Biblo: differenze tra le versioni
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'''Biblo''' ({{Fenicio|testo=𐤂𐤁𐤋|traslitterazione=Gbl|vocalizzazione=Gebal|vocalizzazione2=Gubal}};<ref name=":3">{{Cita|DCPP|p. 82}}.</ref>
È stata dichiarata dall'[[UNESCO]] [[patrimonio dell'umanità]].
== Geografia ==
Biblo occupa una superficie di 5 [[Ettaro|ettari]]
== Storia ==
{{vedi anche|Storia di Biblo}}
Le prime tracce d'insediamento risalgono al [[Neolitico]] (al [[VIII millennio a.C.|7000 a.C.]]±80) secondo le analisi al [[Carbonio-14|radiocarbonio]].<ref name=":1" /> Attorno al [[V millennio a.C.|4500 a.C.]] la città era un villaggio di pescatori.<ref name=":3" />
=== Età del Bronzo ===
Verso l'inizio del [[III millennio a.C.]], nel [[Età del bronzo|Bronzo Antico]], dopo essere diventato un centro di commercio per le sue relazioni con l'[[Antico Egitto|Egitto]], la [[Mesopotamia]] e il [[civiltà egea|mondo egeo]],<ref name=":3" /> si ha l'[[urbanizzazione]] del sito, in concomitanza con altre città della [[Palestina]] e della [[Siria (regione storica)|Siria]].<ref name=":2">{{Cita|Ciasca, Moscati|p. 172}}.</ref> Testi risalenti a quest'epoca, provenienti da [[Ebla]], [[Antico Egitto|Egitto]] e [[Sumer]], menzionano il sito.<ref name=":3" />
Almeno dal [[XXVIII secolo a.C.|2700 a.C.]] la città intratteneva rapporti commerciali con l'Egitto.<ref name=":2" /> Nella città fu trovato un frammento di vaso di [[alabastro]] con il nome del faraone [[Khasekhemui|Khasekhemuy]], ultimo faraone della [[II dinastia egizia|II dinastia]].<ref name=":1" /> A questo periodo risalgono il tempio di Baalat di Biblo e il tempio degli obelischi.<ref name=":2" />
Nel [[XXIV secolo a.C.|2300 a.C.]]-[[XXIII secolo a.C.|2200 a.C.]] la città fu distrutta insieme ad altre città della Fenicia e della Palestina dall'invasione [[Amorrei|amorrea]].<ref name=":2" /> La città si riprese solamente attorno al [[Bronzo medio]] e [[Bronzo tardo|tardo]]
Nelle [[lettere di Amarna]] è menzionato il re di Biblo, trattato con il titolo di ''principe'', [[Rib-Adda]], che si lamenta delle pressioni del re di Amurru e che dice di aver perso Batruna, Anfe e Shekke.
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Nel [[XIII secolo a.C.|1200 a.C.]] durante l'arrivo dei Popoli del mare la città era fuori dall'attuale centro e non è stato trovato resto di accampamenti filistei.<ref name=":2" />
=== Età del Ferro ===
Dall'[[XI secolo a.C.]] Biblo conserva la sua preminenza internazionale.<ref name=":3" /> Rappresenta la meta del viaggio di Wenamon, che va da [[Zakarbaal]], re della città, nel [[Il viaggio di Unamon|Racconto di Wenamon]].<ref name=":3" />
In questo periodo Biblo paga un tributo a [[Tiglatpileser I|Tiglat-Pileser I]], [[Lista reale assira|re d'Assiria]].<ref name=":3" /> Contemporaneamente è attestata la [[Alfabeto fenicio|scrittura fenicia]].<ref name=":3" /> Nel [[866 a.C.]] Biblo paga un tributo ad [[Assurnasirpal II]], [[Lista reale assira|re d'Assiria]], e nel [[838 a.C.]] a [[Salmanassar III]].<ref name=":3" />
Nel [[737 a.C.]] e nel [[729 a.C.|729]]-[[728 a.C.]], [[Shipitbaal II]] è menzionato tra i tributari di [[Tiglatpileser III|Tiglat-Pileser III]], re d'Assiria; nel [[701 a.C.]] [[Urimilk]] è menzionato tra quelli di [[Sennacherib]].<ref name=":3" /> Nel [[670 a.C.]] [[Milkiasap]] è menzionato tra i vassalli di [[Esarhaddon]], poi tra quelli di [[Assurbanipal]].<ref>{{Cita|DCPP|p. 82, 83}}.</ref>
Il periodo tra il [[650 a.C.|650]] e il [[500 a.C.]] non è documentato né da documenti scritti né da ritrovamenti archeologici.<ref>{{Cita|DCPP|p. 83}}.</ref>
All'[[Impero Persiano|età persiana]] risalgono i resti di una fortezza.
Durante il periodo persiano la città ritorna all'antico splendore e con [[Yehomilk|Yehaumilk]] vengono restaurati i templi della città.<ref name=":2" />
=== Era greco-romana ===
=== Signoria di Gibelletto ===
{{vedi anche|Signoria di Gibelletto}}
Con il nome di ''Gubayl'' (Gibello, o Gibelletto, nella traslitterazione in [[lingua italiana]]) fu a lungo una delle [[colonie genovesi]] al tempo della [[Repubblica di Genova]]. Fu per circa due secoli, dal 1104 al 1302 (salvo alcuni anni successivi alla riconquista di [[Saladino]] nel [[1187]]) [[feudo]] della famiglia degli [[Embriaci]] di [[Genova]]. Fu abbandonata
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=[[Edward Lipiński (orientalista)|Edward Lipiński]]|titolo=Dictionnaire de la Civilisation Phénicienne et Punique|url=https://archive.org/details/dictionnairedela0000unse_j3e2|anno=1992|editore=Brepols|lingua=francese|cid=DCPP|ISBN=2-503-50033-1}}
* {{Cita libro|autore-capitolo=Antonia Ciasca|curatore=[[Sabatino Moscati]]|titolo=i Fenici|anno=1997|editore=Bompiani|città=
== Altri progetti ==
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|[[File:ByblosStJohnBaptisChurch.jpg|thumb|left|
|[[File:Byblos2.jpg|thumb|left|Il porto]]
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