Ilir Meta: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
|nome = Ilir Meta
|immagine = Ilir Meta (portret).jpg
|didascalia =
|didascalia = Ritratto ufficiale del Presidente della Repubblica Ilir Meta
|carica = 7º [[Presidente della Repubblica d'Albania|Presidente dell'Albania]]
|mandatoinizio = 24 luglio [[2017]]
|mandatofine = 24 luglio [[2022]]
|primoministro = [[Edi Rama]]
|predecessore = [[Bujar Nishani]]
|successore = [[Bajram Begaj]] (eletto)
|carica2 = [[Primo ministro dell'Albania]]
|mandatoinizio2 = 29 ottobre [[1999]]
|mandatofine2 = 22 febbraio [[2002]]
|presidente2 = [[Rexhep Meidani]]
|predecessore2 = [[Pandeli Majko]]
|successore2 = [[Pandeli Majko]]
|carica3 = [[PresidentiPresidente dell'Assemblea di Albania|Presidente dell'Assemblea di Albania]]
|mandatoinizio3 = 10 settembre [[2013]]
|mandatofine3 = 23 luglio [[2017]]
|presidente3 = [[Bujar Nishani]]
|primoministro3 = [[Edi Rama]]
|predecessore3 = [[Jozefina Topalli]]
|successore3 = [[Gramoz Ruçi]]
|carica4 = [[Ministri per l'Europa e gli affari esteri (Albania)|Ministro degliper [[Affaril'Europa e gli affari Esteriesteri]]
|mandatoinizio4 = 31 luglio [[2002]]
|mandatofine4 = 18 luglio [[2003]]
|presidente4 = [[Alfred Moisiu]]
|primoministro4 = [[Fatos Nano]]
|predecessore4 = Arta Dade
|successore4 = Luan Hajdaraga
|mandatofine5mandatoinizio5 = 17 settembre [[2010]]2009
|carica5 =
|mandatoinizio5mandatofine5 = 17 settembre [[2009]]2010
|mandatofine5 = 17 settembre [[2010]]
|presidente5 = [[Bamir Topi]]
|primoministro5 = [[Sali Berisha]]
|predecessore5 = [[Lulzim Basha]]
|successore5 = Edmond Haxhinasto
|carica6 = Leader[[Movimento Socialista per l'Integrazione#Presidenti|Presidente del [[Movimento Socialista per l'Integrazione]]
|mandatoinizio6 = 6 settembre [[2004]]
|mandatofine6 = 4 maggio [[2017]]
|predecessore6 = ''carica creataistituita''
|successore6 = [[Petrit Vasili]]
|prefisso onorifico =
|suffisso onorifico =
|partito = [[IndipendentePartito (politica)della Libertà d'Albania|IndipendentePartito della Libertà]] <small>(dal 20172022)</small><br />''PrecedentiIn precedenza'':<br />[[Indipendente (politica)|Indipendente]] <small>(2017-2022)</small><br />[[Partito Socialista d'Albania|PS]] <small>(1990-2004)</small><br />[[Movimento Socialista per l'Integrazione|LSI]] <small>(2004-2017)</small>
|titolo di studio =
|alma mater = [[Università di Tirana]]
|professione =
|firma =
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Nazionalità = albanese
|PostNazionalità = , [[presidente della Repubblica d'Albania|presidente dell'Albania]] dal [[2017]] al [[2022]]
}}
 
Per il [[Partito Socialista d'Albania]] (PS) Meta è stato [[Primi ministri dell'Albania|Primo ministro dell'Albania]] dal [[1999]] al [[2002]], e ministro degli esteri dal [[2002]] al [[2003]]. Come fondatore e leader del [[Movimento Socialista per l'Integrazione]] (LSI) è di nuovo ministro degli esteri dal [[2009]] al [[2010]], e presidente del Parlamento albanese dal [[2013]] al [[2017]].
 
Dopo le [[elezioni parlamentari in Albania del 2013]], il 10 settembre 2013 è stato eletto presidente del [[Parlamento d'Albania]]. Il 28 aprile 2017 è stato eletto 7º [[Capi di Stato dell'Albania|presidente della repubblica dell'Albania]] con 87 voti (62,14%) su 140 deputati del Parlamento (89 votanti), ed è entrato in carica il 24 luglio, succedendo a [[Bujar Nishani]].
 
==Studi e vita privata==
Figlio di un commissario di partito all’accademia militare di Tirana, Ilir Meta si laurea presso la Facoltà di Economia e Economia Politica dell'[[Università di Tirana]], dove frequenta anche i suoi studi post- laurea.
 
Ilir Meta parla albanese, inglese e italiano. È sposato con [[Monika Kryemadhi]]. Hanno due figlie e un figlio, Bora, Era e Besar.
 
Nell'ottobre 2024 l'ex presidente venne arrestato per presunta corruzione e riciclaggio di soldi.<ref>{{Cita web|url=http://dx.doi.org/10.1163/1570-6664_iyb_sim_person_19038|titolo=Meta, Ilir|sito=International Year Book and Statesmen's Who's Who|accesso=2024-10-21}}</ref>
 
== Carriera politica ==
=== Ascesa politica con i socialisti ===
Ilir Meta è stato impegnato nella politica dal 1990 come partecipante attivo nel movimento studentesco contro il comunismo che ha portato al pluralismo politico in Albania.<ref name=DD>[httphttps://www.eastjournal.net/archives/30154 ALBANIA: L'ultima capriola di Ilir Meta. Storia di un trasformista], ''East Journal''</ref>
 
Ilir Meta entra in politica con l’aiuto dei suoi professori di economia capitalista e socialista.<ref name=LL>[httphttps://www.eastjournal.net/archives/83505 ALBANIA: Ilir Meta eletto presidente. Un vita passata al potere], ''East Journal''</ref> Nel 1992 è eletto per il [[Partito Socialista d'Albania]] nel Parlamento d'Albania nel 1992 e ci resta per i successivi 25 anni, come membro attivo di diverse commissioni parlamentari. Meta è stato uno dei fondatori del [[Forum Eurosocialista dei Giovani]] (FRESSH).<ref name=LL/>
 
Meta è stato il primo politico albanese cui venne revocata l'[[immunità parlamentare]] a seguito di una rivolta contro la polizia a Polican, nella sua regione natale, in cui Meta aveva fatto da mediatore per assicurare il rilascio di due commissari presi in ostaggio. [[Sali Berisha]] lo aveva accusato di essere il mandante della rivolta e gli fece levare l’immunità per permetterne l’arresto, ma la procura non vi diede seguito e i socialisti lo elessero sottosegretario del partito. Da allora la carriera politica di Meta prese il volo.<ref name=LL/>
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A soli 30 anni, nel 1999, Meta scala il potere interno al [[Partito Socialista d'Albania]]., succedendo a Majko come primo ministro dal 1999 al 2002. Da premier Meta si allea sempre di più con il nuovo sindaco socialista di Tirana, [[Edi Rama]], contro la corrente del segretario di partito
[[Fatos Nano]]. Nel decennio che seguirà, Meta e Rama avranno una relazione politica burrascosa.<ref name=LL/>
Nel novembre del 2000, dopo alcuni tafferugli a [[Tropojë]], paese di origine di Sali Berisha, con un atto forza Meta dà ordine di fermare e interrogare il leader dell’opposizione.<ref>[{{Cita web |url=http://www.gazetadita.al/dokumentari-i-bushatit-pamjet-e-arrestimit-te-berishes-ne-nentor-te-vitit-2000/ |titolo=Gazeta Dita] |accesso=4 maggio 2017 |dataarchivio=17 marzo 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180317123258/http://www.gazetadita.al/dokumentari-i-bushatit-pamjet-e-arrestimit-te-berishes-ne-nentor-te-vitit-2000/ |urlmorto=sì }}</ref>
 
Dopo le [[elezioni parlamentari in Albania del 2001]] Meta ottiene un secondo mandato da primo ministro, durato fino al febbraio 2002, quando rende il posto a Pandeli Majko. Durante questo periodo, l'Albania ha intrapreso una serie di importanti riforme aderendo all'[[accordo di stabilizzazione e associazione]] con l'[[Unione europea]]. Tra il [[2002]] e il [[2003]] Meta è ministro degli esteri, periodo in cui si scontra frontalmente col nuovo premier socialista [[Fatos Nano]].<ref name=DD/>
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=== Coalizione con il Partito Democratico ===
[[File:Ilir Meta.jpg|thumb|right|Meta nel 2010]]
A seguito delle [[elezioni parlamentari in Albania del 2009]], dopo cinque anni all’opposizione assieme ai socialisti, il [[Movimento Socialista per l'Integrazione]] riesce nuovamente a superare la soglia di sbarramento e Meta decide di cambiacambiare schieramento e appoggiare con i suoi 4 deputati il vecchio avversario [[Sali Berisha]] del [[Partito Democratico d'Albania]] (PD), di centrodestra. Meta è nominato vicepremier, ministro degli esteri, e ministro per l’economia, il commercio e l’energia.<ref name=DD/>
Come membro del governo Berisha, Meta si è speso fortemente per la liberalizzazione del regime dei visti Schengen, ottenuta nel 2010 a beneficio di tutti i cittadini dell'Albania. Rimane uno dei più forti sostenitori e sostenitori dell'integrazione regionale e europea per tutti i paesi dei Balcani occidentali, come mezzo per rafforzare ulteriormente la stabilità e la pace nella regione.
Nello stesso periodo viene ritratto a [[Tirana]] in presenza del ministro degli esteri italiano [[Franco Frattini]] e del faccendiere [[Walter Lavitola]].<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2011/10/19/news/frattini_lavitola_albania-23495105/ Repubblica]</ref>
 
Nel 2011 Meta è costretto a dimettersi a seguito di uno scandalo di [[corruzione]].<ref>[httphttps://www.balkaninsight.com/en/article/albania-deputy-pm-resigns-following-corruption-scandal Balkan Insight]</ref> Viene infatti ritratto in un video mentre discute con un altro ex ministro dell’economia di una tangente di {{m|700000|u=€}} e del 7% sulla costruzione di una centrale idroelettrica, vantandosi di aver influenzato perfino la Corte suprema.<ref>[httphttps://www.balkaninsight.com/en/article/albania-hit-by-video-corruption-scandal Balkan Insight]</ref> Un anno dopo, la stessa Corte suprema albanese lo assolve per mancanza di prove (il video viene dichiarato "falso"), tra le accuse dell'opposizione socialista.<ref>[httphttps://www.balkaninsight.com/en/article/albania-ex-pm-innocent-of-corruption-charges Balkan Insight]</ref>
 
Alla pubblicazione del video fanno seguito proteste di piazza organizzate dai socialisti di Edi Rama. Il 21 gennaio 2011, di fronte al Palazzo del governo, la Guardia della Repubblica spara sulla folla, uccidendo quattro manifestanti. La violenza politica diviene cavallo di battaglia dell'opposizione socialista nei due anni successivi, fino alla vittoria elettorale, ottenuta anche grazie alla nuova coalizione proprio con Meta.<ref name=OBC>[https://www.balcanicaucaso.org/aree/Albania/Ilir-Meta-e-il-nuovo-Presidente-dell-Albania-179658 Ilir Meta è il nuovo Presidente dell’Albania], [[Osservatorio Balcani e Caucaso]], 2017</ref>
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=== Presidenza della Repubblica d'Albania ===
Il 28 aprile 2017 Meta è eletto 7º [[Capi di Stato dell'Albania|presidente della repubblicaRepubblica delld'Albania]] con 87 voti (62,14%) su 140 deputati del Parlamento. Hanno votato a favore PS e LSI, contrari due deputati. L'opposizione di centrodestra guidata da [[Lulzim Basha]] non ha partecipato al voto a seguito del boicottaggio del Parlamento avviato il 18 febbraio 2017.
Entra in carica il 24 luglio 2017, succedendo a [[Bujar Nishani]]. La guida del suo partito è quindi passata al ministro [[Petrit Vasili]].
 
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Il 9 giugno 2021 il Parlamento albanese ha votato con 104 voti favorevoli, 7 contrari e 3 astenuti una richiesta di impeachment nei suoi confronti per aver accusato il Parlamento “ di aver violato il suo dovere costituzionale di garante dell’unità nazionale” durante le elezioni dello scorso aprile in cui si è schierato contro il governo di [[Edi Rama]].<ref>{{Cita web|url=https://www.dw.com/en/albania-parliament-impeaches-president-ilir-meta-removes-him-from-office/a-57830015|titolo=Albania parliament impeaches President Ilir Meta, removes him from office {{!}} DW {{!}} 09.06.2021|autore=Deutsche Welle (www.dw.com)|sito=DW.COM|lingua=en-GB|accesso=2021-06-25}}</ref>
 
Il 23 aprile 2022, riceve la XX edizione del Premio Internazionale Bonifacio VIII "per una cultura della Pace", indetto dall'Accademia Bonifaciana di Anagni (Fr), su proposta del Rettore Presidente Gr. Uff. Dott. Sante De Angelis e del Presidente del Comitato Scientifico S.E. Mons. Enrico dal Covolo. In quell'occasione, nomina con suo decreto n. 13569 del 15 aprile 2022 il Dott. Sante De Angelis, Cavaliere dell'Ordine di Skanderbeg.
 
== Onorificenze ==
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|collegamento_onorificenza = Grand'ordine del re Tomislavo
|motivazione =
|data = 29 ottobre [[2019]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = MCO Order of Saint-Charles - Grand Cross BAR.pngsvg
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Carlo (Monaco)
|collegamento_onorificenza = Ordine di San Carlo
|motivazione =
|data = 16 ottobre [[2019]]
}}
 
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<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [httphttps://www.eastjournal.net/archives/30154 ALBANIA: L'ultima capriola di Ilir Meta. Storia di un trasformista], ''East Journal'', 2013
* [https://www.balcanicaucaso.org/aree/Albania/Ilir-Meta-e-il-nuovo-Presidente-dell-Albania-179658 Ilir Meta è il nuovo Presidente dell’Albania], [[Osservatorio Balcani e Caucaso]], 2017
* [httphttps://www.eastjournal.net/archives/83505 ALBANIA: Ilir Meta eletto presidente. Un vita passata al potere], ''East Journal'', 2017
* [https://www.courrierdesbalkans.fr/Ilir-Meta-Le-cheikh-president https://www.courrierdesbalkans.fr/Ilir-Meta-Le-cheikh-president], ''Courrier des Balkans'', 2017
 
{{Box successione
|tipologia = incarico governativopolitico
|carica = [[Presidente della Repubblica d'Albania|Presidente dell'Albania]]
|immagine = Emblem of the President of the Republic of Albania.jpg
|periodo = 24 luglio [[2017]] - 24 luglio [[2022]]
|precedente = [[Bujar Nishani]]
|successivo = [[Bajram Begaj]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico parlamentare
|carica = [[Primo ministro dell'Albania]]
|carica = [[Presidente dell'Assemblea dell'Albania]]
|immagine = Kuvendi i Shqipërisë.svg
|periodo = 10 settembre [[2013]] - 24 luglio [[2017]]
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|successivo = [[Valentina Leskaj]]<br /><small>(''ad interim'')</small>
}}
{{Box successione
|carica = [[Primo ministro dell'Albania]]
|immagine = Kabineti i Kryeministrit.svg
|tipologia = incarico governativo
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|precedente = [[Pandeli Majko]]
|successivo = [[Pandeli Majko]]
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{{Box successione
|tipologia = incarico parlamentaredi partito
|carica = [[PresidentiMovimento dell'AssembleaSocialista diper Albanial'Integrazione#Presidenti|Presidente dell'Assembleadel diMovimento AlbaniaSocialista per l'Integrazione]]
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|precedente = ''fondazione partito''
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{{Capi di Stato ddell'EuropaAlbania}}
 
{{Capi di Stato d'Europa}}
{{Politica Albania}}
{{Primi ministri dell'Albania}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Albania|biografie|politica|socialismo}}
 
[[Categoria:Politici del Partito Socialista d'Albania]]
[[Categoria:Politici del Movimento Socialista per l'Integrazione]]
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[[Categoria:Politici del Partito Socialista d'Albania]]
[[Categoria:Politici del Movimento Socialista per l'Integrazione]]
[[Categoria:Studenti dell'Università di Tirana]]