[[File:Platt amendment page 1.jpg|thumb|La prima pagina dell'Emendamento Platt]]
L''''Emendamento Platt''' fu un [[emendamento]] a una [[risoluzione congiunta]] del [[Congresso degli Stati Uniti d'America]] che aveva lo scopo di stabilire le condizioni per il ritiro delle truppe [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] rimaste a [[Cuba]] alla fine della [[Guerraguerra ispano-americana]]. Definì inoltre le relazioni tra Cuba e Stati Uniti per oltre un trentennio, fino al [[Trattatotrattato di relazioni]] del [[1934]].
==Premesse==
A conclusione della [[Guerraguerra ispano-americana]], il 1º gennaio [[1899]] le truppe spagnole abbandonarono Cuba e l'amministrazione dell'isola passò al generale [[Leonard Wood]], che agì da governatore militare in rappresentanza degli Stati Uniti<ref name="Nearing, Freeman, 241">Scott Nearing e Joseph Freeman, ''Diplomazia del Dollaro'', pag. 241</ref>.
Basandosi anche sul timore che una potenza europea potesse prendere il controllo di una porzione di Cuba, impedendo agli Stati Uniti di mantenere i propri interessi sull'isola<ref name="Bailey">{{Cita|Bailey 1980|p. 500|Bailey}}.</ref>, gli espansionisti statunitensi proposero l'annessione di [[Cuba]]. L'operazione era però impedita dall'[[emendamento Teller]], che prescriveva di lasciare il governo e il controllo dell'isola al suo popolo quando la pacificazione fosse compiuta. Per questo gli espansionisti accusavano l'emendamento Teller di essere stato creato "ignorando le condizioni reali" e ne contestavano la cogenza per gli Stati Uniti<ref name="Bailey"/>.
Il 5 novembre [[1900]] Wood convocò un'[[assemblea costituente]] incaricata di elaborare uno Statutostatuto e di redigere un Trattatotrattato con gli Stati Uniti. Richiese inoltre che all'interno della Costituzione venissero recepite alcune indicazioni elaborate dal [[Segretario alla Guerra degli Stati Uniti d'America|Segretario alla Guerra]] [[Elihu Root]], che vincolavano Cuba a non siglare accordi internazionali che ne pregiudicassero l'indipendenza, a non contrarre [[Debito pubblico|debiti]] superiori alle entrate e a concedere agli States il diritto di intervenire a protezione dell'isola, utilizzando, a tale scopo, alcune basi navali cubane<ref name="Nearing, Freeman, 241"/>.
==L'approvazione dell'emendamento==
Gli articoli del segretario di stato Root divennero noti come Emendamento Platt, dal nome del senatore del [[Connecticut]] [[Orville Hitchcock Platt]]<ref>[http{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/orville-hitchcock-platt/|titolo=Platt, Orville Hitchcock Platt su |sito=www.treccani.it]|lingua=it-IT|accesso=2023-07-19}}</ref> che il 25 febbraio [[1901]] li presentò al [[Congresso degli Stati Uniti d'America|Congresso]]<ref>LaRosa e Mora, ''Neighborly Adversaries'', pag.65.</ref>. Prese il nome di emendamento perché Platt e i colleghi che ci lavorarono sopra non lo completarono prima della metà del febbraio 1901 e, non avendo più il tempo di presentarlo e discuterlo come legge separata prima dello scioglimento delle Camere, lo proposero come emendamento all'''Army [[appropriation bill]]'' (legge finanziaria militare)<ref name="Schoultz, 148-150">Lars Schoultz, ''Beneath the United States'', pag.148-150</ref>.
L'emendamento Platt, passò con 159 voti favorevoli e 134 contrari alla [[Camera dei rappresentanti (degli Stati Uniti d'America)|Camera]]<ref>''Cuba and the United States, 1900-1935'' pag.79</ref> e con 43 voti favorevoli e 20 contrari al [[Senato degli Stati Uniti|Senato]]<ref name="Schoultz, 148-150"/>. Sebbene inizialmente il contenuto dell'emendamento venne respinto con indignazione dai cubani, l'assemblea costituente accettò di integrare nella Costituzione il contenuto del provvedimento.
==Contenuto==
*{{cita web|url=https://www.ourdocuments.gov/doc.php?flash=true&doc=55|titolo=Testo completo dell'Emendamento Platt}}
{{PresidenzaMcKinley}}
{{Portale|politica|storia}}
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