Dwight Howard: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(68 versioni intermedie di 42 utenti non mostrate) | |||
Riga 2:
{{Sportivo
|Nome = Dwight Howard
|Immagine = Dwight Howard
|Didascalia = Howard con
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{USA}}
Riga 10:
|Disciplina = Pallacanestro
|Ruolo = [[Centro (pallacanestro)|Centro]]
|Squadra =
|TermineCarriera = 2024
|HallOfFame = {{Hall of Fame sportivo
|hall of fame = [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Naismith Hall of Fame]]
|anno = 2025
}}
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|2000-2004|SW Atlanta Christian Academy|
Riga 26 ⟶ 30:
|2020-2021|Philadelphia 76ers|69 (482)
|2021-2022|Los Angeles Lakers|60 (372)
|2022-2023|Taoyuan Leopards|20 (464)
}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|2006-2008|{{Naz|PC|USA|M}}|27 (253)
}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Olimpiadi}}
Riga 36 ⟶ 41:
{{MedaglieCompetizione|Campionati americani}}
{{MedaglieOro|[[FIBA Americas Championship 2007|Stati Uniti 2007]]}}
|Aggiornato =
}}
{{Bio
Riga 49 ⟶ 54:
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = ex cestista
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , di ruolo [[centro (pallacanestro)|centro]]
Riga 55 ⟶ 60:
== Caratteristiche tecniche ==
Howard gioca nel ruolo di [[Centro (pallacanestro)|centro]]. È considerato tra i migliori difensori della sua epoca grazie alle sue doti nei rimbalzi e nelle stoppate: in carriera ha vinto tre volte il riconoscimento di [[NBA Defensive Player of the Year Award]],<ref>{{Cita web|url=http://www.nba.com/history/awards/defensive-player-of-the-year|titolo=NBA Defensive Player of the Year Award Winners|sito=NBA.com|lingua=en|accesso=2019-02-09}}</ref> per due volte è stato [[Migliori stoppatori stagionali della NBA|miglior stoppatore NBA]]<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/leaders/blk_per_g_yearly.html|titolo=NBA & ABA Year-by-Year Leaders and Records for Blocks Per Game|sito=Basketball-Reference.com|lingua=en|accesso=2019-02-09|dataarchivio=10 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120510140940/http://www.basketball-reference.com/leaders/blk_per_g_yearly.html|urlmorto=sì}}</ref> e dal 2008 al 2012 [[Migliori rimbalzisti stagionali della NBA|miglior rimbalzista]].<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/leaders/trb_per_g_yearly.html|titolo=NBA & ABA Year-by-Year Leaders and Records for Rebounds Per Game|sito=Basketball-Reference.com|lingua=en|accesso=2019-02-09|dataarchivio=4 dicembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111204035601/http://www.basketball-reference.com/leaders/trb_per_g_yearly.html|urlmorto=sì}}</ref> Abile nelle schiacciate, ha vinto l'[[NBA Slam Dunk Contest]] nel 2008. Non eccelle nei [[tiri liberi]]: nella sua carriera [[NBA]] ha una media di circa il 57% di realizzazioni.
== Carriera ==
Riga 69 ⟶ 74:
[[File:Dwight Howard 2.jpg|thumb|left|Dwight Howard con la casacca dei [[Orlando Magic|Magic]] nel 2011.]]
{{
Nella stagione 2008-09 guida la lega in rimbalzi e stoppate, il quinto giocatore di sempre a riuscirci, e conquista il titolo di [[NBA Defensive Player of the Year Award|Difensore dell'anno]] (nessuno lo aveva fatto a soli 24 anni).<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/2009/news/04/21/defensive.player.of.year.ap/index.html|titolo=Howard becomes youngest player to win top defensive honor|lingua=en|accesso=21 aprile 2009|editore=NBA.com|urlarchivio=https://www.webcitation.org/65arPPYxp?url=http://www.nba.com/2009/news/04/21/defensive.player.of.year.ap/index.html|dataarchivio=20 febbraio 2012|urlmorto=sì}}</ref>
Durante questa stagione, Howard guida i suoi [[Orlando Magic]] ai playoff, sempre con la testa di serie nº 3, battendo in ordine [[Philadelphia Sixers]] (6 gare); [[Boston Celtics]] (7 gare) e i [[Cleveland Cavaliers]] di [[LeBron James]] in sei gare, portando così la sua squadra alle finali NBA (la loro prima finale dal 1995) contro i [[Los Angeles Lakers]] (poi persa in cinque gare). Durante la serie contro i Cavaliers, nella decisiva gara-6, realizza una prestazione da 40 punti (career high) e 14 rimbalzi. Nella stagione successiva Howard continua a essere il miglior centro della Lega, riconfermandosi come il miglior stoppatore e il miglior rimbalzista, e facendo registrare anche la più alta media realizzativa, pur calando leggermente nei punti segnati. Al termine della regular season, dove i Magic fanno registrare il secondo miglior record della NBA, conquista il suo secondo premio consecutivo come miglior difensore.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/2010/news/04/20/player.of.year.ap/index.html|titolo=Howard wins Kia Defensive Player of Year honors again|lingua=en|accesso=21 aprile 2010|editore=NBA.com|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100423135731/http://www.nba.com/2010/news/04/20/player.of.year.ap/index.html|dataarchivio=23 aprile 2010}}</ref>
Riga 82 ⟶ 87:
=== Houston Rockets (2013-2016) ===
[[File:Dwight Howard Chandler Parsons.jpg|thumb|left|Howard e [[Chandler Parsons]]. I due furono compagni per un anno a [[Houston]] nel 2014.]]
Il 5 luglio 2013, dopo aver valutato le offerte dei [[Los Angeles Lakers|Lakers]], dei [[Dallas Mavericks]], degli [[Atlanta Hawks]] e degli [[Houston Rockets]], sceglie di accettare quella di questi ultimi lasciando così la franchigia gialloviola dopo un solo anno. Qualche giorno dopo firma con la squadra [[Texas|texana]] un contratto quadriennale da 88 milioni di dollari<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/rockets/news/howard-selects-houston-free-agency|lingua=en|titolo=Howard Selects Houston in Free Agency|editore=nba.com|accesso=26 luglio 2013}}</ref>. A [[Houston]] trova un'altra stella [[NBA]] come [[James Harden]],
Dopo aver giocato 10 delle prime 11 partite della [[National Basketball Association 2014-2015|stagione 2014-15]], è costretto a saltare le successive 11 partite a causa di un infortunio al ginocchio destro per poi tornare in campo il 13 dicembre contro i [[Denver Nuggets]], raggiungendo anche 10.000 rimbalzi in carriera. Il 31 gennaio 2014, tuttavia, è stato nuovamente costretto a fermarsi per i suoi problemi al ginocchio, rimanendo fermo per circa due mesi e saltando 26 partite. Il 25 marzo torna in campo contro i [[New Orleans Pelicans]], giocando per 17 minuti e realizzando 4 punti e 7 rimbalzi. Nel corso della stagione ha disputato solo 41 partite a causa dei suoi problemi fisici. Nonostante ciò i [[Houston Rockets|Rockets]] hanno ottenuto il loro primo titolo di divisione dopo 20 anni e sono arrivati fino alle finali di conference, dove sono stati sconfitti per 4-1 dai [[Golden State Warriors]] poi campioni [[NBA]].
Il 4 novembre 2015 ha realizzato 23 punti e 5 rimbalzi contro gli [[Orlando Magic]]; in questa partita, grazie al suo 10/10 al tiro, è diventato il primo giocatore dei [[Houston Rockets|Rockets]] a realizzare almeno 10 tiri senza errori da quando [[Yao Ming]] fece 12/12 nel 2009. Il 26 dicembre ha raggiunto il traguardo dei 15.000 punti nel corso della sconfitta contro i [[New Orleans Pelicans]]. Il 18 gennaio 2016, nel corso della sconfitta ai tempi supplementari contro i [[Los Angeles Clippers]], ha realizzato 36 punti e 26 rimbalzi, chiudendo con la sua decima [[doppia doppia]] consecutiva (la più lunga nella lega in quel momento) e realizzando la sua striscia più lunga dopo quella di 14 partite nella [[National Basketball Association 2012-2013|stagione 2012-13]]. Nel corso della stagione i [[Houston Rockets|Rockets]] ottengono una serie di risultati deludenti, che costano il licenziamento all'allenatore [[Kevin McHale]]; lo stesso Howard viene accusato di essere uno delle principali cause della crisi della franchigia [[Texas|texana]] a causa delle sue prestazioni molto al di sotto di quanto mostrato negli anni precedenti. Alla fine della stagione regolare i [[Houston Rockets|Rockets]] si qualificano ai [[NBA Playoffs 2016|play-off]] in ottava posizione, ma vengono eliminati al primo turno per 4-1 dai [[Golden State Warriors]]. Il 22 giugno [[2016]] decide di non esercitare la sua opzione da 23 milioni di dollari per la stagione successiva, diventando così [[free agent]].
=== Atlanta Hawks (2016-2017) ===
[[File:Dwight Howard (30483942420).jpg|thumb|Dwight Howard in azione con la canotta degli [[Atlanta Hawks|Hawks]] nel 2016.]]Il 2 luglio 2016 firma un contratto triennale da 70,5 milioni di dollari con gli [[Atlanta Hawks]], facendo così ritorno nella sua città natale.<ref>{{Cita news|url=http://www.nba.com/hawks/three-time-nba-defensive-player-of-the-year-returns-to-hometown/|titolo=Hawks Sign Eight-Time NBA All-Star Dwight Howard {{!}} Atlanta Hawks|pubblicazione=Atlanta Hawks|accesso=2016-11-13}}</ref> In seguito al ritiro di [[Tim Duncan]] è diventato il giocatore in attività con più rimbalzi (12.089) e stoppate (1.916). Con gli [[Atlanta Hawks|Hawks]] nelle prime battute della [[National Basketball Association 2016-2017|stagione 2016-2017]] Howard disputa delle ottime prestazioni, formando con [[Paul Millsap]] una delle migliori coppie di lunghi della lega.<ref>{{Cita web|url=http://www.nba.com/article/2016/11/10/dwight-howard-return-atlanta-comes-right-time|titolo=A rejuvenated Dwight Howard has sparked Atlanta Hawks to fast start - NBA.com|accesso=2016-11-13}}</ref> La sua stagione ad Atlanta è nel complesso positiva con una doppia doppia di media da 16,6 punti e 12,5 rimbalzi.
=== Charlotte Hornets (2017-2018) ===
Il 20 giugno 2017 viene ceduto insieme alla 31ª scelta al [[Draft NBA 2017|draft 2017]] agli [[Charlotte Hornets]] in cambio di [[Marco Belinelli]], [[Miles Plumlee]] e la 41ª scelta al [[draft NBA 2017|draft 2017]].<ref>{{Cita web|url=http://www.nba.com/hornets/hornets-acquire-howard-and-draft-pick-hawks|titolo=Hornets Acquire 8-Time NBA All-Star Howard from Hawks}}</ref> Dopo le prime quattro partite stagionali è diventato il primo giocatore degli [[Charlotte Hornets|Hornets]] dopo [[Emeka Okafor]] a disputare quattro partite consecutive con almeno 15 rimbalzi. Il 15 marzo 2018 ha realizzato un season-high di 33 punti nella vittoria contro gli [[Atlanta Hawks]]. Il 21 marzo realizza 32 punti e 30 rimbalzi nella vittoria contro i [[Brooklyn Nets]], diventando l'ottavo giocatore nella storia dell'[[NBA]] a realizzare un 30-30. Ha chiuso la stagione con 53 [[Doppia doppia|doppie doppie]], diventando il terzo giocatore dopo [[Wilt Chamberlain]] e [[Kareem Abdul-Jabbar]]
=== Washington Wizards (2018-2019) ===
[[File:Bradley Beal John Wall Dwight Howard(1) (50595058418).jpg|miniatura|Howard (al centro) con [[Bradley Beal]] e [[John Wall]] ai [[Washington Wizards]]]]Il 6 luglio 2018 viene ceduto ai [[Brooklyn Nets]] in cambio di [[Timofej Mozgov]], due seconde scelte al [[NBA Draft|draft]] e un compenso in denaro, ma viene tagliato immediatamente. Il 12 luglio firma un contratto annuale con opzione per il secondo con i [[Washington Wizards]]. È stato però costretto a saltare tutto il precampionato e le prime sette partite stagionali a causa di un infortunio alla schiena. Il 3 novembre 2018 fa il suo debutto con i Wizards, segnando 20 punti nella partita persa con gli [[Oklahoma City Thunder]]. Il 17 novembre successivo segna 25 punti nella sconfitta contro i [[Brooklyn Nets]]. Due giorni dopo, nella sconfitta coi [[Portland Trail Blazers]], Howard si infortuna di nuovo, venendo costretto a terminare la stagione anzitempo. Nelle nove partite disputate a [[Washington]] ha registrato 12,8 punti, 9,2 rimbalzi e 0,4 assist a partita. Il 18 aprile [[2019]] esercita l'opzione per rinnovare il suo contratto con i [[Washington Wizards|Wizards]].
=== Ritorno ai Los Angeles Lakers (2019-2020) ===
Riga 106 ⟶ 109:
Durante l'offseason entra in [[Free agent|''free agency'']] e firma successivamente per i [[Philadelphia 76ers]] per 2,6 milioni di dollari. Stranisce questa scelta dopo che quest'ultimo aveva poco prima pubblicato un [[Twitter|tweet]] dopo annunciava che sarebbe rimasto a L.A, rimosso prontamente poco prima dell'annuncio della nuova firma.
=== Secondo ritorno ai Los Angeles Lakers (2021-2022) ===
Non essendovi l'intenzione di rinnovare il contratto con i [[Philadelphia 76ers]] e, in seguito, entrando in ''[[Free agent|free agency]],'' ritorna nuovamente ai [[Los Angeles Lakers]], siglando il secondo ritorno nella franchigia giallo-viola, dopo la vincente stagione [[National Basketball Association 2019-2020|2019-2020]].<ref>{{Cita web|url=https://www.nbareligion.com/2021/08/03/mercato-nba-dwight-howard-ha-deciso-firma-con-i-los-angeles-lakers/|titolo=Dwight Howard ha deciso: firma con i Los Angeles Lakers|autore=Simone Ipprio|sito=NBARELIGION.COM|data=2021-08-02|lingua=it-IT|accesso=2021-08-16}}</ref>
=== Taywan Beer Leopards (2022-2023) ===
Dopo il suo secondo anno ai Lakers, non rifirmerà durante la free-agency ma abbandonerà l'NBA per trasferirsi a Taiwan in T1 league ai Taiwan Beer Leopards (ai tempi Tayouan Leopards).
=== Nazionale ===
[[File:Dwight Howard Beijing Olympics Men's Semifinal Basketball.jpg|miniatura|Howard a [[Pallacanestro ai Giochi della XXIX Olimpiade - Torneo maschile|Pechino 2008]] con il 'Redeem Team']]
Nell'estate del 2006 è stato convocato nella [[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America|Nazionale statunitense]] che ha partecipato al [[Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2006|Campionato mondiale]] in [[Giappone]]. Due anni dopo viene convocato anche per i [[Pallacanestro ai Giochi della XXIX Olimpiade|Giochi olimpici]] di Pechino 2008, dove vince la medaglia d'oro.
Riga 177 ⟶ 185:
| align="left" | [[National Basketball Association 2016-2017|2016-2017]]
| align="left" | {{Basket Atlanta Hawks}}
| 74 || 74 || 29,7 || 63,3 || 0,0 || 53,3 || 12,7 || 1,4 || 0,9 || 1,2 || 13,5
|-
| align="left" | [[National Basketball Association 2017-2018|2017-2018]]
Riga 269 ⟶ 277:
* Massimo di minuti giocati: 51 vs [[Boston Celtics]] (28 marzo 2007)
==
* {{Basketpalm|Campionato NBA|1}}
::Los Angeles Lakers: [[NBA Playoffs 2020|2020]]
* [[NBA
:First Team: 2005
* [[Migliori rimbalzisti stagionali della NBA|Miglior rimbalzista NBA]]: 2008, 2009, 2010, 2012, 2013▼
* [[NBA Defensive Player of the Year Award]]: 3
* [[Migliori stoppatori stagionali della NBA|Miglior stoppatore NBA]]: 2009, 2010▼
:2009, 2010, 2011
* [[All-NBA Team]]:▼
▲* [[Migliori rimbalzisti stagionali della NBA|Miglior rimbalzista della stagione NBA]]:
** Primo quintetto: 2008, 2009, 2010, 2011, 2012▼
* [[NBA All-Defensive Team|All-Defensive Team]]:▼
▲* [[All-NBA Team|Squadre All-NBA]]: 8
:Second Team: 2014
:Third Team: 2007, 2013
:First Team: 2009, 2010, 2011, 2012
:Second Team: 2008
* Migliore nella percentuale di tiro NBA ([[National Basketball Association 2009-2010|2010]])
* Convocazioni all'[[NBA All-Star Game]]: 8
:[[NBA All-Star Weekend 2007|2007]], [[NBA All-Star Weekend 2008|2008]], [[NBA All-Star Weekend 2009|2009]], [[NBA All-Star Weekend 2010|2010]], [[NBA All-Star Weekend 2011|2011]], [[NBA All-Star Weekend 2012|2012]], [[NBA All-Star Weekend 2013|2013]], [[NBA All-Star Weekend 2014|2014]]
Riga 288 ⟶ 301:
* Primo in schiacciate totali per la stagione [[National Basketball Association 2005-2006|2005-06]]
* Leader nella ''regular season'' per rimbalzi totali: 2006 (1.022), 2007 (1.008), 2008 (1.161), 2009 (1.093), 2010 (1.082), 2012 (785)
* 6 volte maggior numero di rimbalzi difensivi in stagione NBA (record)
* Record di stoppate in una gara delle [[NBA Finals|finali]]: 9
* Più giovane giocatore a raggiungere i 3000 rimbalzi in carriera
* [[McDonald's All-American Game]]: 2004
* Decimo [[Migliori rimbalzisti NBA|miglior rimbalzista di sempre NBA]]
* Tredicesimo [[Migliori stoppatori NBA|miglior stoppatore di sempre NBA]]
* Record di tiri liberi tentati in una partita (39)<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Basket/Usa/13-01-2012/anthony-si-fa-male-stop-knicks-howard-tanti-liberi-ma-quanti-errori-804284772970.shtml|titolo=Howard, tanti liberi ma quanti errori|accesso=13 gennaio 2012|editore=gazzetta.it}}</ref>
* Il 24 gennaio 2012 diventa il miglior marcatore di sempre degli Orlando Magic, mettendo a referto (contro gli [[Indiana Pacers]]) 14 punti e salendo a quota 10657 totali in carriera<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Basket/Usa/25-01-2012/new-york-distrugge-charlotte-bosh-salva-miami-cleveland-81119360733.shtml|titolo=Howard entra nella storia di Orlando|accesso=25 gennaio 2012|editore=gazzetta.it}}</ref>
* Inserito nella [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]] nel 2025
=== Nazionale ===
* Medaglia di bronzo ai Mondiali 2006
* Medaglia d'oro ai Giochi
== Note ==
Riga 308 ⟶ 324:
*{{Collegamenti esterni}}
{{Stati Uniti d'America maschile pallacanestro mondiale 2006}}
{{
{{
{{NBA Defensive Player of the Year}}
{{Miglior rimbalzista NBA}}
{{Prime scelte Draft NBA}}
{{Draft NBA 2004}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 2019-2020}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|pallacanestro}}
|