Comando operativo di vertice interforze: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
|||
(36 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate) | |||
Riga 27:
|Decorazioni =
|Onori_di_battaglia =
|Comandante_corrente =
|Descrizione_comandante_corrente =
|Capo_cerimoniale =
Riga 48:
Previsto dalla legge 18 febbraio 1997, n. 25 di ristrutturazione dei vertici delle [[forze armate italiane]], come COI, venne costituito nell'agosto 1997 come Comando responsabile dell’organizzazione militare e in particolare della pianificazione, della predisposizione e dell’impiego, e assunse capacità operativa nel marzo [[1998]].<ref>[https://www.difesa.it/SMD_/COI/Pagine/default.aspx www.difesa.it]</ref>
Nel luglio [[2021]], a seguito dell'adeguamento dell’architettura organizzativa della Difesa, intesa a superare il concetto interforze per abbracciare quello del multi-dominio (terra, mare, cielo, spazio e
== Compiti e funzioni ==
Riga 58:
Il COVI è inoltre l'organo deputato, a livello nazionale, a gestire l'esecuzione di concorsi delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri, e le richieste avanzate dalle autorità istituzionali e territoriali in occasione di calamità naturali o eventi straordinari.
Dal 2021 diviene punto di raccordo non solo delle componenti operative terra, cielo e mare, ma anche delle operazioni speciali, dello spazio extra-atmosferico e di quello cibernetico, con la supervisione su [[Comando interforze per le operazioni delle forze speciali]] (Cofs), [[Comando per le operazioni in rete]] (Cor) e [[Comando delle operazioni spaziali]] (Cos).<ref>
== Sede ==
La sede del COVI è ubicata a [[Roma]] all'interno dell'ex [[aeroporto di Centocelle|aeroporto militare di Centocelle]] "[[Francesco Baracca]]" in Via di Centocelle nº 301<ref>la sede del COI è ricca di storia militare; infatti, nella Roma Imperiale, attorno alla Villa "Ad duas lauros", appartenuta ad Elena, madre dell'Imperatore Costantino, ed alla piscina termale, di cui oggi si possono vedere i resti, erano situati gli alloggiamenti per i 100 migliori cavalieri che costituivano la guardia personale dell'imperatore. L'edificio che li ospitava aveva inoltre "centum cellae" (scuderie) per il ricovero dei cavalli, ed è da questo termine latino che deriva l'odierna denominazione di Centocelle. Al suo interno inoltre è ancora agibile l'antico forte Casilina, costruito nella seconda metà dell'Ottocento; esso faceva parte di una catena di forti, tutti collegati fra loro, a presidio della nuova capitale.</ref>.
==Organizzazione==
Il comandante ha alle dirette dipendenze i seguenti organismi<ref>{{Cita web|url=https://www.difesa.it/SMD_/COVI/Pagine/Struttura_e_Reparti.aspx|titolo=La Struttura e i Reparti - Difesa.it|sito=www.difesa.it|accesso=5 ottobre 2022
*Vice Comandante▼
*Ufficio del comandante
▲*Vice Comandante
*Capo di stato maggiore
**Reparto operazioni
**Reparto supporto operativo
**Reparto Pianificazione ed Esercitazioni
*Ufficio Legale (guidato da un Ufficiale Generale dell’Arma dei Carabinieri)
*Ufficio personale ''advisor/Subject Matter Expert'', con mansioni di consulenza per le materie/attività di
*Quartier generale
Alle dipendenze del Vice Comandante operativo di Vertice Interforze è posto l’[[Italian Joint Force Headquarters]] (ITA-JFHQ).
===I reparti===
; Reparto Operazioni (RO)
Il Reparto Operazioni
; Reparto Supporto operativo (RSO)
Il Reparto Supporto Operativo
;Reparto Pianificazione ed Esercitazioni (RPE)
Il Reparto Pianificazione ed Esercitazioni
'''Italian Joint Force Headquarters (ITA-JFHQ)'''
L'Italian Joint Force Headquarters è un comando interforze permanentemente attivato, ad alta prontezza operativa, rapidamente schierabile e in grado di immettersi con breve preavviso nelle aree di crisi in tutto il mondo, assumendo la funzione di comando e controllo degli assetti terrestri, marittimi e aerei resi disponibili per l’assolvimento dei compiti assegnati<ref>{{Cita web|url=https://www.difesa.it/SMD_/COVI/ITA_JFHQ/Pagine/default.aspx|titolo=L'Italian Joint Force Headquarters (ITA-JFHQ) - Difesa.it|sito=www.difesa.it|accesso=5 ottobre 2022}}</ref>; dal 30 giugno 2020 il comandante è il Gen. di Brig. par. inc. Giuseppe Faraglia<ref>{{Cita web|url=https://www.difesa.it/SMD_/COVI/ITA_JFHQ/Pagine/Il_Comandante.aspx|titolo=Il Comandante dell'ITA-JFHQ - Difesa.it|sito=www.difesa.it|accesso=5 ottobre 2022}}</ref>.
== Vertici ==
Il 26 luglio 2021 l'allora comandante, gen. [[Luciano Portolano]], riceve la 4ª stella funzionale ([[generale di corpo d'armata con incarichi speciali]]), in virtù delle nuove funzioni e per la rilevanza dell’incarico di Comandante del nuovo COVI<ref name="COVI: nasce il Comando Operativo di Vertice Interforze" />.
;Comandante
Dal
;Vicecomandante
;
== I Comandanti ==
;COI
{| class="wikitable"
!
Riga 160 ⟶ 167:
|-
|12
|Gen. C.A
|2 settembre 2019
|25 luglio 2021
|}
;COVI
{| class="wikitable"
!
!Nome
!Inizio del mandato
!Termine del mandato
|-
|1
|Gen. C.A.i.s. [[Luciano Portolano]]
|26 luglio 2021
|8 ottobre 2021
|-
|
|Gen. S.A. Silvano Frigerio (f.f.)
|9 ottobre 2021
|26 dicembre 2021
|-
|
|Gen. C.A.
|26 dicembre 2021
|19 dicembre 2024
|''in carica''▼
|-
|4
|Gen. S.A. Achille Cazzaniga (f.f.)
|19 dicembre 2024
|9 gennaio 2025
|-
|5
|Gen. C.A.i.s. Giovanni Maria Iannucci
|10 gennaio 2025
|-
|}
|