Hack-a-Shaq: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
(4 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate)
Riga 17:
[[Wilt Chamberlain]] era uno dei giocatori più dominanti della sua epoca ma uno scarso tiratore di liberi (51% in carriera) e perciò molte squadre gli facevano fallo intenzionalmente per cercare di limitarlo. Spesso durante i finali di partita Wilt risultava inefficace perché gli avversari gli facevano continuamente fallo e le sue prestazioni dalla lunetta erano deludenti.
 
L'NBA decise così di inventare la regola dell{{'}}''off-the-ball fouls, '', ovvero dei falli al giocatore senza palla: se negli ultimi due minuti di gioco una squadra commette intenzionalmente fallo a un giocatore avversario che, non è in possesso della palla o stain lottandolotta per averloaverla, è punita non solo con i due tiri liberi ma anche con il possesso all'altra squadra.
 
== Nascita dell'Hack-a-Shaq ==
Riga 24:
Negli anni '90 Don Nelson era convinto che quando ci si trova con un pessimo tiratore di liberi nella squadra avversaria fargli l'hack sia una situazione molto vantaggiosa in quanto fa fare alla squadra avversaria comunque meno punti di quanti ne farebbe contro una difesa standard.<ref name=":0">{{Cita news|lingua=en-US|nome=Andrew|cognome=Keh|url=https://www.nytimes.com/2016/05/01/sports/basketball/the-birth-of-hack-a-shaq.html|titolo=The Birth of Hack-a-Shaq|pubblicazione=The New York Times|data=2016-04-30|accesso=2018-01-28}}</ref> Prima di Nelson le squadre usavano l'hack solamente per bloccare il cronometro e non per ridurre i punti degli avversari. Nelson invece, iniziò ad usare l'hack prima dei due minuti finali di gioco, in modo da non violare la regola dell'''off-the-ball ''e riducendo allo stesso tempo i punti avversari.
 
[[Gregg Popovich]], attualeex allenatore dei [[San Antonio Spurs]], usò questa strategia (con successo) in Gara 5 del primo round dei [[NBA Playoffs 2008|Playoffs 2008]] contro i [[Phoenix Suns]] di Shaquille O'Neal. In particolare Shaq segnò solo 9 dei 20 liberi che tirò e i Suns finirono la gara con 20-37 FT. I Suns persero la gara 92-87, venendo eliminati dai Playoffs.
 
=== Hack-a-Rodman ===
Riga 32:
Nella gara Rodman, però, realizzò 9-12 FT (Il 75%, un miglioramento del 37% rispetto alla sua media stagionale), rendendo così la strategia di Nelson perdente. I Bulls infatti vinsero la gara e l'hack venne per il momento abbandonato. [[Bubba Wells]], giocatore di Dallas, in quella partita realizzò quello che allora era il record NBA di tutti i tempi di 6 falli commessi in 3 minuti.<ref name=":0" />
 
Nelson non si diede per vinto e nel 1999 rivisitò la strategia, usandola proprio contro Shaquille O'Neal (52% ai liberi in carriera). Anche altri allenatori scelsero di seguire Nelson per fermare Shaq con buoni risultati. Perciò, sebbene questa strategia sia stata adottata inizialmente contro Rodman, prende il nome di Shaquille O'Neal per via della sua maggior efficienzaefficacia.
 
== Problemi per la Lega ==
Riga 44:
 
Durante i [[NBA Playoffs 2015|Playoffs 2015]], Howard, che militava negli [[Houston Rockets]] fu nuovamente vittima dell'hack, in particolare nella gara 2 valida per la semifinale della Western Conference contro i [[Los Angeles Clippers]]. I Rockets in quella gara tirarono ben 64 liberi, e Howard finì la partita con 8-21 FT. In cambio l'allenatore [[Kevin McHale]] ricambiò la strategia attuandola contro [[DeAndre Jordan]], che era già vittima di hack da tempo viste le sue pessime percentuali dai tiri liberi.
<div>Il 20 gennaio 2016 nella partita tra [[Houston Rockets]] e [[Detroit Pistons]] l'hack viene applicato dall'allenatore dei Rockets [[J.B. Bickerstaff]] contro [[Andre Drummond]] per via della sua pessima percentuale dai liberi. Drummond arrivò in questa partita a tirare 36 liberi (segnandone solo 13 e sbagliandone ben 23, record di tutti i tempi), record stagionale per l'NBA e terzo all time dopo le due gare di Howard da 39 liberi. In particolare all'inizio del terzo quarto Bickerstaff schierò in campo [[K.J. McDaniels]] solamente per fare fallo su Drummond. McDaniels addirittura riuscì a realizzare 5 falli in 9 secondi.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/games/20160120/DETHOU/gameinfo.html?ls=iref:nba:scoreboard|titolo=NBA.com "Caldwell-Pope scores 22 as Pistons beat Rockets 123-114"|accesso=21 gennaio 2016|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160123020008/http://www.nba.com/games/20160120/DETHOU/gameinfo.html?ls=iref:nba:scoreboard|dataarchivio=23 gennaio 2016|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2017 la tecnica venne utilizzata durante i [[NBA Playoffs 2017|Playoffs]] dai giocatori degli [[Houston Rockets]] contro l'ala piccola degli [[Oklahoma City Thunder]] ovvero [[André Roberson]]. La tecnica si rivelò vincente e fu di enorme aiuto ai Rockets per vincere la serie.<ref>{{Cita news|url=https://www.sbnation.com/nba/2017/4/24/15401814/nba-hack-a-shaq-intentional-fouling-ban-rule-andre-roberson|titolo=Andre Roberson was the latest Hack-a-Shaq victim. Hopefully, he's the last.|pubblicazione=SBNation.com|accesso=2018-01-28}}</ref>
</div>