OpenDocument: differenze tra le versioni
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{{NN|informatica|settembre 2015}}
{{Formato file
| nome = Testo OpenDocument
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| icona = ODF textdocument 48x48.png
| immagine = Openoffice3.1.0 writer.png
| didascalia = Un documento di testo OpenDocument aperto con [[OpenOffice.org Writer|OpenOffice.org 3.1.0 Writer]].
| estensione = <code>.odt</code>, <code>.fodt</code>
| mime = application/vnd.<br />oasis.opendocument.<br />text
| uniform_type_identifier = org.oasis-open.opendocument.text
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| genere = [[Documento di testo]]
| estensione_di = [[XML]]
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{{Formato file
| nome = Presentazione OpenDocument
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| immagine = Openoffice3.1.0 impress.png
| didascalia = Una presentazione OpenDocument aperta con [[OpenOffice.org Impress|OpenOffice.org 3.1.0 Impress]].
| estensione = <code>.odp</code>, <code>.fodp</code>
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{{Formato file
| nome = Foglio elettronico OpenDocument
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| didascalia = Un foglio elettronico OpenDocument aperto con [[OpenOffice.org Calc|OpenOffice.org 3.1.0 Calc]].
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{{Formato file
| nome = Grafica OpenDocument
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| didascalia = Un file grafico OpenDocument aperto con [[OpenOffice.org Draw|OpenOffice.org 3.1.0 Draw]].
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'''OpenDocument Format'''<ref name="OpenDocument Format">{{cita web|lingua=en|url=https://opendocumentformat.org/aboutODF/|titolo=About OpenDocument Format|sito=OpenDocument Format|accesso=24 agosto 2023|dataarchivio=10 febbraio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220210061351/https://opendocumentformat.org/aboutODF/|urlmorto=sì}}</ref> (abbreviato '''OpenDocument'''<ref name="OASIS Open">{{cita web|lingua=en|url=https://www.oasis-open.org/committees/office/charter.php|titolo=OASIS Open Document Format for Office Applications (OpenDocument) Technical Committee|sito=OASIS Open}}</ref> o '''ODF'''<ref name="OpenDocument Format" />, ufficialmente noto come '''OASIS Open Document Format for Office Applications'''<ref name="OASIS Open" />, {{lett}} Formato OASIS Open Document per [[applicazione (informatica)|Applicazioni]] [[software di produttività personale|Office]]) è un [[formato aperto]] [[formato documentale|documentale]] per [[software di produttività personale]]. Basato sui formati [[OpenOffice.org XML]] e [[ZIP (formato di file)|ZIP]], è utilizzato per l'archiviazione e lo scambio di documenti testuali, [[foglio elettronico|fogli elettronici]] e [[presentazione|presentazioni]].
Il formato è uno [[norma tecnica|standard]] prodotto dalla Organization for the Advancement of Structured Information Standards ([[OASIS (organizzazione)|OASIS]]) e adottato, tra gli altri, da [[Apache OpenOffice]], [[LibreOffice]], [[Calligra Suite]] e [[StarOffice]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.friendsofopendocument.org/|titolo=Friends of OpenDocument Inc|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060212181429/http://www.friendsofopendocument.org/}}</ref>
== Storia ==
Dal momento che un obiettivo dei formati aperti come OpenDocument è quello di garantire accesso a lungo termine ai dati senza barriere legali o tecniche, le amministrazioni pubbliche ed i governi sono diventati progressivamente consapevoli dei formati aperti come questioni che riguardano le politiche pubbliche.
Nel [[2002]], il Dr. Edgar David Villanueva Nuñes, avvocato e rappresentante nel Congresso della Repubblica del [[Perù]], ha scritto una lettera<ref>[http://www.gnu.org.pe/resmseng.html Lettera di Edgar David Villanueva Nuñes a Microsoft Perù] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070829215908/http://www.gnu.org.pe/resmseng.html |data=29 agosto 2007 }}</ref> a Microsoft Perù sollevando questioni circa l'accesso gratuito e permanente a documenti con formati proprietari.
All'inizio del [[2005]], [[Eric Kriss]], Segretario dell'Amministrazione e delle Finanze del [[Massachusetts]], è stato il primo membro di governo di uno stato degli [[Stati Uniti d'America|U.S.A]] a collegare i formati aperti ad uno scopo di politiche pubbliche:
{{Citazione|È obbligo prioritario del sistema democratico statunitense non avere i propri documenti pubblici vincolati a formati proprietari, magari non visualizzabili in futuro, o soggetti ad un sistema di licenza proprietario che ne restringe l'accesso.|Eric Kriss<ref>{{cita web |cognome= Yates |nome= Alan |url= http://www.mass.gov/Aitd/docs/policies_standards/etrm3dot5/responses/microsoft.pdf |titolo= Risposta a Eric Kriss (Segretario dell'Amministrazione e delle Finanze in Massachusetts) |accesso= 15 agosto 2009 |formato= PDF |lingua= en |p= 15 |data= 8 settembre 2009 |urlmorto= sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20090124045241/http://www.mass.gov/Aitd/docs/policies_standards/etrm3dot5/responses/microsoft.pdf |dataarchivio= 24 gennaio 2009 }}</ref>}}
Successivamente, a settembre [[2005]], il Massachusetts è diventato il primo stato ad assumere formalmente formati OpenDocument per i propri archivi pubblici e, allo stesso tempo, rifiutare il formato di [[Microsoft]] XML, ora chiamato formato Microsoft [[Office Open XML]] (vedi [[WordprocessingML]]). Questa decisione è stata presa dopo un esame dei formati di file durato due anni, intrattenendo al contempo molte discussioni con Microsoft.
[[Microsoft Office]] prima della versione 2010 non supportava i formati OpenDocument. I programmi Microsoft hanno supportato altri formati (tra cui [[ASCII]], [[Rich text format|RTF]] e [[WordPerfect]]) già molte versioni prima.
Dopo l'annuncio del Massachusetts nel sostenere il formato OpenDocument, molti privati e organizzazioni hanno espresso opinioni su questa politica, sia a favore che contro. [[Adobe (azienda)|Adobe]], [[Corel]], [[IBM]] e [[Sun Microsystems]] hanno inviato lettere al Massachusetts sostenendo la decisione. Per contro, Microsoft ha inviato una lettera fortemente critica sulla misura. Anche un gruppo chiamato "Cittadini contro gli Sprechi del Governo" (''Citizens Against Government Waste - CAGW'') si è opposto alla decisione. Il gruppo sosteneva che questa politica del Massachusetts stabiliva «una preferenza arbitraria verso l'open source», sebbene entrambi i software, open source e proprietario, possano rispondere ai requisiti ed entrambi i tipi di sviluppatori siano impegnati nel creare degli standard. {{Senza fonte|Molti hanno considerato questa dichiarazione come un semplice comunicato stampa di Microsoft. }}
''[[InternetNews]]'' e ''[[Linux Weekly News]]'' hanno notato che la CAGW ha ricevuto finanziamenti da Microsoft e che nel [[2001]] la CAGW aveva inviato due lettere a sostegno di Microsoft, nel caso giudiziario anti-trust di Microsoft, ma si era scoperto che quelle lettere erano state "firmate" da persone defunte.
Secondo il datasheet OpenDocument di OASIS, «il [[Ministero della Difesa di Singapore]], il [[Ministero delle Finanze francese]] ed il suo [[Ministero dell'Economia, Finanza e Industria francese|Ministero dell'Economia, Finanza e Industria]], il [[Ministero della Salute brasiliano]], la Città di [[Monaco di Baviera|Monaco]] in Germania, il Consiglio Municipale di [[Bristol]] nel Regno Unito e la città di [[Vienna]] in Austria stanno tutte adottando applicazioni che supportano OpenDocument».
OpenDocument è stato sottoscritto dalla [[Commissione europea]]. L'[[Unione europea]] ha raccomandato OpenDocument come base per formati di file [[standard (informatica)|standard]] e per lo scambio di documenti. È stato inoltre raccomandato che lo standard impiegato per i documenti dovrebbe essere determinato in funzione di quello che diventerà standard internazionale. OpenDocument è già uno standard secondo un organismo indipendente riconosciuto per gli standard (OASIS) ed è stato sottoposto alla [[International Organization for Standardization|ISO]] (International Organization for Standardization) per la standardizzazione, mentre non c'è prova che i formati XML di Microsoft o i vecchi DOC/PPT/XLS subiranno tale processo.
L'ISO ha approvato e accettato OpenDocument il 1º maggio [[2006]] ([[ISO 26300]]) e ora molti si attendono che l'Unione europea richiederà presto OpenDocument come standard per i documenti di produttività da ufficio per gli stati membri. Nel giugno dello stesso anno il governo del [[Belgio]] ha deciso di adottare il formato come standard per i documenti della pubblica amministrazione.<ref>{{cita web|url=http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1544680|titolo=Il Belgio adotta il formato OpenDocument|data=28 giugno 2006|accesso=12 dicembre 2007|editore=Punto Informatico}}</ref> Nel luglio 2007 il governo giapponese si è impegnato a promuovere la diffusione dello standard presso la pubblica amministrazione.<ref>{{cita web|titolo=Il Belgio adotta il formato OpenDocument|url=http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2040233|data=17 luglio 2007|accesso=12 dicembre 2007|editore=Punto Informatico}}</ref>
Nell'ottobre del [[2007]] anche il governo del [[Sudafrica]] ha deciso di adottare il formato come standard per lo scambio di documenti nella pubblica amministrazione.<ref>{{cita web|url=http://www.tectonic.co.za/view.php?id=1838|titolo=South Africa adopts ODF as govt standard|data=24 ottobre 2007|accesso=12 dicembre 2007|editore=TecTonic.co.za|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071027042846/http://www.tectonic.co.za/view.php?id=1838|dataarchivio=27 ottobre 2007}}</ref>
Nel dicembre [[2007]] è iniziata nei [[Paesi Bassi]] la discussione in parlamento di una legge che renda il formato lo standard per la diffusione dei documenti nella pubblica amministrazione entro il 2010.<ref>{{cita web|url=http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2138990|titolo=ODF sbocconcella OOXML in Olanda|data=12 dicembre 2007|accesso=12 dicembre 2007|editore=Punto Informatico}}</ref>
Il formato ODF è adottato (al dicembre 2007) in [[Belgio]] e [[Giappone]] in cui una legge prevede l'uso obbligatorio di tale formato per tutti documenti emessi nel settore pubblico. Analoghi provvedimenti sono allo studio in altri Paesi, come i Paesi Bassi, per svincolare il patrimonio di dati della pubblica amministrazione dai formati proprietari, per garantirne l'accessibilità nel lungo periodo.
Nell'ottobre [[2008]] il comitato ISO norvegese si è spaccato proprio sulla decisione di impiegare OOXML invece di OpenDocument nella pubblica amministrazione, pare dietro forti pressioni di Microsoft.<ref>{{cita web|url=https://arstechnica.com/news.ars/post/20081003-norwegian-standards-body-implodes-over-ooxml-controversy.html|titolo=Norwegian standards body implodes over OOXML controversy|data=3 dicembre 2008|accesso=15 ottobre 2008|editore=Ars Technica}}</ref>, a conferma dell'importanza delle decisioni da prendere in questo campo e della loro portata nel futuro.
Infatti, i programmi di lettura gratuiti dei formati proprietari potrebbero divenire a pagamento in futuro, su decisione dei detentori dei brevetti, e quelli per la loro modifica (che già lo sono) aumentare di prezzo, con un aggravio della spesa informatica per l'acquisto delle licenze a carico delle pubbliche amministrazioni.
Il proprietario del formato potrebbe poi sponsorizzarne uno differente con iniziative quali: cessata vendita del programma per la modifica del formato, sospensione dei download dal proprio sito dei programmi per la lettura e degli aggiornamenti per la sicurezza legati ai programmi e al formato. Con l'obbligo di adottare formati nuovi, in assenza di risorse economiche per una migrazione dei dati al nuovo formato e per acquistare le nuove licenze (dei programmi per la modifica e/o lettura del formato), viene meno l'[[interoperabilità]] fra gli enti e fra versioni diverse nel tempo degli stessi dati aggiornati, uno nel vecchio formato e l'altro nel nuovo. Le funzionalità ad esempio di [[merge (informatica)|merge]] e confronto dei contenuti operano solamente fra file salvati nello stesso formato, non in formati differenti.
Dal punto di vista economico, il costo della migrazione ad un formato aperto è [[una tantum]], mentre fra formati proprietari l'acquisto delle licenze è un costo fisso annuale, se sono temporanee, e comunque che può ripetersi più volte, se il proprietario del formato decide a tale scopo di imporre nuove soluzioni.
== Descrizione ==
Questo standard è stato sviluppato dal consorzio di industrie [[OASIS (organizzazione)|OASIS]] (Organization for the Advancement of Structured Information Standards) ed è impostato su una versione di [[XML]]; è pubblicamente accessibile e può essere implementato da chiunque senza restrizioni, anche grazie alla dichiarazione di [[Sun Microsystem]], che detiene alcuni brevetti sul formato e che ha rinunciato a valersi degli stessi per tutte le implementazioni dello standard.
Il formato OpenDocument nasce per fornire una alternativa "aperta" a [[formato proprietario|formati proprietari]] tra cui i ben noti formati usati da [[Microsoft Office]], [[Microsoft Word|DOC]], [[Microsoft Excel|XLS]], [[Microsoft PowerPoint|PPT]] e recentemente [[Office Open XML]], nato per contrastarne l'adozione. Organizzazioni ed individui che memorizzano i loro dati in un formato aperto come OpenDocument evitano di essere [[Vendor lock-in|vincolati]] ad un singolo produttore di software, restando liberi di cambiare software se il produttore del loro attuale software dovesse uscire dal mercato, alzare i prezzi, cambiare il software o cambiare i propri termini di [[licenza software|licenza]] in modo meno favorevole per l'utente.
''OpenDocument'' è stato adottato da diversi produttori, primo fra tutti [[Openoffice.org]] (e la sua variante a pagamento [[StarOffice]] di [[Sun Microsystem]]). [[LibreOffice]] è un altro [[software di produttività personale]] [[Software libero|libero]] che adotta lo stesso formato prodotto da [[The Document Foundation]] nato dal [[Fork (sviluppo software)|fork]] di [[OpenOffice.org]] è disponibile per [[Microsoft Windows|Windows]], [[macOS]] e [[Linux|GNU/Linux]].
=== Il processo di ''standardizzazione'' ===
La versione 1.0 delle [[specifiche OpenDocument]] è stata sviluppata dopo laboriosi sviluppi e discussioni da diverse organizzazioni. Il primo meeting ufficiale OASIS per discutere lo standard è avvenuto il 16 dicembre [[2002]]; OASIS ha approvato OpenDocument come uno standard OASIS il 1º maggio [[2005]]. Il gruppo ha deciso di erigerlo su una versione precedente del formato OpenOffice.org, essendo questo già un formato XML con la maggior parte delle proprietà desiderate. {{Senza fonte|Si noti che OpenDocument non corrisponde al vecchio formato OpenOffice.org: sono state introdotte molte modifiche frutto delle esperienze sul campo e basate sul feedback fornito da molti singoli utilizzatori ed organizzazioni.}}
Il processo di standardizzazione ha coinvolto gli sviluppatori di molti prodotti integrati per ufficio o relativi sistemi per documenti, tra cui (in ordine alfabetico):
* [[Adobe (azienda)|Adobe]] ([[Framemaker]], [[Acrobat distiller|Distiller]])
* [[Arbortext]] (Arbortext Enterprise Publishing System)
* [[Corel]] ([[Word Perfect]])
* [http://www.eLawOffice.it eLawOffice.it] Gestionale GNU GPL per lo studio legale
* [[IBM]] ([[Lotus 1-2-3]], Workplace)
* [http://www.igsuite.org IGSuite] Groupware suite web-based e GPLed
* [[KDE]] ([[KOffice]])
* [https://web.archive.org/web/20051206041921/http://www.speedlegal.com/documentassembly.html SpeedLegal] (SmartPrecedent enterprise document assembly system); sia il prodotto che la compagnia hanno successivamente cambiato nome in [http://www.exari.com/document-assembly.html Exari].
* [[Sun Microsystems]] / [[OpenOffice.org]] (StarOffice/OpenOffice.org)
Assente eccellente è stata la Microsoft, soprattutto perché Microsoft è membro OASIS e principale venditore di software di suite da ufficio.
Tale assenza è avvenuta a dispetto della richiesta del TAC (Telematics between Administrations Committee) dell'Unione europea, che il 25 maggio [[2004]] aveva raccomandato ai {{Senza fonte|«Soggetti industriali attualmente non coinvolti nel Formato OpenDocument OASIS di prendere parte al processo di standardizzazione allo scopo di incoraggiare un più vasto consenso dell'industria intorno a tale formato»}}. {{Senza fonte|Al contrario, Microsoft ha deciso di sviluppare esclusivamente il proprio formato incompatibile con il formato OpenDocument, senza apporti o revisioni dall'esterno.}} {{Senza fonte|Microsoft fornisce un software opensource per convertire file dal formato OpenDocument a OpenXML, e viceversa.}} {{Senza fonte|A causa dell'assenza di un diffuso riesame pubblico ed indipendente del formato di Microsoft, molti ipotizzano che il formato di Microsoft sarà più difficile da implementare per gli altri, o che il formato di Microsoft manca di importanti caratteristiche in confronto a OpenDocument.}}
Il formato OpenDocument, dopo essere stato sottoposto per lunghi mesi all'ISO/IEC per la standardizzazione, ha trovato consenso senza voti contrari in data 2 maggio [[2006]] ed ora è conosciuto anche come ISO/IEC 26300, pubblicato il 30 novembre [[2006]].
Dal 25 gennaio [[2007]] OpenDocument è diventato uno standard italiano, rilasciato da [[Ente nazionale italiano di unificazione|UNI]]/UNINFO con la sigla UNI CEI ISO/IEC 26300<ref>[http://www.uni.com/uni/controller/it/comunicare/articoli/2007_1/odf_26300.htm Comunicato UNI/UNINFO.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081010125511/http://www.uni.com/uni/controller/it/comunicare/articoli/2007_1/odf_26300.htm |data=10 ottobre 2008 }}</ref><ref>[http://webstore.uni.com/unistore/public/productdetails?productId=UNICI2630000!EEN Scheda sullo standard] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070612110707/http://webstore.uni.com/unistore/public/productdetails?productId=UNICI2630000!EEN |data=12 giugno 2007 }} acquistabile in versione elettronica.</ref>.
Il 12 maggio [[2010]] con il rilascio di [[Microsoft Office 2010]], il formato ODF è supportato anche dalla suite di produttività personale di casa [[Microsoft]].
== Specifiche ==
Le [[estensione (file)|estensioni]] dei [[file]] ed i relativi [[MIME|tipi MIME]] sono inclusi nello standard ufficiale rilasciato da OASIS in data 1º maggio [[2005]].
=== Documenti ===
Per quanto riguarda i documenti nel formato OpenDocument, le estensioni più comuni sono:
* <code>.odt</code> e <code>.fodt</code> - documenti di testo
* <code>.ods</code> e <code>.fods</code> - fogli di calcolo
* <code>.odp</code> e <code>.fodp</code> - presentazioni
* <code>.odg</code> e <code>.fodg</code> - grafica
* <code>.odf</code> - [[formula]], equazioni matematiche.
Da notare come ogni estensione abbia in comune le prime due lettere (''od'' sta per ''OpenDocument'') ed utilizzi una terza lettera per identificare il tipo (''t'' per ''text'', ''s'' per ''spreadsheet'' e così via), permettendo una facile memorizzazione. Nella tabella che segue troviamo il [[MIME|tipo MIME]] associato ai tipi di [[file]] OpenDocument:
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#cccccc"
! Tipo di documento
! Estensione del file
! Tipo MIME
! Specifica dell'ODF
|-
|Testo
|.odt
|application/vnd.oasis.opendocument.text
|1.0
|-
|Foglio di calcolo
|.ods
|application/vnd.oasis.opendocument.spreadsheet
|1.0
|-
|Presentazione
|.odp
|application/vnd.oasis.opendocument.presentation
|1.0
|-
|Disegno
|.odg
|application/vnd.oasis.opendocument.graphics
|1.0
|-
|Grafico
|.odc
|application/vnd.oasis.opendocument.chart
|1.0
|-
|Formula
|.odf
|application/vnd.oasis.opendocument.formula
|1.0
|-
|Immagine
|.odi
|application/vnd.oasis.opendocument.image
|1.0
|-
|Modello di documento
|.odm
|application/vnd.oasis.opendocument.text-master
|1.0
|-
|Database
|.odb
|application/vnd.sun.xml.base
|non definito nelle specifiche ODF 1.0/1.1;<br>utilizzato in OpenOffice.org 2.x
|-
|Database
|.odb
|application/vnd.oasis.opendocument.base
|ODF 1.2;<br>utilizzato in OpenOffice.org 3.x
|-
|Database
|.odb
|application/vnd.oasis.opendocument.database
|definito nella [https://www.iana.org/assignments/media-types/application/vnd.oasis.opendocument.database registrazione IANA]
|}
=== Template ===
OpenDocument supporta anche i ''template'' (modelli). Un template racchiude le informazioni di stile e [[Formattazione#Formattazione grafica|formattazione]] del documento ma non il contenuto del documento stesso. Anche per le estensioni dei template vale la stessa regola descritta per quelle dei documenti: le prime due lettere sono comuni a tutti i template (''ot'', ''OpenDocument template''), la terza è relativa ai singoli tipi di template. La tabella seguente li riassume tutti:
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#cccccc"
! Tipo di template
! Estensione del file
! Tipo MIME
|-
|Testo
|.ott
|application/vnd.oasis.opendocument.text-template
|-
|Foglio di calcolo
|.ots
|application/vnd.oasis.opendocument.spreadsheet-template
|-
|Presentazione
|.otp
|application/vnd.oasis.opendocument.presentation-template
|-
|Disegno
|.otg
|application/vnd.oasis.opendocument.graphics-template
|-
|Grafico
|.otc
|application/vnd.oasis.opendocument.chart-template
|-
|Formula
|.otf
|application/vnd.oasis.opendocument.formula-template
|-
|Immagine
|.oti
|application/vnd.oasis.opendocument.image-template
|-
|Pagina web
|.oth
|application/vnd.oasis.opendocument.text-web
|-
|}
== Funzionalità ==
Con OpenDocument si possono creare documenti di testo (ad esempio quelli solitamente editabili con un comune elaboratore di testi), fogli di calcolo, presentazioni, disegni, immagini, grafici, formule matematiche, database e modelli di documento (che possono combinare i vari formati), ed è anche possibile creare template per molti di questi documenti.
Lo standard ufficiale dell'OASIS relativo ad OpenDocument ne definisce tutte le capacità. Haumacher ([[2005]]) fornisce una specifica formale per gli hyperlink, mentre Eisenberg ([[2005]]) concentra l'attenzione sul formato in maniera più dettagliata.
Il testo che segue riassume tutte le funzionalità del formato.
=== Metadati ===
Il formato OpenDocument supporta i [[metadati]] (informazioni relative ai dati) grazie ad un set di elementi metadati predefiniti, mantenendo comunque la possibilità per l'utente di creare elementi personalizzati. I metadati prededefiniti sono: ''Generator'', ''Title'', ''Description'', ''Subject'', ''Keywords'', ''Initial Creator'', ''Creator'', ''Printed By'', ''Creation Date and Time'', ''Modification Date and Time'', ''Print Date and Time'', ''Document Template'', ''Automatic Reload'', ''Hyperlink Behavior'', ''Language'', ''Editing Cycles'', ''Editing Duration'' e ''Document Statistics''.
=== Contenuto ===
Il formato di testo di OpenDocument supporta sia le funzionalità tipiche sia quelle avanzate: si possono creare intestazioni di vario livello, liste di tipi diversi (numerate o meno), paragrafi numerati, mantenere una traccia dei cambiamenti effettuati. Si può ricorrere alla sequenza di pagine e agli attributi di sezione per controllare la disposizione del testo. Collegamenti ipertestuali, Ruby text (che fornisce annotazioni ed è fondamentale per alcuni linguaggi), segnalibri e riferimenti sono anch'essi supportati, insieme a meccanismi per la generazione automatica di tabelle, come ad esempio tavole dei contenuti, indici, bibliografie eccetera.
Un esempio di set di tabelle nel formato OpenDocument sono senza dubbio i fogli di calcolo; è possibile quindi formattare le tabelle e l'intero foglio di calcolo nella maniera desiderata, grazie alle grandi funzionalità che sono offerte dal formato. Porzioni di database, filtri, ''data pilots'' (equivalente delle ''tabelle pivot'' di Excel) sono supportati ed è possibile controllare tutte le modifiche effettuate al documento.
Il formato grafico supporta la rappresentazione vettoriale, nella quale è possibile definire un gruppo di layer e il relativo contenuto. Si possono ottenere diverse forme (rettangoli, linee, poligoni regolari e non, cerchi ed ellissi, percorsi, polilinee, connettori) e crearne di nuove; è inoltre possibile ricorrere a forme in 3D, come scene, luci, cubi, sfere e rotazioni. Ovviamente tutto ciò non è sufficiente per creare filmati o comunque scene in 3D elaborate, ma è più che sufficiente per documenti personali o per l'ufficio.
Le presentazioni possono essere potenziate con animazioni che consentono di controllare suoni, forme e testo, nascondendo e mostrando quindi solo quello che si vuole. In OpenDocument, molte delle possibilità di formattazione sono riusate dal sistema di formattazione dei testi, semplificandone l'implementazione.
Il formato grafico permette di creare immagini per mostrare dati numerici, con la possibilità di inserire titoli, sottotitoli, commenti e ''legende''. Il formato definisce la serie di dati da usare per la rappresentazione grafica e molte tipologie di grafici (a linee, a torta, ecc.).
Anche i [[form]] sono supportati, grazie all'implementazione dello standard preesistente XForms.
=== Formattazione ===
È possibile effettuare diverse operazioni su stile e formattazione grazie alla versatilità del formato.
Il layout di pagina è determinato da una varietà di attributi, come ad esempio: dimensione della pagina, formato di numerazione, alimentazione della carta, orientamento della stampa, margini, bordi (con relativo spessore), padding, ombre, sfondo, colonne, ordine di stampa delle pagine, numero della prima pagina, scala, centratura della tabella, altezza massima della nota a piè pagina e suo separatore.
Testata e fondo pagina possono avere dimensioni variabili e possono essere personalizzate con margini, bordi, sfondi, ombre, ecc.
Esistono moltissimi attributi per testo, paragrafi, testo ruby, sezioni, tabelle, colonne, elenchi e riempimenti. Ogni carattere può avere un preciso [[Tipo di carattere|font]], una sua dimensione e un insieme di altre proprietà. È possibile determinare lo spazio verticale dei paragrafi attraverso attributi come ''mantieni uniti'', ''vedovo'' ed ''orfano'' e grazie ad altri attributi come ''rimuovi maiuscole'' si può assegnare una formattazione speciale. La lista è lunghissima, uno sguardo alla guida dello standard fornirà maggiori dettagli.
=== Formule nei fogli di calcolo ===
Con OpenDocument le formule matematiche che appaiono sullo schermo possono essere descritte grazie anche all'attributo ''tabella:formula''. Il formato permette anche di cambiare tutta quella serie di informazioni tipicamente incluse in un foglio di stile, come formati e tabelle pivot.
Sono state mosse alcune critiche alla [[Sintassi#Concetto in informatica|sintassi]] ammessa in ''tabella:formula'', accusata di non essere accuratamente dettagliata. Nella specifica OpenDocument 1.0 le formule vengono descritte attraverso una serie di semplici esempi (definire un range di dati, utilizzare la funzione ''Somma()'' e così via); le perplessità riguardano proprio questo punto, poiché secondo alcuni è necessaria una specifica per le funzioni nei fogli di calcolo più dettagliata e precisa, che descriva la sintassi e la semantica, e ad essa affiancare alcuni esempi dimostrativi. Il comitato promotore dell'OpenDocument ha ribattuto dicendo che tutto ciò è estraneo ai loro scopi, visto che la sintassi di tali formule non è in XML, e che comunque l'uso delle formule è molto semplice, visto che molte di esse si basano su altre ormai in uso da diversi anni in molte tipologie di fogli di calcolo. La possibilità di leggere facilmente il codice sorgente (in quanto, ribadiamo, pubblico) e la facilità di comprensione dell'output XML sta spingendo diversi gruppi ed organizzazioni verso la creazione di una più chiara e dettagliata specifica che definisca cosa è possibile inserire in una formula. Tutto ciò ovviamente non invaliderà quanto fatto fino ad ora nella creazione dello standard OpenDocument.
Si noti che tutto ciò non è uno svantaggio né nei confronti dell'Open XML di Microsoft (anch'esso non specifica le formule nei dettagli), né verso il formato binario che sta alla base di Microsoft Excel (del quale non sono mai completamente definiti in pubblico semantica e sintassi).
== All'interno del formato ==
Un file OpenDocument può essere sia un semplice file XML che usa ''<office:document>'' come elemento radice o un file compresso molto simile a un [[JAR (formato di file)|Jar]] contenente una serie di file e cartelle. Vista l'impossibilità di definire contenuto binario o [[thumbnail]]s in maniera diretta attraverso l'XML, si tende a privilegiare il formato basato sugli archivi [[JAR (formato di file)|Jar]]. A supporto di tale affermazione c'è la possibilità che alcune applicazioni che usano OpenDocument non supportino il salvataggio ed il caricamento del solo file XML (cosa che ovviamente non si verifica col file Jar). L'algoritmo di compressione assai semplice, lo stesso dei file [[ZIP (formato di file)|zip]], rende i file creati con OpenDocument significativamente più piccoli per dimensioni dell'equivalente file creato con Microsoft Office, dettaglio da non sottovalutare, soprattutto da parte di quelle aziende che hanno la necessità di conservare un ampio numero di file per un lungo periodo o che si trovano nelle condizioni di dover scambiare file attraverso la rete senza appesantirne il traffico. Una volta decompressi, la gran parte dei dati è contenuta in file XML che possono essere facilmente interpretati e modificati come si fa con un qualunque altro file XML. Possono essere incluse anche cartelle che contengono immagini e suoni in formati differenti rispettivamente dall'[[Scalable Vector Graphics|SVG]] e lo SMIL e qualunque altro tipo di file che sia contenuto in un documento ma che non è espresso in XML.
Grazie all'ampia specifica del formato di compressione utilizzato, è possibile per un utente estrarre i file e modificarli manualmente; ciò consente, ad esempio, la riparazione di file corrotti o qualsiasi manipolazione di livello semplice. Ovviamente è possibile per l'utente definire un livello di compressione preferito, magari utilizzando altri programmi per la compressione di file. Ciò, unito all'uso di programmi per l'ottimizzazione delle dimensioni delle immagini, permette un'ulteriore riduzione del 40% dello spazio occupato dal file.
OpenDocument fornisce una separazione tra contenuti, layout e metadati ben definita (per una descrizione delle componenti più importanti si rimanda ai paragrafi successivi). All'interno del file compresso si trovano infatti i seguenti file e cartelle:
* File XML:
** content.xml
** meta.xml
** settings.xml
** styles.xml
* Altri file:
** mimetype
* Cartelle:
** META-INF/
** Thumbnails/
I file in formato XML sono oltretutto creati utilizzando il linguaggio ''Relax NG'', che permette la definizione degli schemi XML. Tale linguaggio è anch'esso definito da una specifica dell'OASIS ed è anche contenuto nello standard ''ISO/IEC 19757: Document Schema Definition Languages'' (DSDL).
=== content.xml ===
'''content.xml''' è senza dubbio il file più importante tra quelli che si trovano nell'archivio. In esso si trova il contenuto del documento (ad eccezione di dati binari, come ad esempio le immagini). Il formato di base è ispirato all'HTML e, benché sia più complicato, resta comunque di facile interpretazione da parte dell'utente:
<text:h text:style-name="Heading_2">Questo è un titolo
</text:h>
<text:p text:style-name="Text_body">
Questo è un paragrafo. Le informazioni di formattazione si
trovano nello stile Text_body.
</text:p>
=== styles.xml ===
'''styles.xml''' contiene la maggior parte delle informazioni relative allo stile (una piccola porzione è contenuta infatti in '''content.xml'''). I tipi di stile includono:
* Stile dei paragrafi
* Stile delle pagine
* Stile dei caratteri
* Stile dei frame
* Stile delle liste
Qualunque operazione sulla formattazione appare in questo file.
=== meta.xml ===
'''meta.xml''' contiene i metadati del file (ad es.: ''autore'' o ''ultima modifica''). Il contenuto ha più o meno questa struttura:
<meta:creation-date>2003-09-10T15:31:11</meta:creation-date>
<dc:creator>Daniel Carrera</dc:creator>
<dc:date>2005-06-29T22:02:06</dc:date>
<dc:language>es-ES</dc:language>
<meta:document-statistic
meta:table-count="6" meta:object-count="0"
meta:page-count="59" meta:paragraph-count="676"
meta:image-count="2" meta:word-count="16701"
meta:character-count="98757"/>
I nomi dei tag <dc:...> sono quelli definiti nello standard XML [[Dublin Core]].
=== settings.xml ===
'''settings.xml''' contiene informazioni come il fattore di zoom o la posizione del [[cursore]], ovvero tutte quelle informazioni che non hanno nulla a che fare con il contenuto o il layout.
=== mimetype (file) ===
'''mimetype''' è un semplice file di una sola linea contenente il tipo mime del documento; è necessario poiché la semplice estensione del file non basta per rendere il file riconoscibile, essendo solo un modo semplice per permettere all'utente di individuare velocemente il file.
== Utilizzo dei formati esistenti ==
Lo standard OpenDocument ha lo scopo di utilizzare solo ed esclusivamente quanto descritto dallo standard [[XML]] e crea nuove tag solo quando gli standard esistenti non implementano la funzionalità richiesta. Come si è visto, infatti, OpenDocument utilizza [[Dublin Core]] per i metadati, [[MathML]] per le formule, [[Scalable Vector Graphics|SVG]] per la grafica vettoriale, [[Synchronized Multimedia Integration Language|SMIL]] per i contenuti multimediali ecc.
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita libro|lingua=en|autore=J. David Eisenberg|titolo=OASIS OpenDocument Essentials: Using OASIS OpenDocument XML|anno=2005|ISBN=1-4116-6832-4|cid=Eisenberg|url=https://archive.org/details/ODEssentials/|accesso=25 agosto 2023}}
== Voci correlate ==
* [[Office Open XML]]
* [[OpenOffice.org XML]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
Generali:
* {{en}}[http://
* {{en}}[http://books.evc-cit.info/ OASIS OpenDocument Essentials] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060613001332/http://books.evc-cit.info/ |data=13 giugno 2006 }} Un libro che descrive il formato OpenDocument (disponibile on-line)
* {{cita web|url=http://www.oasis-open.org/committees/tc_home.php?wg_abbrev=office|titolo=OASIS Open Document Format Technical Committee|lingua=en}}
* {{cita web|http://opendocument.xml.org/|Comunità ufficiale sul formato OpenDocument|lingua=en}}
* {{cita web|https://www.tbray.org/ongoing/When/200x/2004/09/24/SmartEC|Tim Bray della Sun parla della Certificazione ISO Open Office XML|lingua=en}}
* {{en}}[http://www.groklaw.net/article.php?story=20050130002908154 Il futuro è aperto: cos'è OpenDocument e perché bisogna farci attenzione], di Daniel Carrera
* {{cita web|1=http://www.oasis-open.org/news/oasis_news_05_23_05.php|2=L'annuncio dell'approvazione di OpenDocument da parte dell'OASIS|lingua=en|accesso=25 settembre 2005|dataarchivio=13 ottobre 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051013061521/http://www.oasis-open.org/news/oasis_news_05_23_05.php|urlmorto=sì}}
* {{en}}[http://blogs.gnome.org/view/mortenw/2005/06/16/0 OpenDocument per i fogli di calcolo] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20051122172112/http://blogs.gnome.org/view/mortenw/2005/06/16/0 |data=22 novembre 2005 }} - Morten Welinders fa notare che le specifiche per i fogli di calcolo non definiscono nulla a proposito delle formule e la {{collegamento interrotto|1=[http://jroller.com/page/erAck/20050623#opendocument_for_spreadsheets risposta di Eike Rathke] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.
* {{en}}[http://www.dwheeler.com/openformula OpenFormula] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050514065304/http://www.dwheeler.com/openformula/ |data=14 maggio 2005 }}, le specifiche per le formule per i fogli di calcolo come estensione di OpenDocument
* {{en}}[https://www.microsoft.com/Office/xml/faq.mspx Office 2003 XML Reference Schemas Frequently Asked Questions (FAQ)], pubblicato il 17 novembre 2003, aggiornato il 27 gennaio 2005.
* {{en}}{{Collegamento interrotto|1=http://www.eweek.com/article2/0,1759,1829728,00.asp }} di Peter Galli, 20 giugno 2005, eWeek.
* {{en}}[http://news.zdnet.co.uk/software/applications/0,39020384,39201784,00.htm Trovata una possibile prior art per il brevetto XML di Microsoft] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050830203246/http://news.zdnet.co.uk/software/applications/0,39020384,39201784,00.htm |data=30 agosto 2005 }} di Ingrid Marson, ZDNet UK, 2 giugno 2005.
* {{en}}[https://web.archive.org/web/20051224062707/http://www.ipd.uka.de/~hauma/OpenDocument-schema-v1.0-os.rng.html RelaxNG with generated cross-references], la specifica Relax-NG di OpenDocument, con tutto il testo esplicativo rimosso e l'aggiunta di un collegamento ipertestuale
* {{en}}[http://www.spreadopendocument.org/ spreadopendocument.org] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20051212225806/http://www.spreadopendocument.org/ |data=12 dicembre 2005 }}, un sito web sostenitore di OpenDocument
* {{en}}[https://blogs.msdn.com/brian_jones/archive/2005/06/13/428655.aspx Brian Jones: i formati XML di Office], un program manager di Microsoft Office al lavoro sulle funzionalità di XML e sui formati dei file
* {{en}}[https://www.theregister.co.uk/2001/06/02/ballmer_linux_is_a_cancer/ "Ballmer: 'Linux è un cancro'"] di Thomas C. Greene, The Register, 2 giugno 2001
* {{cita web|1=http://ec.europa.eu/idabc/en/document/2592/5588|2=Europe's Telematics between Administrations Committee (TAC) approval on conclusions and recommendations on open document formats|lingua=en|accesso=21 ottobre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090501161429/http://ec.europa.eu/idabc/en/document/2592/5588|dataarchivio=1º maggio 2009|urlmorto=sì}}
* {{en}}[http://ec.europa.eu/idabc/en/document/3439 Documentation on the Promotion of Open Document Exchange Format]; this page gathers all available information regarding the European programme's activities for supporting the uptake of open document formats, including the "Valoris report on Open Document Formats".
* {{en}}[https://web.archive.org/web/20090927193137/http://ec.europa.eu/idabc/servlets/Doc?id=17982 Comparative Assessment of Open Documents Formats Market Overview] by Valoris, aka the "Valoris Report".
* {{en}}[https://web.archive.org/web/20170618144806/http://www.groklaw.net/staticpages/index.php?page=20050331183622861#A4 The Great Massachusetts Legal Donnybrook] by Marbux, section 4 (Dissecting Microsoft's Patent License), Groklaw
* {{cita web|http://www.oasis-open.org/who/data_sheets/OASIS-opendocument-datasht-a4-05-06-20.pdf|OASIS OpenDocument datasheet|lingua=en}}
* {{en}}[http://www.internetnews.com/bus-news/article.php/871631 "Microsoft Supported by Dead People"] di Thor Olavsrud, InternetNews.com, 23 agosto 2001.
I siti seguenti si riferiscono a software che è stato sviluppato attorno allo standard OpenDocument,
*
*
* {{cita web|http://www.sancom.eu|OpenIndexer 2.0, il motore di ricerca per file OpenDocument con funzioni di backup, restore ed archiviazione elettronica su CD/DVD|lingua=it, en, de}}
I seguenti documenti riguardano nello specifico la scelta dello standard OpenDocument da parte del
* Informazioni dal Commonwealth del Massachusetts:
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**
* {{en}}Commenti formali sul Massachusetts circa la decisione su
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* Altri articoli specifici sulla decisione del
** {{en}}[http://comment.zdnet.co.uk/other/0,39020682,39216101,00.htm Microsoft must drop its Office politics] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20051001065400/http://comment.zdnet.co.uk/other/0,39020682,39216101,00.htm |data=1 ottobre 2005 }}, ZDNet UK, September 2, 2005.
**
**
** {{en}}[http://www.informationweek.com/story/showArticle.jhtml?articleID=170700325 Microsoft Blasts Massachusetts' New XML Policy] by Paula Rooney, InformationWeek, September 2, 2005
** {{en}}[https://web.archive.org/web/20051024003158/http://www.infoworld.com/article/05/09/12/37OPopenent_1.html
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** {{en}}{{Collegamento
** {{en}}[https://web.archive.org/web/20121025050754/http://
** {{en}}[
** {{en}}[https://web.archive.org/web/20051108220949/http://www.roughtype.com/archives/2005/09/massachusetts_a.php Massachusetts and Microsoft] by Nicholas Carr, ''Rough Type'', Sep. 19, 2005.
** {{en}}{{collegamento interrotto|1=[http://business.newsforge.com/article.pl?sid=05/09/21/0811222&from=rss What has Microsoft done for Massachusetts lately?] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }} by Sam Hiser, NewsForge, Sep. 22, 2005.
** {{en}}[http://www.onlamp.com/pub/wlg/7880 You know "Citizens Against Government Waste" is a corporate front group, right?] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060113200826/http://www.onlamp.com/pub/wlg/7880 |data=13 gennaio 2006 }} by Michael Smith, Sep. 21, 2005.
** {{en}}[
** {{en}}[http://blogs.zdnet.com/BTL/?p=1903 Microsoft vs Mass.: What ever happened to 'The customer is always right'?]
** {{en}}[http://www.theinquirer.net/?article=26401 Geriatric Microsoft scuppered by file formats]
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** {{en}}[https://web.archive.org/web/20130308013131/http://news.com.com/Massachusetts+moves+ahead+sans+Microsoft/2100-1012_3-5878869.html Massachusetts moves ahead sans Microsoft] by Martin LaMonica, CNET News.com, September 23, 2005
** {{en}}[http://www.groklaw.net/article.php?story=20050923142231938
** {{en}}[
** {{en}}[http://www.groklaw.net/article.php?story=20050925165302314 Commenti sulla decisione del Massachusetts / "State scherzando, vero?"] di Gary Edwards (con un'introduzione di Pamela Jones), 25 settembre 2005.
** {{en}}[http://blogs.zdnet.com/BTL/?p=1913 "Did Microsoft send the wrong guy to Massachusetts' ODF hearing?"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20051130095832/http://blogs.zdnet.com/BTL/?p=1913 |data=30 novembre 2005 }} by David Berlind, Sep. 26, 2005.
** {{en}}{{Collegamento interrotto|1=http://www.eweek.com/article2/0,1895,1863229,00.asp }} di Steven J. Vaughan-Nichols, eWeek, 26 settembre 2005.
** {{en}}[http://blogs.zdnet.com/BTL/?p=1915 "Microsoft e l'accesso pubblico"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060113193058/http://blogs.zdnet.com/BTL/?p=1915 |data=13 gennaio 2006 }} di Marc Wagner 27 settembre 2005
** {{en}}[http://www.dwheeler.com/essays/why-opendocument-won.html Perché OpenDocument ha vinto (e Microsoft Office Open XML no)], David A. Wheeler, 2-15 settembre 2005.
** {{en}}ZDNet UK (2 settembre 2005). [http://comment.zdnet.co.uk/other/0,39020682,39216101,00.htm Microsoft deve abbandonare le sue politiche su Office] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20051001065400/http://comment.zdnet.co.uk/other/0,39020682,39216101,00.htm |data=1 ottobre 2005 }}.
{{OpenOffice.org}}
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[[Categoria:Formati di file]]
[[Categoria:Formati aperti]]
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[[Categoria:Standard ISO/IEC|26300]]
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