L'urlo: differenze tra le versioni
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|titolo = L'urlo
|artista = [[Edvard Munch]]
▲|data = [[1893]]–[[1910]]
|opera = dipinto
|tecnica = [[Pittura a
|altezza = 91
|larghezza = 73,5
|città = [[Oslo]]
|ubicazione = [[
}}
'''''
== Storia ==
[[File:'The Scream', undated drawing Edvard Munch, Bergen Kunstmuseum.JPG|thumb|sinistra|
[[File:ExpoSYFY Scream GhostFace mask.jpg|thumb|left|La maschera "Ghostface" del film ''[[Scream (film 1996)|Scream]]'' (1996) è ispirata al quadro di Munch]]
Lo spunto del quadro è prettamente autobiografico. È infatti lo stesso Munch a indicarci, in una pagina di diario, le circostanze che hanno portato alla genesi de ''L'urlo'':<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Quick Facts|url=http://www.artic.edu/aic/collections/exhibitions/Munch/resource/171|sito=Becoming Edvard Munch|editore=The Art Institute of Chicago|accesso=6 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130513143200/http://www.artic.edu/aic/collections/exhibitions/Munch/resource/171|dataarchivio=13 maggio 2013|urlmorto=sì}}</ref>
{{citazione|Una sera camminavo lungo un viottolo in collina nei pressi di [[Kristiania]] - con due compagni. Era il periodo in cui la vita aveva ridotto a brandelli la mia anima. Il sole calava - si era immerso fiammeggiando sotto l'orizzonte. Sembrava una spada infuocata di sangue che
Munch avrebbe poi rielaborato questo ricordo rendendolo un poema<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Patrizio Lo Votrico|url=https://libreriamo.it/frasi/edvard-munch-che-segreto-capolavoro/|titolo=I versi di Edvard Munch che svelano il segreto del suo capolavoro|data=2025-02-07|accesso=2025-02-10}}</ref> e segnandolo sulla cornice della versione del 1895:<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.ft.com/intl/cms/s/2/42414792-8968-11e1-85af-00144feab49a.html?ftcamp=published_links/rss/life-arts/feed//product#axzz1sjsVkL2H|titolo= So, what does ‘The Scream’ mean? |data=21 aprile 2012 |sito=Financial Times |autore=Peter Aspden}}</ref>
{{citazione|Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto a una palizzata. Sul fiordo nero-azzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura… E sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura.}}
In ogni caso, Munch tentò di trasporre questo tramonto «rosso sangue» in una tela in grado di restituire quella visione di «sangue coagulato» che egli stesso provò in quella sera d'estate.<ref>{{cita pubblicazione|autore=C. Skredsvig|anno=1992|titolo=Jours et Nuits parmi les artiste|editore=Musée d’Orsay|città=Parigi|lingua=fr|pubblicazione=Munch et la France}}</ref> La gestazione di questo tramonto fu assai lunga, e richiese vari bozzetti e tentativi (le macchie rosse, caratteristiche dello sfondo de ''L'urlo'', emergono violente già in ''Disperazione'' del 1891). Fu solo nel 1893 che Munch, meditando su questo soggetto, realizzò finalmente ''L'urlo'', come parte di un ciclo di dipinti che egli stesso definì ''Fregio della vita''. L'artista, tra il 1893 e il 1910, realizzò altre tre versioni del medesimo soggetto. La prima versione, del 1893 (74×56 cm), è un pastello su cartone; si tratta tuttavia di una composizione ancora embrionale che Munch andrà a ridefinire nella versione definitiva (91×73,5 cm), realizzata nello stesso anno. Due anni dopo, nel 1895, realizzò una terza versione (79×59 cm): si tratta di un pastello su tavola, battuto dalla casa d'asta londinese [[Sotheby's]] il 2 maggio 2012 per la somma record di 120 milioni di dollari.<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/2012/05/03/arts/design/the-scream-sells-for-nearly-120-million-at-sothebys-auction.html
Nel 2004 alcuni ricercatori hanno supposto che il cielo color rosso sangue del quadro sia in realtà una riproduzione accurata del cielo norvegese dopo l'[[eruzione del Krakatoa del 1883]], avvenuta dieci anni prima.<ref>{{Cita news|url=https://www.lescienze.it/news/2003/12/14/news/identificata_la_localita_dell_urlo_di_munch-587224/|titolo=Identificata la località dell'"urlo" di Munch|pubblicazione=[[le Scienze]]|data=2003-12-14|accesso=2021-03-26}}</ref>
L'opera, descritta dal giornalista Arthur Lubow come «un'icona dell'arte moderna, una ''Monna Lisa'' dei nostri tempi»<ref name=Lubow>{{cita web|url=http://www.smithsonianmag.com/arts-culture/munch.html |lingua=en|titolo=Munch: Beyond The Scream|nome=Arthur |cognome=Lubow|opera=Smithsonian|editore=[[Smithsonian Institution]]|data= Marzo 2006|accesso=7 febbraio 2023}}</ref> per la sua capacità di cristallizzare l'angoscia esistenziale dell'umanità contemporanea, si è saldamente ancorata per il suo potere evocativo nell'immaginario collettivo. All'''Urlo'' si ispirano sia l'emoji "faccina terrorizzata" (😱)<ref>{{Cita web|url=https://emojipedia.org/face-screaming-in-fear/|titolo=😱 Face Screaming in Fear Emoji|sito=Emojipedia|lingua=en|accesso=2021-02-28}}</ref> che la maschera di ''[[Scream (film 1996)|Scream]]''. Il quadro, inoltre, è ispiratore sia di linee di [[merchandising]] che di opere di altri artisti o di locandine, come quella del film ''[[Pink Floyd The Wall]]'' disegnata da [[Gerald Scarfe]] nel 1982,<ref>{{cita libro|autore1=Francesca Bonazzoli|autore2=Michele Robecchi|autore3=Maurizio Cattelan (prefazione)|titolo=Io sono un mito - I capolavori dell'arte che sono diventati icone del nostro tempo|città=Milano|editore=Electa|anno=2013|pp=94-97|isbn=978883709349-5|}}</ref> o le rielaborazioni serigrafiche in chiave ''pop'' prodotte nel 1983–1984 da [[Andy Warhol]].
=== Furti ===
[[File:Tight security over Munch's 'Skrik'.jpg|thumb|''L'urlo'' (versione del 1910) protetto da una teca antifurto]]
Due sono stati i furti che hanno visto protagonista ''L'
* la versione de ''L'
* la versione de ''L'
{{clear}}
== Descrizione ==
{{Tripla immagine|
''L'urlo'' rappresenta un sentiero in salita sulla collina di Ekberg<ref name=ps>{{cita web|url=http://www.popspotsnyc.com/The_Scream/|titolo="The Scream" - Edvard Munch - Painting Location - Oslo, Norway - PopSpotsNYC.com|accesso=24 aprile 2017}}</ref> sopra la città di Oslo, spesso confuso con un ponte, a causa del parapetto che taglia diagonalmente la composizione; su questo sentiero si sta consumando un urlo lancinante, acuto, che in quest'opera acquisisce un carattere indefinito e universale, elevando la scena a simbolo del dramma collettivo dell'angoscia, del dolore e della paura. Il soggetto urlante è la figura in primo piano, terrorizzata, che per emettere il grido (e non per proteggersene) si comprime la testa con le mani, perdendo ogni forma e diventando preda del suo stesso sentimento: più che un uomo, infatti, ricorda un ectoplasma, con il suo corpo serpentiforme, quasi senza scheletro, privo di capelli, deforme. Si perde insieme alla sua voce straziata e alla sua forma umana tra le lingue di fuoco del cielo; le sue narici sono dilatate e gli occhi sbarrati, testimoni di un abominio immondo. Ma il vero centro dell'opera è costituito dalla bocca che, aprendosi in un innaturale spasmo, emette un grido che distorce l'intero paesaggio, che in questo modo restituisce una sensazione di disarmonia, squilibrio.<ref name=a/> Questo sentimento di malessere non è esclusivo né dello sfondo, né dell'animo di Munch: è infatti distintivo del pessimismo ''[[fin de siècle]]'' diffuso in quel periodo, che cominciò a mettere in dubbio le certezze dell'essere umano, proprio mentre [[Sigmund Freud]] indagava gli abissi dell'inconscio. L'opera rispecchia anche le idee di solitudine ed angoscia della filosofia di [[Kierkegaard]].
A rimanere immutati e dritti sono esclusivamente il parapetto e i due personaggi sulla sinistra della composizione. Queste due figure umane sono sorde sia al grido sia
== Stile ==
''L'urlo'' presenta un forte effetto espressivo, ottenuto mediante un'associazione di colori complementari (rosso-verde, azzurro-arancio) in modo da mettere in risalto il cromatismo del dipinto. Le tonalità calde le troviamo nella parte alta del quadro, così da conferire maggior peso alla composizione, controbilanciando l'addensamento degli elementi compositivi in basso. Analogamente, i colori chiari sono collocati intorno al volto del personaggio, che in questo modo viene esaltato agli occhi dell'osservatore.<ref name=ww>{{cita web|url=http://www.arteweb.eu/Archimedia/dati%20Cuoco/Il%20Grido%20-%20Lettura%20dell
Vi è un netto contrasto anche tra le linee: quelle dello sfondo sono infatti curvilinee, quasi magmatiche, e vengono interrotte dalla geometricità delle diagonali che vanno a costituire il parapetto del sentiero. Interessante notare che l'andamento del personaggio in primo piano viene ripetuto, in una sorta di ''pendant'' simmetrico, dalle linee curve dello sfondo, mentre la verticalità delle due figure che percorrono il sentiero fa eco al parapetto del sentiero: ne consegue che, mentre l'ambiente sembra quasi voler partecipare al dramma psichico che sta lacerando la figura in primo piano, le due persone viste di spalle sono saldamente ancorate alla dimensione concreta della realtà, insensibili ai drammi della vita. Si crea così uno stato di forte tensione emotiva, messo ulteriormente in rilievo con un sapiente gioco delle linee di forza: quelle del sentiero convergono presso i due personaggi sulla sinistra, mentre quelle appartenenti alla figura in primo piano, muovendo dal basso, tendono verso le sue mani.<ref name=ww/>
Altri importanti elementi del dipinto sono il sentiero e il suo parapetto, senza i quali la figura principale quasi si fonderebbe con lo sfondo: la funzione di quest'ultimo, pertanto, è quella di staccarla dal paesaggio e di enfatizzare la sua individualità. Figura e sfondo, insomma, appartengono dal punto di vista compositivo a due livelli differenti.
== Note ==
<references
== Bibliografia ==
*
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=''L'urlo'' di Munch}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|accesso=25 aprile 2016|url=http://www.nasjonalmuseet.no/en/collections_and_research/our_collections/edvard_munch_in_the_national_museum/The+Scream,+1893.b7C_wljU1a.ips|titolo=The Scream, 1893|editore=Nasjonalmuseet|lingua=en}}
{{Edvard Munch}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|arte|pittura}}
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