Palinurus elephas: differenze tra le versioni

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{{Tassobox

|nome = Aragosta

|statocons = VU

|statocons_ref = <ref>{{Cita web|url=https://www.iucnredlist.org/species/169975/1281221|titolo=Stato di conservazione IUCN}}</ref>

|immagine = Capo Gallo Aragosta.jpg

|didascalia = ''Palinurus elephas''

<!-- CLASSIFICAZIONE -->

<!-- CLASSIFICAZIONE -->|dominio = [[Eukaryota]]

|regno = [[Animalia]]

|sottoregno = [[Eumetazoa]]

|phylum = [[Arthropoda]]

|subphylum = [[Crustacea]]

|classe =[[Malacostraca]]

|ordine = [[Decapoda]]

|sottordine = [[Pleocyemata]]

|infraordine = [[Achelata]]

|famiglia =[[Palinuridae]]

|genere = [[Palinurus (zoologia)|Palinurus]]

|specie = '''P. elephas'''

<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->|biautore = [[Johan Christian Fabricius|Fabricius]]

|binome = Palinurus elephas

|biautore= [[Johan Christian Fabricius|Fabricius]]

|bidata = [[1787]]

|binome=Palinurus elephas

|bidata=[[1787]]

|sinonimi = ''Astacus elephas''<br />({{zoo|Fabricius|1787}})<br /> ''Palinurus vulgaris''<br />({{zoo|Latreille|1803}})

|nomicomuni =aragosta mediterranea, aragosta spinosa europea, aragosta spinosa comune

}}

L{{'}}'''aragosta'''<ref>{{Cita web|url=https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/11953|titolo=Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale}}</ref> ('''''Palinurus elephas''''' {{zoo|[[Johan Christian Fabricius|Fabricius]]|1787}}), conosciuta comunemente come '''aragosta mediterranea''', '''aragosta spinosa europea''', '''aragosta spinosa comune''', è un [[Crustacea|crostaceo]] dell'[[ordine (tassonomia)|ordine]] [[Decapoda]] che vive nei fondali del [[mar Mediterraneo]] e dell'[[oceano Atlantico]] orientale.

== Descrizione ==

Ha una taglia medio-grande con una lunghezza media di 20–40&nbsp;cm e massima di 50&nbsp;cm ed un peso fino a 8&nbsp;kg. Il corpo è di forma sub-cilindrica, rivestito da una corazza che durante la crescita cambia diverse volte per ricrearne una nuova. Il [[carapace]] è diviso in due parti - il [[cefalotorace]] (parte anteriore) e l'[[addome]] (parte posteriore) - con una colorazione da rosso-brunastro a viola-brunastro ed è cosparso di spine a forma conica. L'addome è formato da 6 segmenti mobili, ed è dotato di un minuscolo pungiglione. L'aragosta non tieneha le chele.

Anteriormente presenta due antenne più lunghe del corpo, ripiegate all'indietro, gialle e rosse a tratti, che hanno la funzione di organi sensoriali e di difesa; sulla fronte sono anche presenti due spine divergenti a V.

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Essendo un ''[[Palinurus (zoologia)|palinuro]]'', non possiede [[Chela|zampe chelate]]: l'aragosta viene spesso confusa con l'[[astice]] che invece le ha.

==Filogenesi==

Reinhard Förster propose nel 1984 che i Palinuridae possano derivare dal ''[[Cancrinos]]'', una forma di transizione fra questi e le [[Scyllaridae]] ([[Scyllarides latus|cicale di mare]]).<ref>{{cita pubblicazione |autoreautore1=Carolin Haug,|autore2= Joachim T. Haug &|autore3= Dieter Waloszek |anno=2009 |titolo=Neues zur Krebsfauna der süddeutschen Plattenkalke |lingua=tedesco de |rivista=Archaeopteryx |volume=27 |pp=31–3731-37 |url=http://biosys-serv.biologie.uni-ulm.de/Downloadfolder/PDFs%20Team/2009c_Haug_C_etal_Archaeopteryx.pdf |formato=PDF |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303220019/http://biosys-serv.biologie.uni-ulm.de/Downloadfolder/PDFs%20Team/2009c_Haug_C_etal_Archaeopteryx.pdf |dataarchivio=3 marzo 2016 }}</ref>

== Distribuzione e habitat ==

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È una specie gregaria, si trovano spesso insieme numerosi esemplari.

La peculiarità delle aragoste è che la [[telomerasi]], enzima che ha la funzione di riparare le parti terminali dei [[cromosomi]] ([[telomeri]]) ad ogni replicazione cellulare, non smette mai di funzionare.

Per questi motivi le aragoste non muoiono per invecchiamento, ma per lo sforzo e lo stress del cambio di carapace e le probabili infezioni a cui vanno incontro durante questa fase della loro crescita.<ref>{{cita pubblicazione|autore = A. Fugnoli|data = 18/03/2016|titolo =Immortalità delle aragoste e durata dei cicli economici

<ref>{{cita pubblicazione|autore = A. Fugnoli|data = 18/03/2016|titolo =Immortalità delle aragoste e durata dei cicli economici

|url =https://www.trend-online.com/prp/immortalita-aragoste-180316/}}</ref>

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È particolarmente apprezzato in cucina per la bontà della sua carne, tuttavia è una specie protetta inclusa nell'appendice III della [[Convenzione per la conservazione della vita selvatica e dei suoi biotopi in Europa|Convenzione di Berna]].

In alcune ricette viene applicato il metodo della cottura a vivo in acqua bollente, in quanto è opinione diffusa che gli invertebrati non [[nocicezione|percepiscano il dolore]]. AlCi riguardosono ilvari governostudi [[Norvegia|norvegese]]sul avevatema. richiesto nelNel 2005 uno studio scientificocommissionato chedal parevagoverno aver[[Norvegia|norvegese]] confermatosuggeriva comeche il loro sistema nervoso degli invertebrati non fosse in grado di elaborare tali sensazioni di dolore.<ref>{{cita web | 1 = http://www.vkm.no/dav/d1bfe88cf5.pdf | 2 = Studio dell'équipe norvegese diretta da Wenche Farstad}}</ref>. Tuttavia| nelaccesso febbraio= 201311 èsettembre stato2015 pubblicato| unodataarchivio studio= di4 ricercatorimarzo irlandesi2016 che| affermaurlarchivio come= ihttps://web.archive.org/web/20160304002030/http://www.vkm.no/dav/d1bfe88cf5.pdf movimenti| urlmorto = sì }}</ref> Un altro studio del crostaceo2013 su una specie di granchio sostiene che al momento dell'immersione, i movimenti non sarebbero dovuti a riflessi automatici, ma a reale percezione del dolore.<ref name = "Magee & Elwood">{{cita pubblicazione | cognomeautore1 = Barry Magee | nomeautore2 = Barry | coautori = Elwood, Robert W. Elwood | data = 1º febbraio 2013 | titolo = Shock avoidance by discrimination learning in the shore crab (''Carcinus maenas'') is consistent with a key criterion for pain | rivista = The Journal of Experimental Biology | volume = 216 | numero = 3 | pp = 353-358 | doi = 10.1242/jeb.072041 | url = http://jeb.biologists.org/content/216/3/353.abstract | lingua = ingleseen | accesso = 4 febbraio 2013 | abstract = x }}</ref>.

Negli anni successivi sono stati pubblicati ulteriori studi, che approfondiscono la ricerca riguardo alla possibilità dei crostacei di percepire il dolore. Tali studi sono stati valutati globalmente da revisioni pubblicate nel 2024 e 2025, per fornire criteri scientificamente fondati per le scelte politiche relative al trattamento di pesci e invertebrati, anche in assenza di fattori scientifici definitivi.<ref>{{cita pubblicazione | autore= Robert William Elwood | data = 2025 | titolo = A History of Pain Studies and Changing Attitudes to the Welfare of Crustaceans | rivista = Animals | volume = 15 | numero = 3 | id = 445 | doi = 10.3390/ani15030445 | url = https://www.mdpi.com/2076-2615/15/3/445 | lingua = en | accesso = 1º giugno 2025 }}</ref><ref>{{cita pubblicazione | autore= Benjamin K. Diggles | etal= si | data = 2023 | titolo = Reasons to Be Skeptical about Sentience and Pain in Fishes and Aquatic Invertebrates | rivista = Reviews in Fisheries Science & Aquaculture | volume = 32 | numero = 1 | doi = 10.1080/23308249.2023.2257802 | url = https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/23308249.2023.2257802 | lingua = en | accesso = 1º giugno 2025 }}</ref>

In Svizzera la pratica di mettere le aragoste vive in acqua bollente è stata bandita nel 2018.<ref>[{{Cita web|url=https://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/animali/2018/01/15/svizzera-da-marzo-vietato-bollire-vive-le-aragoste_8fea57eb-189e-4f77-9ec0-5c95773caa70.html]|titolo=Svizzera, da marzo vietato bollire vive le aragoste - Ambiente & Energia|sito=ANSA.it|data=15 gennaio 2018|accesso=5 febbraio 2023}}</ref>. Tale misura è stata adottata anche in Norvegia, Austria, Nuova Zelanda e alcune regioni dell'Australia.

<ref>{{cita web | url = https://ilfattoalimentare.it/crostacei-ghiaccio-vivi-acqua-bollente.html | titolo = Crostacei: prima sul ghiaccio e poi gettati vivi nell’acqua bollente | accesso = 8 luglio 2025 }}</ref> In Olanda la discussione è attiva dal 2021, ma al 2024 la misura non era ancora stata adottata.<ref>{{cita web | url = https://www.greenme.it/animali/olanda-stop-bollitura-aragoste-vive/ | titolo = Olanda: stop alla bollitura delle aragoste vive}}</ref><ref>{{cita web | url = https://nltimes.nl/2024/12/10/dutch-parliament-majority-wants-ban-boiling-live-crabs-lobsters | titolo = Dutch Parliament majority wants ban boiling live crabs and lobsters | data = 10 dicembre 2024}}</ref>

== Specie simili ==

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== Allergia alimentare ==

{{vedi anche|allergia alimentare}}

Nelle aragoste, come per molti artropodi, la proteina [[tropomiosina]] è allergenica e può essere causa di [[allergia alimentare]]<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Bessot |nome=J. C. |coautoriautore2=C. Metz-Favre, C|autore3=J. M.; Rame, J.M|autore4=F.; De Blay F|autore5=G.; Pauli G. |titolo=Tropomyosin or not tropomyosin, what is the relevant allergen in house dust mite and snail cross allergies? |rivista=Eur Ann Allergy Clin Immunol |anno=2010 |volume=42|numero=1 |pp=3-10 |lingua=en |pmidPMID=20355359 }}</ref><ref>{{cita pubblicazione |cognome=Albrecht |nome=M. |etal=ssi |titolo=Relevance of IgE binding to short peptides for the allergenic activity of food allergens |url=https://archive.org/details/sim_journal-of-allergy-and-clinical-immunology_2009-08_124_2/page/328 |rivista=J Allergy Clin Immunol |anno=2009 |volume=124 |numero=2 |pp=328-36336, 336.e1-6. |lingua=en |pmidPMID=19596143 }}</ref><ref>{{cita pubblicazione| cognome=Lopata |nome=A. L. |coautoricognome2=Lehrer, |nome2=S. B. |titolo=New insights into seafood allergy |rivista=Curr Opin Allergy Clin Immunol |anno=0092009 |volume=9 |numero=3 |pp=270-7277 |lingua=en |pmidPMID=19398906 }}</ref> anche grave.

== Note ==

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== Bibliografia ==

* {{cita libro|autore=Trainito, Egidio|titolo=Atlante di flora e fauna del Mediterraneo|città=Milano|editore=Il Castello|anno=2005|isbnISBN=88-8039-395-2}}

* {{cita libro|titolo=Flora e Fauna del Mediterraneo|autoreautore1=Mojetta A., |autore2=Ghisotti A.|editore=Mondadori|anno=2003|isbnISBN=88-04-38574-X}}

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