Cornelio Fabro: differenze tra le versioni

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|Attività2 = teologo
|Attività3 = filosofo
|AttivitàAltre = , [[storico della filosofia]], e [[traduttore]] e [[accademico]]
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , membro della [[Congregazione delle Sacre Stimmate di Nostro Signore Gesù Cristo]]
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==Biografia==
Nacque in Flumignano, frazione del comune di Talmassons ([[provincia di Udine|UD]]). Nel [[1922]] entrò come aspirante nel seminario degli [[stimmatini]]. Compiuti tutti gli studi inferiori e superiori, nel [[1931]] si laureò in Filosofia presso la [[Pontificia Università Lateranense]] (con il massimo dei voti, la lode e l'assegnazione di un premio speciale). Il titolo della sua tesi di laurea è: ''L'oggettività del principio di causa e la critica di [[David Hume|D. Hume]]''. Alla Lateranense, il Fabro era stato in precedenza allievo del biologo [[Giuseppe Reverberi]]. Il 20 aprile [[1935]] riceve l'[[ordinazione]] sacerdotale a San Giovanni [[Basilica di San Giovanni in Laterano|Laterano]], e il 7 luglio consegue (con pieni voti e lode) la licenza in Teologia presso la [[Pontificia Università San Tommaso d'Aquino]]<ref>{{Cita libro|nome=Goglia,|cognome=Rosa|titolo=Cornelio Fabro : profilo biografico cronologico tematico da inediti, note di archivio, testimonianze|url=https://www.worldcat.org/oclc/641458068|data=2010|editore=EDIVI|p=44|OCLC=641458068|ISBN=9788889231371}}</ref>.
 
Si dedica quindi allo studio da una parte delle scienze naturali e biologiche, per le quali sembra avviarsi alla docenza universitaria, dall'altra, e soprattutto, della filosofia: nel [[1938]] consegue il [[dottorato in teologia|dottorato in Teologia]] nella Pontificia Università «Angelicum» con la dissertazione teologica ''La nozione metafisica di partecipazione secondo San Tommaso'', che diventa un'opera capitale per la comprensione della [[Tommaso d'Aquino#Le cinque vie per dimostrare l.27esistenza di Dio|quarta via]] e di tutto il pensiero [[Tomismo|tomista]]. Nel [[1939]] è docente straordinario di Metafisica nell'Ateneo Urbaniano (dal [[1941]] diventa ordinario).
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Cornelio Fabro si inscrive nell'alveo della [[Scolastica (filosofia)|neoscolastica]], o, più precisamente, del [[neotomismo]]. Il suo apporto più profondo alla [[metafisica]] classica, sulle orme di [[san Tommaso d'Aquino]], è la distinzione reale tra ''essentia'' ("[[essenza (filosofia)|essenza]]") e ''[[actus essendi]]'' ("atto d'essere"). È questa tesi che lo porterà a riconoscere con sicurezza le debolezze e le aporie del pensiero moderno, il quale, movendo dall'[[Immanenza|immanentismo]] del ''[[Cogito ergo sum|cogito cartesiano]]'', sfocia ineluttabilmente nell'[[ateismo]]. Inoltre combatté e condannò l'eterodosso pensiero [[Modernismo teologico|modernista]].
 
Nel saggio ''Introduzione all'ateismo moderno'' (Studium, Roma, [[1964]]) egli ha sviluppato un ampio esame del pensiero ateo moderno, trovandone l'origine nel pensiero di [[Cartesio]] e con successivi importanti apporti di quello di [[Baruch Spinoza|Spinoza]]. Secondo Fabro Cartesio pone per primo il principio di immanenza, che sovverte l'ordine circolare tra essere e pensiero, principio che opera costantemente in tutta la filosofia moderna e che comporta in maniera necessaria (se incontestato) la risoluzione del pensiero nell'ateismo e nel nichilismo. In disaccordo dialettico con questa visione sta [[Augusto Del Noce]] per il quale il principio di immanenza comporta necessariamente l'ateismo, ma non può essere ravvisato in Cartesio; per Del Noce quindi l'ateismo caratterizza la filosofia moderna solo problematicamente (e non necessariamente).
 
Altri pensatori moderni su cui si è esercitata l'acribìa fabriana sono [[Emanuele Severino]] e [[Karl Rahner]]. Sul fronte opposto, il Fabro ha valorizzato in misura importante il pensiero cristiano, esistenzialista, anti-idealista di [[Søren Kierkegaard]], facendosi traduttore (dall'originale in [[lingua danese]]), editore e commentatore delle sue opere.
 
== Opere ==
Nell'arco temporale 1934-1994 Fabro pubblicò 38 libri, ciò che fa di lui uno scrittore con una produzione media superiore a un libro ogni due anni. Ma la sua produzione letteraria viene quasi raddoppiata quando si considerino i suoi contributi in diverse opere in collaborazione (circa venti); le voci per dizionari, per enciclopedie italiane ed estere (per la sola Enciclopedia Cattolica [1948] scrive 113 voci); gli articoli su riviste, giornali, periodici (quasi novecento); le recensioni (centinaia); eccetera<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20171006193837/http://www.corneliofabro.org/catalogo.asp|titolo=::.Cornelio Fabro.::|sito=web.archive.org|data=2017-10-06|accesso=2022-03-09|dataarchivio=6 ottobre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171006193837/http://www.corneliofabro.org/catalogo.asp|urlmorto=sì}}</ref>.
* ''La nozione metafisica di partecipazione secondo S. Tommaso d'Aquino'', S.E.I., Torino, 1939
* ''Neotomismo e suarezismo'', Piacenza, 1941
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* ''L'enigma Rosmini'', Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1988
* ''Le prove dell'esistenza di Dio'', La Scuola, Brescia, 1989
 
* ''Commento al Pater Noster'', (postumo), Pontificia Accademia di San Tommaso d'Aquino, Città del Vaticano, 2002
 
=== Traduzioni ===
* {{Cita libro|autore=[[Ludwig Feuerbach]]|titolo=L'essenza del Cristianesimo|editore=Japadre|città=L'Aquila|anno=1977}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia==
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* Rosa Goglia, ''Cornelio Fabro. Profilo biografico, cronologico, tematico da inediti, note di archivio, testimonianze'', EDIVI, Segni, 2010.
* Ariberto Acerbi (a cura di), ''Crisi e destino della filosofia. Studi su Cornelio Fabro'', EDUSC, Roma, 2012.
 
== Note ==
<references />
 
==Voci correlate==
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Treccani|cornelio-fabro_(Dizionario-di-filosofia)|Cornelio Fabro|autore=AA. VV.}}
* {{cita web|http://www.corneliofabro.org|Pagina su Cornelio Fabro e sulle sue opere.}}
* {{cita web|url=http://www.units.it/vedinews/index.php?id=2891&tiponews=|titolo=Pagina dell'Università di Trieste relativa a Convegno internazionale su Cornelio Fabro.}}
* {{cita web|http://www.pusc.it/bib/fabro/index.html|Il Fondo Fabro presso la Biblioteca della Pontificia Università della Santa Croce.}}
 
{{box successione
|tipologia=incarico accademico
|carica = [[Libera Università Maria Santissima Assunta|Direttore della Libera Università Maria Santissima Assunta]]
|periodo = [[1954]] - [[1956]]
|precedente = [[Giuseppe Cardinali]]
|successivo = [[Ferdinando Milone]]
|immagine=
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Biografiebiografie|Cattolicesimocattolicesimo|filosofia}}
 
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