Alida Valli: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Alida Maria
|Cognome = Altenburger Freiin, baronessa von Marckenstein und Frauenberg
|Pseudonimo = Alida Valli
|ForzaOrdinamento = Valli, Alida
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|Epoca = 1900
|Attività = attrice
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiana
|Immagine = Alida-Valli-1947.jpg
|Didascalia = Alida Valli nel 1947
|DimImmagine = 230
}}
== Biografia ==
[[File:Oscar De Mejo e Alida Valli anni quaranta.jpg|thumb|Alida Valli con il compositore [[Oscar De Mejo]], sposato nel 1944 e da cui divorziò nel 1952]]▼
▲Nacque a [[Pola]] da madre [[istria]]na, la [[Pianoforte|pianista]] Silvia Obrekar, e da padre [[trentino]], [[professore]] di [[filosofia]] e [[critico musicale]] con ascendenze [[Aristocrazia|aristocratiche]], [[barone]] Gino Altenburger von Marckenstein und Frauenberg, appartenente a nobile famiglia di origini tirolesi. All'età di 8 anni si trasferì sul [[Lago di Como]] con la [[famiglia]] e nonostante vari viaggi e spostamenti non tornò più nella sua città natale. Ma nel suo diario esprime un grande rimpianto per Pola. «A Pola ho sempre scelto di non tornare», troppo strazio. «Hanno offerto ad Alida Altenburger la cittadinanza onoraria di artista croata! Ho risposto che troppe volte, come la mia città, avevo cambiato pelle, ma sono nata e morirò italiana».
Nel 1936 adottò il cognome d'arte
=== Carriera ===▼
Durante i primi anni a Roma ritrovò l'[[aviatore]] Carlo Cugnasca (nato in Svizzera il 22 agosto 1913), che aveva conosciuto qualche anno prima e si fidanzarono. Purtroppo il tenente comasco morì sui cieli di [[Tobruk]] in [[Libia italiana|Libia]] il 14 aprile 1941.▼
[[File:Alida Valli (Taverna Rossa, 1940).jpg|thumb|sinistra|Alida Valli in una foto di scena per ''[[Taverna rossa]]'' di [[Max Neufeld]] (1940)]]
▲=== Carriera ===
Frequentò i corsi del [[Centro sperimentale di cinematografia]] ed esordì giovanissima sul [[Cinema|grande schermo]], interpretando fin dall'inizio ruoli da [[protagonista]]. Erano film leggeri e spensierati ma di grande successo tra il pubblico, grazie ai quali divenne ben presto l'attrice simbolo del cinema italiano del periodo fascista. Tra i titoli di maggiore successo ''[[Mille lire al mese (film)|Mille lire al mese]]'' e ''[[Ore 9: lezione di chimica]]''.
Tra il 1941 e il 1943 per il regista [[Mario Mattoli]] interpretò tre film realizzati uno di seguito all'altro e definiti "i film che parlano al vostro cuore": ''[[Luce nelle tenebre]]'', ''[[Catene invisibili]]'' e ''[[Stasera niente di nuovo (film)|Stasera niente di nuovo]]'' dove cantò la celebre canzone ''[[Ma l'amore no/La porta chiusa|Ma l'amore no]]'' (di [[Michele Galdieri|Galdieri]] - [[Giovanni D'Anzi|D'Anzi]]), che divenne la canzone italiana di maggior successo e più trasmessa dall'[[EIAR]] nel corso dei due ultimi e più bui anni di [[Seconda guerra mondiale|guerra]]<ref name=donne/>.
Furono anni
Nel 1942, i suoi film ''[[Noi vivi]]'' e ''[[Addio Kira!]]'' di [[Goffredo Alessandrini]], originariamente realizzati e presentati a Venezia come opera unica ma poi distribuiti divisi in due parti perché la lunghezza superava le
A differenza di
Dopo il matrimonio e la nascita del primo figlio nel 1947, la sua interpretazione di [[
Appartengono a questo periodo, tra gli altri
[[File:Alida Valli in "Senso".png|thumb|
Dopo lo scoppio dello scandalo Montesi,
[[File:
La sua fama si consolidò sotto la direzione di registi quali [[Gillo Pontecorvo]] in ''[[La grande strada azzurra]]'' (1957), [[Franco Brusati]] in ''[[Il disordine (film 1962)|Il disordine]]'' (1962), [[Pier Paolo Pasolini]] in ''[[Edipo re (film)|Edipo re]]'' (1967). Venne richiesta anche da registi stranieri, molti dei quali francesi. Appartengono a questo periodo ''[[Occhi senza volto]]'', dove interpretò il ruolo di un'infermiera assassina e ''[[L'inverno ti farà tornare]]'', premiato a Cannes, in cui diede il volto a una barista che crede di riconoscere in un vagabondo il marito imprigionato anni prima dai nazisti e mai tornato.▼
▲La sua fama si consolidò sotto la direzione di registi quali [[Gillo Pontecorvo]] in ''[[La grande strada azzurra]]'' (1957), [[Franco Brusati]] in ''[[Il disordine (film 1962)|Il disordine]]'' (1962), [[Pier Paolo Pasolini]] in ''[[Edipo re (film)|Edipo re]]'' (1967). Venne richiesta anche da registi stranieri, molti dei quali francesi. Appartengono a questo periodo ''[[Occhi senza volto]]'', dove interpretò il ruolo di un'infermiera assassina, e ''[[L'inverno ti farà tornare]]'', premiato a Cannes, in cui diede il volto a una barista che crede di riconoscere in un vagabondo il marito imprigionato anni prima dai nazisti e mai tornato.
Negli [[Anni 1970|anni settanta]] si dimostrò un'attrice molto versatile, lavorando con [[Valerio Zurlini]] in ''[[La prima notte di quiete]]'' (1972), accanto ad [[Alain Delon]], [[Mario Bava]] in ''[[Lisa e il diavolo]]'' (1972), [[Bernardo Bertolucci]] in ''[[Strategia del ragno]]'' (1970) e nel [[colossal]] ''[[Novecento (film)|Novecento]]'' (1976).▼
▲Negli
Con [[Giuseppe Bertolucci]] nel 1977 partecipò al primo film interpretato da [[Roberto Benigni]], ''[[Berlinguer ti voglio bene]]'', in cui fu la madre del protagonista e usava spesso parole volgari e scurrili; [[Dario Argento]] le affidò invece due ruoli inquietanti in ''[[Suspiria]]'' (1977) e ''[[Inferno (film 1980)|Inferno]]'' (1980). Sempre nel 1980 fu protagonista nello sceneggiato televisivo ''[[L'eredità della priora]]'' di [[Anton Giulio Majano]]. Nel 1983 interpretò lo sceneggiato ''[[Piccolo mondo antico (miniserie televisiva 1983)|Piccolo mondo antico]]'', diretto da [[Salvatore Nocita]], questa volta nel ruolo della Marchesa Maironi.▼
▲Con [[Giuseppe Bertolucci]] nel 1977 partecipò al primo film interpretato da [[Roberto Benigni]], ''[[Berlinguer ti voglio bene]]'', in cui fu la madre del protagonista e usava spesso parole volgari e scurrili; [[Dario Argento]] le affidò invece due ruoli inquietanti in ''[[Suspiria]]'' (1977) e ''[[Inferno (film 1980)|Inferno]]'' (1980). Sempre nel 1980 fu protagonista nello sceneggiato televisivo ''[[L'eredità della priora]]'' di [[Anton Giulio Majano]]. Nel 1983 interpretò lo sceneggiato ''[[Piccolo mondo antico (miniserie televisiva 1983)|Piccolo mondo antico]]'', diretto da [[Salvatore Nocita]], questa volta nel ruolo della Marchesa Maironi.
Nel 1990 ricevette il [[Gamajun International Award]], nel 1991 il [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] alla carriera (ne aveva già vinto uno nel 1982 come miglior attrice non protagonista per ''[[La caduta degli angeli ribelli]]'' di [[Marco Tullio Giordana]]), e nel 1997 il [[Leone d'oro alla carriera]] al [[festival di Venezia]]<ref>[http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/il-cinema-piange-alida-valli-splendida-e-malinconica-diva/306615 ''Il cinema piange Alida Valli, splendida e malinconica diva'']</ref>.▼
▲Nel 1990 ricevette il [[Gamajun International Award]], nel 1991 il [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] alla carriera (ne aveva già vinto uno nel 1982 come miglior attrice non protagonista per ''[[La caduta degli angeli ribelli]]'' di [[Marco Tullio Giordana]]), e nel 1997 il [[Leone d'oro alla carriera]]
=== Ultimi anni ===
L'anno dopo il Comune di Pola le offrì la cittadinanza onoraria, ma l'attrice rifiutò sostenendo che «troppe volte, come la mia città, avevo cambiato pelle, ma ero nata e sarei morta italiana»<ref>{{cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/lasciai-mia-istria-pi-70-anni-mi-sento-senza-patria.html|titolo=«Lasciai la mia Istria: da più di 70 anni mi sento senza patria»|autore=Enrico Groppali|data=10 aprile 2006}}</ref>.
=== La morte ===
Morì nella sua abitazione a
▲[[File:Oscar De Mejo e Alida Valli anni quaranta.jpg|thumb|Alida Valli con il compositore [[Oscar De Mejo]], sposato nel 1944 e da cui divorziò nel 1952]]
▲Durante i primi anni a Roma ritrovò l'[[aviatore]] Carlo Cugnasca (nato in Svizzera il 22 agosto 1913), che aveva conosciuto qualche anno prima.
Poco prima della fine della guerra conobbe il musicista e compositore [[Oscar De Mejo]] che sposò e con il quale ebbe due figli: [[Carlo De Mejo|Carlo]], anch'egli attore, e Larry, che seguirà le orme paterne diventando musicista [[jazz]]; dopo 8 anni i due divorziarono.
All'inizio degli anni cinquanta si fidanzò con [[Piero Piccioni]], grande amico e collega del primo marito, ma il legame non resse, anche a causa della pressione mediatica creatasi con il caso [[Wilma Montesi]] che vedeva coinvolto proprio il musicista, figlio di [[Attilio Piccioni]], un noto ministro e politico democristiano dell'epoca.
Sul set di ''[[Senso (film)|Senso]]'' conobbe [[Giancarlo Zagni]], assistente alla regia grazie al quale fece il suo esordio teatrale e che fu suo compagno per una quindicina di anni.
Nel 2010 e nel 2011 il [[Bari International Film Festival|Bif&st]] di [[Bari]] assegnò un Premio intitolato ad Alida Valli per la ''giovane attrice rivelazione'' (2009) e per la ''miglior attrice non protagonista'' tra i film del festival.▼
== Omaggi ==
Nel 2020 il regista [[Mimmo Verdesca]] ha realizzato un film documentario sulla sua vita, ''[[Alida (film)|Alida]]'', il primo mai realizzato su di lei, prodotto da [[Kublai Film]] e Venicefilm, in associazione con [[Istituto Luce Cinecittà]], in collaborazione con Rai Cinema<ref>{{cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2020/07/15/alida-di-verdesca-nella-sezione-cannes-classics-2020_faf72778-d6b9-4a09-9611-e7149cf1ac46.html|titolo=Alida di Verdesca nella sezione Cannes Classics 2020 - Cinema|sito=Agenzia ANSA|data=2020-07-15|lingua=it|accesso=2020-07-23}}</ref><ref>{{cita web|url=https://cinecitta.com/IT/it-it/news/45/9240/alida-di-mimmo-verdesca-a-cannes-classics.aspx|titolo=Alida di Mimmo Verdesca a Cannes Classics|autore=SemiColonWeb|sito=cinecitta.com|accesso=2020-07-23}}</ref>. ''Alida'' vede la partecipazione di [[Giovanna Mezzogiorno]], [[Roberto Benigni]], [[Charlotte Rampling]], [[Vanessa Redgrave]], [[Dario Argento]], [[Bernardo Bertolucci]] e molti altri. Uscito in sala in Italia a maggio 2021,<ref>{{Cita web|url=https://cinecitta.com/IT/it-it/news/45/9397/alida-nella-top-ten-del-box-office.aspx|titolo=Alida nella top ten del box office|autore=SemiColonWeb|sito=cinecitta.com|accesso=2021-09-22}}</ref>, il film è stato selezionato ufficialmente al [[Festival di Cannes]] nella sezione Cannes Classics 2020<ref>{{cita web|url=https://www.festival-cannes.com/en/infos-communiques/communique/articles/cannes-classics-2020-1|titolo=Cannes Classics 2020|accesso=18 luglio 2020|lingua=en}}</ref> ed è stato presentato in anteprima alla [[Festa del Cinema di Roma]] 2020.▼
* Le è stata intitolata una via a Roma.
*Il 18 luglio 2008 a Pola, dopo un'ampia ristrutturazione, viene riaperto al pubblico il cinema Zagabria (già Alhambra) che per l'occasione viene dedicato ad Alida Valli. Il cinema Valli di Pola è oggi anche una delle sedi principali del [[Pola Film Festival]] che si tiene ogni anno a luglio<ref>[https://www.kinovalli.net/o-kinu/kino-i-alida-valli/ Kino i Alida Valli]</ref><ref>{{cita web|url=http://www.anvgd.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2895&Itemid=110|titolo=21 luglio - Pola: inaugurato il cinema "Alida Valli"|editore=[[Il Piccolo]]|sito=ANVGD.it|data=21 luglio 2008|accesso=21 agosto 2018}}</ref>.
* Nel 2008 il nipote Pierpaolo De Mejo le dedica un breve omaggio "Come diventai Alida Valli".<ref>{{Cita web|url=https://www.comingsoon.it/film/come-diventai-alida-valli/38833/scheda/ |titolo=Come diventai Alida Valli |autore= |sito=comingsoon.it |data= |lingua= |accesso=3 agosto 2022}}</ref>
▲
▲* Nel 2020 il regista [[Mimmo Verdesca]] ha realizzato
* Nel 2022 [[Rai Storia]] trasmette una trasmissione intitolata ''Il segno delle donne'' e realizzata da Anele, dedicata a sette donne italiane che hanno lasciato un segno nel Novecento; la prima puntata è dedicata ad Alida Valli.<ref>{{cita web|url=https://www.corrierenazionale.it/2022/08/02/su-rai-storia-il-segno-delle-donne-racconta-alida-valli/ |titolo=Su Rai Storia “Il segno delle donne” racconta Alida Valli |autore=Cornaz |sito=corrierenazionale.it |accesso=3 agosto 2022}}</ref>
* Nel film ''[[Finalmente l'alba (film 2023)|Finalmente l'alba]]'' di [[Saverio Costanzo]], Alida Valli è interpretata da [[Alba Rohrwacher]].
== Filmografia ==
[[File:Sono stato io! (film 1937) Alida Valli (2).png|thumb|upright=1.2|Alida Valli in ''[[Sono stato io! (film 1937)|Sono stato io!]]'' (1937)]]
[[File:Luce nelle tenebre.png|thumb|upright=1.2|Alida Valli in ''[[Luce nelle tenebre]]'' (1941)]]
[[File:Alida Valli - Noi vivi (1942).png|thumb|upright=1.2|Alida Valli in ''[[Noi vivi]]'' (1942)]]
[[File:Ultimo incontro.png|miniatura|upright=1.2|Alida Valli con [[Amedeo Nazzari]] in ''[[Ultimo incontro]]'' (1951)]]
=== Cinema ===
* ''[[I due sergenti (film 1936)|I due sergenti]]'', regia di [[Enrico Guazzoni]] (1936)
* ''[[Il feroce Saladino]]'', regia di [[Mario Bonnard]] (1937)
Riga 103 ⟶ 113:
* ''[[Addio Kira!]]'', regia di Goffredo Alessandrini (1942)
* ''[[Stasera niente di nuovo (film)|Stasera niente di nuovo]]'', regia di Mario Mattoli (1942)
* ''[[T'amerò sempre (film 1943)|T'amerò sempre]]'', regia di Mario Camerini (1943)▼
* ''[[I pagliacci (film 1943)|I pagliacci]]'', regia di [[Giuseppe Fatigati]] (1943)
▲* ''[[T'amerò sempre (film 1943)|T'amerò sempre]]'', regia di Mario Camerini (1943)
* ''[[Apparizione (film)|Apparizione]]'', regia di [[Jean de Limur]] (1943)
* ''[[Circo equestre Za-bum]]'', regia di Mario Mattioli, episodi:
* ''[[La vita ricomincia]]'', regia di Mario Mattoli (1945)
* ''[[Il canto della vita (film)|Il canto della vita]]'', regia di Carmine Gallone (1945)
Riga 125 ⟶ 135:
* ''[[La grande strada azzurra]]'', regia di [[Gillo Pontecorvo]] (1957)
* ''[[Il grido (film 1957)|Il grido]]'', regia di [[Michelangelo Antonioni]] (1957)
* ''[[L'uomo dai calzoni corti]]'' di Glauco Pellegrini (1958)
* ''[[La diga sul Pacifico]]'' (''Barriage contre le Pacifique''), regia di [[René Clément]] (1958)
* ''[[Gli amanti del chiaro di luna]]'' (''Les bijioteurs du claire de lune''), regia di [[Roger Vadim]] (1958)
Riga 144 ⟶ 155:
* ''[[I leoni di Castiglia]]'', regia di [[Javier Setó]] (1963)
* ''[[L'uomo di carta]]'', regia di [[Ismael Rodríguez (regista)|Ismael Rodríguez]] (1963)
* ''[[Umorismo nero (film)|Umorismo nero]]''
* ''[[Edipo re (film)|Edipo re]]'', regia di [[Pier Paolo Pasolini]] (1967)
* ''[[Strategia del ragno]]'', regia di [[Bernardo Bertolucci]] (1970)
* ''[[Le champignon]]'', regia di [[Marc Simenon]] (1970)
* ''[[Lisa e il diavolo]]'', regia di [[Mario Bava]] (
* ''[[La prima notte di quiete]]'', regia di [[Valerio Zurlini]] (1972)
* ''[[L'occhio nel labirinto]]'', regia di [[Mario Caiano]] (1972)
Riga 155 ⟶ 166:
* ''[[Provocazione (film 1974)|Provocazione]]'', regia di [[José María Forqué]] (1974)
* ''[[Tendre Dracula]]'', regia di [[Pierre Grunstein]] (1974)
* ''[[La casa dell'esorcismo]]'', regia di
* ''[[Il caso Raoul]]'', regia di [[Maurizio Ponzi]] (1975)
* ''[[Un'orchidea rosso sangue]]'' (''La chair de l'orchidée''), regia di [[Patrice Chéreau]] (1975)
Riga 162 ⟶ 173:
* ''[[Le jeu du solitaire]]'', regia di [[Jean-François Adam]] (1976)
* ''[[Cassandra Crossing]]'' (''The Cassandra Crossing''), regia di [[George P. Cosmatos]] (1976)
* ''[[Berlinguer ti voglio bene]]'', regia di [[Giuseppe Bertolucci]] (
* ''[[Suspiria]]'', regia di [[Dario Argento]] (1977)
* ''[[Suor Omicidi]]'', regia di [[Giulio Berruti]] (1978)
* ''[[Un cuore semplice (film 1977)|Un cuore semplice]]'', regia di [[Giorgio Ferrara (regista)|Giorgio Ferrara]] (1978)
* ''[[Porco mondo]]'', regia di [[Sergio Bergonzelli]] (1978)
* ''[[Indagine su un delitto perfetto]]'', regia di [[Giuseppe Rosati (regista)|Giuseppe Rosati]] (1978)
Riga 189 ⟶ 200:
* ''[[Vino santo (film)|Vino santo]]'', regia di [[Xaver Schwarzenberger]] (2000)
* ''[[Semana santa]]'', regia di [[Pepe Danquart]] (2002)
▲[[File:Alida Valli in "Senso".png|thumb|right|Nel film ''[[Senso (film)|Senso]]'' di [[Luchino Visconti]] (1954)]]
=== Televisione ===
* ''[[I figli di Medea]]'', regia di [[Anton Giulio Majano]] – film TV (1959)
* ''
* ''[[Il caso Maurizius (miniserie televisiva 1961)|Il caso Maurizius]]'', regia di Anton Giulio Majano – miniserie TV (1961)
* ''[[Combat!]]'' – serie TV, episodio
* ''[[Desencuentro]]'' – serie TV (1964)
* ''[[Dr. Kildare]]'' – serie TV, 3 episodi (1964)
Riga 200 ⟶ 211:
* ''[[Les grandes conjurations: Le tumulte d'Amboise]]'', regia di [[Serge Friedman]] – film TV (1978)
* ''[[L'altro Simenon]]'' – serie TV (1979)
* ''[[L'eredità della priora]]'', regia di
* ''[[Verso l'ora zero (film)|Verso l'ora zero]]'', regia di [[Stefano Roncoroni]] –
* ''[[
* La casa rossa, regia di [[Luigi Perelli]] (1981)
* ''Quell’antico amore'' di [[Giansiro Ferrata]] e [[Elio Vittorini]] * ''[[Dramma d'amore]]'', regia di [[Luigi Perelli]] –
* ''[[Piccolo mondo antico (miniserie televisiva 1983)|Piccolo mondo antico]]'', regia di [[Salvatore Nocita]]
* ''Il malinteso di Albert Camus'', regia di Bruno Rasia, trasmesso il 1 marzo 1983.
* ''[[Una vita in gioco 2]]'', regia di [[Giuseppe Bertolucci]] –
* ''[[Delitti privati]]'', regia di [[Sergio Martino]] – miniserie TV (1993)
Riga 214 ⟶ 226:
== Teatro ==
* ''La casa dei Rosmer''
* ''Epitaffio per George Dillon''
* ''[[Uno sguardo dal ponte]]''
* ''[[Il dio Kurt]]''
* ''Il gabbiano''
* ''La città morta''
==
* [[Golden Globe]]▼
=== Partecipazioni ===▼
** [[Golden Globe 1964|1964]] –
* 1965 – AA.VV. ''To Our Friends (Di Mario L. F. Russo) ''▼
* [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]▼
* AA.VV. ''"Ciao Turin" – Arrivederci Torino''▼
** [[David di Donatello 1982|1982]] –
* AA.VV. ''It's A Great Little World''▼
* [[Nastro d'argento]]▼
** [[Nastri d'argento 1947|1947]] – [[Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]] per ''[[Eugenia Grandet (film 1947)|Eugenia Grandet]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.nastridargento.it/1946-1947/|titolo=1946-1947|accesso=25 giugno 2021}}</ref>
** [[Nastri d'argento
** [[Nastri d'argento 1977|1977]] –
* [[Mostra internazionale d'arte cinematografica]]▼
** [[54ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|1997]] –
* [[Grolla d'oro]]▼
** 1955 –
* [[Premio Flaiano]] [[Premio Flaiano per il teatro|sezione teatro]]<ref>{{Cita web|url=https://www.premiflaiano.com/303/albo-d-oro-dei-premiati.html|titolo=Albo d'oro dei premiati|accesso=18 maggio 2022}}</ref>
** 1982 – Migliore interprete per ''[[La Venexiana (commedia)|La Venexiana]]
* [[Premio Ubu]]
** 1989/1990 – Migliore attrice per ''[[I paraventi]]''
== Doppiatrici ==
Nelle versioni in [[Lingua italiana|italiano]] di alcuni suoi film prodotti fuori dall'Italia, Alida Valli è stata [[Doppiaggio|doppiata]] da:
* [[Lydia Simoneschi]] in ''Il caso Paradine'', ''Il miracolo delle campane
* [[Dhia Cristiani]] in ''La diga sul Pacifico'', ''I leoni di Castiglia'', ''L'anticristo''
* [[Elena Zareschi]] in ''Il disordine''
* [[Anna Miserocchi]] in ''Inferno''
* [[Miranda Bonansea]] in ''Un mese al lago''
* [[Cristina Grado]] in ''Fatal Frames
==
▲=== Partecipazioni ===
▲* [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
▲* 1965 – AA.VV. ''To Our Friends (Di Mario L. F. Russo) ''
▲** [[David di Donatello 1982|1982]] – '''Migliore attrice non protagonista''' per ''[[La caduta degli angeli ribelli]]''
▲* AA.VV. ''"Ciao Turin" – Arrivederci Torino''
▲** [[David di Donatello 1991|1991]] – '''[[David di Donatello alla carriera]]'''
▲* AA.VV. ''It's A Great Little World''
▲** 1991 – Candidata alla migliore attrice non protagonista per ''[[La bocca]]''
▲* [[Mostra internazionale d'arte cinematografica]]
▲** [[54ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|1997]] – '''[[Leone d'oro alla carriera]]'''
▲* [[Golden Globe]]
▲** [[Golden Globe 1964|1964]] – Candidata alla migliore attrice in un film drammatico per ''[[L'uomo di carta]]''
▲* [[Grolla d'oro]]
▲** 1955 – '''Grolla d'oro''' per ''[[Senso (film)|Senso]]''
▲* [[Nastro d'argento]]
▲** [[Nastri d'argento 1957|1957]] – Candidata alla migliore attrice non protagonista per ''[[La diga sul Pacifico]]''
▲** [[Nastri d'argento 1977|1977]] – Candidata alla migliore attrice non protagonista per ''[[Novecento (film)|Novecento]]''
== Note ==
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== Bibliografia ==
* [[Lorenzo Pellizzari]] e Claudio Valentinetti, ''Il romanzo di Alida Valli'', Garzanti, 1995
* {{Cita libro|autore=[[Ernesto G. Laura]]|titolo=Alida Valli|collana=Le stelle filanti|città=Roma|editore=Gremese Editore|anno=1979|isbn=no}}
* [[Ernesto G. Laura]] e [[Maurizio Porro]], ''Alida Valli'', Gremese, 1995
* Nicola Falcinella, ''Alida Valli. Gli occhi, il grido'', Le Mani, 2011
* Roberto Curci, [http://www.comunicarte.info/edizioni/product_info.php?products_id=75 ''Ho sposato Alida Valli'',] Comunicarte Edizioni, 2011 ISBN 978-88-6287-072-6
== Altri progetti ==
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|precedente = [[Maddalena Crippa]] per ''[[Tre fratelli (film 1981)|Tre fratelli]]''<br /><small>ex aequo</small> con [[Ida Di Benedetto]] per ''[[Camera d'albergo]]''
|successivo = [[Virna Lisi]] per ''[[Sapore di mare]]''<br /><small>ex aequo</small> con [[Lina Polito]] per ''[[Scusate il ritardo]]''}}
{{Leone d'oro alla carriera}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema|teatro|televisione}}
[[Categoria:Antifascisti italiani]]
[[Categoria:Attori cinematografici italiani]]
[[Categoria:Attori teatrali italiani]]
Riga 289 ⟶ 306:
[[Categoria:Nobili italiani del XXI secolo]]
[[Categoria:Sepolti nel cimitero del Verano]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Ubu]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Flaiano di teatro]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Flaiano di cinematografia]]
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