Magic Alex: differenze tra le versioni

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|AnnoMorte = 2017
|Epoca = 1900
|Attività = ingegneretecnico del suono
|Attività2 = dirigente d'azienda
|Nazionalità = greco
|PostNazionalità = , famoso per la sua associazione con i [[Beatles]] e per essere stato per breve tempo responsabile della [[Apple Corps#Apple Electronics|Apple Electronics]]
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Presto Mardas divenne geloso del controllo che il Maharishi sembrava esercitare su Lennon, e durante una delle loro frequenti passeggiate chiese a John perché mai il Maharishi avesse sempre un assistente al suo fianco.<ref name="MaharishiMaheshYogiSpiritualLeaderTheIndependent">{{Cita web|url= https://www.independent.co.uk/news/obituaries/maharishi-mahesh-yogi-spiritual-leader-who-introduced-millions-including-the-beatles-to-transcendental-meditation-779109.html |titolo=Maharishi Mahesh Yogi: Spiritual leader who introduced millions, including the Beatles, to transcendental meditation |editore=''[[The Independent]]'' |data=7 febbraio 2008 |accesso=18 giugno 2011}}</ref> Lennon rispose che i Beatles (o forse solo Lennon e Harrison) stavano pensando di donare dei soldi al Maharishi.<ref>Spitz, 2005, pp=755-756.</ref> Quando Mardas ne parlò con il Maharishi, il guru gli offrì del denaro per costruire un potente ripetitore radio che potesse diffondere i suoi insegnamenti in tutta l'India.<ref>Brown & Gaines, 1983, pag. 261.</ref>
 
Successivamente, Magic Alex raccontò a Lennon e Harrison che il Maharishi aveva avuto rapporti sessuali con una giovane studentessa americana nell'[[ashram]] di [[Rishikesh]],<ref name="TheBeatlestheMaharishiandme">{{Cita web |url=http://entertainment.timesonline.co.uk/tol/arts_and_entertainment/music/article3340963.ece |data=10 febbraio 2008 |titolo=The Beatles, the Maharishi and me |nome= Cynthia |cognome=Lennon |opera=[[The Sunday Times]] |editore=Times Newspapers |accesso=18 giugno 2011 |dataarchivio=16 maggio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080516223837/http://entertainment.timesonline.co.uk/tol/arts_and_entertainment/music/article3340963.ece |urlmorto=sì }}</ref> e che inoltre aveva fatto delle proposte sessuali a [[Mia Farrow]].<ref name="ref_E">Spitz, 2005, pag. 756.</ref> Mardas continuò ad insistere che il Maharishi non era quello che diceva di essere; facendo venire dei dubbi persino a Harrison, che era il più devoto di tutti. I due Beatles chiesero spiegazioni al Maharishi, ma le sue risposte non furono soddisfacenti e quindi, i due decisero di andarsene.<ref name="ref_E" />
 
Personalmente, Cynthia Lennon avanzò l'ipotesi che Mardas si fosse inventato tutta la storia delle lussuriose attenzioni del Maharishi per sminuire l'influenza del guru sui Beatles.<ref>Brown & Gaines, 1983, pag. 264.</ref><ref>Miles, 1997, pag. 429.</ref><ref>''Musician'', settembre 1992, p. 43: "There was nothing that ever happened except that there was a fella who was supposedly a friend of ours who stirred up and created this big fantasy. There was never anything that took place".</ref> Nel 2010, Mardas rilasciò al ''[[New York Times]]'' una dichiarazione ufficiale negando categoricamente di avere mai diffuso false voci in proposito.<ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/2010/03/04/pageoneplus/corrections.html|titolo=Corrections|data=4 marzo 2010|opera=New York Times|accesso=18 giugno 2011}}</ref>
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==== Apple Studio ====
[[File:3 Savile Row.jpg|thumb|left|upright=0.7|Gli uffici della Apple Corps, al 3 di Savile Row]]
Mardas era solito dire che gli [[Abbey Road Studios|EMI Studios]] erano "antiquati" e che "non andavano bene",<ref name="TheBeatlesAnthologyDVD5">The Beatles ''Anthology'' DVD, (2003) (Episode 8 – 0:29:56).</ref> facendo alterare di frequente il produttore [[George Martin (produttore)|George Martin]]: «Il problema era che Alex veniva sempre in studio a vedere cosa stavamo facendo per imparare, ma allo stesso tempo se ne andava in giro a dire che eravamo "antiquati". Ma trovavo molto difficile tenerlo alla larga, perché ai ragazzi piaceva molto. Dato che era ovvio che a me invece non piaceva per niente, si sviluppò un piccolo scisma».<ref>Martin, 1994, pag. 173.</ref> Mardas affermava di poter costruire uno studio di registrazione molto più avanzato, con un banco mixer a 72 piste, quando all'epoca lo standard erano solo 4 piste.
 
Magic Alex fornì ai Beatles dei resoconti regolari circa i suoi progressi, ma quando questi chiesero di vedere il nuovo studio nel gennaio 1969, scoprirono che era un completo disastro, totalmente inutilizzabile.<ref name="ref_G">Spitz, 2005, pag. 810.</ref> Harrison disse che era un "caos totale", e che furono costretti a smontare tutto e ripartire da zero,<ref name="TheBeatlesAnthologyDVD6">The Beatles ''Anthology'' DVD (2003) (Episode 8 – 0:30:32)</ref> definendo il lavoro di Magic Alex "il più grande disastro di tutti i tempi."<ref name="ref_G" /> Mardas rispose che non essendo mai stato negli studi di Savile Row, non aveva potuto collaudare le apparecchiature quando erano state portate lì dal laboratorio della Apple Electronics.
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Il 28 febbraio 1988, ''[[The Observer]]'' pubblicò un articolo nel quale Mardas veniva definito un mercante d'armi, ma successivamente il giornale pubblicò una smentita ufficiale il 30 aprile 1989. Poco tempo dopo, Mardas citò in giudizio il quotidiano ''[[The People]]'' per aver riportato la medesima notizia, e vinse la causa ottenendo un risarcimento di 75,000 sterline.
 
Nel 2008, Mardas fece causa per diffamazione al ''The New York Times'', che in un articolo lo aveva definito un "ciarlatano". In una storia sul Maharishi, il giornalista Allan Kozinn aveva scritto: "Alexis Mardas, presunto inventore e ciarlatano, diventato intimo dei Beatles all'epoca".<ref name="Beatleassociatecansue">{{Cita web|url=https://www.out-law.com/page-9673 |titolo=Beatle associate can sue over 'charlatan' claim, says High Court |editore=Out-Law |data=18 dicembre 2008 |accesso=18 giugno 2011}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/2008/02/07/arts/music/07yogi.html|titolo=Meditation on the Man Who Saved the Beatles|data=7 febbraio 2008|opera=The New York Times}}</ref> Dopo un ricorso in appello, nel 2009 Mardas proseguì la causa di diffamazione contro il ''The New York Times''.<ref name="Parliamentcomments">{{Cita web|url=https://publications.parliament.uk/pa/cm200910/cmselect/cmcumeds/memo/press/ucps4502.htm |titolo=Parliamentary business |editore=publications parliament|data=|accesso=16 giugno 2012}}</ref><ref name="NYTimesMardasAppeal">{{Cita web|url=http://www.5rb.com/casereports/detail.asp?case=788|titolo=Mardas v New York Times; Mardas v International Herald Tribune|editore=5rb (Media and entertainment law)|data=|accesso=17 dicembre 2008|urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130521150343/http://www.5rb.com/casereports/detail.asp?case=788|dataarchivio=21 maggio 2013}}</ref><ref name="AmandaAvilaAppeal">{{Cita web|url=http://cyberlaw.stanford.edu/blog/2009/02/english-court-allows-defamation-action-proceed-despite-evidence-low-readership |titolo=English Court Allows Defamation Action To Proceed Despite Evidence Of Low Readership |nome=Amanda |cognome=Avila |editore=[[Stanford Law School]]|data=12 febbraio 2009|accesso=16 giugno 2012}}</ref> Quando il giornale produsse un testimone, Sir Harold Evans, che testimoniò l'evidenza della responsabilità giornalistica del quotidiano, Mardas disse di essere disposto a ritirare la querela, a condizione che il giornale pubblicasse una scusa ufficiale spiegando inoltre che definendolo un ciarlatano, tale affermazione non asseriva implicitamente che egli fosse un truffatore.<ref name="Theshowwontgoon">{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/politics/2010/mar/05/hugh-muir-diary-michael-foot |titolo=The show won't go on. The actors have upped and left. But then that's showbiz |nome=Hugh |cognome=Muir |opera=[[The Guardian]]|data=5 marzo 2010|accesso=18 giugno 2012}}</ref> Il 4 marzo 2010, il ''New York Times'' pubblicò quanto richiesto da Mardas.
 
=== Ultimi anni e morte ===
Il 5 maggio 2004 Mardas mise in vendita 15 articoli della sua collezione di cimeli di John Lennon. Gli articoli furono battuti all'asta da [[Christie's]] a South Kensington, Londra. Tra i cimeli c'erano la collana di pelle indossata da Lennon<ref name="Lot251">{{Cita web|url=https://www.invaluable.com/auction-lot/john-lennon-1-c-4g22cnup0t |titolo=Lot 251 : John Lennon |editore=Invaluable |accesso=18 giugno 2011}}</ref> nel periodo 1967-1968 (visibile anche sulla copertina dell'album ''[[Two Virgins|Unfinished Music No.1: Two Virgins]]''), e una chitarra Vox Kensington customizzata dal Beatle.<ref name="MagicBeatlesCollection">{{Cita web |url=https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:RDeG0n7dnEUJ:www.christies.com/presscenter/pdf/03262004/pop_may04.pdf+Mardas+%2B+Lennon&hl=en&ct=clnk&cd=11&gl=uk |titolo=Magic Beatles Collection At Christie’s |editore=Christie’s |data=26 marzo 2004 |accesso=18 giugno 2011 |urlmorto=sì }}</ref> Mardas dichiarò di voler donare in beneficenza il ricavato dell'asta.<ref name="AcidArtWorkToAuction">{{Cita web|nome=Anthony |cognome=Barnes |url=https://www.independent.co.uk/news/uk/this-britain/apples-magic-alex-sends-john-lennons-acid-artwork-to-auction-561935.html |titolo=Apple's 'Magic Alex' sends John Lennon's acid artwork to auction |opera=[[The Independent]] |data=2 maggio 2004 |accesso=29 giugno 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090629040317/http://www.independent.co.uk/news/uk/this-britain/apples-magic-alex-sends-john-lennons-acid-artwork-to-auction-561935.html |dataarchivio=29 giugno 2009}}</ref><ref name="artworktoauction">{{Cita web |nome=Anthony |cognome=Barnes |url=https://www.independent.co.uk/news/uk/this-britain/apples-magic-alex-sends-john-lennons-acid-artwork-to-auction-561935.html |titolo=Apple's 'Magic Alex' sends John Lennon's acid artwork to auction |opera=The Independent |data=2 maggio 2004 |accesso=18 giugno 2011 |dataarchivio=29 giugno 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090629040317/http://www.independent.co.uk/news/uk/this-britain/apples-magic-alex-sends-john-lennons-acid-artwork-to-auction-561935.html |urlmorto=sì }}</ref> Negli ultimi tempi egli visse in Atene fino alla morte sopraggiunta il 13 gennaio 2017 a causa delle conseguenze di una [[polmonite]], all'età di 74 anni.<ref name="StatementbyMardas">{{Cita web|url=https://graphics8.nytimes.com/packages/pdf/arts/Mardas.pdf |titolo=Statement by John Alexis Mardas|opera=''[[New York Times]]'' |data=febbraio 2010 |accesso=18 giugno 2011}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.newsit.gr/ellada/Aleksis-Mardas-Otan-oi-Beatles-ton-exrisan-Magic-Alex-pics/691991|titolo=Αλέξης Μάρδας: Όταν οι Beatles τον "έχρισαν" Magic Alex!|cognome=|nome=|data=13 gennaio 2017|opera=Newsit.gr|lingua=el|titolotradotto=Alexis Mardas: When the Beatles called him Magic Alex!|accesso=13 gennaio 2017}}</ref><ref>[https://www.rockol.it/news-667969/e-morto-alex-mardas-il-magic-dei-beatles È morto Alex Mardas, il 'Magic Alex' dei Beatles] su rockol.it</ref>
 
== Note ==
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*Badman, Keith & Bacon, Tony. ''The Beach Boys'', [[Backbeat Books]], 2004, ISBN 978-0-87930-818-6.
*Brown, Peter & Gaines, Steven S., ''The Love You Make: An Insider's Story of the Beatles'', McGraw-Hill, 983, ISBN 978-0-07-008159-8.
* {{Cita libro|autore=Coleman, Ray |titolo=Brian Epstein: The Man Who Made the Beatles |url=https://archive.org/details/brianepsteinmanw0000cole |editore=[[Viking Press]] |anno=1989 | isbn=978-0-670-81474-9 |wkautore=Ray Coleman |cid=}}
* {{Cita libro|autore=Coleman, Ray |wkautore=Ray Coleman |titolo=Lennon: The Definitive Biography|url=https://archive.org/details/lennondefinitive0000cole |editore=[[Pan Books]] |anno=1995 |isbn=978-0-330-34568-2|cid=}}
* {{Cita libro|cognome=Doggett|nome=Peter|wkautore=Peter Doggett|titolo=You Never Give Me Your Money: The Beatles After the Breakup|editore=It Books|città=New York, NY|anno=2011|isbn=978-0-06-177418-8|cid=harv}}
* {{Cita libro|autore=Everett, Walter |titolo=The Beatles as musicians|url=https://archive.org/details/beatlesasmusicia0000ever |editore=[[Oxford University Press]] (US)|anno=1999 | isbn= 978-0-19-512941-0|cid=}}
*{{Cita libro|autore=Harry, Bill |titolo=The Beatles Encyclopedia |editore=[[Virgin Books]]; 2nd Revised edition |anno=2000 | isbn=978-0-7535-0481-9 |wkautore=Bill Harry|cid=}}
*{{Cita libro|autore=Lennon, Cynthia |titolo=John|url=https://archive.org/details/john0000lenn_o3n5 |editore=[[Hodder & Stoughton]]|anno=2005 | isbn=978-0-340-89828-4 |wkautore=Cynthia Lennon|cid=}}
*{{Cita libro|autore=Lewisohn, Mark|wkautore=Mark Lewisohn |titolo=The Beatles Recording Sessions |editore=[[Hamlyn (publishers)|Hamlyn]]|anno=1990 | isbn=978-0-600-55784-5|cid=}}
* {{Cita libro|nome=George |cognome=Martin |wkautore=George Martin (produttore)|titolo=All You Need Is Ears |url=https://archive.org/details/allyouneedisears0000mart |anno=1994 |editore=[[St. Martin's Press]] |città=[[New York]] |isbn=978-0-312-11482-4|cid=}}
*{{Cita libro|autore=Miles, Barry |titolo=[[Paul McCartney: Many Years from Now|Many Years from Now]] |editore=Vintage-[[Random House]] |anno=1997 | isbn=978-0-7493-8658-0|wkautore=Barry Miles|cid=}}
*{{Cita libro|autore=Miles, Barry, Badman, Keith |wkautore=Barry Miles|titolo=The Beatles Diary: After the Break-Up 1970–2001 |editore=[[Omnibus Press]] |anno=2001 | isbn=978-0-7119-8307-6|cid=}}
*{{Cita libro|autore=[[Pete Shotton|Shotton, Pete]], & [[Nicholas Schaffner|Schaffner, Nicholas]] |titolo=John Lennon: In My Life |editore=Natl Book Network|anno=1983 | isbn=978-0-8128-2915-0|cid=}}
*{{Cita libro|autore=Spitz, Bob |wkautore=Bob Spitz|titolo=The Beatles: The Biography |url=https://archive.org/details/beatlesbiography00spitz |editore=[[Little, Brown and Company]] ([[New York]])|anno=2005 | isbn=978-0-313-37686-3|cid=}}
*{{Cita libro|autore=The Beatles |wkautore=The Beatles|titolo=[[The Beatles Anthology]] (Libro) |editore=[[Chronicle Books]] |anno=2000 | isbn=978-0-8118-2684-6|cid=}}
*{{Cita libro|autore= The Beatles |wkautore=The Beatles|titolo=The Beatles Anthology (DVD) |editore=[[Apple records]] |anno=2003 |cid=ASIN: B00008GKEG}}
* {{Cita libro|nome=Steve |cognome=Turner |titolo=A Hard Day's Write: The Stories Behind Every Beatles' Song|url=https://archive.org/details/harddayswritesto0000stev |editore=[[Carlton Books]] |anno=1999 |isbn=978-1-85868-806-0|cid=}}
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