Yukio Edano: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Nazionalità = giapponese
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La sua prima elezione risale al 1993, quando fu eletto tra le file del Japan New Party, partito fondato da [[Morihiro Hosokawa]]. Tre anni più tardi ha partecipato alla fondazione del Partito Democratico (DPJ) di cui è stato segretario generale per qualche mese, dal marzo al settembre 2010.
Nel gennaio 2011 ha assunto la segreteria del gabinetto di governo: durante questo periodo, per un brevissimo periodo nel marzo 2011, è stato ministro degli esteri ad interim<ref>{{Cita web |lingua=EN |url=http://www.japantimes.co.jp/news/2011/03/08/news/edano-named-as-temporary-minister-kan/#.UaC0qtIW3p8 |titolo=Edano named as temporary minister: Kan |data=8 marzo 2011 |editore=japantimes.co.jp |accesso=25 maggio 2013 |dataarchivio=13 agosto 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130813064934/http://www.japantimes.co.jp/news/2011/03/08/news/edano-named-as-temporary-minister-kan/#.UaC0qtIW3p8 |urlmorto=sì }}</ref>. In seguito al disastroso [[Terremoto di Sendai del 2011|terremoto che ha colpito il Giappone]] nel marzo 2011 e alla conseguente [[Incidente di Fukushima Daiichi|emergenza nucleare]], Edano ha tenuto conferenze stampa ad intervalli regolari in quanto portavoce del governo. L'incarico di capo del gabinetto è terminato nel settembre 2011.
Lasciato il precedente incarico, dopo pochi giorni è diventato il nuovo ministro dell'economia, del commercio e dell'industria<ref>{{Cita web |lingua=EN |url=https://www.reuters.com/article/2011/09/12/japan-politcs-idUST9E7JQ03M20110912 |titolo=Japan picks Edano as trade min after predecessor gaffe -media |data=12 settembre 2011 |sito=reuters.com |editore=Reuters |accesso=18 marzo 2020 |urlmorto=no |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200226102844/https://www.reuters.com/article/japan-politcs/japan-picks-edano-as-trade-min-after-predecessor-gaffe-media-idUST9E7JQ03M20110912}}</ref>, ruolo che ha ricoperto fino al dicembre 2012.
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