Tre pascià: differenze tra le versioni
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[[File:İkdam, 4 Kasım 1918.jpg|thumb|right|I Tre pascià sulla prima pagina di un giornale turco, 1918]]
'''Tre pascià''' (in [[Lingua turca ottomana|turco ottomano]]: اوچ پاشلار) noto anche come '''Giovane Triumvirato Turco''' fu il nome con cui venne indicato il [[triumvirato]] [[Dittatura|dittatoriale]] che guidò l'[[Impero ottomano]] fra il [[1913]] e la fine della [[prima guerra mondiale]].<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Hans-Lukas|cognome=Kieser|titolo=Talaat Pasha : father of modern Turkey, architect of genocide|url=https://www.worldcat.org/oclc/1031214381|accesso=2022-07-07|data=2018|OCLC=1031214381|ISBN=978-1-4008-8963-1}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=George S. Jr|cognome=Yacoubian|data=2020-2021|titolo=Toward Permanent Peace and Stability in Artsakh|rivista=Human Rights Brief|volume=24|
Il triumvirato era composto da [[Mehmed Talat
Secondo lo storico [[Hans-Lukas Kieser]], il potere di [[Mehmed Talat Pascià|
== Storia ==
Dopo il [[Colpo di stato ottomano del 1913|golpe]] del [[1913]], i tre uomini divennero ''de facto'' i gli elementi centrali dell'oligarchia appena insediatasi: alcuni studiosi identificano altri personaggi affiliati ai triumviri come [[Halil Menteşe]], [[Mehmed Nazım]], [[Bahaeddin Şakir]], [[Mehmed Reshid]], [[Ziya
Erano tutti membri del [[Comitato Unione e Progresso]], un'organizzazione [[Progressismo|progressista]] che alla fine arrivarono a controllare ed a trasformare in un partito politico [[Panturchismo|panturco]].
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Dopo la [[Prima guerra mondiale|Prima Guerra Mondiale]], gran parte della popolazione della neonata [[Turchia]] li considerò colpevoli dell'entrata in guerra e della [[Dissoluzione dell'Impero ottomano|dissoluzione dell'Impero]].<ref>{{Cita libro|nome=Barry|cognome=Rubin|nome2=Barry M.|cognome2=Rubin|nome3=Kemal|cognome3=Kirişci|titolo=Turkey in World Politics: An Emerging Multiregional Power|url=https://books.google.it/books?id=M01_djppi18C&pg=PA168&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=2022-07-07|data=2001|editore=Lynne Rienner Publishers|lingua=en|ISBN=978-1-55587-954-9}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Kaylan Muammar|titolo=The Kemalists: Islamic Revival And The Fate Of Secular Turkey|anno=2005|editore=Prometheus}}</ref>
In quanto governanti ''[[de facto]]'', i Tre Pascià sono stati considerati i fautori del [[genocidio armeno]] e, nonostante tutti e tre fossero riusciti a fuggire, [[Mehmed Talat Pascià|Talat]] e [[Ahmed Cemal Pascià|Cemal]] furono assassinati in esilio rispettivamente nel [[1921]] e nel [[1922]]; [[Ismail Enver|Enver]] morì in un'imboscata dell'[[Armata Rossa]] in [[Repubblica Socialista Sovietica Tagika|Tagikistan]] nel [[1922]] mentre cercava di sollevare
==Note==
<references/>
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