Cosimo Ferri: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: errori di battitura e modifiche minori
 
(38 versioni intermedie di 16 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Carica pubblica
|nome = Cosimo Maria Ferri
|immagine = Cosimo Maria Ferri daticamera 2018.jpg
|didascalia =
|carica = [[Sottosegretario di Stato]] al [[Ministero della giustizia]]
Riga 7:
|mandatofine = 1º giugno 2018
|primoministro = [[Enrico Letta]]<br/>[[Matteo Renzi]]<br/>[[Paolo Gentiloni]]
|cotitolare = [[Giuseppe Berretta]]<ref>{{efn|fino al 22 febbraio [[2014]]</ref>}}<br/>[[Federica Chiavaroli]]<ref{{efn| name="ref_A">|Dal 29 gennaio [[2016]]</ref>}}<br/>[[Gennaro Migliore]]<ref {{efn|name="ref_A" />}}
|predecessore = [[Salvatore Mazzamuto]]<br/>[[Antonino Gullo]]<br/>[[Sabato Malinconico]]
|successore = [[Vittorio Ferraresi]]<br/>[[Jacopo Morrone]]
|carica2 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio2 = 23 marzo 2018
|mandatofine2 = 1312 ottobre 2022
|legislatura2 = {{NumLegRepubblica|D|XVIII}}
|gruppo parlamentare2 = - [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] <small>(fino al 19/909/2019)</small><br />- [[Italia Viva]]<br-[[L'Italia C'è|Italia C'è]] /><small>(dal 19/909/2019)</small>
|coalizione2 = [[Elezioni politiche in Italia del 2018#Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche italiane del 2018|Centro-sinistra 2018]]
|circoscrizione2 = [[Circoscrizione Toscana (Camera dei deputati)|Toscana]]
|carica3 = Componente del [[Consiglio Superiore della Magistratura]]
|mandatoinizio3 = 1º agosto 2006
|mandatofine3 = 2 agosto 2010
|carica4 = Vicepresidente del [[Consiglio di presidenza della giustizia tributaria]]
|mandatoinizio4 = 17 novembre 2023
|partito = [[Italia Viva]] <small>(dal 2019)</small><br />''In precedenza'':<br/>[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2009-2013)</small><br/>[[Forza Italia (2013)|FI]] <small>(2013)</small><br/>[[Indipendente (politica)|Ind.]] <small>(2013-2018)</small><br/>[[Partito Democratico (Italia)|PD]] <small>(2018-2019)</small>
|titolo di studio = Laurea in [[Giurisprudenza]]
Riga 39 ⟶ 41:
|Epoca = 2000
|Attività = politico
|Attività2 = ex magistrato
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , sottosegretario di Stato alla giustizia nel [[governo Letta]]<nowiki>, nel governo Renzi, e nel </nowiki>[[governo Gentiloni]], dal 2018 deputato per il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] e dal settembre 2019 di [[Italia Viva]]. ÈMagistrato ordinario, è stato membro del [[Consiglio superiore della magistratura]]
}} Dal 2023 è in servizio presso il Dipartimento affari di giustizia del [[Ministero della giustizia]]. Giudice tributario è vice presidente del [[Consiglio di presidenza della giustizia tributaria]] per la consiliatura 2023-2027.
}}
 
== Biografia ==
Nato a [[Pontremoli]], in [[provincia di Massa-Carrara]], figlio del [[magistrato]] e [[politico]] [[Forza Italia (1994)|''forzista'']] [[Enrico Ferri (politico)|Enrico]] ([[europarlamentare]], [[Camera dei deputati (Italia)|deputato alla Camera]], [[Ministri dei lavori pubblici della Repubblica Italiana|ministro dei lavori pubblici]] nel [[governo De Mita]] e [[Partito Socialista Democratico Italiano#Segretari|segretario dellodel PSDI]]), si è laureato in [[giurisprudenza]] all'[[Università di Pisa]] nel [[1993]].
 
===Attività in magistratura===
Entra in [[magistratura]] nel [[1997]], vincendo il concorso di [[uditore giudiziario]], prestato a [[Roma]], venendo quindi assegnato al [[tribunale]] di [[Massa (Italia)|Massa]].
 
Nel [[2006]] viene eletto, ad appena 35 anni, componente del [[Consiglio superiore della magistratura|Consiglio Superiore della Magistratura]] (CSM), avendo conseguito 553 preferenze<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2006/luglio/16/giudice_intercettato_conquista_elezione_Csm_co_9_060716050.shtml E il giudice intercettato conquista l'elezione al Csm<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, e rimane in carica fino al [[2010]]. Nel primo anno consiliare ([[2006]]-[[2007]]) è stato designato presidente dell'8ª Commissione; nel quarto e ultimo anno ([[2009]]-[[2010]]) è stato presidente della 7ª Commissione, la quale si occupa dell'organizzazione degli uffici giudiziari.
 
Al congresso del 23 gennaio [[2011]] di [[Magistratura indipendente]] è stato eletto [[segretario generale]]. Giudice al tribunale di Massa, sezione penale di Carrara.<ref>{{Cita web |url=http://www.tribunalemassa.it/articoli.php?id_articolo=128 |titolo=Sezioni Distaccate - Tribunale di Massa<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=27 novembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131208112832/http://tribunalemassa.it/articoli.php?id_articolo=128 |dataarchivio=8 dicembre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>
 
Il 28 febbraio [[2012]], alle elezioni per il rinnovo delle cariche nazionali dell'[[Associazione nazionale magistrati]] (ANM), consegue 1.199 voti di preferenza<ref>{{Cita web |url=http://www.ultimaora.net/notizie-politica/elezioni-anm-vince-magistratura-indipendente.html |titolo=Elezioni Anm, vince Magistratura indipendente - Politica - Ultime Notizie<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=12 maggio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140513011232/http://www.ultimaora.net/notizie-politica/elezioni-anm-vince-magistratura-indipendente.html |dataarchivio=13 maggio 2014 |urlmorto=sì }}</ref>, risultando il più votato d'Italia e stabilendo un record mai registrato prima nelle elezioni nazionali riservate ai [[magistrati]].<ref>{{Cita web |url=http://italia.panorama.it/Parla-Cosimo-Ferri-Io-il-piu-amato-e-odiato-dei-magistrati |titolo=Parla Cosimo Ferri. Io, il più amato e (odiato) dei magistrati - Panorama<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=12 maggio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140513011439/http://italia.panorama.it/Parla-Cosimo-Ferri-Io-il-piu-amato-e-odiato-dei-magistrati |dataarchivio=13 maggio 2014 |urlmorto=sì }}</ref>
 
Dopo il periodo di aspettativa per mandato parlamentare è stato ricollocato in ruolo dal [[Consiglio Superiore della Magistratura]] e nel 2023 è stato destinato come magistrato ordinario addetto presso il Dipartimento Affari di Giustizia del [[Ministero della giustizia]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ildubbio.news/giustizia/il-magistrato-cosimo-maria-ferri-non-torna-in-toga-ma-fuori-ruolo-con-nordio-vivqfgw5|titolo=Il magistrato Cosimo Maria Ferri non torna in toga ma “fuori ruolo” con Nordio}}</ref>.
 
Giudice tributario in servizio presso la Corte di Giustizia di primo grado di Napoli, nelle elezioni dei componenti del [[Consiglio di presidenza della giustizia tributaria]], tenutesi il 24 settembre 2023, si è posizionato al secondo posto con 832 preferenze risultando il primo eletto tra i magistrati ordinari<ref>{{Cita web|url=https://www.giustizia-tributaria.it/allegati/Elezioni%202023%20Verbale%20conclusivo.pdf|titolo=Verbale Conclusivo CPGT}}</ref>. Vice presidente del [[Consiglio di presidenza della giustizia tributaria]] (CPGT) per la consiliatura 2023-2027<ref>{{Cita web|url=https://www.giustizia-tributaria.it/images/organigramma/Comitato%20e%20Commissioni%202023-2024.pdf|titolo=Organigramma CPGT consiliatura 2023-2027}}</ref> è componente delle seguenti commissioni: status e assenze, studi e riforme, bilancio, sviluppo e aggiornamento degli strumenti informatici e telematici per i giudici tributari e contenzioso.
 
=== Attività politica ===
====Sottosegretario alla giustizia====
In seguito alla nascita del [[governo di larghe intese]] guidato da [[Enrico Letta]] tra [[Il Popolo della Libertà]] (PdL), [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (PD), [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]] e [[Scelta Civica]], il 3 maggio [[2013]] entra a far parte del [[governo Letta]], venendo nominato il 2 maggio dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei Ministri]] (CdM) [[Sottosegretario di Stato|sottosegretariasottosegretario di Stato]] al [[Ministero della Giustizia]], in quota [[PdL]], affiancando la [[Ministri della giustizia della Repubblica Italiana|ministra]] [[Anna Maria Cancellieri]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2013/05/03/live-sottosegretari-governo-letta/|titolo=Tutti i sottosegretari del governo Letta|sito=Il Post|data=2013-05-03|lingua=it-IT|accesso=2022-11-13}}</ref>
 
Dopo la crisi che ha visto uscire la componente berlusconiana del [[governo Letta]], ha dichiarato di essere un tecnico (infatti non era candidato alle elezioni) ed è rimasto sottosegretario.
 
Con la caduta e la fine del governo Letta per volere del neo-[[Partito Democratico (Italia)#Segretario%20nazionale nazionale|segretario del PD]] [[Matteo Renzi]] per diventare [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]], e alla nascita del [[Governo Renzi|suo governo]], il 28 febbraio [[2014]] viene confermato [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario]] alla [[Ministero della Giustizia|giustizia]] dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|CdM]], affiancando il neo-ministro del [[Partito Democratico (Italia)|PD]] [[Andrea Orlando]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2014/02/28/news/governo_via_libera_del_consiglio_dei_ministri_a_nomine_sottosegretari-79869572/|titolo=Governo, via libera del Cdm a nomine: 35 sottosegretari e 9 viceministri|sito=la Repubblica|data=2014-02-28|lingua=it|accesso=2022-11-13}}</ref>
 
Il 6 luglio [[2014]], in occasione del rinnovo di sedici membri del [[Consiglio superiore della magistratura|CSM]], scoppia una polemica relativa a un SMS inviato da Ferri a suoi ex colleghi di Magistratura indipendente per indirizzare il voto a favore di Lorenzo Pontecorvo, presidente di sezione presso il Tribunale civile di Roma, e Luca Forteleoni, Sostituto Procuratore a Nuoro<ref>[http{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2014/07/06/news/csm_al_voto_con_polemica_per_gli_sms_del_sottosegretario_ferri-90834331/?ref|titolo=search Csm, magistrati al voto con polemica per gli sms del sottosegretario Ferri -|sito=la Repubblica.it<!|data=2014-07- Titolo generato automaticamente 06|lingua=it|accesso=2023-04->]05}}</ref>. Immediata è la reazione di [[Associazione nazionale magistrati|ANM]] che lo accusa di indebita interferenza della politica e del governo nelle attività elettorali del CSM.<ref>[http{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2014/07/07/news/csm_ferri-90913931/?ref|titolo=search Csm, Ferri dal ministro Orlando. "Deciderà Renzi" -|sito=la Repubblica.it<!|data=2014-07- Titolo generato automaticamente 07|lingua=it|accesso=2023-04->]05}}</ref>
 
Con la nascita del [[Governo Gentiloni|governo]] presieduto da [[Paolo Gentiloni]], il successivo 29 dicembre [[2016]] viene ancora confermato nel ruolo di sottosegretario alla giustizia, che manterrà fino al 1º giugno [[2018]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/29/governo-gentiloni-sottosegretari-sono-gli-stessi-di-renzi-solo-un-cambio-de-filippo-faraone-tra-scuola-e-salute/3286448/|titolo=Governo Gentiloni, i sottosegretari sono gli stessi di Renzi. Solo un cambio De Filippo-Faraone tra Scuola e Salute|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2016-12-29|lingua=it-IT|accesso=2022-11-13}}</ref>
 
====Deputato alla Camera====
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] viene candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] nel [[Collegio uninominale Toscana - 08 (2017)|collegio uninominale Toscana - 08 (Massa)]] per la [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche italiane del 2018|coalizione di centro-sinistra]] in rappresentanza del PD, ottenendo il 25,46% e venendo sconfitto da [[Deborah Bergamini]] del [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italianein Italia del 2018|centro-destra]] (37,44%) e Adriano Simoncini del [[Movimento 5 Stelle]] (28,94%), ma da capolista del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] nel [[collegio plurinominale Toscana - 04]], risultando eletto.
 
A seguito della scissione del PD da parte del gruppo dei parlamentari [[Matteo Renzi|''renziani'']], Cosimo Ferri aderisce a settembre [[2019]] a [[Italia Viva]], il partito fondato da [[Matteo Renzi]] di stampo [[Liberalismo|liberale]] e centrista.<ref>{{cita web|url=https://ecodellalunigiana.it/2019/09/19/ferri-lascia-il-gruppo-pd-e-sposa-lalternativa-di-renzi|titolo=Ferri lascia il gruppo Pd e sposa l'alternativa di Renzi|data=19 settembre 2019|accesso=16 novembre 2019}}</ref>
Riga 75 ⟶ 81:
Alle [[Elezioni comunali in Toscana del 2022#Carrara|elezioni comunali in Toscana del 2022]] si candida a [[Sindaco (Italia)|sindaco]] di [[Carrara]], sostenuto da una coalizione formata dal [[Partito Socialista Italiano]] e dalle [[Liste Civiche|liste civiche]] ''Lista Ferri'' (appoggiata da [[Italia Viva]]) e ''#PrimaCarrara''<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfoglio.it/politica/2022/06/14/news/l-highlander-cosimo-ferri-dallo-scandalo-palamara-al-mezzo-trionfo-a-carrara-4114501/|titolo=L'highlander Cosimo Ferri: dallo scandalo Palamara al mezzo trionfo a Carrara|sito=www.ilfoglio.it|lingua=it|accesso=2022-06-15}}</ref>. Al primo turno raccoglie il 15,1% dei voti, arrivando quarto e non accedendo al [[ballottaggio]]<ref>{{Cita web|url=https://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2022/06/13/news/carrara-avanti-arrighi-testa-a-testa-caffaz-vannucci-1.41508905|titolo=Elezioni a Carrara: Arrighi al ballottaggio con Caffaz. I dati definitivi|sito=Il Tirreno|data=2022-06-13|lingua=it-IT|accesso=2022-06-15}}</ref>, in occasione del quale decide di sostenere il candidato della [[Lega per Salvini premier|Lega]] Simone Caffaz, che viene però sconfitto dalla candidata del [[centro-sinistra]] Serena Arrighi.<ref>{{Cita web|url=https://www.gonews.it/2022/06/21/elezioni-a-carrara-ferri-iv-al-ballottaggio-sostiene-caffaz-lega/|titolo=Elezioni a Carrara, Ferri (Iv) al ballottaggio sostiene Caffaz (Lega)|sito=gonews.it|data=2022-06-21|lingua=it-IT|accesso=2022-06-26}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://firenze.repubblica.it/cronaca/2022/06/19/news/carrara_elezioni_ballottaggio_apparentamento_matteo_renzi_centrodestra_cosimo_ferri-354659013/|titolo=Carrara, Italia Viva col centrodestra. La rabbia del Pd: “Sono nella giunta Giani”|sito=la Repubblica|data=2022-06-19|lingua=it|accesso=2022-06-26}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/06/21/carrara-al-ballottaggio-cosimo-ferri-sostiene-il-candidato-leghista-il-pd-non-mi-ha-voluto/6635173/|titolo=Carrara, al ballottaggio Cosimo Ferri sostiene il candidato leghista: "Il Pd non mi ha voluto"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2022-06-21|lingua=it-IT|accesso=2022-11-13}}</ref>
 
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche del 2022]] viene ricandidato alla Camera nel [[Collegio uninominale Toscana - 02 (Camera dei deputati 2020)|collegio uninominale Toscana - 02 (Massa)]] per la lista [[Azione - Italia Viva]], ottenendo l'8,59% e arrivando in quarta posizione (vince [[Elisa Montemagni]] del centro-destra con il 44,86%), oltreché come capolista nel [[Collegio plurinominale Liguria - 01 (Camera dei deputati 2020)|collegio plurinominale Liguria - 01]] e in terza posizione nel [[Collegio plurinominale Emilia-Romagna - 01 (Camera dei deputati 2020)|collegio plurinominale Emilia-Romagna - 01]], senza risultare rieletto.<ref>[{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2022/08/23/news/elezioni_camera_2022_tutte_le_sfide_uninominali_ecco_i_candidati_delle_4_coalizioni-362702149/ |titolo=Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali]|sito=la Repubblica|data=2022-08-23|lingua=it|accesso=2023-04-05}}</ref>
 
== Controversie ==
Secondo l'inchiesta per [[corruzione]] della [[Procura della Repubblica|procura]] di [[Perugia]], a carico di altri soggetti e nella quale Cosimo Ferri non è mai stato indagato ma solo sentito come testimone, nel maggio [[2019]] si sarebbero svolti numerosi incontri tra [[Luca Palamara]], membro del [[Consiglio superiore della magistratura|CSM]] poi dimessosi in seguito all'indagine, e i deputati PD Cosimo Ferri e [[Luca Lotti]] per discutere la nomina del capo della procura di Roma, la quale ha chiesto il processo per Lotti.<ref>{{Cita web|url=https://www.open.online/2019/06/14/scandalo-csm-la-nuova-guerra-tra-toghe-in-tre-minuti/|titolo=Scandalo Csm, la guerra tra toghe (in tre minuti)|sito=Open|data=2019-06-14|lingua=it-IT|accesso=2022-11-13}}</ref>Per questa inchiesta Cosimo Ferri è stato assolto dalla sesta sezione disciplinare del [[Consiglio Superiore della Magistratura]] con la formula "perché il fatto non sussiste". La [[Giunta per le autorizzazioni|Giunta per le Autorizzazioni della Camera]] aveva negato l'utilizzo delle intercettazioni<ref>{{Cita web|url=http://documenti.camera.it/apps/nuovosito/Documenti/DocumentiParlamentari/parser.asp?idLegislatura=18&categoria=004&tipologiaDoc=documento&numero=010a&doc=intero|titolo=Giunta Autorizzazioni Camera dei Deputati}}</ref>, avvenute tramite captazioni informatiche mezzo trojan. Trattandosi dell'unica prova la sezione disciplinare del CSM non ha sollevato un nuovo conflitto di attribuzione e ha deciso per l'assoluzione<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/03/26/il-csm-assolve-ferri-per-il-caso-hotel-champagne_a58fdad7-74d2-4d8f-ba88-faa0ad239f4a.html|titolo=CSM assolve Cosimo Ferri}}</ref>.
 
== Note ==
;Annotazioni
{{Gruppo di note}}
;Fonti
<references/>
 
Riga 87 ⟶ 96:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Camera.it|306549|18}}
* {{cita web | 1 = http://www.anews24.it/2013/05/02/cosimo-ferri-sottosegretario-della-giustizia/ | 2 = Cosimo Ferri sottosegretario alla Giustizia | accesso = 25 giugno 2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130708162153/http://www.anews24.it/2013/05/02/cosimo-ferri-sottosegretario-della-giustizia/ | dataarchivio = 8 luglio 2013 | urlmorto = sì }}
 
{{portale|biografie|politica}}
 
[[Categoria:Deputati della XVIII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Governo Gentiloni]]