Gabriello Carnazza: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
refusi, spostata frase in ordine cronologico, +sf
 
(7 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate)
Riga 24:
|suffisso onorifico =
|partito = [[Partito Nazionale Fascista]]<!-- Radicali - [[Democrazia sociale]] - [[Partito Nazionale Fascista]] !-->
|titolo di studio = Laurea in giurisprudenza
 
|titolo di studio =
|alma mater =
|professione =
|firma =
|carica2 = [[Camera dei deputati del Regno d'Italia|Deputato del Regno d'Italia]]
|sito2 = {{Deputati Regno}}
|mandatoinizio2 =
|mandatofine2 =
|legislatura2 = {{NumLegRegno|D|XXII|XXIV|XXV|XXVI|XXVII}}
|gruppo parlamentare2 =
|coalizione2 =
|circoscrizione2 =
|collegio2 =
|tipo nomina2 =
|incarichi2 =
}}
{{Bio
Riga 60:
 
== Biografia ==
Figlio del senatore [[Giuseppe Carnazza Puglisi|Giuseppe Carnazza]], era fratello di [[Carlo Carnazza Puglisi|Carlo]], nipote di [[Gabriello Carnazza Puglisi|Gabriello]] e cugino di [[Giuseppe Carnazza Amari]]. Docente universitario di [[Diritto Romano]], dal 1893 all'[[università di Palermo]], dall'anno successivo in [[Università di Catania|quella di Catania]] fino al 1896, quando lascia la carriera accademica per quella forense.
 
Nel [[1906]] è eletto per la prima volta alla Camera nel collegio di Catania con i [[Giolitti|giolittiani]] in una elezione suppletiva della XXII legislatura, fino al 1909. Torna in Parlamento nel [[1919]] con i Demo Sociali e ancora una volta nel [[1921]]. Dall'aprile al luglio di quell'anno è [[sottosegretario]] al Tesoro nel [[Governo Giolitti V|V governo Giolitti]]. Divenuto uno dei leader della [[Democrazia sociale]], il 31 ottobre [[1922]] diviene [[ministro]] dei lavori pubblici]] nel [[governo Mussolini]] fino al luglio 1924<ref>[http://storia.camera.it/deputato/gabriello-carnazza-18710427#nav Gabriello Carnazza / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Nel dicembre [[1923]] lascia i demosociali e aderisce al [[fascismo]] e nel febbraio [[1924]] è membro del [[Gran Consiglio del Fascismo]].
 
Nel 1924 è rieletto deputato nel [[listone fascista]] dove è il primo eletto in Sicilia, superando [[Vittorio Emanuele Orlando]]. Il 31 dicembre 1925 è nominato [[cavaliere del lavoro]] per la sua attività imprenditoriale agricola.
 
Fu "dimissionato" dal governo nel luglio 1924, perché coinvolto nelle vicende che portarono all'omicidio di [[Giacomo Matteotti]]. Emerse infatti che era finanziatore del ''Corriere italiano'' di [[Filippo Filippelli]].{{senza fonte}}
 
Il 31 dicembre 1925 è nominato [[cavaliere del lavoro]] per la sua attività imprenditoriale agricola.
Nel 1927 si allontana dal fascismo ed è espulso nel 1928 dal PNF insieme al fratello Carlo. Non si ricandida alla Camera nel 1929.
 
Riga 73 ⟶ 76:
 
===Matteotti e l'affare Sinclair Oil===
Lo storico statunitense [[Peter Tompkins]], nel volume ''Dalle carte segrete del Duce'' (2001), aderisce alla tesi secondo cui Matteotti sarebbe stato assassinato, oltre che per l'incisiva denuncia delle irregolarità e delle violenze compiute dai fascisti nelle elezioni politiche del [[1924]], anche perché in possesso di documenti attestanti le tangenti versate dalla compagnia petrolifera [[Sinclair Oil|Sinclair Oil Company]] ai ministri Gabriello Carnazza e [[Orso Maria Corbino|Orso Mario Corbino]], entrambi massoni di [[Gran Loggia d'Italia degli Alam|Piazza del Gesù]]<ref>Peter Tompkins, ''Dalle carte segrete del Duce'', 2001, pag. 115</ref>.
Fu dimissionato dal governo nel luglio 1924, perché coinvolto nelle vicende che portarono all'omicidio di [[Giacomo Matteotti]]. Emerse infatti che era finanziatore del ''Corriere italiano'' di [[Filippo Filippelli]].
 
Lo storico statunitense [[Peter Tompkins]], nel volume ''Dalle carte segrete del Duce'' (2001), aderisce alla tesi secondo cui Matteotti sarebbe stato assassinato, oltre che per l'incisiva denuncia delle irregolarità e delle violenze compiute dai fascisti nelle elezioni politiche del [[1924]], anche perché in possesso di documenti attestanti le tangenti versate dalla compagnia petrolifera [[Sinclair Oil|Sinclair Oil Company]] ai ministri Gabriello Carnazza e [[Orso Maria Corbino|Orso Mario Corbino]], entrambi massoni di [[Gran Loggia d'Italia degli Alam|Piazza del Gesù]]<ref>Peter Tompkins, ''Dalle carte segrete del Duce'', 2001, pag. 115</ref>.
 
== Note ==
Riga 112 ⟶ 113:
[[Categoria:Governo Mussolini]]
[[Categoria:Politici figli d'arte]]
[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi di Catania]]