Fraate V: differenze tra le versioni

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|padre = [[Fraate IV]]
|madre = [[Musa di Partia|Musa]]
|data di nascita =
|data di morte = [[4|4 d.C.]]
|luogo di nascita =
|luogo di morte =
|sepoltura =
}}
{{Bio
|Nome = Fraate V
|PostCognome = (in [[linguaLingua partica|partico]] 𐭐𐭓𐭇𐭕, trasl. ''Frahāt''), anche noto come '''Fraatace''' (''Phraataces'', "piccolo Fraate")
|PreData = ''Phraates''
|Sesso = M
|AnnoMorteLuogoNascita = ?
|LuogoNascitaLink =
|Floruit = [[2 a.C.]]-[[4]]
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|NoteNascita =
|LuogoMorte =
|LuogoMorteLink =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 4
|NoteMorte =
|Floruit = [[2 a.C.]]-[[4]]
|Epoca = -0
|Epoca2 = 0
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|Categorie = no
|FineIncipit = fu sovrano dei [[Parti]] dal 2 a.C. al 4 d.C.
|Punto=no
}}
 
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== Nome ==
''Frahāt'' (in [[lingua greca antica|{{greco antico]] |Φραάτης, trasl. ''Fraates''|Fraátēs}}) è la traslitterazione greca del nome [[lingua partica|partico]] ''Frahāt'' (𐭐𐭓𐭇𐭕), a sua volta derivante dall'[[Lingue iraniche|antico iranico]] ''*Frahāta-'' ("guadagnato, conquistato").<ref>{{cita|Schmitt (2005)}}.</ref> La versione in [[Lingua persiana|persiano moderno]] è ''Farhād'' (فرهاد).<ref>{{cita|Kia (2016)|p. 160}}.</ref> Fraate V era inoltre conosciuto con la versione diminutiva del suo nome, ovvero Fratace (فرهادک), che significa "il piccolo Fraate".<ref>{{cita|Marciak (2017)|p. 349}}.</ref>
 
== Biografia ==
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[[File:Drachm of Phraates IV, Mithradatkart mint.jpg|miniatura|Moneta del padre di Fraate V, [[Fraate IV]] (r. 37/2 a.C.)]]
 
Fraate V era figlio del sovrano [[Fraate IV]] (regnante dal 37 al 2 a.C.) e della sua moglie romana [[Musa di Partia|Musa]], la quale in passato era stata una schiava italianaitalica donatagli dall'imperatore romano [[Augusto]] (r. 27 a.C.-14 d.C.) dopo un trattato del 20 a.C. in cui i romani restituirono a Fraate IV il figlio rapito in cambio degli [[Aquila (storia romana)|stendardi legionari]] perduti durante la [[battaglia di Carre]] nel 53 a.C., così come ogni prigioniero di guerra sopravvissuto.<ref>{{cita|Garthwaite (2005)|p. 80}}; {{cita|Strugnell (2006)|pp. 251-252}}</ref> I Parti consideravano questo scambio come un prezzo irrisorio da pagare per poter tornare a riaccogliere il principe.<ref>{{cita|Bivar (1983)|pp. 66-67}}.</ref> Assieme al principe, Augusto diedeinviò a Fraate IV una schiava italianaitalica di nome [[Musa di Partia|Musa]], che seppe ingraziarsi il sovrano e divenne presto sua regina e una delle preferite di Fraate IV, oltre a dare alla luce Fraatace (Fraate V).<ref>{{cita|Kia (2016)|p. 198}}; {{cita|Schippmann (1986)|pp. 525-536}}.</ref> Cercando di garantire il trono per suo figlio, nel 9/10 a.C. Musa convinse Fraate IV a mandare i suoi quattro figli primogeniti a [[Roma]] per evitare conflitti relativi alla successione.<ref>{{cita|Kia (2016)|p. 198}}; {{cita|Strugnell (2008)|pp. 284-285}}; {{cita|Dąbrowa (2012)|p. 173}}; {{cita|Schippmann (1986)|pp. 525-536}}.</ref> Nel 2 a.C., Musa fece avvelenare l'anziano Fraate IV e divenne co-reggente dell'impero al fianco di Fraate V.<ref name="kia199"/> Lo storico romano del I secolo [[Flavio Giuseppe]] riporta le malevocivoci malevoli secondo cui Musa avrebbe sposato suo figlio.<ref>{{cita|Bigwood (2004)|pp. 43-44}}.</ref> Tuttavia, non ci sono altre prove che supportano o contraddicono la notizia riferita da Flavio Giuseppe; né sotto i Parti, né sotto i loro predecessori iranici, gli [[Impero achemenide|Achemenidi]], si conoscono testimonianze incontrovertibili secondo le quali il matrimonio veniva praticato tra genitori e figli.<ref>{{cita|Bigwood (2004)|pp. 44-45}}.</ref>
 
=== Regno ===
 
Al momento della sua ascesa, Fraate V ereditò le lunghe acredini che si protraevano tra l'impero partico e i romani per il possesso dell'Armenia e della [[Mesopotamia]].<ref name="kia199">{{cita|Kia (2016)|p. 199}}.</ref> Nella speranza di sfruttare le debolezze degli avversari, Augusto inviò un esercito guidato da suo figlio adottivo [[Gaio Cesare]] per conquistare entrambe le regioni.<ref name="kia199"/> Prima che scoppiasse la guerra, un emissario di Fraate V giunse a Occidente al fine di chiedere che i fratelli abbandonassero l'Urbe.<ref name="kia199"/> Augusto rispose in modo beffardo tramite una missiva al sovrano partico, rivolgendosi a lui semplicemente chiamandolo «Fraate».<ref name="kia199"/> Il primo imperatore di Roma chiede alla controparte di rinunciare alla sua corona e alle sue pretese territoriali sull'Armenia.<ref name="kia199"/> Per nulla intimidito, Fraate V replicò, «con un tono tutto sommato altezzoso, definendosi Re dei Re e rivolgendosi ad Augusto semplicemente come Cesare».<ref name="kia199"/>
 
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* {{cita libro|autore=Vesta Sarkhosh Curtis|cid=Curtis (2012)|anno=2012|lingua=en|capitolo=Parthian coins: Kingship and Divine Glory|titolo=The Parthian Empire and its Religions|pp=67-83|isbn=978-39-40-59813-4|url=https://www.academia.edu/6186948}}
* {{cita libro|autore-capitolo=Edward Dąbrowa|cid=Dąbrowa (2012)|lingua=en|anno=2012|capitolo=The Arsacid Empire|autore=Touraj Daryaee|titolo=The Oxford Handbook of Iranian History|editore=Oxford University Press|isbn=978-0-19-987575-7|url=https://books.google.it/books?id=Jxd2Zr9Ilw8C&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false}}
* {{cita libro|lingua=en|autore=Gene Ralph Garthwaite|cid=Garthwaite (2005)|titolo=The Persians|anno=2004|url=https://archive.org/details/persians0000gart|città=Oxford e Carlton|editore=Blackwell Publishing, Ltd.|isbn=978-1-55786-860-2}}
* {{cita libro|lingua=en|autore=Mehrdad Kia|cid=Kia (2016)|anno=2016|titolo=The Persian Empire: A Historical Encyclopedia|editore=ABC-CLIO|url=https://books.google.it/books?id=B5BHDAAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|isbn=978-16-10-69391-2}}
* {{cita libro|autore=Michał Marciak|cid=Marciak (2017)|anno=2017|titolo=Sophene, Gordyene, and Adiabene: Three Regna Minora of Northern Mesopotamia Between East and West|lingua=en|editore=BRILL|isbn=978-90-04-35072-4|url=https://books.google.it/books?id=hwEtDwAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it}}
* {{cita libro|autore=Marek Jan Olbrycht|anno=2016|cid=Olbrycht (2016)|editore=Anabasis|lingua=en|titolo=The Sacral Kingship of the early Arsacids I. Fire Cult and Kingly Glory|rivista=Studia classica et orientalia|pp=91-106|url=https://www.academia.edu/33754166/THE_SACRAL_KINGSHIP_OF_THE_EARLY_ARSACIDS_I_FIRE_CULT_AND_KINGLY_GLORY}}
* {{cita libro|lingua=en|autore-capitolo=Khodadad Rezakhani|cid=Rezakhani (2013)|anno=2013|capitolo=Arsacid, Elymaean, and Persid Coinage|autore=Daniel T. Potts|titolo=The Oxford Handbook of Ancient Iran|url=https://archive.org/details/oxfordhandbookof0000unse_s1j3|editore=Oxford University Press|isbn=978-01-99-73330-9}}
* {{cita libro|lingua=en|autore-capitolo=K. Schippmann|cid=Schippmann (1986)|anno=1986|capitolo=Arsacids ii. The Arsacid dynasty|autore=Ehsan Yarshater|titolo=Encyclopædia Iranica|url=https://www.iranicaonline.org/articles/arsacids-ii|volume=II/5: Armenia and Iran IV–Art in Iran I|città=Londra e New York|editore=Routledge & Kegan Paul|pp=525-536|isbn=978-0-71009-105-5}}
* {{cita web|capitolo=Personal Names, Iranian iv. Parthian Period|cid=Schmitt (2005)|autore=Rüdiger Schmitt|url=http://www.iranicaonline.org/articles/personal-names-iranian-iv-parthian|titolo=Encyclopaedia Iranica|lingua=en}}