Claude Lecourbe: differenze tra le versioni
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| Riga 16: |GiornoMeseMorte = 22 ottobre |AnnoMorte = 1815 |Epoca = 1700 |Epoca2 = 1800 |Attività = generale |Nazionalità = francese Riga 22 ⟶ 24: ==Biografia== Dopo aver studiato presso gli istituti di [[Poligny (Giura)|Poligny]] e [[Lons-le-Saunier]], Lecourbe si arruolò nel reggimento d'Aquitania in cui servì per otto anni. Dopo essere stato promosso caporale allo scoppio della [[rivoluzione francese]], divenne comandante della Guardia nazionale di Ruffey-sur-Seille nel 1789. Gli fu assegnato il comando del 7º battaglione volontario della Giura, con il quale servì l'esercito del Reno e quello del Nord. Dopo essere stato promosso colonnello nel 1791, Lecourbe si distinse nella [[Battaglia di Fleurus (1794)|battle of Fleurus]]. Divenne [[generale di brigata]] nel 1794, [[generale di divisione]] nel 1798, e combatté [[Aleksandr Vasil'evič Suvorov]] in [[Svizzera]] distinguendosi nella [[seconda battaglia di Zurigo]] agli ordini di [[Andrea Massena]]. L'amicizia tra Lecourbe e [[Jean Victor Marie Moreau|Jean-Victor Moreau]], e la difesa di Moreau che sostenne nel processo di [[Georges Cadoudal]] gli inimicarono [[Napoleone Bonaparte]] che lo obbligò a congedarsi nel 1805. Dopo l'abdicazione di Napoleone fu nominato conte da [[Luigi XVIII di Francia]]. Il [[Carlo X di Francia|conte di Artois]] richiamò Lecourbe in servizio attivo nel febbraio 1815, nominandolo ispettore generale della 6ª divisione militare con sede a [[Besançon]]. Quando Napoleone tornò dall'esilio sull'[[isola d'Elba]], Lecourbe gli offrì i propri servizi e durante la guerra dei [[cento giorni]] comandò l'esercito della Giura (I corpo di osservatori), operando sulla Giura contro l'[[Ferdinando Carlo Giuseppe d'Asburgo-Este|arciduca Ferdinando]].  Con un esercito di soli 8000 uomini difese la città di [[Belfort]] per 15 giorni contro i 40 000 austriaci del generale [[Hieronymus ==Retaggio== | |||