Chi troppo vuole nulla stringe: differenze tra le versioni

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'''Chi troppo vuole nulla stringe''' è un proverbio o morale che vuol suggerire di accontentarsi di quello che si ha perché se si pretende troppo si finisce per restare cona nientemani in manovuote.
 
==Uso e origine==
L'uso del proverbio "chi troppo vuole nulla stringe" è ampiamente attestato dalla letteratura, sia in raccolte di proverbi, in dizionari<ref>[http://books.google.it/books?id=GTgLAAAAQAAJ&pg=PA126&dq=chi+troppo+vuole+nulla+stringe&hl=it&sa=X&ei=snxxT-a5CcPGtAaHjunYDQ&ved=0CE8Q6AEwBg#v=onepage&q=chi%20troppo%20vuole%20nulla%20stringe&f=false Google Books Ghidini ''Voci e maniere di dire italiane additate a'futuri vocabolaristi, Volume 1'']</ref>, sia nel corso di altri testi<ref>[https://www.google.it/#hl=it&q=chi%20troppo%20vuole%20nulla%20stringe&psj=1&um=1&ie=UTF-8&tbo=u&tbm=bks&source=og&sa=N&tab=wp&psj=1&ei=Kn9xT969Oqmo4gTp_fG6Dw&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_qf.,cf.osb&fp=f717e0ee1c974417&biw=1024&bih=653 D'Ambrosio ''una sposa in fuga'']</ref>, viene fatto risalire alla [[morale]] della favola ''[[La gallina dalle uova d'oro'']] scritta da [[Esopo]] <ref>Angelo Canu, ''Proverbi e modi dire lodeini'' in ''Lodè: contributi antropologici alla sua storia,'' pag 87, Editrice UNI Service, 2011</ref> e può essere affiancato al detto "chi si contenta gode".<ref>Barbara Gulminelli, ''Fiabe e Fiori di Bach'', p. 101, Tecniche Nuove, 2007</ref> Un'altra fiaba che potrebbe ricordare il proverbio è quella de [[Il pesciolino d'oro]].
 
==Significato esteso==
Questo detto popolare spesso viene anche usato come commento ironico verso il fallimento di un'attività altrui, intrapresa e proseguita in modo giudicato ingordo. Per esempio, la ''[[Civiltà Cattolica]]'' scrisse che [[Napoleone III]] rispose con un consiglio, fondato su questo proverbio, alla richiesta italiana di appoggio per l'[[Invasione_del_Trentino_Invasione del Trentino (Medici_Medici -_1866 1866)|invasione del Trentino]] durante la [[terza guerra di d'indipendenza italiana]], messa a rischio da una ripresa delle ostilità a fine armistizio<ref>''Civiltà Cattolica'', p. 616, anno decimo settimo, 1866</ref>.
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
*[[Proverbio]]