Nihil difficile amanti: differenze tra le versioni
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Per prima cosa, non ha senso specificare la pronuncia della sola prima parola, per di più senza usare il metodo standard per essa. E poi, la pronuncia che più s'avvicina a quella corretta del periodo di Cicerone, cioè il pieno periodo classico (ma come in vero dovrebbe essere in assoluto, a prescindere dalle epoche) è quella restituta, non certo quella ecclesiastica moderna, che grossomodo applica artificiosamente la pronuncia del latino romanzo italiano al latino classico. Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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[[File:Cicero - Musei Capitolini.JPG|thumb|Busto di Cicerone ([[Musei Capitolini]], Roma)]]
'''''Nihil difficile amanti'''''
L'espressione è diventata di uso proverbiale per esaltare o per rilevare l'ineluttabile potenza dell'amore, sentimento che non si arrende di fronte a nessun ostacolo.
== Contesto e significato ==
Nell'''Orator'' la frase non ha nulla del significato romantico e passionale che gli è stato attribuito estrapolandola dal contesto. Cicerone, dopo aver ricordato che la sua discussione si propone di definire le caratteristiche del perfetto oratore, si rivolge a [[Marco Giunio Bruto]], dedicatario dell'opera, esaltandone appunto le virtù morali e professionali di valente oratore, avvocato e politico, e sottolineando che le difficoltà dell'argomento potranno essere superate proprio dall'affettuosa stima che egli porta nei suoi riguardi:
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* [[Locuzioni latine]]
* [[Omnia vincit amor]]
{{Marco Tullio Cicerone}}
{{Portale|lingua latina}}
[[Categoria:Frasi ciceroniane]]
[[Categoria:Motti latini]]
[[Categoria:
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