Angiolo D'Andrea: differenze tra le versioni
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Rauscedo
|GiornoMeseNascita = 24 agosto
|AnnoNascita = 1880
|LuogoMorte = Rauscedo
|GiornoMeseMorte = 10 novembre
|AnnoMorte = 1942
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== Formazione ==
Angiolo D'
Negli ultimi anni del secolo XIX il soffitto della chiesa parrocchiale fu affrescato da un artista ignoto con l{{'}}''Assunzione della Vergine Maria'' e nel [[1898]] [[Francesco Barazzutti]], pittore di [[Gemona]], affrescò il presbiterio della parrocchiale di San Giorgio della Richinvelda: poco più che adolescente, Angiolo aveva osservato con interesse la preparazione e l'esecuzione di entrambe le opere.
Studiò arte a [[Padova]] e attirò l'attenzione dell'architetto [[Camillo Boito]], direttore del mensile ''Arte italiana decorativa e industriale'', che lo impiegò come illustratore. Tra il [[1900]] e il [[1905]] disegnò per la rivista edifici, monumenti, vedute e paesaggi.
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== Maturità artistica ==
D'Andrea partecipò alle esposizioni che si tenevano a Brera e un suo dipinto, intitolato ''Nube rossa'', fu acquistato nel [[1910]] da re [[Vittorio Emanuele III]]. [[Affresco|Affrescò]] la sala dei marmi della villa Visconti di Modrone-Erba a [[Cernobbio]], sul Lago di Como, e il [[palazzo Berri-Meregalli]] (1911-1913) di via Cappuccini a Milano. Nel [[1914]] realizzò un [[mosaico]] nello storico [[Caffè Camparino]]<ref name="Locali storici, 40">AA. VV., ''I locali storici di Milano'', [[Collana editoriale|coll.]] ''Perle d'Italia'', [[Touring Editore]], 2004 ISBN 88-365-3462-7 (p. 40).</ref> della [[Galleria Vittorio Emanuele II]].
Negli [[Anni 1910|anni dieci]] del Novecento viaggiò in [[Sicilia]] e durante la [[prima guerra mondiale]] fu soldato-pittore in [[Trentino]]. Tornato a Milano nel [[1918]], visse e dipinse in via Melloni per oltre un ventennio. Lavorò a paesaggi, vedute, ritratti, soggetti religiosi e nature morte floreali con oli e acquerelli ma firmò anche multipli. Partecipò a numerose mostre cittadine, con riconoscimenti, attestati e premi. Alla XIII [[Biennale di Venezia]] espose un dipinto intitolato ''Gratia plena''<ref>
Nel 1920 espose alla [[Galleria Pesaro]] di Milano con [[Aldo Carpi]].
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== Il declino ==
Nel [[1935]] eseguì i disegni preparatori per le vetrate della cappella del nuovo [[Ospedale Maggiore di Milano]] (Niguarda)<ref>[
Il suo stato di salute peggiorò e nel [[1941]] lasciò Milano e si ritirò a Rauscedo, dove morì all'età di 62 anni, il 10 novembre del 1942.
Dopo la sua morte venne dimenticato dalla critica, sebbene diverse opere siano conservate in musei e collezioni private. Per esempio dei suoi bozzetti per delle scenografie di opere goldoniane sono presenti nel Museo della SIAE presso il [[Palazzetto del Burcardo]]<ref>[
In tempi recenti diverse mostre hanno riacceso l'interesse verso l'autore. Nel 2002 si è tenuta a San Giorgio della Richinvelda
== Il giudizio dei critici ==
In un articolo pubblicato su ''Emporium''<ref>Cit. in S. Aloisi, ''Angiolo D'
Lo storico dell'arte Stefano Aloisi osserva che, nonostante l'impostazione "tradizionale nei risvolti iconografici", Angiolo D'Andrea "seppe innervare i paesaggi, i ritratti e le nature morte con una pennellata densa e sapida di umori"<ref>S. Aloisi, op. cit.</ref>. Trasfigurando luoghi, persone e cose, egli metteva nei quadri tutti i colori e le luci che la sua vita sembrava non avere. Giulio Ulisse Arata, che lo conosceva bene, lo descrive così: "Insaziabile nel lavoro, rigoroso con sé stesso e scrupolosamente coerente con la propria individualità, questo nobile artista non cerca mai i vacui fumi degli incensi, non ama essere discusso, né vuole accettare altro giudizio all'infuori di ciò che gli suggerisce la sua particolare e chiaroveggente autocritica"<ref>G. U. Arata, "L'architettura attraverso l'arte dei pittori, Angiolo D'Andrea", articolo riportato nel sito [http://www.sangiorgioinsieme.it/angiolo-da-architettura-pittori-Arata.pdf sangiorgioinsieme.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120125162821/http://www.sangiorgioinsieme.it/angiolo-da-architettura-pittori-Arata.pdf |data=25 gennaio 2012 }}</ref>.
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [https://web.archive.org/web/20160307021532/http://www.rauscedo.org/documenti/Angiolo%20D%27Andrea.pdf Angiolo D'andrea. 1880-1942] Sul sito Rauscedo.org
* [https://web.archive.org/web/20120125162821/http://www.sangiorgioinsieme.it/angiolo-da-architettura-pittori-Arata.pdf L'architettura attraverso l'arte dei pittori. Angiolo D'Andrea] sul sito SanGiorgioInsieme.it (vedi anche sullo stesso sito [https://web.archive.org/web/20120125184536/http://www.sangiorgioinsieme.it/angiolo-d-andrea/disegnatori-italiani-ADA.htm Disegnatori italiani: Angiolo D'andrea].
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