Italtel: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(24 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate)
Riga 11:
|causa chiusura =
|persone chiave =  
*ClaudioTeo CalabiLuzi, [[presidente]]
*Carlo Filangieri, [[Amministratore delegato|A.D.]]
*Benedetto Di Salvo [[chief executive officer|CEO]]
|nazione = ITA
|sede = Milano
|gruppo = Gruppo PSCItaltel
|controllate =
|settore = [[Information &and CommunicationCommunications Technology|ICT]]
|prodotti = reti, soluzioni e servizi digitali, cybersecurity
|prodotti = [[ICT]]
|dipendenti = 1.500200
|anno dipendenti = 20212024
}}
'''Italtel [[S.p.A.]]''' è un'[[azienda]] multinazionale [[italia]]na che opera nel settore dell'[[Tecnologie dell'informazione e della comunicazione|Information & Communication Technology]], fondata il 21 luglio 1921 a [[Milano]] come ''Società Italiana Siemens per Impianti Elettrici.'' Dal 2017 al 2020<ref>{{Cita web|url=https://www.milanofinanza.it/news/senza-italtel-exprivia-raddoppia-l-utile-nel-2020-boom-del-titolo-in-borsa-202105031159065656|titolo=Senza Italtel Exprivia raddoppia l'utile nel 2020, boom del titolo in Borsa - MilanoFinanza.it|autore=MF Milano Finanza|sito=MF Milano Finanza|data=5 marzo 2021|lingua=it|accesso=29 luglio 2021}}</ref> il controllo di Italtel era rilevato per l'81% da [[Exprivia|Exprivia S.p.A.]], società quotata alla [[Borsa di Milano]] (XPR.MI) e per il 19% da [[Cisco Systems|Cisco]]. Dal 2022 gli azionisti di Italtel sono il [https://www.psc.it/ Gruppo PSC] (54%), il Fondo Clessidra Capital Credit (28%) e TIM (18%).
 
'''Italtel S.p.A.''' è un'[[azienda]] multinazionale [[italia]]na che opera nel settore delle [[Tecnologie dell'informazione e della comunicazione|telecomunicazioni]], fondata il 21 luglio 1921 a [[Milano]] come ''Società Italiana Siemens per Impianti Elettrici.'' Dal 2025 gli azionisti di Italtel sono Nextalia SGR (72%) e il Fondo Clessidra Capital Credit (28%).
L'azienda progetta e implementa '''reti''' (banda ultra larga, mobili 5G, IP, multimediali e cloud ibrido) e '''soluzioni''' per la trasformazione digitale, create integrando tecnologie sviluppate nei propri laboratori o dall'ecosistema di partner. Eroga anche '''servizi''' di progettazione e ingegneria delle infrastrutture, di automazione e sicurezza integrata e delle reti.
 
Dall'attività iniziale nella telefonia, l'azienda si è evoluta nella progettazione e implementazione per clienti pubblici e privati di reti, cybersecurity, soluzioni e servizi digitali di varia natura.<ref>{{Cita pubblicazione|data=1998-08-01|titolo=Racal selected by Italtel for MIDS|rivista=Aircraft Engineering and Aerospace Technology|volume=70|numero=4|accesso=2024-10-24|doi=10.1108/aeat.1998.12770dab.030|url=http://dx.doi.org/10.1108/aeat.1998.12770dab.030}}</ref>
Italtel ha capacità distintive di s'''ystem integration''' e solide competenze di '''sviluppo software'''. Adotta una strategia multi-vendor e offre soluzioni e servizi avanzati in uno scenario multi-dominio e multi-tecnologico.
 
== Storia ==
Riga 33 ⟶ 32:
Nel [[1921]] viene fondata ''Siemens S.A.'' che estende, a partire da quegli anni, le sue attività anche alla produzione di [[telefono|apparecchi telefonici]].<ref>{{Cita web|url=https://finanza.repubblica.it/News/2011/07/12/italtel_festeggia_i_novantanni_di_industria-705/|titolo=Italtel festeggia i novantanni di industria|sito=finanza.repubblica.it|accesso=8 marzo 2020}}</ref>
 
Nel [[1945]] avviene il sequestro di Siemens S.p.A. in quanto di capitali tedeschi e il Comitato Internazionale per la Liquidazione dei Beni Tedeschi decide di affidarla al [[Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica|Ministero del Tesorotesoro]] italiano: dissequestrata nel [[1950]], entra nel gruppo [[IRI]]-[[STET]] nel [[1950]], diventando ''Società Italiana Telecomunicazioni Siemens'' (spesso abbreviata ''SIT-Siemens'', nota ai più come ''Siemens Auso Telecomunicazioni'') nel [[1960]], nuovamente rappresentante italiano per Siemens.<ref>{{Cita|Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche|3=siusa|titolo=Italtel}}.</ref>
 
Nel [[1981]] diventa ''Italtel S.p.A.'' All'inizio degli [[anni '80]], durante la gestione di [[Marisa Bellisario]], l'azienda sviluppa i primi prodotti di commutazione elettronica digitale in tecnica TDM (''Time Division Multiplex'') con le linee di apparati CT, TN ed infine UT. Grazie all'industrializzazione di queste tecnologie, grazie anche alla stretta collaborazione con il centro di ricerca [[CSELT]] che le ideò<ref>Cantoni, Virginio, Gabriele Falciasecca, and Giuseppe Pelosi, eds. ''Storia delle telecomunicazioni.'' Vol. 1. Firenze University Press, 2011., p.376.</ref> (il centro realizzò infatti già nel decennio precedente la prima centrale telefonica numerica italiana, i "Gruppi Speciali"), nel giro di vent'anni tutta la rete telefonica italiana viene digitalizzata: diecimila centraline elettromeccaniche (relè) vengono via via sostituite da centraline elettroniche (circuiti integrati)<ref>{{cita testo|url=http://www.mggarofoli.it/bibliografie/pubblicita/classico/classico_doc/anni_80.htm|titolo=mggarofoli.it|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130916055929/http://www.mggarofoli.it/bibliografie/pubblicita/classico/classico_doc/anni_80.htm }}</ref>. Nel [[1985]] produce il celebre telefono fisso [[Pulsar (telefono)|Pulsar]] fornito dalla [[SIP - Società Italiana per l'Esercizio Telefonico|SIP]].
 
In seguito, nel [[1999]], Italtel Tecnoelettronica (progettazione, produzione e vendita di circuiti stampati per telecomunicazione, computers e automazione)<ref>{{Cita web |url=http://www.agcm.it/concorrenza--delibere/concorrenza-provvedimenti/open/41256297003874BD/775D50E660742307C1256754003536DF.html |titolo=agcm.it |accesso=5 aprile 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131103160353/http://www.agcm.it/concorrenza--delibere/concorrenza-provvedimenti/open/41256297003874BD/775D50E660742307C1256754003536DF.html |urlmorto=sì }}</ref> è ceduta a Lares Cozzi, le attività multimediali (ricerca, produzione, riparazione di apparati di [[set-top box#Tipologie|decoder]] per [[Stream TV]] e telefoni fissi, manutenzione e riparazione delle centrali di commutazione nell'annesso stabilimento di Santa Maria Capua Vetere) sono vendute a Finmek-Access Media<ref>{{Cita web |url=http://www.agcm.it/concorrenza/concentrazioni/download/41256297003874BD/848EBD780C6944ACC1256A3B00476DD7.html?a=p9388.pdf |titolo=agcm.it |accesso=5 aprile 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131103161105/http://www.agcm.it/concorrenza/concentrazioni/download/41256297003874BD/848EBD780C6944ACC1256A3B00476DD7.html?a=p9388.pdf |urlmorto=sì }}</ref>
<ref>{{cita testo|url=http://www.sicobas.org/cobas/italtel/147-italtel-20-settembre-2005|titolo=sicobas.org}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=print&sid=1390|titolo=casertasette.com}}</ref>, Italtel Sistemi (progettazione, installazione e manutenzione di sistemi di telecomunicazione per conto di Italtel)<ref>{{cita testo|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/09/14/italtel-sistemi-da-telecom-alla-cordata-mutti-gallo.html|titolo=repubblica.it}}</ref> viene ceduta ad un pool di aziende guidato da [[Tecneudosia]]. Il personale scende a poco più di 3200 unità e, nel 2015, a circa 1300, di cui 200 all'estero<ref>{{cita testo|url=http://www.italtel.it/images/BILANCI/Gruppo%20Italtel%20-%20Bilancio%20consolidato%20al%2031.12.2012.pdf|titolo=Bilancio consolidato Italtel 2012<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Conclusa la partnership nel [[1999]], Italtel S.p.a. è passata poi al 100% a [[Telecom Italia]], che nel [[2000]] ha ceduto la maggioranza al [[fondi comuni di investimento|fondo]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] Clayton e Dubilier & Rice.
Dell'azionariato fa parte anche [[Cisco Systems]].
 
Nei primi anni [[2000]] Italtel trasferisce una parte consistente del traffico voce degli operatori su rete IP. OggiDa allora Italtel si occupa di progettare, sviluppare e realizzare in Italia ed in altri paesi nel mondo prodotti e soluzioni per reti e servizi di telecomunicazione di [[telefonia IP]].
 
Il 27 luglio [[2017]] [[Exprivia|Exprivia S.p.A.]], società quotata alla [[Borsa di Milano]] (XPR.MI), rileva dopo due anni di trattative l'81% del capitale ordinario della società. Il restante 19% del capitale a Cisco System.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2016/07/18/news/italtel-exprivia_nasce_un_gruppo_da_600_milioni-144410827/|titolo=Italtel-Exprivia, nasce un gruppo da 600 milioni|accesso=25 gennaio 2018}}</ref> L'operazione completata alla fine del 2017: dal 2018 budget coordinati e dal 2020 la progressiva integrazione delle strutture. I marchi verranno diversificati.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2018/01/22/news/italtel_nuova_generazione_di_prodotti_per_lindustria_4_0_e_la_sanit_digitale-187013080|titolo=Italtel, nuova generazione di prodotti per l'industria 4.0 e la sanità digitale|accesso=25 gennaio 2018}}</ref>
 
A Gennaiogennaio 2021 alla luce della chiusura delle partecipazioni azionistiche delle uscenti [[Exprivia]] e [[Cisco Systems|Cisco]], comincia una nuova trattativa con il gruppo PSC S.p.A. che diventeràad aprile 2022 diventa azionista di controllo di Italtel al 54%, in cordata col [[Gruppo TIM]]<ref>{{Cita web|url=https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/italtel-ok-del-tribunale-di-milano-al-piano-di-rilancio-psc-tim/|titolo=Italtel, ok del Tribunale di Milano al piano di rilancio Psc-Tim|sito=CorCom|data=17 marzo 2021|accesso=29 luglio 2021}}</ref> e con il Fondo Clessidra Capital Credit. Il CdA della nuova Italtel nomina Benedetto Di Salvo amministratore delegato e conferma Claudio Calabi presidente.<ref>{{Cita web|url=https://www.italtel.com/content/uploads/2022/04/CS_Avvio-Nuova-Italtel.pdf|titolo=Comunicato stampa della nomina dell'AD e conferma del presidente}}</ref>
 
A giugno 2024 il fondo Nextalia SGR acquisisce la quota di PSC, diventando il nuovo l'azionista di maggioranza di Italtel. Il 13 febbraio 2025, viene nominato amministratore delegato Carlo Filangieri e, il 10 aprile 2025, Teo Luzi quale presidente.
== 2021, 100 anni di attività ==
Italtel, nata nel luglio 1921 con la denominazione di [[Siemens (azienda)|Siemens SA,]] ha attraversato l’ultimo secolo riuscendo a trasformare le sue attività e sviluppare know-how per rispondere via via al mutare del contesto economico e sociale italiano e al bisogno di trasformazione del Paese.
 
La moderna vocazione di Italtel è quella di sostenere le imprese con soluzioni tecnologiche innovative e affidabili, migliorando connettività, efficienza e sicurezza, dalle fondamenta infrastrutturali sino alle applicazioni e ai servizi.
== Sedi ==
Italtel ha la sua sede principale a Milano, in via Caldera 21. Le altre sedi italiane si trovano a [[Roma]] e [[Carini]] ([[Provincia di Palermo|PA]]).
 
== Articolazione territoriale ==
Italtel è presente anche in:
Italtel ha la sua sede principale a [[Milano]], le altre sedi italiane si trovano a [[Roma]] e [[Palermo]]. Il gruppo è presente anche in [[Spagna]] (con sedi a [[Barcellona]], [[Madrid]], [[Ciudad Real]], [[Siviglia]]), [[Francia]] ([[Colombes]]), [[Germania]] ([[Düsseldorf]], [[Monaco di Baviera]]), [[Brasile]] ([[Rio de Janeiro]], [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]]), [[Colombia]] ([[Bogotà]]), [[Perù]] ([[Lima (Perù)|Lima]]).
 
# [[Europa]]
#* [[Spagna]]
#** [[Barcellona]]
#** [[Madrid]]
#** [[Ciudad Real|Cuidad Real]]
#** Siviglia
#* [[Francia]]
#** [[Courbevoie|Courbvoie]]
#* [[Germania]]
#** [[Düsseldorf]]
#** [[Monaco di Baviera|München]]
# [[America Latina]]
#* [[Brasile]]
#** [[Rio de Janeiro]]
#** [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]]
#* [[Colombia]]
#** [[Bogotà]]
#* [[Ecuador]]
#** [[Quito]]
#* [[Perù]]
#** [[Lima (Perù)|Lima]]
 
== Riconoscimenti ==
Riga 85 ⟶ 61:
 
== Archivio ==
L'archivio di Italtel è confluito nella raccolta di documentazione della Fondazione [[ISEC]]<ref>{{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=cons&Chiave=14270|titolo=Fondazione ISEC. Istituto per la storia dell'età contemporanea|sito=SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche|accesso=26 giugno 2018}}</ref>, nel fondo omonimo, con (estremi cronologici: 1930-2000)<ref>{{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=338565 |titolo=Fondo Italtel|sito=SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche|accesso=20 giugno 2018}}</ref>.
 
== Note ==
Riga 98 ⟶ 74:
{{Industria elettronica in Italia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aziende|ItaliaElettronica|telefonia}}
 
[[Categoria:Aziende metalmeccaniche italiane]]