Vietnam". Sierra Club Bulletin. 56: 4–9.</ref><ref>Statement at hearing: Chemical and Biological Warfare, Committee on Foreign Relations, U.S. Senate, secret hearing held 30 April 1969, sanitized and printed 23 June 1969, 50 pp. SUDOC: Y4.F76/2:W23/2</ref>. Una volta tornato ad Harvard, lui e Robert Baughman scoprironosvilupparono un metodo avanzato di spettrometria di massa avanzata per l’analisi di erbicidi tossici, e lo applicaronoapplicandolo a campioni ambientali in [[Vietnam]] ede innegli USStati Uniti. Nel Dicembredicembre del 1970, Ilil Presidente Richard Nixon ordinò una “rapida ma ordinata” eliminazione graduale dell’uso degli erbicidi in Vietnam<ref>Richard Lyons, New York Times, December 26, 1970 "Military to Curb Use of Herbicides" https://query.nytimes.com/mem/archive/pdf?res=9B00E3D6163FE43BBC4F51DFB467838B669EDE</ref>.
Durante il 1980, Meselson investigava su accuse riguardante la “[[yellow rain]]”, un’arma tossica Sovietica, che era stata usata contro le tribù [[Hmong]], in [[Laos]]. Citando l’aspetto fisico e il contenuto di polline di campioni del presunto agente, era stata trovata una somiglianza con presunti attacchi a docce di feci da parte di sciami d’api, che lui e l’entomologo Thomas Seeley documentavano durante una ricerca sul campo nel 1983, in [[Thailandia]]; l’incapacità dei laboratori del Governo Americano e del Regno Unito per corroborare un rapporto iniziale della presenza di [[tricoteceni]], micotossine sesquiterpeniche, nei campioni del presunto agente ed in campioni biomedici di presunte vittime; la mancanza di qualsiasi prova a sostegno di colloqui esaustivi con i disertori militari e prigionieri; ed altre considerazioni, Meselson ed i suoi colleghi sostenevano che le accuse fossero errate<ref>Nowicke, J.; Meselson, M. (1984). "Yellow Rain: A Palynological Analysis". Nature. 309 (5965): 205–206. doi:10.1038/309205a0. PMID 6717598.</ref><ref>Seeley, T.D.; Nowicke, J.W.; Meselson, M.; Guillemin, J.; Akratanakul, P. (1985). "Yellow Rain". Scientific American. 253: 128–137. doi:10.1038/scientificamerican0985-128.</ref><ref>Meselson, M. and J.P. Robinson 2008. The Yellow Rain Affair: Lessons from a Discredited Allegation. Chapter 4 in Terrorism, War or Disease? Unraveling the Use of Biological Weapons. eds. S. Clunan, P. Levoy, S. Martin. Stanford University Press pp 72-96 ISBN 9780804759762</ref><ref>Pribbenow, Merle L. (2006). "'Yellow Rain': Lessons from an Earlier WMD Controversy". International Journal of Intelligence and Counterintelligence. 19: 737–745. doi:10.1080/08850600600656525.</ref>.
 
Durante ilgli anni 1980'80, Meselson investigavainvestigò susulla accuse''yellow riguardanterain'' la<ref>La “[['''yellow rain]]”''' è un fenomeno controverso che ha suscitato dibattiti e indagini a partire dagli anni '70, un’armain tossicaparticolare durante e dopo la guerra del Vietnam. Questo termine si riferisce a una sostanza gialla e appiccicosa che alcuni rifugiati, in particolare della minoranza Hmong, sostenevano fosse stata rilasciata da aerei o elicotteri durante attacchi chimici condotti dai regimi comunisti in Laos e Vietnam. Origini e Accuse. Negli anni '70, dopo le vittorie comuniste in Indocina, i rifugiati iniziarono a segnalare la caduta di un liquido giallo che causava sintomi gravi come emorragie, tremori e persino decessi. Gli Stati Uniti accusarono l'Unione Sovietica di fornire tossine fungine, in particolare il tricotecene, come arma biologica contro le popolazioni che avevano sostenuto gli alleati americani. Indagini Scientifiche. Nel 1981, il Segretario di Stato americano Alexander Haig dichiarò che la yellow rain era stataun'arma chimica. Tuttavia, scienziati come il biologo Richard Meselson iniziarono a mettere in dubbio queste affermazioni. Analizzando campioni della sostanza, Meselson scoprì che contenevano polline digerito dalle api, suggerendo che ciò che veniva percepito come un attacco chimico era in realtà feci di api Ulteriori ricerche hanno confermato che questo fenomeno si verificava frequentemente in giornate calde quando le api defecavano in massa mentre tornavano ai loro alveari. Fonte ː https://www.sciencehistory.org/stories/magazine/the-mystery-of-yellow-rain/</ref>, una presunta arma tossica sovietica usatautilizzata contro le tribù [[Hmong]], in [[Laos]]. CitandoAnalizzando l’aspettol'aspetto fisico e il contenuto di polline didei campioni del presunto agente, eratrovò stata trovata una somiglianzasomiglianze con presunti attacchi attribuiti a docce di feci da parte di sciami d’apid'api, un fenomeno che lui e l’entomologol'entomologo Thomas Seeley documentavanodocumentarono durante una ricerca sul campo nel 1983, in [[Thailandia]];. A causa l’incapacitàdell'incapacità dei laboratori del Governogoverno Americanoamericano e del Regno Unito perdi corroborare un rapporto iniziale dellasulla presenza di [[tricoteceni]], micotossine sesquiterpeniche, nei campioni del presunto agente ede in campioni biomedici di presunte vittime;, lanonché della mancanza di qualsiasi provaprove a sostegno didopo colloqui esaustivi con i disertori militari e prigionieri; ed altre considerazioni, Meselson ede i suoi colleghi sostenevanosostennero che le accuse sull'utilizzo di un'arma tossica fossero errateinfondate<ref>Nowicke, J.; Meselson, M. (1984). "Yellow Rain: A Palynological Analysis". Nature. 309 (5965): 205–206. doi:10.1038/309205a0. PMID 6717598.</ref><ref>Seeley, T.D.; Nowicke, J.W.; Meselson, M.; Guillemin, J.; Akratanakul, P. (1985). "Yellow Rain". Scientific American. 253: 128–137. doi:10.1038/scientificamerican0985-128.</ref><ref>Meselson, M. and J.P. Robinson (2008). The Yellow Rain Affair: Lessons from a Discredited Allegation. Chapter 4 in Terrorism, War or Disease? Unraveling the Use of Biological Weapons. eds. S. Clunan, P. Levoy, S. Martin. Stanford University Press pp 72-96 ISBN 9780804759762</ref><ref>Pribbenow, Merle L. (2006). "'Yellow Rain': Lessons from an Earlier WMD Controversy". International Journal of Intelligence and Counterintelligence. 19: 737–745. doi:10.1080/08850600600656525.</ref>.
Nell’Aprile 1980, Meselson fu consulente della [[CIA]] per indagare su un’epidemia di antrace tra gente di una città Sovietica.
Meselson giunse alla conclusione che il fenomeno della yellow rain fosse dovuto a feci di api piuttosto che a un'arma chimica. Il suo lavoro ha contribuito a chiarire la questione e ha sollevato dubbi sulle accuse iniziali riguardanti l'uso di armi chimiche in quella regione.
Lui concluse che, sulla base delle prove disponibili, la spiegazione ufficiale Sovietica sulla causa dell’epidemia, attribuibile al consumo di carni infette, era plausibile, ma che ci sarebbe dovuta essere un'indagine in loco.
Dopo il crollo dell’[[Unione Sovietica]], a lui fu permesso di portare una squadra di ricerca nei centri infettati, nel 1992 e nel 1993.
Il loro rapporto finale ha dimostrato che la spiegazione ufficiale Sovietica fosse errata e che l’epidemia fosse causata dal rilascio di un aerosol di [[antrace]] presso una struttura biologica militare in città<ref>Meselson, M.; Guillemin, J.; Hugh-Jones, M.; Langmuir, A.; Popova, I.; Shelokov, A.; Yampolskaya, O. (1994). "The Sverdlovsk Anthrax Outbreak of 1979". Science. 266 (5188): 1202–1208. doi:10.1126/science.7973702. PMID 7973702.</ref><ref>Guillemin, J. 2001. Anthrax, investigation of a deadly outbreak. University of California Press. ISBN 9780520229174</ref>.
 
Nell’aprile del 1980, Meselson è stato consulente della [[CIA]] per indagare su un’epidemia di antrace in una città sovietica. Concluse che, sulla base delle prove disponibili, la spiegazione ufficiale sovietica sulla causa dell’epidemia, attribuibile al consumo di carni infette, era plausibile, ma che sarebbe stata necessaria un'indagine in loco. Dopo il crollo dell’[[Unione Sovietica]], gli fu permesso di portare una squadra di ricerca nei centri infettati, nel 1992 e nel 1993. Il loro rapporto finale ha dimostratodimostrò che la spiegazione ufficiale Sovieticasovietica fosseera errata e che l’epidemia fosseera stata causata dal rilascio di un aerosol di [[antrace]] presso una struttura biologica militare innella città<ref>Meselson, M.; Guillemin, J.; Hugh-Jones, M.; Langmuir, A.; Popova, I.; Shelokov, A.; Yampolskaya, O. (1994). "The Sverdlovsk Anthrax Outbreak of 1979". Science. 266 (5188): 1202–1208. doi:10.1126/science.7973702. PMID 7973702.</ref><ref>Guillemin, J. (2001). Anthrax,: investigationInvestigation of a deadlyDeadly outbreakOutbreak. University of California Press. ISBN 9780520229174.</ref>.
Meselson è un membro della U.S. National Academy of Sciences, l’[[American Academy of Arts and Sciences]], l’[[American Philosophical Society]], l’Acadèmie des Sciences ([[Accademia delle scienze francese]]) di Parigi, la [[Royal Society]] di Londra e l'[[Accademia russa delle scienze]], ha ricevuto numerosi premi ed onorificenze nel campo della Scienza e nel campo degli affari pubblici<ref name="scholar.harvard.edu" />. Ha fatto parte del Council of the National Academy of Sciences, del Council of the Smithsonian Institution, dell’Arms Control and Non-Proliferation Advisory Board to the US Secretary of State ed il Committee on International Security and Arms Control of the US National Academy of Sciences.
 
Meselson è un membro della U.S. National Academy of Sciences, l’dell’[[American Academy of Arts and Sciences]], l’dell’[[American Philosophical Society]], l’Acadèmiedell’Académie des Sciences ([[Accademia francese delle scienze francese]]) di Parigi, ladella [[Royal Society]] di Londra e ldell'[[Accademia russa delle scienze]],. haHa ricevuto numerosi premi ede onorificenze nel campo della Scienzascienza e nel campo degli affari pubblici<ref name="scholar.harvard.edu" />. Ha fatto parte del Council of the National Academy of Sciences, del Council of the Smithsonian Institution, dell’Arms Control and Non-Proliferation Advisory Board to the US Secretary of State ede ildel Committee on International Security and Arms Control ofdella the USU.S. National Academy of Sciences.
Matthew Meselson è stato Presidente della Federation of American Scientist, Co-direttore del Harvard Sussex Program on Chemical and Biological Weapons, membro del Board of Directors of the Belfer Center for Science and International Affairs at the John F. Kennedy School of Government at Harvard University<ref name="scholar.harvard.edu" />.
 
Matthew Meselson è stato Presidente della Federation of American ScientistScientists, Coco-direttore del Harvard Sussex Program on Chemical and Biological Weapons, e membro del Board of Directors of thedel Belfer Center for Science and International Affairs atpresso thela John F. Kennedy School of Government atdell'Università Harvarddi UniversityHarvard<ref name="scholar.harvard.edu" />.
 
==Scritti principali==
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<references/>
==Bibliografia==
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* Jeanne Guillemin - "Anthrax: The Investigation of a Deadly Outbreak" (2001) University of California Press, California
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* Matthew Meselson, Sidney Brenner, François Jacob - "An Unstable Intermediate Carrying Information from Genes to Ribosomes for Protein Synthesis" (1961) Nature, Vol.190, pp. 576-581&nbsp;576–581
* Joan W. Nowicke, Matthew Meselson - "Yellow Rain: A Palynological Analysis" (1984) Nature, Vol.309, pp. 205-206&nbsp;205–206
* Pouchkina-Stantcheva, N. N., McGee, B. M., Boschetti, C., Tolleter, D., Chakrabortee, S., Popova, A. V., Mersman, F.,Macherel, D., Hincha, D. K., Tunnacliffe, A. - "Functional Divergence of Former Alleles in an Ancient Asexual Invertebrate" (2007) Science, Vol.318, pp. 268-271&nbsp;268–271
* Pribbenow, Merle L. - "Yellow Rain: Lessons from an Earlier WMD Controversy" (2006) International Journal of Intelligence and Counterintelligence, Vol.19, pp. 737-745&nbsp;737–745
* Seeley, T.D.; Nowicke, J.W.; Meselson, M.; Guillemin, J.; Akratanakul, P. - "Yellow Rain" (1985) Scientific American, Vol.253, pp. 128-137&nbsp;128–137
* Franklin Stahl - "Recombination in Phage Lambda: One Geneticist's Historical Perspective" (1998) Gene, Vol.223, pp. 95-102 &nbsp;95–102
* James Watson, Francis Crick - "Genetical Implications of the Structure of Deoxyribonucleic Acid" (1953) Nature, Vol.171, pp. 964-967&nbsp;964–967
 
== Collegamenti esterni ==
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