Moby Dick: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
(88 versioni intermedie di 61 utenti non mostrate)
Riga 4:
|tipo = avventura
|titolo = Moby Dick
|titoloalt = Moby Dick ovvero la balena
|titoloalt2 = Moby Dick o la balena bianca
|titoloorig = Moby-Dick; or, The Whale
|titoloalfa = Moby Dick
Riga 14 ⟶ 16:
|lingua = inglese
|ambientazione = New Bedford, Nantucket, nave baleniera Pequod, Oceano Atlantico, Oceano Indiano, Oceano Pacifico
|protagonista = Il capitano Achab, Ishmael
|antagonista = Il capodoglio chiamato [[Moby Dick (personaggio)|Moby Dick]]
|altri_personaggi = Ishmael, Queequeg, Starbuck, Padre Mapple, Stubb, Tashtego, Flask
}}
'''''Moby Dick o La balena''''' (''Moby-Dick; or, The Whale'') è un [[romanzo]] del 1851 scritto da [[Herman Melville]]. È considerato un [[capolavoro]] della [[letteratura americana]] della cosiddetta ''[[American Renaissance]]''.
 
La storia è quella della nave condannata ad essere affondata da una balena bianca:segue il viaggio della [[baleniera]] ''Pequod'', comandata dal [[capitano Achab]], a caccia di [[Cetacea|balene]] e [[Physeter macrocephalus|capodogli]], e in particolare dell'enorme [[balena]] bianca (in realtà un capodoglio) che dà il titolo al romanzo, verso la quale Achab nutre una smisurata sete di vendetta.
 
In Italia è stato pubblicato anche con i titoli ''Moby Dick ovvero la balena'' e ''Moby Dick o la balena bianca.''
 
== Storia editoriale ==
Il libro fu pubblicato in due versioni differenti nel 1851: in ottobre a [[Londra]] - dall'editore Bentley - col titolo ''The Whale'' ("La balena") con modifiche fatte dall'autore e dall'editore per emendare il testo dalle parti considerate oscene, [[Blasfemia|blasfeme]] e dalle ironie verso la [[Corona britannica]]; in novembre a [[New York]] - presso l'Editore [[Harper & Brothers]] - col titolo definitivo ''Moby-Dick, or The Whale'' ("Moby Dick, ossia la balena"), ma soggetta a vari passaggi di mano ed errori di copiatura.
 
Il romanzo, scritto in un anno e mezzo, fu dedicato all'amico [[Nathaniel Hawthorne]]. Il libro non piacque ai contemporanei e fu un fallimento commerciale.<ref name="ilsole24ore.com">{{cita news|autore=Luigi Sampietro|titolo=La sensibilità della balena|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|data=2019-07-19|accesso=2025-05-06|url=https://www.ilsole24ore.com/art/la-sensibilita-balena-AC7jNMa?refresh_ce=1}}</ref>. Il fiasco di critica e pubblico - ad eccezione di Hawthorne, che plaudì all'opera - determinò la fine della carriera letteraria di Melville: alla sua morte, nel 1891, l'opera era fuori stampa, e ne erano state vendute circa {{formatnum:3200}} copie.<ref>{{cita news|autore=[[Cristina Taglietti]], «|titolo=Non chiamatelo Ismaele. Trasposizioni. I segreti e le soluzioni della nuova versione del capolavoro di Melville pubblicato da Einaudi», |data=domenica 8 novembre 2015, «|pubblicazione=[[La Lettura (rivista)|La Lettura]], Corriere della Sera», |p.=16}}</ref>. Il romanzo fu riscoperto solo negli anni Venti del Novecento,<ref>{{cita news|autore=Luigi Sampietro, «|titolo=Reinventare Moby Dick», |pubblicazione=Il Sole 24 Ore, |data=13 febbraio 2016}}</ref>, collocandolo ai vertici della letteratura mondiale. L'opera di rilancio di ''Moby Dick'' si deve a [[D. H. Lawrence]], [[Carl Van Doren]] e [[Lewis Mumford]] (su [[The New Republic]], 1928).<ref name="ilsole24ore.com" />
 
''Moby Dick'' fu tradotto in italiano per la prima volta nel 19321930 dallo scrittore [[Cesare Pavese]] che non riuscì a farlo pubblicare. Solo nel 1932 l'editore [[Carlo Frassinelli]] lo fece stampare nella sua neonata casa editrice<ref>"{{cita libro|capitolo=Frassinelli", a cura di |curatore=Antonella Fiori, in ''|titolo=Storia dell'editoria d'Europa'', |editore=Shakespeare & Company Futura, |città=Firenze, |anno=1995}}</ref> come primo titolo della collana ''Biblioteca europea'' diretta da [[Franco Antonicelli]]. Del 1958 è la traduzione per [[UTET]] di Cesarina Minoli poi ripresa nel 1986 dagli [[Oscar Mondadori]]. Nel 2010, Giuseppe Natali ha pubblicato una nuova traduzione per UTET avvalendosi della ''Longman Critical Edition'' (a cura di John Bryant e Haskell Springer), che mette a confronto le due edizioni del 1851. A fine 2015, per [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], è stata pubblicata l'ultimala traduzione, opera di [[Ottavio Fatica]]. Le versioni italiane hanno cercato di integrare le due differenti edizioni - inglese e americanastatunitense - che differiscono per centinaia di varianti, più o meno importanti.
 
=== Genesi ===
[[File:Herman Melville by Joseph O Eaton.jpg|thumb|upright=0.7|Herman Melville.]]
Tornato a New York nell'autunno del 1844, e determinato ad affermarsi come scrittore, Melville pubblicò due racconti che furono bene accolti: ''Typee'' e ''Omoo'', basati sul suo vagabondare sull'[[Oceano Pacifico]] che possono considerarsi l'anteprima del romanzo ''Moby Dick'', pubblicato nel 1851, durante il periodo che è stato chiamato il [[Rinascimento americano]], il quale vide la pubblicazione di opere letterarie come ''[[La lettera scarlatta]]'' di [[Nathaniel Hawthorne]] (1850), ''[[La capanna dello zio Tom]]'' di [[Harriet Beecher Stowe]] (1852) così come ''[[Walden ovvero Vita nei boschi|Walden]]'' (1854) di [[Henry David Thoreau]] e la prima edizione di ''[[Foglie d'erba]]'' di [[Walt Whitman]] (1855).
 
Due avvenimenti reali costituirono la genesi del racconto di Melville. Il primo è l'affondamento nel 1820 della [[baleniera Essex]] di [[Nantucket]], dopo l'urto con un enorme [[capodoglio]] 3 3200200&nbsp;km dalla costa occidentale del Sud America. Il primo ufficiale [[Owen Chase]], uno degli otto sopravvissuti, riportò l'avvenimento nel suo libro del 1821 ''Narrazione del naufragio della Baleniera Essex di Nantucket che fu affondata da un grosso capodoglio al largo dell'Oceano Pacifico''.<ref>{{Cita libro|lingua=en|autore = Nathaniel Philbrick|titolo = In the Heart of the Sea: The tragedy of the whaleship Essex|anno = 2005|url = https://archive.org/details/inheartofsea0000phil|editore = Lions|città = London}}</ref>
 
Il secondo evento fu la presunta uccisione, attorno al 1830, del capodoglio [[albinismo|albino]] [[Mocha Dick]] nelle acque al largo dell'isola cilena di [[Isola Mocha|Mocha]]. Si raccontava che Mocha Dick avesse venti o più ramponi conficcatigli nel dorso da altri balenieri e che sembrava attaccare le navi con una ferocia premeditata, come raccontò l'esploratore [[Jeremiah N. Reynolds]], nel maggio 1839 sul ''[[The Knickerbocker]]''.<ref>{{cita libro|lingua=en|D. Graham |Burnett, ''|Trying Leviathan: The Nineteenth-Century New York Court Case That Put the Whale on Trial and Challenged the Order of Nature'', |2010|Princeton University Press, 2010 |posizione=p. 130, nota 66}}</ref>
 
== Tema ==
Sul modello dell'opera settecentesca ''[[Vita e opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo|Tristram Shandy]]'' di [[Laurence Sterne]], demistificatore del romanzo, [[genere letterario]] più in voga ai suoi tempi, anche l'opera di Melville vuole essere fuori dagli schemi tradizionali narrativi: il contenuto [[Enciclopedia|enciclopedico]] e allo stesso tempo fortemente digressivo richiede che la lettura sia accompagnata dall'interpretazione, in quanto l'autore utilizza un gran numero di citazioni di storie epiche, [[William Shakespeare|shakespeariane]], [[Bibbia|bibliche]] che rendono Melville quasi un precursore del [[modernismo (letteratura)|modernismo]], come quello in particolare di [[James Joyce]].
 
In ''Moby Dick'' oltre alle scene di [[caccia alla balena]], si affronta il dilemma dell'ignoto, del senso di speranza, della possibilità di riscattarsi che si può presentare da un momento all'altro. Alla paura e al terrore e alle tenebre, si affiancano lo stupore, la diversità, le emozioni che convivono insieme in questo romanzo di avventure: interiorizzando tutte le questioni, Melville vi profuse riflessioni scientifiche, religiose, filosofiche - il dibattito sui limiti umani, sulla verità e la giustizia - e artistiche del narratore ''Ismaele'', suo alter ego e una delle voci più grandi della letteratura mondiale, che trasforma il viaggio in un'allegoria della condizione della natura umana e al contempo in una parabola avvincente dell'imprudente espansione della giovane repubblica americana.<ref>Il Pequod rappresenta l'America così come i 30 membri dell'equipaggio - una mistura di razze e fedi - rappresentano i 30 stati facenti parte all'epoca dell'Unione: «''la nave e il suo equipaggio diventano un microcosmo della società americana''» (in [https://bibliotecalesca.wordpress.com/2012/01/23/con-melville-a-bordo-della-pequod/ ''BIBLIOTECA MULTIMEDIALE "GIUSEPPE LESCA"''])</ref>.
 
Per il puritano Melville la lotta epica tra Achab e la balena rappresenta una sfida tra il Bene e il Male. Moby Dick riassume, inoltre, il Male dell'universo e il demoniaco presente nell'animo umano. Achab ha l'idea fissa di vendicarsi della balena che lo ha mutilato e a ciò si unisce una furia autodistruttiva: «''La Balena Bianca gli nuotava davanti come la monomaniaca incarnazione di tutte quelle forze malvagie da cui certi uomini profondi si sentono rodere nell'intimo....''» (trad.{{cita|traduzione di [[Cesare Pavese]]}}).
 
Ma la balena rappresenta anche l'Assoluto che l'uomo insegue e non può conoscere mai:
{{Citazione|Ma non abbiamo ancora risolto l'incantesimo di questa bianchezza né trovato perché abbia un così potente influsso sull'anima; più strano e molto più portentoso, dato che, come abbiamo veduto, essa è il simbolo più significativo di cose spirituali, il velo stesso, anzi, della Divinità Cristiana, e pure è insieme la causa intensificante nelle cose che più atterriscono l'uomo!.....<ref name="Op. cit.">''Op.{{cita|traduzione cit.''di Cesare Pavese}}</ref>}}
 
Quanto alla rappresentazione nel romanzo della natura, essa è un'entità tremenda e fascinosa (il mare, gli abissi) e può essere vista come esempio di [[Sublime]] romantico: lo spruzzo intermittente della balena è come un soffio potente per cui i marinai «''non avrebbero potuto rabbrividire di più, eppure non provavano terrore, ma piuttosto un piacere....''».<ref name="Op. cit."/>
 
In una lettera a Hawthorne, Melville definiva il suo romanzo come il "libro malvagio"<ref>«''{{cita libro|citazione=Ho scritto un libro malvagio e mi sento innocente come un agnello;''» (.|capitolo=Lettera a Nathaniel Hawthorne, 17 novembre 1851, in ''|lingua=en|titolo=The Portable Melville'', a cura di |curatore=J. Leyda, |editore=Penguin, Harmondsworth |anno=1978, |p. =453.)}}</ref> poiché il protagonista del racconto era il [[male]], della natura e degli uomini, che egli però voleva descrivere senza rimanerne sentimentalmente o moralmente coinvolto.
 
Poiché l'edizione inglese mancava dell'Epilogo, che racconta la salvezza di Ishmael, sembrava che la storia fosse raccontata da qualcuno che si supponeva fosse perito. Il fatto fu riconosciuto da molti recensori britannici come una violazione delle regole delle opere di ''fiction'' e una seria pecca dell'autore.<ref>{{cita libro|autore=[[David Herbert Lawrence]], «|titolo=Classici americani», |editore=Adelphi, |città=Milano|anno=2009, |posizione=Cap. XI, nota 5|isbn=9788845923982|collana=Piccola biblioteca|numero=357}}</ref>.
 
== Trama ==
{{Citazione|Laggiù soffia! Laggiù soffia! La gobba come una montagna di neve! È Moby Dick!|Dal capitolo 133, ''La caccia''|There she blows!-there she blows! A hump like a snow-hill! It is Moby Dick!|lingua=en}}
Il narratore, Ismaele, è un marinaio in procinto di partire da [[Manhattan]]. Nonostante «''sia oramai piuttosto vecchio del mestiere''» per le esperienze vissute nella [[marina mercantile]], questa volta ha deciso che per il suo prossimo viaggio s'imbarcherà su una baleniera. In una notte di dicembre giunge così alla ''Locanda dello Sfiatatoio'', presso [[New Bedford (Massachusetts)|New Bedford]], accettando di dividere un letto con uno sconosciuto al momento assente. Quando il suo compagno di branda, un tatuatissimo ramponiere [[polinesia]]no chiamato Queequeg, fa ritorno a ora tarda e scopre Ismaele sotto le sue coperte, i due uomini si spaventano reciprocamente. Diventati presto amici, i due decideranno di imbarcarsi assieme dall'isola di [[Nantucket]] sulla ''Pequod'', «...bastimento vecchio e inusitato... una nave della vecchia scuola, piuttosto piccola... Stagionata e tinta dalle intemperie di tutti e quattro gli oceani. Un veliero cannibale, che si ornava delle ossa cesellate dei suoi nemici» con le quali è stata adornata. La nave è equipaggiata da 30 marinai di ogni razza e provenienti da ogni angolo del pianeta.
 
ÈLa nave è comandata da Achab, un inflessibile capitano [[quacchero, chiamato Achab]], che sembra non essere sulla nave, descritto da uno degli armatori come «un grand'uomo, senza religione, simile a un dio», il quale «è stato all'università e insieme ai cannibali». Poco dopo, sul molo, i due amici s'imbattono in un misterioso uomo dal nome biblico di Elia che allude a future disgrazie che colpiranno Achab. Il clima di mistero cresce la mattina di Natale quando Ismaele vede delle oscure figure nella nebbia vicine al ''Pequod,'' che proprio quel giorno spiega le vele.
[[File:Moby Dick p510 illustration.jpg|thumb|upright=0.7|Moby Dick]]
 
[[File:Moby Dick p510 illustration.jpg|thumb|upright=0.7|Moby Dick]]
All'inizio sono gli ufficiali della nave a dirigere la rotta, mentre Achab se ne sta rinchiuso nella sua cabina. Il [[Primo ufficiale di coperta|primo ufficiale]] è Starbuck, unanch'egli [[Quaccherismo|Quacchero]]quacchero seriocome e sinceroAchab, che si dimostra ancheserio e sincero oltre che un abile comandante; in seconda c'è Stubb, spensierato e allegro, sempre con la sua pipa in bocca; il terzo ufficiale è Flask, tozzo e di bassa statura e del tutto affidabile. Ciascun ufficiale è responsabile di una lancia con il proprio ramponiere.
 
Una mattina, qualche tempo dopo la partenza, finalmente Achab compare sul [[Cassero (nautica)|cassero]] della nave. La sua è una figura imponente e impressionante con una gamba che gli manca dal ginocchio in giù, rimpiazzata da una protesi realizzata con la mascella di un [[capodoglio]]. Achab svela all'equipaggio che il vero obiettivo della caccia è ''Moby Dick'', un vecchio ed enorme capodoglio, dalla pelle chiazzata e con una gobba pallida come la neve, che lo ha menomato durante il suo ultimo viaggio a caccia di balene. Egli non si fermerà davanti a niente nel suo tentativo di uccidere la balena bianca. Il primo ufficiale Starbuck, che vorrebbe invece cacciare le balene e ritornarsene tranquillamente a casa, rifuggendo dall'odio e dalla vendetta, alla fine obbedirà al suo capitano.
Riga 68 ⟶ 72:
Durante la prima calata della lance per inseguire un gruppo di balene, Ismaele riconosce gli uomini intravisti nella foschia prima che il ''Pequod'' salpasse. Achab aveva in segreto portato con sé il proprio equipaggio, incluso un ramponiere chiamato Fedallah (a cui si fa anche riferimento come 'il Parsi'), un enigmatico personaggio che esercita una sinistra influenza su Achab al quale profeterà che la morte li colpirà assieme.
 
Il romanzo descrive numerosi "gam", incontri fra due navi in mare aperto<ref>«{{cita|Ed. Adelphi 2023||traduzione di Cesare Pavese|citazione=GAM. Sostantivo. Un incontro amichevole di due (o più) baleniere, di solito in zona ... lance: mentre, nel frattempo, i due capitani restano a bordo di una delle navi,» Gli equipaggi di norma si fanno visita reciprocamente. Avvengono spesso scambi di lettere, nel caso una nave abbia della corrispondenza per qualche membro dell'altra imbarcazione, e gli uomini possono inoltre parlare di avvistamenti di balene o di altre notizie.}} ([https://books.google.it/books?id=wXJqbzlgzvEC&pg=PT222&lpg=PT222&dq=%22gam%22+tra+navi&source=bl&ots=JAR8lkCK_0&sig=6VBC61cHi4FpTc7HX6o3cp8Fp7w&hl=it&sa=X&ved=0CEUQ6AEwBmoVChMIvMmI44viyAIVhUoUCh2dJQri#v=onepage&q=%22gam%22%20tra%20navi&f=false Herman Melville, ''Moby Dick'', Adelphi])</ref> durante i quali per Achab c'è un'unica domanda che sempre pone all'equipaggio delle altre navi: «Avete visto la Balena Bianca?»
[[File:Queequeg.JPG|thumb|upright=0.7|Queequeg]]
 
Riga 83 ⟶ 87:
== Personaggi ==
=== Il Pequod e il suo equipaggio ===
La nave con il suo equipaggio, destinati profeticamente alla morte, non solo è la protagonista del racconto di tutta la navigazione diretta alla caccia della balena, sia quando si ferma immobile, priva di vita, per l'assenza dei venti sia quando è squassata in tutte le sue strutture dalla tempesta, ma essa è anche il simbolo di un'avventurosa società americana multirazziale fiduciosa della forza che le proviene dalla comune volontà di vincere il male e progredire: «''È la propaggine di una civiltà americana affascinata dalle proprie potenzialità di crescita e potenza. Dall’osservazione della vita sul Pequod Ismaele trae un'immensa varietà di significati: ... le ragioni e i limiti del vivere sociale; la possibilità di una comunione che travalichi le barriere religiose, razziali, sessuali; infine, i processi che determinano l'ascesa di un capo politico.''»<brref>{{Treccani|herman-melville_(Enciclopedia-dei-ragazzi)|Melville, Herman|autore=Riccardo Capoferro|accesso=6 maggio 2025}}</ref>
«''È la propaggine di una civiltà americana affascinata dalle proprie potenzialità di crescita e potenza. Dall’osservazione della vita sul Pequod Ismaele trae un’immensa varietà di significati: ... le ragioni e i limiti del vivere sociale; la possibilità di una comunione che travalichi le barriere religiose, razziali, sessuali; infine, i processi che determinano l’ascesa di un capo politico.''»<ref>Riccardo Capoferro, ''Enciclopedia dei ragazzi Treccani'' alla voce "Melville, Herman"</ref>
 
=== Il capitano Achab ===
Riga 91 ⟶ 94:
 
=== Ismaele ===
{{Citazione|Chiamatemi IsmaeleIshmael.|Inizio del libro|Call me Ishmael.|lingua=en}}
Ismaele è il [[narratore]], unico sopravvissuto, ma non il protagonista dell'epico racconto, e così si presenta ai lettori: «Chiamatemi Ismaele» (''Call me Ishmael''). Il nome ha origine biblica, nella [[Genesi]] infatti [[Ismaele]] è il figlio ripudiato di [[Abramo]] e della schiava [[Agar (Bibbia)|Agar]], entrambi cacciati nel deserto dopo la nascita di [[Isacco]]. Sicché "Chiamatemi Ismaele" è come dire "Chiamatemi esule, vagabondo". Egli riassume in sé la voce di tutti gli orfani, i diseredati della terra, ossia la condizione creaturale di tutti gli uomini e le donne del mondo. Descrive poco di sé stesso: solo che ha le spalle larghe e che è [[newyorkese]].
 
=== Moby Dick ===
'''Moby Dick''' è descritta nel titololibro come una [[balena]] bianca con uno sfiatatoio enorme, la mandibola storta, i fianchi flagellati da ramponi e «tre buchi alla pinna di [[tribordo]]». L'animale è il punto di riferimento per ogni personaggio; la sua insolita bianchezza - ovvero assenza di connotazioni etiche - simboleggia l'inaccettabile indifferenza della natura nei confronti dell'uomo.<ref name="ilsole24ore.com" /> Una stranezza: il titolo del libro in lingua originale è Moby-Dick, ma poi in tutto il testo la balena è sempre chiamata Moby Dick, senza trattino. {{cn|Sebbene la bestia sia distruttiva, potente e selvaggia, sono sorte più interpretazioni del personaggio di Moby Dick; alcuni credono che sia semplicemente un animale che agisce per puro istinto, ma il capitano Achab e molti balenieri lo considerano un'entità soprannaturale sapiente, pericolosa e malevola.}}
 
=== Altri personaggi ===
Riga 103 ⟶ 106:
* '''Flask''' è il terzo ufficiale, nativo di Tisbury, un giovane tozzo e rubicondo, baleniere intrepido benché poco sensibile al fascino del mare.
* '''Tashtego''' è il secondo ramponiere, un risoluto guerriero indiano nativo del "Capo Allegro", originariamente terra di guerrieri-cacciatori, che ora forniva a Nantucket molti dei suoi più audaci ramponieri.
* '''Daggoo''' è il terzo ramponiere, «''un gigantesco negro selvaggio''», imbarcatosi spontaneamente da giovane su una nave baleniera dal suo villaggio nativo in Africa.<ref>In alcuni testi anche "Deggu" (''Enciclopedia dei ragazzi'', Volume 11, Arnoldo Mondadori Editore, 1968, vol. 11, p. 472) o "Dagoo" ([https://books.google.it/books?id=RWh7CgAAQBAJ&pg=PT56&lpg=PT56&dq=Dagoo+%C3%A8+il+terzo+ramponiere,+%C2%ABun+gigantesco+negro+selvaggio%C2%BB,+imbarcatosi&source=bl&ots=JIbs9IQ64x&sig=pM_M9La2Y_mfem0cnpHG8QpKUrs&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiy9tO1rZfLAhWJbhQKHQMbAx0Q6AEIKTAB#v=onepage&q=Dagoo%20%C3%A8%20il%20terzo%20ramponiere%2C%20%C2%ABun%20gigantesco%20negro%20selvaggio%C2%BB%2C%20imbarcatosi&f=false Paolo {{cita|Gulisano, ''Fino all'abisso}}). Il mito moderno di Moby Dick'', Ancora editrice, 2013]</ref>
* '''Pip''', abbreviazione di Pippin, un nero di piccola statura, suonatore di tamburello: è un ragazzo schiavo latitante, marinaio un po' stralunato e goffo; durante gli inseguimenti alle balene inevitabilmente finisce in mare e quando per la seconda volta accade viene abbandonato nell'oceano e ripescato solo molte ore dopo, completamente impazzito. Emarginato dall'intero equipaggio, viene invece accolto da Achab, che lo sente suo simile nella follia.
* '''Fedallah''' è un misterioso asiatico (Parsi) dai capelli a turbante, che sembra legato come un'ombra ad Achab da un influsso quasi telepatico: sarà lui a predire con una strana profezia la fine di entrambi.
* '''Lana Caprina''' è il cuoco di bordo che viene schernito da StubStubb durante la cena a base di pinna di balena.
 
== Il viaggio del Pequod ==
Riga 118 ⟶ 121:
* ''[[Moby Dick, il mostro del mare]]'' (''Dämon des Meeres'') di [[Michael Curtiz]] (1931)
* ''[[Moby Dick, la balena bianca]]'' (''Moby Dick'') di [[John Huston]] (1956)
* ''[[Moby Dick (film 19781977)|Moby Dick]]'' (''Moby-Dick'') di [[PaulRichard Stanley (Regista)|Paul StanleySlapczynski]] (19781977) Mai distribuito
* ''[[Pagemaster - L'avventura meravigliosa]]'' (''The Pagemaster'') di [[Joe Johnston]] (1994)
* ''[[Moby Dick (miniserie televisiva 1998)|Moby Dick]]'' - miniserie TV (1998)
Riga 126 ⟶ 129:
 
== Riferimenti nella cultura di massa ==
{{Organizzare|[[WP:CULTURA]], [[WP:CURIOSITÀ]]|letteratura|dicembre 2024}}
Il romanzo di Melville ha notevolmente influenzato gli autori successivi e ha generato innumerevoli citazioni in opere successive.
 
=== Musica ===
* Nell'album ''[[Led Zeppelin II]]'' dei [[Led Zeppelin]] è presente un brano strumentale il cui titolo è proprio ''Moby Dick''.
* Nell'album ''Touched By The Crimson King'' dei Demons & Wizards è presente una canzone che parla della vicenda, intitolata ''Beneath these Wave''.
* L'album ''[[Leviathan (Mastodon)|Leviathan]]'' dei [[Mastodon]] è un [[concept album]] basato sull'opera di Melville.
* Nell'album ''[[Samarcanda (album)|Samarcanda]]'' di [[Roberto Vecchioni]], nel brano ''[[Samarcanda (album)#Canzone per Sergio|Canzone per Sergio]]'' vi è un riferimento al romanzo nei versi "''"Il capitano Achab non torna più / dal viaggio contro l'impossibile"''".<ref>[http://xoomer.virgilio.it/hitfc/canzoni04a6.htm{{cita web|autore=Roberto Vecchioni, |titolo=Canzone per Sergio<!|url=https://www.fabiosroom.eu/it/canzoni/canzone-per- Titolo generato automaticamente sergio/|accesso=2025-05->]06}}</ref>
* Nell'album ''[[Banco (1983)]]'' del [[Banco del Mutuo Soccorso]] gli viene dedicata una canzone (''Moby Dick'').
* Nell'album ''[[La giostra della memoria (album Enrico Ruggeri)|La Giostragiostra Delladella Memoriamemoria]]'' (1993) di [[Enrico Ruggeri]] vi è una canzone intitolata ''Bianca Balena'', dedicata al romanzo.
* Nell'album ''[[Marinai, profeti e balene]]'' di [[Vinicio Capossela]] vi sono chiari rimandi al romanzo di Melville,; in particolare il brano ''FuochiI Fatuifuochi fatui'' racconta la fine del capitano Achab e della baleniera Pequod, il brano "la''La bianchezza della balena"'' è ispirato al capitolo 42 del libro, il brano "''Il grande Leviatano"'' è ispirato al sermone di un prete descritto nel capitolo 9 del libro.
* Nell'album ''[[Hermann (album)|Hermann]]'' di [[Paolo Benvegnù]] è presente una canzone intitolata ''Achab in New York'', chiaro riferimento all'opera di Melville.
* Nell'album ''Signora Nessuno'', edito nel 2020, la cantautrice e illustratrice Ottavia Brown omaggia la nota ossessione di Achab, nel ''[[blues]] Capitano Riposa.''
* Gli [[Ahab (gruppo musicale)|Ahab]], band funeral-doom metal tedesca, si ispirano fin dal nome al romanzo di Melville. Il loro disco d'esordio, ''[[The Call of the Wretched Sea]]'', è un [[concept-album]] che ripercorre la trama del romanzo.
* ''[[Moby-Dick (opera)|Moby-Dick]]'', opera americana in due atti, con musica di [[Jake Heggie]] e [[libretto]] di Gene Scheer.
* Nel 1975 [[Ernesto Bassignano]] pubblica l'album ''Moby Dick'' che prende il titolo dalla canzone omonima.<ref>{{cita web|https://ilnegoziodieuterpe.blogspot.com/2014/07/bassignano.html|Ernesto Bassignano - Moby Dick (1975)|2025-05-06|data=2014-07-09|sito=Le note di Euterpe}}</ref>
* Il cantante e musicista Richard Melville Hall ha scelto come nome d'arte [[Moby]] in onore di Herman Melville, del quale è pronipote.
 
=== Fumetti e animazione ===
* [[Moby Duck]] è un personaggio della Disney ispirato al romanzo; si tratta di un papero baleniero che appare per la prima volta in ''Paperino con Moby Duck (sulla scia d'una balena)''.<ref>{{cita web|url=https://inducks.org/character.php?c1=date&c=MD&view=4|titolo=Moby Duck: indice|accesso=2025-05-06|sito=[[INDUCKS]]}}</ref>
* Nella serie a fumetti ''[[Bone (fumetto)|Bone]]'' di [[Jeff Smith (fumettista)|Jeff Smith]] sono presenti vari riferimenti (spesso parodistici) al romanzo.
* Nel manga e anime ''[[One Piece]]'' la Moby Dick è il nome della più grande nave della flotta di [[Edward Newgate|Barbabianca]], uno dei più forti pirati di tutto il manga.
* Nel 2013 viene pubblicatopubblicata sul settimanale ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' una parodia in due puntate scritta da [[Francesco Artibani]] e disegnata da [[Paolo Mottura]] in cui [[Paperino]] e [[Paperon de' Paperoni]] vestono rispettivamente i panni di Ismaele e del capitano Achab.<ref>{{cita web|url=https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3003-1P|titolo=Moby Dick|sito=INDUCKS|accesso=2025-05-06}}</ref>
* Nell'anime ''[[Sampei]]'' vi è un riferimento al romanzo quando il protagonista s'imbatte in un pescatore che si fa chiamare, appunto, Capitano Achab, e il cui obiettivo è catturare Spada del Diavolo, un [[pesce spada]] (o [[Istiophoridae|marlin]]) che gli ha portato via una gamba (e che nell'anime prende il posto del [[cetaceo]]).
* ''[[Moby Dick 5]]'' è il titolo italiano di un anime a tema fantascientifico, in cui uno dei personaggi principali è una grande balena bianca.
 
=== AltroCinema ===
* Nel film ''[[The Whale (film)|The Whale]]'' (2022) di Darren Aronofsky, tratto dall'omonima opera teatrale di [[Samuel D. Hunter]] è citato più volte il romanzo.<ref>{{Cita web|url=https://it.ign.com/the-whale-1/197064/review/the-whale-la-recensione|titolo=The Whale - La recensione|autore=Davide "Shea" Mancini|sito=IGN Italia|data=2022-09-22|lingua=it|accesso=2022-09-29}}</ref>
* Il videogioco [[Metal Gear Solid V: The Phantom Pain]] contiene numerosi riferimenti nella trama e nei personaggi al romanzo di Meville. Nelle prime fasi del gioco viene assegnato lo pseudonimo di Ahab (''refrain'' di Achab) al [[Venom Snake|protagonista]] che viene soccorso da un [[Big Boss|personaggio]] che vuole farsi chiamare Ishmael e che durante le missioni usa un elicottero da [[estrazione (militare)|estrazione]] chiamato Pequod.
 
* Nella ''Lectio magistralis'' per il Nobel Letteratura 2016, [[Bob Dylan]] ha ampiamente citato "Moby Dick" come uno dei suoi capisaldi di formazione e riferimento.<ref>[https://www.nobelprize.org/nobel_prizes/literature/laureates/2016/dylan-lecture_en.html Bob Dylan - ''Lectio magistralis'']</ref>
=== Televisione ===
* Nell'episodio ''Contatti'' della [[Episodi di X-Files (prima stagione)|prima stagione]] della serie televisiva ''[[X-Files]]'', la coprotagonista [[Dana Scully]] si rivolge a suo padre William, un ufficiale della [[Marina degli Stati Uniti]], chiamandolo ''Ahab'', e questi le risponde con l'appellativo ''Starbucks''. Nel doppiaggio italiano il riferimento a ''Moby Dick'' è andato perduto, poiché Dana lo chiama semplicemente "capitano" e si sente rispondere "Stella Marina".
* ''[[Moby Dick (programma televisivo)|Moby Dick]]'' è stato un programma televisivo di approfondimento giornalistico condotto dal giornalista italiano [[Michele Santoro]] su [[Italia 1]] tra 1996 e il 1999, il cui titolo riprende il celebre romanzo.
 
=== Letteratura ===
* Nell'undicesimo capitolo della serie di libri per ragazzi ''[[Una serie di sfortunati eventi]]'' di [[Lemony Snicket]], i protagonisti vestono con delle tute da palombaro con il ritratto di Herman Melville stampato sopra. Queeqeg è anche il nome del sottomarino dentro il quale si svolgono la maggior parte delle vicende narrate e che viene successivamente citato da vari protagonisti nel corso della storia.
* Il racconto ''Achab e Ismaele'' di Sergio Calzone (96, Rue de-La-Fontaine Edizioni, Torino 2017) costruisce un'ideale continuazione del romanzo di Melville.
 
* La catena [[Starbucks]] prende il nome dal [[primo ufficiale di coperta]] del Pequod; i fondatori avevano preso in considerazione anche di utilizzare il nome della nave.<ref>[https://www.shmoop.com/moby-dick/starbuck.html Shmoop]</ref>
=== Altro ===
* Il videogioco ''[[Metal Gear Solid V: The Phantom Pain]]'' contiene numerosi riferimenti nella trama e nei personaggi al romanzo di Meville. Nelle prime fasi del gioco viene assegnato lo pseudonimo di Ahab (''refrain'' di Achab) al [[Venom Snake|protagonista]] che viene soccorso da un [[Big Boss|personaggio]] che vuole farsi chiamare Ishmael e che durante le missioni usa un elicottero da [[estrazione (militare)|estrazione]] chiamato Pequod.
* Nella ''Lectiolectio magistralis'' per il Nobel Letteratura 2016, [[Bob Dylan]] ha ampiamente citato "''Moby Dick"'' come uno dei suoi capisaldi di formazione e riferimento.<ref>[{{cita web|lingua=en|https://www.nobelprize.org/nobel_prizesprizes/literature/laureates/2016/dylan/lecture/|Nobel Lecture|2025-lecture_en.html 05-06|autore=Bob Dylan |data=207- ''Lectio magistralis'']06-05}}</ref>
* La catena [[Starbucks]] prende il nome dal [[primo ufficiale di coperta]] del Pequod; i fondatori avevano preso in considerazione anche di utilizzare il nome della nave.<ref>[{{Cita web|url=https://www.shmoop.com/moby-dick/starbuck.html Shmoop]|titolo=Starbuck|accesso=13 novembre 2018 |dataarchivio=25 marzo 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190325110519/https://www.shmoop.com/moby-dick/starbuck.html |urlmorto=sì }}</ref>
* La compagnia di navigazione italiana [[Moby Lines]] prende il nome da ''Moby Dick''. Il suo logo è una balena di colore azzurro dall'espressione benevola.
 
=== Edizioni integrali italiane ===
* {{Cita libro|altri=versione integrale a cura di [[Cesare Pavese]]|titolo=Moby Dick ovvero Lala balenaBalena|editore=[[Frassinelli]]|edizionecollana=collana Biblioteca europea n.2|città=Torino|anno=1932|pp=884 (2 volumi)|isbn=no}}
* {{Cita libro|traduttore=Cesare Pavese riveduta e migliorata|titolo=Moby Dick ovvero Lala balenaBalena||editore=[[Frassinelli]]|città=Torino|anno=1941|pp=892 (2 volumi)|postscript=nessuno|cid=traduzione di Cesare Pavese}} - AdelphiMilano, MilanoAdelphi, 1987-20192023.
* {{Cita libro|titolo=Moby Dick o la Balenabalena bianca (2 voll.)|altri=introduzione, trad. e note a cura di Cesarina Melandri Minoli|edizionecollana=Collezione I Grandi Scrittori Stranieri n.230|editore=UTET|città=Torino|anno=1958|postscript=nessuno}} - Introduzione di Ruggero Bianchi, UTETTorino, TorinoUTET, 1982.
* {{Cita libro|titolo=Moby Dick (2 voll.)|traduttoretrad=e introduzione di [[Nemi D'Agostino]]|edizione=collana Garzanti per tutti: I grandi libri|editore=Garzanti|città=Milano|anno=1966}}
* {{Cita libro|titolo=Moby Dick|altri=Introduzione di Clavio Ascari|trad=Renato Ferrari|edizione=Collana''collana dei grandi narratori n.''|numero=XLIX|editore=Club del Libro|città=Novara|anno=1969|postscript=nessuno}} - Introduzione di [[Claudio Gorlier]], Collanacollana ''Tesori della Narrativa Universale'', Novara, De Agostini, Novara, 1982, 2 voll., pp. 619.
* {{Cita libro|titolo=Moby Dick (2 voll.)|trad=Pina Sergi|editore=Sansoni|città=Firenze|anno=1972|postscript=nessuno}} - Con un saggio di [[Harold Bloom]], ''BUR'', Milano, Rizzoli, 2004; Con le illustrazioni di [[Rockwell Kent]], Collanacollana ''Classici deluxe'', BUR, 2015, {{ISBN |978-88-17-08090-3}}.
* {{Cita libro|altri=introduzioneIntroduzione di [[Fernanda Pivano]]|trad=Cesarina [Melandri] Minoli, revisione della traduzione e note di [[Massimo Bacigalupo]]|titolo=Moby Dick ovvero La balena|url=https://archive.org/details/mobydickoscarcla0000na|editore=Arnoldo Mondadori Editore|città=Milano|edizione=[[Oscarcollana Mondadori|Oscar Classici]] n.|numero=86|anno=1986|p=723|isbn=88-04-28372-6|postscript=nessuno}} - Con un saggio di [[Harold Bloom]], Collanacollana ''Grandi Classici'', Mondadori, Milano, 2004-2017, {{ISBN |978-88-04-52516-5}}.
* {{Cita libro|traduttore=Ruggero Bianchi, cura e saggio introduttivo di [[Ruggero Bianchi]] (titolo: "Il bianco oggetto del desiderio", pp. XII-XCIII)|titolo=Moby Dick|edizionecollana=collanaGrande I Grandi ScrittoriUniversale. Sezione americanaLetture|editore=Mursia|città=Milano|anno=19931996|isbn=978-88-42542-157851916-74|pp|postscript=XCIV-538nessuno}} - Con illustrazioni di [[Paul Durand (illustratore)|Paul Durand]], Mursia, 2007, {{ISBN |978-88-42-53869-1}}.
* {{Cita libro|trad=Lucilio Santoni|titolo=Moby Dick|collana=Ennesima|editore=Guaraldi|città=Rimini|anno=1995|ISBN=978-88-80-49046-3|postscript=nessuno}} - Collana ''Stelle dell'Orsa Maggiore'', Torriana, Orsa Maggiore, 1995; Collana ''I Grandi'', Milano, Rusconi, 2004, ISBN 978-88-18-01694-9 - Rusconi, 2021, ISBN 978-88-18-03656-5; Collana ''I grandi classici'', Liberamente, 2019, ISBN 978-88-631-1437-9.
* {{Cita libro|altri=traduzione e cura di Pietro Meneghelli|titolo=Moby Dick, ovvero la Balena|editore=Newton Compton|città=Roma|anno=1995-2017}}
* {{Cita libro|titolo=Moby Dick o la balena|trad=[[Bernardo Draghi]]|edizione=collana =I Classici Classici|editore=Frassinelli|città=Milano|anno=2001}}
* {{Cita libro|titolo=Moby Dick|altri=Introduzione di [[Vito Amoruso]]|trad=Lara Fantoni|edizionecollana=Collana I Grandi Romanzi dell'800. La Biblioteca di Repubblica|editore=Gruppo L'Espresso|città=Roma|anno=2004}}
* {{Cita libro|altri=traduzione e cura di [[Alessandro Ceni]]|titolo=Moby Dick|edizionecollana=collana [[Universale Economica Feltrinelli|UEF]]. I Classici n.|numero=2194|editore=Feltrinelli|città=Milano|anno=2007|p=689|isbn=978-88-07-82194-3}}
* {{Cita libro|altri=traduzione e cura di Giuseppe Natale|titolo=Moby-Dick o La Balena|edizionecollana=collana Letterature|editore=UTET|città=Torino|anno=2010|pp=L-938|isbn=978-88-02-08159-5}}
* {{Cita libro|traduttore=B.Bianca Gioni|titolo=Moby Dick|edizione=collana =Classici tascabili n.|numero=65|editore=Dalai Editore|città=Milano|anno=2011|isbn=978-88-6073-974-2}}
* {{Cita libro|trad=[[Ottavio Fatica]]|titolo=Moby Dick|edizionetrad=collanaAlberto SupercoralliRossatti|editore=Einaudi|città=TorinoIl Narratore|anno=20152013|isbn=978-88-06681-211866057-89}}
* {{Cita libro|trad=[[Ottavio Fatica]]|titolo=Moby Dick|collana=Supercoralli|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2015|isbn=978-88-06-21186-8|postscript=nessuno}} - Con uno scritto di [[Mario Vargas Llosa]] e un saggio di [[D. H. Lawrence]], collana ''ET Classici'', Einaudi, 2016, {{ISBN|978-88-062-3009-8}}.
 
== Note ==
Riga 157 ⟶ 195:
 
== Bibliografia ==
* ''{{cita libro|Rotte di lettura attorno a "Moby Dick"'', Genova, |1992|Marietti-Teatro di Genova, 1992.|Genova}}
=== Edizioni integrali italiane ===
* Bianchi,{{cita libro|Ruggero, ''|Bianchi|Invito alla lettura di Melville'', |1997|Mursia|Milano, Mursia, 1997.}}
* {{Cita libro|altri=versione integrale a cura di [[Cesare Pavese]]|titolo=Moby Dick ovvero La balena|editore=[[Frassinelli]]|edizione=collana Biblioteca europea n.2|città=Torino|anno=1932|pp=884 (2 volumi)|isbn=no}}
* {{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=RWh7CgAAQBAJ&pg=PT56&lpg=PT56&dq=Dagoo+%C3%A8+il+terzo+ramponiere,+%C2%ABun+gigantesco+negro+selvaggio%C2%BB,+imbarcatosi&source=bl&ots=JIbs9IQ64x&sig=pM_M9La2Y_mfem0cnpHG8QpKUrs&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiy9tO1rZfLAhWJbhQKHQMbAx0Q6AEIKTAB#v=onepage&q=Dagoo%20%C3%A8%20il%20terzo%20ramponiere%2C%20%C2%ABun%20gigantesco%20negro%20selvaggio%C2%BB%2C%20imbarcatosi&f=false |Paolo|Gulisano|Fino all'abisso. Il mito moderno di Moby Dick|2013|Ancora editrice|Milano|isbn=8851412987|cid=Gulisano}}
* {{Cita libro|traduttore=Cesare Pavese riveduta e migliorata|titolo=Moby Dick ovvero La balena||editore=[[Frassinelli]]|città=Torino|anno=1941|pp=892 (2 volumi)}} - Adelphi, Milano, 1987-2019.
* Perosa,{{cita libro|curatore=Sergio (a cura di), ''Perosa|titolo=Le traduzioni italiane di Herman Melville e Gertrude Stein'', |città=Venezia, |editore=Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, |anno=1997.}}
* {{Cita libro|titolo=Moby Dick o la Balena bianca (2 voll.)|altri=introduzione, trad. e note a cura di Cesarina Melandri Minoli|edizione=Collezione I Grandi Scrittori Stranieri n.230|editore=UTET|città=Torino|anno=1958}} - Introduzione di Ruggero Bianchi, UTET, Torino, 1982.
* Stella,{{cita libro|Maria, ''|Stella|Cesare Pavese traduttore'', |1977|Bulzoni|Roma, Bulzoni, 1977.}}
* {{Cita libro|titolo=Moby Dick (2 voll.)|traduttore=e introduzione di Nemi D'Agostino|edizione=collana Garzanti per tutti: I grandi libri|editore=Garzanti|città=Milano|anno=1966}}
* {{Cita libro|titolo=Moby Dick|altri=Introduzione di Clavio Ascari|trad=Renato Ferrari|edizione=Collana dei grandi narratori n.XLIX|editore=Club del Libro|città=Novara|anno=1969}} - Introduzione di [[Claudio Gorlier]], Collana Tesori della Narrativa Universale, De Agostini, Novara, 1982, 2 voll., pp.619.
* {{Cita libro|titolo=Moby Dick (2 voll.)|trad=Pina Sergi|editore=Sansoni|città=Firenze|anno=1972}} - Con un saggio di [[Harold Bloom]], BUR, Milano, 2004; Con le illustrazioni di [[Rockwell Kent]], Collana Classici deluxe, BUR, 2015, ISBN 978-88-17-08090-3.
* {{Cita libro|altri=introduzione di [[Fernanda Pivano]]|trad=Cesarina [Melandri] Minoli, revisione della traduzione e note di [[Massimo Bacigalupo]]|titolo=Moby Dick ovvero La balena|editore=Arnoldo Mondadori Editore|città=Milano|edizione=[[Oscar Mondadori|Oscar Classici]] n.86|anno=1986|p=723|isbn=88-04-28372-6}} - Con un saggio di Harold Bloom, Collana Grandi Classici, Mondadori, Milano, 2004-2017, ISBN 978-88-04-52516-5.
* {{Cita libro|traduttore=, cura e saggio introduttivo di [[Ruggero Bianchi]] (titolo: "Il bianco oggetto del desiderio", pp. XII-XCIII)|titolo=Moby Dick|edizione=collana I Grandi Scrittori. Sezione americana|editore=Mursia|città=Milano|anno=1993|isbn=88-425-1578-7|pp=XCIV-538}} - Con illustrazioni di [[Paul Durand (illustratore)|Paul Durand]], Mursia, 2007, ISBN 978-88-42-53869-1.
* {{Cita libro|trad=Lucilio Santoni|titolo=Moby Dick|edizione=collana Ennesima|editore=Guaraldi|città=Rimini|anno=1995}} - Orsa Maggiore, Torriana, 1995; Rusconi, Santarcangelo di Romagna, 2004.
* {{Cita libro|altri=traduzione e cura di Pietro Meneghelli|titolo=Moby Dick, ovvero la Balena|editore=Newton Compton|città=Roma|anno=1995-2017}}
* {{Cita libro|titolo=Moby Dick o la balena|trad=[[Bernardo Draghi]]|edizione=collana I Classici Classici|editore=Frassinelli|città=Milano|anno=2001}}
* {{Cita libro|titolo=Moby Dick|altri=Introduzione di Vito Amoruso|trad=Lara Fantoni|edizione=Collana I Grandi Romanzi dell'800. La Biblioteca di Repubblica|editore=Gruppo L'Espresso|città=Roma|anno=2004}}
* {{Cita libro|altri=traduzione e cura di [[Alessandro Ceni]]|titolo=Moby Dick|edizione=collana Universale.I Classici n.2194|editore=Feltrinelli|città=Milano|anno=2007|p=689|isbn=978-88-07-82194-3}}
* {{Cita libro|altri=traduzione e cura di Giuseppe Natale|titolo=Moby-Dick o La Balena|edizione=collana Letterature|editore=UTET|città=Torino|anno=2010|pp=L-938|isbn=978-88-02-08159-5}}
* {{Cita libro|traduttore=B. Gioni|titolo=Moby Dick|edizione=collana Classici tascabili n.65|editore=Dalai Editore|città=Milano|anno=2011|isbn=978-88-6073-974-2}}
* {{Cita libro|trad=[[Ottavio Fatica]]|titolo=Moby Dick|edizione=collana Supercoralli|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2015|isbn=978-88-06-21186-8}}
 
=== Testi critici ===
* ''Rotte di lettura attorno a "Moby Dick"'', Genova, Marietti-Teatro di Genova, 1992.
* Bianchi, Ruggero, ''Invito alla lettura di Melville'', Milano, Mursia, 1997.
* Perosa, Sergio (a cura di), ''Le traduzioni italiane di Herman Melville e Gertrude Stein'', Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, 1997.
* Stella, Maria, ''Cesare Pavese traduttore'', Roma, Bulzoni, 1977.
 
== Voci correlate ==
Riga 193 ⟶ 213:
* [http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-265d273c-56a9-451d-8629-69fabf83f33e.html?refresh_ce ''Moby Dick''], riduzione radiofonica di [[Radio 3 Rai]] (''Il Terzo Anello - [[Ad alta voce]]''): 20 puntate, formato.ram
* [https://web.archive.org/web/20090203005037/http://www.radio.rai.it/radio3/uomini_profeti/view.cfm?Q_EV_ID=265859&Q_PROG_ID=66%2FLetture 'Moby Dick o l'ossessione del male' con Barbara Spinelli/conversazione di Radio3 Rai] (Uomini e Profeti): 3 puntate.
* {{en}} [http://www.classicistranieri.com/melville/cache/generated/2489/pg2489.html.utf8 Moby Dick]. Testo originale inglese (HTML)
 
{{Herman Melville}}
Riga 202 ⟶ 222:
[[Categoria:Romanzi di Herman Melville]]
[[Categoria:Romanzi di avventura]]
[[Categoria:Romanzi marinareschi]]