Peter Brook: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Ho aggiunto info sulla vita privata. Notizia presa dalla biografia presente su wiki.
Etichette: Modifica visuale Edit Check (references) shown Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(14 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate)
Riga 24:
Passò la sua infanzia con i genitori e il fratello maggiore Alexis, in un clima familiare abituato a una mentalità liberale e scientifica, ricco di interessi culturali, tanto che si avvicinò ben presto alla [[letteratura]], al [[teatro]] e al [[cinema]]. Grazie alla passione del padre per i viaggi, il giovane Brook poté conoscere le principali capitali europee. Studiò al [[Gresham's School]] ed alla [[Università di Oxford]], dove si laureò, ma e il suo incontro col teatro fu casuale.
 
Dopo essersi affermato in [[Gran Bretagna]], divenne noto al resto dell'[[Europa]] grazie al ''tour'' del ''[[Tito Andronico]]'' nel [[1955]]. Il suo interesse per [[William Shakespeare|Shakespeare]] fu notevole:; Brook è ancora oggi unanimemente annoverato tra i maggiori [[attore|interpreti]] (per mezzo delle sue [[Regia teatrale|regìe]]) deldi [[drammaturgoWilliam Shakespeare|Shakespeare]], inglese.di cui Misemise in scena con successo anche le (cosiddette)diverse opere minori di Shakespeare. Il suo interesse però non sarà volto solo al [[teatro elisabettiano]], ma anche ai maggiori [[autore|autori]] contemporanei. Ebbe modo di lavorare con [[John Gielgud]] e [[Paul Scofield]], due dei più grandi attori teatrali britannici.
 
Brook è morto 97enne nel 2022 a Parigi.
 
== Vita privata ==
Nato in [[Lettonia]] da una famiglia di piccoli negozianti, emigrò giovanissimo, nel [[1907]], a [[Parigi]] per motivi politici, seguito dalla ragazza che sarebbe diventata di lì a poco sua moglie, Ida Janson.
Dal 1951 al 2015 fu sposato con l'attrice Natasha Parry, con cui ebbe due figli: Simon (regista) e Irina (attrice).
 
Dal 1951 al 2015 fu sposato con l'attrice [[Natasha Parry]], con cui ebbe due figli: Simon (regista) e Irina (attrice).
 
== La sua opera ==
Dopo essersi confrontato con molte opere, tra le quali l'''[[Amleto]]'' del [[1955]] e il ''[[Re Lear]]'' del [[1962]], per Brook arriverà ''[[Marat/Sade]]'' di [[Peter Weiss]] nel [[1964]], (innel cuiquale c'è dasi notarenota l'influenza di [[Jerzy Grotowski]]). Verrà poi ''[[Orghast]]'', considerato il più portentoso lavoro sulla vocelingua mai realizzato in teatro, nel [[1971]] a [[Persepoli]], in [[Iran]]<ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/1971/10/03/archives/peter-brook-learns-to-speak-orghast-peter-brook-learns-to-speak.html|titolo=Peter Brook Learns to Speak Orghast|accesso=4 febbraio 2025|lingua=en|sito=The New York Times}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.complete-review.com/reviews/theater/orghast.htm|titolo=Orghast at Persepolis|accesso=4 febbraio 2025|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.newspeterbrook.com/1971/08/29/orghast-1971/|titolo=Orghast – 1971|accesso=4 febbraio 2025}}</ref>. Nel [[1985]] fu la volta del ''[[Mahābhārata]]'', l'la sua opera più imponente, (considerata anche come una ''summa'' del lavoro di Brook), della durata di nove ore., Ilda ''Mahābhārata''cui saràviene iltratto fruttoanche dellaun collaborazionefilm<ref>{{cita con [[Jeanweb|url=https://www.labiennale.org/it/cinema/2024/venezia-Claudeclassici/mahabharata|titolo=The Carrière]].Mahabharata
Venezia Classici|accesso=4 febbraio 2025}}</ref>. Il ''Mahābhārata'' sarà il frutto della collaborazione con [[Jean-Claude Carrière]].
 
Brook fu un discepolo dell'insegnamento di [[Georges Ivanovič Gurdjieff]], che gli venne impartito principalmente da [[Jeanne de Salzmann]].<ref>{{cita web|url=https://www.gurdjieff.org/brook1.htm|titolo= Gurdjieff International Review - Threads of Time - Recollections of Jeanne de Salzmann by Peter Brook|accesso=4 febbraio 2025}}</ref> Tracce dell'insegnamento di Gurdjeff furono comunque presenti in tutta la sua riflessione teorica sul teatro, e sulla vita di Gurdjeff fu incentrato il suo lungometraggio ''[[Incontri con uomini straordinari (film)|Incontri con uomini straordinari]]''. Importante ricordare ''[[Il teatro e il suo spazio]]'', libro pubblicato nel [[1968]] (''The Empty Space'') e ripubblicato in italiano nel [[1998]] con il titolo ''[[Lo spazio vuoto]]''; testo uscito in parallelo con un'altra opera fondamentale per la cultura teatrale contemporanea, ''Verso un teatro povero'', di [[Jerzy Grotowski]].
 
Nel [[1968]], in parallelo con un'altra opera fondamentale per la cultura teatrale contemporanea, ''Verso un teatro povero'', di [[Jerzy Grotowski]] pubblica ''[[Lo spazio vuoto]]'' (''The Empty Space'').
Nel 1998 fu anche pubblicata ''Threads of Time: Recollections'', la sua autobiografia, edita in italiano nel [[2001]] con il titolo ''I fili del tempo''. Nel [[1989]] è stato insignito del [[Premio Europa per il Teatro]]. Dopo aver messo in scena in lingua inglese ''The Tragedy of Hamlet'', nel [[Théâtre des Bouffes du Nord|teatro Bouffes du Nord]], da lui stesso diretto, Peter Brook, nell'estate del 2001, decise di farne anche un [[adattamento cinematografico]]. Nel [[2002]], il già settantasettenne regista britannico dirigerà il suo settimo, ed attualmente ultimo, film, ''[[La Tragedia di Amleto|La tragedia di Amleto]]''.
Nel 1998 fu anche pubblicata ''Threads of Time: Recollections'', la sua autobiografia, edita in italiano nel [[2001]] con il titolo ''I fili del tempo''.
 
Nel 1998 fu anche pubblicata ''Threads of Time: Recollections'', la sua autobiografia, edita in italiano nel [[2001]] con il titolo ''I fili del tempo''. Nel [[1989]] è stato insignito del [[Premio Europa per il Teatro]].<ref>{{Cita web|url=https://www.premioeuropa.org/ii-edizione/|titolo=II Edizione|sito=Premio Europa per il Teatro|lingua=it-IT|accesso=2022-12-14}}</ref> Dopo aver messo in scena in lingua inglese ''The Tragedy of Hamlet'', nel [[Théâtre des Bouffes du Nord|teatro Bouffes du Nord]], da lui stesso diretto, Peter Brook, nell'estate del 2001, decise di farne anche un [[adattamento cinematografico]]. Nel [[2002]], il già settantasettenne regista britannico dirigerà il suo settimo, ed attualmente ultimo, film, ''[[La Tragedia di Amleto|La tragedia di Amleto]]''.
Peter Brook fu direttore del [[Théâtre des Bouffes du Nord]] a Parigi. Le sue ultime regie sono state: ''[[Tierno Bokar]]'' di [[Amadou Hampâté Bâ]] nel [[2004]] (in scena a febbraio [[2005]] al [[Associazione Teatro Stabile di Napoli|Teatro Stabile di Napoli]], il [[Teatro Mercadante|Mercadante]]) e ''[[Sizwe Banzi est mort]]'' di Athol Fugard, John Kani e Winston Ntshona nel [[2006]]. Nel 2012/2013 ritorna in Italia con ''[[The Suit]]'', nuovo adattamento del celebre ''Costume'' tratto dal racconto di Can Themba, a Roma, Pistoia, Napoli e Perugia, con adattamento e messa in scena di Marie-Hélène Estienne e Franck Krawczyk, traduzione a cura di Luca Delgado, con gli attori Nonhlanhla Kheswa, Jared McNeill, William Nadylam, Rikki Henry, i musicisti Arthur Astier (chitarra), Raphaël Chambouvet (piano), David Dupuis (tromba), e il disegno luci di Philippe Vialatte.
 
Peter Brook fu direttore del [[Théâtre des Bouffes du Nord]] a Parigi. Le sue ultime regie sono state: ''[[Tierno Bokar]]'' di [[Amadou Hampâté Bâ]] nel [[2004]] (in scena a febbraio [[2005]] al [[Associazione Teatro Stabile di Napoli|Teatro Stabile di Napoli]], il [[Teatro Mercadante|Mercadante]]) e ''[[Sizwe Banzi est mort]]'' di [[Athol Fugard]], [[John Kani]] e Winston Ntshona nel [[2006]]. Nel 2012/2013 ritorna in Italia con ''[[The Suit]]'', nuovo adattamento del celebre ''Costume'' tratto dal racconto di Can Themba, a Roma, Pistoia, Napoli e Perugia, con adattamento e messa in scena di Marie-Hélène Estienne e Franck Krawczyk, traduzione a cura di Luca Delgado, con gli attori Nonhlanhla Kheswa, Jared McNeill, William Nadylam, Rikki Henry, i musicisti Arthur Astier (chitarra), Raphaël Chambouvet (piano), David Dupuis (tromba), e il disegno luci di Philippe Vialatte.
 
Durante l'edizione 2013 del Napoli Teatro Festival, Brook presentò in anteprima mondiale uno studio sul personaggio ispirato dal racconto breve di [[Samuel Beckett]] ''[[Lo spopolatore]], ''con la collaborazione artistica di Marie-Hélène Estienne, interpretato da Miriam Goldschmidt, nella traduzione di Luca Delgado.
Riga 44 ⟶ 50:
Nel 2014 Brook diresse ''The Valley of Astonishment'', in scena a Londra, Parigi, New York e in Italia al Teatro [[il Funaro]] di [[Pistoia]] e al Teatro Cucinelli di [[Solomeo]] (PG), per la traduzione ancora a cura di Luca Delgado, con gli attori [[Kathryn Hunter]], Marcello Magni, Jared McNeill e i musicisti Raphaël Chambouvet e Toshi Tsuchitori.
 
Come dirà egli stesso, il suo approccio teatrale scaturiva da un "impulso informe", senza alcuna tecnica.; Lavoròil peròlavoro moltosi concentrava principalmente sugli attori, che a suo parere dovevano sentirsi liberi di dare tutto il loro apporto allo spettacolo. Sarà proprio lui, il [[regista]], ad indirizzarli poi sulla "retta via". Per Brook il regista fu sempre colui che prende decisioni e guida l'attore. Le tre parole che danno vita all'evento teatrale per Brook sono ''répétition'', ''répresentation'' e ''assistance''. Tre parole dal francese, tre elementi necessari perché l'evento prenda vita:
* ''Répétition'', ovvero le prove, dove l'attore cerca di migliorarsi;
* ''Représentation'', rappresentazione, è la messa in scena, l'elemento mortale della ripetizione si perde nella serata della "prima";
* ''Assistance'', l'assistere, che permette alla rappresentazione di aver luogo nel modo esatto: l'attore non potrà fare tutto da solo, servirà una attenta e coinvolta, ma straniante, partecipazione del pubblico.
 
== Premio Europa per il Teatro ==
Nel 1989 riceve il II [[Premio Europa per il teatro]], a [[Taormina]], con la seguente motivazione:<blockquote>Nel teatro mondiale della seconda metà del nostro secolo, il lungo lavoro teorico e pratico di Peter Brook ha alcuni meriti inconfondibili e pressocchè unici. Il primo è di avere sempre perseguito un’autentica ricerca, fuori della sterile ‘routine’ di quello che egli stesso ha definito il teatro ‘mortale’. Il secondo quello di aver saputo toccare con la medesima originalità di espressione, diversi linguaggi dello spettacolo moderno, nello stesso modo in cui ha saputo unificare la diversità delle lingue. Il terzo di avere riscoperto e restituito a una smagliante vitalità alcuni grandi patrimoni culturali e teatrali da noi lontani nel tempo e nello spazio.
 
Ma il più alto e costante merito di Peter Brook è senza dubbio quello di non aver mai disgiunto il rigore e l’acume della ricerca dalla necessità che i risultati di essa avessero come destinatario e interlocutore il pubblico degli spettatori, chiamato anch’esso al rinnovamento delle sue abitudini.<ref>{{Cita web|url=https://www.premioeuropa.org/ii-edizione/|titolo=II Edizione|sito=Premio Europa per il Teatro|lingua=it-IT|accesso=2022-12-13}}</ref></blockquote>
 
== Teatro ==
Riga 66 ⟶ 67:
;1946
* ''[[Pene d'amor perdute|Love's Labour's Lost]]'' di Shakespeare, Stratford upon Avon
* ''[[I fratelli Karamazov|The BrotherBrothers Karamazov]]'', da [[Fëdor Michajlovič Dostoevskij]], Lyric Theatre, Londra.
* ''Vicious Circle'', di [[Jean Paul Sartre]], Arts Theatre, Londra.
;1947
Riga 111 ⟶ 112:
* ''[[Re Lear|King Lear]]'', di Shakespeare, Stratford upon Avon, Londra e New York.
;1963
* ''La Danse du Sergent Musgrave'' di [[John Arden]], [[Théatre de l'Athénée]], Parigi.
* ''The Phisicists'', di Friedrich Dürrenmatt, Royal Shakespeare Theatre, Aldwych Theatre, Londra.
* ''Le Vicaire'' di [[Rolf Hochhuth]], Théatre de l'Athénée, Parigi.
Riga 194 ⟶ 195:
==== Cinema ====
* ''[[Il signore delle mosche (film 1963)|Il signore delle mosche]]'' (''Lord of the Flies''), regia di Peter Brook (1963)
* ''[[Ride of the Valkyrie]]'', regia di Peter Brook - cortometraggio (1967)
* ''[[Tell Me Lies]]'' (''Tell Me Lies - A story about London''), regia di Peter Brook (1968)
* ''[[Re Lear (film britannico 1971)|Re Lear]]'' (''King Lear''), regia di Peter Brook (1971)
Riga 202 ⟶ 203:
 
==== Televisione ====
* ''[[Box for One]]'' - cortometraggio TV (1949)
* ''[[Wednesday Theatre]]'' - serie TV, episodio 1x4 (''Box for One'')1x04 (1953)
* ''[[Omnibus (serie televisiva)|Omnibus]]'' - serie TV, episodio 2x3 (''King Lear'', versione molto ridotta del [[Re Lear]] di Shakespeare, diretta da [[Andrew McCullough]] e con [[Orson Welles]])2x03 (1953)
* ''[[Appointment with Drama]]'' - serie TV, episodio 1x2 (''The Birthday Present'')1x02 (1955)
* ''[[Telefonboksen]]'', regia di [[Bent Christensen (regista)|Bent Christensen]] - film TV (1956)
* ''[[Box for One (film TV)|Box for One]]'' - film TV (1958)
* ''[[Puhelinkioski]]'', regia di [[Seppo Wallin]] - film TV (1964)
* ''[[Misura per misura (film TV1979)|Misura per misura]]'' (''Mesure pour mesure''), regia di Peter Brook - film TV (1979)
* ''[[La cerisaie]]'', regia di Peter Brook - film TV (1982)
* ''[[Il Mahabharata]]'' (''The Mahabharata''), regia di Peter Brook - miniserie TV, episodi 1x1, 1x2, 1x3 (1990)
* ''[[The Tragedy of Hamlet (film TV2002)|The Tragedy of Hamlet]]'', regia di Peter Brook - film TV (2002)
 
=== Regista ===
Riga 220 ⟶ 221:
* ''[[Il signore delle mosche (film 1963)|Il signore delle mosche]]'' (''Lord of the Flies'') (1963)
* ''[[Marat/Sade (film)|Marat/Sade]]'' (1967)
* ''[[Ride of the Valkyrie]]'' - cortometraggio (1967)
* ''[[Tell Me Lies]]'' (''Tell Me Lies - A story about London'') (1968)
* ''[[Re Lear (film britannico 1971)|Re Lear]]'' (''King Lear'') (1971)
Riga 227 ⟶ 228:
 
==== Televisione ====
* ''[[Both Ends Meet]]'' - film TV (1954)
* ''[[ITV Play of the Week]]'' - serie TV, episodi [[Episodi di ITV Play of the Week (prima stagione)|1x23]] (''Hamlet''), -[[Episodi di ITV Play of the Week (seconda stagione)|2x27]] (''Heaven and Earth'') (1956-1957)
* ''[[Misura per misura (film TV1997)|Misura per misura]]'' (''Mesure pour mesure'') - film TV (1979)
* ''[[La cerisaie]]'' - film TV ([[1982]])
* ''[[Il Mahabharata]]'' (''The Mahabharata'') - miniserie TV, episodi 1x1, 1x2, 1x3 (1990)
* ''[[The Tragedy of Hamlet (film TV2002)|The Tragedy of Hamlet]]'' - film TV (2002)
 
=== Attore ===
==== Cinema ====
* ''[[Riccardo III - Un uomo, un re]]'' (''Looking for Richard''), regia di [[Al Pacino]] - documentario (1996)
 
== Onorificenze ==
Riga 323 ⟶ 324:
 
== Collegamenti esterni ==
* [https://quartaviagurdjieff.wordpress.com/2022/07/03/gurdjieff-e-il-teatro-interpretare-un-ruolo-nella-vita-di-peter-brook/ ''Gurdjieff e il Teatro: Interpretare un Ruolo nella Vita'' (Peter Brook)] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20220703144408/https://quartaviagurdjieff.wordpress.com/2022/07/03/gurdjieff-e-il-teatro-interpretare-un-ruolo-nella-vita-di-peter-brook/ |date=3 luglio 2022 }}{{Collegamenti esterni}}
 
{{Premio Kyōto per le arti e la filosofia}}
Riga 338 ⟶ 339:
[[Categoria:Teorici del teatro]]
[[Categoria:Tony Award alla miglior regia di un'opera teatrale]]
[[Categoria:Premio Molière per il miglior regista]]