Capitan America: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|redirect=Captain America}}
{{citazione|Non sono leale a nulla, generale. Tranne che al [[sogno americano|sogno]].|Capitan America nella storia ''[[Devil: Rinascita]]''}}
{{personaggio
|medium = Fumetti
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|nome = Captain America
|nome italiano = Capitan America
|alterego = *Steven GrantSteven "Steve" Rogers
* [[Nomad (personaggio)|Nomad]]
*James Buchanan "Bucky" Barnes
* Il Capitano
*Sam Wilson
* Cap-Wolf
|soprannome = *Milos
* Phoenix
*Cap
* Spider-King
*Nomad
|soprannome =
*Rogers
*Sentinella della Libertà
|immagine = Capitan America (Maguire).jpg
|didascalia = Capitan America, disegnato da [[Kevin Maguire]]
|autore = [[Joe Simon (fumettista)|Joe Simon]]
|autore 2 = [[Jack Kirby]]
|etichetta = [[Timely Comics]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = marzodicembre [[1941]]1940
|data fine =
|prima apparizione = ''Captain America Comics'' n. 1
|prima apparizione nota =
|editore Italia =
|data inizio Italia =
|data fine Italia =
|prima apparizione Italia = ''Il Pupazzetto''
|razza = [[Homo sapiens|umano]] [[mutazione genetica|mutante]]
Interpretato da: Chris Evans (Rogers)
|etnia = [[USA|statunistense]]
|razza = umano
|sesso = M
|dataluogo di nascita = 4[[Manhattan]], luglio[[New 1918York City]], [[New York]], [[USA]]
|professione = * funzionario federale
|luogo di nascita = [[Brooklyn]] (New York)
* agente dei servizi segreti
|poteri = * Forza, velocità, resistenza, agilità e riflessi ai limiti delle capacità umane
* soldato
* [[Fattore di guarigione]]
* poliziotto
* Immunità a malattie, tossine, droghe, alcol e controllo mentale
* insegnate
* Invecchiamento rallentato
* artista
* Degno di brandire il [[Mjolnir]]
* fumettista
|poteri = * forza, durata, resistenza, velocità, agilità, riflessi, sensi ed elaborazione mentale ai limiti delle capacità umane
* guarigione accelerata
* invecchiamento rallentato
* maestro tattico, stratega e comandante sul campo
* maestro artista marziale e combattente corpo a corpo
Come Cap-Wolf
* forza, durata, resistenza, velocità, agilità, riflessi e sensi sovrumani
* denti e artigli affilati
Come Spider-King
* trasformazione
* capacità di aderire alle superfici solide
* emissione di ragnatele organiche
|attore = [[Dick Purcell]]
|attore nota = ''([[Captain America (serial cinematografico)|Captain America]])''
|attore 2 = [[Reb Brown]]
|attore 2 nota = ''([[Capitan America (film 1979)|Capitan America]] e [[Captain America II: Death Too Soon]])''
|attore 3 = [[Matt Salinger]]
|attore 3 nota = ''([[Capitan America (film 1990)|Capitan America]])''
|attore 4 = [[Chris Evans]]
|attore 4 nota = ''([[MCU]])''
|attore 5 = [[Patrick Gorman]]
|attore 5 nota = ''([[Avengers: Endgame]], ''da anziano'')''
|doppiatore = [[George DiCenzo]]
|doppiatore nota = ''([[L'Uomo Ragno (serie animata 1981)|L'Uomo Ragno]] e [[L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici]])''
|doppiatore 2 = [[Lawrence Bryne]]
|doppiatore 2 nota = ''([[Insuperabili X-Men]])''
|doppiatore 3 = [[David Hayter]]
|doppiatore 3 nota = ''([[Spider-Man - L'Uomo Ragno]] e [[X-Men: Evolution]])''
|doppiatore 4 = [[Dan Chameroy]]
|doppiatore 4 nota = ''([[I Vendicatori (serie animata)|I Vendicatori]])''
|doppiatore 5 = [[Justin Gross]]
|doppiatore 5 nota = ''([[Ultimate Avengers]] e [[Ultimate Avengers 2]])''
|doppiatore 6 = [[Christopher Daniels]]
|doppiatore 6 nota = ''([[Marvel Super Heroes: What The--?!]])''
|doppiatore 7 = [[Adrian Pasdar]]
|doppiatore 7 nota = ''([[Black Panther (serie animata)|Black Panther]])''
|doppiatore 8 = [[Brian Bloom]]
|doppiatore 8 nota = ''([[Avengers - I più potenti eroi della Terra]])''
|doppiatore 9 = [[Roger Craig Smith]]
|doppiatore 9 nota = ''([[Ultimate Spider-Man (serie animata)|Ultimate Spider-Man]], [[Avengers Assemble]] e [[Hulk e gli agenti S.M.A.S.H.]])''
|doppiatore 10 = [[Kazuhiro Nakaya]]
|doppiatore 10 nota = ''([[Disk Wars: Avengers]])''
|affiliazione = * [[Vendicatori]]
* [[S.H.I.E.L.D.]]
* [[Illuminati (fumetto)|Illuminati]]
* [[Invasori]]
* [[Vendicatori Segreti]]
* [[Nuovi Vendicatori]]
* [[Difensori (fumetto)|Difensori Segreti]]
|doppiatore 11 = [[Josh Keaton]]
|doppiatore 11 nota = ''([[What if...? (serie animata)|What if...?]] e [[X-Men '97]])''
}}
'''Capitan America''' ({{Inglese|in diverse opere e nell'originale inglese '''Captain America}}'''), il cui vero nome è '''Steve Rogers''', è un personaggio dei [[Fumetto|fumetti]] creato da [[Joe Simon (fumettista)|Joe Simon]] e [[Jack Kirby]], nelche appare nei [[1941fumetti statunitensi]] pubblicatopubblicati neglida [[Stati UnitiMarvel d'America|Stati UnitiComics]]. dallaIl personaggio è apparso per la prima volta in ''[[TimelyCaptain America Comics]]'' en. in1, seguitopubblicato dallail 20 dicembre [[Marvel1940]] da [[Timely Comics]], azienda predecessore di Marvel.<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1343|titolo=Capitan America|sito=guidafumettoitaliano.com|accesso=3 luglio 2017}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/characters.php?name=captain_america|titolo=Captain America (Steve Rogers)|sito=comicsbox.it|accesso=3 luglio 2017}}</ref> Capitan America è stato ideato come un [[supersoldato]] patriottico, che ha spesso combattuto le [[potenze dell'Asse]] della [[seconda guerra mondiale]]; era il personaggio più popolare della Timely Comics durante il periodo di guerra.
 
Nato come elemento di propaganda durante la [[seconda guerra mondiale]], come simbolo dell'America libera e democratica che si opponeva alla liberticida Germania nazista, "Cap" riscosse subito un grande successo (il primo numero della serie vendette quasi un milione di copie<ref name="fromm" /> e i successivi si mantennero susugli questistessi livelli, superando riviste come ''[[Time]]''<ref name="storie" /><ref name=":1" />) e divenne il personaggio più popolare dell'editore, portando addirittura alla nascita di un [[fan club]] denominato "''Sentinels of Liberty''".<ref name="Wright 36" /> Con la fine del conflitto perse la sua popolarità, nonostante un tentativo di rilanciarlo come cacciatore di comunisti durante i primi anni della [[guerra fredda]]<ref name="storie">{{Cita web|url=http://www.storie.it/fumetti/il-destino-di-capitan-america-da-simbolo-della-propaganda-antinazista-a-coscienza-critica-dellimperialismo-statunitense/|titolo=Il destino di Capitan America: da simbolo della propaganda antinazista a coscienza critica dell'imperialismo statunitense|sito=storie.it|data=21 aprile 2015|accesso=20 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref>, finché nel [[1964]] [[Stan Lee]] decise di riproporlo come comprimario nella serie ''[[Vendicatori|Avengers]]''<ref name=":0" /> privandolo degli elementi nazionalistici e dotandolo di una sensibilità e un'umanità tutta nuova, rendendolo protagonista di storie di denuncia sociale e facendone l'incarnazione della coscienza dell'America.<ref name="storie" />
 
Il personaggio ha avuto trasposizioni cinematografiche e televisive (un [[Captain America (serial cinematografico)|serial cinematografico]] in quindici episodi nel [[1944]] e un [[Capitan America (film 1990)|lungometraggio]] nel [[1990]])<ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/pers/c/cap_america.htm|titolo=FFF - CAPTAIN AMERICA|accesso=18 ottobre 2017}}</ref> oltre a comparire come comprimario o protagonista in altri lungometraggi di successo nel [[Marvel Cinematic Universe]] degli [[anni 2010|anni '10]] del XXI secolo.<ref>{{Cita web|url=http://c4comic.it/2016/07/21/c4-classifica-i-10-migliori-film-di-supereroi-in-assoluto/|titolo=C4 Classifica: i 10 migliori film di supereroi in assoluto – C4 Comic|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170719230212/http://c4comic.it/2016/07/21/c4-classifica-i-10-migliori-film-di-supereroi-in-assoluto/|dataarchivio=19 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref> Nella classifica dei cento maggiori eroi della storia dei fumetti del sito web ''[[IGN (sito web)|IGN]]'' è stato inserito alla sesta posizione.<ref>{{Cita web|url=https://www.ign.com/top/comic-book-heroes/2|titolo=Batman - Top 100 Comic Book Heroes|editore=IGN Entertainment|accesso=27 maggio 2011|dataarchivio=21 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161121071857/http://www.ign.com/top/comic-book-heroes/2|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Storia editoriale ==
=== Genesi del personaggio ===
Nel [[1940]], lo sceneggiatore [[Joe Simon (fumettista)|Joe Simon]] disegnò un bozzetto di Capitan America,<ref>Copertina del programma dell'edizione del 1974 della [[Comic Art Convention]]</ref> in un primo momento denominato "Super American" ma questo nome venne tuttavia poi scartato dallo stesso Simon per la grande diffusione di personaggi con nomi simili e scegliendo al suo posto "Captain America" perché «''suonava bene''», e perché «''non c'erano molti "Captain" in giro''». La [[Spalla (attore)|spalla]] compagno di avventure [[Bucky]] venne chiamato così in onore di Bucky Pierson, un giocatore di [[basket]] amico di Simon.<ref name="joesimonp50">{{Cita libro | cognome=Simon | nome=Joe | coautori=Jim Simon | titolo=The Comic Book Makers | editore=Crestwood/II | anno=1990 | pagine=50 | isbn=1-887591-35-4 }} Reissued by Vanguard Productions in 2003.</ref>
[[Martin Goodman]], l'editore della [[Timely Comics]], chiese a Simon di mettere in cantiere una serie regolare dedicata al personaggio. Lo scrittore contattò due giovani artisti:
{{citazione|...[[Al Avison]] e [[Al Gabriele]], del [[Connecticut]], che mi fecero un'ottima impressione: avevano già lavorato insieme in passato, ed erano piuttosto abili nell'adattare il proprio stile a vicenda. Il loro tratto era abbastanza simile a quello di [[Jack Kirby]], quindi immaginavo che se l'inchiostratore fosse riuscito ad amalgamare questi tre stili, il prodotto finale sarebbe stato piuttosto uniforme. I due Al erano impazienti di cominciare il lavoro su ''Capitan America'', ma Jack Kirby era piuttosto contrariato da questo. 'Sei sempre il numero uno, Jack', lo assicurai. 'È solo per rispettare i tempi di consegna del primo numero'.
'Rispetterò la scadenza', mi promise Jack. 'Disegnerò tutto da solo e farò in tempo'. Non mi aspettavo questo tipo di reazione... Ma fortunatamente acconsentii alla sua richiesta. Ci saranno stati anche due Al, ma soltanto un Jack Kirby.
Sceneggiai il primo volume di ''Capitan America'' scrivendo i dialoghi direttamente sulle tavole disegnate a matita, inizialmente molto schematiche e soltanto abbozzate. In seguito Kirby migliorò le anatomie delle persone, inserì qualche nuova idea e movimentò le scene di azione come solo lui sapeva fare. Quindi rifinì i disegni, aggiungendo dettagli agli sfondi e ai volti.<ref name=joesimonp50 />}}
[[Al Liederman]] si occupò dell'[[inchiostrazione]] del primo numero, mentre Howard Ferguson realizzò il [[lettering]].<ref>Simon, p. 51.</ref>
Simon ha dichiarato di come Capitan America sia stata una creazione consapevolmente politica: lui e Kirby erano disgustati dalle azioni della [[Germania nazista]], e ritenevano inevitabile il coinvolgimento degli [[Stati Uniti]] nella [[seconda guerra mondiale]]: «''Gli oppositori della guerra erano tutti ben organizzati. Ma anche noi volevamo dire la nostra.''»<ref name="Wright 36">{{Cita libro | cognome=Wright | nome=Bradford W. | titolo=Comic Book Nation: The Transformation of Youth Culture in America | url=https://archive.org/details/comicbooknationt00wrig | editore=Johns Hopkins | anno=2001 | isbn=0-8018-7450-5 | pagine=36}}</ref>
 
=== Esordio e periodo Golden Age ===
{{fumetto e animazione
| tipo = fumetto
| sottotipo = serie regolare
| lingua originale = inglese
| paese = USA
| titolo italiano = Captain America Comics
|genere = [[supereroi]]
| titolo = Captain America Comics (Vol. 1)
|testi =
| titolo traslitterato =
|disegnatore =
| genere = [[supereroi]]
|editore = [[Marvel Comics]]
| autore =
|etichetta = [[Timely Comics]]
| testi = <!-- soggettista -->
|data inizio = 20 dicembre [[1940]]
| disegnatore =
|data fine = 27 marzo [[1949]]
| character design =
|periodicità = mensile
| editore = Timely Comics
| etichettavolumi = 74
|volumi totali = 74
| collana = <!-- testata o collana 1ª edizione -->
|successivo = Captain America's Weird Tales
| data inizio = 1940
|posizione template = testa
| data fine = 1950
}}{{fumetto e animazione
| periodicità = mensile
| volumitipo = 75fumetto
|sottotipo = serie regolare
| volumi totali = 75
|lingua originale = inglese
| immagine =
| didascaliapaese = USA
|titolo = Captain America (vol. 1)
| posizione template =
|genere = [[supereroi]]
|testi =
|disegnatore =
|editore = [[Marvel Comics]]
|collana = ''[[Tales of Suspense]]''
|collana nota = di cui prosegue la numerazione dal n. 100
|data inizio = 18 gennaio [[1954]]
|data fine = 5 giugno [[1996]]
|periodicità = mensile
|volumi = 358
|volumi totali = 358
|precedente = Captain America's Weird Tales
|successivo = Captain America (Vol. 2)
|immagine = Capitan America degli anni 50 (John Romita Sr.).jpg
|didascalia = Copertina di ''Captain America'' (vol. 1{{vol}}) n. 76
|posizione template = corpo
}}
 
La serie dedicata al personaggio, ''Captain America '' (Vol. 1)<ref>datato marzo 1941, ma commercializzato a partire dal dicembre [[1940]]</ref>, esordì nel 1940; il primo numero, nella cui copertina il protagonista dava un pugno ad [[Adolf Hitler]], vendette quasi un milione di copie.<ref name="fromm">Per researcher Keif Fromm, ''Alter Ego'' #49, p. 4 (caption).</ref> Nonostante il vasto successo, ci furono alcuni pareri negativi e lo stesso Simon riferì in un'intervista che: «''Quando uscì il primo numero, ricevemmo parecchie lettere di critiche; alcuni si dichiaravano del tutto contrari a quello che Cap rappresentava''.»<ref name="Wright 36" /> Captain America non fu il primo supereroe a tema patriottico - era stato infatti preceduto da [[Shield (personaggio)|The Shield]] della [[Archie Comics|MLJ]] - ma divenne rapidamente il personaggio più popolare della Timely. Aveva anche un [[fan club]] denominato "Sentinels of Liberty."<ref name="Wright 36" /> Le vendite dei primi numeri erano sempre vicino al milione mensili, superando quelle di riviste come [[TIME]].<ref name=":1">{{Cita libro | cognome=Daniels | nome=Les | titolo=Marvel: Five Fabulous Decades of the World's Greatest Comics | anno=1993 | url=https://archive.org/details/marvelfivefabulo0000dani | editore=Harry N. Abrams | data=settembre 1991 | isbn=0-8109-3821-9 | pagine=37}}</ref>
Dopo il passaggio di Simon e Kirby alla [[DC Comics]] alla fine del 1941, la serie venne disegnata da [[Al Avison]] e [[Syd Shores]]. Il personaggio apparve anche in altre collane della Timely come ''[[All-Winners Squad]]'' (1-19), ''[[Marvel Mystery Comics]]'' (80-84 e 86-92), ''[[USA Comics]]'' (6-17) e ''[[All Select Comics]]'' (1-10). Con la fine della guerra, la popolarità dei supereroi andò a calare; la Timely cercò di superare la crisi realizzando il suo primo super-gruppo, la [[All-Winners Squad]]; qui Bucky, la spalla del protagonista, venne sostituito dalla sua fidanzata, [[Golden Girl (personaggio)|Betty Ross]], nei panni dell'eroina [[Golden Girl (personaggio)|Golden Girl]]. La serie con il gruppo è composto da sole due storie pubblicate sui n. 19 e 21 di ''All-Winners Squad''.
La serie ''Captain America Comics'' (Vol. 1) venne chiusa nel 1950 con il n. 75 e, nel [[1953]] la [[Atlas Comics (anni cinquanta)|Atlas Comics]], nuova incarnazione della Timely, tentò di reintrodurre il personaggio, insieme alla [[Torcia Umana originale]] e a [[Sub-Mariner]], nel n. 24 di ''Young Men''. Dopo qualche apparizioni su quest'ultima serie e su ''Men's Adventures'', vennero realizzati tre ulteriori numeri della collana originale, dove il pericolo nazista era stato sostituito dalla paura per il [[comunismo]]; la rivista era dotata del sottotitolo "''Captain America, Commie Smasher!''". Tuttavia l'esperimento della Atlas non fu un successo<ref>Wright, p. 123.</ref> e venne presto accantonato in favore di altre tipologie di fumetti.
 
=== Silver Age e periodi successivi (1964-2013) ===
{{fumetto e animazione
| tipo = fumetto
| sottotipo = serie regolare
| lingua originale = inglese
| paese = USA
| titolo italiano = Captain America (vol. 2)
|genere = [[supereroi]]
| titolo = Captain America (Vol. 1)
|testi =
| titolo traslitterato =
|disegnatore =
| genere = [[supereroi]]
|editore = [[Marvel Comics]]
| autore =
|data inizio = 11 settembre [[1996]]
| testi = <!-- soggettista -->
|data fine = 1 ottobre [[1997]]
| disegnatore =
|periodicità = mensile
| character design =
|volumi = 13
| editore = Marvel Comics
|volumi totali = 13
| collana = Tales of Suspense
|precedente = Captain America (vol. 1)
| collana nota = della quale prosegua la numerazione dal n. 100
|successivo = Captain America (vol. 3)
| data inizio = 1968
|posizione template = corpo
| data fine = 1996
| periodicità = mensile
| volumi = 355
| volumi nota = corrispondente al n. 454
| volumi totali = 355
| successivo = Captain America (Vol. 2)
| posizione template = testa
}}
{{fumetto e animazione
| tipo = fumetto
| sottotipo = serie regolare
| lingua originale = inglese
| paese = USA
| titolo italiano = Captain America (vol. 3)
|genere = [[supereroi]]
| titolo = Captain America (Vol. 2)
|testi =
| titolo traslitterato =
|disegnatore =
| genere = [[supereroi]]
|editore = [[Marvel Comics]]
| autore =
|data inizio = 19 novembre [[1997]]
| testi = <!-- soggettista -->
|data fine = 19 dicembre [[2001]]
| disegnatore =
|periodicità = mensile
| character design =
|volumi = 50
| editore = Marvel Comics
|volumi totali = 50
| data inizio = 1996
|precedente = Captain America (vol. 2)
| data fine = 1997
|successivo = Captain America (vol. 4)
| periodicità = mensile
|posizione template = corpo
| volumi = 13
| volumi totali = 13
| precedente = Captain America (Vol. 1)
| successivo = Captain America (Vol. 3)
| posizione template = corpo
}}
{{fumetto e animazione
| tipo = fumetto
| sottotipo = serie regolare
| lingua originale = inglese
| paese = USA
| titolo italiano = Captain America (vol. 4)
|genere = [[supereroi]]
| titolo = Captain America (Vol. 3)
|testi =
| titolo traslitterato =
|disegnatore =
| genere = [[supereroi]]
|editore = [[Marvel Comics]]
| autore =
|data inizio = 24 aprile [[2002]]
| testi = <!-- soggettista -->
|data fine = 13 ottobre [[2004]]
| disegnatore =
|periodicità = mensile
| character design =
|volumi = 32
| editore = Marvel Comics
|volumi totali = 32
| data inizio = gennaio 1998
|precedente = Captain America (vol. 3)
| data fine = febbraio 2002
|successivo = Captain America (vol. 5)
| periodicità = mensile
|posizione template = corpo
| volumi = 50
| volumi totali = 50
| precedente = Captain America (Vol. 2)
| successivo = Captain America (Vol. 4)
| posizione template = corpo
}}
{{fumetto e animazione
| tipo = fumetto
| sottotipo = serie regolare
| lingua originale = inglese
| paese = USA
| titolo italiano = Captain America (vol. 5)
|genere = [[supereroi]]
| titolo = Captain America (Vol. 4)
|testi =
| titolo traslitterato =
|disegnatore =
| genere = [[supereroi]]
|editore = [[Marvel Comics]]
| autore =
|data inizio = 17 novembre [[2004]]
| testi = <!-- soggettista -->
|data fine = 22 giugno [[2011]]
| disegnatore =
|periodicità = mensile
| character design =
|volumi = 70
| editore = Marvel Comics
|volumi totali = 70
| data inizio = giugno 2002
|precedente = Captain America (vol. 4)
| data fine = dicembre 2004
|successivo = Captain America and Bucky
| periodicità = mensile
|immagine = Nuovo Capitan America.jpg
| volumi = 32
|didascalia = Copertina di ''Captain America'' (vol. 5) n. 34
| volumi totali = 32
|posizione template = corpo
| precedente = Captain America (Vol. 3)
| successivo = Captain America (Vol. 5)
| posizione template = corpo
}}
{{fumetto e animazione
| tipo = fumetto
| sottotipo = serie regolare
| lingua originale = inglese
| paese = USA
| titolo italiano = Captain America (vol. 6)
|genere = [[supereroi]]
| titolo = Captain America (Vol. 5)
|testi =
| titolo traslitterato =
|disegnatore =
| genere = [[supereroi]]
|editore = [[Marvel Comics]]
| autore =
|data inizio = 13 luglio [[2011]]
| testi = <!-- soggettista -->
|data fine = 24 ottobre [[2012]]
| disegnatore =
|periodicità = mensile
| character design =
|volumi = 19
| editore = Marvel Comics
|volumi totali = 19
| data inizio = gennaio 2005
|precedente = Captain America (vol. 5)
| data fine = luglio 2006
|successivo = Captain America (vol. 7)
| periodicità = mensile
|posizione template = corpo
| volumi = 50
| volumi totali = 50
| precedente = Captain America (Vol. 4)
| successivo = Captain America (Vol. 6)
| posizione template = corpo
}}
{{fumetto e animazione
| tipo = fumetto
| sottotipo = serie regolare
| lingua originale = inglese
| paese = USA
| titolo italiano = Captain America (vol. 7)
|genere = [[supereroi]]
| titolo = Captain America (Vol. 6)
|testi = [[Rick Remender]]
| titolo traslitterato =
|disegnatore = {{lista|
| genere = [[supereroi]]
|[[John Romita Jr.]]
| autore =
|[[Carlos Pacheco]]
| testi = <!-- soggettista -->
|[[Nic Klein]]
| disegnatore =
| character design =
| editore = Marvel Comics
| data inizio = settembre 2011
| data fine = dicembre 2012
| periodicità = mensile
| volumi = 19
| volumi totali = 19
| precedente = Captain America (Vol. 5)
| successivo = Captain America (Vol. 7)
| posizione template = corpo
}}
|editore = [[Marvel Comics]]
{{fumetto e animazione
|data inizio = 21 novembre [[2012]]
| tipo = fumetto
|data fine = 1 ottobre [[2014]]
| sottotipo = serie regolare
|periodicità = mensile
| lingua originale = inglese
| paesevolumi = USA25
|volumi totali = 25
| titolo italiano =
| titoloprecedente = Captain America (Volvol. 76)
|successivo = All-New Captain America
| titolo traslitterato =
|immagine = CapitanAmericaNOW009.jpg
| genere = [[supereroi]]
|didascalia = Copertina di ''Captain America'' (vol. 7{{vol}}) n. 9
| autore = Rick Remender
|posizione template = corpo
| testi = <!-- soggettista -->
| disegnatore = John Romita Jr, Carlos Pacheco, Nic Klein
| editore = Marvel Comics
| data inizio = gennaio 2013
| data fine = dicembre 2014
| periodicità = mensile
| volumi = 25
| volumi totali = 25
| precedente = Captain America (Vol. 6)
| successivo = Captain America: Steve Rogers
| posizione template = corpo
}}{{fumetto e animazione
| tipo = fumetto
| sottotipo = serie regolare
| lingua originale = inglese
| paese = USA
| titolo italiano = Captain America: Steve Rogers
|genere = [[supereroi]]
| titolo = Captain America: Steve Rogers
|testi = [[Nick Spencer]]
| titolo traslitterato =
| generedisegnatore = [[supereroiJesus Saiz]]
|disegnatore 2 = [[Javier Pina]]
| autore = Nick Spencer
|editore = [[Marvel Comics]]
| testi = <!-- soggettista -->
|data inizio = 25 maggio [[2016]]
| disegnatore = Jesus Saiz, Javier Pina
|data fine = 26 luglio [[2017]]
| editore = Marvel Comics
|periodicità = mensile
| data inizio = luglio 2016
| data finevolumi = 19
|volumi totali = 19
| periodicità =
|precedente = Free Comic Book Day 2016 (Captain America)
| volumi = 19
|successivo = Captain America (vol. 8)
| volumi nota = settembre 2017
|posizione template = corpo
| volumi totali = na
}}{{Fumetto e animazione
| precedente = Captain America (Vol. 7)
|tipo = fumetto
| successivo =
|lingua originale = inglese
| posizione template = coda
|paese = USA
|titolo = Captain America (vol. 8)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[Nick Spencer]]
|disegnatore = {{lista|
|[[Jesús Saíz]]
|[[Joe Bennett]]
|[[Joe Pimentel]]
}}
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 9 agosto [[2017]]
|volumi = 1
|volumi totali = 1
|precedente = Captain America: Sam Wilson
|successivo = Captain America (vol. 9)
|posizione template = corpo
}}{{Fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Captain America (vol. 9)
|genere = [[supereroi]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 1 novembre [[2017]]
|data fine = 20 giugno [[2018]]
|periodicità = mensile
|volumi = 10
|volumi totali = 10
|precedente = Captain America (vol. 8)
|successivo = Captain America (vol. 10)
|posizione template = corpo
}}{{Fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Captain America (vol. 10)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[Ta-Nehisi Coates]]
|disegnatore = [[Leinil Francis Yu]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 4 luglio [[2018]]
|data fine = 7 luglio [[2021]]
|volumi = 30
|volumi totali = 30
|precedente = Captain America (vol. 9)
|successivo = Captain America (vol. 11)
|posizione template = corpo
}}{{Fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Captain America (vol. 11)
|genere = [[supereroi]]
|testi = {{lista|
|[[Tochi Onyebuchi]]
|[[Collin Kelly]]
|[[Jackson Lanzing]]
}}
|disegnatore = [[Mattia De Iulis]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 20 aprile [[2022]]
|volumi = 1
|volumi totali = 1
|precedente = Captain America (vol. 10)
|successivo = Captain America: Sentinel of Liberty (vol. 2)
|posizione template = corpo
}}{{Fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Captain America (vol. 12)
|genere = [[supereroi]]
|testi = [[Tochi Onyebuchi]]
|disegnatore = [[R.B. Silva]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 5 luglio [[2023]]
|volumi = 1
|volumi totali = 1
|precedente = Captain America: Symbol of Truth
|successivo = Captain America (vol. 13)
|posizione template = corpo
}}{{Fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Captain America (vol. 13)
|genere = [[supereroi]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 20 settembre [[2023]]
|data fine = 18 dicembre [[2024]]
|periodicità = mensile
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|volumi totali = 16
|precedente = Captain America (vol. 12)
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|posizione template = corpo
}}{{Fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Captain America (vol. 14)
|genere = [[supereroi]]
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio = 2 luglio [[2025]]
|periodicità = mensile
|volumi = 6
|volumi totali = na
|precedente = Captain America (vol. 13)
|posizione template = coda
}}
 
=== Genesi del personaggio ===
Il personaggio ritornò durante la cosiddetta [[Silver Age]] esordendo nel 1964 nel n. 4 della prima serie dedicata ai [[Vendicatori]], ''The Avengers'' (vol. 1{{Vol|2}}) quando viene risvegliato dai membri dell'omonimo gruppo dopo avere trascorso ibernato decenni tra i ghiacci dell'Alaska e poi entra a far parte del gruppo.<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/comicbook.php?collana=AV1&codice=AV1_004|titolo=Avengers vol 1 # 4 :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref> Precedentemente era comparso sulla serie ''[[Strange Tales]]'' (n. 114, novembre 1963)<ref>{{Cita web | url=http://www.comics.org/details.lasso?id=18004 | titolo=Grand Comics Database: ''Strange Tales'' #114 (November 1963) |sito=Comics.org | accesso=28 dicembre 2010}}</ref> un personaggio omonimo - descritto come leggendario eroe della Seconda guerra mondiale, tornato dopo un periodo di presunto ritiro interagisce - ma alla fine era risultato essere un impostore. Una didascalia alla fine del racconto, scritto da Stan Lee e disegnato da Jack Kirby, avverte che questo era soltanto una prova per testare il gradimento dei lettori. Negli anni seguenti, le apparizioni postbelliche di Capitan America verranno spiegate tramite [[retcon]], ovvero un espediente [[Narrazione|narrativo]] in cui si modificano eventi e situazioni descritti in precedenza, oltre che ad apparire nella serie dei ''Vendicatori'', di cui era diventato il leader, le storie in solitaria del personaggio verranno pubblicate nella collana ''[[Tales of Suspense]]'', insieme a [[Iron Man]], a partire dal n. 59;<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=TOS1|titolo=Tales Of Suspense :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref> con il n. 100 il personaggio diviene titolare della serie che cambia la testata in ''Captain America'' (vol. 1) che proseguirà fino al n. 454 dell'agosto del 1996<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP1|titolo=Captain America vol 1 :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer2.htm#S35 | titolo=The Unofficial Handbook of Marvel Comics Creators: ''Captain America'' (I) (1968-1996) | accesso=20 marzo 2007 | dataarchivio=24 febbraio 2011 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110224173534/http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer2.htm#S35 | urlmorto=sì }}</ref>; sarà seguita da ''Captain America'' (vol. 2) (13 numeri, novembre 1996 - novembre 1997)<ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer4.htm#S380 | titolo=Unofficial Handbook: ''Captain America'' (II) (1996-1997) | accesso=20 marzo 2007 | dataarchivio=31 gennaio 2010 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100131213402/http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer4.htm#S380 | urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP2|titolo=Captain America vol 2 :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref>, ''Captain America'' (vol. 3) (50 numeri, gennaio 1998 - febbraio 2002),<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP3|titolo=Captain America vol 3 :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer5.htm#S460 | titolo=Unofficial Handbook: ''Captain America'' (III) (1998-2002) PG | accesso=12 febbraio 2011 | dataarchivio=25 maggio 2011 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110525132021/http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer5.htm#S460 | urlmorto=sì }} {{Cita web | url=http://www.comics.org/series.lasso?SeriesID=6023 | titolo=Grand Comics Database: ''Captain America'' (1998 Series) }}</ref> ''Captain America'' vol. 4 (32 numeri, giugno 2002 - dicembre 2004),<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP4|titolo=Captain America vol 4 :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer6.htm#S3485 | titolo=Unofficial Handbook: ''Captain America'' (IV) (2002-2004) PSR}} {{Cita web | url=http://www.comics.org/series.lasso?SeriesID=9818 | titolo=Grand Comics Database: ''Captain America'' (2002 Series)}}</ref> e ''Captain America'' vol. 5 (50 numeri, gennaio 2005 - luglio 2009)<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP5|titolo=Captain America vol 5 :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer7.htm#S4744 | titolo=Unofficial Handbook: ''Captain America'' (V) (2005-2007) T+}} {{Cita web | url=http://www.comics.org/series.lasso?SeriesID=12466 | titolo=Grand Comics Database: ''Captain America'' (2005 Series)}}</ref> la quale chiuderà con il n. 50, il quale - sommato a quelli delle serie precedenti - corrisponde all'albo n. 599 della testata dedicata al personaggio e pertanto, a partire dal numero successivo, la serie ha ripreso la numerazione originale della prima serie, ''The Avengers'' (vol. 1{{Vol|2}}), che riparte dal n. 600 ad agosto 2009 e prosegue fino al n. 640 del febbraio 2013<ref name=":2" /> quando la serie viene interrotta dal [[Marvel NOW!]], il rilancio editoriale di tutte le serie dell'editore<ref name="comicbookresources.com">{{Cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=39534|titolo=Alonso & Breevort Makes Their Marvel NOW|cognome=Richards|nome=Dave|sito=comicbookresources.com|data=5 luglio 2012|lingua=en}}</ref><ref name="marvel.com">{{Cita web|url=https://marvel.com/news/story/18265/the_marvel_reevolution_is_here|titolo=The Marvel ReEvolution Is Here|sito=marvel.com|data=1º marzo 2012|lingua=en|accesso=24 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131021151642/http://marvel.com/news/story/18265/the_marvel_reevolution_is_here#|dataarchivio=21 ottobre 2013|urlmorto=sì}}</ref>.
Nel 1940, lo sceneggiatore [[Joe Simon (fumettista)|Joe Simon]] disegnò un bozzetto di Capitan America,<ref>Copertina del programma dell'edizione del 1974 della [[Comic Art Convention]]</ref> in un primo momento denominato "Super American" ma questo nome venne tuttavia poi scartato dallo stesso Simon per la grande diffusione di personaggi con nomi simili e scegliendo al suo posto "Captain America" perché «''suonava bene''», e perché «''non c'erano molti "Captain" in giro''». La [[Spalla (attore)|spalla]] compagno di avventure [[Bucky]] venne chiamato così in onore di Bucky Pierson, un giocatore di basket amico di Simon.<ref name="joesimonp50">{{Cita libro | cognome=Simon | nome=Joe | coautori=Jim Simon | titolo=The Comic Book Makers | editore=Crestwood/II | anno=1990 | pagine=50 | isbn=1-887591-35-4 }} Reissued by Vanguard Productions in 2003.</ref>
[[Martin Goodman]], l'editore della [[Timely Comics]], chiese a Simon di mettere in cantiere una serie regolare dedicata al personaggio. Lo scrittore contattò due giovani artisti:
{{citazione|...[[Al Avison]] e [[Al Gabriele]], del [[Connecticut]], che mi fecero un'ottima impressione: avevano già lavorato insieme in passato, ed erano piuttosto abili nell'adattare il proprio stile a vicenda. Il loro tratto era abbastanza simile a quello di [[Jack Kirby]], quindi immaginavo che se l'inchiostratore fosse riuscito ad amalgamare questi tre stili, il prodotto finale sarebbe stato piuttosto uniforme. I due Al erano impazienti di cominciare il lavoro su ''Capitan America'', ma Jack Kirby era piuttosto contrariato da questo. 'Sei sempre il numero uno, Jack', lo assicurai. 'È solo per rispettare i tempi di consegna del primo numero'.
'Rispetterò la scadenza', mi promise Jack. 'Disegnerò tutto da solo e farò in tempo'. Non mi aspettavo questo tipo di reazione... Ma fortunatamente acconsentii alla sua richiesta. Ci saranno stati anche due Al, ma soltanto un Jack Kirby.
Sceneggiai il primo volume di ''Capitan America'' scrivendo i dialoghi direttamente sulle tavole disegnate a matita, inizialmente molto schematiche e soltanto abbozzate. In seguito Kirby migliorò le anatomie delle persone, inserì qualche nuova idea e movimentò le scene di azione come solo lui sapeva fare. Quindi rifinì i disegni, aggiungendo dettagli agli sfondi e ai volti.<ref name=joesimonp50 />}}
[[Al Liederman]] si occupò dell'[[inchiostrazione]] del primo numero, mentre Howard Ferguson realizzò il [[letterista]].<ref>Simon, p. 51.</ref>
Simon ha dichiarato di come Capitan America sia stata una creazione consapevolmente politica: lui e Kirby erano disgustati dalle azioni della [[Germania nazista]], e ritenevano inevitabile il coinvolgimento degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nella [[seconda guerra mondiale]]: «''Gli oppositori della guerra erano tutti ben organizzati. Ma anche noi volevamo dire la nostra.''»<ref name="Wright 36">{{Cita libro | cognome=Wright | nome=Bradford W. | titolo=Comic Book Nation: The Transformation of Youth Culture in America | url=https://archive.org/details/comicbooknationt00wrig | editore=Johns Hopkins | anno=2001 | isbn=0-8018-7450-5 | pagine=36}}</ref>
 
=== Esordio e periodo Golden Age ===
La serie dedicata al personaggio, ''Captain America '' (Vol. 1)<ref>datato marzo 1941, ma commercializzato a partire dal dicembre [[1940]]</ref>, esordì nel 1940; il primo numero, nella cui copertina il protagonista dava un pugno ad [[Adolf Hitler]], vendette quasi un milione di copie.<ref name="fromm">Per researcher Keif Fromm, ''Alter Ego'' #49, p. 4 (caption).</ref> Nonostante il vasto successo, ci furono alcuni pareri negativi e lo stesso Simon riferì in un'intervista che: «''Quando uscì il primo numero, ricevemmo parecchie lettere di critiche; alcuni si dichiaravano del tutto contrari a quello che Cap rappresentava''.»<ref name="Wright 36" /> Captain America non fu il primo supereroe a tema patriottico - era stato infatti preceduto da [[Shield (personaggio)|The Shield]] della [[Archie Comics|MLJ]] - ma divenne rapidamente il personaggio più popolare della Timely. Aveva anche un [[fan club]] denominato "Sentinels of Liberty."<ref name="Wright 36" /> Le vendite dei primi numeri erano sempre vicino al milione mensili, superando quelle di riviste come [[TIME]].<ref name=":1">{{Cita libro | cognome=Daniels | nome=Les | titolo=Marvel: Five Fabulous Decades of the World's Greatest Comics | anno=1993 | url=https://archive.org/details/marvelfivefabulo0000dani | editore=Harry N. Abrams | data=settembre 1991 | isbn=0-8109-3821-9 | pagine=37}}</ref>
Dopo il passaggio di Simon e Kirby alla [[DC Comics]] alla fine del 1941, la serie venne disegnata da [[Al Avison]] e [[Syd Shores]]. Il personaggio apparve anche in altre collane della Timely come ''[[All-Winners Squad]]'' (1-19), ''[[Marvel Mystery Comics]]'' (80-84 e 86-92), ''[[USA Comics]]'' (6-17) e ''[[All Select Comics]]'' (1-10). Con la fine della guerra, la popolarità dei supereroi andò a calare; la Timely cercò di superare la crisi realizzando il suo primo super-gruppo, la [[All-Winners Squad]]; qui Bucky, la spalla del protagonista, venne sostituito dalla sua fidanzata, [[Golden Girl (personaggio)|Betty Ross]], nei panni dell'eroina [[Golden Girl (personaggio)|Golden Girl]]. La serie con il gruppo è composto da sole due storie pubblicate sui n. 19 e 21 di ''All-Winners Squad''.
La serie ''Captain America Comics'' (Vol. 1) venne chiusa nel 1950 con il n. 75 e, nel 1953 la [[Atlas Comics (anni cinquanta)|Atlas Comics]], nuova incarnazione della Timely, tentò di reintrodurre il personaggio, insieme alla [[Torcia Umana originale]] e a [[Sub-Mariner]], nel n. 24 di ''Young Men''. Dopo qualche apparizioni su quest'ultima serie e su ''Men's Adventures'', vennero realizzati tre ulteriori numeri della collana originale, dove il pericolo nazista era stato sostituito dalla paura per il [[comunismo]]; la rivista era dotata del sottotitolo "''Captain America, Commie Smasher!''". Tuttavia l'esperimento della Atlas non fu un successo<ref>Wright, p. 123.</ref> e venne presto accantonato in favore di altre tipologie di fumetti.
 
=== Silver Age e periodi successivi (1964-2013) ===
Il personaggio ritornò durante la cosiddetta [[Silver Age]] esordendo nel 1964 nel n. 4 della prima serie dedicata ai [[Vendicatori]], ''The Avengers'' (vol. 1{{Vol|2}}) quando viene risvegliato dai membri dell'omonimo gruppo dopo avere trascorso ibernato decenni tra i ghiacci dell'Alaska e poi entra a far parte del gruppo.<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/comicbook.php?collana=AV1&codice=AV1_004|titolo=Avengers vol 1 # 4 :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref> Precedentemente era comparso sulla serie ''[[Strange Tales]]'' (n. 114, novembre 1963)<ref>{{Cita web | url=http://www.comics.org/details.lasso?id=18004 | titolo=Grand Comics Database: ''Strange Tales'' #114 (November 1963) |sito=Comics.org | accesso=28 dicembre 2010}}</ref> un personaggio omonimo - descritto come leggendario eroe della Seconda guerra mondiale, tornato dopo un periodo di presunto ritiro interagisce - ma alla fine era risultato essere un impostore. Una didascalia alla fine del racconto, scritto da Stan Lee e disegnato da Jack Kirby, avverte che questo era soltanto una prova per testare il gradimento dei lettori. Negli anni seguenti, le apparizioni postbelliche di Capitan America verranno spiegate tramite [[retcon]], ovvero un espediente narrativo in cui si modificano eventi e situazioni descritti in precedenza, oltre che ad apparire nella serie dei ''Vendicatori'', di cui era diventato il leader, le storie in solitaria del personaggio verranno pubblicate nella collana ''[[Tales of Suspense]]'', insieme a [[Iron Man]], a partire dal n. 59;<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=TOS1|titolo=Tales Of Suspense :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref> con il n. 100 il personaggio diviene titolare della serie che cambia la testata in ''Captain America'' (vol. 1) che proseguirà fino al n. 454 dell'agosto del 1996<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP1|titolo=Captain America vol 1 :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer2.htm#S35 | titolo=The Unofficial Handbook of Marvel Comics Creators: ''Captain America'' (I) (1968-1996) | accesso=20 marzo 2007 | dataarchivio=24 febbraio 2011 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110224173534/http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer2.htm#S35 | urlmorto=sì }}</ref>; sarà seguita da ''Captain America'' (vol. 2) (13 numeri, novembre 1996 - novembre 1997)<ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer4.htm#S380 | titolo=Unofficial Handbook: ''Captain America'' (II) (1996-1997) | accesso=20 marzo 2007 | dataarchivio=31 gennaio 2010 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100131213402/http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer4.htm#S380 | urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP2|titolo=Captain America vol 2 :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref>, ''Captain America'' (vol. 3) (50 numeri, gennaio 1998 - febbraio 2002),<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP3|titolo=Captain America vol 3 :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer5.htm#S460 | titolo=Unofficial Handbook: ''Captain America'' (III) (1998-2002) PG | accesso=12 febbraio 2011 | dataarchivio=25 maggio 2011 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110525132021/http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer5.htm#S460 | urlmorto=sì }} {{Cita web | url=http://www.comics.org/series.lasso?SeriesID=6023 | titolo=Grand Comics Database: ''Captain America'' (1998 Series) }}</ref> ''Captain America'' vol. 4 (32 numeri, giugno 2002 - dicembre 2004),<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP4|titolo=Captain America vol 4 :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer6.htm#S3485 | titolo=Unofficial Handbook: ''Captain America'' (IV) (2002-2004) PSR}} {{Cita web | url=http://www.comics.org/series.lasso?SeriesID=9818 | titolo=Grand Comics Database: ''Captain America'' (2002 Series)}}</ref> e ''Captain America'' vol. 5 (50 numeri, gennaio 2005 - luglio 2009)<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP5|titolo=Captain America vol 5 :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer7.htm#S4744 | titolo=Unofficial Handbook: ''Captain America'' (V) (2005-2007) T+}} {{Cita web | url=http://www.comics.org/series.lasso?SeriesID=12466 | titolo=Grand Comics Database: ''Captain America'' (2005 Series)}}</ref> la quale chiuderà con il n. 50, il quale - sommato a quelli delle serie precedenti - corrisponde all'albo n. 599 della testata dedicata al personaggio e pertanto, a partire dal numero successivo, la serie ha ripreso la numerazione originale della prima serie, ''The Avengers'' (vol. 1{{Vol|2}}), che riparte dal n. 600 ad agosto 2009 e prosegue fino al n. 640 del febbraio 2013<ref name=":2" /> quando la serie viene interrotta dal [[Marvel NOW!]], il rilancio editoriale di tutte le serie dell'editore<ref name="comicbookresources.com">{{Cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=39534|titolo=Alonso & Breevort Makes Their Marvel NOW|cognome=Richards|nome=Dave|sito=comicbookresources.com|data=5 luglio 2012|lingua=en}}</ref><ref name="marvel.com">{{Cita web|url=https://marvel.com/news/story/18265/the_marvel_reevolution_is_here|titolo=The Marvel ReEvolution Is Here|sito=marvel.com|data=1º marzo 2012|lingua=en|accesso=24 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131021151642/http://marvel.com/news/story/18265/the_marvel_reevolution_is_here#|dataarchivio=21 ottobre 2013|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== ''Marvel NOW!'' (2013-2014) ===
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=== ''All New All Different Marvel'' (dal 2014) ===
A seguito degli eventi narrati nel [[Crossover (fiction)|crossover]] ''[[Secret Wars]]'', parte nel 2014 un nuovo rilancio delle serie a fumetti della Marvel denominato [[All New All Different Marvel]]. All'interno di questo progetto la serie principale viene rilanciata nuovamente nel 2016 con una nuova testata, ''Captain America: Steve Rogers'', scritta da Nick Spencer e in cui Steve Rogers è un agente segreto dell'[[Hydra (fumetto)|Hydra]].<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAPSTROGR|titolo=Captain America: Steve Rogers :: ComicsBox|accesso=24 novembre 2017}}</ref>
 
== Biografia del personaggio ==
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[[File:Capitan America 1941 (Maguire).jpg|thumb|Il primo costume di Capitan America del 1941, disegnato da Kevin Maguire]]
 
Steven Grant Rogers (detto "Steve") nacque nel 1918 a [[Brooklyn]], [[New York City]], figlio di Joseph e Sarah Rogers, due poveri immigrati [[irlandesi]], che gli insegnarono l'importanza del sacrificio e della determinazione. I suoi genitori morirono quando era ancora bambino e, nonostante le difficoltà finanziarie, Steve ha sempre espresso il desiderio di rendersi utile e credeva fermamente nei valori della giustizia e dell'uguaglianza. Il suo desiderio di diventare un soldato e proteggere la sua patria non era una questione di riconoscimento, ma lottare per un mondo migliore. Nonostante il suo fisico gracile, unito alla sua salute cagionevole, si distingueva da molti altri ragazzi per il suo carattere eccellente e compassionevole. Per un certo periodo lavorò come fattorino di giornali ed era uno studente di [[belle arti]], specializzato in illustrazioni.
Il giovane Steve Rogers durante la [[seconda guerra mondiale]] avrebbe voluto [[Leva militare|arruolarsi]] per servire la patria in guerra. Scartato alla visita di leva a causa del suo fisico gracile, gli fu consentito di partecipare a un esperimento segreto chiamato "Operazione Rinascita", volto alla creazione di un esercito di super soldati. Tramite un [[Siero del supersoldato|preparato chimico]] realizzato dal dott. [[Abraham Erskine]], le condizioni fisiche e mentali di Rogers vennero enormemente sviluppate. La morte dell'inventore del processo, ucciso da una spia nazista infiltrata, fece sì che Steve Rogers restasse l'unica persona a usufruire dei benefici apportati dal siero del supersoldato, divenendo così un esemplare unico.
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]], decide di [[Leva militare|arruolarsi]] per servire la patria in guerra, ma viene scartato alla visita di leva a causa delle sue pessime condizioni fisiche. La sua determinazione fu tuttavia notata dal generale Chester Phillips e gli fu consentito di partecipare a un esperimento segreto chiamato "Operazione Rinascita", volto alla creazione di un esercito di super soldati. Tramite un [[Siero del supersoldato|preparato chimico]] realizzato dal dott. [[Abraham Erskine]], le condizioni fisiche e mentali di Rogers vennero enormemente sviluppate. La morte dell'inventore del processo, ucciso da una spia nazista infiltrata, fece sì che Steve Rogers restasse l'unica persona a usufruire dei benefici apportati dal siero del supersoldato, divenendo così un esemplare unico.
 
Arruolato per missioni segrete oltre le linee nemiche, il mite Steve Rogers divenne così Capitan America, indossando un costume a stelle e strisce che richiamava esplicitamente la [[bandiera americana]]. Inizialmente venne fornito di uno scudo triangolare-rettangolo sempre in tema con la sua uniforme, ma in un secondo momento lo sostituì con uno [[Scudo di Capitan America|a forma circolare]], praticamente indistruttibile, donatogli dal presidente [[Franklin Delano Roosevelt|Roosevelt]] in persona. Steve imparò a utilizzare come arma di difesa e d'attacco lo scudo, che ben presto divenne il simbolo dell'eroe in tutto il mondo.
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Verso la fine della guerra, Cap e Bucky si recano in Gran Bretagna per fermare il [[Barone Zemo]], uno scienziato nazista che si trova lì con il compito di far bombardare [[Londra]] da una [[V2 (Aggregat 4)|V2]]; i due eroi non riescono a impedirne il decollo ma si lanciano al suo inseguimento: l'aereo esplode mentre era in volo sopra il canale della Manica, e Cap precipita in mare cercando di deviarne la rotta, mentre Bucky muore nell'esplosione.
 
Nel [[1945]] dopo la scomparsa del Capitan America originale e di Bucky, il presidente [[Harry S. Truman]], per tenere alto il morale delle truppe americane, sceglie William Naslund, l'eroe noto come [[Spirito del '76]], per diventare il nuovo Capitan America, affiancandolo al giovane Fred Davis, che veste i panni di [[Bucky#Bucky II (Fred Davis)|Bucky II]]. Nel [[1946]] William Naslund muore salvando la vita al senatore [[John Fitzgerald Kennedy]]; [[Jeffrey Mace]], il supereroe noto come Patriot, gli subentra come Capitan America III, raccogliendone l'eredità. Prima degli [[anni 1950|anni cinquanta]] Jeff Mace smette i panni di Capitan America per sposare l'eroina [[Golden Girl (personaggio)|Golden Girl]] e ritirarsi a vita privata.
 
Negli [[anni 1950|anni cinquanta]] un insegnante di storia di nome [[Gran Direttore|William Burnside]], affascinato dalla scomparsa del Capitan America originale, viene casualmente in possesso di alcuni appunti in cui era descritta la formula per replicare il siero del supersoldato. Si sottopone a un'operazione di [[plastica facciale]] per assomigliare in tutto e per tutto al Cap originale, assumendo il nome di "Steve Rogers" con l'intenzione di sostituirsi al suo idolo; quindi adotta un suo allievo, l'orfano [[Jack Monroe]] e in seguito si iniettano una variante del siero del supersoldato per diventare Capitan America IV e Bucky III, combattendo minacce "rosse" durante la [[guerra fredda]], come ad esempio il nuovo [[Teschio Rosso#Teschio Rosso (Albert Malik)|Teschio Rosso]] (un sabotatore comunista di nome Albert Malik). La formula da loro assunta è tuttavia imperfetta e comincia a procurare loro forti [[allucinazioni]]: difatti i due cominciano a vedere minacce comuniste ovunque, iniziando ad aggredire la popolazione civile, fino a quando l'[[Federal Bureau of Investigation|F.B.I.FBI]] non li cattura, mettendoli in animazione sospesa.
 
Negli [[anni 1960|anni sessanta]] Steve Rogers torna in vita grazie all'involontario aiuto di [[Namor]] che, ancora furioso con i [[Vendicatori]] dopo la sconfitta subita alleandosi con [[Hulk]], si reca sul [[MareMar Glaciale Artico]], dove trova degli [[eschimesi]] che si inchinavano davanti a un blocco di [[ghiaccio]], credendolo un [[totem]]. Namor, che considera il gesto oltraggioso, si infuria e scaglia lontano l'[[iceberg]]. Il blocco comincia a scongelarsi per effetto delle correnti calde rivelando al suo interno un uomo in stato di animazione sospesa. [[Henry Pym|Giant-Man]] riesce ad afferrare l'uomo e a trascinarlo nel sottomarino dei [[Vendicatori]], dove lo identificano come Capitan America, sopravvissuto grazie al siero del supersoldato, che aveva impedito la cristallizzazione dei fluidi organici. Steve Rogers entra così a far parte del gruppo di eroi, di cui diventa uno dei leader riconosciuti e di assoluto valore: il suo acume tattico e la padronanza al comando, pur nel rispetto dei compagni e della loro grande personalità, fa sì che Cap diventi uno dei cardini imprescindibili dei Vendicatori, con cui salva la Terra e l'Universo svariate volte. Il senso di colpa per non essere riuscito a impedire la morte di Bucky, tuttavia, lo tormenta a lungo.
 
Cap continua a lottare nel presente, inizialmente contro gerarchi del [[Terzo Reich]] come il [[Teschio Rosso]] e il [[Barone Strucker]], che come lui erano in qualche modo sopravvissuti alla guerra; quindi vive periodi di dubbi esistenziali che trascorre a vagabondare per gli [[Stati Uniti d'America]], rivelandone le storture e i disagi. È in questi anni che si consolida la collaborazione con [[Nick Fury]] e lo [[S.H.I.E.L.D.]], da cui nasce anche il suo rapporto sentimentale con [[Sharon Carter]], detta agente 13, che prosegue tra alti e bassi fino all'apparente morte di lei.
 
Per un breve periodo Cap viene affiancato da [[Rick Jones]], che assume l'identità di Bucky: il duo tuttavia si scioglie presto, data l'inadeguatezza del ragazzo al ruolo, ma la coppia affronta insieme la nascita di una nuova organizzazione terroristica chiamata [[HYDRA]]Hydra. Il nuovo Bucky, infatti, viene rapito dall'HYDRAHydra per ordine della loro leader [[Ophelia Sarkissian|Madame Hydra]] (la futura Viper), per essere usato come ostaggio da utilizzare per attirare Capitan America in una trappola, ma si libera appena in tempo per avvertire Cap dell'agguato in atto per ucciderlo. Capitan America, trovandosi in una situazione che gli rende impossibile la fuga dagli uomini di Madame HYDRAHydra, scambia il costume con un manichino e lo getta nell'acqua del porto facendo credere a tutti di esservi caduto. Quando uomini di Madame HYDRAHydra sparano verso l'acqua, Rick reagisce con un grido disperato vedendo il corpo di Cap crivellato di colpi; quindi scappa, avvisando Nick Fury e lo S.H.I.E.L.D. dell'accaduto, come illustrato da [[Jim Steranko]] nella saga ''Stanotte muoio''.<ref>''Captain America'' (Vol.1) n. 111, marzo 1969; prima ed. [[Lingua italiana|it.]] ''Capitan America'' (I serie) n.27, Editoriale Corno, 24 aprile 1974.</ref>
 
Tutti i [[Supereroe|supereroi]] (i [[Vendicatori]], lo S.H.I.E.L.D. e [[Sharon Carter]]) si recano al funerale di Cap per far convincere Madame HYDRAHydra della sua morte, ma durante la funzione, quando [[Nick Fury]] chiude la bara, viene sprigionato dagli uomini dell'HYDRAHydra del gas soporifero, che fa perdere i sensi ai presenti, tra i quali manca Bucky/Rick, che ancora non si dà pace per la morte di Cap, ritenendosi colpevole. I seguaci di Madame HYDRAHydra quindi cercano di seppellire vivi tutti i Vendicatori, Fury e Sharon Carter, ma Capitan America interviene, salvando tutti e sconfiggendo l'HYDRA.
 
Steve Rogers decide di cambiare identità per non farsi scoprire, nascondendosi in una casa affittata temporaneamente. Il Teschio Rosso, che non è persuaso della sua morte, va alla sua ricerca e, trovatolo, gli scaglia contro un colpo del [[Cubo cosmico]] per sorprenderlo. Alla fine della battaglia il Teschio scambia il suo corpo con quello di Capitan America e poi manda Steve Rogers (imprigionato nel corpo del Teschio) lontano dall'America, sull{{'}}''Isola degli Esuli'', abitata da alcuni pericolosi ex nazisti un tempo alleati del Teschio. Steve cerca di camuffarsi ma viene attaccato dagli Esuli, intenzionati a vendicarsi del loro ex capo. In quest'occasione Steve conosce Sam Wilson, un ragazzo di [[Harlem]] che diventerà in seguito il supereroe [[Falcon (Marvel Comics)|Falcon]], che lo aiuta a sconfiggere gli sgherri del Teschio. Wilson e Rogers riescono infine a giungere in America per la resa dei conti col criminale; il Teschio Rosso viene ricacciato all'interno del suo vero corpo, sconfitto da Steve Rogers, che torna nel suo grazie a un altro scambio effettuato tramite l'energia del Cubo cosmico.
 
In seguito Cap fa coppia con Falcon, destinato a diventare il miglior amico di Steve Rogers: i due saranno protagonisti di alcune storie di denuncia del disagio sociale nell'America di quegli anni e per un lungo periodo la testata diventa ''Capitan America e Falcon''. Proprio durante quel periodo tornano in scena i [[Capitan America (anni cinquanta)|Cap]] e [[Jack Monroe|Bucky]] degli anni cinquanta che, risvegliati e controllati dal [[Dottor Faustus (Marvel Comics)|Dottor Faustus]], si scontrano con il Cap originale credendolo un impostore; la battaglia si conclude con la morte del falso Cap e con quella apparente di Jack Monroe (Bucky).
{{vedi anche|Impero Segreto (gruppo)|L'Impero segreto}}
 
A questo ciclo di storie succede quello, altrettanto importante, in cui Cap si scontra con la corruzione di [[Washington]]: sono gli anni dello [[scandalo Watergate]] e questa scoperta ha su Steve Rogers effetti sconvolgenti; deluso dall'America e dal tradimento perpetrato ai danni degli ideali da lui rappresentati, decide di cambiare identità divenendo [[Nomad (personaggio)#Steve Rogers|Nomad]], un eroe che vagabonda con la moto per gli USA. Il suo posto come Capitan America è preso da diversi emuli, tra cui [[Roscoe Simons|Roscoe]] che viene brutalmente ucciso dal Teschio Rosso; alla sua morte Steve Rogers capisce di essere l'unico a dover combattere, e se serve morire, per la difesa del [[Sogno americano]], tornando a vestire i panni di Capitan America.
 
Rogers smette di essere Capitan America una seconda volta alcuni anni dopo, quando la Commissione per le attività superumane decide di imporre la sua autorità sull'eroe, privandolo della sua autonomia e indipendenza. Il ruolo di Cap viene quindi affidato a [[U.S.Agent|John Walker]], un giovane patriota con idee più conservatrici, che si era da poco messo in luce fermando un eco-terrorista nei panni dell'esordiente eroe noto come il ''Super Patriota''. Rogers, nel frattempo, indossa un costume nero somigliante al precedente (abbinato a uno scudo al [[vibranio]] donatogli dalla [[Pantera Nera (personaggio)|Pantera Nera]]) e continua la sua lotta al crimine con il nome di ''Capitano''. Walker viene addestrato a combattere e a usare lo scudo proprio come il suo predecessore e, proprio mentre iniziava a mettersi in luce grazie ad alcuni arresti, un'organizzazione criminale conosciuta come Cani da Guardia viene a conoscenza della sua vera identità e lo attira in una trappola, dopo avergli rapito i genitori. Nella battaglia che ne segue, Walker non riesce a impedirne l'omicidio, e di conseguenza cade in uno stato di shock che lo trasforma in una spietata macchina omicida.
 
Dopo lo scontro tra il nuovo Capitan America e quello originale, si scopre che la Commissione era segretamente manovrata dal redivivo [[Teschio Rosso]] (sopravvissuto grazie a un trapianto di coscienza in un nuovo corpo clonato, ricavato dalle cellule di Steve Rogers) e, dopo averne sventato i piani, scudo e costume di Capitan America vengono restituiti al legittimo proprietario, mentre Walker continua a lavorare per il governo nei panni di [[U.S. Agent]], utilizzando l'uniforme e lo scudo che erano stati di Steve Rogers nel periodo in cui lo aveva sostituito. Poco prima di questi eventi, però, riappare nella vita di Cap il Bucky degli anni cinquanta, [[Jack Monroe]], il quale, guarito dalla crisi allucinogena che ne aveva obbligato il "congelamento", viene preso sotto l'ala protettiva di Rogers diventandone il partner nei panni del nuovo Nomad. Ben presto il duo si scioglie e Jack va per la sua strada.
 
Steve Rogers ha dedicato tutta la sua vita alla causa in cui crede: ha sempre anteposto i suoi doveri come Capitan America a quelli del suo alter ego: a causa di ciò si è sempre precluso, oltre alla possibilità di carriera nelle varie professioni che ha svolto (esempio quella di poliziotto o quella di disegnatore free lance), una normale vita sentimentale: difatti nella sua lunga vita Steve ha avuto diverse relazioni, ma tutte sono presto o tardi finite a causa della sua doppia vita.
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Durante questo periodo, Cap scopre che Sharon Carter era ancora viva e che aveva simulato la propria morte per poter svolgere una missione segreta per conto dello S.H.I.E.L.D., ma i due inizialmente si limitano a un rapporto esclusivamente di lavoro, dato che la drammatica vicenda vissuta aveva drasticamente cambiato il carattere di Sharon.
 
Come ogni [[supereroe]], anche Capitan America ha difeso gelosamente la sua identità segreta per anni, fino a quando non decide di renderla nota al mondo; questo avviene quando uccide un terrorista mediorientale in diretta mondiale. Quest'ultimo aveva preso in ostaggio la popolazione di una cittadina di provincia, ammassandoli in una chiesa, minacciando di farli saltare in aria se in cambio non si fosse presentato Capitan America, per giustiziarlo davanti alle telecamere. Cap lo affronta e, per impedirgli di azionare il telecomando che avrebbe innescato gli esplosivi, è costretto a ucciderlo in mondovisione. Per evitare ripercussioni sui cittadini americani - era da poco avvenuto l'[[Attentati dell'11 settembre 2001|attentato dell'11 settembre 2001]] - Cap si smaschera e dichiara la sua vera identità al mondo intero, assumendosi ogni responsabilità dell'accaduto.
 
All'inizio del nuovo millennio una notizia ha sconvolto la vita di Capitan America: Nick Fury ha scoperto che il suo partner della seconda guerra mondiale, Bucky Barnes, non era morto nell'esplosione sopra il [[Canale della Manica]], nella Costa britannica, ma che il suo corpo esanime era stato recuperato, semi-assiderato e privo di un braccio, da un sottomarino russo. L'alto comando sovietico, approfittando anche della sua [[amnesia]], riprogramma la sua mente e lo dota di un braccio artificiale trasformandolo nel [[Soldato d'Inverno]], spietato killer durante la guerra fredda; il suo compito era di operare nei Paesi occidentali e, ucciso il suo obiettivo, essere messo in animazione sospesa fino alla successiva missione (in questo modo, sembra che dal [[1955]] al [[1976]] sia invecchiato di appena 5 anni). Grazie all'uso del cubo cosmico, Cap riesce a guarire la sua mente e a liberarlo dal [[lavaggio del cervello]] subito.
 
=== Speciale 65º anniversario ===
<ref>Edizione [[Lingua inglese|statunitense]] numero unico: ''Captain America 65th Anniversary Special'', maggio 2006; edizione [[Lingua italiana|italiana]] ''Marvel Omnibus'' n. 8: Capitan America - ''La morte del sogno'', [[Panini Comics]], marzo 2010.</ref> Nell'aprile del [[1944]] gli Howling Commandos, Nick Fury, Bucky e Capitan America si paracadutano in territorio nemico e vengono attaccati dai nazisti che sopraggiungono su tre [[Volkswagen Kübelwagen]]. Capitan America riesce a neutralizzare alcuni tedeschi, ma quando questi iniziano a sparare con i mitra, tutti si nascondono dietro gli alberi, ad eccezione di Bucky che si espone al pericolo e lancia una [[Mk2 (granata)|granata Mk2]] contro una delle macchine. Il mezzo esplode ma Bucky viene ferito al torace e perde i sensi. Cap lascia i compagni e accorre in suo soccorso.
 
Non molto lontano da Teschio Rosso e i suoi nazisti impegnati in alcuni scavi presso le rovine del castello di Eisen, Cap trova la casa di un medico che vive con la figlia Gretchen. I due sono membri della Resistenza: il padre cerca di scoprire quanto più possibile dai nazisti che cura e la ragazza trasmette le informazioni agli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]]. Il medico opera Bucky in una stanza segreta e riesce a salvarlo. Successivamente l'uomo spiega a Cap che i nazisti stanno cercando qualcosa presso il castello e che al momento stanno cercando di sgomberare i tunnel sottostanti. Uno scienziato di nome Hermann Dexx, tenuto prigioniero dagli uomini di Teschio Rosso, potrebbe sapere qual è il loro obiettivo.
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Il funerale si tiene al [[Cimitero nazionale di Arlington]], dove in suo onore è stato eretto un monumento che lo raffigura in azione, e vi partecipano tantissime persone provenienti da tutte le parti del mondo, accorse per dare l'estremo saluto al valoroso eroe.
 
In realtà è stato seppellito un manichino con le sembianze di Steve Rogers; il suo vero corpo è stato immerso da [[Iron Man]] e [[Namor]] nelle gelide acque del [[MareMar Glaciale Artico]], proprio nello stesso punto in cui venne ritrovato molti anni prima dai [[Vendicatori]].
 
Poco prima di morire Cap aveva scritto le sue ultime volontà: nella lettera Steve chiede a Tony di salvare Bucky, di non lasciarlo sprofondare nella rabbia e di aiutarlo a rifarsi una vita; gli chiede inoltre di non lasciare che Capitan America muoia con lui, proprio adesso che l'America ha bisogno più che mai di un eroe che ne rappresenti la parte migliore.
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=== Capitan America: rinato ===
Durante l'anniversario della morte di Cap, [[Sharon Carter]] fa un'importante scoperta recuperando la pistola con cui aveva sparato a Steve Rogers: non è una normale pistola, bensì di un'arma composta da sofisticati elementi tecnologici.
 
Sharon si reca allora da Falcon, Bucky e i [[Nuovi Vendicatori]], dicendo loro che Steve non è morto e che esiste un modo per salvarlo. Falcon porta Sharon da [[Hank Pym]], a cui la ragazza rivela di ricordare che il Teschio Rosso e [[Arnim Zola]] volevano usare una variante della piattaforma temporale del [[Dottor Destino]] (l'inventore della pistola con la quale sparò a Cap) per riportare Steve indietro, ma questa fu distrutta da Sharon durante la sua fuga; ora la ragazza chiede a Pym e [[Reed Richards]] di trovare un modo di riportare Steve nel nostro tempo.
 
Infatti, come conferma lo stesso Zola a [[Norman Osborn]], la pistola utilizzata da Sharon era stata costruita da Destino per congelare Cap tra il tempo e lo spazio: Steve Rogers continua a rivivere alcuni dei momenti più importanti della sua vita, lo [[sbarco in Normandia]], la morte di sua madre, una missione contro [[Master Man]], un colloquio col [[Franklin Delano Roosevelt|presidente Roosevelt]], il giorno in cui assunse il [[siero del supersoldato]], saltando continuamente da un ricordo all'altro, rivivendoli come in un film ma senza poter mai interagire.
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Nell'[[Oceano Artico]] intanto [[Reed Richards]] e [[Sub-Mariner]] recuperano il corpo di Steve Rogers (la cui psiche continua a balzare nel tempo) con la speranza di poterlo studiare, ma questo scompare sotto i loro occhi, come se non fosse mai esistito. Successivamente, sebbene Falcon liberi Bucky, che era prigioniero a bordo di un [[aereo a reazione|jet]] dei [[Thunderbolts|T-Bolts]], Sharon Carter si costituisce a Osborn, mentre Sin e Crossbones rintracciano il Teschio, per accompagnarlo a [[Latveria]], ospite del [[Dottor Destino]].
 
Durante l'ennesimo salto temporale nei suoi ricordi, Steve Rogers rivive la guerra tra [[Kree]] e gli [[Skrull]], a cui aveva partecipato con i [[Vendicatori]]; in quel frangente Cap lascia un messaggio nel [[database]] mnemonico della [[Visione (Marvel Comics)|Visione]], che il sintezoide recapita nel nostro tempo al dottor Richards e Hank Pym; in questo modo i due scienziati capiscono come, grazie alle nanoparticelle contenute nel sangue di Sharon Carter, sia possibile riportare Capitan America nel presente.
 
La presenza di Sharon diventa quindi indispensabile, allora Bucky e Natasha Romanoff, accompagnati da [[Occhio di Falco|Ronin]], si mettono sulle sue tracce per riportala alla base. Sharon tuttavia è stata condotta su ordine di Osborn a Latveria, dove scopre con orrore che il Teschio Rosso, che credeva di avere ucciso, è vivo e che Destino e Arnim Zola hanno ricostruito il dispositivo temporale, a cui la donna e il Teschio vengono quindi collegati.
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Così Steve Rogers, proprio mentre rivive il suo momento più drammatico, ovvero la famigerata missione contro [[Barone Zemo|Zemo]] in cui lui e Bucky apparentemente morirono, viene riportato nel tempo presente; ma quando Sharon invoca il nome dell'uomo che ama, s'accorge con orrore che all'interno del corpo di Capitan America risiede la mente del Teschio Rosso, mentre Steve Rogers si ritrova intrappolato in una realtà governata dal Teschio Rosso, in realtà una prigione psichica ideata per lui affinché non possa riprendere possesso del suo corpo.
 
Con il controllo del corpo di Cap il Teschio vola dunque alla volta di [[Washington]], seguito da un aereo con a bordo Falcon, Bucky, la Vedova Nera, [[Hank Pym]] e [[Occhio di Falco|Ronin]], intenti a soccorrere Sharon; nel tentativo di liberarla Visione viene catturato, dopodiché il loro aereo viene abbattuto e i Vendicatori si schiantano proprio di fronte alla Casa Bianca, dove affrontano una squadra di Super MODOK guidati da [[Crossbones (personaggio)|Crossbones]].
 
[[Bucky Barnes|Bucky]] si getta all'inseguimento del Teschio e lo affronta in combattimento di fronte al monumento di [[Lincoln Memorial|Lincoln]], ma proprio quando il nemico sta per avere la meglio sull'eroe, Steve Rogers, dall'interno della sua mente, riesce a sconfiggere il suo mortale nemico; la coscienza del Teschio viene espulsa, permettendo a Cap di riprendere il controllo del proprio corpo.
 
Con il ritorno di Capitan America, la mente del Teschio ritorna nel suo corpo robotico e Sharon, dopo essere stata liberata da [[Hank Pym]], per non permetterne la fuga lo irradia con delle Particelle Pym, trasformandolo in un gigante.
 
Steve e Bucky, finalmente riuniti dopo decenni, riescono insieme a distruggere il Teschio Rosso, approfittando delle sue dimensioni di gigante: al termine dello scontro, Steve Rogers è certo che la coscienza del Teschio sia stata distrutta insieme al suo corpo - robot.
 
Dopo aver riabbracciato l'amata Sharon, Cap viene invitato da Natasha Romanoff a lasciare la zona immediatamente, in quanto gli uomini di [[Norman Osborn]] saranno lì a breve; Steve rimane sbigottito dal sapere che Osborn dispone di una propria squadra di [[Oscuri Vendicatori|Vendicatori]].
 
Osborn viene informato del ritorno di Cap e del fatto che a causa di un'esplosione, Sin è stata sfigurata in volto, in modo da renderla molto somigliante al padre.
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=== Assedio ===
{{vedi anche|Assedio (fumetto)}}
Norman Osborn, leader degli Oscuri Vendicatori, decide di radunare tutte le sue forze per attaccare [[Asgard (Marvel Comics)|Asgard]]. Steve, vedendo in televisione quello che sta succedendo, raduna tutti i supereroi a sua disposizione, ossia i [[Nuovi Vendicatori]] di [[Clint Barton]], i [[Giovani Vendicatori]], i [[Potenti Vendicatori]] al servizio di [[Hank Pym]] e i [[Secret Warriors]] di [[Nick Fury]] per organizzare una contro offensiva. Nonostante Sam abbia ricevuto lo scudo, lo rende a Steve appositamente per la battaglia.
 
Dopo essere giunti ad Asgard, al grido di "Vendicatori Uniti!", Cap e i Vendicatori corrono in soccorso degli Dei norreni e di [[Thor (Marvel Comics)|Thor]]. Steve affronta e mette alle corde Osborn, fino all'arrivo di [[Iron Man]], che disattiva l'armatura di Iron Patriot. Intanto, i Vendicatori sconfiggono le truppe di Osborn. Ma [[Sentry (Robert Reynolds)|Sentry]] perde il controllo di sé stesso e scatena Void, che rade al suolo la dimora degli dei vichinghi.
 
Grazie alle forze congiunte dei Vendicatori, appoggiati nell'occasione da un pentito [[Loki (Marvel Comics)|Loki]], anche la minaccia di Void viene sconfitta e Steve fa mettere agli arresti Osborn e i suoi [[Oscuri Vendicatori]]. Una volta ribadito a Bucky Barnes che sarà lui l'unico e solo Capitan America, Steve viene promosso al rango di Comandante dal [[Presidente degli Stati Uniti]], che gli offre il posto che fu di Fury, Stark e Osborn a capo della sicurezza. Rogers accetta, a patto che l'atto di registrazione dei superumani venga abolito, e in seguito forma una nuova squadra di Vendicatori.
 
=== Fear Itself e il ritorno come Capitan America ===
Durante ''[[Fear Itself (fumetto)|Fear Itself]]'', Rogers guida i Vendicatori contro il rinato [[Serpente (Marvel Comics)|Serpente]], e, durante il combattimento col medesimo, il suo iconico scudo va in frantumi. Data la disperazione, Steve molla la battaglia lasciando il posto al nuovo Cap, Bucky, che viene apparentemente ucciso in battaglia. In seguito, l'arma viene ricostruita con una lega di [[vibranio]] e [[uru (Marvel Comics)|uru]], rendendolo ancora più resistente e adatto allo scontro coi Valorosi. Dopo la morte del Serpente, ucciso da [[Thor (Marvel Comics)|Thor]], Rogers è costretto a riprendere il ruolo di Capitan America, perché Bucky Barnes, creduto morto, decide di tornare a indossare l'identità del Soldato d'Inverno.
 
=== Comandante Rogers ===
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=== Civil War II ===
Durante questo nuovo conflitto, Rogers continua ad agire come membro dell'Hydra, ma si tiene fuori dal dissidio delle due fazioni, capeggiate da Tony Stark e [[Carol Danvers|Carol Danvers/Capitan Marvel]]; ma un giorno l'Inumano Ulisse ha una delle sue visioni che mostrano il [[Miles Morales|nuovo Uomo Ragno]] stare sopra il cadavere di Cap sulla scalinata del Campidoglio; quando il giovane supereroe si presenta proprio lì, Steve lo raggiunge e i due parlano e convengono entrambi che, nonostante quello che Ulisse ha visto, nessuno dei due crede che ciò corrisponda alla realtà; ma il colloquio si interrompe all'arrivo di Capitan Marvel, che vuole prendere Miles in custodia, prima con le parole poi con la forza; Steve cerca di far capire a Carol come, nonostante le sue buone intenzioni, la cosa le stia sfuggendo di mano, ma prima di poter parlare oltre interviene Iron Man; i capi delle due fazioni si scontrano, e alla fine Stark ha la peggio e, apparentemente, muore.
 
Giorni dopo, il Capitano atterra su un elivelivolo SHIELD che ospita il corpo di Tony, rimasto in coma irreversibile; consapevole che Tony troverà un giorno o ha già trovato un modo per ritornare in vita, Steve ha con lui un monologo simile a quello che Tony pronunciò all'epoca della prima guerra civile, davanti al defunto Steve; con la differenza che qui Steve rinfaccia apertamente a Tony i suoi difetti e svela il piano che sta per attuare per portare l'Hydra al comando.
 
== Vita sentimentale ==
* La prima relazione fu [[Peggy Carter (personaggio)|Peggy Carter]], un agente dei servizi segreti conosciuta in [[Francia]] durante la seconda guerra mondiale mentre combatteva accanto ai partigiani. Peggy era innamorata di lui ma la loro storia finì nel [[1945]], quando Cap e Bucky furono dati per morti.
* Risvegliatosi ai giorni nostri cominciò una lunga storia d'amore con la nipote di Peggy, [[Sharon Carter|Sharon]], l'agente 13 dello S.H.I.E.L.D., che terminò solo quando Steve la credette morta durante lo svolgimento di una missione.
 
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Nei film d'animazione ''[[Ultimate Avengers]]'' e ''[[Ultimate Avengers 2]]'', Capitan America ha una storia con [[Natasha Romanoff]], la seconda [[Vedova Nera (personaggio)|Vedova Nera]]. Nel film d'animazione ''[[Next Avengers - Gli eroi di domani]]'' dai due è nato un figlio, James Rogers.
 
== Messaggio e simbologia ==
[[File:Captain America cosplay o.jpg|thumb|[[Cosplay]]er che impersona Capitan America alla convention WonderCon (2011).]]
Molti degli autori che hanno scritto le avventure di Capitan America hanno cercato di rendere il personaggio un riflesso delle preoccupazioni della società americana del suo tempo. Questi messaggi e simboli venivano spesso introdotti attraverso la rappresentazione dell'eroe, dei suoi alleati e dei nemici, ma anche attraverso il tono delle avventure.
 
Durante gli anni della [[seconda guerra mondiale]], il personaggio è stato chiaramente ritratto come un riflesso idealizzato degli Stati Uniti, il cui compito era proteggere il mondo libero, mentre il suo alter ego, Steve Rogers, rappresentava tutti i soldati che avrebbero combattuto per la patria e la libertà.<ref name="latestatamagazine.it">{{cita web|url=https://www.latestatamagazine.it/2019/06/captain-america-simbolo-o-eroe/|titolo=Captain America: simbolo o eroe?|sito=La Testata Magazine|data=25 giugno 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.cittanuova.it/captain-america-il-primo-vendicatore/?ms=005&se=003|titolo=Captain America - Il Primo Vendicatore|sito=[[Città Nuova]]|data=8 settembre 2011}}</ref><ref name="wordpress.com">{{cita web|url=https://digitalhistoriansunisa.wordpress.com/2017/04/05/capitan-america-lincarnazione-della-propaganda-antinazista-negli-usa/|titolo=“Capitan America”, l'incarnazione della propaganda antinazista|sito=[[WordPress.com]]|data=5 aprile 2017}}</ref><ref name="lospaziobianco.it">{{cita web|url=https://www.lospaziobianco.it/capitan-america-post-11-john-ney-rieber-john-cassaday/|titolo=Il Capitan America post-11 settembre di John Ney Rieber e John Cassaday|sito=Lo spazio bianco|data=11 settembre 2014}}</ref> Da parte sua, [[Bucky Barnes]] era un ragazzo normale, privo di abilità sovrumane, sebbene il suo [[patriottismo]] fosse tale da spingerlo a combattere al fianco del suo idolo per una giusta causa, fungendo da modello per i lettori più giovani, che nel frattempo impararono ad essere obbedienti e rispettosi dei loro parenti e anziani. Sebbene questo posizionamento del supereroe a favore della [[libertà]] e della [[democrazia]] fosse normale durante gli anni '40, gli studiosi del personaggio spesso sottolineano che egli mantenne questo atteggiamento durante gli anni della [[guerra fredda]] e che ha portato a identificare il personaggio per un breve periodo tra il 1953 e il 1954 come fumetto chiaramente influenzato dal [[maccartismo]].<ref>Hayton e Albright, 2009, p. 15-16.</ref><ref>Roach, 2004, p. 112.</ref>
 
Il messaggio delle storie prese una svolta radicale alla fine degli anni '60, quando le avventure riflettevano importanti cambiamenti sociali come la rinascita del [[movimento femminista]], le proteste studentesche, la lotta per i [[diritti civili]] degli afroamericani, la [[delinquenza giovanile]] e gli altri grandi cambiamenti in corso posto nella società americana. Così, [[Sharon Carter]], interesse amoroso del personaggio, ha preferito una vita d'azione come agente segreto dello [[S.H.I.E.L.D.]] piuttosto che essere rinchiusa in casa ad aspettare l'eroe. Allo stesso modo, il nuovo compagno di Capitan America, [[Falcon (Marvel Comics)|Falcon]], era un afroamericano che stava combattendo per liberare il ghetto di Harlem dai criminali.<ref>Roach, 2004, p. 113.</ref><ref>Rodriguez, 2012, pp. 173, 180, 186, 190.</ref> Anche quando la serie non ha introdotto direttamente questioni scottanti, come ha fatto per gran parte degli anni '90, ha continuato a sollevare il conflitto tra diverse visioni del paese, come le diverse visioni del [[sogno americano]].<ref>Rubén Herrero citato da Guiral (2007b, pp. 108 e 124)</ref>
 
Ma è stato dopo gli [[attacchi dell'11 settembre]] che le avventure del personaggio hanno ripreso una svolta politica. Tra la fine del 2001 e il 2004, era comune per Capitan America trattare argomenti come la lotta ai gruppi terroristici, gli intrighi del proprio governo e persino i [[Campo di prigionia di Guantánamo|maltrattamenti dei prigionieri di Guantanamo]].<ref name="wordpress.com" /><ref name="lospaziobianco.it" /> Allo stesso modo, il personaggio ha avuto un ruolo speciale nella miniserie ''[[Civil War (fumetto)|Civil War]]'' tra il 2006 e il 2007, in cui l'eroe guidava una fazione di eroi che si rifiutava di accettare il Superhuman Registration Act (una legge fittizia ispirata al [[Patriot Act]] che approvava la presidenza di [[George W. Bush]]), contravvenendo alle istruzioni del governo.<ref name="latestatamagazine.it" /><ref>Rubén Herrero de Castro citato da Guiral (2007b, p. 178)</ref>
 
Nel 2017, un consigliere californiano ha prestato giuramento con lo scudo di Capitan America, spiegando che lo scudo dell'eroe Marvel "rappresentava gli ideali degli Stati Uniti" ed è stato per questo motivo che ha deciso di utilizzarlo nel suo giuramento.<ref>{{cita web|url=https://blog.screenweek.it/2017/01/lan-diep-consigliere-prestato-giuramento-sullo-scudo-capitan-america-549174.php/|titolo=Lan Diep, il consigliere che ha prestato giuramento sullo scudo di Captain America|sito=ScreenWeek|data=27 gennaio 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=https://cinema.everyeye.it/notizie/uniti-giuramenti-quando-consigliere-giuro-scudo-captain-america-494655.html|titolo=Gli Stati Uniti e i giuramenti, quando un consigliere giurò sullo scudo di Captain America|sito=[[Everyeye.it]]|data=22 gennaio 2021}}</ref><ref>{{cita web|url=https://fumettologica.it/2017/01/consigliere-comunale-americano-ha-giurato-scudo-capitan-america/|titolo=Un consigliere comunale americano ha giurato con lo scudo di Capitan America|sito=[[Fumettologica]]|data=30 gennaio 2017}}</ref>
 
== Poteri e abilità ==
{{vedi anche|Siero del supersoldato|Scudo di Capitan America}}
Steve Rogers è considerato l'apice del potenziale umano e opera al massimo delle prestazioni fisiche, sensoriali e mentali grazie al suo potenziamento tramite il siero del supersoldato. I segreti della creazione del siero furono persi con la morte del suo creatore, il dottor [[Abraham Erskine]]. Il siero ha notevolmente migliorato il suo corpo fragile e potenzia il suo cervello e tutte le sue funzioni metaboliche e previene l'accumulo di [[acido lattico]] nei suoi muscoli, dandogli una resistenza di gran lunga superiore a quella media di un essere umano. Ciò spiega molte delle sue imprese straordinarie, come sostenere 363&nbsp;kg<ref>Avengers: Roll Call (vol. 1) n. 1, giugno 2012</ref> e compiere distensioni su panca con 500&nbsp;kg come riscaldamento<ref>Capitan America (Vol. 1) n. 402, luglio 1992</ref>, e correre fino a 48&nbsp;km/h<ref>''Avengers: Roll Call'', Vol. 1, n. 1, Marvel Comics.</ref>. Le sue prestazioni mentali, notevolmente migliorate, gli permettono di operare nel modo più avanzato e rapido possibile<ref>Capitan America (vol. 1) n. 1, marzo 1941</ref><ref>Capitan America (vol. 1) n. 59, novembre 1946</ref>, così come un'[[attitudine (psicologia)|attitudine]] all'[[apprendimento]] accelerato. Possiede inoltre una [[memoria eidetica]] e un ricordo perfetto, il che significa che non dimentica mai ciò che ha visto e sperimentato: può leggere velocemente e capire intuitivamente cosa accadrà e come affrontarlo al meglio; ciò gli consente anche di ricordare qualsiasi tattica appresa e applicarla rapidamente a qualsiasi situazione. I segreti della creazione del siero furono persi con la morte del suo creatore, il dottor [[Abraham Erskine]]. Il siero gli donaha donato un [[fattore di guarigione|fattore curativo]] che gli permette di guarire da ferite non mortali più velocemente di una persona media<ref>Capitan America (vol. 6) n. 11, luglio 2012</ref>, così come un'elevata resistenza a tutte le infezioni e malattie<ref>Capitan America (vol. 1) n. 255, marzo 1981</ref>, {{chiarire|al [[knock-out]]|in che senso?}}<ref>Capitan America (vol. 1) n. 171, marzo 1974</ref> e alla suggestione ipnotica<ref>Capitan America (vol. 1) n. 283, luglio 1983</ref>, sebbene non sia immune, e un metabolismo troppo veloce per le [[bevande alcoliche]]<ref>Capitan America (vol. 4) n. 27, agosto 2004</ref>. Il siero rallenta inoltre il suo invecchiamento e, in caso di ibernazione, fa sì che i suoi fluidi corporei non si cristallizzino: in questo modo entra in un particolare stato di animazione sospesa che può durare decenni, ma per tutta la sua durata non invecchia di un giorno.
 
L'esperienza in battaglia e l'addestramento ricevuto dall'[[U.S. Army|esercito statunitense]] di Rogers lo rendono un [[Tattica militare|tattico]] esperto, riconosciuto come uno dei più grandi tattici del pianeta, sia dentro che fuori dal campo di battaglia, in grado di formulare strategie brillanti e adattarsi alle mutevoli esigenze della situazione. È anche un eccellente [[leadership|comandante]] sul campo, con i suoi compagni di squadra che spesso seguono i suoi ordini in battaglia. I Vendicatori, gli X-Men, i Fantastici Quattro e altri eroi scelsero Rogers come loro leader durante le [[Guerre segrete]]; [[Thor (Marvel Comics)|Thor]] disse che Rogers è uno dei pochissimi mortali da cui prenderà ordini e seguirà "attraverso i cancelli dell'Ade"<ref>''Guerre segrete'' n. 1, maggio 1984</ref>.
 
Rogers è un combattente straordinariamente dotato: ha combinatounito [[aikidō]], [[Pugilato|boxe]], [[judo]]<ref>''Fantastic Four'', vol. 1, n. 26, maggio 1964.</ref><ref>''Vendicatori'', vol. 1, n. 5, maggio 1964.</ref>, [[karate]]<ref>Vendicatori (vol. 1) n. 5, maggio 1964</ref><ref>''Tales of SuspenceSuspense'', vol. 1, n. 92, agosto 1967.</ref>, [[jujutsu]], [[kickboxing]] e [[ginnastica]] nel suo stile di combattimento, edil èche lo rende un maestro di molteplici arti marziali. Anni di pratica con il suo scudo quasi indistruttibile lo rendono in grado di mirare e lanciarlo con una precisione quasi infallibile. La sua abilità con il suo scudo è tale che può attaccare più bersagli in successione con un singolosolo lancio o addirittura farnecausare un ritorno simile a un [[boomerang]]-come il ritorno da un tirolancio per attaccare un nemico da dietro. È considerato da altri abili combattenti come uno dei migliori [[Combattimento corpo a corpo|combattenti]] corpo a corpo nell'universo Marvel, limitato solo dal suo fisico umano.<ref>Capitan SebbeneAmerica iln. siero del supersoldato sia una parte importante della sua forza302, Rogersfebbraio si1985.</ref><ref>Capitan èAmerica dimostrato ancora sufficientemente capace contro avversari piùn. forti375, anchefine quandoagosto il siero è stato drenato da Chiodo di Ferro riportandolo al suo fisico pre-Capitan America1990.</ref>
 
Rogers ha una vasta conoscenza [[United States Armed Forces|militare degli Stati Uniti]] e spesso ha dimostrato di avere familiarità con le operazioni classificate del Dipartimento della Difesa in corso. È un [[esperto]] di [[strategia di combattimentomilitare]], sopravvivenza, acrobazie, [[parkour]], [[strategia militare]], uso delle armi, [[demolizione|demolizioni]] e [[pilotaggio]] di qualsiasi veicolo aereo, marittimo e terrestre. Nonostante il suo alto profilo come uno dei supereroi più famosi e riconoscibili al mondo, Rogers ha un'ampia conoscenza della comunità di spionaggio, in gran parte attraverso il suo rapporto con lo [[S.H.I.E.L.D.]]. Inoltre, la sua [[volontà]] indomabile gli permette di superare le tentazioni e il controllo mentale, e resistere agli effetti di dolori, droghe e tossine, e la sua vasta esperienza lo ha reso anche un multilingue: parla fluentemente inglese, spagnolo, giapponese, tedesco<ref>Capitan America Annual (vol. 2) n. 1, novembre 2018</ref> e russo<ref>Capitan America (vol. 5) n. 5, maggio 2005</ref>, e qualcosa di francese e italiano.
 
Insieme a [[Jane Foster]], è l'unico essere umano degno di brandire [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]], il martello di [[Thor (Marvel Comics)|Thor]].
 
[[Stan Lee]] ha affermato di essere "sempre stato affascinato dal fatto che, sebbene Capitan America abbia il superpotere meno spettacolare di tutti, il mantello di comando cade naturalmente su di lui, come se fosse nato per comandare... Cap è uno dei personaggi eroici più difficili da scrivere, perché lo scrittore non può usare alcuni super poteri esotici per far sembrare colorati i suoi episodi... Tutto ciò che deve servirgli sono le sue straordinarie abilità di combattimento, il suo scudo e il suo amore inestinguibile per la libertà e giustizia."<ref>Lee, Stan, 1922-2018. (2011). Marvel Masterworks presenta The Avengers, Volume 3. Heck, Don. New York: Marvel Worldwide, Inc. pag. 6. ISBN 9780785150565. OCLC 666234797.</ref>
 
== Avversari ==
<!-- SE AGGIUNGI UN AVVERSARIO RICORDATI DI INSERIRLO IN ORDINE ALFABETICO, GRAZIE -->
Capitan America ha affrontato numerosi [[Nemico|nemici]] in oltre 70 anni di avventure pubblicate. Molti dei suoi nemici ricorrenti incarnano [[ideologie]] contrarie ai valori americani per i quali Cap ha dimostrato di lottare e in cui crede. Alcuni esempi di questi valori opposti sono il [[nazismo]] ([[Teschio Rosso]], [[Barone Zemo]]), il [[neonazismo]] ([[Crossbones (personaggio)|Crossbones]], [[Dottor Faustus (Marvel Comics)|Dottor Faustus]]), [[fascismo]] tecnocratico ([[Avanzate Idee Meccaniche|A.I.M.]], [[Arnim Zola]]), [[comunismo]] ([[Aleksander Lukin]]), [[capitalismo]] amorale (Roxxon Energy Corporation), anti[[patriottismo]] ([[Flagello dei criminali]]) e [[terrorismo]] internazionale e interno ([[Hydra (fumetto)|Hydra]]).
 
Lista parziale degli avversari di Capitan America:
{{Div col|cols=strette|small=no}}
Riga 468 ⟶ 622:
* [[Capitan America (anni cinquanta)|Gran Direttore]]
* [[Guardiano Rosso]]
* [[HYDRAHydra (fumetto)|Hydra]]
* [[Laser vivente]]
* [[Aleksander Lukin]]
Riga 475 ⟶ 629:
* [[Madcap]]
* [[Mister Hyde (Marvel Comics)|Mister Hyde]]
* [[MODOK]], (Mental Organism Designed Only for Killing)
* [[Seminatore d'odio]]
* [[Società dei Serpentiserpenti]]
* [[Spadaccino (personaggio)|Spadaccino]]
* [[Spezzabandiera]]
Riga 509 ⟶ 663:
 
=== Marvel Zombi ===
Nella serie ''[[Marvel Zombi]]'', ambientata nella realtà alternativa nota come [[Marvel Zombi|Terra-2149]], a causa di un'epidemia, molti supereroi sono trasformati in [[zombi]]. Questa versione è nota come Colonnello America. Prima del contagio venne eletto [[presidente degli Stati Uniti d'America]]. Dopo il contagio divora Silver Surfer ottenendone parte dei poteri. Durante l'attacco di Galactus rimane vittima del [[Teschio Rosso]], chema lonon uccide. Il suo corpo, con una piccola porzione di cervello (quella contenente le memorie delle sue formidabili capacità di combattimento) viene utilizzata dagli scienziati [[Wakanda|wakandiani]] per contenere il cervello del figlio di re [[Pantera Nera (personaggio)|T'Challa]] e utilizzare il nuovo Colonnello nella battaglia contro i cosmo-zombie di Pym,servì tornatiun sullaintero Terramandato.
 
Colonnello America, insieme agli altri Vendicatori, sono tra i primi ad essere infettati da [[Sentry (Robert Reynolds)|Sentry]], ed è colui che infetta l'Uomo Ragno.
 
Dopo il contagio, torna alla Villa dei Vendicatori poiché la sua fame è temporaneamente scomparsa in cerca di un modo di fermare l'infezione, ma come arriva alla base gli ritorna, e divora Jarvis insieme agli altri vendicatori, chiamando poi un segnale di adunata per attirare altri supereroi e infettarli, tra i quali [[She-Hulk]] che causò la morte dei figli di Reed Richards (causando indirettamente il fallimento del piano di [[Nick Fury]] di salvare la terra facendo impazzire dal dolore [[Mister Fantastic|Reed Richards]]).
 
Insieme ad altri zombi, divora Silver Surfer ottenendone parte dei poteri. Durante l'attacco di Galactus rimane vittima del [[Teschio Rosso]], che lo uccide. Il suo cervello viene utilizzata dagli scienziati [[Wakanda|wakandiani]] per e trapiantata nel corpo del figlio morto di re [[Pantera Nera (personaggio)|T'Challa]] e utilizzare il nuovo Colonnello nella battaglia contro i cosmo-zombie di Pym, tornati sulla Terra, tuttavia i danni mentali fanno sì che il "nuovo" Colonnello America sia solo capace di utilizzare le capacità da guerriero.
 
=== Bullet Points ===
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=== Marvel VS DC ===
{{vedi anche|Le battaglie del secolo|Vendicatori/JLA}}
* Durante [[Le battaglie del secolo]] Cap si scontra con [[Batman]] della [[DC Comics]]; l'esito del duello viene stabilito tramite un sondaggio tra i lettori, e il combattimento viene infine vinto da [[Batman]].
* In un altro [[elseworld]] ambientato durante la [[seconda guerra mondiale]] (scritto e disegnato da [[John Byrne (fumettista)|John Byrne]]) i due eroi e i rispettivi sidekick, [[Robin]] e [[Bucky]], si alleano per fronteggiare la minaccia che vede [[Joker]] vendere armi al [[Teschio Rosso]].
* In [[Vendicatori/JLA]], Capitan America è uno dei personaggi principali. Durante la battaglia con la [[Justice League of America|Justice League]], Cap e [[Batman]] si scontrano in un equilibrato duello di [[arti marziali]], ma poi decidono di indagare sulla vera natura del loro scontro, scoprendo in seguito il reale piano di Krona e del Gran Maestro. Le diverse nature dei due universi rende Cap e [[Superman]] estremamente nervosi: il primo vede gli eroi [[DC Comics|DC]] come dei narcisisti arroganti che si pavoneggiano della propria gloria, mentre l'Uomo D'Acciaio accusa gli eroi [[Marvel Comics|Marvel]] di trascurare il loro mondo, incapaci di ispirare la gente e di non lottare abbastanza. Quando la realtà comincia a cambiare intorno a loro, i due eroi sono i soli che si accorgono delle variazioni temporali, accusandosi a vicenda. Successivamente, Cap viene eletto capo all'unanimità, e presta il suo leggendario [[Scudo di Capitan America|scudo]] al [[krypton]]iano durante lo scontro finale con Krona.
 
== Pubblicazioni in italiano ==
{{aggiornare|anno=2022|mese=09|arg=politica|arg2=Italia}}
 
=== Capitan America ===
Le storie della "golden age" vengono pubblicate già nel [[1945]] all'interno della rivista ''[[Il Pupazzetto]]''<ref>[http{{Cita web|url=https://www.fumettologica.it/2013/12/1945-1970-la-vita-sotterranea-della-marvel-in-italia/|titolo=1945 – 1970: la vita sotterranea della Marvel in Italia]|autore=Alberto Brambilla|sito=Fumettologica|data=30 dicembre 2013|accesso=3 agosto 2023}}</ref>. Nel [[1991]] la [[Comic Art]] ha realizzato due volumi dal titolo ''Capitan America: The Classic Years'', contenenti i primi 10 episodi.
 
L'[[Editoriale Corno]] ha pubblicato le avventure moderne su:
* ''Capitan America'' (prima serie) dal n. 1 del 24 aprile [[1973]] al n. 128 dell'8 marzo [[1978]]
** ''Thor e Capitan America'' dal n. 181 del 20 marzo [[1978]] al n. 194 del 18 settembre [[1978]]
** ''Thor e i Vendicatori'' (ex ''Thor e Capitan America'') dal n. 211 del 14 maggio [[1979]] al n. 220 del 17 settembre [[1979]] e dal n. 242 del 18 luglio [[1980]] al n. 243 del 1º agosto [[1980]]
** ''I Fantastici Quattro'' n. 258 del 4 marzo [[1981]]
** ''[[Il Settimanalesettimanale de delll'Uomo Ragno]]'' dal n. 23 del 18 agosto [[1981]] al n. 40 del 15 dicembre [[1981]]
** ''L'Uomo Ragno'' (seconda serie) dal n. 51 del 6 ottobre [[1983]] al n. 58 del 9 febbraio [[1984]]
* ''Capitan America gigante'' (ristampa cronologica mensile) dal n. 1 dell'aprile [[1980]] al n. 14 del maggio [[1981]]
* ''Capitan America'' (seconda serie: ristampa della prima serie, ma con copertine diverse) dal n. 1 del 3 giugno [[1982]] al n. 29 del 7 luglio [[1983]]
 
Dal gennaio [[1990]] è la [[Star Comics]] a pubblicare le avventure di Capitan America, proseguito dalla [[Marvel Italia]], poi trasformatasi in [[Panini Comics]].
* ''Capitan America e i Vendicatori'' dal n. 1 del gennaio [[1990]] al n. 82 del novembre [[1994]] (dal n. 76 del maggio [[1994]] diventa ''Capitan America'').
* ''Capitan America e Thor'' dal n. 0 del novembre [[1994]] al n. 86 del settembre [[2002]]
 
In seguito le storie del supereroe sono state pubblicate su:
* ''Marvel Miniserie'' dal n. 48 del giugno [[2003]] al n. 50 dell'agosto [[2003]] e dal n. 52 del gennaio [[2004]] al n. 54 del marzo [[2004]], oltre a diversi numeri speciali.
* ''Thor'' dal n. 61 dell'aprile [[2004]] al 134 del maggio [[2010]] (nota: dal n. 78 del settembre [[2005]] la testata diventa ''Thor e i Nuovi Vendicatori'')
* ''Capitan America'' n. 1 dal giugno [[2010]] (in corso).
 
=== Capitan America nei Vendicatori ===
L'[[Editoriale Corno]] ha pubblicato le avventure del supereroe con il gruppo dei Vendicatori su:
* ''Il mitico Thor'' dal n. 5 dell'8 giugno [[1971]] al n. 243 del 1º agosto [[1980]] (dal n. 101 dell'11 aprile [[1975]] diventa ''Thor e i Vendicatori'').
* ''I Vendicatori gigante'' (ristampa cronologica mensile) dal n. 1 del [[1980]] al n. 14 del [[1981]]
 
La [[Star Comics]] ha pubblicato le avventure di Capitan America con il gruppo dei Vendicatori, proseguito dalla [[Marvel Italia]], poi trasformatasi in [[Panini Comics]] su:
* ''Capitan America e i Vendicatori'' dal n. 1 del gennaio [[1990]] al n. 82 del novembre [[1994]] (dal n. 76 del maggio [[1994]] diventa ''Capitan America'').
* ''I Vendicatori ''dal n. 0 dell'aprile [[1994]] al n. 23 del febbraio [[1996]]
* ''Thor'' dal n. 37 dell'aprile [[2002]] (dal n. 78 del settembre [[2005]] diventa ''Thor e i Nuovi Vendicatori'').
* ''[[Ultimates]]'' versione [[Ultimate Marvel|Ultimate]] dei [[Vendicatori]] dal n. 1 del [[2004]].
 
== Altri media ==
Riga 575 ⟶ 737:
* ''[[I Vendicatori (serie animata)|I Vendicatori]]''
* ''[[X-Men: Evolution]]''
* ''[[Marvel Super Heroes: What The--?!]]''
* ''[[Super Hero Squad Show]]''
* ''[[Black Panther (serie animata)|Black Panther]]''
Riga 583 ⟶ 746:
* ''[[Guardiani della Galassia (serie animata)|Guardiani della Galassia]]''
* ''[[What If...? (serie animata)|What If...?]]''
* ''[[X-Men '97]]''
* ''[[Marvel Zombies (serie animata)|Marvel Zombies]]''
 
=== Cinema ===
==== Lungometraggi ====
* ''[[Captain America (serial cinematografico)|Captain America]]'' ([[1944]]): [[serial cinematografico]] della [[Republic Pictures]] ridistribuito nei cinema statunitensi nel 1953 come ''[[Captain America (serial cinematografico)|Return of Captain America]]''
* ''[[Capitan America (film 1990)|Capitan America]]'' ([[1990]]): diretto da [[Albert Pyun]], con [[Matt Salinger]] nel ruolo di Steve Rogers
 
==== Marvel Cinematic Universe ====
{{vedi anche|Captain America (Marvel Cinematic Universe)}}[[File:Captain America - Il Primo Vendicatore.png|thumb|Captain America interpretato da [[Chris Evans]] nel film ''[[Captain America - Il primo Vendicatore]]''.|320px]]
 
<!-- Snellire questa sezione (vedere [[Scarlet (Marvel Comics]] come esempio). -->Steve Rogers/Captain America è apparso nel [[Marvel Cinematic Universe]] dove è stato interpretato da [[Chris Evans]]. È uno dei protagonisti della Saga dell'Infinito insieme ad Iron Man, Thor, Hulk, la Vedova Nera e Occhio di Falco, nonché leader degli [[Avengers (Marvel Cinematic Universe)|Avengers]].
Steve Rogers / Captain America è apparso nel [[Marvel Cinematic Universe]] (MCU), interpretato da [[Chris Evans]]. Dopo il debutto in ''[[Captain America - Il primo Vendicatore]]'' (2011), è diventato uno dei personaggi centrali della "[[Saga dell'infinito]]". Viene reclutato da [[Nick Fury (Marvel Cinematic Universe)|Nick Fury]] in ''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]'' (2012) diventando uno dei membri fondatori degli [[Avengers (Marvel Cinematic Universe)|Avengers]]. Il personaggio compare in molti film successivi ed entra in conflitto con [[Iron Man (Marvel Cinematic Universe)|Tony Stark]] durante gli eventi di ''[[Captain America: Civil War]]'' (2016) a causa della firma di Stark degli [[Accordi di Sokovia]]. Dopo aver affrontato [[Thanos (Marvel Cinematic Universe)|Thanos]] durante gli eventi di ''[[Avengers: Infinity War]]'' (2018) e ''[[Avengers: Endgame]]'' (2019), Rogers viaggia nel tempo per riportare le [[Gemme dell'infinito (Marvel Cinematic Universe)|Gemme dell'infinito]] nella loro epoca, ma invece di tornare nel presente decide di restare nella sua epoca per vivere una vita felice insieme alla sua amata [[Peggy Carter (Marvel Cinematic Universe)|Peggy Carter]].
* ''[[Captain America - Il primo Vendicatore]]'' ([[2011]]): narra le origini del personaggio, del suo ruolo chiave durante la [[seconda guerra mondiale]] e del suo scontro con il perfido [[Teschio Rosso]] che ha portato all'essere intrappolato nei ghiacciai per anni fino a quando non viene ritrovato dallo [[S.H.I.E.L.D.]].
* ''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]'' ([[2012]]): viene reclutato da [[Nick Fury]] per far parte di un gruppo di supereroi chiamati "Avengers", volti a contrastare [[Loki (Marvel Comics)|Loki]] e il suo esercito alieno dei [[Chitauri]]. Steve fa squadra con Iron Man, Thor, Hulk, Occhio di Falco e Vedova Nera.
* ''[[Thor: The Dark World]]'' ([[2013]]): cameo in una scena in cui [[Loki (Marvel Comics)|Loki]] assume brevemente le sue sembianze.
* ''[[Captain America: The Winter Soldier]]'' ([[2014]]): smaschera, con l'aiuto di [[Natasha Romanoff]], [[Falcon (Marvel Comics)|Falcon]], [[Nick Fury]] e [[Maria Hill]], l'infiltrazione dell'[[HYDRA]] all'interno dello [[S.H.I.E.L.D.]] e fronteggia il vecchio amico [[Bucky Barnes]], alias il [[Bucky Barnes|Soldato d'Inverno]], adesso manipolato dall'organizzazione terroristica.
* ''[[Avengers: Age of Ultron]]'' ([[2015]]): affronta, a capo dei [[Vendicatori]], l'intelligenza artificiale [[Ultron]]. Al termine del film, assembla un nuovo gruppo di Avengers.
* ''[[Ant-Man (film)|Ant-Man]]'' ([[2015]]): appare brevemente in una scena post-credit.
* ''[[Captain America: Civil War]]'' ([[2016]]): è a capo della fazione dei [[Vendicatori]] contraria alla firma dei Patti di Sokovia. Al termine del film, dopo un duro scontro con [[Iron Man]], si dà alla fuga, ormai ricercato come criminale.
* ''[[Spider-Man: Homecoming]]'' ([[2017]]): appare in alcuni cameo nel corso del film e nella scena post-credit.
* ''[[Avengers: Infinity War]]'' ([[2018]]): dopo gli eventi di ''Civil War'', Rogers si è nascosto al mondo, fino all'intervento di [[Thanos]]. Si riunisce ai suoi compagni e insieme si reca nel Wakanda dove qui reincontra Bucky e riceve il supporto di T-Challa e del suo esercito. Affronta l'esercito di Thanos insieme al suo gruppo e quando il titano si reca sulla Terra questi li sconfigge tutti. Dopo che il titano ha ottenuto tutte le gemme, con i suoi poteri cancella dall'esistenza metà popolazione dell'universo, Steve è tra coloro che sopravvivono.
* ''[[Captain Marvel (film)|Captain Marvel]]'' ([[2019]]): appare nella scena durante i titoli di coda, nel quale, insieme a [[Hulk|Banner]], Romanoff e [[War Machine|Rhodes]] trova il cerca persone di Fury, e lo analizzano per cercare di scoprire a chi Fury avesse chiesto aiuto, quando [[Carol Danvers]], alias [[Capitan Marvel (Marvel Comics)|Capitan Marvel]], appare dietro le loro spalle.
* ''[[Avengers: Endgame]]'' (2019): Rogers si avventura insieme ai suoi compagni nel [[Microverso|regno quantico]] per annullare le azioni dello schiocco di Thanos. Nella battaglia finale dimostra di essere degno di brandire il martello magico di Thor, [[Mjolnir]]. Una volta sconfitto Thanos, e dopo aver partecipato al funerale di Tony viaggia nel tempo per riportare le gemme nella loro epoca ma invece di tornare nel futuro decide di tornare nella sua epoca per vivere una vita felice insieme alla sua amata Peggy Carter. Gli anni passano e ormai diventato anziano incontra Sam e Bucky che cinque secondi prima lo avevano visto viaggiare nel tempo. Steve dona il suo scudo a Sam facendolo diventare il nuovo CapitanAmerica.
* ''[[Spider-Man: Far from Home]]'' ([[2019]]): il personaggio viene raffigurato in un tributo per gli eroi scomparsi nella lotta contro Thanos.
 
=== Televisione ===
 
==== Lungometraggi ====
* ''[[Captain America (film 1979)|Captain America]]'' ([[1979]])
* ''[[Captain America II: Death Too Soon]]'' ([[1979]])
 
==== Serie televisive ====
 
Compare in alcuni episodi della serie televisiva ''[[Agent Carter]]'' in alcuni flashback.
 
=== Videogiochi ===
* ''[[Captain America in The Doom Tube of Dr. Megalomann]]'' (1987)
* ''[[The Amazing Spider-Man and Captain America in DoctorDr. Doom's RevengerRevenge!]]'' (1989)
* ''[[Captain America and theThe Avengers]]'' (1991)
* ''The Amazing Spider-Man 2'' (1992)
* ''[[Spider-Man and Venom: Maximum Carnage]]'' (1994)
* ''[[Avengers in Galactic Storm]]'' (1995)
* ''[[Venom/Spider-Man and Venom: Separation Anxiety]]'' (1995)
* ''[[Marvel SuperHeroes:Super Heroes in War of Thethe Gems]]'' (1996)
* ''[[Marvel Super Heroes vs. Street Fighter]]'' (1997)
* ''[[Marvel vs. Capcom: Clash of Super Heroes|Marvel vs. Capcom: Clash of Superheroes]]'' (1998)
* ''[[Marvel vs. Capcom 2: New Age of Heroes]]'' (2000)
* ''[[Spider-Man (videogioco 2000)|Spider-Man]]'' (2000)
* ''[[Spider-Man 2: Enter Electro]]'' (2001)
* ''[[Marvel Nemesis: L'Ascesa degli Esseri Imperfetti|Marvel Nemesis: l'ascesaAscesa degli Esseri Imperfetti]]'' (2005)
* ''[[Marvel: La Grande Alleanza]]'' (2006)
* ''[[Marvel: La Grande Alleanza 2]]'' (2009)
* ''[[Marvel Super Hero Squad (videogioco)|Marvel Super Hero Squad]]'' (2009)
* ''[[Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds]]'' (2011)
* ''[[Ultimate Marvel vs. Capcom 3]]''
* ''[[Captain America: SuperIl Soldiersuper soldato]]'' (2011)
* ''[[Marvel Heroes (videogioco)|Marvel Heroes]]'' (2013)
* ''[[LEGO Marvel Super Heroes]]'' (2013)
* ''[[Marvel: Sfida dei campioni]]'' (2014)
Riga 643 ⟶ 794:
* ''[[LEGO Marvel Super Heroes 2]]'' (2017)
* ''[[Fortnite Battle Royale|Fortnite]]'' (2017)
* ''[[Marvel: La Grande Alleanza 3: L'Ordine Nero]]'' (2019)
*È uno dei personaggi giocabili in ''[[Marvel's Avengers (videogioco 2020)|Marvel]]''s Avengers. (2020)]]
*''[[Marvel Rivals]]'' (2024)
 
== Note ==
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* {{cita web|http://www.cartonionline.com/personaggi/capitan_america_01.htm|Scheda su www.cartonionline.com}}
 
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{{Capitan America}}
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{{Vendicatori}}
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