Catherine Colonna: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fonti + immagine
m evasione LTA
Etichetta: Rollback
 
(15 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Carica pubblica
|nome = Catherine Colonna
|immagine = FMCatherine Colonna - meeting with French Ambassador to the UK (49561267367)2023 (cropped 2).jpg
|didascalia = Catherine Colonna nel 20192023
|carica = [[Ministri degli affari esteri della Repubblica francese|Ministro dell'Europa e degli affari esteri<br>della Repubblica francese]]
|mandatoinizio = 20 maggio [[2022]]
|mandatofine = 11 gennaio [[2024]]
|presidente = [[Emmanuel Macron]]
|primoministro = [[Élisabeth Borne]]
|predecessore = [[Jean-Yves Le Drian]]
|successore = [[Stéphane Séjourné]]
|carica2 = [[Ambasciata di Francia in Italia|Ambasciatrice di Francia in Italia]]
|mandatoinizio2 = 1º settembre [[2014]]
|mandatofine2 = 21 settembre [[2017]]
|predecessore2 = [[Alain Le Roy]]
|successore2 = [[Christian Masset]]
Riga 33:
|predecessore5 = [[Jean Musitelli]]
|successore5 = Jérôme Bonnafont
|partito = [[IndipendenzaIndipendente (politica)|Indipendente]]/ areavicino all'[[Unione per un Movimento Popolare|UMP]]
|alma mater = [[Istituto di studi politici di Parigi]]<br/>[[École nationale d'administration]]
}}
{{Bio
|Nome = Catherine
|Cognome = Colonna
|Cognome =
|Sesso = F
|LuogoNascita = Tours
Riga 50 ⟶ 51:
|Attività2 = diplomatica
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , Ministro[[Ministri degli Affariaffari Esteriesteri daldella maggioRepubblica 2022francese|ministro neldell'Europa governoe didegli affari esteri]] nel [[Élisabeth governo Borne]] dal 20 maggio 2022 all'11 gennaio 2024
}}
 
== Biografia ==
Nata a Tours, è figlia di un contadinoavvocato e proprietario terriero di origini [[Corsica|corse]] e, ha studiato in [[Turenna|Touraine]] e a [[Parigi]]. Dopo aver studiato [[giurisprudenza]] e aver conseguito una laurea in [[diritto pubblico]] all'[[Università di Tours]], ha conseguito una laurea presso l'[[Istituto di studi politici di Parigi]] (servizio pubblico), quindi è entrata a far parte dell'[[École nationale d'administration]] (1981-1983). Dopo aver lasciato l'ENA nel 1983, ha scelto la [[Agente diplomatico|carriera diplomatica]].
 
===Carriera diplomatica===
Per il suo primo lavoro al [[Quai d'Orsay]] è stata nominata all'ambasciata francese negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], a [[Washington]], prima nel servizio politico e poi nel servizio stampa e informazione (1983-1986). Tornata a Parigi divenne consulente tecnico al gabinetto di [[Maurice Faure]], Ministro di Stato, Ministro dell'ecologia nel governo [[François Mitterrand|Mitterrand]] del 1988. A metà del 1989, poco prima della caduta del [[muro di Berlino]], si unì al Centro di analisi e previsione del Quai d'Orsay, dove si occupava di questioni europee in pieno svolgimento.
 
Diventerà quindi uno dei portavoce del Quai d'Orsay dal 1990 nel 1993 alla Direzione Comunicazione e Informazione del [[Ministro degli esteri|Ministero degli Affari Esteri]], quindi vice portavoce del Ministero dopo l'arrivo al Quai d Orsay nel 1993, [[Alain Juppé]] e il suo capo dello staff [[Dominique de Villepin]], che la apprezzano. Nel maggio 1995, [[Jacques Chirac]] la scelse come portavoce all'Eliseo. Sarà per più di nove anni, durata ineguagliabile, la voce ufficiale della presidenza della Repubblica, disponibile e rispettata.
 
[[File:Colonna Catherine.JPG|thumb|sinistra|Catherine Colonna nel 2005]]
Dopo la rielezione di Jacques Chirac nel 2002, nel settembre 2004 fu nominata Direttore generale del Centro nazionale per la cinematografia (CNC). Ma dopo il [[Referendum francese sulla Costituzione Europea|referendum sull'Europa]] e in occasione del cambio di governo, il 2 giugno 2005, fu richiamata al governo e nominata Ministro delegato per gli [[Politica di sicurezza e di difesa comune|affari europei]] del governo di [[Dominique de Villepin]], per due anni fino al 15 maggio 2007.
 
Riga 66 ⟶ 68:
Dal maggio 2008 è membro del consiglio di amministrazione di Fondation Chirac, avviata dall'ex Presidente della Repubblica. È stata anche vicepresidente del Consiglio franco-britannico (2009-2014), presidente del [[consiglio di amministrazione]] del Centro internazionale di studi sull'istruzione (CIEP) dal 2008 al 2011 e presidente del consiglio dell'[[École du Louvre]] dal 2010 al 2014.
 
Ha aderito al Consiglio di Sorveglianza del gruppo BPCE da aprile a luglio del 2014, pur mantenendo le sue funzioni amministrative alla Brunswick, prima di essere nominata [[Ambasciata di Francia in Italia|ambasciatrice di Francia in Italia]] dal settembre 2014 al 2017. È stata nominata ambasciatrice, rappresentante permanente della Francia presso l'[[Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico]] (OCSE), il 4 ottobre 2017, nel Consiglio dei ministri.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Décret du 4 octobre 2017 portant nomination d'une ambassadrice, représentante permanente de la France auprès de l'organisation de coopération et de développement économiques - Mme COLONNA (Catherine)|accesso=2019-05-14 maggio 2019|url=https://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=JORFTEXT000035744218&categorieLien=id|lingua=fr}}</ref> Quindi è nominata ambasciatrice di Francia a [[Londra]] nel 2019.
<ref>Cristina Gallardo and Clea Caulcutt (28 October 2021), [https://www.politico.eu/article/fishing-wars-france-uk/ Fishing wars flare as Britain summons French ambassador] ''[[Politico Europe]]''.</ref>
 
Nel mezzo di una disputa del 2021 tra il [[Regno Unito]] e la Francia sulle licenze di pesca post-[[Uscita del Regno Unito dall'Unione europea|Brexit]], l'allora ministro degli Esteri britannico [[Liz Truss]] ha incaricato il ministro di Stato per l'Europa, Wendy Morton, di convocare la Colonna "per spiegare le minacce deludenti e sproporzionate fatte contro il Regno Unito".<ref>{{cita news|autore=Cristina Gallardo e Clea Caulcutt |data=28 ottobre 2021 |url= https://www.politico.eu/article/fishing-wars-france-uk/ |titolo=Fishing wars flare as Britain summons French ambassador|lingua=en |pubblicazione=Politico Europe}}</ref>
===Ministro degli Esteri (2022-presente)===
 
[[File:Secretary Blinken Meets with French Foreign Minister Catherine Colonna in Berlin, Germany (52170328985).jpg|thumb|230px|sinistra|Colonna con [[Antony Blinken]] nel 2022]]
===Ministro degli Esteri (2022-presente)esteri===
Nel maggio 2022 Colonna è stata nominata ministro degli Esteri nel governo Borne. È la seconda donna a ricoprire questo incarico, dopo il breve periodo di [[Michèle Alliot-Marie]] nel 2010.<ref>{{cita web|autore=John Irish |data=20 maggio 2022 |url=https://www.reuters.com/world/catherine-colonna-french-envoy-britain-be-named-foreign-minister-bfm-2022-05-20/ |titolo=Catherine Colonna, French envoy to Britain, named foreign minister|pubblicazione= Reuters |lingua=en}}</ref>
 
All'inizio del suo mandato, Colonna e il ministro delle Forze armate [[Sébastien Lecornu]] si sono recati insieme in [[Niger]] per suggellare una ridistribuzione regionale, rendendo il paese il fulcro delle truppe francesi nella regione del Sahel.<ref>{{cita web|autore=John Irish |data=13 luglio 2022 |url=https://www.reuters.com/world/ahead-mali-withdraw-france-prepares-future-sahel-strategy-2022-07-13/ |titolo=Ahead of Mali withdraw, France prepares future Sahel strategy |pubblicazione=Reuters |lingua=en}}</ref>
 
Termina l'incarico con la nascita del [[Governo Attal]].
 
== Onorificenze ==
Riga 107 ⟶ 111:
{{interprogetto}}
 
{{Box successione
{{Controllo di autorità}}
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Ministri degli affari esteri della Repubblica francese|Ministro degli affari esteri e dello sviluppo internazionale]]
|periodo = 20 maggio 2022 - 11 gennaio 2024
|precedente = [[Jean-Yves Le Drian]]
|successivo = [[Stéphane Séjourné]]
}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|francia}}
 
[[Categoria:Ambasciatori francesi]]
[[Categoria:Ministri francesidegli Affari Esteri della V Repubblica francese]]