Conco: differenze tra le versioni
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| Riga 18: |Sottodivisioni =  |Divisioni confinanti =  |Zona sismica =  |Gradi giorno = 3656 |Nome abitanti = conchesi Riga 29: }} '''Conco''' (''Kunken'' in [[lingua cimbra|cimbro]]) è una [[ Già comune autonomo (con frazioni Fontanelle, Gomarolo, [[Rubbio]], [[Santa Caterina (Lusiana Conco)|Santa Caterina]] e Tortima), il 20 febbraio 2019 si è fuso con [[Lusiana]] per costituire l'ente attuale. Riga 39: La maggior parte dell'ex superficie comunale è coperta da foreste che comprendono formazioni di orno-ostrieti a sud e di piceo-faggeti nell'area centro-settentrionale del territorio. L'intera struttura vegetazionale è determinata dall'attività selvicolturale. Tra la fauna vivono diverse specie di ungulati: il [[capriolo]], il [[cervus|cervo]], il [[camoscio]], il [[muflone]] ed il [[cinghiale]]. È stato più volte avvistato l'[[orso]] (con provenienza temporanea dal Trentino di alcuni maschi) mentre è presente il [[lupo]] ed è segnalata la presenza dello [[sciacallo dorato]]. È presente anche l'[[istrice]].  La zona ospita anche un'importante popolazione di uccelli: tra le specie forestali sono presenti il [[picchio nero]], il [[picchio rosso maggiore]], l'[[astore]], lo [[sparviere]], il [[francolino di monte]] e il [[gallo cedrone]], oltre a numerose specie di passeriformi. La zona è frequentata dall'[[aquila reale]] e da molte specie di rapaci che sfruttano le correnti termiche generate dall'orografia del territorio. Inoltre, le rotte migratorie di diverse specie ornitiche, passano proprio sopra i cieli del comprensorio. Riga 60: ===Prima Guerra mondiale=== [[File:Generali-alleati-Tortima-1918.jpg|thumb|left|Generali francesi, italiani ed inglesi col [[principe di Galles]] (a sinistra), futuro re [[Edoardo VIII del Regno Unito]] a Tortima di Conco (1918).]] Il vecchio Comune di Conco, come tutti gli altri paesi dell'Altopiano, seppur in misura minore in quanto la prima linea si attestò appena a nord dei confini comunali, è stato direttamente interessato dagli eventi della [[ Tra gli episodi di maggior rilievo che interessarono il vecchio territorio comunale, oltre ad un bombardamento che interessò la frazione di [[Rubbio]] (interessata dallo scoppio di 430 granate), vi è l'incursione aerea austroungarica della notte del 24 ottobre 1918, avvenuta solo pochi giorni prima del termine delle ostilità: un aereo nemico centrò in pieno la polveriera sita nella Val del Gatto, vicino alla Contrà Trotti, presso Gomarolo: morirono circa cento soldati che presidiavano la struttura e sul luogo dove sorgeva la polveriera è stata oggi eretta una croce di pietra per ricordare tale avvenimento. A ricordo di tale fatto venne inoltre eretta nella frazione di Gomarolo la chiesa dedicata a [[Santa Barbara]].<br /> Durante la guerra a Conco, paese che divenne importante retrovia italiana (per collegare la pianura con la prima linea attraverso Conco venne costruita anche una [[filovia]] e si realizzarono diverse [[teleferica|teleferiche]]), vennero costruiti diversi cimiteri militari che, al termine delle ostilità, verranno riuniti in [[Cimiteri di guerra dell'Altopiano dei Sette Comuni|due grandi cimiteri di guerra]]: uno sito nel capoluogo (intitolato al capitano [[Mario Colonna]], medaglia d'argento) che conteneva le spoglie di 2.344 soldati (2.064 italiani e 280 francesi) e uno nella frazione di Fontanelle, accanto al cimitero civile, dov'erano tumulati 190 soldati italiani (tra cui gli ufficiali della [[Brigata Sassari]] [[Eugenio Niccolai]] e [[Giovanni Antonio Aprosio]], entrambi decorati di [[medaglia d'oro al valor militare]])<ref>''Passato - presente. Sulle orme di C.D. Bonomo, fotografo: i cimiteri di guerra dell'Altipiano'' di Claudio Rigon</ref>. Dopo la costruzione del [[Sacrario Militare di Asiago]] tutti i corpi dei soldati sono stati lì trasferiti, i cimiteri smantellati e l'Ossario è diventato, insieme a quelli del [[Pasubio]], del [[Monte Grappa]] e di [[Monte Cimone di Tonezza|Tonezza del Cimone]], il simbolo della [[Provincia di Vicenza]]. Riga 67: ===Seconda Guerra mondiale=== Conco è tra le 44 [[Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione|città italiane decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione]] perché è stato insignito della [[Croce di Guerra al Valor Militare]] per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la [[ === Simboli === Lo stemma di Conco era stato concesso con regio decreto del 9 dicembre 1937.<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?3157|titolo=Conco, decreto 1937-12-09 RD, concessione di stemma e gonfalone|accesso=2022-01-04 |sito= Archivio Centrale dello Stato }}</ref> {{citazione|D'azzurro, al monte di tre cime al naturale, all'[[Alabarda (araldica)|alabarda]] d'argento, posta in palo, uscente dalla punta; al capo di porpora, caricato di una stella d'argento.}} Le cime sullo sfondo rappresentano il territorio montuoso che contraddistingue il comune; l'alabarda è simbolo della resistenza della popolazione ai tentativi di invasione; la stella nel capo, residuo del [[Capo (araldica)#Capo del Littorio|capo del Littorio]] è simbolo della Repubblica italiana. Il gonfalone municipale era un drappo di azzurro. ===Onorificenze=== Conco è una delle [[Città decorate al valor militare per la guerra di liberazione|città italiane decorate al valor militare]] con la [[croce di guerra al valor militare]] per i sacrifici della sua popolazione durante la [[guerra di liberazione italiana|guerra di liberazione]] {{Onorificenze Riga 116 ⟶ 117: ===Referendum=== Nel 2006 la popolazione degli otto comuni dell'Altopiano (Asiago, Conco, Enego, Foza, Gallio, Lusiana, Roana e Rotzo) votò a grande maggioranza (94%) a un referendum per il distacco del territorio dalla [[Regione del Veneto]] e per la successiva aggregazione alla [[Regione Trentino-Alto Adige]]. L'anno seguente arrivò il parere negativo da parte sia della provincia di Bolzano che da quella di Trento, mentre il Parlamento, che doveva dare l'esito definitivo, non si espresse mai. Il 16 dicembre 2018 la popolazione di Conco ha votato a un referendum per la nascita del nuovo comune di '''[[Lusiana Conco]]''' (che è stato istituito nel febbraio 2019 a seguito della [[Fusione di comuni italiani|fusione col vicino comune di Lusiana]]) con il 50,5% dei si<ref>576 voti favorevoli alla fusione e 564 contrari</ref>. | |||