Nocona (hardware): differenze tra le versioni
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'''Nocona''' era il nome in codice del successore del [[core (Hardware)|core]] [[Prestonia (informatica)|Prestonia]] alla base della [[CPU]] [[Intel]] [[Xeon]] DP per sistemi [[biprocessore]], presentato a giugno [[2004]].
Il predecessore Prestonia era stato il core più longevo utilizzato nella famiglia dei processori Xeon, dato che rimase sul mercato per più di due anni.
== Caratteristiche tecniche ==
=== Processo produttivo ===
Nocona portò il processo produttivo a [[90 nm]] anche nel campo dei [[server]] dopo essere stato prima introdotto, sebbene con scarso successo, nel mercato desktop grazie al [[Pentium 4]] [[Prescott]].
Al pari di Prescott, le modifiche a livello di architettura coincidenti con il cambio di processo produttivo furono diverse, e in particolare l'allungamento della [[pipeline dati|pipeline]] passata da 20 a 31 stadi; tale modifica doveva, nelle intenzioni di Intel, consentire un rapido aumento delle frequenze operative, ma il tempo dimostrò poi che i presupposti erano sbagliati: la grande inefficienza di una pipeline tanto lunga non offriva le prestazioni sperate e anzi le nuove CPU avevano seri problemi di dissipazione termica. Malgrado le modifiche architetturali, il [[socket (hardware)|socket]] utilizzato per Nocona rimase il "vecchio" [[Socket 604|604]], già utilizzato per gli Xeon Prestonia sebbene i nuovi requisiti elettrici e le nuove funzionalità implementate richiedevano comunque un cambio di [[scheda madre]].
Il [[Bus (informatica)|bus]] utilizzato era quello a 800 MHz, abbinato a memorie [[RAM]] [[DDR2]], mentre il quantitativo di [[CPU cache|cache]] era stata raddoppiato rispetto a quello implementato nel core Prestonia; al pari di Prescott, in Nocona la cache L1 era di 16 KB, mentre quella L2 di 1 MB. Non vennero mai realizzate invece versioni di Nocona dotate anche di cache L3, probabilmente perché il nuovo quantitativo di cache L2, rendeva queste soluzioni poco competitive in abbinamento ai [[software]] del tempo, che difficilmente si sarebbero avvantaggiati di quantitativi di cache più ampi.
=== Tecnologie implementate ===
Oltre al supporto alle istruzioni [[MMX]], [[Streaming SIMD Extensions|SSE]] ed [[SSE2]], ereditate da Prestonia, Nocona vantava anche il supporto alle nuove [[SSE3]], già introdotte con il primo processore a 90 nm, il Pentium 4 Prescott. Venne implementata nuovamente la tecnologia [[Hyper-Threading]], originariamente introdotta con Prestonia, e per la prima volta venne reso disponibile il supporto all'esecuzione di codice a [[64 bit]] grazie alle istruzioni [[EM64T]]. In un secondo momento, a partire dal 6 ottobre [[2004]], grazie al nuovo [[Stepping (microprocessori)|stepping]] E0, venne rinnovata l'intera gamma dei processori Nocona con l'introduzione della tecnologia di protezione [[XD-bit]], non presente nelle prime versioni; tali nuovi modelli erano identificati dalla lettera "j" nel proprio nome commerciale.
== Chipset supportati ==
Inizialmente era previsto che, al debutto, il processore Nocona utilizzasse il [[chipset]] [[iE7500|iE7501]], evoluzione del modello [[iE7500]] e dotato del supporto alla frequenza di BUS di 533 MHz per poi, ad inizio [[2004]], passare al nuovo [[iE7520]] (conosciuto anche con il nome in codice di [[Lindenhurst]]), che avrebbe fornito supporto alla frequenza di BUS di 667 MHz.
Successivamente invece, Intel ha deciso di "saltare" questi due passi intermedi e utilizzare direttamente il nuovo BUS a 800 MHz (sempre supportato dal chipset iE7520 Lindenhurst grazie ad una leggera riprogettazione), originariamente non previsto, ma riconsiderato alla luce dei risultati ottenuti in ambito desktop dai Pentium 4 dotati di questo ampio canale di comunicazione.
Parallelamente, venne presentato anche il chipset [[iE7525]] ([[Tumwater]]) che veniva invece utilizzato nei sistemi [[workstation]], relegando quello Lindenhurst al solo impiego nei server; per entrambi i chipset era presente il supporto alla frequenza di BUS di 800 MHz.
Il chipset Lindenhurst (di cui esisteva anche una versione a basso costo Lindenhurst-VS [[iE7320]] che supportava memoria RAM [[DDR]]) implementava anche il supporto alla memoria [[DDR2]] e BUS d'interconnessione [[PCI Express]] x8 e x4, mentre Tumwater supportava anche PCI Express x16.
== Prezzi dei vari modelli al lancio ==
Di seguito i prezzi dei primi modelli arrivati sul mercato:
* '''Xeon DP 3,4 GHz''' - 690 $
* '''Xeon DP 3,2 GHz''' - 455 $
* '''Xeon DP 3 GHz''' - 316 $
* '''Xeon DP 2,8 GHz''' - 209 $
Ad ottobre [[2004]] arrivò anche una versione a voltaggio ridotto:
* '''Xeon DP 2,8 GHz LV''' - 260 $
== Modelli arrivati sul mercato ==
La tabella seguente mostra i modelli di Xeon, basati sul core Nocona, arrivati sul mercato. Molti di questi condividono caratteristiche comuni pur essendo basati su diversi core; per questo motivo, allo scopo di rendere maggiormente evidente tali affinità e "alleggerire" la visualizzazione alcune colonne mostrano un valore comune a più righe. Di seguito anche una legenda dei termini (alcuni abbreviati) usati per l'intestazione delle colonne:
* '''Nome Commerciale''': si intende il nome con cui è stato immesso in commercio quel particolare esemplare.
* '''Data''': si intende la data di immissione sul mercato di quel particolare esemplare.
* '''[[Socket (elettronica)|Socket]]''': lo ''zoccolo'' della scheda madre in cui viene inserito il processore. In questo caso il numero rappresenta oltre al nome anche il numero dei [[Piedino (elettronica)|pin]] di contatto.
* '''N°Core''': si intende il numero di core montati sul [[Package (elettronica)|package]]: 1 se "single core" o 2 se "dual core".
* '''[[Clock]]''': la frequenza di funzionamento del processore.
* '''Molt.''': sta per "Moltiplicatore" ovvero il fattore di moltiplicazione per il quale bisogna moltiplicare la frequenza di bus per ottenere la frequenza del processore.
* '''Pr.Prod.''': sta per "Processo produttivo" e indica tipicamente la dimensione dei ''gate'' dei [[transistor|transistors]] (180 nm, 130 nm, 90 nm) e il numero di transistor integrati nel processore espresso in milioni.
* '''Voltag.''': sta per "Voltaggio" e indica la tensione di alimentazione del processore.
* '''Watt''': si intende il consumo massimo di quel particolare esemplare.
* '''[[Bus (informatica)|Bus]]''': frequenza del bus di sistema.
* '''[[CPU cache|Cache]]''': dimensione delle cache di 1º e 2º livello.
* '''[[XD-bit|XD]]''': sta per "XD-bit" e indica l'implementazione della tecnologia di sicurezza che evita l'esecuzione di codice malevolo sul computer.
* '''[[EM64T|64]]''': sta per "EM64T" e indica l'implementazione della tecnologia a [[64 bit]] di Intel.
* '''[[Hyper-Threading|HT]]''': sta per "Hyper-Threading" e indica l'implementazione della esclusiva tecnologia Intel che consente al [[sistema operativo]] di vedere 2 core logici.
* '''[[SpeedStep|ST]]''': sta per "SpeedStep Technology" ovvero la tecnologia di risparmio energetico sviluppata da Intel e inserita negli ultimi Pentium 4 Prescott serie 6xx per contenere il consumo massimo.
* '''[[Vanderpool|VT]]''': sta per "Vanderpool Technology", la tecnologia di virtualizzazione che rende possibile l'esecuzione simultanea di più [[sistema operativo|sistemi operativi]] differenti contemporaneamente.
<BR>
{| border="1" cellspacing="0" cellpadding="2" align="center"
|- align="center" |
! Nome Commerciale
! Data
! [[Socket (elettronica)|Socket]]
! N°Core
! [[Clock]]
! Molt.
! Pr.Prod.
! Voltag.
! Watt
! [[Bus (informatica)|Bus]]
! [[CPU cache|Cache]]
! [[XD-bit|XD]]
! [[EM64T|64]]
! [[Hyper-Threading|HT]]
! [[SpeedStep|ST]]
! [[Vanderpool|VT]]
|- align="center" |
| align="left" | Xeon DP 2,8 GHz
| rowspan="4" | 28/giu/[[2004]]
| rowspan="9" | 604
| rowspan="9" | 1
| 2,8 GHz
| 14x
| rowspan="9" | 90 nm<BR>125 mil.
| rowspan="8" | 1,4 V
| rowspan="8" | 103 W
| rowspan="9" | 800<BR>MHz
| rowspan="9" | L1=16KB<BR>L2=1MB<BR>L3=0MB
| rowspan="4" | No
| rowspan="9" | Sì
| rowspan="9" | Sì
| rowspan="9" | No
| rowspan="9" | No
|- align="center" |
| align="left" | Xeon DP 3,0 GHz
| 3,0 GHz
| 15x
|- align="center" |
| align="left" | Xeon DP 3,2 GHz
| 3,2 GHz
| 16x
|- align="center" |
| align="left" | Xeon DP 3,4 GHz
| 3,4 GHz
| 17x
|- align="center" |
| align="left" | Xeon DP 2,8 GHz J
| rowspan="4" | 6/ott/[[2004]]
| 2,8 GHz
| 14x
| rowspan="4" | Sì
|- align="center" |
| align="left" | Xeon DP 3,0 GHz J
| 3,0 GHz
| 15x
|- align="center" |
| align="left" | Xeon DP 3,2 GHz J
| 3,2 GHz
| 16x
|- align="center" |
| align="left" | Xeon DP 3,4 GHz J
| 3,4 GHz
| 17x
|- align="center" |
| align="left" | Xeon DP 2,8 GHz LV
| 6/ott/[[2004]]
| 2,8 GHz
| 14x
| 1,2 V
| 55 W
| No
|}
'''''Nota''': la tabella soprastante è un estratto di quella completa contenuta nella pagina dello [[Xeon]].''
== Il successore ==
Il 15 febbraio [[2005]] Intel presentò il successore di Nocona, [[Irwindale (hardware)|Irwindale]], che tuttavia non introdusse novità rivoluzionarie rispetto a Nocona; la cache L2 era stata portata a 2 MB e venne introdotto il supporto alla tecnologia di risparmio energetico [[SpeedStep]]. Il [[clock]] invece rimase pressoché identico.
== Voci correlate ==
* [[
{{Portale|informatica}}
[[Categoria:Microprocessori Intel]]
[[Categoria:Architettura x86]]
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