Lo ''[[shaykhsceicco]]'' Naṣr bin Sulaymān bin Muḥammad al-ʿOmr appartiene alla [[tribù]] dei Banū Khālid, assai nota perché traccia le sue origini niente meno che a [[Khalid ibn al-Walid]], un [[Banu Makhzum|makhzumita]] dei [[Quraysh]] di [[La Mecca|Mecca]], affermatosi per essere stato il miglior generale [[arabi|arabo]] del suo tempo, tanto da essere soprannominato (una volta convertitosi all'[[Islam]]) "la Spada di Dio" (''Sayf al-islām'').
Lo ''shaykh''sceicco al-ʿOmr è nato nel 1952 (anno 1373 del [[calendario islamico]]) nel villaggio di Maridisiyya, vicino alla città di [[al-Burayda|Burayda]], nella provincia di [[al-Qaṣīm]]. Ha studiato al Liceo scientifico di [[Riad]] prima di iscriversi all'Università locale, nella facoltà di [[Giurisprudenza]].<br />Ha seguito nel 1979 i corsi svolti nell'[[Università Islamica Muhammad Ibn Sa'ud]] (Facoltà di Teologia - Dipartimento di Scienze del [[Corano]]) e nel 1984 ha conseguito nel medesimo ateneo un [[dottorato di ricerca|dottorato]], diventando così [[assistente universitario|assistente]]. Nel 1989 è stato nominato [[professore associato]] e nel [[1993]] professore ordinario.
Lo ''shaykh''sceicco Naṣr al-ʿOmr è conosciuto per la sua opera di proselitismo in favore dell'Islam [[sunnita]] [[Salafismo|salafita]] e per il suo impegno ufficiale contro l'estremismo e il fanatismo, ma questo non gli ha impedito di essere arrestato in patria e di essere detenuto per circa 4 anni, malgrado l'assenza di uno specifico capo d'imputazione, unitamente a un certo gruppo di [[ʿulamāʾ]] e di studenti della cosiddette "scienze religiose" (''ʿulūm dīniyya''), probabilmente considerati pericolosi per la loro attività di ''daʿwa'' (lett. "richiamo all'[[Islam]]", ma termine usato per indicare l'opera di re-islamizzazione di credenti diventati "tiepidi" nei confronti della loro fede originaria).