Grammatica lituana: differenze tra le versioni

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La '''grammatica lituana''' èdescrive lole studioregole dellee regolei principi che governano la struttura e l'uso della [[lingua lituana]]., Iluna lituanodelle mantienedue molte[[lingue caratteristichebaltiche]] arcaichemoderne delappartenenti alla famiglia [[LinguaLingue protoindoeuropeaindoeuropee|protoindoeuropeoindoeuropea]],. cheIl sonolituano andateè perserinomato nelleper altrela [[lingueconservazione indoeuropee]].di Possiedenumerosi unatratti morfologiaarcaici estremamenteereditati complessa;dal le[[Lingua paroleprotoindoeuropea|protoindoeuropeo]], hannoche moltesono formescomparsi conin differenzemolte sottilialtre elingue sfumatureindoeuropee nell'usocontemporanee.
 
Tra le sue peculiarità grammaticali, il lituano presenta un sistema di declinazione articolato con sette [[Caso (linguistica)|casi]] e tre [[Numero (linguistica)|numeri]] ([[singolare]], [[plurale]] e, in forme arcaiche, [[Duale (linguistica)|duale]]). La [[Morfologia (linguistica)|morfologia]] verbale è altrettanto complessa, comprendendo numerosi [[Modo (linguistica)|modi]] e [[Tempo (linguistica)|tempi]], oltre a una distinzione tra azione finita e non finita.
Il lituano classifica queste parti del discorso:
 
# [[Sostantivo]] (''Daiktavardis'')
La seguente tabella illustra le principali [[Categoria grammaticale|categorie grammaticali]] della lingua lituana, evidenziando i termini lituani corrispondenti per le parti del discorso, i casi, i numeri, i gradi di comparazione, i generi, i tempi, i modi, le diatesi e gli aspetti verbali.
# [[Aggettivo]] (''Būdvardis'')
{| class="wikitable"
# [[Verbo]] (''Veiksmažodis'')
! rowspan="2" |Categoria
# [[Numerale]] (''Skaitvardis'')
! colspan="2" |Lingua
# [[Pronome]] (''Įvardis'')
|-
# [[Avverbio]] (''Prieveiksmis'')
!Italiano
# [[Particella grammaticale|Particella]] (''Dalelytė'')
!Lituano
# [[Preposizione]] (''Prielinksnis'')
|-
# [[Congiunzione (grammatica)|Congiunzione]] (''Jungtukas'')
! rowspan="11" |[[Parti del discorso]]
# [[Interiezione]] (''Jaustukas'')
|[[sostantivo]]
# Interiezione verbale (''Ištiktukas'')
|''daiktavardis''
|-
|[[aggettivo]]
|''būdvardis''
|-
|[[verbo]]
|''veiksmažodis''
|-
|[[numerale]]
|''skaitvardis''
|-
|[[pronome]]
|''įvardis''
|-
|[[avverbio]]
|''prieveiksmis''
|-
|[[Particella (grammatica)|particella]]
|''dalelytė''
|-
|[[preposizione]]
|''prielinksnis''
|-
|[[congiunzione]]
|''jungtukas''
|-
|[[interiezione]]
|''jaustukas''
|-
|[[Onomatopea|interiezione verbale]]
|''ištiktukas''
|-
! rowspan="7" |[[Caso (linguistica)|Casi]] (liñksniai)
|[[nominativo]]
|''vardininkas''
|-
|[[genitivo]]
|''kilmininkas''
|-
|[[dativo]]
|''naudininkas''
|-
|[[accusativo]]
|''galininkas''
|-
|[[strumentale]]
|''įnagininkas''
|-
|[[locativo]]
|''vietininkas''
|-
|[[vocativo]]
|''šauksmininkas''
|-
! rowspan="3" |Casi locativi
|[[illativo]]
|''iliatyvas, kryptininkas''
|-
|[[allativo]]
|''aliatyvas''
|-
|[[adessivo]]
|''adesyvas''
|-
! rowspan="3" |[[Numero (linguistica)|Numero]] (skaĩčiai)
|[[singolare]]
|''vienaskaita''
|-
|[[Duale (linguistica)|duale]]
|''dviskaita''
|-
|[[plurale]]
|''daugiskaita''
|-
! rowspan="3" |[[Grado di comparazione|Gradi di comparazione]] (láipsniai)
|positivo
|''nelyginamasis''
|-
|comparativo
|''aukštesnysis''
|-
|superlativo
|''aukščiausiasis''
|-
! rowspan="2" |[[Genere (linguistica)|Generi]] (gìminės)
|[[Genere maschile|maschile]]
|''vyriškoji''
|-
|[[Genere femminile|femminile]]
|''moteriškoji''
|-
! rowspan="4" |[[Tempo (linguistica)|Tempi]] (laikaĩ)
|presente
|''esamasis''
|-
|passato
|''būtasis kartinis''
|-
|passato iterativo
|''būtasis dažninis''
|-
|futuro
|''būsimasis''
|-
! rowspan="4" |[[Modo (linguistica)|Modi]] (núosakos)
|[[indicativo]]
|''tiesioginė''
|-
|indiretto
|''netiesioginė''
|-
|[[condizionale]] ([[congiuntivo]])
|''tariamoji''
|-
|[[imperativo]]
|''liepiamoji''
|-
! rowspan="2" |[[Diatesi]] (rū́šys)
|[[Attivo (linguistica)|attivo]]
|''veikiamoji''
|-
|[[passivo]]
|''neveikiamoji''
|-
! rowspan="2" |[[Aspetto verbale|Aspetti]] (veikslaĩ)
|perfettivo
|''įvykio''
|-
|progressivo
|''eigos''
|}
 
==Genere==
 
Il lituano possiede due [[Genere (linguistica)|generi, anche se ne vengono a]] volteprincipali categorizzatiper altrii duesostantivi:
*Maschile
*Femminile
*''Indefinito''*
*''Neutro''*
 
* [[Genere maschile|maschile]]
Solo il maschile ed il femminile sono generi nel vero senso della parola. Il genere indefinito riguarda il pronome '''kas''' - 'chi? cosa?', i pronomi personali '''aš'''/'''mes''' - io/me, '''tu''' - tu, '''jūs''' - voi ed il pronome riflessivo '''savęs''' - sé, così come una manciata di nomi peggiorativi. Il genere indefinito non ha una declinazione propria. ''Kas'' usa una declinazione maschile, ma i nomi indefiniti usano una declinazione femminile. Gli altri pronomi hanno paradigmi specifici. Nelle grammatiche generalmente il genere indefinito non viene neppure menzionato.
* [[Genere femminile|femminile]]
 
Inoltre, possono essere categorizzati altri due generi grammaticali, sebbene il loro status sia più controverso:
Il neutro ha un uso limitatissimo e una singola forma grammaticale senza declinazione. Viene utilizzato per esprimere lo stato o la condizione dell'ambiente circostante, come ''è freddo'' in italiano (l'equivalente lituano sarebbe "Šalta", cioè il neutro della parola '''šaltas''' - 'freddo'). Gli aggettivi (ma non tutti), i participi passati ed una parte dei numerali hanno il neutro ma non i sostantivi.
 
* indefinito
Il maschile copre il ruolo di genere indeterminato come in altre lingue indoeuropee (e come in italiano). Ciò significa che se c'è un gruppo misto maschile-femminile, si usa il genere maschile per indicare l'intero gruppo.
* [[Neutro (linguistica)|neutro]]
 
I [[Prestito linguistico|prestiti linguistici]] mantengono generalmente le caratteristiche grammaticali del lituano, con il genere determinato dalla desinenza. Alcuni nomi non declinabili, con desinenze atipiche come '''-o''', '''-u''' o '''-i''', indicano il genere attraverso gli aggettivi. Ad esempio:
Come in italiano non c'è una ragione per l'assegnazione del genere alle cose inanimate, mentre per gli esseri viventi segue la ragione biologica.
 
* Maschile: ''bankas'' (banca), ''traktorius'' (trattore).
* Femminile: ''integracija'' (integrazione), ''tabletė'' (tablet).
 
Alcune parole, come ''bistro'' (bistrò), ''interviu'' (intervista) e ''taksi'' (taxi), non sono declinate e il loro genere è indicato dagli aggettivi associati.
 
Il cosiddetto genere indefinito riguarda alcune classi di parole che non appartengono pienamente né al maschile né al femminile. Tra queste troviamo:
 
* Il pronome interrogativo ''kas'' (chi? cosa?),
* I pronomi personali ''aš/mes'' (io/noi), ''tu'' (tu), ''jūs'' (voi),
* Il pronome riflessivo ''savęs'' (sé),
 
Questa categoria non ha una declinazione propria. Per esempio, il pronome ''kas'' segue la declinazione maschile, mentre i sostantivi peggiorativi utilizzano quella femminile. È interessante notare che il genere indefinito non è sempre esplicitamente menzionato nelle grammatiche lituane, poiché non è un sistema autonomo ma piuttosto un insieme di eccezioni.
 
Le altre parti variabili del discorso, come gli aggettivi, i pronomi e i numerali, possono avere tre generi: maschile, femminile e neutro. Per esempio:
 
* Ji yra graži (Lei è bella) – l’aggettivo ''graži'' è al femminile per concordare con il pronome ''ji'' (lei).
* Mokytojas bus pasirengęs (Il maestro sarà pronto) – l’aggettivo pasirengęs concorda al maschile con ''mokytojas'' (maestro).
* Skaityti buvo įdomu (Leggere era interessante) – qui l’aggettivo ''įdomu'' è al neutro, poiché descrive una condizione astratta senza un soggetto dal genere definito.
 
Il sistema dei generi grammaticali in lituano presenta analogie interessanti con il [[Lingua latina|latino]]:
{| class="wikitable"
! colspan="2" |Lituano
! colspan="2" |Latino
|-
!Nominativo
!Genitivo
!Nominativo
!Genitivo
|-
|vilkas
<small>lupo</small>
|vilko
<small>del lupo</small>
|lupus
<small>lupo</small>
|lupī
<small>lupo</small>
|-
|kalba
lingua
|kalbos
<small>della lingua</small>
|lingua
<small>lingua</small>
|linguae
<small>della lingua</small>
|-
|prekė
<small>merce</small>
|prekės
<small>della merce</small>
|rēs
<small>cosa</small>
|reī
<small>della cosa</small>
|-
|pilis
<small>castello</small>
|pilies
<small>del castello</small>
|turris
<small>torre</small>
|turris
<small>della torre</small>
|-
|viršus
<small>parte superiore</small>
|viršaus
<small>della parte superiore</small>
|frūctus
<small>frutto</small>
|frūctus
<small>del frutto</small>
|-
|akmuo
<small>roccia</small>
|akmens
<small>della roccia</small>
|acūmen (n.)
<small>punta</small>
|acūminis (n.)
<small>della punta</small>
|-
|girdė́tas, girdė́ta, girdė́ta
<small>ascoltato</small>
|girdė́to, girdė́tos
<small>dell'ascoltato</small>
|audītus, audīta, audītum
<small>ascoltato</small>
|audītī, audītae, audītī
<small>dell'ascoltato</small>
|}
 
=== Maschile ===
Il maschile e il femminile sono generi pienamente grammaticalizzati e la loro distinzione è basata principalmente sul genere naturale per i nomi di persone e animali. Per gli oggetti inanimati e alcuni animali, il genere è motivato solo grammaticalmente.
 
I sostantivi maschili si distinguono per specifiche terminazioni, tra cui:
 
* '''-(i)as''': ''tėvas'' (padre), ''kelias'' (strada)
* '''-ys''': ''traukinys'' (treno)
* '''-(i)us''': ''vaisius'' (frutto)
* '''-uo''': ''akmuo'' (pietra)
 
La maggior parte dei nomi maschili ha '''-io''' come desinenza al genitivo, con alcune eccezioni che presentano '''-ies'''. Un caso particolare è il nome '''sesuo''' ('sorella'), che è femminile nonostante la desinenza '''-uo'''.
 
Il maschile funge anche da genere indeterminato, come in molte altre lingue indoeuropee. Ciò significa che nei gruppi misti (maschili e femminili) il maschile prevale per indicare l'intero insieme. Ad esempio: ''keleiviai'' (passeggeri, sia uomini che donne), ''studentai'' (studenti, sia maschi che femmine).
 
=== Femminile ===
I sostantivi femminili si riconoscono per terminazioni come:
 
* '''-(i)a''': ''motina'' (madre), ''vyšnia'' (ciliegia)
* '''-ė''': ''gatvė'' (strada)
* '''-is''': ''akis'' (occhio), ''pilis'' (castello). Al genitivo, le forme femminili in '''-is''' assumono '''-ies''' (es. ''akis > akies'').
 
=== Neutro ===
Il neutro ha un uso estremamente limitato e non è un genere autonomo con declinazioni proprie. Si utilizza con gli aggettivi, i participi passati e alcuni numerali per descrivere stati o condizioni ambientali indeterminate. Ad esempio: ''šalta'' ("È freddo"), derivato dall'aggettivo neutro di ''šaltas'' (freddo). Non esistono sostantivi di genere neutro.
 
==Numero==
Riga 48 ⟶ 294:
 
Le parole superplurali sono un piccolo gruppo di numerali e pronomi che indicano non oggetti separati ma un gruppo di cose.
 
* ''keleri'' - "molti (gruppi di)"
* ''abeji'' - "entrambi (gruppi di)"
Riga 64 ⟶ 310:
 
== Casi ==
I [[Caso (linguistica)|casi]] in lituano sono [[Polisemia|polisemici]]. In una frase possono indicare il soggetto e l'oggetto, esprimere uno stato, descrivere una qualità e mostrare vari modificatori. Il sistema dei casi è ricco e complesso, con un totale di sette casi principali e alcune forme obsolete o dialettali.
Casi principali:
{| class="wikitable"
! colspan="2" |'''Caso'''
!'''Nome lituano'''
!'''Funzione'''
!'''Esempi'''
|-
| colspan="2" |'''Nominativo'''
|''vardininkas''
|[[Soggetto (linguistica)|soggetto]]
|''vilkas'' (lupo), ''kalba'' (lingua)
|-
| colspan="2" |'''Genitivo'''
|''kilmininkas''
|[[complemento di specificazione]], [[Complemento di causa|causa]], [[Complemento di tempo|tempo]]
|''vilko'' (del lupo), ''kalbos'' (della lingua)
|-
| colspan="2" |'''Dativo'''
|''naudininkas''
|[[complemento di termine]], [[Complemento di vantaggio e di svantaggio|vantaggio e svantaggio]]
|''kalbai'' (alla lingua), ''mokytojui'' (al maestro)
|-
| colspan="2" |'''Accusativo'''
|''galininkas''
|[[complemento oggetto]]
|''vilką'' (lupo), ''kalbą'' (lingua)
|-
| colspan="2" |'''Strumentale'''
|''įnagininkas''
|[[Complemento di mezzo o strumento|complemento di mezzo]]
|''rankomis'' (con le mani)
|-
| rowspan="4" |'''Locativo'''
|'''Inessivo'''
|''vietininkas''
|[[complemento di stato in luogo]]
|''namè'' (in casa), ''vakarè'' (in serata)
|-
|'''Illativo'''
|''iliatyvas, kryptininkas''
| rowspan="2" |[[complemento di moto a luogo]]
|''į káimą'' (verso il villaggio), ''į mišką'' (verso la foresta)
|-
|'''Allativo'''
|''aliatyvas''
|''namop'' (verso la casa), ''vakaróp'' (verso la sera)
|-
|'''Adessivo'''
|''adesyvas, gretininkas''
|[[complemento di stato in luogo]]
|''namie'' (a casa), ''netoli'' (non lontano)
|-
| colspan="2" |'''Vocativo'''
|''šauksmininkas''
|[[complemento di vocazione]]
|''vilkà!'' (O lupo!), ''mokytojau!'' (O maestro!)
|}
Ecco una panoramica dei casi lituani:
 
* '''[[Nominativo]] (vardininkas)''': Il nominativo è il caso del [[Soggetto (linguistica)|soggetto]] della frase. Indica chi o cosa compie l'azione del verbo. Ad esempio, nella frase ''Vilkas bėga'' ("Il lupo corre"), ''vilkas'' è al nominativo.
* '''[[Genitivo]] (kilmininkas)''': Il genitivo indica il possesso o la provenienza. In lituano, il genitivo ha anche una funzione simile a quella del caso ablativo in altre lingue, esprimendo la causa, la direzione e talvolta il tempo. Ad esempio, ''vilko'' ("del lupo") o ''kalbos'' ("della lingua").
* '''[[Dativo]] (naudininkas)''': Il dativo è usato per indicare il destinatario dell'azione o il beneficiario. In italiano, corrisponde a "a" o "per". Un esempio: ''Dovanoja draugui'' ("Dona all'amico").
* '''[[Accusativo]] (galininkas)''': L'accusativo indica il [[complemento oggetto]], ossia la persona o cosa su cui ricade direttamente l'azione. Un esempio: ''Matau vilką'' ("Vedo il lupo").
* '''[[Strumentale]] (įnagininkas)''': Il caso strumentale esprime lo strumento o il mezzo con cui si compie un'azione. In lituano, può essere tradotto con preposizioni come "con" o "a" in italiano. Ad esempio: ''Rašyti pieštuku'' ("scrivere a matita").
* '''Casi [[Locativo|locativi]]'''
* '''[[Vocativo]] (šauksmininkas)''': Il vocativo è il caso usato per chiamare o invocare qualcuno o qualcosa. In lituano, è usato in frasi come ''Oi, vilkai!'' ("Oh, lupo!").
 
=== Casi locativi ===
*[[Nominativo]] (''vardininkas'')
Il lituano ha un sistema complesso di casi locativi, che esprimono la posizione, il movimento verso un luogo, o la condizione statica o temporale. I principali casi locativi includono:
*[[Genitivo]] (''kilmininkas'')
*[[Dativo]] (''naudininkas'')
*[[Accusativo]] (''galininkas'')
*[[Strumentale]] (''įnagininkas'')
 
* '''[[Inessivo]] (vietininkas)''': Indica la posizione statica in un luogo ([[Complemento di stato in luogo|stato in luogo]]), ovvero dove si trova qualcosa o qualcuno. È l'unico caso locativo di origine indoeuropea e viene utilizzato anche per esprimere significati temporali. Ad esempio, ''namè'' ("in casa") deriva dal sostantivo ''namas'' ("casa"), e ''vakarè'' ("in serata") deriva da ''vakaras'' ("sera").
Casi secondari:
* '''[[Illativo]] (iliatyvas, kryptininkas)''': Questo caso indica il movimento verso un luogo ([[Complemento di moto a luogo|moto a luogo]]), ma è usato con moderazione nel lituano standard, sopravvivendo soprattutto in espressioni legali o dialettali. Alcuni esempi includono ''į káimą'' ("verso il villaggio") e ''į mišką'' ("verso la foresta"). Nel plurale, le forme diventano ''į káimus'' e ''į miškùs''.
* '''[[Allativo]] (aliatyvas)''': Oggi questo caso è obsoleto, ma un tempo indicava il movimento verso un luogo. Esiste solo in alcune espressioni idiomatiche, come ''namop'' ("verso la casa"), ''vakaróp'' ("verso la sera") o ''velnióp'' ("verso l'inferno").
* '''[[Adessivo]] (adesyvas, gretininkas)''': Sebbene estinto nella lingua moderna, il caso adessivo era utilizzato per indicare una posizione o condizione in relazione a un altro oggetto o luogo. Nella lingua standard, non è più in uso, ma sopravvive nelle espressioni avverbiali come ''namie'' ("a casa"), ''netoli'' ("non lontano"), ''toli'' ("lontano"), e ''arti'' ("vicino").
 
Gli ultimi tre casi locativi (illativo, allativo e adessivo) sono diventati casi che formano [[avverbi]] nella lingua moderna. Inoltre, l'inessivo è l'unico caso locativo di origine indoeuropea, mentre gli altri tre (illativo, allativo e adessivo) sono stati mutati e adottati dalle [[lingue uraliche]].
* [[Locativo]] (''vietininkas'')
* [[Illativo]] (''iliatyvas'', ''kryptininkas''): ufficialmente in disuso e rimasto nel dialetto, non ha uno status preciso nella lingua standard
* [[Allativo]] - in disuso
* [[Adessivo]] - in disuso
* [[Vocativo]] (''šauksmininkas'')
 
==Sostantivi==
Riga 86 ⟶ 393:
 
===Numero===
La maggior parte dei nomi hanno singolare e plurale. Il lituano possiede anche il duale, ma è ormai caduto praticamente in disuso ed utilizzato sporadicamente. Ci sono parole esclusivamente singolari (ad esempio, ''pienas'' - latte, ''auksas'' - oro, ''gripas'' - influenza, ''laimė'' - felicità) o solo plurali (ad esempio, ''lubos'' - soffitto, ''miltai'' - farina, ''kelnės'' - pantaloni). Molte di queste parole sono astratte (cioè rappresentanti concetti come "voglia" o "amore" o idee generali come "casa") o descrivono materiali o malattie. Comunque, in alcuni casi, come nella poesia, è possibile unareusare i nomi solo singolari anche nelle possibili forme plurali.
 
====Cambiamenti dei sostantivi con i numerali====
Riga 139 ⟶ 446:
|}
 
=== Prima declinazione ===
 
'''-as, -is, -ys (maschile)'''
Riga 385 ⟶ 692:
|}
 
== Aggettivi ==
 
===Declinazione===
Riga 554 ⟶ 861:
 
===Forma determinata===
Gli aggettivi hanno una forma determinata, formata dall'unione dell'aggettivo con i pronomi di terza persona. Questa forma riveste un ruolo di determinare il sostantivo e l'aggettivo, come se avesse un [[Articolo (linguistica)|articolo determinativo]], ad esempio: ''mažas šuo'' - (un) piccolo cane / ''mažasis šuo'' - '''il''' piccolo cane.
 
{| class="wikitable"
Riga 994 ⟶ 1 301:
Es. '''dirbu''' = 'Lavoro', (tu) '''nori''' = 'Vuoi', '''skaitome''' = 'Leggiamo'
 
=== Preterito ===
 
Questo tempo descrive un'azione svolta nel passato. Può avere due valori, o di un'azione di cui se ne descrive lo svolgimento (per cui si traduce con l'imperfetto italiano), o di un'azione conclusa (e allora si traduce con il passato prossimo o con il passato remoto). Per quest'ultimo valore è in genere accompagnato da un prefisso, che molto spesso è '''''pa-'''''. Es. ''sakėme'' - dicevamo / '''''pa'''sakėme'' - abbiamo detto/dicemmo. L'aggiunta del prefisso viene considerato come la formazione di un aspetto ''perfettivo'' del verbo.
Riga 1 133 ⟶ 1 440:
Es. '''dirbsiu''' = 'lavorerò', '''norėsi''' = 'vorrai', '''skaitysime''' = 'leggeremo'
 
=== Perfetto ===
 
Questo tempo esprime un'azione passata generalmente completata, si traduce di solito con il passato prossimo o con il passato remoto in italiano: Si forma usando le forme del presente del verbo '''būti''', 'essere', + il participio preterito accordato in genere e numero col soggetto.
Riga 1 175 ⟶ 1 482:
|}
 
Es. '''esu dirbęs''' = 'ho lavorato', '''esi norėjęs''' = 'hohai voluto', '''esame skaitę''' = 'abbiamo letto'
 
=== Piuccheperfetto ===
 
Questo tempo esprime un'azione passata in rapporto ad un'altra azione passata, e perciò si traduce con il trapassato prossimo italiano, che svolge lo stesso ruolo: Si forma usando le forme del preterito del verbo '''būti''', 'essere', + il participio preterito accordato in genere e numero col soggetto.
Riga 1 392 ⟶ 1 699:
I participi lituani sono i seguenti, di cui se ne dà, quando possibile, il nominativo singolare maschile e femminile:
 
#Presente attivo - ''valgąs/valganti'' ("che mangia (= mangiante)")
#Preterito attivo - ''valgęs/valgiusi'' ("che ha mangiato")
#Preterito iterativo attivo - ''valgydavęs/valgydavusi'' ("che mangiava (di solito)")
Riga 1 407 ⟶ 1 714:
 
====Declinazione====
I participi avverbiali (8-11) non vengono declinati<ref>{{Cita web|url=http://www.lituanus.org/1984_3/84_3_05.htm|titolo=Some Unique Features of Lithuanian|sitoaccesso=2022-01-25|dataarchivio=22 marzo 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220322040220/http://www.lituanus.org/1984_3/84_3_05.htm|accessourlmorto=2022-01-25}}</ref>. Alcuni participi hanno una declinazione regolare: il ''participio presente passivo'' (5), il ''participio preterito passivo'' (6), il ''participio futuro passivo'' (7), il ''semiparticipio'' (12) ed il ''participio di necessità'' (13), si declinano come un normale aggettivo della prima classe.
 
Il ''participio presente attivo'' (1) presenta una coniugazione propria:
Riga 1 524 ⟶ 1 831:
''teirautis'' ma ''nesiteirauti'', o anche ''nepasiteirauti''
 
== Sintassi ==
=== Ordine delle parole ===
 
Riga 1 576 ⟶ 1 883:
<references/>
==Collegamenti esterni==
* {{en}} [http://www.lituanus.org/1984_3/84_3_05.htm Alcune caratteristiche uniche del lituano] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20220322040220/http://www.lituanus.org/1984_3/84_3_05.htm |date=22 marzo 2022 }} su [http://www.Lituanus.org Lituanus.org]
* {{en}} [http://www.lituanus.org/1984_1/84_1_04.htm Alcuni problemi irrisolti della linguistica lituana] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20220302101959/http://www.lituanus.org/1984_1/84_1_04.htm |date=2 marzo 2022 }} su Lituanus.org
* {{cita web|https://lithuanian.libsyn.com/|Free language course|lingua=en}}
 
Riga 1 583 ⟶ 1 890:
 
[[Categoria:Lingua lituana]]
[[Categoria:Grammatiche per lingua|lituana]]