Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy: differenze tra le versioni
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Lo '''Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy''' ('''SOFIA''') è stato un progetto
==Progetto==
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[[File:SOFIA telescope (5531358814) (2).jpg|thumb|left|Il telescopio visto dall'interno]]
Una volta pronti per l'uso, i voli di osservazione dovevano essere volati 3 o 4 notti a settimana. Originariamente programmato per essere operativo per 20 anni, nel suo budget provvisorio per l'anno fiscale 2015<ref>{{Cita web|url= https://www.nasa.gov/sites/default/files/files/FY15_MD_Fact_Sheets.pdf|titolo= 8 - 1 NASA FY 2015 Budget Request for Science|formato= pdf|urlmorto= sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.universetoday.com/110007/budget-2015-flying-sofia-telescope-to-be-shelved-for-higher-priority-programs-like-cassini/|titolo=BUDGET 2015: Flying SOFIA Telescope To Be Shelved For ‘Higher-Priority’ Programs Like Cassini|autore=Elizabeth Howell|data=4 marzo 2014|opera=Universe Today}}</ref> la NASA annunciava che, a meno che il centro aerospaziale tedesco non contribuisse significativamente più di quanto concordato in precedenza, l'osservatorio sarebbe stato fondato entro il [[2015]].<ref>{{Cita web|url=http://www.spacenews.com/article/civil-space/39716nasa-budget-would-begin-work-on-new-science-missions-ground-sofia|titolo=NASA Budget Would Begin Work on New Science Missions, Ground SOFIA|accesso=4 marzo 2018|dataarchivio=4 marzo 2014|urlarchivio=https://archive.
===Telescopio===
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|data=July 2002 |città=Seattle, USA
| arxiv=astro-ph/0207417
|bibcode = 2002astro.ph..7417K }}</ref> Il telescopio di SOFIA è di gran lunga il più grande mai installato su un aereo. Inoltre, uno studioso può anche progettare e costruire uno strumento per scopi speciali. Il 17 aprile [[2012]], la NASA ha selezionato due aggiornamenti per aumentare il campo visivo con i nuovi array di rivelatori di bolometri con sensore del bordo di transizione e per aggiungere la capacità di misurare la polarizzazione dell'emissione di polveri da fonti celesti<ref>{{Cita web|url=https://www.nasa.gov/home/hqnews/2012/apr/HQ12-114_SOFIA_Instrument_Upgrade.html|titolo=NASA - NASA Selects Science Instrument Upgrade for Flying Observatory|urlmorto=sì}}</ref>.
Le osservazioni sono rese difficili dalle vibrazioni dell'aereo e dalla turbolenza che entra dall'apertura. Quindi, a compensare ci sono un sistema di giroscopi, telecamere e motori a coppia magnetica.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Keller|nome=Luke|autore2=Jurgen Wolf |titolo=NASA's New Airborne Observatory|rivista=Sky and Telescope|data=October 2010|pp=
|pp=
|città=Munich, Germany
| arxiv=astro-ph/0004253
|bibcode = 2000SPIE.4014..276K |doi = 10.1117/12.389103 }}</ref>
==Risultati scientifici di rilievo==
Il 29 giugno 2015, il pianeta nano [[Plutone (astronomia)|Plutone]] è passato davanti ad una stella lontana producendo un'ombra sulla [[Terra]] vicino alla [[Nuova Zelanda]] che ha permesso a SOFIA di studiare l'[[atmosfera di Plutone]].<ref>{{Cita web |cognome1=Veronico |nome1=Nicholas A. |cognome2=Squires |nome2=Kate K. |titolo=SOFIA in the Right Place at the Right Time for Pluto Observations |url=https://www.nasa.gov/feature/sofia-in-the-right-place-at-the-right-time-for-pluto-observations |data=29 giugno 2015 |opera=[[NASA]] |accesso=1º luglio 2015 |dataarchivio=17 giugno 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190617084603/https://www.nasa.gov/feature/sofia-in-the-right-place-at-the-right-time-for-pluto-observations/ |urlmorto=sì }}</ref> All'inizio del [[2016]], SOFIA ha rilevato l'ossigeno atomico nell'atmosfera di Marte per la prima volta in 40 anni<ref>{{cita web|https://www.nasa.gov/feature/ames/sofia/flying-observatory-detects-atomic-oxygen-in-martian-atmosphere|titolo=Flying Observatory Detects Atomic Oxygen in Martian Atmosphere|curatore=[[NASA]]|data=6 maggio 2016|lingua=en|accesso=}}</ref>. Nel maggio dello stesso anno sono stati compiuti dei voli che hanno portato alla scoperta di [[idruro di elio]] (fino a quel momento creato solo in laboratorio) anche nel cosmo, nella nebulosa planetaria [[NGC 7027]]. Questa molecola è considerata la prima ad essersi formata in seguito al [[Big Bang]], a cui sono seguite tutte le altre.<ref>{{cita web|url=https://www.astronomiamo.it/DivulgazioneAstronomica/Notizia-Astronomica/8501/Idruro%20di%20elio,%20la%20prima%20molecola%20dal%20Big%20Bang%20osservata%20per%20la%20prima%20volta|titolo=Idruro di elio, la prima molecola dal Big Bang osservata per la prima volta|data=18 aprile 2019|accesso=19 aprile 2019|dataarchivio=3 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190503102337/https://www.astronomiamo.it/DivulgazioneAstronomica/Notizia-Astronomica/8501/Idruro%20di%20elio,%20la%20prima%20molecola%20dal%20Big%20Bang%20osservata%20per%20la%20prima%20volta|urlmorto=sì}}</ref> All'inizio del [[2017]], le sue osservazioni di [[Cerere (astronomia)|Cerere]] nel medio infrarosso hanno aiutato a determinare che il [[pianeta nano]] è ricoperto da uno strato di polvere di roccia proveniente da altri corpi<ref>{{cita web|1=https://www.nasa.gov/feature/don-t-judge-an-asteroid-by-its-cover-mid-infrared-data-from-sofia-shows-ceres-true|titolo=C-141 Tail Number: NASA 714|data=19 gennaio 2017|accesso=4 marzo 2018|dataarchivio=25 gennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190125101918/https://www.nasa.gov/feature/don-t-judge-an-asteroid-by-its-cover-mid-infrared-data-from-sofia-shows-ceres-true|urlmorto=sì}}</ref>.
Il 26 ottobre 2020 la [[NASA]] ha annunciato per la prima volta il rilevamento di acqua molecolare sulla superficie del lato visibile della [[Luna]], più precisamente nel [[cratere Clavius]]. È il risultato di una ricerca dell'[[Università del Colorado a Boulder]] basata sulle immagini della Luna scattate per la prima volta
==Note==
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==Collegamenti esterni==
*{{Collegamento interrotto|1=https://www.sofia.usra.edu/ }}
*https://www.nasa.gov/mission_pages/SOFIA/index.html
*http://www.dlr.de/dlr/desktopdefault.aspx/tabid-10419/
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