Locomotiva FS 625: differenze tra le versioni

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|Nome=Locomotiva Gruppo 625
|Immagine=Rimessa_ferroviaria_pistoia_69.jpg
|Didascalia=Locomotiva Gr625625.142, costruzione [[Ansaldo]], accantonata a Pistoia
}}
{{Box treno/Dati costruzione
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|Tipo_motore= a vapore, semplice espansione
|Cilindri= 2 interni
|Diametro Cilindri=490mm
|Corsa Cilindri=700mm
|Pressione massima= 12 bar vapore surriscaldato
(era16 16barbar vapore saturo sulle GR600)derivate GR.600
|Superficie caldaia=
|Alimentazione= carbone
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{{Box treno/Chiusura}}
[[File:Locomotiva fs 625.017.jpg|miniatura|Locomotiva FS 625.017 ferma a Roma Termini (ottobre 2018)]]
Le [[locomotiva|locomotive]] a vapore del '''gruppo 625 FS''' sono macchine a vapore destinate a impiego misto merci/viaggiatori su linee acclivi, prodotte per conto delle [[Ferrovie dello Stato]] all'inizio del [[XX secolo]]. Vennero soprannominate ''Signorine'', per la linea aggraziata e le dimensioni compatte ma soprattutto per i movimenti oscillanti nei rettilinei noti come "ancheggiamenti" a causa della configurazione del carrello anteriore innovativo capace di ruotare e traslare lateralmente di circa 40mm. Questa flessibilità migliorava l'iscrizione in curva ma poteva causare l'ancheggiamento soprattutto alle alte velocità nei rettilinei così da apparire come della graziose signorine ancheggianti.
 
Hanno avuto grande diffusione sulle linee secondarie collinari e pianeggianti, specie per i servizi passeggeri locali e merci.
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== Storia ==
Si tratta di una evoluzione del [[Locomotiva Gruppo 600|gruppo 600]], un veicolo molto apprezzato per il passo rigido molto corto e per la flessibilità data dall'innovazione del [[Carrello (ferrovia)|carrello italiano]], che permetteva di ridurre i danni all'armamento della linea in curva grazie alla possibilità di ruotare e traslare lateralmente di 40 mm.
[[File:Locomotiva FS 625 (Genova).jpg|thumb|Particolare del carrello (625.153)]]
[[File:Locomotiva 625 153 Ansaldo.jpg|thumb|Cabina e bocca del forno della 625.153 monumentata a Genova]]
 
Le 625 nacquero dal bisogno delle neonate [[Ferrovie dello Stato]] di ottenere in tempi brevi delle macchine multiruolo e il più possibile standardizzate, per cui la soluzione ovvia fu quella di creare un progetto basandosi su veicoli preesistenti: il lavoro venne commissionato all'Ufficio Studi della Rete, che decise di adottare una soluzione a vapore surriscaldato in loco della soluzione a vapore saturo tradizionale, portando a un incremento netto della potenza del 15%. Venne mantenuta la scelta della [[distribuzione Walschaerts]].
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La locomotiva è stata radiata dalle FS negli anni 1960 e acquistata alla fine degli anni 1990 dall'Associazione Toscana Treni Storici "Italvapore" con sede a Firenze e fatta giungere da Ancona, dove giaceva in stato di abbandono da decenni, presso il Deposito Rotabili Storici di Pistoia dove sono iniziati i primi lavori di restauro.
 
Essa versava in pessime condizioni al momento dell'arrivo presso il DRS di Pistoia, tuttaviae purtroppo,nonostante i lunghi lavori di ripristino sonofossero, al [[2012]], in fase avanzata per rimetterla in servizio alla testa dei numerosi treni storici effettuati sulle linee toscane,nel 2023 la situazione della macchina risulta ancora invariata.
 
Nel 2005 è stata rimessa in funzione la 177 per l'effettuazione di treni storici in Lombardia. Ha effettuato treni storici fino al 2011 compiendo viaggi anche in Piemonte e in Veneto. Dopo la revisione avvenuta a Pistoia, nell'aprile 2016 questa macchina è tornata in pressione e ha effettuato treni storici in Toscana fino agli inizi del 2017. Dalla primavera dello stesso anno è ritornata in Lombardia.
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A [[Trento]], sul marciapiede che collega la stazione FS con la stazione della [[ferrovia Trento-Malé-Mezzana]], è invece esposta la Gr625.011.
 
A [[Catanzaro Lido]], all'ingresso del Dopolavoro Ferroviario a fianco della [[Officina Manutenzione Locomotive]], è esposta la Gr625.144 in buone condizioni non ottimali, purtroppo, alla data del 13 agosto 2023.
 
A Savigliano presso il Museo Ferroviario Piemontese è presente la 625.164.
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Nel [[1999]], considerato il degrado subito nei 15 anni di esposizione, l'associazione ''Verbano Express'' acquisì la locomotiva a titolo definitivo, la restaurò e la collocò nel [[museo ferroviario del Verbano]]. Nel [[2013]] tale locomotiva 625.116 è stata impiegata nelle riprese del film ''[[Il pretore]]'', diretto da [[Giulio Base]].
 
Nel 2019 è iniziato il restauro funzionale della stessa, restauro che l'ha riportata in pressione il 24 agosto e si è conclusa conclusa con la sua immatricolazione nel 2021.
 
A [[Genova]], nei giardini del centro commerciale Fiumara, presso la [[stazione di Genova Sampierdarena]], è monumentata l'unità 153, nel luogo in cui si trovava lo stabilimento Ansaldo che l'aveva prodotta. La macchina è peraltro attualmente in cattive condizioni per evidente mancanza di manutenzione.
[[File:Locomotiva FS 625.153 Ansaldo.jpg|thumb|La 625.153 prodotta dalla Ansaldo]]
 
A Moretta in [[provincia di Cuneo]] presso la stazione ferroviaria dismessa della vecchia [[ferrovia Airasca-Saluzzo]] è visibile in stato di totale abbandono la 625.027, ovvero l'unità utilizzata per l'effettuazione delle riprese di "Novecento", il colossal di Bernardo Bertolucci; attualmente la 625.027 non si trova più presso Moretta ma è accantonata a Pistoia presso il deposito rotabili storici.
 
A Desenzano del Garda è esposta come monumento la 625.076.
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Nel settembre 2015 è tornata in pressione la 625.017, dopo la revisione presso l'Officina Metalmeccanica di Moretta (Cuneo). La macchina effettua treni storici nel Lazio ed è attualmente la più anziana delle "Signorine" in servizio.
 
A [[Vicenza]] dal 1981 è monumentata presso la stazione ferroviaria la 625.131. La locomotiva è attualmente in pessime condizioni per evidente mancanza di manutenzione. RecentementeDa più parti si sono statisollevati effettuaticori treniper storicirichiedere lungoperlomeno laun [[ferroviarestauro Vicenza-Schio]]statico estetico della locomotiva, impiegandoanche altresemplicemente locomotiveper aragioni vapore.di Vistadecoro dato che la locomotiva è perfettamente visibile dalla stazione e dai binari di corsa limitrofi. lL'importanzaunità storicarisulta però radiata e culturaledi dellafatto linea,alienata impiegatadalle duranteFS. Al letempo duestesso guerreperò, sarebbeparadossalmente, necessariola unlocomotiva recuperosembra esteticonon eaver funzionalealcun diproprietario. questaCiò locomotivarende perqualsiasi l'effettuazioneintervento di trenirestauro o rimessa in pressione, estremamente difficile se non storiciimpossibile.
 
La 625.123 venne restaurata esteticamente nel 1990 dalle officine di Verona e rimase esposta all'(ex) museo ferroviario di Verona Porta Vescovo fino a qualche anno fa.
 
Nel novembre del 2018 la macchina è stata recuperata da Fondazione FS e portata alle officine Grandi Riparazioni per vari controlli alle ruote motrici, per poi essere trasferita a Pistoia in vista di un recupero funzionale.

La locomotiva Gr 625.100 è statain restauratafase dadi Fondazionerestauro FSpresso eil riportataD.O.R.S. aidi fastiLa originaliSpezia perfettamenteda funzionanteparte di Fondazione FS.
 
La locomotiva 625.161 è monumentata presso lo spaccio alimentare di [[Giovanni Rana]] a [[San Giovanni Lupatoto]] in provincia di [[Verona]].
 
[[File:FS 625.011 tra il 2 e 3 binario della stazione di Trento.jpg|miniatura|FS 625.011 in "esposizione" nella stazione ferroviaria di Trento]]
[[File:Locomotiva Ansaldo 625.153.jpg|thumb|La visuale che avevano i macchinisti: lato Sx e Dx (la 153 a Genova)]]
 
== Bibliografia ==
=== Fonti a stampa ===
*
* Ferrovie dello Stato. Direzione generale. Servizio Trazione, ''Album dei tipi delle locomotive ed automotrici'', Firenze, Ferrovie dello Stato, 1915, vol. I, tavv. . Rist. anast.: Colleferro, Editrice di storia dei trasporti, 1979; Ponte San Nicolò, Duegi, 2005.
* Pietro Accomazzi, ''Nozioni elementari sulla locomotiva delle strade ferrate'', 7ª ed. riveduta ed ampliata sulle precedenti dall'ing. Ercole Garneri delle Ferrovie dello Stato, Torino-Genova, [[Lattes Editori|Lattes]], 1923. Rist. anast.: Parma, Albertelli, 1986.
* Ministero delle Comunicazioni. Ferrovie dello Stato. Scuole Aiuto macchinisti, ''Nozioni di cultura professionale'', vol. 2, parte 1, ''La locomotiva a vapore'', Firenze, Soc. an. stab. tipografico già G. Civelli, 1940.