Roberto Formigoni: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di Barbagiannuzzo90 (discussione), riportata alla versione precedente di Sesquipedale Etichetta: Rollback |
|||
(56 versioni intermedie di 35 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Carica pubblica
| nome = Roberto Formigoni
| immagine = Roberto Formigoni datisenato 2013.jpg
| didascalia = Roberto Formigoni nel 2013
| carica = [[
| mandatoinizio =
| mandatofine = 18 marzo
| predecessore = [[Paolo Arrigoni (1957)|Paolo Arrigoni]]
| successore = [[Roberto Maroni]]
| carica2 = [[Forza Italia (1994)#Vicepresidente|Vicepresidente di Forza Italia]]
| mandatoinizio2 =
| mandatofine2 =
|
|
| predecessore2 = ''Carica creata''<ref>''[[Giulio Tremonti]] come vicepresidente unico''</ref>
| successore2 = ''Carica cessata''
| carica3 = [[Cristiani Democratici Uniti#Presidente nazionale|Presidente dei Cristiani Democratici Uniti]]
| mandatoinizio3 = 21 luglio 1996
| mandatofine3 = 4 giugno 1998
| predecessore3 = ''Carica creata''
| successore3 = [[Mario Tassone]]
| carica4 = [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario di Stato]] al [[Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare|Ministero dell'ambiente]]
| mandatoinizio4 = 28 aprile 1993
| mandatofine4 = 11 maggio 1994
| primoministro4 = [[Carlo Azeglio Ciampi]]
| predecessore4 = [[Piero Angelini]]
| successore4 = [[Roberto Lasagna (politico)|Roberto Lasagna]]
|
| mandatoinizio5 =
| mandatofine5 =
| predecessore5 =
| successore5 =
| carica6 = [[Senatore della Repubblica Italiana]]
| mandatoinizio6 = 28 aprile 2006
|
| mandatoinizio7 = 29 aprile 2008
| mandatofine7 = 4 giugno 2008
| mandatoinizio8 = 15 marzo 2013
| mandatofine8 = 22 marzo 2018
| legislatura8 = {{NumLegRepubblica|S|XV|XVI|XVII}}
| gruppo parlamentare8 = '''XV''': [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]<br/>'''XVI'''-'''XVII''':<br/>- [[Il Popolo della Libertà]] <small>(fino al 15/11/2013)</small><br/>- [[Alternativa Popolare|AP]]-[[Centristi per l'Europa|CpE]]-[[Nuovo Centrodestra|NCD]] <small>(dal 15/11/2013)</small>
| coalizione8 = '''XV''': [[Casa delle Libertà]]<br/>'''XVI''': [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|Centro-destra 2008]]<br/>'''XVII''': [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2013|Centro-destra 2013]]
| circoscrizione8 = [[Circoscrizione Lombardia (Senato della Repubblica)|Lombardia]]
| incarichi8 = '''XVII legislatura:'''
*[[Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare del Senato della Repubblica#Presidenti|Presidente della 9ª Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare del Senato della Repubblica]] <small>(dal 07/05/2013 al 22/03/2018)</small>
| sito8 = https://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Attsen/00001027.htm
| carica9 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
| mandatoinizio9 = 2 luglio 1987
| mandatofine9 = 27 giugno 1995
| legislatura9 = {{NumLegRepubblica|D|X|XI|XII}}
| gruppo parlamentare9 = '''X''': [[Democrazia Cristiana|DC]]<br />'''XI''': [[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]]<br/>'''XII''': [[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]]
| coalizione9 = '''XII''': [[Patto per l'Italia]]
| circoscrizione9 = '''X'''-'''XI''': [[Circoscrizione Milano-Pavia|Milano]]<br/>'''XII''': [[Circoscrizione Lombardia 1|Lombardia 1]]
| incarichi9 = '''X legislatura:'''
*Membro della [[Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati|3ª Commissione Affari esteri e comunitari]]
*Membro della [[Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati|3ª Commissione Affari esteri e comunitari]] <small>(dal 09/06/1992 al 19/05/1993)</small>
*Membro della [[Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati|10ª Commissione Attività produttive, commercio e turismo]] <small>(dal 20/05/1993 al 14/04/1994)</small>
'''XII legislatura:'''
*Membro della [[Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati|3ª Commissione Affari esteri e comunitari]] <small>(dal 25/05/1994 al 27/06/1995)</small>
| sito9 = http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=X%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg10/framedeputato.asp?Deputato=d29620
| carica10 = [[Europarlamentare]]
| mandatoinizio10 = 24 luglio 1984
| mandatofine10 = 6 maggio 1993
| legislatura10 = {{NumLegUE|Italia|II|III}}
| gruppo parlamentare10 = [[Gruppo del Partito Popolare Europeo|PPE]]
| circoscrizione10 = [[Circoscrizione Italia nord-occidentale|Italia nord-occidentale]]
| incarichi10 = II legislatura
* Presidente della Commissione Politica (26 luglio 1984-20 gennaio 1987)
* Membro della Delegazione per le relazioni con la Repubblica popolare cinese (12 febbraio 1985-20 gennaio 1987)
Riga 71 ⟶ 83:
* Membro ''sostituto'' della Delegazione per le relazioni con il Giappone (15 gennaio 1992-6 maggio 1993)
* Membro ''sostituto'' della Delegazione per le relazioni con le Repubbliche di Jugoslavia (con le Repubbliche dell'ex Jugoslavia) (25 febbraio 1992-6 maggio 1993)
|
| partito = [[Democrazia Cristiana|DC]] <small>(fino al 1994)</small><br
| titolo di studio = Laurea in filosofia
| alma mater = [[Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano]]
}}
{{Bio
Riga 89 ⟶ 101:
|Epoca2 = 2000
|Attività = ex politico
|Attività2 =
|Nazionalità = italiano
}}
È stato [[Presidenti della Lombardia|presidente della Regione Lombardia]] dal 27 giugno 1995 al 18 marzo 2013. Il 21 febbraio 2019 viene condannato, in via definitiva, a 5 anni e 10 mesi di reclusione per [[corruzione]]<ref name=":1" /><ref name=":0" />.
== Biografia ==
Nato a [[Lecco]] nel [[1947]], figlio di Emilio<ref>Emilio Formigoni era comandante delle [[Brigate nere]] [[
Frequenta il
In gioventù incontra don [[Luigi Giussani]], aderisce al movimento [[Gioventù Studentesca]] e, in seguito, a [[Comunione e Liberazione]] (diventa [[Memores Domini|Memor Domini]] nel [[1970]], a 23 anni). Nel [[1978]] è stato fra i fondatori del settimanale cattolico ''[[Il Sabato]]''<ref>{{cita web|autore = Luigi Amicone|url = http://www.tempi.it/interni/008839-berlusconi-formigoni-re-di-cuori|titolo = Berlusconi-Formigoni re di Cuori|editore = Tempi|data = 13 aprile 2010|accesso = 1º settembre 2010|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20101224015628/http://tempi.it/interni/008839-berlusconi-formigoni-re-di-cuori}}</ref> e dal [[1985]] è iscritto all'ordine dei [[giornalisti]] come professionista.<ref>{{cita web|url= http://www.odg.mi.it/albo/albo.php|titolo= Albo|editore= Ordine dei Giornalisti - Consiglio regionale della Lombardia|accesso= 1º settembre 2010|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180903062137/https://www.odg.mi.it/albo/albo.php|urlmorto= no}}</ref><ref>{{cita web|url = http://www.annuariogiornalistiitaliani.it/home.asp|titolo = Annuario dei Giornalisti italiani|editore = Ordine dei Giornalisti - Consiglio Nazionale|data = 2010|accesso = 1º settembre 2010|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20091227143626/http://www.annuariogiornalistiitaliani.it/home.asp}}</ref>
Il 13 dicembre [[2004]] l'Università [[IULM]] gli conferisce la Laurea ''Honoris Causa'' in Scienze e tecnologie della comunicazione<ref>
== Attività politica ==
=== Dalla Democrazia Cristiana a Forza Italia ===
[[File:Roberto Formigoni X legislatura.jpg|thumb|left|
Formigoni incomincia giovanissimo l'attività politica nelle file della [[Democrazia Cristiana]]. Nel [[1975]] fonda il [[Comunione e Liberazione#Il Movimento Popolare|Movimento Popolare]], di cui rimane presidente nazionale fino al [[1987]].
Nel [[1984]] è eletto al [[Parlamento europeo]] risultando, con oltre
Rieletto deputato alle [[elezioni politiche in Italia|elezioni politiche]] nel [[1992]] e nel [[1994]]; nel biennio [[1993]]-[[1994]] Formigoni è Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente nel [[Governo Ciampi]], incarico per il quale lascia il Parlamento europeo. Rieletto deputato nel 1994 nella [[XII legislatura della Repubblica Italiana|XII legislatura]] è nominato membro della Commissione Esteri.
Riga 156 ⟶ 141:
{{vedi anche|Scuola_privata#Finanziamenti_alla_scuola_privata_in_Italia}}
Formigoni inaugura il sistema del [[buono scuola]]: un finanziamento alle famiglie volto a sostenere il pagamento delle rette scolastiche e a garantire la libertà d'educazione<ref>
==== Terzo mandato (2005-2010) ====
Alle [[Elezioni regionali italiane del 2005|elezioni regionali del 3-4 aprile 2005]], Formigoni viene riconfermato per la terza volta presidente della [[Lombardia]] per la VIII legislatura, alla guida della coalizione di centrodestra, battendo Riccardo Sarfatti, candidato dell'[[L'Unione|Unione]], con il 53,4% delle preferenze.
Nel luglio 2009 ha promulgato la legge regionale "per il rilancio del settore dell'[[edilizia]]"
Alle [[elezioni politiche in Italia del 2006|elezioni politiche del 2006]], Formigoni è eletto Senatore nelle liste di Forza Italia ricoprendo l'incarico di membro della Commissione Ambiente. Il 12 luglio lascia l'incarico per incompatibilità in favore del ruolo di Presidente della Regione Lombardia. Nelle [[elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 2008]] viene eletto Senatore per [[Il Popolo della Libertà]] ricoprendo l'incarico di membro della Commissione Lavoro. Proposto come ministro nelle trattative per la formazione del [[Governo Berlusconi IV|IV governo Berlusconi]] e per la presidenza del Senato, non gli sarà assegnato nessun incarico istituzionale. Lascerà l'incarico il 4 giugno per continuare la Presidenza della [[giunta regionale]] lombarda. Il 30 aprile 2008 è nominato vicepresidente di Forza Italia.
==== Quarto mandato (2010-2013) ====
[[File:
Nelle [[elezioni regionali in Lombardia del 2010|elezioni regionali 2010]], Formigoni viene eletto per la quarta volta presidente della [[Lombardia]] con 2.704.364 voti, pari al 56,11% delle preferenze, battendo [[Filippo Penati]]. La lista di Formigoni viene sostenuta dal [[Popolo della Libertà]] e dalla [[Lega Nord]], oltre che dal partito [[La Destra]] limitatamente alla circoscrizione di Milano.
Tutta la IX legislatura regionale è stata caratterizzata da inchieste e arresti che hanno coinvolto esponenti della maggioranza di centrodestra che sosteneva Formigoni e che hanno portato alla fine anticipata della legislatura.
Nel [[2010]] infatti è arrestato il consigliere PdL Gianluca Rinaldin condannato a due anni e mezzo di reclusione per truffa<ref>{{Cita web |url=http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/12/10/08/rinaldin-condannato.html |titolo=Copia archiviata |accesso=30 ottobre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150203080617/http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/12/10/08/rinaldin-condannato.html
Il 7 giugno 2012 il Consiglio Regionale della Lombardia respinge (con 28 sì e 49 no) una mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni contro la Giunta Formigoni. Votano a favore [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], [[Italia dei Valori]], [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]], [[Sinistra Ecologia Libertà]] e [[Partito Pensionati]]. Votano contro [[Il Popolo della Libertà]] e [[Lega Nord]].
Il 14 giugno [[2012]] anche il Presidente della Regione Lombardia Formigoni (su cui già pende un secondo processo per diffamazione nei confronti dei Radicali) è indagato per corruzione riguardo presunte pressioni per delibere a favore della Fondazione Maugeri<ref>{{Cita web |url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/07/25/news/la_procura_convoca_formigoni_i_pm_concorso_in_corruzione-39646426/ |titolo=Copia archiviata |accesso=30 ottobre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120728025115/http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/07/25/news/la_procura_convoca_formigoni_i_pm_concorso_in_corruzione-39646426/
Il 10 ottobre [[2012]] viene arrestato l'Assessore alla Casa Domenico Zambetti per [[voto di scambio]] e concorso esterno in associazione mafiosa per aver acquistato voti dalla 'ndrangheta<ref>{{Cita web |url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/10/10/news/regione_arrestato_zambetti_pag_i_voti_alla_ndrangheta-44214628/ |titolo=Copia archiviata |accesso=30 ottobre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121030152751/http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/10/10/news/regione_arrestato_zambetti_pag_i_voti_alla_ndrangheta-44214628/
Il 12 ottobre [[2012]] dopo un incontro tra il Segretario PdL [[Angelino Alfano]] e il Segretario della Lega [[Roberto Maroni]] alla presenza di Formigoni viene concordato l'azzeramento della Giunta regionale e il prosieguo della legislatura<ref>{{Cita web |url=http://www.repubblica.it/politica/2012/10/11/news/formigoni_resiste_e_minaccia_veneto_e_piemonte-44297574/ |titolo=Copia archiviata |accesso=30 ottobre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121030152745/http://www.repubblica.it/politica/2012/10/11/news/formigoni_resiste_e_minaccia_veneto_e_piemonte-44297574/
Formigoni, nell'impossibilità di andare avanti a scadenza naturale, chiede il voto subito chiedendo al gruppo regionale del PdL di dimettersi insieme con l'opposizione per tornare subito a elezioni<ref>{{cita web |url=http://it.notizie.yahoo.com/formigoni-lombardia-subito-al-voto-io-sar%C3%B2-di-145901802.html |titolo=Copia archiviata |accesso=30 ottobre 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160921223354/https://it.notizie.yahoo.com/formigoni-lombardia-subito-al-voto-io-sar%C3%B2-di-145901802.html
=== Senatore PdL, NCD e AP (2013-2017) ===
Alle [[elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]], Formigoni è candidato per [[Il Popolo della Libertà]] al Senato in Lombardia come secondo di lista dopo [[Silvio Berlusconi]], garantendogli una sicura elezione.<ref>{{cita web|url=http://www.youtrend.it/corsa-al-parlamento-la-lombardia-chi-sono-eletti-certi-probabili/|titolo=YouTrend <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|data=|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130305073458/http://www.youtrend.it/corsa-al-parlamento-la-lombardia-chi-sono-eletti-certi-probabili/
Il 16 novembre [[2013]], con la sospensione delle attività del [[Popolo della Libertà]]<ref>{{Cita web |url=http://www.corriere.it/politica/13_novembre_16/addio-pdl-in-frantumi-rinasce-forza-italia-0d58c8fc-4e97-11e3-80a5-bffb044a7c4e.shtml |titolo=L'addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia |accesso=20 novembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131126140958/http://www.corriere.it/politica/13_novembre_16/addio-pdl-in-frantumi-rinasce-forza-italia-0d58c8fc-4e97-11e3-80a5-bffb044a7c4e.shtml
=== Ritorno nel centro-destra
Nel dicembre [[2017]] abbandona [[Alternativa Popolare]], successore del dissolto NCD, e segue [[Maurizio Lupi]] in [[Noi con l'Italia]], parte della coalizione di centro-destra alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche]].
Ricandidato al Senato, non viene eletto a causa del mancato raggiungimento della soglia di sbarramento da parte della lista.
La sua attività politica si conclude con la condanna definitiva, emessa dalla [[Corte suprema di cassazione|Corte Suprema di Cassazione]] il 21 febbraio 2019, a 5 anni e 10 mesi di reclusione per [[corruzione]]<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2019/02/21/cassazione-5-anni-e-10-mesi-a-formigoni_0e83daf1-a70f-4164-8ef1-576719e77393.html|titolo=Cassazione, 5 anni e 10 mesi a Formigoni - Lombardia|sito=Agenzia ANSA|data=21 febbraio 2019|accesso=22 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190222011518/http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2019/02/21/cassazione-5-anni-e-10-mesi-a-formigoni_0e83daf1-a70f-4164-8ef1-576719e77393.html
In vista del [[Referendum costituzionale in Italia del 2020|referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari]] legato alla riforma [[Riccardo Fraccaro|''Fraccaro'']] del [[Movimento 5 Stelle]], annuncia il suo voto contrario e sostiene la relativa campagna elettorale.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/09/09/referendum-formigoni-in-piazza-per-il-no-nelle-2-ore-di-permesso-dai-domiciliari-meno-parlamentari-piu-potere-a-capibastone/5925712/|titolo=Referendum, Formigoni in piazza per il No nelle 2 ore di permesso dai domiciliari: "Meno parlamentari? Più potere a capibastone"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=9 settembre 2020|accesso=4 aprile 2025}}</ref>
Con la condanna definitiva gli viene revocato il [[Vitalizio del parlamentare in Italia|vitalizio di parlamentare]], ma Formigoni presenta ricorso e il 13 aprile 2021 la [[Commissione contenziosa del Senato della Repubblica|commissione contenziosa del Senato]] decide che gli venga restituito, sentenza confermata in appello il successivo 18 maggio dal [[consiglio di garanzia]]. Tale decisione, presa in entrambi gli organi grazie ai voti decisivi dei senatori di [[Lega Nord|Lega]] e [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], potrebbe essere applicata anche agli altri politici condannati in via definitiva che non siano [[evasione (criminalità)|evasi]] o [[latitanza|latitanti]] per più di due anni o condannati per reati di mafia o terrorismo.<ref>{{Cita web|url= https://www.corriere.it/politica/21_aprile_13/vitalizio-formigoni-turco-ok-senato-l-ex-governatore-lombardo-misura-giustizia-ira-m5s-una-vergogna-5b5e2a1c-9c8f-11eb-ab49-e9c3a437f094.shtml |titolo= Formigoni e Del Turco riavranno il vitalizio, ok del Senato. L’ex governatore: giustizia. M5S: vergogna |data= 14 aprile 2021 |accesso= 24 maggio 2021 }}</ref><ref>{{Cita web|url= https://www.corriere.it/politica/21_maggio_19/vitalizio-formigoni-senato-conferma-restituzione-71f1ce84-b82b-11eb-add6-98a2b51489e2.shtml |titolo= Vitalizio a Formigoni, il Senato conferma la restituzione |data= 19 maggio 2021 |accesso= 24 maggio 2021 }}</ref><ref>{{Cita web|url= https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/05/18/vitalizio-al-corrotto-formigoni-forza-italia-e-lega-senza-pudore-al-senato-confermata-la-restituzione-dellassegno-ai-condannati/6202276/ |titolo= Vitalizio al corrotto Formigoni, Forza Italia e Lega senza pudore: al Senato confermata la restituzione dell’assegno ai condannati |data= 18 maggio 2021 |accesso= 24 maggio 2021 }}</ref>
Il 10 luglio 2025 insieme ad altre ventotto persone è fondatore del movimento "Per un Italia Migliore/PIM", del quale è presidente onorario<ref>{{Cita web|url=https://www.italiaoggi.it/economia-e-politica/attualita/roberto-formigoni-torna-in-politica-al-via-il-movimento-per-unitalia-migliore-pim-sskr7067|titolo=Roberto Formigoni torna in politica, al via il movimento «Per un’Italia migliore/PIM»}}</ref>.
== Procedimenti giudiziari ==
Formigoni ha ricevuto due condanne per diffamazione, ed è stato condannato nel 2016 in primo grado a sei anni per il reato di corruzione nel processo con al centro la fondazione pavese Maugeri.<ref>{{Cita web |url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/12/22/news/milano_formigoni_processo_maugeri-154638148/ |titolo=Copia archiviata |accesso=23 dicembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161223075903/http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/12/22/news/milano_formigoni_processo_maugeri-154638148/
===
La candidatura di Roberto Formigoni alla Presidenza della Regione [[Lombardia]] per un quarto mandato ([[Elezioni regionali italiane del 2010|Elezioni Regionali 2010]])<ref>La candidatura è stata annunciata il 16 dicembre [[2009]]
I pareri favorevoli alla candidabilità di Formigoni per un quarto mandato si basavano, per alcuni, sul fatto che l'art. 2 cit. sarebbe una norma di principio, inapplicabile in assenza della normativa attuativa regionale; per altri, sul fatto che, poiché la legge fu promulgata nel [[2004]] essa non sarebbe applicabile al mandato in corso, ma solo a partire dalle successive elezioni del [[2015]]. D'altra parte, i contestatori sostenevano che tale interpretazione fosse in opposizione alla ''ratio'' della norma, la quale sarebbe volta a evitare il formarsi di rendite politiche e di accumulo di potere personale<ref>
Il 22 febbraio [[2010]] venne depositato un esposto alla corte d'appello di Milano contro la ricandidatura di Formigoni<ref>A firma di diversi consiglieri regionali di centrosinistra: {{cita web |url=http://www.wittgenstein.it/pdf/esposto.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=23 febbraio 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120522235839/http://www.wittgenstein.it/pdf/esposto.pdf
Anche il deputato [[Pierluigi Mantini]] (
Il ricorso verrà poi ripresentato dal [[Movimento 5 Stelle]] e dai Radicali a elezioni concluse, ma il tribunale di Milano, confermato in appello, e quello di Bologna (adito sul caso [[Vasco Errani|Errani]]) saranno concordi nel ritenere che per far valere la norma sull'incandidabilità sancita dalla legge n. 165/2004, serve il suo recepimento nella normativa regionale, mai avvenuto in Lombardia come in Emilia-Romagna.
===
A seguito di un accesso agli atti dei Radicali, che chiedono e ottengono di controllare i moduli con le firme necessarie a candidare alla presidenza della Regione Formigoni, Pezzotta e Penati, viene presentato un esposto all'Ufficio centrale presso la Corte d'Appello che denuncia irregolarità nella documentazione della lista di Formigoni.
L'ufficio, verificate fondate le irregolarità segnalate nelle autentiche delle firme dichiara il 1º marzo 2010 la non ammissione della lista di Formigoni<ref>Dal testo dell'ordinanza: "effettuata la verifica formale dell'autentica delle sottoscrizioni di cui viene denunciata l'irregolarità (unica verifica consentita in questa sede e in ordine alla quale non compete all'ufficio alcuna valutazione di ordine discrezionale finalizzata a supplire ad eventuali carenze di natura formale), ha riscontrato che le doglianze risultano fondate con riferimento alle voci indicate nel relativo esposto: b- mancanza del timbro tondo sui moduli (136), c- mancanza data dell'autentica (121), d- mancanza luogo dell'autentica (229), e- mancanza qualifica autenticante (28) per un totale di sottoscrizioni invalide in numero di 514, di talché, sottraendo tale numero da quello dei sottoscrittori dichiarati in sede di presentazione (3.935), la detta lista risulta sostenuta da un numero di sottoscrittori (3.421) inferiore al minimo di legge” Per questi motivi “dispone la non ammissione della lista ‘Per la Lombardia’”.</ref>, confermando poi la sua decisione il 3 di marzo. Tuttavia il [[Tribunale Amministrativo Regionale]] della Lombardia, con un'ordinanza<ref>{{Cita web |url=https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache%3A6sQyj2r1ssoJ%3Awww.astrid-online.it%2FFORUM--Dec%2FGiurisprud%2FTAR-Lombardia_208_2010.pdf+Mantini+tar+formigoni+00208%2F2010&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESiBBx_jvFzmTikEIBPIL_KBPmwHOftPXdMTrkHeooEve7pj2PAsgUHdeg0b5mUsu_RfzGUqpxnWrGlcr_d7WzFlnoXKsm7RZ9HOmLxxuqBLnrzIP7wyjhKo9ld5l1cApe-FCyfG&sig=AHIEtbRSjxzVn5oqFYtQFvjRFgg9cnn_1Q |titolo=Qui il testo dell'ordinanza |accesso=12 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160609164410/http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache%3A6sQyj2r1ssoJ%3Awww.astrid-online.it%2FFORUM--Dec%2FGiurisprud%2FTAR-Lombardia_208_2010.pdf+Mantini+tar+formigoni+00208%2F2010&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESiBBx_jvFzmTikEIBPIL_KBPmwHOftPXdMTrkHeooEve7pj2PAsgUHdeg0b5mUsu_RfzGUqpxnWrGlcr_d7WzFlnoXKsm7RZ9HOmLxxuqBLnrzIP7wyjhKo9ld5l1cApe-FCyfG&sig=AHIEtbRSjxzVn5oqFYtQFvjRFgg9cnn_1Q
Dopo le elezioni, a seguito di un nuovo accesso agli atti, i Radicali possono presentare una perizia grafologica sulle firme contestate di Formigoni, affidata alla Dott.ssa Laura Guizzardi. Ne emerge che centinaia di sottoscrizioni sarebbero state apposte dalle stesse mani.<ref>“alcune persone hanno apposto gruppi di firme, e altre hanno sottoscritto interi elenchi. Tale risultato è confortato da dati tecnici chiari ed univoci relativamente a 473 firme”. Altre 99 firme richiederebbero “ulteriori approfondimenti da condursi con i tempi richiesti dalla delicatezza dell'oggetto”.
A seguito di questi nuovi elementi, il [[Giudice per le indagini preliminari|Gip]] Cristina Di Censo, che il 29 ottobre 2010 aveva archiviato l'inchiesta per falso ideologico riguardante omissioni o irregolarità nella raccolta delle firme per le liste ''Per la Lombardia'' e ''Penati presidente'', trasmette al PM Alfredo Robledo il fascicolo e partono nuove indagini. Il 17 ottobre 2011 il procuratore aggiunto Robledo dichiara chiusa l'inchiesta sulle firme false. Gli indagati sono 15 autenticatori, tra cui 4 consiglieri provinciali milanesi del PdL, e Clotilde Strada, collaboratrice di Nicole Minetti e, all'epoca dei fatti, responsabile del partito per la raccolta delle firme.
Il 24 novembre 2011 la Procura di Milano si è costituita come parte nella causa civile avviata dai Radicali per chiedere l'annullamento delle elezioni. La Procura ha depositato nella causa civile, tra le altre cose, i verbali degli interrogatori di 823 degli apparenti firmatari della lista che hanno disconosciuto davanti a un Pubblico Ufficiale l'autenticità delle rispettive sottoscrizioni. Il 27 aprile 2012 viene aggiunto alla lista degli indagati anche Guido Podestà, presidente della Provincia di Milano e coordinatore Pdl nel 2010.<ref>{{Cita web |url=http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_aprile_27/podesta-presidente-provincia-milano-indagato-avviso-granzia-raccolta-firme-false-regionali-2010-pdl-2004244868449.shtml |titolo=Novecento firme false, indagato Podestà. Accusato di falso ideologico: avrebbe dato ordine di truccare le liste del Pdl alle regionali del 2010 |accesso=29 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120513050320/http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_aprile_27/podesta-presidente-provincia-milano-indagato-avviso-granzia-raccolta-firme-false-regionali-2010-pdl-2004244868449.shtml
Il 28 novembre 2014 viene condannato in primo grado dal tribunale di Milano per un altro processo di diffamazione verso i Radicali, definiti "criminali e maestri di manipolazione". Viene condannato a 1 mese di reclusione con la condizionale subordinati al versamento di
Nel frattempo, in sede amministrativa, il 22 settembre 2011 il Consiglio di Stato ribalta il giudizio del Tar Lombardia del 9 dicembre [[2010]] che aveva respinto il ricorso dei Radicali per la decadenza di tutti i consiglieri regionali lombardi, in relazione a presunte firme false raccolte a sostegno della lista ''Per la Lombardia''.
<ref>{{Cita news|url=http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_dicembre_10/radicali-tar-rigetta-ricorso-18149540431.shtml|titolo=Regionali, il Tar: «No alla decadenza di 80 consiglieri, chiesta dai radicali»|data=10 dicembre 2010|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|accesso=7 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150619234112/http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_dicembre_10/radicali-tar-rigetta-ricorso-18149540431.shtml
Il Consiglio di Stato, dichiarando ammissibili i ricorsi, si esprime anche sul decreto "Salva-Liste"<ref>Decreto approvato il 5 marzo 2010 dal governo Berlusconi come interpretazione autentica della legge elettorale, poi decaduto ma fatto salvo negli effetti giuridici prodotti dalla legge 22 aprile 2010, n. 60</ref> ed “esclude che la sanatoria possa estendersi invece alle ipotesi di falsità delle firme”.
Dei quattro procedimenti giudiziari ancora aperti sulla vicenda, uno vede Roberto Formigoni imputato di diffamazione aggravata a mezzo stampa<ref>{{Cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/2011/settembre/24/Diffamo_Radicali_governatore_Formigoni_rinviato_co_7_110924017.shtml |titolo=«Diffamò i Radicali». Il governatore Formigoni rinviato a giudizio |accesso=29 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150620031733/http://archiviostorico.corriere.it/2011/settembre/24/Diffamo_Radicali_governatore_Formigoni_rinviato_co_7_110924017.shtml
Il 3 luglio [[2012]] la Procura di Milano chiede il rinvio a giudizio per l'allora Presidente della Provincia di Milano ed ex Coordinatore regionale del PdL in Lombardia dal 2009 al 2011 [[Guido Podestà]] per falso ideologico continuato e aggravato insieme con altre nove persone, in relazione alle 926 firme false a sostegno del listino regionale di Formigoni ''Per la Lombardia'' e della lista provinciale ‘Il Popolo della Libertà – Berlusconi per Formigoni' (PdL) per la Provincia di Milano alle elezioni regionali del 2010. L'indagine su Podestà era stata chiusa dai
Il 12 luglio [[2012]] i
L'11 ottobre [[2012]] Formigoni viene condannato per diffamazione nei confronti dei [[Radicali Italiani]] a mezzo stampa a {{M|900
Il 30 gennaio 2015 il Tribunale di Milano, nona sezione penale, giudice Canevini, ha condannato in primo grado per diffamazione l'ex Presidente Formigoni alla pena di un mese di reclusione e a risarcire con
=== Discarica di Cerro Maggiore ===
Formigoni è stato rinviato a giudizio nel [[2002]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/online/cronaca/paoloberlusconi/new/new.html|titolo=Formigoni rinviato a giudizio per la discarica di Cerro|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]
=== Ambiente ===
Il 1º dicembre [[2009]] ha ricevuto un [[avviso di garanzia]]
Il 2 luglio [[2012]] la procura di [[Milano]] ha chiesto l'archiviazione per tutti gli indagati, non essendo emerse "condotte indebite di omissione o rifiuto di atti idonei a ridurre l'inquinamento".<ref>
=== L'inchiesta P3 ===
Nell'ambito di alcune indagini svolte dalla Procura di Roma nel luglio [[2010]] su eolico e P3, sono state ipotizzate pressioni sui giudici della [[Corte Costituzionale]] al fine di sostenere la riammissione della lista civica regionale [[Per la Lombardia]] nelle [[elezioni regionali italiane del 2010|elezioni regionali del 2010]]; Formigoni è stato ascoltato dalla procura come «persona informata sui fatti»<ref>
=== L'inchiesta sulla sanità, il carcere e il recupero ===
Il 16 aprile [[2012]] il Corriere della Sera lancia la notizia secondo cui uno dei fiduciari svizzeri di [[Pierangelo Daccò]], amico di Formigoni e uomo vicino a [[Comunione e Liberazione]] riceveva denaro per facilitare le pratiche in regione<ref>{{cita web|url=https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/12_aprile_17/maugeri-direttore-regione-soldi-2004107571749.shtml |titolo=«I soldi a Daccò? Ci apriva le porte in Regione» Parla il direttore amministrativo della Maugeri|accesso=23 maggio 2019 |data= 17 aprile 2012|autore=Luigi Ferrarella|giornale=Il Corriere della Sera}}</ref>. Arrestato per aver creato milioni di fondi neri nello scandalo dell'[[Ospedale San Raffaele]] e aver distratto dal patrimonio della Fondazione Maugeri circa {{M|70
Il 6 giugno [[2012]], in merito allo scandalo dei viaggi pagati dal faccendiere Daccò, l'opposizione di centrosinistra, composta da Pd, Idv e Sel, presenta una mozione di sfiducia al Governatore. La mozione vede il sostegno anche dell'[[Unione di Centro (2002)|UDC]] e del Partito Pensionati dopo che il presidente del Consiglio della Lombardia [[Franco Cecchetti]] (Lega Nord) aveva respinto un loro documento, nel quale, senza chiederne le dimissioni, si chiedeva a Formigoni di impegnarsi a rinominare una giunta tecnica per completare la legislatura. Nonostante il forte disappunto della Lega Nord per le vicende che coinvolgono Formigoni, è proprio grazie al supporto determinante di questa forza politica che la mozione di sfiducia viene bocciata con 28 sì, 49 no, e nessun astenuto<ref>{{cita web |
Il 23 giugno [[2012]], il [[Corriere della Sera]] riporta in prima pagina la notizia secondo cui Formigoni risulterebbe indagato dalla Procura di Milano per [[corruzione]] e finanziamento illecito ai partiti nell'ambito dell'inchiesta sulla sanità privata in Lombardia in cui risulta implicato Daccò. Le accuse della Procura riguarderebbero un illecito finanziamento elettorale di oltre
Il 25 luglio [[2012]] arriva dalla procura di Milano la conferma sullo status di indagato di Formigoni. Il reato che gli viene ascritto è quello di [[corruzione]] [[Concorso di persone|in concorso]] con Daccò, Antonio Simone, Umberto Maugeri e Costantino Passerino. Il procuratore capo di Milano [[Edmondo Bruti Liberati]] ha affermato che il governatore lombardo è iscritto nel [[registro degli indagati]] dal 14 giugno 2012.<ref>{{cita web |
Il 12 febbraio [[2013]] la procura di Milano annuncia che ci sono nuovi elementi a carico di Formigoni al quale viene contestato anche il reato di [[associazione per delinquere]].<ref>{{cita web |
Il 15 aprile [[2016]], nella requisitoria finale al processo di primo grado, i pubblici ministeri hanno richiesto una condanna a nove anni di reclusione per l'ex governatore, definito "capo di un gruppo criminale" responsabile di corruzione sistemica durata 10 anni in cui sono stati sperperati 70 milioni di denaro pubblico. I benefit di lusso a lui attribuiti sono stati quantificati in circa
Nel giugno 2018 viene diffusa la notizia del sequestro preventivo di beni di Formigoni in relazione al caso Maugeri. Nell'agosto successivo, la Corte dei Conti di Milano convalida il sequestro che fissa a {{M|5
Il 19 settembre 2018 è condannato in appello a 7 anni e 6 mesi di reclusione.<ref>{{cita web |url= http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/09/19/maugeri-7-anni-e-6-mesi-a-formigoni_b94cca78-cc7c-4fb7-9017-add2d6a9baa0.html |titolo= Maugeri: 7 anni e 6 mesi a Formigoni |accesso= 19 settembre 2018 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180919171816/http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/09/19/maugeri-7-anni-e-6-mesi-a-formigoni_b94cca78-cc7c-4fb7-9017-add2d6a9baa0.html
Il successivo 22 maggio, la procura lombarda della [[Corte dei Conti]] chiede la condanna di Formigoni e di altri imputati nella vicenda Maugeri a risarcire il danno erariale di circa {{M|60
Nel luglio dello stesso anno, su richiesta degli avvocati di Formigoni, il [[Tribunale di sorveglianza|Tribunale di Sorveglianza]] di [[Milano]] ha deciso di concedergli la possibilità di scontare la pena in [[detenzione domiciliare]]<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/22/roberto-formigoni-concessi-i-domiciliari-allex-governatore-uscira-dal-carcere/5341980/|titolo=Roberto Formigoni, concessi i domiciliari all’ex governatore: uscirà dal carcere|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=21 luglio 2019|accesso=21 luglio 2019|urlarchivio=https://archive.
Sempre a luglio il Senato congela il suo vitalizio, come prescritto dalle regole interne allora vigenti ma a novembre gli accorda in via cautelare un assegno di sostentamento da {{M|700|u=€}} al mese in attesa della decisione sul ricorso da lui presentato, accompagnato da una richiesta di risarcimento danni. La Corte dei Conti gli toglie poi anche l'assegno maturato negli anni trascorsi ai vertici della Regione Lombardia. Il Senato nel 2021 accoglie infine il suo ricorso: gli organi di giustizia interna di Palazzo Madama cancellano le regole interne in vigore dal 2015 che prevedevano la sospensione del vitalizio in caso di condanna definitiva per reati di particolare gravità.
Nel 2021 la Corte dei Conti lo condanna al pagamento «di 47 milioni di euro (esattamente {{M|47485583.00|u=€}}) a titolo di risarcimento del danno erariale» in solido con il presidente Umberto Maugeri, il suo direttore centrale, Costantino Passerino, l’ex assessore lombardo alla Sanità Antonio Simone e il faccendiere mediatore tra Formigoni e la Maugeri, Pierangelo Daccò. Il ricorso presentato dalla Fondazione Maugeri verrà respinto dalla Cassazione a inizio 2023.<ref>{{Cita news|autore=Giuseppe Fumagalli|titolo=No al ricorso: Formigoni & c devono restituire 47 milioni|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]]|giorno=2|mese=febbraio|anno=2022|p=5}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2023/02/01/news/fondi_neri_maugeri_formigoni_cassazione_risarcire_regione-12616349/|titolo=Maugeri, la Cassazione: «Risarcire la Regione»|sito=La Provincia Pavese|lingua=it|accesso=2 febbraio 2023}}</ref>
Nell’ottobre del 2022, quando mancano circa 17 mesi da scontare ancora, Formigoni ottiene l’affidamento in prova ai servizi sociali: insegnerà, come aveva richiesto, italiano alle suore straniere dell’istituto Piccolo Cottolengo Don Orione.<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2022/10/formigoni-passa-ai-servizi-sociali-insegner-italiano-alle-suore-straniere-a9329826-4e2c-4216-bdfc-ec048ffcc0e0.html|titolo=AMP {{!}} Formigoni passa ai servizi sociali: insegnerà italiano alle suore straniere|accesso=19 ottobre 2022}}</ref>
=== Diffamazione ai danni del PM Alfredo Robledo ===
Nel novembre del 2013, sempre per diffamazione, Roberto Formigoni è stato condannato dal Tribunale di Brescia a versare {{M|40000|u=€}} al magistrato Alfredo Robledo, al tempo dei fatti – cioè nel marzo del 2006 – PM titolare dell'inchiesta [[Oil-for-food|Oil For Food]]<ref>{{Cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/20/oil-for-food-formigoni-condannato-per-diffamazione-versi-40mila-euro-a-pm-robledo/851284/|titolo=Oil for food, "Formigoni diffamò pm Robledo, versi 40mila euro" - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=20 gennaio 2014|accesso=20 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180521021221/https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/20/oil-for-food-formigoni-condannato-per-diffamazione-versi-40mila-euro-a-pm-robledo/851284/|urlmorto=no}}</ref>.
=== Altra inchiesta per corruzione ===
Il 25 ottobre [[2017]] viene rinviato a giudizio dal
Nel luglio del [[2020]] Formigoni, Lucchina e l'ex direttore generale dell’ospedale di Cremona [[Simona Mariani (direttore generale)|Simona Mariani]] vengono assolti dai giudici; già il PM [[Francesca Messina (giudice)|Francesca Messina]], nell'istruttoria, aveva chiesto l’assoluzione perché non sono emerse prove della corruzione.<ref>
===Discarica di Cappella Cantone===
Il 15 febbraio [[2018]], in relazione all'indagine sulla realizzazione della discarica di amianto di [[Cappella Cantone]] (avrebbe favorito degli imprenditori e la [[Compagnia delle Opere]] di [[Bergamo]]), dopo più di 5 anni Formigoni, tra gli altri, viene assolto dall'accusa di corruzione “perché il fatto non sussiste”.<ref>{{Cita web |url=https://www.cremonaoggi.it/2018/02/15/discarica-cappella-cantone-assoluzione-formigoni-gli-altri-imputati/ |titolo=Discarica di Cappella Cantone, assoluzione per Formigoni e gli altri imputati |accesso=16 febbraio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180216204735/https://www.cremonaoggi.it/2018/02/15/discarica-cappella-cantone-assoluzione-formigoni-gli-altri-imputati/
== Controversie ==
Riga 276 ⟶ 269:
=== Lo "spoil system" ===
Formigoni è stato criticato per il presunto [[Spoils system|spoil system]] di tipo [[clientelismo|clientelare]] che avrebbe realizzato nella scelta dei dirigenti della Regione Lombardia, garantendo l'occupazione di "tutti i centri di potere" da parte di esponenti di [[Comunione e Liberazione]]{{Senza fonte}}, appartenenti per lo più al suo braccio economico la [[Compagnia delle Opere]].
=== La costruzione del Palazzo Lombardia ===
La costruzione del [[Palazzo Lombardia]], tra 2005 e 2009, voluta fortemente da Formigoni, ha suscitato polemiche e mobilitazione dei cittadini, a causa della distruzione dell'area verde del vivaio del [[Bosco di Gioia]], già lascito testamentario della contessa [[Giuditta Sommaruga]] come bene inalienabile del Comune di [[Milano]].<ref>{{Cita web |url=http://milano.corriere.it/speciali/2006/01_Gennaio/02/gioia.shtml |titolo=Corriere della Sera, dicembre 2005, "Le ruspe hanno vinto, addio al «Bosco di Gioia»" |accesso=19 dicembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090606075903/http://milano.corriere.it/speciali/2006/01_Gennaio/02/gioia.shtml
=== Scandalo internazionale Oil For Food ===
Nel 2006, a seguito dell'inchiesta Oil For Food condotta dal pm milanese Alfredo Robledo, Marco Giulio Mazarino De Petro
Nel 2012, Alberto Villa e Alberto Perego
L'inchiesta ha tratto il nome dal [[Oil-for-food|programma ONU]] ideato nel 1995 per garantire assistenza materiale alla popolazione irachena senza però assicurare al governo dell'Iraq i fondi per armarsi; a [[Saddam Hussein]] era stato permesso di vendere petrolio e di finanziare il programma di aiuti internazionali con i proventi della vendita del greggio. È stato poi scoperto un vasto giro di mazzette ed è stata divulgata dai media internazionali una lista di soggetti ai quali il petrolio veniva venduto ad un prezzo inferiore a quello di mercato e attraverso i quali l'Iraq poteva aggirare i divieti dell'ONU. Roberto Formigoni è apparso come possibile soggetto in suddetta lista<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.upi.com/Business_News/Security-Industry/2004/01/29/Iraqi-paper-publishes-list-of-oil-bribes/UPI-56141075412387/|titolo=Iraqi paper publishes list of oil bribes|pubblicazione=UPI|accesso=20 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180521021237/https://www.upi.com/Business_News/Security-Industry/2004/01/29/Iraqi-paper-publishes-list-of-oil-bribes/UPI-56141075412387/
== Prese di posizione ==
Formigoni ha sempre sostenuto i finanziamenti pubblici alle [[scuole private]] e confessionali, anche di confessione [[islam]]ica<ref>
Nel [[2007]]-[[2009]], durante il [[governo Prodi II]], si è opposto alla vendita di [[Alitalia]] ad [[Air France]] e, in seguito, all'alleanza tra [[Compagnia Aerea Italiana]] e [[Air France]] durante il [[governo Berlusconi IV]], in consonanza con la [[Lega Nord]], allo scopo di evitare la penalizzazione dell'[[aeroporto di Milano-Malpensa]], puntando piuttosto su [[Lufthansa]]<ref>
Nel dicembre 2008 si è espresso contro l'introduzione in commercio, in [[Italia]], della pillola [[RU486]], firmando, assieme ad altri, un appello contrario: «Non è una medicina, non cura alcuna malattia, non aiuta la vita, la stronca sul nascere. Non è amichevole verso le donne. Per queste ragioni etiche siamo contrari alla sua introduzione in Italia»<ref>
Nel 2009 si è rifiutato di dare applicazione, in Lombardia,<ref>
Nel corso della trasmissione televisiva
Nel gennaio 2011 ha firmato una lettera aperta per chiedere ai cattolici italiani di sospendere ogni [[giudizio morale]] nei confronti di [[Silvio Berlusconi]], indagato dalla procura di Milano per [[concussione]] e favoreggiamento della [[prostituzione]] minorile.<ref>
== Opere ==
Riga 333 ⟶ 326:
|collegamento_onorificenza = Ordine pro merito melitensi
|motivazione =
|data = 2 dicembre 2005<ref>{{Cita web |url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/13/da-berlusconi-a-dalema-da-formigoni-a-gianni-letta-ecco-lesercito-dei-cavalieri/654971/ |titolo=Da Berlusconi a D'Alema, da Formigoni a Gianni Letta: ecco l'esercito dei Cavalieri - Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=15 luglio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130730003512/http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/13/da-berlusconi-a-dalema-da-formigoni-a-gianni-letta-ecco-lesercito-dei-cavalieri/654971/
}}
Riga 340 ⟶ 333:
== Bibliografia ==
{{C|organizzare|biografie|febbraio 2025}}
* {{cita libro|autore=[[Guido Gerosa]]|titolo=Roberto Formigoni: il Movimento popolare e il suo leader|editore=Musumeci|anno=1985|isbn=88-7032-199-1}}
* {{cita libro|autore=[[Renato Farina]]|url=http://books.google.it/books?id=FLq4IewTvDwC&pg=PA110&q=roberto+Formigoni|titolo=Penna montata. L'epopea del giornalismo italiano raccontata dallo strillone del Sabato|editore=Guaraldi|anno=1992|
* {{cita libro|autore=[[Camillo Langone]]|titolo=Cari Italiani, vi invidio|città=Roma|editore=Fazi Editore|anno=2001|
* {{cita libro|autore=[[Franco Cardini]]|titolo=Per essere Franco: le rabbie di uno che non sta bene a nessuno|editore=Guaraldi|anno=2003|
* {{cita libro|autore=[[Saverio Allevato]] e [[Pio Cerocchi]]|titolo=La P38 e la mela. Una presenza cristiana a Roma negli anni di piombo|editore=Castel Bolognese|città=Itaca|anno=2009|isbn=88-526-0196-1}}
* {{cita libro|autore=[[Lorenzo Lipparini]]|titolo=Roberto Formigoni, biografia non autorizzata|città=Roma|editore=Editori Internazionali Riuniti|anno=2012|isbn=978-88-359-9112-0}}
* {{cita libro|autore=[[Gianni Barbacetto|Barbacetto]], [[Peter Gomez|Gomez]], [[Vittorio Malagutti|Malagutti]], [[Antonella Mascali|Mascali]], [[Giorgio Meletti|Meletti]], [[Davide Milosa|Milosa]], [[Antonio Padellaro|Padellaro]], [[Marco Travaglio|Travaglio]], [[Davide Vecchi|Vecchi]]|titolo=Roberto Forchettoni|editore=''[[il Fatto Quotidiano]]''|anno=2012|
* {{cita libro|autore=[[Gianni Barbacetto|Barbacetto]]|titolo=Il Celeste|editore=''[[Chiarelettere]]''|anno=2012|isbn=978-88-6190-415-6}}
== Voci correlate ==
* [[Elezioni regionali in Lombardia del 1995]], [[Elezioni regionali in Lombardia del 2000|2000]], [[Elezioni regionali in Lombardia del 2005|2005]], [[Elezioni regionali in Lombardia del 2010|2010]]
* [[Europarlamentari dell'Italia della II legislatura]], [[Europarlamentari dell'Italia della III legislatura|III legislatura]]
* [[Governo Ciampi]]
* [[Luigi Giussani]]
* [[Comunione e Liberazione]]
* [[Il Sabato]]
* [[Memores Domini]]
* [[Presidenti della Lombardia]]
== Altri progetti ==
Riga 361 ⟶ 358:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Page&childpagename=Regione%2FRegioneLayout&cid=1213274033170&p=1213274033170&pagename=RGNWrapper|titolo=Sito istituzionale del Presidente della Regione Lombardia|urlmorto=sì|accesso=8 aprile 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140809045143/http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Page&childpagename=Regione%2FRegioneLayout&cid=1213274033170&p=1213274033170&pagename=RGNWrapper
{{Box successione
|tipologia = Incarico parlamentare
|carica = [[Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare del Senato della Repubblica#Presidenti|Presidente della 9ª Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare del Senato della Repubblica]]
|immagine = Senato della Repubblica LOGO (Italia).svg
|periodo = 7 maggio 2013 – 22 marzo 2018
|precedente = [[Paolo Scarpa Bonazza Buora]]
|successivo = [[Gianpaolo Vallardi]]
}}{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Presidenti della Lombardia|Presidente della Regione Lombardia]]
|immagine = Regione-Lombardia-Stemma.svg
|periodo = 23 aprile
|precedente = [[Paolo Arrigoni (1957)|Paolo Arrigoni]]
|successivo =
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario di Stato]] al [[Ministero dell'ambiente]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 28 aprile
|precedente = [[Valdo Spini]]
|successivo = [[Roberto Lasagna (politico)|Roberto Lasagna]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Forza Italia (1994)#Vicepresidente|Vicepresidente di Forza Italia]]
|immagine = Logo Forza Italia.svg
|periodo = 2008 – 2009<br />con [[Giulio Tremonti]]<br /><small>(2004–2009)</small>
|precedente = [[Giulio Tremonti]]<ref>Fino al 2008.</ref>
|successivo = ''dissoluzione partito''<ref name="ReferenceA">Fondazione de [[Il Popolo della Libertà]] nel 2009.</ref>
|note = <references />
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Cristiani Democratici Uniti#Presidente nazionale|Presidente dei Cristiani Democratici Uniti]]
|periodo = 1995 – 1998
|precedente = ''fondazione partito''
|successivo = [[Mario Tassone]]
}}
<!--
Riga 410 ⟶ 422:
{{Presidenti della Lombardia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Lombardia|politica|Unione europea}}
[[Categoria:Consiglieri regionali della Lombardia]]
[[Categoria:Europarlamentari dell'Italia della II legislatura]]
[[Categoria:Europarlamentari dell'Italia della III legislatura]]
[[Categoria:Governo Ciampi]]
[[Categoria:Militanti cattolici italiani]]
[[Categoria:Personalità appartenenti a Comunione e Liberazione]]
[[Categoria:Politici dei Cristiani Democratici Uniti]]
[[Categoria:Politici della Democrazia Cristiana]]
[[Categoria:Politici del Nuovo Centrodestra]]
[[Categoria:Politici del Partito Popolare Italiano (1994)]]
[[Categoria:Politici del Popolo della Libertà]]
[[Categoria:Politici di Alternativa Popolare]]
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:Senatori della XV legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Senatori della XVI legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Senatori della XVII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:
[[Categoria:Studenti dell'Università di Parigi]]
|