SCART: differenze tra le versioni

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{{Connettore
|logo =
|immagine = [[File:SCART 20050724 002.jpg|300px]]
|titolodidascalia = Un connettore SCART maschio
|tipo = Connettore audio-video analogico
|titolo = Un connettore SCART maschio
|ideatore = [[Comitato europeo di normazione elettrotecnica|CENELEC]]
|data_presentazione = 1977
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|terra =
|voltaggio_max =
|corrente_massima = 3 A (a 20 °C) per un singolo contatto in funzione da solo; 1,5 A (a 20 °C) per un singolo contatto, in funzione con tutti gli altri
|segnale_audio = Stereo bidirezionale
|segnale_video = [[Video composito]], [[RGBS]], [[S-Video]] (bidirezionali). [[YPbPr]] (non standard)
|segnale_dati = [[AV.link]] (standard), ''[[Domestic Data Bus]]'' (non standard)
|numero_bit =
|banda_dati =
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|schema_piedinatura = [[File:SCART Connector Pinout.svg|300px]]
|titolo_piedinatura =
|piedino1 = Uscita audio B, ovvero<ref name="audio">L'esistenza di diversi modi di funzionamento dei circuiti audio (mono, stereo, canali indipendenti) richiederà communtazioni appropriate nell'apparecchio che produce i segnali</ref>:<br/>
|piedino1 = Uscita audio stereofonico, canale destro
monofonia<br/>
stereofonia, canale destro<br/>
canale indipendente B
|nome_pied1 =
|piedino2 = Ingresso audio stereofonicoB, canaleovvero<ref destroname="audio"/>:<br/>
monofonia<br/>
stereofonia, canale destro<br/>
canale indipendente B
|nome_pied2 =
|piedino3 = Uscita audio stereofonicoA, canaleovvero<ref sinistro, oname="audio"/>:<br/> monoaurale, canale unico
monofonia<ref name="mono">{{senza fonte|Contatto più comune per segnale monoaurale}}.</ref><br/>
stereofonia, canale sinistro<br/>
canale indipendente A
|nome_pied3 =
|piedino4 = Massa comune audio
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|piedino5 = Massa componente blu RGB (pied. 7)
|nome_pied5 =
|piedino6 = Ingresso audio stereofonicoA, canaleovvero<ref sinistro oname="audio"/>:<br/> monoaurale, canale unico
monofonia<ref name="mono"/><br/>
stereofonia, canale sinistro<br/>
canale indipendente A
|nome_pied6 =
|piedino7 = ingresso o uscita componente blu RGB o<br />crominanza S-Video<ref>Opzionale, usato solo in caso di calate provenienti dalla TV in un collegamento a catena. Raramente supportato.</ref><ref name="pal">Solo per il sistema [[PAL (televisione)|PAL]].</ref>o<br />Pb [[YPbPr|Componente]]<ref name="n2">Estensione non standard.</ref>
|nome_pied7 =
|piedino8 = Ingresso o uscita selezione di funzione e [[Rapporto d'aspetto (immagine)|Rapporto d'aspetto]]<ref>''da decoder a videoregistratore'' quando si utilizza per la registrazione diretta.</ref> [0-2V → spento, 4,5-7V → 16:9 e acceso, 9,5-12V → acceso o 4:3 e acceso]
|nome_pied8 =
|piedino9 = Massa componente verde RGB (pied. 11)
|nome_pied9 =
|piedino10 = Control bus (norma AV.link) bidirezionale (opzionale) / Sincronismo o <br />Linea(già linea interconnessione dati 2)<ref name="d2b">Protocolli non accolti nella norma come il ''[[Domestic Data Bus]]''.</ref>
|nome_pied10 =
|piedino11 = ingresso o uscita componente verde RGB o<br />luminanza [[YPbPr|Componente]] (Y)<ref name="n2"/>
|nome_pied11 =
|piedino12 = Riservato / Linea(linea interconnessione dati 1)<ref name="d2b"/>
|nome_pied12 =
|piedino13 = Massa componente rosso RGB (pied. 15)
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|piedino20 = Ingresso video <br />(composito o luminanza S-Video)
|nome_pied20 =
|piedino21 = Massa comune eper i piedini 8, 10 e 12
|nome_pied21 =
|note_piedinatura = <references/>
}}
 
La '''SCART''' (dall'[[acronimo]] del per[[Lingua francese|francese]] '''''S'''yndicatSyndicat des '''C'''onstructeursConstructeurs d''''A'''ppareilsAppareils '''R'''adiorécepteursRadiorécepteurs et '''T'''éléviseursTéléviseurs'', ovvero "Organizzazione dei Costruttori di Apparecchi Radioriceventi e Televisori")<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/scart/|titolo=scart|accesso=18 maggio 2018}}</ref> , nota anche come "'''presaconnettore di peritelevisione'''", è uno standard europeo (norma EN 50049-1, ultima revisione nel 2001<ref>{{Cita web
|url = https://www.en-standard.eu/une-en-50049-1-a1-2001-domestic-and-similar-electronic-equipment-interconnection-requirements-peritelevision-connector/
|titolo = Domestic and similar electronic equipment interconnection requirements: Peritelevision connector.
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|dataarchivio =
|urlmorto =
}}</ref>) di origine francese per il collegamento di apparecchiature audio/video che utilizza un [[connettore elettrico]] a 21 [[Piedinocontatti. In Francia è nota anche con il nome di ''Péritélévision'' (elettronicabrevemente ''Péritel'')|piedini]], in Asia come EuroSCART o ''Euroconnector'' e negli Stati Uniti con il nome di ''EIA Multiport''.
 
ProgettatoProgettata per trasportare contenuti in audio analogico e [[video analogico]] a definizione standard, (anchepotendo seal alcunemassimo versionigestire possono trasportareun segnale [[RGB]] in componenti separate), con l'introduzione degli standard digitali di connessione come [[Digital Visual Interface|DVI]] (1999) [[High-Definition Multimedia Interface|HDMI]] (2002) e [[DisplayPort]] (2008), la SCART è diventatodiventata obsoletoobsoleta<ref>{{cita web|url=https://www.dday.it/redazione/67/diciamo-addio-alla-scart.html|autore=Paolo Centofanti|titolo=Diciamo addio alla SCART|data=12 settembre 2009|accesso=18 maggio 2018}}</ref>.
 
== Storia ==
Prima dell'introduzione di questo standard, introdotto dal [[Comitato europeo di normazione elettrotecnica]] nel [[1977]] ma entrato in uso negli anni successivi, gli apparecchi televisivi e i videoregistratori adottavano numerosi sistemi per permettere il collegamento. Oltre alla classica connessione al classicomodulatore connettoreRF d'antenna si avevanousavano connettori secondo lole standardnorme [[Connettore DIN|DIN]] negli apparecchi di costruzione europea o [[connettore RCA|connettori RCA]] negli apparecchi d'oltreoceano. Pere per il segnale video venivano inoltresi utilizzatiimpiegavano anche i [[connettore BNC|connettori BNC]]. Per portare i segnaliil video da televisore a videoregistratore e viceversa si dovevanopoteva dover utilizzare fino a sei cavi separatidistinti. CInoltre, c'erano inoltre differenze fra i livelli dei segnali video tali per cui talvolta non era possibile ottenere un collegamento di qualità accettabile. LoLa standardnorma SCART portò ad un solo connettore per tutti i segnali necessari ed una standardizzazione dei livelli degli stessi.
 
Alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]] lo standard venne esteso per permettere di veicolare anche i segnali [[S-Video]], ovvero segnali con [[Luminanza (elettronica)|luminanza]] e [[crominanza]] separati, ottenendo unmaggiore ulterioreversatilità, aumentopur dellanon essendo la qualità delal segnalelivello del video a componenti primarie, per cui la SCART era stata concepita. Non essendo previsto nessun segnale che indichi l'utilizzo di tale modalità occorre in genere configurare gli apparecchi per utilizzarla.
 
In Francia è noto anche con il nome di ''Péritel'' (o ''Péritélévision''), in Asia come EuroSCART o ''Euroconnector'' e negli Stati Uniti con il nome di ''EIA Multiport''. In Europa la connessione SCART, anche nota come EURO-AV, era il metodo più comune per collegare apparecchiature audio/video come [[Set-top box#Tipologie|decoder]], [[Videoregistratore|videoregistratori]] e lettori DVD, mentre era poco diffuso altrove. Il connettore SCART è diventato obsoleto negli [[anni 2000]] a seguito della diffusione di contenuti televisivi o multimediali digitali (per esempio [[DVD]], [[Blu-ray Disc]], ecc.) e con 5.1 o 7.1 canali audio (a fronte dei 2 disponibili tramite SCART). In Italia la presa SCART fu resa obbligatoria su tutti i televisori predisposti o atti a ricevere il [[Televideo]] dal 1º settembre [[1984]] e dal 1º settembre [[1985]] su tutti i televisori a colori sopra i 20 pollici. Tuttavia, rimaneva la possibilità di commercializzare apparecchi TV senza SCART, purché fosse chiaramente dichiarato<ref>
{{Cita|Decreto ministeriale 3 agosto 1984|}}
{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1992/04/17/092A1752/sg|titolo=Decreto 26 marzo 1992: Revisione del decreto ministeriale 6 febbraio 1978 concernente le norme per l'immissione al consumo nel territorio nazionale di ricevitori per televisione|autore=Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni}}</ref>
<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/09/30/peritelevisione-ovvero-la-presa-per-vedere-di.html|titolo=PERITELEVISIONE OVVERO LA PRESA PER VEDERE DI PIU' - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2021-09-02}}</ref>,. conL'obbligo unitaliano decretodi delinstallare ministero delle poste eil telecomunicazioniconnettore cheSCART vennefu abrogato il 2918 luglioagosto 2015<ref>
{{Cita legge italiana
|tipo = legge
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}}</ref>.
 
== Piedinatura ==
La presa è dotata di 20 ''[[Piedino (elettronica)|piedini]]'' (detti anche poli o "pin"), ognuno dei quali veicola un [[segnale elettrico|segnale elettrico analogico]], che può uscire o entrare nella presa SCART realizzando così globalmente un collegamento [[trasmissione parallela|parallelo]] di tipo analogico. Il bordo metallico della presa (femmina) e deldella cavocontroparte (maschio) che ad essa si connette funge da ventunesimo contatto, e veicola la [[Massa (elettronica)|massa]] della schermatura del cavo; Puòpuò essere sostituito da un piedino<ref>{{Cita|Norma EN 50049-1|§ 4.2.2.1}}.</ref>.
 
Nel riquadro qui a fianco è possibile vedere lo schema numerato dei piedini della presa SCART (femmina, vista dal davanti) presente sul dispositivo audio/video, la disposizione dei piedini sulla spina (connettore maschio, visto dal davanti) è ovviamente speculare.
 
La cornice metallica esterna non è simmetrica, questoe permette di garantiregarantisce il corretto orientamento della spina quando la si inserisce.
 
Il segnale di selezione di funzione (piedino 8), destinato inizialmente alla sola commutazione da segnale interno a segnale esterno ha assunto i seguenti significati<ref name="tavola">{{Cita|Norma EN 50049-1|table 1}}.</ref>:
* ''Livello 0''. Tensione tra 0 e +2 V (nominale 0 V){{senza fonte}}: nessun segnale, viene usato il segnale di diffusione circolare TV ricevuto dal televisore.
* ''Livello 1A''. Tensione tra +4,5 e +7 V (nominale 6 V){{senza fonte}}: viene usato il segnale dall'ingresso SCART, formato ''widescreen'' ([[16:9]])
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* ''1 logico''. Tensione tra +1 e +3 V (nominale 1 V){{senza fonte}}, cancellazione attiva: RGB
 
I segnali a componenti RGB venivano usati molto raramente dai videoregistratori "consumer", mentre gli apparecchi professionali sono sempre stati in grado di accettare i tre segnali separati. Negli apparecchi domestici veniva usato principalmente il segnale video composito (connettore RCA giallo) e, più recentemente, anche l'[[S-Video]] ([[Connettore Mini-DIN|connettore mini-DIN]]). Ormai è normale trovare sullo stesso apparecchio sia il video composito sia l'S-Video.
 
Il segnale RGB è perlopiù usato per collegare apparatisorgenti audio/video di alta qualità, come DVD e ricevitori satellitari, con una sorgente di alta qualità pere garantire la massima definizione di trasferimento possibile, gestendo i segnali separatamente e conseguentemente minimizzando, in pratica, i seppur piccoli problemi di decodifica propri degli altri tipi di trasferimento.
 
== Aspetti positivi ==
=== Differenze col collegamento conal cavodemodulatore radio d'antenna ===
Prima della diffusione del collegamento SCART, il modo comune di collegare apparecchi al televisore era di trasformare i segnali video e audio in un segnale in [[radiofrequenza]] nel videoregistratore. Il segnale veniva sommato a quello proveniente dall'antenna su un canale libero da altre trasmissioni e portato al televisore tramite uno spezzone di cavo coassiale sulla normale presa di antenna. Il televisore quindi effettuava la trasformazione inversa, vedendo il nuovo canale in aggiunta agli altri provenienti dall'[[antenna]].
 
Il collegamento SCART apportò numerosi vantaggi; il primo fu di evitare la doppia conversione del segnale video, che ne degradava inevitabilmente la qualità. Inoltre, visto il numero non illimitato di canali radio disponibili e l'affollamento delle bande televisive analogiche, il collegamento diretto tramite il cavo SCART permetteva di poter collegare facilmente un maggior numero di sorgenti di segnale senza problemi di [[interferenza (telecomunicazioni)|interferenze]].
 
Il collegamento di un apparecchio con il televisore tramite il cavo SCART risultò anche più semplice, in quanto non necessita di alcuna operazione di sintonizzazione del televisore. INegli modernianni di maggior diffusione del collegamento SCART, prima dell'introduzione di collegamenti ad alta definizione, i televisori dispongonodisponevano sempregeneralmente di almeno una coppia di tali ingressi, ma apparecchi con 4 o 5 ingressi AV (audio-video) non sonoerano rari. Inoltre, sfruttando il segnale di commutazioneselezione di funzione (piedino 8), il televisore passa automaticamente sull'appropriato ingresso AV quando l'apparecchio ad esso collegato viene acceso.
 
=== Gli standard video ===
[[File:Adattatore SCART RCA S-Video (miniDIN).JPG|thumb|adattatoreupright=1.0|Adattatore SCART Input/Output per connettori RCA (audio-stereo e video composito) ed S-Video (mini-DIN a 4 pin).|right|200px]]
 
Un considerevole vantaggio della connessione SCART è che essa includegestisce tre standard in un solo connettore: [[S-Video composito]] (piedini 15 e 20), [[S-Video composito]] (piedini 17/19 o 18/20) eed [[RGB]] (piedinicon 5,segnale 7,di 9,sincronia 11,sul 13,video 15composito), per cui è possibile costruire adattatori SCART/RGBSCART–RGB, SCART/CompositoSCART–Composito e SCART/SSCART–S-Video semplicemente collegando spinotti RCA agli opportuni piedini. Oltre a questo, la SCART veicola anche i segnali audio (piedini 1, 2, 3, 4 e 6). Va però notato che non tutti gli apparecchi dotati di presa SCART hanno tutti i piedini "attivi" (ad esempio, un apparecchio con presa SCART può anche non essere in grado di emettere segnali RGB). Inoltre, al fine di realizzare un prodotto più economico, il cavo stesso può non avere i conduttori sufficienti per i tre standard supportati, quindi potrebbe essere adatto solo per uno di essi. Lo standard Videovideo composito èera quello più diffuso, sia negli apparecchi che nei cavi di collegamento, gli standard RGB e S-Video in genere sonoerano inclusi negli apparecchi e cavi di fascia economica medio-alta.
 
== Limitazioni ==
* Il connettore SCART non è in grado di trasmettere i segnali audio e video in forma [[digitale (informatica)|digitale]].
* L'audio è limitato alla [[stereofonia]], non sono supportati i sistemi surround a più canali.
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[[File:SCART schermature singole e globale.jpg|thumb|Confronto tra un cavo SCART a schermatura globale (sotto) e uno a schermatura per filo singolo (sopra)]]
 
UnLa ulterioremancanza problema deinei cavi economici è che spesso non hannodelle schermature sui singoli fili, ma solo una schermatura globale; questo, fa sì che si producano interferenze tranei i filisegnali sotto forma di [[diafonia]], il che si può tradurre, ad esempio, nella comparsa di "immagini ombra" su un televisore connesso tramite SCART a un dispositivo; questo perché i due filicavi dell'ingresso e dell'uscita video corrono vicini, e quindi il segnale video emesso dalla TV (che può essere diverso da quanto mostrato sullo schermo) si mescola, per induzione elettromagnetica, con quello ricevuto dal dispositivo, apparendo come un'immagine appena percettibile che si muove sullo sfondo dell'immagine principale. Infatti, l'immagine visibile sullo schermo sarà quella ricevuta dal dispositivo, ma il segnale in uscita dalla SCART sarà relativo all'immagine ricevuta dal sintonizzatore TV; anche se le due immagini sono uguali, quella "interferente" appare comunque come un'ombra sullo sfondo, specie nelle scene buie.

Esistono 3 soluzioni per questo problema:
* utilizzare un cavo a schermature singole (molto più grosso di uno a schermatura globale)
* scollegare temporaneamente il cavo di antenna (l'"immagine ombra" sarà così formata dal classico "rumore bianco": meno fastidioso, ma con l'effetto di rendere più "granulosa" l'immagine)
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== Costruzione dei cavi ==
[[File:Sposób połączenia scart.jpg|thumb|left|Schema di collegamento per cavi SCART con le estremità dello stesso genere, secondo lo standard obsoleto che prevede una massa comune per i segnali video in entrata e uscita. Lo standard presente prevede che siano invertiti anche i contatti 17 e 18.]]

I cavi che portano segnali video, ovvero quelli collegati alle coppie di piedini (19, 17), (20, 18), (15, 13), (11, 9), (7, 5), (16, 14), secondo la norma devono essere realizzati in [[Cavo coassiale|coassiale]] da 75 [[Ohm|Ω]], mentre i cavi dei segnali audio (piedini 3, 1, 6, 2, 4) e dati digitali (piedini 10, 12, 21) devono essere del tipo schermato per audiofrequenze. La connessione del piedino 8 è assicurata con un filo in semplice isolamento<ref>{{Cita|Norma EN 50049-1|§ 5.7}}.</ref>. Da ciò consegue che i cavi a schermatura globale non rispondono alla norma.
[[File:Sposób połączenia scart.jpg|sinistra|miniatura|Schema di collegamento per cavi SCART con le estremità dello stesso genere, secondo lo standard obsoleto che prevede una massa comune per i segnali video in entrata e uscita. Lo standard presente prevede che siano invertiti anche i contatti 17 e 18.]]
Per collegare l'uscita di un apparecchio all'ingresso di un altro (per esempio un decoder a un televisore) ed evitare di collegare insieme due uscite o due ingressi, poiché alcuni piedini sono esclusivamente d'uscita o d'ingresso, la norma prevede che le connessioni direzionali nei cavi siano incrociate tra loro. Nella fattispecie, si scambiano gli ingressi audio sinistro e destro con le rispettive uscite e gli ingressi video con le rispettive uscite, coinvolgendo stavolta anche le loro masse. È «essenziale» che questi incroci avvengano un numero dispari di volte e perciò è stato previsto che i cordoni ai cui estremi sono connettori maschio-maschio o femmina-femmina abbiano le suddette connessioni incrociate, mentre i cavi dagli estremi di generi diversi (ovvero le prolunghe) non le abbiano<ref>{{Cita|Norma EN 50049-1|§§ 5.1-5.6}}</ref>.
 
Per collegare l'uscita di un apparecchio all'ingresso di un altro (per esempio un decoder a un televisore) ed evitare di collegare insieme due uscite o due ingressi, poiché alcuni piedini sono esclusivamente d'uscita o d'ingresso, la norma prevede che le connessioni direzionali nei cavi siano incrociate tra loro. Nella fattispecie, si scambiano gli ingressi audio sinistro e destro con le rispettive uscite e gli ingressi video con le rispettive uscite, coinvolgendo stavolta anche le loro masse. È «essenziale» che questi incroci avvengano un numero dispari di volte e perciò è stato previsto che i cordoni ai cui estremi sono connettori maschio-maschio o femmina-femmina abbiano le suddette connessioni incrociate, mentre i cavi dagli estremi di generi diversi (ovvero le prolunghe) non le abbiano<ref>{{Cita|Norma EN 50049-1|§§ 5.1-5.6}}.</ref>.
Sono stati individuati cinque tipi di cavo, che possono essere marchiati sui connettori o vicino ad essi coi colori proposti<ref>{{Cita|Norma EN 50049-1|§ 5.8}}</ref>:
 
Sono stati individuati cinque tipi di cavo, che possono essere marchiati sui connettori o vicino ad essi coi colori proposti<ref>{{Cita|Norma EN 50049-1|§ 5.8}}.</ref>:
* Tipo U (universale), con tutte le connessioni previste dallo standard. Marcatura nera;
 
* Tipo V (solo video): sono connessi solo i contatti 8, 19, 17, 20, 18, 15, 13, 11, 9, 7, 5, 16, 14, 10, 12, 21. Marcatura bianca;
 
* Tipo C (audio e video composito, ma non i segnali primari RGB): sono connessi solo i contatti 3, 1, 6, 2, 4, 8, 10, 21, 12, 17, 19, 18, 20. Marcatura grigia;
 
* Tipo A (solo audio): sono connessi solo i contatti che non hanno a che fare coi segnali video, ovvero i piedini 3, 1, 6, 2, 4, 8, 10, 12, 21. Marcatura gialla;
 
* Tipo B (solo dati): Sono connessi solo ed esclusivamente i contatti 10, 12, 21. Marcatura verde.
 
== Collegamenti secondo la prima norma ==
Prima che intervenissero gli aggiornamenti allo standard, il connettore SCART reso obbligatorio nel 1984 era così fatto<ref>{{Cita|Decreto ministeriale 3 agosto 1984|Allegato B}}.</ref>:
{| class="wikitable"
!№ del contatto
Line 256 ⟶ 268:
|Massa comune
|}
 
Erano previsti tutti i cavi sopra riportati, meno il tipo B per i dati.
 
Line 261 ⟶ 274:
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{Cita libro
|titolo = Domestic and similar electronic equipment interconnection requirements: Peritelevision connector: BS EN 50049-1:1998, BS 6552:1998, incorporating amendment No. 1
Line 300 ⟶ 313:
*{{Cita pubblicazione
|titolo = Decreto ministeriale 3 agosto 1984 (Scelta del sistema per il servizio sperimentale
di televideo, obbligo della presa di peritelevisione e modalità per l'immissione in commercio dei televisori per televideo)
|autore = Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni
|curatore =
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== Voci correlate ==
* [[High-Definition Multimedia Interface|HDMI]]
* [[DisplayPort]]
* [[Connettore video]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = http://www.highlevel.it/sections/satellite/collegamenti-scart.html | 2 = Collegamenti Scart - HighLevel | accesso = 7 dicembre 2011 | dataarchivio = 29 dicembre 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20111229205926/http://www.highlevel.it/sections/satellite/collegamenti-scart.html | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://pinouts.ws/scart-pinout.html|Piedinatura del connettore SCART|lingua=en}}
* {{cita web|1=http://www.epanorama.net/documents/vga2rgb/scart.html|2=interconnessioni tra RGB e SCART|lingua=en|accesso=21 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924001345/http://www.epanorama.net/documents/vga2rgb/scart.html|dataarchivio=24 settembre 2015|urlmorto=sì}}