Fiori sullo schermo futuro: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione iOS
PertBot (discussione | contributi)
m specificità dei wikilink (album in studio) (via JWB)
 
(10 versioni intermedie di 5 utenti non mostrate)
Riga 3:
|titolo = Fiori sullo schermo futuro
|artista = Alberto Fortis
|tipo album = Studio
|anno = 2005
|etichetta = [[Universal Records]]
|produttore = Alberto Fortis
Testi, musiche, |arrangiamenti e produzione di= [[Alberto Fortis]]
|formati = CD
|durata =
|genere = Pop
Riga 15 ⟶ 18:
|anno successivo = 2006
}}
'''''Fiori sullo schermo futuro''''' è l'undicesimo [[album discografico|album]] in studio]] di [[Alberto Fortis]] pubblicato nel [[2005]].<ref>{{Cita web|url=https://notiziemusica.it/chi-e-alberto-fortis/curiosita/|titolo=Tutto su Alberto Fortis, il cantautore di Settembre|autore=Mauro Abbate|sito=Notizie Musica|data=3 agosto 2022|lingua=it|accesso=23 gennaio 2023}}</ref> IlAl [[CD]] è accompagnatoallegato daanche un [[DVD]].
 
== Descrizione ==
Con "Fiori sullo schermo futuro" Alberto Fortis torna ad una sonorità più italiana di tipo cantautoriale che non era presente nel suo precedente disco "Angeldom". Il disco inizia con la canzone "Mai dire mai" dove è molto presente il suono del pianoforte ed è contenuta una parafrasi di un aforisma di Jim Hendrix riguardo alle stelle che quando cadono è perché c'è qualcuno che esprime un desiderio. La canzone più viscerale dell'album è "È notte" che si apre con delle voci che emettono dei canti sillabici, per poi iniziare con queste parole: "È notte ormai con un cancello che si apre e non sa che festa sia e di chi, c'è solo un più di grande libertà cuore e realtà durano impalpabili". Oltre alla fiabesca "È notte", nell'album sono presenti canzoni con tematiche importanti come Scemo, che sembra una canzone italiana degli anni sessanta in cui sono molto presenti le chitarre elettriche ed il suono della batteria. In questa traccia è presente il distico: "Mi ricordo quella notte sai con un figlio quasi in porto e noi pronti a dire un fatto è fatto ormai, con l'aborto uccidi moglie e buoi", che mostra l'aborto come una scelta egoistica della persona. Un'altra canzone con una tematica sociale è "Quieres love" in cui un padre si trova inconsapevolmente ad abbordare sua figlia che però mai ha conosciuto e che è una prostituta. Infine l'album si chiude con la canzone "Time Passes By MaMa not a ghost track" che è una dedica in inglese che Fortis fa alla madre scomparsa. In questo brano sono molto presenti le tastiere e si nota il suono della pioggia, che secondo teorie psicologiche fa sentire più calda e più protetta la casa di chi ascolta il suo suono dentro le proprie mura domestiche. Il disco "Fiori sullo schermo futuro" segna quindi il ritorno di Alberto Fortis alle sue origini musicali che verranno evidenziate da moltissimi concerti che il cantante di Domodossola terrà in tutta Italia.
{{F|album pop|gennaio 2023}}
Con "Fiori sullo schermo futuro"questo Albertoalbum Fortis torna ada una sonorità più italiana di tipo cantautoriale che non era presente nel suo precedente disco "Angeldom". Il disco inizia con la canzone "Mai dire mai" dove è molto presente il suono del pianoforte ed è contenuta una parafrasi di un aforisma di JimJimi Hendrix riguardo alle stelle che quando cadono è perché c'è qualcuno che esprime un desiderio. La canzone più viscerale dell'album è "È notte" che si apre con delle voci che emettono dei canti sillabici, per poi iniziare con queste parole: "È notte ormai con un cancello che si apre e non sa che festa sia e di chi, c'è solo un più di grande libertà cuore e realtà durano impalpabili". Oltre alla fiabesca "È notte", nell'album sono presenti canzoni con tematiche importanti come Scemo, che sembra una canzone italiana degli anni sessanta in cui sono molto presenti le chitarre elettriche ed il suono della batteria. In questa traccia è presente il distico: "Mi ricordo quella notte sai con un figlio quasi in porto e noi pronti a dire un fatto è fatto ormai, con l'aborto uccidi moglie e buoi", che mostra l'aborto come una scelta egoistica della persona. Un'altra canzone con una tematica sociale è "Quieres love" in cui un padre si trova inconsapevolmente ad abbordare sua figlia che però mai ha conosciuto e che è una prostituta. Infine l'album si chiude con la canzone "Time Passes By MaMa not a ghost track" che è una dedica in inglese che Fortis fa alla madre scomparsa. In questo brano sono molto presenti le tastiere e si nota il suono della pioggia, che secondo teorie psicologiche fa sentire più calda e più protetta la casa di chi ascolta il suo suono dentro le proprie mura domestiche. Il disco "Fiori sullo schermo futuro" segna quindi il ritorno di Alberto Fortis alle sue origini musicali che verranno evidenziate da moltissimi concerti che il cantante di Domodossola terrà in tutta Italia.
 
==Tracce==
Testi e musiche di [[Alberto Fortis]]{{Tracce
{{Tracce
|Titolo1 = Mai dire mai
|Durata1 = 3:47
|Titolo2 = Dentro nel fiume
|Durata2 = 3:40
|Titolo3 = Avalon
|Durata3 = 4:09
|Titolo4 = Scemo
|Durata4 = 4:21
|Titolo5 = Luna Park
|Durata5 = 4:13
|Titolo6 = Parole
|Durata6 = 3:57
|Titolo7 = Voglia di volare
|Durata7 = 4:04
|Titolo8 = Da qui non si può
|Durata8 = 3:31
|Titolo9 = Quieres love
|Durata9 = 6:03
|Titolo10 = Rincasa piano
|Durata10 = 5:04
|Titolo11 = All right
|Durata11 = 4:01
|Titolo12 = Innamorata
|Durata12 = 2:38
|Titolo13 = È notte
|Durata13 = 3:48
|Titolo14 = Fiori sullo schermo futuro
|Durata14 = 3:52
|Titolo15 = Time passes by Mama not a ghost track
|Durata15 = 3:25
}}
 
== Note ==
Testi, musiche, arrangiamenti e produzione di [[Alberto Fortis]]
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}