Partito Pirata: differenze tra le versioni

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Il '''Partito Pirata''' ('''PP''') è una serie di [[partito politico|partiti politici]] diffusi in numerosi Paesi. Nel programma hanno in comune il rafforzamento dei [[diritti civili]], maggiori istituti di [[democrazia liquida]], la riforma del [[diritto d'autore]] e dei [[Brevetto|brevetti]], la libertà di circolazione della conoscenza, l'utilizzo di [[Free and Open Source Software|software liberi e open source]], la protezione dei [[dati personali]], maggiore [[trasparenza]] e [[libertà d'espressione]], l'educazione libera., la lotta alla [[corruzione]], la [[neutralità della rete]] e l'opposizione alla sorveglianza di massa, alla [[censura]] e ai colossi tecnologici [[GAFAM]].

Il primo nato è stato loil [[Partito Pirata (Svezia)|Partito Pirata svedese]] all'inizio del [[2006]].
 
La loro filosofia [[Libertarismo|libertaria]] si basa sull'idea che [[Internet]] sia uno [[spazio pubblico]] e che tutti debbano avere il diritto di accedervi in egual misura, sostengono che l'interferenza dei governi e delle grandi [[Multinazionale|multinazionali]] dell'[[Tecnologia dell'informazione|IT]] viola il diritto di vivere come si vuole, senza paura o coercizione e che i cittadini dovrebbero avere il diritto di esprimere le proprie opinioni liberamente e senza restrizioni, anche se tali opinioni sono controverse o impopolari. L'attenzione del Partito Pirata per queste idee si allinea bene con i principi del [[libertarismo]] civile e del cyberlibertarismo, rendendolo forte alleato nella lotta per le libertà individuali.
 
Il nome ''Partito Pirata'' allude alla [[Pirateria informatica|pirateria online]], i partiti pirata non rappresentano i [[Pirateria|pirati dei mari]].
 
L'intento è quello di modificare, sia legalmente, sia concettualmente, il [[copyright]] e il [[diritto d'autore]], in quanto sono da essi considerati troppo sbilanciati in favore dello sfruttamento economico a scapito dello sviluppo culturale della società.
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== I partiti pirata in Europa ==
=== Partito Pirata Italiano ===
[[File:Party pirate italy.jpg|thumb|upright=0.7|Vecchio simbolo del Partito Pirata italiano]]
Il '''Partito Pirata Italiano (PPIT)''' è stato fondato il 16 settembre [[2006]] ed è membro fondatore dell'[[Internazionale dei Partiti Pirata]]<ref>{{cita web|url=https://www.pp-international.net/node/471|titolo=22 Pirate Parties from all over the world officially founded the Pirate Parties International|editore=Pirate Parties International|data=21 aprile 2010|accesso=28 maggio 2010|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100620080907/http://www.pp-international.net/node/471|dataarchivio=20 giugno 2010}}</ref> e del [[Partito Pirata Europeo]]<ref>{{cita web|url=https://europeanpirates.eu/members|titolo=Members|editore=European Pirates|accesso=7 giugno 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140526093742/https://europeanpirates.eu/members|dataarchivio=26 maggio 2014}}</ref>.
 
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La prima Assemblea Occasionale del partito si è tenuta il 23 e 24 marzo [[2013]] a [[Milano]]. Nella seconda Assemblea Occasionale, tenutasi a [[Firenze]] il 25 gennaio [[2014]], Luca Cappelletti viene eletto rappresentante legale del partito<ref>{{cita web|url=http://piratetimes.net/pirate-party-of-italy-congress-in-florence/|titolo=PIRATE PARTY OF ITALY CONGRESS IN FLORENCE|accesso=15 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150405094425/http://piratetimes.net/pirate-party-of-italy-congress-in-florence/|dataarchivio=5 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Il Partito Pirata Italiano ha di volta in volta collaborato con diversi partiti della sinistra italiana: alle [[Elezioni europee del 2009 in Italia|elezioni europee del 2009]] ha candidato il segretario Alessandro Bottoni come indipendente con [[Sinistra Ecologia Libertà]] nella [[circoscrizione Italia nord-orientale]] (820 preferenze, non eletto);<ref>{{cita web|url=http://elezioni.interno.it/europee/euro090607/prefET2.htm|titolo=Elezioni europee ed amministrative del 6 - 7 giugno 2009|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=27 gennaio 2010|dataarchivio=7 marzo 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100307200447/http://elezioni.interno.it/europee/euro090607/prefET2.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/09/21/news/pirati_italiani-21966718/|titolo=Partito pirata sogna il boom. "Noi piccoli, servono soldi"|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Arturo di Corinto|data=21 settembre 2011|accesso=9 gennaio 2014}}</ref> alle [[elezioni regionali nel Lazio del 2013]] ha candidato [[Arturo Di Corinto]] come indipendente nelle liste di [[Sinistra Ecologia Libertà]] (neppure egli eletto);<ref>{{cita web|url=https://www.partito-pirata.it/2013/02/un-pirata-della-prima-ora-alle-regionali-2/|titolo=Un pirata della prima ora alle regionali|editore=Partito Pirata|data=5 febbraio 2013|accesso=9 gennaio 2014|dataarchivio=10 gennaio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140110092048/http://www.partito-pirata.it/2013/02/un-pirata-della-prima-ora-alle-regionali-2/|urlmorto=sì}}</ref> alle [[elezioni amministrative italianein Italia del 2013|elezioni amministrative del 2013]] ha presentato una propria lista a [[Roma]], in appoggio al candidato di Repubblica Romana [[Sandro Medici]]<ref>{{cita web|url=http://elezioni.interno.it/comunali/scrutini/20130526/index.html#comunali/scrutini/20130526/G120700900.htm|titolo=Risultati delle elezioni comunali del 2013 a Roma|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=9 gennaio 2014|dataarchivio=3 giugno 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130603090458/http://elezioni.interno.it/comunali/scrutini/20130526/index.html#comunali/scrutini/20130526/G120700900.htm|urlmorto=sì}}</ref>, raccogliendo 720 voti e lo 0,07% delle preferenze e non ottenendo seggi in consiglio comunale; alle [[Elezioni europee del 2014 in Italia|elezioni europee del 2014]] il Partito Pirata ha invece supportato alcuni candidati della lista [[L'Altra Europa con Tsipras]]<ref>{{cita web|url=http://www.zeusnews.it/n.php?c=20857|editore=ZeusNews|titolo=I Pirati italiani sostengono la lista Tsipras|data=|autore=Pier Luigi Tolardo|accesso=}}</ref> che ne condividevano gli ideali (progetto DigiTsipras)<ref>{{Cita web|autore = |url = https://digitsipras.wordpress.com/|titolo = Progetto Digitsipras|accesso = |data = }}</ref>; alle elezioni amministrative del 2014 il Partito Pirata si è presentato nel comune di [[Pioltello]] con una lista denominata ''Pioltello Pirata'' e con Cosimo Antonio Gervasi candidato alla carica di sindaco, ottenendo l'1,04% dei voti e nessun seggio in consiglio comunale.
 
Dal 2015, così come in Brasile, il Partito Pirata Italiano promuove l'[[Internet Ungovernance Forum]] insieme a tutte quelle realtà e reti, territoriali e nazionali, che si battono per la neutralità della rete, la libertà d'espressione e conoscenza, la privacy e la democrazia liquida. Sostiene anche il [[repubblicanesimo]], l'[[antifascismo]] e appoggia il [[Comitato per i diritti civili delle prostitute]].
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Nel 2019 il Partito Pirata è stato in corsa per le [[Elezioni europee del 2019 in Italia|elezioni europee di maggio]] con proprie liste candidati su tutte e 5 le circoscrizioni<ref>{{Cita web|url=https://www.partito-pirata.it/2019/04/pirati-alle-europee-2019/|titolo=#pirati alle Europee 2019 – Partito Pirata|sito=www.partito-pirata.it|accesso=25 aprile 2019}}</ref>, ottenendo 60.809 voti (0,23%)<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=E&dtel=26/05/2019&tpa=Y&tpe=A&lev0=0&levsut0=0&es0=S&ms=S|titolo=Archivio Storico delle Elezioni}}</ref> e non riuscendo a eleggere alcun parlamentare.
 
Nel II congresso nazionale del 25 ottobre 2020 Maria Rosaria loLo Muzio viene eletta nuovanuovo segretariasegretario del partito, Emmanuele Somma nuovo tesoriere e Aldo A. Pazzaglia nuovo garante.
 
=== Partito Pirata Svedese ===
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=== Partito Pirata Tedesco ===
{{Vedi anche|Partito Pirata (Germania)}}
In [[Germania]] il [[Partito Pirata (Germania)|Partito Pirata]] (''Piratenpartei'') partecipa alle sue prime elezioni con le [[Elezioni europee del 2009|europee del 2009]] raccogliendo lo 0,9% dei voti dell'elettorato tedesco. Nelle [[Elezioni federali in Germania del 2009]] ha più che raddoppiato i voti ottenendo il 2,0%, risultando il primo partito fra quelli che non hanno superato la soglia di sbarramento. Successivamente il partito è cresciuto raggiungendo l'8,9% nelle elezioni del Land di [[Berlino]] nel settembre 2011 (per la prima volta a livello di Land tedesco, il partito ha superato lo sbarramento del 5% conquistando seggi) poi nuovamente superato con il 7.,4% nelle elezioni della regione deldella [[Saarland]] nel marzo 2012, con l'8.,3% nelle elezioni statali della regione [[Schleswig-Holstein]] e con il 7,5% nelle elezioni per la regione [[Renania Settentrionale-Vestfalia]] del maggio 2012.
 
=== Partito Pirata Ceco ===
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| {{AUS}} || [[File:Pirate Party Australia logo.svg|border|175px]] || Pirate Party Australia || 2009 ||
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| {{AUT}} || [[File:Logo NeuPiratenpartei Weiss 0410Österreich.svg|border|175px]] || Piratenpartei Österreichs || 31 luglio 2006 ||
|-
| {{BEL}} || [[File:Pirate party belgium.png|border|175px]] || Piratenpartij<br />Parti Pirate || 28 giugno 2009 ||
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| {{ISR}} || [[File:Piratim Party Logo.png|border|175px]] || הַפִּירָאטִים<br />Piratim || 2012 ||
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| {{ITA}} || [[File:Party pirate italy.jpg|border|175px]] || Partito Pirata Italiano || 16 settembre [[2006]] ||
|-
| {{KAZ}} || [[File:KZ-pirate-party-logo.png|border|175px]] || Қазақстан Пираттық Партиясы<br />Qazaqstan Pırattyq Partııasy || 11 gennaio 2010 ||
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* {{cita web|https://www.partito-pirata.it/|Sito ufficiale del Partito Pirata Italiano}}
* {{cita web|https://www.pp-international.net/|Internazionale dei Partiti Pirata}}
* {{cita web | 1 = https://europeanpirates.eu/ | 2 = Partito Pirata europeo | accesso = 7 giugno 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140526021641/https://europeanpirates.eu/ | dataarchivio = 26 maggio 2014 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.piratetimes.net/|Pirate Times}}