Max Leenhardt: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Michel Maximilien (detto "Max") Leenhardt nacque a [[Montpellier]], nel sud della Francia, in una famiglia benestante. Suo padre, Abel Leenhardt, era infatti direttore di banca e Max il secondo
Sinceramente affezionato alla pittrice austriaca, quando, dopo qualche anno, ella si recò a Parigi per studio, Leenhardt la accolse, le trovò una sistemazione e la presentò ai suoi amici pittori, inserendola nell'ambiente artistico parigino.
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Un aspetto collaterale della sua opera è costituito da opere d'ispirazione religiosa protestante, con soggetti come: ''Un prêche au Désert'' (oggi nella collezione del Museo del Deserto), o ''Les Prisonnières de la Tour de Constance'', che fu esposto nel 2011 ad Alès.<ref>[https://www.midilibre.fr/2011/08/04/les-chanteurs-cevenols-vont-en-decoudre-a-uzes-une-femme-camisard-au-colombier-d-ales-5,366517.php Article du Midi Libre du 11/4/2011 présentant l'exposition d'Alès.]</ref>
Max Leenhardt
Una piazza della città porta il suo nome, così come la scalinata Leenhardt nel [[Museo Fabre]].
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== Galleria d'immagini ==
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File:Leenhardt-Preaching.jpg|''La preghiera nel deserto''
File:Leenhardt-Students.jpg|''Studenti''
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* Sito ufficiale: [https://web.archive.org/web/20170912082804/http://maxleenhardt.com/]
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File:Prisonnières huguenotes à la Tour de Constance.jpg|''Prigioniere ugonotte nella torre di Costanza''
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