Ulster Defence Association: differenze tra le versioni
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L’'''Ulster Defence Association''' è un'organizzazione paramilitare terroristica [[Irlanda del Nord|nordirlandese]] di stampo [[lealista]] che durante i ''[[The Troubles|Troubles]]'' si è battuta affinché l'Irlanda del Nord rimanesse parte del [[Regno Unito]]. Dal [[1973]] ha rivendicato le sue azioni "militari" con il ''nom de guerre'' di '''Ulster Freedom Fighters'''.
==Storia==
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===''Ulster Freedom Fighters''===
Nel giugno 1973 si ebbe la prima rivendicazione di un crimine da parte di una sigla mai sentita fino ad allora, l'UFF (''Ulster Freedom Fighters'') e ben presto si capì che altro non era che un nome di facciata per le operazioni criminali e paramilitari dell'UDA (rimasta un'organizzazione legale fino al 1992). Per tutti gli anni '70 le vittime dell'UFF furono quasi esclusivamente cittadini cattolici innocenti che si erano trovati nel posto sbagliato e al momento sbagliato, i quali venivano uccisi, spesso dopo efferate torture, con lo scopo di terrorizzare l'intera popolazione cattolica di Belfast.
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===Declino e rinascita===
Durante la seconda metà degli anni '70 l'UDA/UFF visse un periodo di lento e inesorabile declino, con l'organizzazione sempre più invisa ai cittadini protestanti che l'accusavano di essere solo una copertura per le attività criminali dei suoi membri (estorsione, spaccio di droga, racket).
All'inizio degli anni '80 però, grazie soprattutto a John McMichael, vice di Andy Tyrie e comandante della ''South Belfast Brigade'', l'organizzazione tentò di fare progressi, oltre che in campo "militare", anche sul piano della politica, con la pubblicazione del documento ''Common Sense'', in cui era delineata la visione che aveva l'UDA del futuro della provincia.
Sul piano militare, nei primi anni '80, grazie anche alla collusione con alcuni elementi delle forze di sicurezza, l'UDA/UFF si dimostrò capace di colpire numerose personalità della comunità cattolica e repubblicana. Si ricordano soprattutto gli attacchi contro i membri del ''National H-Block/Armagh Committee'' (che coordinava le proteste contro il sistema carcerario e organizzava il sostegno alle proteste dei detenuti che sfociarono negli [[Secondo sciopero della fame|scioperi della fame]] del [[1980]] e del [[1981]]). Furono uccisi Miriam Daly (che era anche membro dell'[[Irish National Liberation Army|INLA]]), John Turnly dell'Irish Independent Party e Ronnie Bunting (comandante della ''Belfast Brigade'' dell'INLA), mentre [[Bernadette Devlin|Bernadette Devlin McAliskey]] e suo marito Michael vennero gravemente feriti, sopravvivendo per miracolo.[[File:Ballyduff UFF.png|thumb|Murale della ''Southeast Antrim Brigade'' dell'UFF]]Da ricordare è anche il tentato omicidio di [[Gerry Adams]], compiuto nell'ottobre [[1984]] da un commando dell'UDA guidato da John "Grugg" Gregg (che più tardi, dopo la sua scarcerazione, comanderà la ''Southeast Antrim Brigade'', prima di morire in una faida interna). Nel dicembre del [[1987]] l'UDA/UFF subì un durissimo colpo quando l'IRA, con una bomba piazzata sotto la macchina, uccise fuori dalla sua casa di [[Lisburn]] John McMichael.
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Nel [[1988]], in seguito all'omicidio di un cattolico della [[Down (contea)|contea di Down]], Loughlinn Maginn, l'UDA/UFF, per dimostrare di non colpire cittadini cattolici a caso, fece pervenire ai media copia delle centinaia di ''file'' riguardanti sospetti repubblicani che l'organizzazione dichiarò aver ricevuto nel corso degli anni da membri delle forze di sicurezza. Vennero immediatamente arrestati molti dei dirigenti di primo piano dell'organizzazione, ma questo fatto, invece di indebolire l'UDA/UFF, fece sì che arrivassero al vertice dell'organizzazione elementi più giovani, decisi e spietati dei vecchi comandanti.
Venne anche istituita una commissione d'inchiesta, guidata da John Stevens, vice capo della polizia del [[Cambridgeshire]], per indagare sulla collusione tra le forze di sicurezza e i paramilitari lealisti. Venne così alla luce il ruolo di Brian Nelson, responsabile dell’''intelligence'' della ''West Belfast Brigade'' che, pur essendo stato per anni un agente infiltrato della FRU (''Force Research Unit'', un'unità dell'esercito che aveva il compito di gestire gli agenti infiltrati nell'UDA, nell'UVF, nell'IRA e nell'INLA), si era reso responsabile di numerosi omicidi, in qualche caso fornendo lui stesso i nomi e i dettagli delle vittime dell'UDA/UFF.
Dopo le polemiche, però, l'UDA/UFF riuscì a incrementare ancora la sua capacità operativa e la sua spietatezza, in gran parte per merito della ''C Company'' della ''West Belfast Brigade'', che aveva come base la zona di Lower Shankill, guidata dal famigerato Johnny "Mad Dog" Adair.
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