|
|lingua = [[Lingua italiana|italiano]]
|tipologia = [[Televisione generalista|generalista]]
|target = 35+-64 anni<ref>{{Cita web |url=http://www.primaonline.it/2015/02/18/198386/rai-pubblicita-si-riposiziona-su-un-target-piu-adulto-35-64-era-25-54-ecco-le-novita-per-tv-cinema-ed-expo-infografica/ |titolo=Rai Pubblicità si riposiziona su un target più adulto, 35-64 anni (era 25-54). Ecco le novità per tv, cinema ed Expo (INFOGRAFICA) |accesso=17 ottobre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151115164611/http://www.primaonline.it/2015/02/18/198386/rai-pubblicita-si-riposiziona-su-un-target-piu-adulto-35-64-era-25-54-ecco-le-novita-per-tv-cinema-ed-expo-infografica/ |dataarchivio=15 novembre 2015 |urlmorto=no }}</ref>
|nome versione 1 = Rai 3 SD
|lancio versione 1 = 15 dicembre 1979
|formato versione 1 = [[576i]] ([[SDTV]])
|lancio versione 2 = 25 ottobre 2013
|formato versione 2 = [[1080i]] ([[HDTV]])
|data chiusura = 16 marzo [[2023]] <small>(versione SD)</small>
|nome precedente 1 = Terza Rete RAI/Rete 3/TV3
|share = 5,77%
|anni nome precedente 1 = 15 dicembre 1979-2 ottobre 1983
|data share = settembre 2025
|nome precedente 2 = Rai Tre
|anni nome precedente 21 = 3Terza ottobreRete 1983-18RAI/Rete maggio 20103
|anni nome precedente 1 = 15 dicembre 1979-3 ottobre 1983
|nome precedente 2 = Rai Tre (RAITRE)
|anni nome precedente 2 = 4 ottobre 1983-18 maggio 2010
|editore = [[Rai]]
|sito = [https://www.raiplay.it/dirette/rai3 raiplay.it]
|note diffusione = con programmazione personalizzata in alcune fasce orarie a livello regionale (Per i TG regionali (TGR))
|terr piatt 1 = [[Rai]]
|terr mux 1 = [[RAIRai Mux MR]]
|terr can nome 1 = Rai 3 TGR ''(nome della regione)''
|terr can zona 1 = [[Italia]]
|terr can trasm 1 = [[Free to air|FTA]]
|terr can lcn 1 = Canale 3<br>Canali 801-823
|terr can def 1 = [[HDTV|HD]]/[[SDTV|SD]]<ref>La programmazione regionale viene trasmessa in SD tranne su Rai 3 TGR Lombardia HD e Rai 3 TGR Piemonte HD nel mux MR 1, Rai 3 Südtirol HD e Rai 3 TGR Trentino HD nel mux MR 2, Rai 3 TGR Abruzzo HD nel mux MR 3, Rai 3 TGR Lazio HD e Rai 3 TGR Toscana HD nel mux MR 4, Rai 3 TGR Emilia-Romagna HD e Rai 3 TGR Veneto HD nel mux MR 6 dove viene trasmessa in HD.</ref>
|terr can def 1 = [[SDTV|SD]]
|terr can nomemux 2 = [[Rai 3Mux HDB]]
|terr can nome 2 = Rai 3 HD (provvisorio)
|terr can zona 2 = [[Italia]]
|terr can standard 2 = [[DVB-TT2]]
|terr can trasm 2 = [[Free to air|FTA]]
|terr can lcn 2 = Canale 203503
|terr can def 2 = [[High Efficiency Video Coding|HEVC HD]]
|terr can def 2 = [[HDTV|HD]]<ref>Senza la programmazione regionale. Potrebbe non essere sintonizzabile da tutti i tv o decoder.</ref>
|terr mux 3 = [[RAI Mux B]]
|terr can nome 3 = Rai 3 HD
|terr can zona 3 = [[Italia]]
|terr can standard 3 = [[DVB-T]]
|terr can trasm 3 = [[Free to air|FTA]]
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|terr can nome 4 = Rai 3 SD (provvisorio)
|terr can zona 4 = [[Italia]]
|terr can standard 4 = [[DVB-T]]
|terr can trasm 4 = [[Free to air|FTA]]
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|sat orb 2 = 13° Est
|sat can nome 2 = Rai 3 TGR ''(nome della Regioneregione)''
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|sat sat 3 = [[Eutelsat Hot Bird 13C13F|Hot Bird 13C13F]]
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|cable zona piatt 1 = [[Svizzera]]
|cable can nome 1 = Rai 3 HD
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|online piatt 1 = [[Rai]]
|online can nome 1 = Rai 3 HD
|online can soft 1 = [http://www.raiplay.it/dirette/rai3 RaiPlay]
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|online can nome 2 = Rai 3 HD
|online can soft 2 = [[Sky Italia|Sky Go]]
}}
'''Rai 3''' è il terzo [[canale televisivo]] della [[Rai]], l'azienda pubblica italiana concessionaria delin [[Radiodiffusioneesclusiva del pubblica|servizio pubblico radiotelevisivo in [[Italia]] italiano.
Ha iniziato ufficialmente le proprie trasmissioni nel 1979 con il nome di Terza Rete. In passato era nota anche come Rete 3 e in seguito come Rai Tre.
Il canale è di tipo [[televisione generalista|generalista]] e propone una programmazione improntata all'approfondimento giornalistico, alla cultura e al sociale, caratterizzata da ampi spazi dedicati alle autonomie locali [[italia]]ne.
Il canale è di tipo [[televisione generalista|generalista]] e propone una programmazione improntata all'approfondimento giornalistico, alla cultura e al sociale, caratterizzata da ampi spazi dedicati alle autonomie locali italiane.
== Storia ==
=== La Terza Rete inaugura le proprie trasmissioni ===
La ''Terza Rete'' televisiva, prevista dalla [[riforma della RAI del 1975]], avviò le sue trasmissioni regolari alle ore 18:30 del [[15 dicembre]] [[1979]], dopo oltre un anno di sperimentazioni.<ref>{{Cita web|url=https://www.raicultura.it/raicultura/articoli/2022/07/Buon-compleanno-RaiTre-bd4f53e2-7c00-41a7-8111-a40cf42b1428.html|titolo=Buon compleanno RaiTre|accesso=15 dicembre 2024}}</ref> La trasmissione inaugurale fu presentata dalla giovane attrice [[Fabiana Udenio]], mentre [[Loretta Goggi]], pur non apparendo direttamente in video, fu simbolicamente la madrina della rete, comparendo sulla copertina del [[Radiocorriere TV]] del dicembre di quell'anno.<ref>{{Radiocorriere|1979|50}}</ref>
Prevista in seguito alla [[riforma della RAI del 1975]], dopo oltre un anno di sperimentazioni, la Terza Rete iniziò le proprie regolari trasmissioni alle 18:30 del 15 dicembre [[1979]], mezz'ora prima dell'esordio del [[TG3]]. La trasmissione inaugurale fu condotta dalla giovanissima [[Fabiana Udenio]].
Inizialmente, il segnale raggiungeva soltanto i capoluoghi di regione<ref>{{Cita news|autore=Ugo Buzzolan|titolo=Terza rete: sedi periferiche autonome ma parla solo il «comando supremo»|pubblicazione=La Stampa|giorno=28|mese=novembre|anno=1979|p=24}}</ref> e il 45% della popolazione italiana.<ref>{{Cita news|autore=Ugo Buzzolan|titolo=I sì e i no della rete tre che ha compiuto sei mesi|pubblicazione=La Stampa|giorno=2|mese=luglio|anno=1980|p=16}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Ugo Buzzolan|titolo=Rete 3, anno 1º: ricezione pessima, spettatori pochi|pubblicazione=La Stampa|giorno=16|mese=dicembre|anno=1980|p=19}}</ref> La programmazione si estendeva per circa tre ore al giorno, con contenuti prevalentemente culturali come spettacoli teatrali, opere liriche, inchieste e programmi del ''Dipartimento Scuola Educazione'', senza la presenza di spazi pubblicitari. Successivamente, la durata della programmazione aumentò fino a cinque o sei ore giornaliere e, a partire dal 7 marzo 1983, furono introdotti gli spazi pubblicitari.
Il primo direttore della rete fu [[Giuseppe Rossini (dirigente)|Giuseppe Rossini]], affiancato dai vicedirettori Dario Natoli e Ernesto Mazzetti. Il TG3, telegiornale della rete, aveva un'unica edizione serale di 30 minuti e dipendeva da venti redazioni regionali, che fungevano da terminali anche per gli altri telegiornali e per il giornale radio. La direzione del TG3 fu affidata a [[Biagio Agnes]], coadiuvato da [[Sandro Curzi]] e dai vicedirettori [[Alberto La Volpe]] e Orazio Guerra.
La ''Terza Rete'' si avvaleva ampiamente della tecnologia di [[Registrazione video magnetica]] (RVM) e trasmetteva dieci minuti di informazione nazionale seguiti da venti minuti di notizie regionali. La redazione nazionale disponeva anche di due spazi settimanali per approfondimenti e sport, con la collaborazione di [[Cesare Viazzi]] e [[Aldo Biscardi]]. Quest'ultimo, nel 1980, inaugurò il programma [[Il processo del lunedì]], il più longevo [[talk show]] sportivo della televisione italiana.
[[Loretta Goggi]] fu invece la madrina della neonata rete, seppur visibile solo nelle fotografie pubblicate sulla copertina del numero nel dicembre di quell'anno del [[Radiocorriere TV]]<ref>{{Radiocorriere|1979|50}}</ref>.
Il 10 ottobre 1983, la rete cambiò denominazione in '''Rai 3''', in seguito alla nascita di Rete 4, per evitare confusione con le emittenti private. Contestualmente, fu introdotto un nuovo logo, un tetraedro verde, rimasto in uso fino al 23 ottobre 2000.
All'inizio il servizio raggiungeva solo tutti i capoluoghi di regione<ref>A causa di una disinformazione, la ricezione dell'allora terza rete Rai nella città di [[Roma]] era problematica in quanto ogni ricevitore aveva in dotazione due sole antenne orientate verso il trasmettitore di [[Monte Mario]], rispettivamente per le frequenze della [[Rai 1|prima]] e della [[Rai 2|seconda rete Rai]]. Il segnale disturbatissimo era dovuto alla tipica antenna per la ricezione della banda [[Ultra high frequency|UHF]], in cui trasmettevano le [[Televisioni locali in Italia|emittenti private]] dai ripetitori siti in direzione opposta, quindi era necessario l'acquisto di una quarta antenna orientata verso il trasmettitore Rai.</ref> e il 45% della popolazione italiana<ref>{{Cita news|autore=Ugo Buzzolan|titolo=Terza rete: sedi periferiche autonome ma parla solo il «comando supremo»|pubblicazione=La Stampa|giorno=28|mese=novembre|anno=1979|p=24}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Ugo Buzzolan|titolo=I sì e i no della rete tre che ha compiuto sei mesi|pubblicazione=La Stampa|giorno=2|mese=luglio|anno=1980|p=16}}</ref>. La programmazione si aggirava tra le tre ore quotidiane, dedicate perlopiù a spettacoli teatrali, prose, opere liriche, inchieste e programmi a cura del [[Rai Cultura|Dipartimento Scuola Educazione]], e non erano ammessi spazi pubblicitari<ref>{{Cita news|autore=Ugo Buzzolan|titolo=Rete 3, anno 1º: ricezione pessima, spettatori pochi|pubblicazione=La Stampa|giorno=16|mese=dicembre|anno=1980|p=19}}</ref>. In seguito, la durata della programmazione aumentò, arrivando alle cinque o sei ore quotidiane, e furono introdotti gli spazi pubblicitari a partire dal 6 marzo 1983<ref>{{Cita news|autore=Antonio Zollo|titolo=E ora la pubblicità arriva anche su Rete 3|pubblicazione=l'Unità|giorno=3|mese=marzo|anno=1983|p=13}}</ref>.
Tra i programmi culturali trasmessi in questo periodo si ricordano ''Delta'', dedicato alla divulgazione scientifica, e ''La magnifica ossessione'', programma sulla storia del cinema condotto da [[Enrico Ghezzi]] e [[Irene Bignardi]].
Primo direttore della rete fu [[Giuseppe Rossini (dirigente)|Giuseppe Rossini]] (in quota [[Democrazia Cristiana|DC]]), affiancato dai vicedirettori Dario Natoli (in quota [[Partito Comunista Italiano|PCI]]) ed Ernesto Mazzetti (in quota [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]])<ref>{{Cita news|titolo=Le nuove nomine alla Rai-tv e nelle aziende "consociate"|pubblicazione=La Stampa|giorno=29|mese=luglio|anno=1977|pp=15-16}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=Le nuove nomine Rai-tv sono entrate in vigore|pubblicazione=La Stampa|giorno=12|mese=agosto|anno=1977|pp=13-14}}</ref>. Il [[TG3]] aveva una sola edizione serale di 30 minuti, dal quale dipendevano le venti redazioni regionali, che tuttavia fungevano da terminali anche per gli altri telegiornali e per il giornale radio; il primo direttore fu [[Biagio Agnes]], affiancato dal condirettore [[Sandro Curzi]] e dai vicedirettori [[Alberto La Volpe]] e Orazio Guerra.
Sul fronte dell'intrattenimento è da ricordare ''[[L'Orecchiocchio]]'', un programma musicale per il pubblico giovanile in forma di rotocalco televisivo in onda il pomeriggio dal lunedì al venerdì. I suoi punti di forza erano i [[video musicali|videoclip]] e la registrazione in studio di cantanti e gruppi musicali italiani e stranieri, sia affermati che emergenti. Varato nel 1982, ''L'Orecchiocchio'' ha chiuso i battenti nel 1986 per lasciare il posto nell'anno seguente, nella stessa fascia oraria, al programma ''[[Jeans (programma televisivo)|Jeans]]'' condotto da [[Fabio Fazio]].''<ref>[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/02/27/un-varieta-giovane-giovane.html?ref=search ''UN VARIETÀ GIOVANE GIOVANE'', La Repubblica, 27 febbraio 1987]''</ref><ref>M.N., ''Guerra all'ultimo video. Mister Fantasy, L'Orecchiocchio e Popcorn per conquistare i giovanssimi'', ''Telesette'', n. 22 del 30 maggio 1984.</ref>
La rete e la testata, oltre alla diretta, facevano largo uso della [[registrazione video magnetica]] (RVM). Il TG si apriva con uno spazio di dieci minuti a diffusione nazionale dedicato all'informazione dall'Italia e dall'estero curato dalla redazione centrale ubicata in Roma; seguivano venti minuti prodotti autonomamente da ciascuna delle redazioni regionali e trasmessi solo sul territorio di competenza. La redazione nazionale aveva a disposizione ogni settimana due spazi di un'ora per l'approfondimento (a cura di [[Cesare Viazzi (giornalista)|Cesare Viazzi]]) e per lo sport (a cura di [[Aldo Biscardi]]); sempre Biscardi nel [[1980]] debutta proprio sulla terza rete con ''[[Il processo del lunedì]]'', il più longevo [[talk show]] sportivo della televisione italiana, andato in onda fino al [[1995]]. Le sedi regionali, inoltre, avevano a disposizione nel palinsesto della rete complessivamente un'ora a settimana affinché potessero realizzare e diffondere programmi d'interesse locale.
=== La riforma del 1988 ===
Dal 3 ottobre [[1983]], circa un anno e mezzo dopo la nascita di [[Rete 4]], per evitare confusione, così come accadde per le altre due reti pubbliche, la Rete 3 fu ribattezzata Rai 3; contemporaneamente debuttò un nuovo logo, un tetraedro verde, mantenuto fino al 23 ottobre 2000.
Nel 1988, a seguito della riforma che uniformò la programmazione di Rai 3 a quella degli altri due canali Rai, il TG3 fu suddiviso in due testate indipendenti. Da un lato, il TG3 divenne una testata nazionale, acquisendo lo stesso status del TG1 e del TG2; dall'altro lato, venne istituita una nuova testata autonoma, la [[Testata Giornalistica Regionale]] (Rai Regione), incaricata di gestire tutte le redazioni giornalistiche regionali, con la responsabilità dei telegiornali e dei giornali radio locali.
Nel 1987, con l'arrivo di [[Angelo Guglielmi]] alla direzione, affiancato dal vicedirettore [[Stefano Balassone]], e di Sandro Curzi alla guida del TG3, la gestione della rete e della testata passò dalla [[Democrazia Cristiana]] (DC) al [[Partito Comunista Italiano]] (PCI). Questo cambio di controllo avvenne in concomitanza con l'approvazione del decreto Berlusconi e segnò la definitiva separazione tra la testata nazionale e quella regionale.
Alcuni tra i programmi culturali trasmessi in questo periodo sono stati: ''Delta'', programma di divulgazione scientifica, e ''[[La magnifica ossessione (programma televisivo)|La magnifica ossessione]]'', programma culturale dedicato alla storia del cinema condotto da [[Enrico Ghezzi]] e [[Irene Bignardi]].
Sotto la direzione di Guglielmi, Rai 3 conobbe un periodo di grande successo, sia in termini di ascolti, grazie all'equiparazione con le altre due reti Rai, sia per la nascita di programmi innovativi e l'affermazione di nuovi volti. Tra i programmi di spicco, si ricordano [[Telefono giallo]] (1987-1992), condotto da [[Corrado Augias]], che indagava sui maggiori casi di cronaca irrisolti; [[Chi l'ha visto?]], in onda dal 1989 e condotto da [[Donatella Raffai]] e [[Paolo Guzzanti]], che riprendeva il format della rubrica ''Dove sei?'' di [[Portobello (programma televisivo 1977)|Portobello]]; [[Fuori orario. Cose (mai) viste]], un contenitore di cinema d'essai; ''Schegge'', una striscia notturna di materiali di repertorio Rai; e [[Blob (programma televisivo)|Blob]], trasmissione satirica ideata da Enrico Ghezzi e [[Marco Giusti]], che montava in modo ironico e critico la giornata televisiva.
=== La riforma del 1987 e l'arrivo di Angelo Guglielmi alla direzione della rete ===
Nel [[1987]], dopo la riforma che equiparò la programmazione di Rai 3 a quelle degli altri due canali Rai, il TG3 fu diviso in due testate indipendenti: il TG3 divenne una testata nazionale al pari di TG1 e TG2, mentre per l'informazione regionale nacque una nuova testata autonoma, [[Testata Giornalistica Regionale|Rai Regione]], che ebbe il compito di gestire tutte le redazioni giornalistiche regionali con i rispettivi telegiornali e giornali radio.
Durante la gestione di Guglielmi, Rai 3 divenne un laboratorio per la satira televisiva, lanciando programmi come [[La TV delle ragazze]], [[Scusate l'interruzione]], [[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]], [[Maddecheaò]] e [[Tunnel (programma televisivo)|Tunnel]], che resero celebri comici come Corrado e Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro, Francesca Reggiani, Cinzia Leone e molti altri. Anche [[Cinico TV]], una surreale e cinica trasmissione di Ciprì e Maresco, trovò spazio in questo contesto. [[Piero Chiambretti]] si affermò con programmi come [[Va' pensiero (programma televisivo)|Va' pensiero]], [[Complimenti per la trasmissione]] e ''Il portalettere'', in cui offriva una comicità pungente, come dimostrato dalla celebre intervista al [[presidente della Repubblica]] [[Francesco Cossiga]] durante lo scandalo [[Tangentopoli]].
Nel [[1987]], con l'ingresso di [[Angelo Guglielmi]] alla direzione di rete (suo vicedirettore era [[Stefano Balassone]]) e di [[Sandro Curzi]] al telegiornale, il controllo di rete e testata passò di fatto dalla [[Democrazia Cristiana|DC]] al [[Partito Comunista Italiano|PCI]] e ci fu la definitiva scissione della testata nazionale da quella regionale<ref>Risale al 1987 l'appellativo di ''[[TG3|TeleKabul]]'', nato sul palco del congresso [[Partito Socialista Italiano|PSI]] di [[Bari]] per bocca di [[Giuliano Ferrara]], con riferimento alla [[Guerra in Afghanistan (1979-1989)|guerra sovietico-afghana]].</ref> dopo l'approvazione del [[decreto Berlusconi]].
Rai 3 si distinse anche per le sue trasmissioni di servizio pubblico, come [[Mi manda Lubrano]] (poi ''Mi manda Raitre''), dedicata alla difesa dei consumatori e condotta da [[Antonio Lubrano]], e [[Samarcanda (programma televisivo)|Samarcanda]] (1988-1993), condotta da [[Michele Santoro]], seguita da [[Il rosso e il nero (programma televisivo)|Il rosso e il nero]] e [[Tempo reale (programma televisivo)|Tempo reale]], sempre a cura di Santoro. La rete fu pioniera anche nella TV-verità, con programmi come [[Un giorno in pretura (programma televisivo)|Un giorno in pretura]] (dal 1988), che documentava veri processi penali.
Sotto la guida di Guglielmi, la terza rete vide un periodo prolifico dal punto di vista degli ascolti (grazie all'equiparazione alle altre due reti) nonché la nascita di programmi destinati ad avere seguito e l'affermazione di nuovi volti: tra questi, ''[[Telefono giallo]]'', programma d'inchiesta sui maggiori fatti di cronaca irrisolti della storia italiana con [[Corrado Augias]] in onda dal [[1987]] al [[1992]]; ''[[Chi l'ha visto?]]'', che riprendeva il [[Format televisivo|format]] della rubrica ''Dove sei?'' di ''[[Portobello (programma televisivo 1977)|Portobello]]'', in onda dal [[1989]] condotto nella prima edizione da [[Donatella Raffai]] e [[Paolo Guzzanti]]; ''[[Fuori orario. Cose (mai) viste]]'', contenitore di materiale cinematografico ''d'essai'' e di immagini varie; ''[[Schegge (programma televisivo)|Schegge]]'', striscia notturna che riproponeva materiali di repertorio Rai; ''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'', innovativa trasmissione satirica composta da un accurato e caustico montaggio della giornata televisiva precedente usando materiale in onda proveniente dalle maggiori emittenti italiane e talvolta anche straniere, in onda dal 17 aprile [[1989]] e ideato da [[Enrico Ghezzi]] e [[Marco Giusti]].
Sul fronte culturale e divulgativo, Rai 3 propose programmi in collaborazione con il ''Dipartimento Scuola Educazione'', come ''Il circolo delle 12'', ''Parlato semplice'' e vari documentari, caratterizzati dalla dicitura DSE sopra il logo del canale.
Con Guglielmi trovano spazio molti programmi satirici: prima tra tutti, [[Serena Dandini]] con trasmissioni divenute di culto come ''[[La TV delle ragazze]]'', ''[[Scusate l'interruzione]]'', ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]]'', ''[[Maddecheaò! Come secernere agli esami|Maddecheaò]]'' e ''[[Tunnel (programma televisivo)|Tunnel]]'', le quali nel corso degli anni hanno lanciato comici come [[Corrado Guzzanti|Corrado]] e [[Sabina Guzzanti]], [[Angela Finocchiaro]], [[Francesca Reggiani]], [[Cinzia Leone (attrice)|Cinzia Leone]], [[Pier Francesco Loche]], [[Antonello Fassari]], i [[Broncoviz]] e [[Stefano Masciarelli]]; ''[[Cinico TV]]'', altra trasmissione satirica ancora più surreale e cinica realizzata da [[Ciprì e Maresco]]. [[Piero Chiambretti]] si rivela al grande pubblico con programmi come ''[[Va' pensiero (programma televisivo)|Va' pensiero]]'', ''[[Complimenti per la trasmissione]]'', ''Prove tecniche di trasmissione'', ''Il portalettere'', ''Goodbye Cortina'' in cui propone una comicità graffiante e irriverente (celebre l'intervista all'allora presidente della repubblica [[Francesco Cossiga]] in una puntata de ''Il portalettere'' in pieno scandalo ''Tangentopoli''); da ricordare anche ''Il laureato - viaggio ai confini della facoltà'', condotto sempre da Chiambretti con [[Paolo Rossi (attore)|Paolo Rossi]] ed [[Enzo Jannacci]] e dedicato al mondo universitario. Da ricordare anche ''Magazine 3'' di e con [[Gloria De Antoni]], [[Oreste De Fornari]] e [[Daniele Luttazzi]].
=== Gli anni Novanta ===
Si annoverano, inoltre, trasmissioni di servizio pubblico come ''Mi manda Lubrano'' (poi diventato ''[[Mi manda Raitre]]''), programma che si occupa della difesa dei consumatori condotto da [[Antonio Lubrano]], l'approfondimento giornalistico di ''[[Samarcanda (programma televisivo)|Samarcanda]]'', in onda dal 1987 al 1992 e condotto da [[Michele Santoro]], a cui seguiranno ''[[Il rosso e il nero (programma televisivo)|Il rosso e il nero]]'' e ''[[Tempo reale (programma televisivo)|Tempo reale]]'', sempre curati e condotti dal giornalista campano. Non mancano neanche i primi esempi di TV-verità con trasmissioni come ''[[Un giorno in pretura (programma televisivo)|Un giorno in pretura]]'' di [[Roberta Petrelluzzi]], in onda dal [[1988]], in cui per la prima volta vengono documentati reali processi penali. Sul fronte culturale e divulgativo, la rete si impone con dei programmi realizzati in collaborazione con il Dipartimento Scuola Educazione come ''Il circolo delle 12'', ''Parlato semplice'' e documentari di vario genere trasmessi nel pomeriggio (durante queste trasmissioni apariva sopra il logo del canale la dicitura "DSE").
Un programma di servizio di genere psicologico, in collaborazione col [[Teatro Stabile di Torino]], che Laura Carassai su ''La Stampa'' definì il successo teatral-televisivo di fine anno,<ref>{{Cita news|autore=Laura Carassai|titolo=In tivù storie di incesti e di prostituzione|pubblicazione=La Stampa|giorno=6|mese=novembre|anno=1991|p=19}}</ref>, è ''[[Da Storia nasce Storia]]'' (1991) ideato e condotto da Ottavio Rosati con cui la Rai realizza un progetto già tentato negli anni cinquanta in Francia con [[Roberto Rossellini]] e [[Jacob Levi Moreno]], padre dello psicodramma. Guglielmi dichiarerà a proposito: «''il programma di Rosati mi sembra una faccenda complicata però lo [[psicodramma]] funziona in TV perché parla della vita della gente''».<ref>Citato in ''[http://www.plays.it/ipod/scritti/ottavio-rosati/618-quattro-decenni-di-plays-con-fernanda-pivano-un-ipertesto-di-ottavio-rosati-7. Quattro decenni di Plays, terzo decennio]'', ''Plays.it'', 1991</ref>.
Non mancano programmi leggeri come ''[[La piscina]]'' con [[Alba Parietti]], che fa capolino nel 1991 nella seconda serata della terza rete.
Nel [[1993]] nasce un'altra storica trasmissione della Rai, ''[[Quelli che il calcio|Quelli che... il calcio]]'', che segna l'affermazione definitiva di [[Fabio Fazio]]. Con tale programma viene rivoluzionato il modo di proporre il [[calcio (sport)|calcio]] in TV, in un miscuglio tra l'approfondimento sportivo e il varietà; la trasmissione andrà in onda con successo fino alla primavera [[1998]] per poi trasferirsi dall'autunno dello stesso anno su [[Rai 2]], dove andrà in onda fino al [[2021]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/02/quelli-che-il-calcio-chiude-per-sempre-dopo-28-anni-fatale-lo-spostamento-in-prima-serata/6413222/|titolo=‘Quelli che il calcio’ chiude per sempre dopo 28 anni. ‘Fatale’ lo spostamento in prima serata}}</ref>.
Altro programma nato sotto la direzione di Guglielmi è ''[[Ultimo minuto (programma televisivo)|Ultimo minuto]]'', in onda il sabato sera dal [[1993]] al [[1997]]1998 e condotto da [[Simonetta Martone]] e [[Maurizio Mannoni]]: la trasmissione è stata in Italia l'antesignana di programmi odierni come ''[[Real TV]]'', ''[[Alive (programma televisivo)|Alive]]'', etc. Sempre durante la direzione Guglielmi, la rete ospitò l'ultimo spettacolo di [[Franco e Ciccio]] con ''[[Avanspettacolo (programma televisivo)|Avanspettacolo]]'', lo spettacolo di [[Adriano Celentano]] ''Svalutation'', che totalizzò oltre 13 milioni di telespettatori, e lo storico talk ''[[Harem (programma televisivo)|Harem]]'' condotto da [[Catherine Spaak]], che nel frattempo veniva inaugurato il Televideo Regionale della terza rete Rai.
Nel 1994 Rai 3 vide l'arrivo alla direzione di [[Luigi Locatelli]], ex direttore di Rai 2. Durante la sua direzione, la rete ha visto l'arrivo de ''[[La Domenica Sportiva]]'' e di ''[[Stadio Sprint]]'', che vi sono rimaste fino al 1998; per il resto non varierà radicalmente la programmazione ideata dal suo predecessore.
=== Le direzioni Luigi Locatelli e Giovanni Minoli ===
Nel [[1994]] Rai 3 vide l'arrivo alla direzione di [[Luigi Locatelli]], ex direttore di Rai 2. Durante la sua direzione, la rete ha visto l'arrivo de ''[[La Domenica Sportiva]]'' e di ''[[Stadio Sprint]]'', che vi sono rimaste fino al 1998; per il resto non varierà radicalmente la programmazione ideata dal suo predecessore.
Nel [[1996]]1997, dopo soli due anni, la rete passa nelle mani di [[Giovanni Minoli]], già direttore di Rai 2 e storico conduttore di ''[[Mixer (programma televisivo)|Mixer]]''. Proprio quest'ultimo programma approda sulla terza rete, insieme all'ex inviata [[Milena Gabanelli]] che darà vita a ''[[Report]]'', evoluzione di ''Professione Reporter'' già in onda sulla seconda rete e condotto dalla stessa Gabanelli.
Sempre nel 19961997 [[Michele Santoro]] lasciò Rai 3 e l'azienda pubblica, accusandola (insieme all'alloraal presidente [[Enzo Siciliano]]) di averlo maltrattato.<ref>{{Cita news|autore=Valerio Cappelli|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/30/Gli_orfani_Michele_fine_Rai3_co_0_96083010640.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150604055441/http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/30/Gli_orfani_Michele_fine_Rai3_co_0_96083010640.shtml|titolo=Gli orfani di Michele: è la fine di Rai3|pubblicazione=Corriere della Sera|data=30 agosto 1996|p=5|accesso=|urlmorto=sì|dataarchivio=4 giugno 2015}}</ref>.
Durante la direzione Minoli la rete vide l'arrivo in prima serata di ''[[Elisir (programma televisivo)|Elisir]]'' di [[Michele Mirabella]] e il debutto di ''[[Maastricht Italia]]'' con [[Alan Friedman]], ''[[La grande storia]]'', ''[[Per un pugno di libri]]'' e della soap opera ''[[Un posto al sole (soap opera)|Un posto al sole]]''.
Minoli abbandona l'incarico a febbraiogiugno [[1998]], dopo la decisione di sostituirlo con [[Francesco Pinto]] (sostituzione che avvenne anche a [[Rai 1|RaiUno]]). Con il suo sollevamento dall'incarico chiude definitivamente ''[[Mixer (programma televisivo)|Mixer]]'' e si dimette anche il direttore generale [[Franco Iseppi]].
Nello stesso anno ''[[Quelli che il calcio]]'' lascia Rai 3 insieme al suo conduttore [[Fabio Fazio]] per passare su [[Rai 2]]. Anche [[Serena Dandini]] lascia la terza rete.
Nel 1998 Francesco Pinto prende le redini della rete. Con la ristrutturazione del 1998, Rai 3 fu indirizzata a un'offerta più di servizio e meno schierata, anche in vista della possibile creazione di una rete priva di pubblicità, finanziata dal solo canone (come prevedono due sentenze della [[Corte costituzionale (Italia)|Corte costituzionale]] datate 1996 e 2003, entrambe però disattese).
=== Le direzioni Francesco Pinto e Giuseppe Cereda ===
Nel [[1998]] [[Francesco Pinto]] prende le redini della rete. Con la ristrutturazione del [[1999]], Rai 3 fu indirizzata a un'offerta più di servizio e meno schierata, anche in vista della possibile creazione di una rete priva di pubblicità, finanziata dal solo canone (come prevedono due sentenze della [[Corte costituzionale (Italia)|Corte costituzionale]] datate [[1994]] e [[2002]], entrambe però disattese).
Sempre nel 1998, nella fascia prima occupata da ''Quelli che il calcio'', debutta la trasmissione domenicale dedicata ai viaggi ''[[Kilimangiaro (programma televisivo)|Alle falde del Kilimangiaro]]''. Nella fascia oraria notturna e di prima mattina, invece, trova spazio il simulcast del neonato canale [[all-news]] [[Rai News 24]], che prende il posto del [[TG3 Mattino]]. Viene lanciata la rubrica tecnologica ''Neapolis'', curata dalla redazione regionale della Campania e condotta da [[Antonello Perillo]].
Dal [[1999]], inoltre, nella programmazione di Rai 3 ci fu la creazione di spazi per bambini e ragazzi: di conseguenza arrivò da Rai Uno il ''[[Tiggì Gulp|GT Ragazzi]]'', e debuttò la trasmissione ''[[Melevisione]]'', dedicata prettamente a un pubblico prescolare.
=== Gli anni Duemila ===
Sempre lo stesso anno, nella fascia prima occupata da ''Quelli che il calcio'', debutta la trasmissione domenicale dedicata ai viaggi ''[[Kilimangiaro (programma televisivo)|Alle falde del Kilimangiaro]]''. Nella fascia oraria notturna e di prima mattina, invece, trova spazio il simulcast del neonato canale [[all-news]] [[Rai News 24]], che prende il posto del [[TG3 Mattino]]. Viene lanciata la rubrica tecnologica ''Neapolis'', curata dalla redazione regionale della Campania e condotta da [[Antonello Perillo]].
Dal 2000, inoltre, nella programmazione di Rai 3 ci fu la creazione di spazi per bambini e ragazzi: di conseguenza arrivò da Rai Uno il ''[[Tiggì Gulp|GT Ragazzi]]'', e l'anno prima debuttò la trasmissione ''[[Melevisione]]'', dedicata prettamente a un pubblico prescolare.
Sempre nel 2000, in prima serata arrivò la fiction poliziesca ''[[La squadra (serie televisiva)|La squadra]]'' ambientata nel quartiere periferico a [[Napoli]] e rimase in onda per 8 stagioni.
Dal 15 settembre al 1º ottobre [[2000]] Rai 3 viene designata come ''rete olimpica'' per trasmettere i [[Giochi della XXVII Olimpiade]], disputati a [[Sydney]] ([[Australia]]), dedicando la quasi totalità del palinsesto.
Dal 15 settembre al 2º ottobre 2000 Rai 3 viene designata come ''rete olimpica'' per trasmettere i [[Giochi della XXVII Olimpiade]], disputati a [[Sydney]] ([[Australia]]), dedicando la quasi totalità del palinsesto.
=== La staffetta Paolo Ruffini-Antonio Di Bella ===
Nel [[2002]] viene chiamato a dirigere la rete [[Paolo Ruffini (giornalista)|Paolo Ruffini]], ex direttore di [[Rai Radio 1]] e del [[Giornale Radio Rai]]. Con Ruffini debuttano il talk-show ''[[Ballarò (programma televisivo)|Ballarò]]'' e il programma satirico ''[[Il caso Scafroglia]]'', che segna il ritorno di [[Corrado Guzzanti]] sulla terza rete Rai; nello stesso periodo, però, viene definitivamente cancellato ''[[Harem (programma televisivo)|Harem]]''<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/04/Catherine_Spaak_mio_Harem_cancellato_co_0_0207043114.shtml|titolo=Catherine Spaak: «Il mio Harem cancellato dallo sport»|sito=web.archive.org|data=13 novembre 2015|accesso=27 ottobre 2020|dataarchivio=13 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151113121230/http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/04/Catherine_Spaak_mio_Harem_cancellato_co_0_0207043114.shtml|urlmorto=sì}}</ref>''.''
=== La staffetta Ruffini-Di Bella ===
A partire dal [[2003]] torna [[Fabio Fazio]] con ''[[Che tempo che fa]]'', inizialmente condotto insieme a [[Ilary Blasi]] prima e con [[Filippa Lagerbäck]] poi, che dopo un inizio in sordina riuscirà a ottenere un grande successo, divenendo così appuntamento stabile del weekend.
Nel 2002 viene chiamato a dirigere la rete [[Paolo Ruffini (giornalista)|Paolo Ruffini]], ex direttore di [[Rai Radio 1]] e del [[Giornale Radio Rai]]. Con Ruffini debuttano il talk-show ''[[Ballarò (programma televisivo)|Ballarò]]'' e il programma satirico ''[[Il caso Scafroglia]]'', che segna il ritorno di [[Corrado Guzzanti]] sulla terza rete Rai; nello stesso periodo, però, viene definitivamente cancellato ''Harem''.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/04/Catherine_Spaak_mio_Harem_cancellato_co_0_0207043114.shtml|titolo=Catherine Spaak: «Il mio Harem cancellato dallo sport»|data=|accesso=27 ottobre 2020|dataarchivio=13 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151113121230/http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/04/Catherine_Spaak_mio_Harem_cancellato_co_0_0207043114.shtml|urlmorto=sì}}</ref>
Nel 2003 debutta ''[[Che tempo che fa]]'', condotto da Fabio Fazio, affiancato da [[Ilary Blasi]] prima e [[Filippa Lagerbäck]] poi, che dopo un inizio in sordina riuscirà a ottenere un grande successo, divenendo così appuntamento stabile del weekend.
''[[Report]]'' viene promosso in prima serata sempre la domenica e [[Sabina Guzzanti]] ritorna con ''[[Raiot - Armi di distrazione di massa]]'', sospeso dopo appena una puntata su decisione della [[Rai]]; tale atto verrà interpretato come una censura nei confronti dell'attrice comica. Debutta il programma ''[[Super Senior]]'', unico reality show della storia della terza rete che non si rivela un successo.
''Report'' viene promosso in prima serata sempre la domenica e [[Sabina Guzzanti]] ritorna con ''[[Raiot - Armi di distrazione di massa]]'', sospeso dopo appena una puntata su decisione della Rai; tale atto verrà interpretato come una censura nei confronti dell'attrice comica. Debutta il programma ''[[Super Senior]]'', unico reality show della storia della terza rete che non si rivela un successo.
Nell'autunno [[2004]] ritorna [[Serena Dandini]] con ''[[Parla con me]]'', inizialmente in onda la domenica. [[Piero Marrazzo]], candidatosi a presidente del Lazio, lascia il timone di ''[[Mi manda Raitre]]'' ad [[Andrea Vianello]], conduttore di ''[[Enigma (programma televisivo)|Enigma]]''. [[Federica Sciarelli]] lascia il [[TG3]] per condurre ''[[Chi l'ha visto?]]'' (di cui dal [[2009]] è anche autrice) al posto di [[Daniela Poggi]].
Nell'autunno 2004 ritorna Serena Dandini con ''[[Parla con me]]'', inizialmente in onda la domenica. [[Piero Marrazzo]], candidatosi a presidente del Lazio, lascia il timone di ''[[Mi manda Raitre]]'' ad [[Andrea Vianello]], conduttore di ''[[Enigma (programma televisivo)|Enigma]]''. [[Federica Sciarelli]] lascia il [[TG3]] per condurre ''Chi l'ha visto?'' (di cui dal 2009 è anche autrice) al posto di [[Daniela Poggi]].
L'anno successivo torna [[Lucia Annunziata]], dopo la parentesi alla presidenza [[Rai]], con ''[[Mezz'ora in più|In ½ h]]'', programma d'approfondimento politico in onda la domenica alle 14:30 per mezz'ora, come da titolo. [[Enrico Bertolino]] approda con ''[[Glob (programma televisivo)|Glob - L'osceno del villaggio]]'' in seconda serata.
L'anno successivo, [[Lucia Annunziata]], dopo la parentesi alla presidenza Rai, conduce per la prima volta ''[[Mezz'ora in più|In ½ h]]'', programma d'approfondimento politico in onda la domenica alle 14:30 per mezz'ora, come da titolo. [[Enrico Bertolino]] approda con ''[[Glob (programma televisivo)|Glob - L'osceno del villaggio]]'' in seconda serata.
Nel 2006 debuttano ''[[Terzo pianeta]]'', sostituto di ''[[Gaia - Il pianeta che vive]]'', e il programma per ragazzi ''[[Trebisonda (programma televisivo)|Trebisonda]]''.
L'anno dopo è la volta di ''[[Amore criminale]]'', condotto da [[Camila Raznovich]], e del ritorno, dopo cinque anni d'assenza, di [[Enzo Biagi]] con ''[[RT Rotocalco Televisivo]]''.
Nel 2008 [[Paola Cortellesi]] approda con il suo one-woman show ''[[Non perdiamoci di vista]]'', che non avrà fortuna anche a causa della forte concorrenza in quella fascia oraria. ''Primo Piano'' del TG3 viene sostituito da ''[[TG3 Linea Notte|Linea Notte]]'' e ''[[Parla con me]]'' passa in seconda serata dal martedì al venerdì. Sempre lo stesso anno debuttò la fiction poliziesca spin-off de ''[[La squadra]]'' ''[[La nuova squadra]]'' ambientata nel commissariato [[Spaccanapoli]] di Napoli.
Dal 1º febbraio [[2009]] prende il via ''[[Presa diretta (programma televisivo)|Presa diretta]]'', trasmissione d'inchiesta condotta da [[Riccardo Iacona]] che si alterna con ''[[Report]]''.
Il 25 novembre seguente il CdA della Rai nomina [[Antonio Di Bella]], già direttore del [[TG3]], a nuovo direttore di rete al posto di [[Paolo Ruffini (giornalista)|Paolo Ruffini]]; dal nuovo direttore furono applicati cambiamenti radicali: dall'autunno 2010 chiusero programmi storici come ''[[Mi manda Raitre]]'', ''[[Ulisse - Il piacere della scoperta|Ulisse]]'', ''[[Per un pugno di libri]]'', la rubrica del [[TGR]] ''Neapolis'', ''[[Cominciamo bene]]'' (che da quel momento in poi andò in onda solo nella stagione estiva); i programmi per ragazzi (''[[Tiggì Gulp|GT Ragazzi]]'', ''[[Trebisonda (programma televisivo)|Trebisonda]]'' e ''[[Melevisione]]'') a partire dall'11 settembre [[2010]] vennero chiusi o trasferiti su [[Rai Gulp]] e [[Rai Yoyo|Rai YoYo]]. Anche il day-time viene rinnovato: le prime novità sono ''[[Agorà (programma televisivo)|Agorà]]'', condotto da [[Andrea Vianello]], e il talk di [[Michele Mirabella]] ''[[Apprescindere]]''. La fascia pomeridiana è interamente occupata da ''[[Geo (programma televisivo)|Geo & Geo]]'' che ha così esteso la sua durata, partendo alle 16:00 e concludendosi poco prima del TG3; si è proceduto alla suddivisione in due parti, la prima condotta da [[Massimiliano Ossini]] e la seconda da [[Sveva Sagramola]]. Il sabato pomeriggio vede, invece, l'arrivo di una nuova trasmissione ideata e guidata dai conduttori radiofonici di [[Caterpillar (programma radiofonico)|Caterpillar]]. In seconda serata, invece, arriva [[Gene Gnocchi]] con ''[[L'almanacco del Gene Gnocco]]'' in sostituzione di ''[[Glob (programma televisivo)|Glob]]''.
Di Bella mantiene l'incarico fino all'8 giugno [[2010]], all'indomani della causa vinta da [[Paolo Ruffini (giornalista)|Paolo Ruffini]] nei confronti della [[Rai]] riguardo al suo sollevamento dall'incarico, giustificato solo da motivazioni politiche. Ruffini non stravolge il palinsesto ideato da Di Bella, a parte il mantenimento del ''GT Ragazzi'' e il reinserimento di ''Per un pugno di libri''.
L'8 novembre [[2010]] esordisce la trasmissione ''[[Vieni via con me (programma televisivo)|Vieni via con me]]'': la prima puntata registra 7.623.000 telespettatori con uno share del 25,48%, vincendo la serata contro il ''[[Grande Fratello (programma televisivo)|Grande Fratello]]'' e segnando il record d'ascolto degli ultimi dieci anni per la rete. Settimana dopo, Il 15 novembre [[2010]], con la seconda puntata del programma, la rete registra il suo ascolto più alto di sempre, superando i 9 milioni di spettatori e il 30% di share. Tale record viene bissato il 22 novembre [[2010]] con la terza puntata dello show, che registra 9.961677.000 telespettatori e uno share del 31,60%. Nonostante l'enorme successo ottenuto, il programma non viene rinnovato dalla Rai (secondo Saviano perché non gradito al centro-destra) per la stagione successiva e il programma trasloca su [[LA7]] con il nuovo titolo ''[[Quello che (non) ho]]''.
Nel marzo [[2011]] parte ''[[Potere]]'', programma d'approfondimento politico di [[Lucia Annunziata]]; a fine stagione, quest'ultima, per dissidi con Ruffini, decide di non voler rinnovare il contratto con la rete e di concludere la sua esperienza lavorativa con la rete, salvo un successivo chiarimento. Il 29 aprile torna ''[[Mi manda Raitre]]'', stavolta guidato da [[Edoardo Camurri]] .
Il 6 agosto successivo viene reso noto il passaggio di Ruffini alla direzione di [[LA7]], lasciando Rai 3 a partire dal 10 ottobre. Nonostante un'iniziale riconferma nei palinsesti della nuova stagione, alla fine ''Parla con me'' non viene rinnovato, non senza polemiche tra la Dandini, che lascia la Rai, e i vertici aziendali.
In seconda serata la domenica debutta ''[[Sostiene Bollani]]'', condotto da [[Stefano Bollani]] e [[Caterina Guzzanti]]. Per ultimo, il ''GT Ragazzi'' passa su [[Rai Gulp]] e sotto la gestione della struttura [[Rai Kids|Rai Ragazzi]].
Il 28 settembre 2011 la [[Rai]] torna nuovamente [[Antonio Di Bella]] alla direzione di Rai 3; nello stesso giorno viene reso noto che anche ''[[Passepartout (programma televisivo)|Passepartout]]'' non sarebbe stato rinnovato per la nuova stagione, segnando così un'ennesima perdita per il palinsesto della terza rete [[Rai]]; il neodirettore ha dichiarato in un'intervista a [[Rai Radio 2]] di voler reintrodurre gli appuntamenti di Daverio e delladi Dandini (quest'ultima, però, il 14 ottobre ufficializza il suo passaggio a [[LA7]]).<ref>{{Cita web |url=http://www.corriere.it/spettacoli/11_ottobre_14/dandini-la-7_8c46f26a-f629-11e0-abf0-c6818ffd4921.shtml |titolo=Novità Dandini: in prima serata su La7 - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=16 ottobre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111016080447/http://www.corriere.it/spettacoli/11_ottobre_14/dandini-la-7_8c46f26a-f629-11e0-abf0-c6818ffd4921.shtml |dataarchivio=16 ottobre 2011 |urlmorto=no }}</ref>).
Per la prima volta nella storia del programma e della rete che lo ospita, ''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'' lascia il posto per circa un mese (dal 14 novembre al 16 dicembre [[2011]]) al programma ''[[La crisi. In ½ h]]''. La trasmissione di Ghezzi continua comunque ad andare in onda ma dopo il talk di [[Lucia Annunziata]]. Il 30 novembre chiude nuovamente ''[[Mi manda Raitre]]'' a causa di un crollo di ascolti, scesi fino al 2,84% di share.
L'8 gennaio [[2012]] [[Veronica Pivetti]] esordisce alla conduzione di ''[[Per un pugno di libri]]'' e [[Philippe Daverio]] torna con ''[[Il Capitale di Philippe Daverio|Il Capitale]]''. Il 10 gennaio torna anche [[Enrico Bertolino]] in seconda serata con ''[[Glob (programma televisivo)|Glob Spread]]''. Dal 21 gennaio la rete vede l'arrivo di un nuovo programma di divulgazione scientifica dal titolo ''Nanuk - Prove d'avventura'' con Davide Demichelis e [[Caterina Guzzanti]]. A marzo [[Luisella Costamagna]], proveniente su [[LA7]], conduce in prima serata ''[[Robinson (programma televisivo)|Robinson]]''<ref>[http://www.tvblog.it/post/32931/luisella-costamagna-con-robinson-da-venerdi-9-marzo-in-prima-serata-su-rai3 Luisella Costamagna con Robinson da venerdì 9 marzo in prima serata su Rai3]</ref> mentre [[Fabio Volo]] debutta in seconda serata con ''[[Volo in diretta]]''.
Il 24 marzo parte una nuova edizione di ''[[Amore criminale]]'', stavolta condotto da [[Luisa Ranieri]] (in quanto la Raznovich è passata a LA7).
La stagione successiva (2012-2013) vede alcuni ritorni e qualche novità: il 3 settembre inizia ''[[Il viaggio (programma televisivo)|Il viaggio]]'' con [[Pippo Baudo]] e il 24 settembre è la volta di ''Codice a barre'', programma di inchiesta e approfondimento in onda dal lunedì al venerdì nella tarda mattinata con [[Elsa Di Gati]]. ''Amore criminale'' viene promosso nella prima serata del venerdì e la puntata del sabato di ''Che tempo che fa'' viene trasferita al lunedì in prima serata, con la presenza fissa di [[Roberto Saviano]], dal titolo ''Che tempo che fa del lunedì''; resta invariato l'appuntamento domenicale.
=== La direzione Andrea Vianello ===
Il 29 novembre [[2012]], su proposta del direttore generale [[Luigi Gubitosi]], [[Andrea Vianello]] viene nominato nuovo direttore di rete, succedendo a Di Bella.
Viene riconfermato ''Glob'' di [[Enrico Bertolino]], che torna in seconda serata con tre appuntamenti settimanali (''[[Glob (programma televisivo)|Glob Porcellum]]'' martedì e mercoledì, ''[[Glob (programma televisivo)|Glob Therapy]]'' il venerdì). Vi sono alcuni nuovi programmi: due di questi sono ''Metropoli'', in prima serata, condotto da [[Valerio Massimo Manfredi]], e in seconda serata ''Il giallo e il nero'', condotto da [[Cesare Bocci]] alla sua prima esperienza televisiva.
Il 3 marzo prende il via, in seconda serata, ''[[Gazebo (programma televisivo)|Gazebo]]'', con la conduzione di [[Diego Bianchi]]. Il giorno successivo, dopo la nomina di Vianello alla guida di Rai 3, a succedergli alla conduzione di ''[[Agorà (programma televisivo)|Agorà]]'' è [[Gerardo Greco]]. Il 18 marzo esordisce in seconda serata ''[[NeriPoppins]]'', nuovo programma di [[Neri Marcorè]]. Il 3 maggio [[Barbara De Rossi]] conduce un nuovo ciclo di ''Amore criminale''. Il 13 maggio, invece, esordisce in seconda serata ''[[I dieci comandamenti (programma televisivo)|I dieci comandamenti]]'' di [[Domenico Iannacone]]. A giugno parte ''La guerra dei mondi'', talk in prima serata di [[David Parenzo]].
Il 2526 ottobresettembre [[2013]]2012 iniziano le trasmissioni della versione HD di Rai 3, in contemporanea con quelle di Rai 1 e Rai 2, seppur inizialmente disponibili solo sulla piattaforma satellitare [[Tivùsat]].<ref>{{cita web|url=http://www.tvblog.it/post/255773/rai-gubitosi-minoli-usa-metodi-ingiustificabili-per-fare-pressione-su-di-me-poi-annuncia-le-novita-dellestate|titolo=Rai HD}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.facebook.com/photo.php?fbid=590217021013434&set=exp.590217067680096.unitary&type=1&theater|titolo=Rai HD sul satellite}}</ref>.
A febbraio [[2014]], oltre al ritorno di ''[[Per un pugno di libri]]'' stavolta collocato al sabato pomeriggio, debutta in seconda serata ''[[Stelle nere]]''.
Il 6 maggio parte in seconda serata ''[[Nemico pubblico (programma televisivo)|Nemico pubblico]]'' di [[Giorgio Montanini]] che, mediante l'uso di [[candid camera]] e con una comicità "politicamente scorretta", affronta temi forti di carattere sociale.<ref>[http://www.tvblog.it/post/572833/nemico-pubblico-giorgio-montanini-dal-6-maggio-su-rai-3 ''Nemico Pubblico: Giorgio Montanini dal 6 maggio su Rai 3''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140504222802/http://www.tvblog.it/post/572833/nemico-pubblico-giorgio-montanini-dal-6-maggio-su-rai-3 |data=4 maggio 2014 }} sul sito Tvblog.it</ref>. L'8 maggio prende il via in seconda serata ''Quel gran pezzo dell'Italia'', programma storico-culturale condotto da Riccardo Bocca sui cambiamenti sociali dell'Italia.<ref>[http://www.davidemaggio.it/archives/98230/quel-gran-pezzo-dellitalia-riccardo-bocca-racconta-i-cambiamenti-del-belpaese-su-rai3 ''Quel gran pezzo dell'Italia: Riccardo Bocca racconta i cambiamenti del Belpaese su Rai3''] sul sito Davidemaggio.it</ref>.
Il 10 gennaio [[2015]] sbarca in prima visione in chiaro ''[[Gomorra - La serie]]'', in onda al sabato in seconda serata. La fascia di prima serata del sabato, invece, a partire da febbraio è occupata dalla trasmissione ''[[Scala Mercalli (programma televisivo)|Scala Mercalli]]'' del meteorologo e climatologo [[Luca Mercalli]].
Il 27 marzo esordisce in prima serata ''D-Day. I giorni decisivi'' di [[Tommaso Cerno]], programma in quattro puntate «per rileggere i momenti cruciali e gli aspetti meno noti del secondo conflitto mondiale».<ref>{{Cita web |url=http://www.ufficiostampa.rai.it/news_rai/20150324/rai3__d_day__i_giorni_decisivi_.html |titolo=RAI3: "D-DAY. I GIORNI DECISIVI" |accesso=27 marzo 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402102835/http://www.ufficiostampa.rai.it/news_rai/20150324/rai3__d_day__i_giorni_decisivi_.html |dataarchivio=2 aprile 2015 |urlmorto=no }}</ref>.
Il 31 marzo prende il via la striscia serale ''#TreTre3'', dedicata al materiale di repertorio di Rai 3.<ref>[{{Cita web|url=http://www.tretre3.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-1da59a8a-8d04-461e-bc22-d570f043cdd2.html |titolo=Scheda di ''#TreTre3'']|accesso=3 aprile 2015|dataarchivio=9 aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150409072128/http://www.tretre3.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-1da59a8a-8d04-461e-bc22-d570f043cdd2.html|urlmorto=sì}}</ref>.
In occasione dell'[[Expo 2015]], precisamente dal 1º giugno al 4 settembre, è andato in onda ''The cooking show - Il mondo in un piatto'' condotto dalla food blogger Lisa Casali.<ref>{{Cita web|url=http://www.ufficiostampa.rai.it/comunicati_tv/20150529/rai3__al_via__the_cooking_show___il_mondo_in_un_piatto_.html|titolo=RAI3: AL VIA "THE COOKING SHOW - IL MONDO IN UN PIATTO"|sito=ufficiostampa.rai.it|accesso=5 agosto 2020|urlarchivio=https://archive.todayis/20150604121738/http://www.ufficiostampa.rai.it/comunicati_tv/20150529/rai3__al_via__the_cooking_show___il_mondo_in_un_piatto_.html|dataarchivio=4 giugno 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
=== La direzione Daria Bignardi ===
Il 18 febbraio [[2016]] [[Daria Bignardi]] assume la direzione di Rai 3. Tra i suoi primi atti vi è la rinuncia al format ''[[Sconosciuti - La nostra personale ricerca della felicità]]'', collocato in [[access prime time]] tra ''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'' e ''[[Un posto al sole (soap opera)|Un posto al sole]]'', e la chiusura definitiva de ''[[Il processo del lunedì]]''. Bignardi, inoltre, cancella anche ''[[Ballarò (programma televisivo)|Ballarò]]'', sostituendolo con il talk ''[[Tribuna Politics|Politics]]'', condotto da [[Gianluca Semprini]], ex conduttore di [[Sky TG24]], che chiuse qualche mese dopo a causa dei bassi ascolti, ex conduttore di [[Sky TG24]], e di durata inferiore; ''[[Mi manda Raitre]]'', oltre al consueto appuntamento quotidiano, ne aggiunge uno serale, entrambi condotti da [[Salvo Sottile]] che debutta così sul terzo canale.
Alle 11:10 debutta il programma ''[[Tutta salute]]'', che inizialmente affianca ''[[Elisir (programma televisivo)|Elisir]]'' per poi sostituirlo definitivamente; al [[TG3]] delle 12:00 segue la striscia quotidiana di ''[[Chi l'ha visto?]]'' dal titolo ''Chi l'ha visto? 12:25''. Alle 12:45 torna [[Corrado Augias]] con ''[[Quante storie (programma televisivo)|Quante storie]]'' al posto di [[Concita De Gregorio]] e del suo ''[[Pane quotidiano]]''.
Tra le altre novità vi è il rilancio di ''[[Rischiatutto (programma televisivo 2016)|Rischiatutto]]'' con [[Fabio Fazio]]; quest'ultimo, inoltre, condurrà ''[[Che tempo che fa]]'' solo la domenica sera insieme a ''Che fuori tempo che fa'', mentre al sabato sera debutta [[Massimo Gramellini]] con lo spin-off ''[[Le parole (programma televisivo)|Le parole della settimana]]''. Al lunedì sera vengono riconfermati ''[[Presa diretta (programma televisivo)|Presa diretta]]'' e ''[[Report]]''. [[Gad Lerner]], dopo più di vent'anni, ritorna sulla terza rete con ''[[Islam, Italia]]''. Dopo ''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'', nella stessa fascia segue dal martedì al venerdì la striscia quotidiana ''Gazebo #social news'', spin-off di ''[[Gazebo (programma televisivo)|Gazebo]]'', il quale cambia collocazione e passa alla seconda serata del venerdì; Queste novità sono accompagnate da un cambio d'immagine grafica che, dal 12 settembre, coinvolge la terza rete oltre a Rai 1, Rai 2 e Rai 4.
''[[Agorà (programma televisivo)|Agorà]]'' esordisce dal 10 gennaio con quattro puntate speciali dal titolo ''Duemiladiciassette'' e ''[[Cartabianca|#cartabianca]]'' aggiunge una versione serale, a partire dal 21 febbraio, in onda in prima serata ogni martedì alle 21:15.
=== La direzione Stefano Coletta ===
Il 25 luglio 2017 Daria Bignardi lascia la direzione di Rai 3; a succederle sarà [[Stefano Coletta]], già vicedirettore della rete.<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/150996/daria-bignardi-lascia-rai3|titolo=Daria Bignardi lascia Rai3|sito=DavideMaggio.it|accesso=25 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170923235624/https://www.davidemaggio.it/archives/150996/daria-bignardi-lascia-rai3|dataarchivio=23 settembre 2017|urlmorto=no}}</ref>
Il 15 dicembre 2019, in occasione del quarantesimo compleanno della rete, viene mandata in onda una puntata speciale del programma ''[[La grande storia]]''.
=== Le direzioni Silvia Calandrelli e Franco Di Mare ===
Il 14 gennaio 2020, in seguito alla promozione di Coletta alla direzione di [[Rai 1]], arriva [[Silvia Calandrelli]], già vicedirettrice di Rai 3 e direttrice di [[Rai Cultura]]. Sotto la sua gestione, che coincide in buona parte con il periodo di emergenza per la [[Pandemia di COVID-19 del 2020 in Italia|pandemia di COVID-19]], la rete viene compresa nell'offerta ''La scuola non si ferma'', promossa dalla stessa [[Rai]] e dal [[Ministero dell'istruzione]] nell'ambito della didattica a distanza.<ref>{{cita news|autore=Aldo Grasso|url=https://www.corriere.it/spettacoli/20_maggio_15/modello-telescuola-missione-servizio-pubblico-a2b543dc-96aa-11ea-a66c-1f6181297d24.shtml|titolo=La Rai con Telescuola conserva la missione di servizio pubblico|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=15 maggio 2020}}</ref>.
Dopo soli quattro mesi, il 15 maggio dello stesso anno a prendere il posto di Calandrelli viene nominato [[Franco Di Mare]], già vicedirettore di [[Rai 1]].
Dal 1819 dicembre [[2020]], tutte le versioni regionali di Rai 3 sono disponibili anche sulla piattaforma satellitare [[Tivùsat]].<ref>{{Cita web|url=https://www.tivusat.tv/passa-allhd/|titolo=DVB-S2: entro il 2021 la tv sarà solo in HD e 4K - tivùsat|accesso=2020-11-17|dataarchivio=21 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201121141321/http://tivusat.tv/passa-allhd/|urlmorto=sì}}</ref>.
=== Dalla stagione 2022-2023 ===
== Struttura dirigenziale ==
Dal 30 gennaio 2023 il canale è visibile anche tramite l'applicazione [[Sky Go]] su smartphone, tablet e PC.<ref>{{Cita web|url=https://www.digital-news.it/news/sky-italia/50043/le-reti-generaliste-rai-mediaset-e-la7-arrivano-su-sky-go
L'attuale struttura dirigenziale vede come direttore [[Franco Di Mare]], e come vicedirettori:
|titolo=Le reti generaliste Rai, Mediaset e La7 arrivano su Sky Go|autore=Simone Rossi (Satred)|sito=Digital News|data=2024-01-30|lingua=it|accesso=|urlmorto=no}}</ref>
Dal 17 marzo 2023 viene eliminata la versione nazionale in [[Definizione standard|SD]] per lasciare spazio a Rai News 24 HD.<ref>{{Cita web|url=https://www.tvdigitaldivide.it/dal-16-marzo-2023-arriva-rai-news-24-hd-sul-digitale-terrestre/#:~:text=Sempre%20a%20partire%20da%20questa%20data%20nel%20Multiplex%20Rai%20A%20sar%C3%A0%20definitivamente%20spento%20il%20canale%20Rai%203%20SD%20(provvisorio)%20al%20numero%20503|titolo=A partire dal 16 marzo 2023 arriva sul digitale terrestre la versione in alta definizione del canale di informazione Rai News 24 al numero 48 del telecomando.|autore=TVDigitalDivide}}</ref>
*Rosa Anna Pastore ''(vicario)''
*[[Sigfrido Ranucci]]
Dopo circa quarant'anni di carriera all'interno della Rai, Fazio approda dall'autunno del 2023 con [[Luciana Littizzetto]] all'interno del gruppo [[Discovery Italia|Warner Bros. Discovery Italia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2023/05/14/fabio-fazio-lascia-la-rai-e-passa-a-warner-bros.-discovery_30a13e17-78e0-4032-a194-624390f921b0.html|titolo=Fabio Fazio lascia la Rai e passa a Warner Bros. Discovery - Tv|sito=Agenzia ANSA|data=2023-05-14|lingua=it|accesso=2023-05-14}}</ref>
*[[Elsa Di Gati]]
*Ilaria Capitani
Dopo diciotto edizioni, il 25 maggio 2023, la conduttrice del programma Mezz'ora in più, Lucia Annunziata, lascia l'azienda.<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2023/05/lucia-annunziata-lascia-la-rai-feeefeaa-b05b-4714-8b9c-d98ca8f0e8ec.html|titolo=Lucia Annunziata lascia la Rai|autore=Redazione di Rainews|sito=RaiNews|data=2023-05-25|lingua=it|accesso=2023-05-25}}</ref>
*Andrea Sallustio
La stagione 2023-2024, iniziata l'11 settembre 2023, vede delle novità: l'arrivo di [[Roberto Inciocchi]] alla conduzione di ''Agorà'', l'arrivo di [[Monica Maggioni]] alla conduzione di ''Mezz'ora in più'' e il ritorno al nome storico della trasmissione, ''[[In mezz'ora]]'', il nuovo programma ''[[Avanti popolo]]'' con [[Nunzia De Girolamo]] in prima serata in sostituzione di ''Cartabianca'', passato su [[Rete 4]], e il programma ''[[Il palio d'Italia]]'' con [[Angela Rafanelli]].
== Versioni regionali ==
{|class="wikitable sortable"
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|-
![[Televisione digitale terrestre|DTT]]
![[Tivùsat]]
![[Sky Italia|Sky]]
![[RaiPlay]]
![[Rai TV+]]
|-
|[[File:Rai 3 Abruzzo - Logo 2016.png|100x100px]]
|Rai 3 TGR Abruzzo
|3, 816
|316
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|rowspan="24"|{{NO}}
|rowspan="24"|{{SI}}
|Centro-Sud
|-
|[[File:Rai 3 Alto Adige - Logo 2016.png|117x117px]]
|Rai 3 TGR Alto Adige
|3, 806
|306
|Nord-Est
|-
|[[File:Rai 3 Basilicata - Logo 2016.png|112x112px]]
|Rai 3 TGR Basilicata
|3, 820
|320
|rowspan="3"|Sud
|-
|[[File:Rai 3 Calabria - Logo 2016.png|106x106px]]
|Rai 3 TGR Calabria
|3, 821
|321
|-
|[[File:Rai 3 Campania - Logo 2016.png|118x118px]]
|Rai 3 TGR Campania
|3, 818
|318
|-
|[[File:Rai 3 Emilia Romagna - Logo 2016.png|109x109px]]
|Rai 3 TGR Emilia-Romagna
|3, 811
|311
|rowspan="3"|Nord-Est
|-
|[[File:Rai 3 Friuli Venezia Giulia - Logo 2016.png|138x138px]]
|Rai 3 FVG (Friuli Venezia Giulia)
|3, 809
|309
|-
|[[File:Rai 3 Bis FJK Logo 2016.svg|41x41px]]
|[[Rai 3 BIS FJK|Rai 3 Bis]]
|3, 810
|310
|-
|[[File:Rai 3 Lazio - Logo 2016.png|83x83px]]
|Rai 3 TGR Lazio
|3, 815
|315
|Centro
|-
|[[File:Rai 3 Liguria - Logo 2016.png|94x94px]]
|Rai 3 TGR Liguria
|3, 803
|303
|rowspan="2"|Nord-Ovest
|-
|[[File:Rai 3 Lombardia - Logo 2016.png|117x117px]]
|Rai 3 TGR Lombardia
|3, 804
|304
|-
|[[File:Rai 3 Marche - Logo 2016.png|98x98px]]
|Rai 3 TGR Marche
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|313
|Centro
|-
|[[File:Rai 3 Molise - Logo 2016.png|90x90px]]
|Rai 3 TGR Molise
|3, 817
|317
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|-
|[[File:Rai 3 Piemonte - Logo 2016.png|109x109px]]
|Rai 3 TGR Piemonte
|3, 802
|302
|Nord-Ovest
|-
|[[File:Rai 3 Puglia - Logo 2016.png|91x91px]]
|Rai 3 TGR Puglia
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|319
|rowspan="3"|Sud
|-
|[[File:Rai 3 Sardegna - Logo 2016.png|111x111px]]
|Rai 3 TGR Sardegna
|3, 822
|322
|-
|[[File:Rai 3 Sicilia - Logo 2016.png|87x87px]]
|Rai 3 TGR Sicilia
|3, 823
|323
|-
|[[File:Rai 3 Toscana - Logo 2016.png|102x102px]]
|Rai 3 TGR Toscana
|3, 812
|312
|Centro
|-
|[[File:Rai Südtirol - Logo 2019.svg|95x95px]]
|[[Rai Südtirol|Rai 3 Südtirol]]
|3, 808
|308
|rowspan="2"|Nord-Est
|-
|[[File:Rai 3 Trentino - Logo 2016.png|101x101px]]
|Rai 3 TGR Trentino
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|307
|-
|[[File:Rai 3 Umbria - Logo 2016.png|96x96px]]
|Rai 3 TGR Umbria
|3, 814
|314
|Centro
|-
|[[File:Rai 3 Valle d'Aosta - Logo 2016.png|130x130px]]
|Rai 3 TGR Valle d'Aosta
|3, 801
|301
|rowspan="2"|Nord-Ovest
|-
|[[File:Rai Vallée d'Aoste.png|90x90px]]
|[[Rai Vd'A|Rai 3 Vd'A]]
|
|
|-
|[[File:Rai 3 Veneto - Logo 2016.png|93x93px]]
|Rai 3 TGR Veneto
|3, 805
|305
|Nord-Est
|}
== Palinsesto attuale ==
=== Programmi televisivi ===
==== Eventi ====
* ''[[Telethon]]'' <small>(dal 1990, anche su [[Rai 1]] e [[Rai 2]])</small>
* ''[[Concerto del Primo Maggio]]'' <small>(1991-1993, 1995, dal 1999, prima su [[Rai 1]] e [[Rai 2]])</small>
* ''[[Premio Strega]]'' <small>(dal 2014, prima su [[Rai 1]])</small>
* ''[[SenatoNotte &della CulturaTaranta]]'' <small>(dal 20202024, ancheprima su [[Rai 1]], [[Rai 2]] e [[Rai 5]])</small>
==== Informazione ====
* ''[[TG3]]'' <small>(dal 1979)</small>
* ''[[TG3'' <small>(dal 1979)</small> * ''TGR]]'' <small>(dal 1979 - il nome varia in base alla regione)</small>
* ''[[Tribuna elettorale]]'' <small>(dal 1981)</small> * ''[[Appuntamento al cinema]]'' <small>(dal 1981, in onda anche sulle altre reti [[Rai]])</small>
* ''[[Un giorno in pretura (programma televisivo)|Un giorno in pretura]]'' <small>(dal 1988)</small>
* ''[[Chi l'ha visto?]]'' <small>(dal 1989)</small>
* ''[[Mi manda Raitre]]'' <small>(dal 1990)</small>
* ''[[TGR Leonardo]]'' <small>(dal 1992)</small>
* ''[[Rai Parlamento|TG Parlamento]]'' <small>(dal 1993, anche su [[Rai 1]] e [[Rai 2]])</small>
* ''[[Storie maledette]]Report'' <small>(dal 1994)</small>
* ''[[Report]]In mezz'ora'' <small>(dal 19942005)</small>
* ''[[Elisir (programma televisivo)|Elisir]]'' <small>(1996-2017, dal 2020)</small>
* ''[[TV Talk]]'' <small>(dal 2005)</small>
* ''[[Mezz'ora inAmore più]]criminale'' <small>(dal 20052007)</small>
* ''[[AmoreBuongiorno criminaleRegione]]'' <small>(dal 20072009)</small>
* ''[[BuongiornoTG3 Regione]]Linea Notte'' <small>(dal 2008)</small>
* ''[[TG3Presa Linea Notte]]diretta'' <small>(dal 20082009)</small>
* ''[[PresaBuongiorno direttaRegione#Buongiorno (programma televisivo)Italia|PresaBuongiorno direttaItalia]]'' <small>(dal 20092010)</small>
* ''[[Buongiorno Italia (Rai 3)|Buongiorno Italia]]Agorà'' <small>(dal 2010)</small>
* ''[[Agorà (programma televisivo)|Agorà]]'' <small>(dal 2010)</small>
* ''[[TGR Piazza Affari]]'' <small>(dal 2011)</small>
* ''[[Il posto giusto]]'' <small>(dal 2015)</small>
* ''[[Agorà Estate]]'' <small>(dal 2016)</small>
* ''[[Indovina chi viene a cena (programma televisivo)|Indovina chi viene a cena]]'' <small>(dal 2016)</small>
* ''[[CartabiancaProgrammi dell'accesso|#cartabiancaSpaziolibero]]'' <small>(dal 20162019, prima su Rai 2 e Rai 1)</small>
* ''[[TimelineIl Focusfattore umano (programma televisivo)|Il fattore umano]]'' <small>(dal 20182021)</small>
* ''[[ProgrammiDetectives. dell'accesso|SpazioliberoCasi risolti e irrisolti]]'' <small>(dal 2019, prima su [[Rai 2]] e [[Rai 1]]2021)</small>
* ''[[Mezz'ora in più|Mezz'ora in più - Il mondo cheEccellenze verràitaliane]]'' <small>(dal 20202021)</small>
* ''[[Frontiere]]'' <small>(dal 2020, prima su [[Rai 1]])</small>
* ''[[Agorà (programma televisivo)|Agorà Extra]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Agorà (programma televisivo)|Agorà Weekend]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Rebus (programma televisivo)|Rebus]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''Che fine ha fatto baby Jane?'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Dilemmi (programma televisivo)|Dilemmi]]'' <small>(dal 2022)</small>
* ''Punto Europa'' <small>(dal 2022, prima su [[Rai 2]])</small>
* ''[[Filorosso Revolution]]'' <small>(dal 2022)</small>
* ''[[Il cavallo e la torre]]'' <small>(dal 2022)</small>
* ''[[FarWest]]'' <small>(dal 2023)</small>
* ''[[La confessione (programma televisivo)|La confessione]]'' <small>(dal 2024, prima su [[Nove (rete televisiva)|Nove]])</small>
* ''[[A casa di Maria Latella]]'' <small>(dal 2024)</small>
* ''[[Lo stato delle cose (programma televisivo)|Lo stato delle cose]]'' <small>(dal 2024)</small>
* ''Magistrati'' <small>(dal 2024)</small>
* ''[[Genitori, che fare?]]'' <small>(dal 2024)</small>
==== Factual ====
*''Radici[[Le ragazze (programma televisivo)|Le ragazze]]'' <small>(dal 20112016)</small>
<!-- * ''[[Non ho l'età (programma televisivo)|Non ho l'età]]'' <small>(dal 2018)</small> -->
* ''Dottori in corsia'' <small>(dal 2018)</small>
* ''Illuminate'' <small>(dal 2018)</small>
<!-- * ''[[Nuovi eroi (programma televisivo)|Nuovi eroi]]'' <small>(dal 2019)</small> -->
* ''[[Che ci faccio qui (programma televisivo)|Che ci faccio qui]]'' <small>(dal 2019)</small>
* ''[[Fame d'amore]]'' <small>(dal 2020)</small>
* ''[[O anche no]]'' <small>(dal 2022, prima su [[Rai 2]])</small>
* ''[[Ribelli (programma televisivo)|Ribelli]]'' <small>(dal 2022)</small>
* ''[[L'avversario - L'altra faccia del campione]]'' <small>(dal 2023)</small>
==== Divulgazione ====
* ''[[Geo (programma televisivo)|Geo]]'' <small>(dal 1984)</small>
* ''Geo'' <small>(dal 1984)</small>
* ''[[Ritratti (programma televisivo)|Ritratti]]'' <small>(dal 1995)</small>
* ''[[La grande storia]]Elisir'' <small>(1996-2017, dal 19972020)</small>
* ''[[Kilimangiaro (programma televisivo)|Kilimangiaro]]'' <small>(dal 1998)</small>
* [[La storia siamo noi]] <small>(dal 2002)</small>
* ''[[Estovest]]'' <small>(dal 2003)</small>
* ''[[Passato e presente (programma televisivo)|Passato e presente]]'' <small>(dal 2013)</small>
* ''[[Quante storie (programma televisivo)|Quante storie]]'' <small>(dal 2016)</small>
* ''[[Città segrete]]'' <small>(dal 2018)</small>
* ''[[Sapiens - Un solo pianeta]]'' <small>(dal 2019)</small>
* ''[[LeGenerazione parole per dirlobellezza]]'' <small>(dal 2020)</small>
* ''[[Quinta dimensione - Il futuro è già qui]]'' <small>(dal 2022)</small>
* ''[[LaIl gioiaprovinciale della(programma televisivo)|Il musicaprovinciale]]'' <small>(dal 20222023)</small>
==== Intrattenimento ====
* ''[[Che tempo che fa]]'' <small>(2003-2017, dal 2020)</small>
* ''[[Le parole (programma televisivo)|Le parole]]'' <small>(dal 2016)</small>
* ''[[La mia passione]]''<small> (dal 2017)</small>
* ''[[Che succ3de?]]'' <small>(dal 2020)</small>
<!-- * ''[[Ieri e oggi (programma televisivo)|Ieri e oggi]]'' <small>(dal 2018, prima su [[Rai 2]])</small> -->
* ''[[Lui è peggio di me (programma televisivo)|Lui è peggio di me]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Via dei Matti nº0]]'' <small>(dal 2021)</small>
<!-- * ''[[LaPer versioneun pugno di Fiorellalibri]]'' <small>(1998-2020, dal 20212024)</small> -->
* ''[[Splendida cornice]]'' <small>(dal 2023)</small>
* ''[[Riserva indiana (programma televisivo)|Riserva indiana]]'' <small>(dal 2024)</small>
* ''[[Donne sull'orlo di una crisi di nervi (programma televisivo)|Donne sull'orlo di una crisi di nervi]]'' <small>(dal 2024)</small>
* ''[[Fin che la barca va (programma televisivo)|Fin che la barca va]]'' <small>(dal 2025)</small>
==== Religione ====
* ''[[Sorgente di vita]]'' <small>(dal 2022, prima su [[Rai 2]])</small>
* ''[[Protestantesimo (programma televisivo)|Protestantesimo]]'' <small>(dal 2022, prima su [[Rai 2]])</small>
* ''[[Sulla via di Damasco]]'' <small>(dal 2022, prima su [[Rai 2]])</small>
==== Montaggio ====
* ''[[Fuori orario. Cose (mai) viste]]'' <small>(dal 1988)</small>
* ''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'' <small>(dal 1989)</small>
* La Notte Degli Anime (programma dedicato agli anime giapponesi e i cartoni animati italiani e alle schegge televisive)
=== Soap opera ===
* ''[[Un posto al sole (soap opera)|Un posto al sole]]'' <small>(dal 1996)</small>
=== Serie TV ===
* ''[[SquadraHudson Speciale& ViennaRex]]'' <small>(dal 2007)</small>
* ''[[Doc Martin]]'' <small>(dal 2010, prima su [[Hallmark Channel]])</small>
* ''[[I topi (serie televisiva)|I Topi]]'' <small>(dal 2018)</small>
* ''[[Liberi tutti (serie televisiva)|Liberi tutti]]'' <small>(dal 2020)</small>
* ''[[Bangla - La serie|Bangla]]'' <small>(dal 2022)</small>
== Palinsesto del passato ==
=== Serie TV ===
{{Div col|cols=4}}
<!-- IN QUESTO PARAGRAFO VANNO INSERITE ESCLUSIVAMENTE LE "PRIME VISIONI" E LE "PRODUZIONI ORIGINALI" (VEDI Progetto:Televisione#Reti_televisive). QUALSIASI ALTRO INSERIMENTO CHE NON RISPETTA QUESTI PARAMETRI SARÀ CANCELLATO -->
* ''[[La squadra (serie televisiva)|La squadra]]'' <small>(2000-2007)</small>
* ''[[Geni per caso]]'' <small>(2005-2007)</small>
* ''[[Lazy Town]]''
* ''[[Out There (serie televisiva 2003)|Out there]]''
* ''[[Medium (serie televisiva)|Medium]]'' <small>(2005-2012)</small>
* ''[[Blind Justice]]'' <small>(2006)</small>
* ''[[Scooter - Agente segreto]]'' <small>(2006)</small>
* ''[[Un caso per due]]'' <small>(2007-2014, prima su [[Rai 2]])</small>
* ''[[3 libbre]]'' <small>(2008)</small>
* ''[[Wind at My Back]]'' <small>(2008)</small>
* ''[[Giardini e misteri]]'' <small>(2008, prima su [[Rai 1]], poi su [[Rai 2]])</small>
* ''[[La nuova squadra]]'' <small>(2008-2011)</small>
* ''[[Alice Nevers - Professione giudice]]'' <small>(2009-2010, prima su [[Rai 1]])</small>
* ''[[Il richiamo della foresta (serie televisiva)|Il richiamo delle foresta]]'' <small>(2010)</small>
* ''[[Gomorra - La serie]]'' <small>(2015-2017, poi su [[TV8 (Italia)|TV8]])</small>
* ''[[La linea verticale]]'' <small>(2018)</small>
{{div col end}}
=== Soap opera ===
{{Div col|cols=4}}
* ''[[Per sempre (telenovela)|Per sempre]]'' <small>(dal 2016)</small>
{{div col end}}
=== Serie animate ===
{{Div col|cols=4}}
* ''[[Adì nello spazio]]''
* ''[[Amazing History]]''
* ''[[Amazing World]]''
* ''[[Andrea tuttestorie]]''
* ''[[Arcobaleno (serie animata)|Arcobaleno]]''
* ''[[Babalous]]''
* ''[[Banane in pigiama]]''
* ''[[Bear nella grande casa blu]]'' (2001)
* ''[[Bob aggiustatutto]]''
* ''[[Cacciatori di draghi]]''
* ''[[Cuocarina]]''
* ''[[Digimon]]''
* ''[[Eureka (serie animata)|Eureka]]''
* ''[[Fantasmini]]''
* ''[[Fantomette]]''
* ''[[Farò Strada]]''
* ''[[Fiabe Ungheresi]]''
* ''[[Fly Tales]]''
* ''[[Gino il pollo]]''
* ''[[Gli ultimi orsi polari]]''
* ''[[Grani di pepe]]''
* ''[[Gawayn]]''
* ''[[Gowap]]''
* ''[[Hit Science]]''
* ''[[Huntik]]''
* ''[[I Tofu]]''
* ''[[I topini dai denti da latte]]''
* ''[[Il mio paese]]''
* ''[[Il pianeta di Pipsqueak]]''
* ''[[Il piccolo Mozart]]''
* ''[[Il postino Pat]]''
* ''[[L'isola di Noè]]''
* ''[[Il trenino Thomas]]'' (2001-2003)
* ''[[The Little Lulu Show|La Piccola Lulu]]''
* ''[[La famiglia spaghetti]]''
* ''[[La spettacolo della Judy]]'' (1999)
* ''[[La mia famiglia]]''
* ''[[Le Olimpiadi delle lumache]]''
* ''[[Le avventure di Johnny Quest]]''
* ''[[Le più belle fiabe dei fratelli Grimm]]''
* ''[[Le ricette di Arturo e Kiwi]]''
* ''[[Lettere da Felix]]''
* ''[[Léo et Popi]]''
* ''[[Lupi, streghe e giganti]]''
* ''[[Mumble Bumble]]''
* ''[[Muppets]]''
* ''[[Oakie Doke]]''
* ''[[Pablo volpe rossa]]''
* ''[[Papà castoro]]''
* ''[[Pel di Carota (serie animata)|Pel di carota]]''
* ''[[Pimpa]]''
* ''[[Pina topolina]]''
* ''[[Plonsters]]''
* ''[[Polizia Dipartimento Favole]]''
* ''[[Potlach (serie animata)]]''
* ''[[Rolie Polie Olie]]''
* ''[[Saddle Club]]''
* ''[[Scooby-Doo]]''
* ''[[Scooter (telefilm)|Scooter]]''
* ''[[Screensaver (programma televisivo)|Screensaver]]''
* ''[[Serious (programma televisivo)|Serious...]]''
* ''[[Storie della mia infanzia]]''
* ''[[Superted]]''
* ''[[Teletubbies]]''
* ''[[Tr3ddi]]''
* ''[[Trebisonda (programma televisivo)|Trebisonda]]''
* ''[[The Adventures of Hocus and Lotus]]''
* ''[[Tre gemelle e una strega]]''
* ''[[Tommy & Oscar]]''
* ''[[Tom and Vicky]]''
* ''[[Vampiri (serie animata)|Vampiri]]''
* ''[[Viale dello zoo 64]]'' (1999-2000)
* ''[[Zona Franka]]''
{{div col end}}
== Annunciatrici ==
Inizialmente la terza rete non prevedeva la partecipazione delle annunciatrici storiche [[Rai]] (le cosiddette [[signorine buonasera]]). Nel [[1979]] a inaugurare le trasmissioni fu una [[studentessa]] quindicenne [[Italia|italo]]-[[argentina]], [[Fabiana Udenio]], che salutò con familiarissimo «[[ciao]]» i telespettatori della neonata emittente. Dal [[1981]]1980 furono coinvolte invece le [[signorine buonasera|annunciatrici]] degli altri due canali che, dal [[1988]]1989 al [[2000]], apparivano in bianco e nero fra grandi [[virgolette]] di colore [[rosso]] poste in sovraimpressione ai due angoli dello schermo.
Dal 21 settembre 2003, agli annunci del canale sono poi avvicendate [[Giorgia Würth]] (fino all'8al 7 novembre 2008) e [[Alessia Patacconi]] (fino a giugno 20122013). In merito al licenziamento di Patacconi da parte della Rai, in data 12 marzo 20142016 il giudice Pangia del tribunale del lavoro di Roma ha ordinato la sua reintegrazione per illegittimo licenziamento; nell'agosto 20142016 Patacconi è stata reintegrata in qualità di speakerannunciatrice. Saltuariamente, nel 2014 e nel 2016, alcuni annunci sono stati effettuati da [[Alessandra Canale]], la quale torna ad annunciare sulla terza rete dopo 10 anni di assenza (è stata annunciatrice per le 3 reti Rai dal 1984 al 2004, mentre dal 2010 al 2017 è stata annunciatrice solo per [[Rai2]]).
Dal 10 novembre 2008 si aggiunge anche [[Sarita Agnes Rossi]] affiancata, a partire dal 7 agosto 2013, da [[Dalila Pasquariello]], entrambe attive fino al 30 maggio 2016, giorno in cui la Rai decide di rinunciare alla figura della ''signorina buonasera'' dopo 62 anni.
Dal 9 novembre [[2008]] si aggiunge anche [[Sarita Agnes Rossi]] affiancata, a partire dal 5 agosto 2013, da [[Dalila Pasquariello]], entrambe attive fino al 29 maggio [[2016]], giorno in cui la Rai decide di rinunciare alla figura della ''signorina buonasera'' dopo 62 anni.
=== Orari degli annunci ===
Dal [[lunedì]] al [[venerdì]] gli annunci andavano in onda alle 15:00 dopo ''[[TGR Leonardo]]''. Quelli dei programmi dal lunedì al venerdì mattina venivano anticipati la notte, prima di ''[[Fuori orario. Cose (mai) viste]]''. Il [[sabato]] e la [[domenica]] gli annunci del [[pomeriggio]] e della [[serata]] venivano anticipati la [[mattino|mattina]].
Agli annunci giornalieri si aggiungevano quelli promozionali. Su quelli giornalieri le annunciatrici erano sedute su uno sgabello a gambe accavallate, oppure in piedi a mezzobusto. In quelli promozionali, oppure per annunciare le dirette televisive, le annunciatrici erano solo in piedi a mezzobusto.
Dal 910 dicembre [[2007]] gli annunci si articolavano su uno sfondo [[verde]] con il [[logo]] di Rai 3 e con un [[jingle (musica)|jingle]] in sottofondo. Tale grafica subì alcune modifiche il 2930 novembre [[2010]], in particolare nello sfondo, formata da quadrati verdi simili a quelli della grafica promo, e nella parte inferiore alla quale fu aggiornato il logo con quello in uso dal 18 maggio dello stesso anno.
Dal 29 maggio all'1112 settembre 2016, dopo la cancellazione della figura delle annunciatrici, sono andate in onda delle grafiche riepilogative che, pur se in onda saltuariamente, mantennero gli stessi orari degli annunci. Queste grafiche, dal 12 settembre 2016, vanno in onda alle 8:00, alle 11:55 e alle 18:50.
Dal 1º gennaio 2023 i rulli grafici sono stati ridotti per durata e privati della voce fuori campo delle annunciatrici della Rai.
== Orari delle trasmissioni ==
Durante i primi anni di trasmissione, fino al settembre 1982, la Terza Rete iniziava le trasmissioni alletra le 18:30 e le 19 circa per terminarle intorno alle 22:30.
Nel corso degli [[anni 1980|anni '80]], la durata delle trasmissioni andò sempre di più allungandosi, tanto che, sul finire del decennio, l'inizio delle trasmissioni fu oscillato tra le 10:00 e le 13:00. Dal 4 ottobre 1983 fino all'estate 1991 l'orario di inizio trasmissioni fu confermato alle ore 14:00 (per quanto riguarda i giorni feriali, festivi ed estivi le trasmissioni riprendevano alle 16:00); tra il 1982 e il 1985 l'orario di fine trasmissioni venne oscillato tra le 23:00 e l'1:00, ma dal 28 gennaio 1986 esso venne confermato per l'1:00.
Solo a partire dal 1990, Rai 3 iniziò a trasmettere al mattino tra le 7:00 e le 10:00. L'orario di fine trasmissioni venne posticipato fino alle 2:00 circa. Nel 1991 l'orario di apertura delle trasmissioni venne confermato alle 7:00.
Nel corso degli [[anni 1980|anni '80]], la durata delle trasmissioni andò sempre di più allungandosi, tanto che, alla fine del decennio, l'inizio delle trasmissioni fu oscillato tra le 10:00 e le 12:00.
Dal 2120 dicembre [[1991]], Rai Tre3 ha iniziato a trasmettere 24 ore su 24. Dal 19992000 la rete, inizialmente solo tra le 6:00 e le 8:00 del mattino, trasmette il segnale del canale all-news Rai News 24; dagli [[anni 2010]], viene trasmesso anche in orario notturno, generalmente verso le 2:00.
Fino al 2324 giugno 2012 Rai 3 interrompeva le trasmissioni il terzo venerdì notte del mese con una pausa notturna dalle 4:30 alle 7:00 circa, spazio di tempo in cui veniva proposto un [[monoscopio]] di tipo Philips PM5544. Lo stesso sistema vigeva anche per [[Rai 1]] il primo martedì del mese e per [[Rai 2]] il secondo martedì del mese.
== Ascolti ==
=== Share mensile di Rai 3 ===
Giorno medio mensile su target individui 4+.<ref>{{cita web|url=http://www.auditel.it/dati/|titolo=Dati Auditel|accesso=29 febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181006062819/http://www.auditel.it/dati/|dataarchivio=6 ottobre 2018|urlmorto=no}}</ref>.
{| class="wikitable sortable" style="text-align:center"
! Anno !! Gen !! Feb !! Mar !! Apr !! Mag !! Giu !! Lug !! Ago !! Set !! Ott !! Nov !! Dic !! Media<br />anno
|-
| '''2009''' || 9,19% || 8,49% || - 8,75%|| 8,88% || 9,63% || 9,15% || 9,46% || 8,32% || 8,46% || 9,13% || 8,86% || 8,97% || '''8,96%'''
|-
| '''2010''' || 8,48% || 7,85% || 8,07% || 7,94% || 9,05% || 8,26% || 8,41% || 8,07% || 7,75% || 8,81% || 9,79% || 9,11% || '''8,46%'''
|-
| '''2011''' || 8,75% || 8,42% || 8,68% || 8,09% || 9,14% || 9,11% || 8,17% || 7,35% || 7,81% || 8,86% || 8,98% || 8,58% || '''8,49%'''
|-
| '''2012''' || 8,29% || 7,96% || 7,85% || 7,79% || 7,89% || 7,19% || 7,07% || 6,20% || 6,70% || 7,92% || 8,21% || 8,05% || '''7,65%'''
|-
| '''2013''' || 7,54% || 7,63% || 8,25% || 8,06% || 8,17% || 7,26% || 6,52% || 5,67% || 6,12% || 7,25% || 7,54% || 7,31% || '''7,35%'''
|-
| '''2014''' || 7,16% || 7,02% || 6,87% || 6,77% || 7,08% || 6,23% || 6,12% || 5,54% || 5,78% || 6,77% || 7,26% || 7,18% || '''6,71%'''
|-
| '''2015''' || 7,15% || 6,91% || 6,80% || 6,38% || 7,00% || 6,57% || 6,01% || 5,46% || 5,67% || 6,84% || 7,28% || 7,06% || '''6,62%'''
|-
| '''2016''' || 6,81% || 6,75% || 6,61% || 6,74% || 6,78% || 6,13% || 5,76% || 4,83% || 5,55% || 6,84% || 7,27% || 7,06% || '''6,47%'''
|-
| '''2017''' || 7,03% || 6,53% || 6,59% || 6,48% || 6,21% || 5,97% || 6,05% || 5,16% || 5,54% || 6,21% || 6,75% || 6,83% || '''6,32%'''
|-
| '''2018''' || 6,74% || 6,63% || 6,96% || 6,53% || 6,54% || 6,35% || 6,32% || 5,80% || 6,12% || 6,92% || 7,53% || 7,51% || '''6,69%'''
|-
| '''2019''' || 7,50% || 6,91% || 7,06% || 6,89% || 6,51% || 6,45% || 6,12% || 5,91% || 6,02% || 6,67% || 7,34% || 7,28% || '''6,77%'''
|-
| '''2020''' || 6,97% || 6,78% || 7,15% || 6,96% || 6,89% || 6,45% || 5,80% || 5,97% || 6,33% || 7,34% || 7,95% || 7,64% || '''6,85%'''
|-
| '''2021''' || 7,70% || 7,53% || 7,35% || 7,65% || 7,53% || 6,62% || 6,06% || 6,03% || 6,47% || 7,18% || 7,66% || 7,52% || '''7,1017%'''
|-
| '''2022''' || 7,30% || 7,13% || 6,45% || 6,12% || 6,50% || 6,74% || 6,41% || 6,18% || 6,25% || 7,04% || 7,84% || - 7,64%|| - '''6,92%'''
|-
|'''2023'''||7,47%||7,02%||7,31%||7,02%||7,10%||6,59%||5,95%||5,89%||6,07%||6,70%||6,79%||6,91%||'''6,78%'''
|-
|'''2024'''||6,79%||6,50%||6,44%||6,47%||6,42%||6,54%||5,77%||5,55%||5,97%||6,57%||6,68%||6,73%||'''6,40%'''
|-
|'''2025'''||6,63%||6,40%||6,56%||6,28%||6,07%||6,32%||5,78%||5,65%||5,77%|| || || ||
|}
== Direttori ==
{| class="wikitable"
|-
!Nome
|-
|[[Giuseppe Rossini (dirigente)|Giuseppe Rossini]]
|15 dicembre 1979 – 65 aprile 1987
|-
|[[Angelo Guglielmi]]
|76 aprile 1987 – 10 novembre 1994
|-
|[[Luigi Locatelli]]
|19 giugno 2000 – 5 maggio 2002
|-
| rowspan="2" |[[Paolo Ruffini (giornalista)|Paolo Ruffini]]
|6 maggio 2002 – 24 novembre 2009
|-
|18 giugno 2010 – 27 settembre 2011
|-
| rowspan="2" |[[Antonio Di Bella]]
|25 novembre 2009 – 17 giugno 2010
|-
|2728 settembre 2011 – 28 novembre 2012
|-
|[[Andrea Vianello]]
|-
|[[Silvia Calandrelli]]
|1415 gennaio – 1514 maggio [[2020]]
|-
|[[Franco Di Mare]]
|15 maggio [[2020]] – 5 giugno [[2022]]
|}
Da giugno 2022, nell'ambito di una riorganizzazione dirigenziale della Rai, sono state abolite le direzioni di rete in favore di quelle di genere.
File:ReteTV3.jpg|15 dicembre 1979 - 3 ottobre 1983
File:Logo Raitre 1983.svg|3 ottobre 1983 - 26 settembre 1988
File:RAITRE vecchio logo1.svg|26 settembre 1988 - 2326 ottobre 2000
File:Rai tre.svg|23 ottobre 2000 - 18 maggio 2010
File:Logo Rai 3 2010.svg|18 maggio 2010 - 12 settembre 2016
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* [[Rai Fiction]]
* [[Rai Cultura]]
* [[Geo (programma televisivo)|Geo]]
* [[Kilimangiaro (programma televisivo)|Kilimangiaro]]
== Altri progetti ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Rai}}
{{Reti TV di lingua italiana}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|televisioneTelevisione}}
[[Categoria:Reti televisive della Rai|3]]
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