Fabio Rampelli: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
| nome = Fabio Rampelli
| immagine = Fabio Rampelli daticamera 2018.jpg
| didascalia = Rampelli nel 2018
| carica = [[Camera dei deputati (Italia)|Vicepresidente della Camera dei deputati]]
| mandatoinizio = 13 giugno 2018
| mandatofine =
| presidente = [[Roberto Fico]]<br />[[Lorenzo Fontana]]
| carica2 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
| mandatoinizio2 = 21 dicembre 2005
| legislatura2 = {{NumLegRepubblica|D|XIV|XV|XVI|XVII|XVIII|XIX}}
| gruppo parlamentare2 = '''XIV'''-'''XV''': [[Alleanza Nazionale]]<br />'''XVI''': [[Popolo della Libertà]]<br />'''XVII''': [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]-[[Alleanza Nazionale]]<br />'''XVIII'''-'''XIX''': [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]
| coalizione2 = '''XIV'''-'''XV''': [[Casa delle Libertà]]<br />'''XVI''': [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|Centro-destra 2008]]<br />'''XVII''': [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2013|Centro-destra 2013]]<br />'''XVIII''': [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2018|Centro-destra 2018]]<br />'''XIX''': [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2022|Centro-destra 2022]]
|
| collegio2 = '''XIX''': [[Collegio uninominale Lazio 1 - 03 (2020)|3 (Roma - Municipio V)]]
| partito = [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] <small>(dal 2012)</small><br />''In precedenza'':<br />[[Movimento Sociale Italiano|MSI-DN]] <small>(fino al 1995)</small><br />[[Alleanza Nazionale|AN]] <small>(1995-2009)</small><br />[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2009-2012)</small>
| titolo di studio = Laurea in [[Architettura]]
| alma mater = [[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"]]
| professione = Architetto
| incarichi2 = '''XV legislatura:'''
'''XVII legislatura:'''
*[[Capogruppo (parlamento)|Capogruppo]] di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]-[[Alleanza Nazionale]] alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] <small>(dal 17/06/2014 al 22/03/2018)</small>
*Vice-[[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]-[[Alleanza Nazionale]] alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] <small>(dal 11/06/2013 al 17/06/2014)</small>
*[[Capogruppo (parlamento)|Capogruppo]] di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]-[[Alleanza Nazionale]] nella [[Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati|10ª Commissione Attività produttive, commercio e turismo]] <small>(dal 07/05/2013 al 21/07/2015)</small>
'''XVIII legislatura:'''
*[[Presidente]] del Comitato per la sicurezza <small>(dal 17/10/2018 al 12/10/2022)</small>
*[[Capogruppo (parlamento)|Capogruppo]] di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] <small>(dal 27/03/2018 al 03/07/2018)</small>
| sito2 = https://www.camera.it/leg19/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&shadow_deputato=301436&lettera=&idLegislatura=19&tipoPersona=
}}
{{Bio
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|Attività2 = ex nuotatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , dal 21 dicembre [[2005]] [[Camera dei deputati (Italia)|deputato alla Camera]]
}}
== Biografia ==
È un grande appassionato di [[Vela (sport)|vela]] e amante del [[mare]], sposato con Gloria Sabatini, [[giornalista]] del ''[[Secolo d'Italia]]'', e padre di due figli.<ref name=":0" />
== Attività politica ==
=== Gli inizi nel MSI/AN ===
In gioventù aderisce alla sezione [[roma]]na del [[Fronte della Gioventù]] (FdG), l'organizzazione giovanile del [[Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale]], divenendo un dirigente nazionale. Nel [[1989]], insieme all'allora [[Fronte della Gioventù#Segretari nazionali|segretario della FdG]] [[Gianni Alemanno]], fu arrestato "a causa degli incidenti avvenuti a [[Nettuno (Italia)|Nettuno]], poco prima del passaggio del corteo con il [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente degli Stati Uniti]] [[George H. W. Bush|Bush]] e la [[Barbara Bush|moglie]], che si recava in visita al [[Cimitero americano di Nettuno|cimitero americano]]". Segretario della sezione di [[Colle Oppio]], dopo essere stato [[consigliere di circoscrizione]] di [[Municipio Roma I|Roma-Centro storico]] dal [[1989]] al [[1993]], alle [[Elezioni amministrative in Italia del 1993#Roma|elezioni amministrative del 1993]] venne eletto consigliere comunale di Roma per il [[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|MSI-DN]] dal novembre 1993 al [[1997]].<ref name=":0">{{Cita web|url=http://web.tiscali.it/rampelli/biografia.htm|titolo=Fabio Rampelli - Biografia|sito=web.tiscali.it|accesso=2023-07-03}}</ref>
=== Consigliere regionale del Lazio ===
Nel [[1995]] aderisce alla [[svolta di Fiuggi]] di [[Gianfranco Fini]], che porta allo scoglimento del [[MSI-DN]] e la sua confluenza in [[Alleanza Nazionale]] (AN), con cui alle [[elezioni regionali nel Lazio del 1995]] si candida tra le sue liste, venendo eletto nella [[Circoscrizione elettorale|circoscrizione]] di [[Provincia di Roma|Roma]] con {{formatnum:8451}} preferenze in [[consiglio regionale del Lazio]]. Alle [[Elezioni regionali nel Lazio del 2000|regionali laziali del 2000]] viene rieletto consigliere regionale, tra le liste di [[Alleanza Nazionale|AN]] nella medesima circoscrizione con 21.758 preferenze, sostenendo la mozione del compagno di partito [[Francesco Storace]], ricoprendo l'incarico di [[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] AN nel [[Consiglio regionale (Italia)|consiglio regionale]].
Alla fine del [[1997]] viene nominato [[Alleanza Nazionale#Organi regionali|coordinatore regionale di AN]] nel [[Lazio]], dal [[Alleanza Nazionale#Presidente|presidente del partito]] [[Gianfranco Fini|Fini]] al posto di [[Adolfo Urso]], incarico che ha mantenuto fino al [[2002]], quando viene succeduto dall'[[europarlamentare]] [[Roberta Angelilli]], dov'è stato protagonista di diversi successi elettorali come alle [[elezioni]] [[Elezioni amministrative in Italia del 1998#Provincia di Roma|amministrative del 1998]] e [[Elezioni regionali nel Lazio del 2000|regionali nel Lazio del 2000]].<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/12/23/fini-incorona-rampelli-nuovo-capo-di-an.html|titolo=FINI INCORONA RAMPELLI NUOVO CAPO DI AN NEL LAZIO - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=1997-12-23|lingua=it|accesso=2023-09-09}}</ref>
Alle [[Elezioni
Alle [[elezioni regionali nel Lazio del 2005]] viene riconfermato consigliere regionale, sempre nella circoscrizione di Roma con {{formatnum:19208}} preferenze.
=== Elezione a deputato ===
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2001|elezioni politiche del 2001]] viene candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei Deputati]] nel [[Collegio elettorale di Roma - Zona Sub. Gianicolense|collegio uninominale di Roma - Zona Sub. Gianicolense]], sostenuto dalla [[Coalizione (politica)|coalizione]] di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] [[Casa delle Libertà]] in quota [[Alleanza Nazionale|AN]], ottenendo il 48,75% e venendo superato dal candidato de [[L'Ulivo]] [[Donato Renato Mosella]] (51,25%). Viene comunque eletto deputato il 21 dicembre 2005, subentrando nelle liste di [[Alleanza Nazionale]] nella quota proporzionale della [[circoscrizione Lazio 1]]<ref>{{Cita web |url=http://storia.camera.it/deputato/fabio-rampelli-19600802/leg-repubblica-XIV |titolo=Fabio Rampelli: XIV Legislatura della Repubblica italiana {{!}} Deputati |editore=Camera dei deputati - Portale storico |accesso=2021-01-20}}</ref>.
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2006|elezioni politiche del 2006]] viene ricandidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]], tra le liste di [[Alleanza Nazionale]] nella [[circoscrizione Lazio 2]] in terza posizione, venendo rieletto a [[Montecitorio]]<ref name=":1" />. Nella [[XV legislatura della Repubblica Italiana|XV legislatura della Repubblica]] è stato componente e [[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] di AN nella [[Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati|8ª Ambiente, territorio e lavori pubblici]].<ref name=":1">{{Cita web |url=http://storia.camera.it/deputato/fabio-rampelli-19600802/leg-repubblica-XV |titolo=Fabio Rampelli: XV Legislatura della Repubblica italiana {{!}} Deputati |editore=Camera dei deputati - Portale storico |accesso=2021-01-20}}</ref>
Alle [[elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche anticipate del 2008]] viene ricandidato a Montecitorio, nella [[Circoscrizione Lazio 2|medesima circoscrizione]] in sesta posizione tra le liste del [[Popolo della Libertà]] ([[lista elettorale]] dove AN confluisce), venendo riconfermato deputato<ref name=":2">{{Cita web |url=http://storia.camera.it/deputato/fabio-rampelli-19600802/leg-repubblica-XVI |titolo=Fabio Rampelli: XVI Legislatura della Repubblica italiana {{!}} Deputati |editore=Camera dei deputati - Portale storico |accesso=2021-01-20}}</ref>. Nella [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI legislatura della Repubblica]] è stato membro e vicepresidente del ''Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'[[accordo di Schengen]], di vigilanza sull'attività di [[Europol]], di controllo e vigilanza in materia di [[immigrazione]]'', oltreché componente della [[Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati|7ª Cultura, scienza e istruzione]], della [[Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi|Commissione parlamentare di Vigilanza Rai]] e della ''Commissione esaminatrice del concorso "Riprogettare per tutti - un patrimonio architettonico proiettato nel futuro"''.<ref name=":2" />
=== Capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera ===
[[File:Fabio Rampelli daticamera 2013.jpg|sinistra|miniatura|Fabio Rampelli rieletto alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]] nel [[2013]].]]
Contrario all'appoggio del [[governo Monti]], a dicembre [[2012]] partecipa alla scissione del [[PdL]] guidata da [[Giorgia Meloni]], [[Ignazio La Russa]] e [[Guido Crosetto]] che porta alla nascita di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] (FdI), con cui alle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] viene rieletto deputato tra le sue liste nella [[circoscrizione Lazio 1]], e nel corso della [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII legislatura]] è stato [[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] del [[Fratelli d'Italia (partito politico)|partito]] alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]], eletto il 17 giugno [[2014]] al posto della [[Giorgia Meloni|Meloni]].<ref name="camera17">{{Cita web |url=http://www.camera.it/leg17/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=301436&idLegislatura=17 |sito=Camera.it |titolo=XVII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - RAMPELLI Fabio |accesso=2021-01-20}}</ref>
Nel 2016 sostiene la candidatura di Giorgia Meloni a sindaco di Roma (candidatura per cui egli stesso è stato in predicato), elezione poi vinta da [[Virginia Raggi]].
Sfumata l’ipotesi di una sua candidatura alla [[Presidenti del Lazio|presidenza della Regione Lazio]], alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] viene candidato alla Camera dalla coalizione di centro-destra (in quota FdI) nel [[Collegio uninominale Lazio 1 - 06 (2020)|collegio uninominale Lazio 1 - 06 (Roma - Quartiere Tuscolano)]], nel quale ottiene il 28,48% e viene sconfitto dal candidato del [[Movimento 5 Stelle]] [[Felice Mariani (judoka)|Felice Mariani]] (32,52%)<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=C&dtel=04/03/2018&tpa=I&tpe=L&lev0=0&levsut0=0&lev1=15&levsut1=1&lev2=2&levsut2=2&lev3=1&levsut3=3&ne1=15&ne2=152&ne3=1521&es0=S&es1=S&es2=S&es3=S&ms=S|titolo=Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|sito=elezionistorico.interno.gov.it|accesso=6 agosto 2018}}</ref>. Viene tuttavia eletto in quanto ripescato nel [[Collegio plurinominale Lazio 1 - 03 (2017)|collegio plurinominale Lazio 1-03]]<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/candidati.php?tpel=C&dtel=04/03/2018&tpa=I&tpe=M&lev0=0&levsut0=0&lev1=15&levsut1=1&lev2=3&levsut2=2&ne1=15&ne2=153&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S&ne=153&nlg=3&ccp=11434&ts=C|titolo=Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali |editore=Ministero dell'Interno |accesso=6 agosto 2018}}</ref>.
=== Vicepresidente della Camera ===
Il 27 marzo 2018, all'apertura della XVIII Legislatura, diventa nuovamente Capogruppo del partito alla Camera dei Deputati: dopo l'elezione a Vicepresidente della Camera, avvenuta il 13 giugno 2018 perché il suo predecessore [[Lorenzo Fontana]] (leghista) si era dimesso per diventare Ministro, Rampelli lascia l'incarico di Capogruppo a [[Francesco Lollobrigida]]<ref>{{Cita web|url=http://www.camera.it/leg18/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=301436&idLegislatura=18|titolo=Camera.it - XVIII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - RAMPELLI Fabio|accesso=8 maggio 2018}}</ref>.
Nel corso delle varie legislature ha fatto parte del Comitato Schengen, della Vigilanza Rai, delle commissioni Cultura e Scuola, Attività Produttive e Ambiente, della commissione speciale contro la contraffazione, e quella d’inchiesta sul degrado delle periferie. Ha fondato nel 2018 con altri parlamentari l’Osservatorio per Roma Capitale, rilanciando il tema dei rapporti tra lo Stato e Roma, per concretizzare lo status giuridico speciale e ottenere risorse adeguate al suo ruolo internazionale. È componente della commissione Bilancio e dell’ufficio di presidenza della Camera, con delega alla Sicurezza. In seguito, diviene docente alla [[Link Campus University]] di Vincenzo Scotti<ref>{{Cita web |url=https://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2019/12/06/news/soldi-giorgia-meloni-fratelli-d-italia-lobby-1.341579#gallery-slider=undefined |titolo=I soldi di Giorgia Meloni: ecco tutte le lobby che finanziano Fratelli d'Italia |via=[
[[File:Mattarella Crosetto La Russa Rampelli.jpg|miniatura|Fabio Rampelli con il [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Sergio Mattarella]], il [[Presidente del Senato della Repubblica|presidente del Senato]] [[Ignazio La Russa]] e il [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|ministro della difesa]] [[Guido Crosetto]] nel [[2022]].]]
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche anticipate del 2022]] Rampelli viene ricandidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]] sia nel [[Collegio uninominale Lazio 1 - 03 (2020)|collegio uninominale Lazio 1 - 03 (Roma Municipio V)]], sostenuto dalla [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2022|coalizione di centro-destra]] in quota [[FdI]]<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2022/08/23/news/elezioni_camera_2022_tutte_le_sfide_uninominali_ecco_i_candidati_delle_4_coalizioni-362702149/|titolo=Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali|sito=la Repubblica|data=2022-08-23|lingua=it|accesso=2022-09-29}}</ref>, che come capolista di FdI nel [[Collegio plurinominale Lazio 1 - 03 (2020)|collegio plurinominale Lazio 1 - 03]]<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2022/08/23/news/candidati_alle_elezioni_politiche_tutti_i_nomi-362607171/|titolo=Candidati alle elezioni politiche: tutti i nomi|sito=la Repubblica|data=2022-08-23|lingua=it|accesso=2023-09-09}}</ref>, venendo rieletto nell'uninominale con il 43,15% dei voti e superando i candidati del [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2022|centro-sinistra]] [[Rossella Muroni]] (26,85%) e del [[Movimento 5 Stelle]] [[Angela Salafia]] (17,97%)<ref>{{Cita news|url=https://elezioni.repubblica.it/2022/cameradeideputati/?ref=RHTP-BI-I367292651-P4-S1-T1#eletti|titolo=ELEZIONI CAMERA 2022
RISULTATI ITALIA|data=26 settembre 2022|pubblicazione =[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]}}</ref>. Il 19 ottobre seguente viene confermato Vicepresidente della Camera dei deputati, con le funzioni di vicario, avendo ottenuto il maggior numero di voti.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Rampelli, Mulè, Ascani e Costa eletti vicepresidenti della Camera|lingua=it|accesso=2022-10-19|url=https://www.la7.it/camera-con-vista/video/rampelli-mule-ascani-e-costa-eletti-vicepresidenti-della-camera-19-10-2022-456443|dataarchivio=19 ottobre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221019232453/https://www.la7.it/camera-con-vista/video/rampelli-mule-ascani-e-costa-eletti-vicepresidenti-della-camera-19-10-2022-456443|urlmorto=sì}}</ref>
In vista delle [[Elezioni regionali nel Lazio del 2023|elezioni regionali in Lazio del 2023]] si parla di lui come possibile candidato della [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2022|coalizione di centro-destra]], ma il suo partito, al quale spetta la scelta del candidato, decide di puntare sul [[Croce Rossa Italiana#Cronologia dei vertici CRI|presidente della Croce Rossa Italiana]] [[Francesco Rocca (politico)|Francesco Rocca]], che viene poi eletto.<ref>{{Cita web|url=https://www.romatoday.it/politica/rampelli-escluso-polemiche.html|titolo=Fabio Rampelli eterno escluso: così Meloni ha rottamato il suo padrino politico|sito=RomaToday|lingua=it|accesso=2023-07-03}}</ref><!--== Posizioni politiche ==
Fondatore alla fine degli [[Anni 1980|anni '80]] del Movimento Fare Fronte per il contropotere studentesco e, insieme a Paolo Colli, ideatore di Fare Verde, del Modavi e dell'Asi Ciao, protagonista del rilancio dell'ente di promozione sportiva Opes. Teorico a destra della svolta gandhiana della non-violenza come strumento di lotta politica e anticipatore nel mondo giovanile dell'alleanza della destra con l'area cattolica.
Si caratterizza per essere il regista della rete metapolitica della destra italiana che correda anche con riviste periodiche come Morbillo e Area e la trasmissione radiofonica La Sfida.
Promuove con il Centro Studi Elettricità una scuola di comunità itinerante con corsi di formazione culturale e politica.
Significative le sue battaglie per il pluralismo nei libri di testo, sua la mozione approvata all'unanimità in Consiglio regionale del Lazio il 9 novembre del 2000 dalla quale scaturì un dibattito politico, giornalistico e culturale nazionale e internazionale sulla egemonia storiografica marxista nell'editoria, sua la proposta di legge, poi approvata, sull'istituzione in Regione della ‘Giornata di celebrazione dei valori nazionali della Repubblica’ (2003) che ispirò la legge varata dal Parlamento sulla Giornata del Ricordo (2004), il 10 febbraio, per commemorare la tragedia del confine orientale, le vittime delle foibe, l'esodo degli istriani, giuliani, dalmati e fiumani.
Si batté con successo per la salvaguardia del Parco di Tor Marancia nel complesso dell’Appia antica contro la cementificazione voluta dalla giunta Rutelli, contro l’archistar system che lo rese protagonista di battaglie contro la Teca di Richard Meier all'Ara Pacis, la Nuvola di Fuksas e la finanziarizzazione dell'architettura. L'ecologia a destra porta il suo nome, dalle mobilitazioni contro il nucleare a quelle per l’acqua pubblica, dal sistema Rifiuti Zero al contrasto del dissesto idrogeologico e delle alterazioni climatiche.
Sue le proposte di legge per la tutela del razionalismo italiano in particolare a difesa dell'integrità originaria del Parco monumentale del Foro Italico contro l’estetica del Centrale del Tennis, ideatore del Cesar (Centro Studi di Architettura Razionalista), sviluppatore costante del tema della riqualificazione delle periferie con proposte legislative quali la demolizione e ricostruzione. Presenta diverse proposte di revisione della Costituzione, con l’introduzione della tutela dell’ambiente e della lingua italiana in difesa della quale sollecita gli organi costituzionali, in primis Camera e Governo, a parlare e scrivere in italiano a difesa dell’identità linguistica e come forma di accesso alla democrazia.
Sostenitore dell'elezione diretta del presidente della Repubblica e delle primarie, ha presentato una proposta per la riforma dei partiti attualmente non regolamentati dalla legge. Artefice della battaglia contro la riforma Renzi della scuola e la sistematizzazione del precariato, promotore del patto educativo tra scuola pubblica statale e paritaria, alfiere della sussidiarietà.
Sul tema della sovranità è impegnato nella difesa di Alitalia, della rete pubblica di telecomunicazioni, dell'Ilva di Taranto bonificata e ripensata, della proprietà nazionale delle infrastrutture e dei principali asset strategici, del Made in Italy e delle eccellenze enogastronomiche, del diritto di colmare il divario nord-sud. Contro la pervasività dell'Ue ha presentato iniziative contro l'applicazione della [[Bolkstein]], rispondendo agli interessi diffusi di imprenditori e partite Iva e per la modifica di trattati e regolamenti. Ha proposto l'abrogazione della protezione cosiddetta umanitaria, istituto giuridico esistente solo in Italia per contrastare il traffico di uomini e il business dell’accoglienza.
Rampelli è il primo firmatario della proposta d'istituzione di una commissione d'inchiesta sulla [[strage di Ustica]] ed è conosciuto anche per il suo impegno nel [[terzo settore]] e nel volontariato sociale nei suoi anni giovanili distinguendosi per una forte attività contro il razzismo ottenendo, prima ancora della [[svolta di Fiuggi]], l'apprezzamento di monsignor [[Luigi Di Liegro]].
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== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2006]]
* [[Deputati della XV legislatura della Repubblica Italiana]]
* [[Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2008]]
* [[Deputati della XVI legislatura della Repubblica Italiana]]
* [[Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2013]]
* [[Deputati della XVII legislatura della Repubblica Italiana]]
* [[Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2018]]
* [[Deputati della XVIII legislatura della Repubblica Italiana]]
* [[Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2022]]
* [[Deputati della XIX legislatura della Repubblica Italiana]]
== Altri progetti ==
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* {{Treccani|fabio-rampelli|Rampelli, Fabio|accesso=2021-01-20}}
{{Box successione
|tipologia = Incarico parlamentare
|carica = [[Capogruppo (parlamento)|Capogruppo]] di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]]
|immagine =
|periodo = 17 giugno [[2014]] - 3 luglio [[2018]]
|precedente = [[Giorgia Meloni]]
|successivo = [[Francesco Lollobrigida]]
}}
{{portale|biografie|politica}}
|