Letteratura di adab: differenze tra le versioni

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==Significato di ''adab''==
Nei testi più antichi, ''[[Adab (Islamislam)|adab]]'' è inteso come "modo di comportarsi, abitudine" da imitare e rispettare accentuando l'aspetto morale. Con l'evoluzione della cultura [[islam]]ica il termine ''adab'' ha acquisito un valore intellettuale indicando quanto un uomo debba conoscere per essere colto, raffinato ed educato. Il significato della radice ''adab'' infatti ripropone l'idea di "invitare qualcuno a un banchetto"
 
==Caratteristiche==
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* R. Allen, ''The Arabic Literary Heritage'' Cambridge University Press Cambridge, 1998.
* [[Charles Pellat]], ''Le milieu basrien et la formation de Gahiz'', Maisonneuve Paris, 1953.
* S. Pincney Stectewich, ''Abu Tammam and the Poetics of the AbassidAbbasid Age'', Brill Leiden, 1991
* Antonella Ghersetti (a cura di), “Luoghi ed immaginario nella letteratura araba”, su: ''Quaderni di Studi Arabi'', n. s. 3, 2008, 262 pp.
 
== Voci correlate ==
*[[Adab (Islamislam)]]
 
[[Categoria:Letteratura araba]]