Processo spontaneo: differenze tra le versioni
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{{Termochimica}}
{{NN|Chimica|agosto 2021}}
In [[termodinamica]] un '''processo spontaneo''' è un [[Trasformazione termodinamica|processo]] che avviene senza che ci sia ingresso di materia o energia nel [[sistema termodinamico]] considerato. Un processo spontaneo può essere una [[reazione chimica]] in cui il [[sistema (fisica)|sistema]] rilascia [[energia libera]] (spesso sotto forma di [[calore]]) raggiungendo un livello energetico inferiore e più stabile. Le reazioni di questo tipo
== Spontaneità in termochimica ==
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Reazioni non spontanee possono comunque avvenire fintantoché non si sia raggiunta una condizione di [[equilibrio chimico]]: la costante di equilibrio è, in questi casi, estremamente piccola (es. la dissociazione di [[cloruro di sodio]], <chem>NaCl</chem>, negli ioni <chem>Na+</chem> e <chem>Cl-</chem> non è spontanea, ma avviene comunque in misura tanto ridotta da considerarsi irrilevante).
Un processo spontaneo non significa necessariamente che sia tanto rapido da poter essere constatato ad occhio nudo: l'[[ossidazione]] della [[carta]] è sì una reazione spontanea, ma, se non [[catalizzatore|catalizzata]], è necessario un tempo molto lungo prima che si possa osservare una patina ingiallita depositarsi sulla superficie della carta. Anche il
== Spontaneità in elettrochimica ==
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