Sbattezzo: differenze tra le versioni
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[[File:2008.06.30.ReligionKirchenaustrittHeute.WienInnereStadtHafnersteig.JPG|thumb|Graffito a favore dello sbattezzo in [[Austria]] (2008)]]
Lo '''sbattezzo''' è l'atto formale di rinuncia al [[battesimo]],<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/sbattezzare|titolo=sbatteżżare|sito=Vocabolario Treccani|lingua=it|accesso=4 febbraio 2023}}</ref> [[sacramento]] di adesione per tutte le [[Confessione religiosa|confessioni]] [[cristianesimo|cristiane]].<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/battesimo|titolo=Battesimo|sito=Enciclopedia Treccani|lingua=it|accesso=4 febbraio 2023}}</ref>
In [[Italia]], lo sbattezzo consiste in una richiesta di cancellazione del proprio nominativo dal [[Registro parrocchiale|registro battesimale]] della [[parrocchia]] di appartenenza, oppure da liste ed elenchi di persone battezzate tenuti dagli enti religiosi, interrompendo formalmente il riconoscimento come aderente o suddito alla confessione religiosa.<ref name="uaar.it" /><ref name=":2" />
|titolo=Glossema▼
Nei confronti della [[Chiesa cattolica]], il battezzato deve limitarsi a richiedere l'inserimento di un'annotazione correttiva a margine del proprio nominativo presente nel registro dei battezzati, indicando la volontà dell'interessato di non essere considerato membro della Chiesa cattolica,<ref>{{Cita web|url=https://www.garanteprivacy.it:443/home/docweb/-/docweb-display/docweb/1066415|titolo=Dati sensibili - Come annotare lo 'sbattezzo' nel registro dei battezzati|sito=Garante per la Protezione dei Dati Personali|data=10 ottobre 2002|lingua=it|accesso=4 febbraio 2023}}</ref> non essendo prevista la cancellazione completa e definitiva da questi in quanto considerato come [[atto giuridico]] costitutivo rappresentante di un evento realmente accaduto.<ref name=":1" />
|contenuto= Il termine '''sbattezzo''' è composto dal [[Prefissi e prefissoidi della lingua italiana|prefisso della "s" privativa]] (dal latino "ex", ''all'infuori di'' ) e dal sostantivo "battezzo" (alterazione incongrua di battesimo).<br />La prima attestazione del suo uso risale al 1478 nel [[s:Morgante/Cantare ventesimoquinto|''Morgante'']] di [[Luigi Pulci]], un poema che narra la storia di un gigante convertito al [[Cristianesimo]] dal [[Orlando (paladino)|conte Orlando]]. Di sbattezzo si parla anche ne [[L'ingenuo]] di [[Voltaire]] (dove il protagonista -un [[uroni|urone]] costretto a farsi battezzare per immersione in un fiume- minaccia di togliersi il battesimo al fine di poter sposare St.-Yves, una ragazza di cui è follemente innamorato) e nel ''Museo scientifico''<ref>[http://www.belriguardo.it/libri/museo-scientifico-letterario-ed-artistico-ov-aa-vv/ ''Museo scientifico, letterario ed artistico, ovvero Scelta raccolta di utili e svariate nozioni in fatto di scienze, lettere ed arti belle'']</ref> di [[Luigi Cicconi]] e [[Pier Angelo Fiorentino]]. (in cui si raccontano le gesta di un certo Beppo, il quale, incitato dalle calorose reazioni anticlericali del popolo romano, esclama: ''"Che Beppo! Al diavolo questo nome che puzza tanto di chierica. Io ho già sbattezzato le mie figliole: ora sbattezzo me stesso. Romani, io voglio essere chiamato cittadino Tesifonte."''<ref>[http://www.rescogitans.it/main.php?articleid=324 Rescogitans<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>)}}▼
== Ragioni dello sbattezzo ==
{{Approfondimento
▲|titolo=Glossema
▲|contenuto= Il termine '''sbattezzo''' è composto dal [[Prefissi e prefissoidi della lingua italiana|prefisso della "s" privativa]] (dal latino "ex", ''all'infuori di'' ) e dal sostantivo "battezzo" (alterazione incongrua di battesimo).<br />La prima attestazione del suo uso risale al 1478 nel [[s:Morgante/Cantare ventesimoquinto|''Morgante'']] di [[Luigi Pulci]], un poema che narra la storia di un gigante convertito al [[Cristianesimo]] dal [[Orlando (paladino)|conte Orlando]]. Di sbattezzo si parla anche ne [[L'ingenuo]] di [[Voltaire]] (dove il protagonista -un [[uroni|urone]] costretto a farsi battezzare per immersione in un fiume- minaccia di togliersi il battesimo al fine di poter sposare St.-Yves, una ragazza di cui è follemente innamorato) e nel ''Museo scientifico''<ref>[http://www.belriguardo.it/libri/museo-scientifico-letterario-ed-artistico-ov-aa-vv/ ''Museo scientifico, letterario ed artistico, ovvero Scelta raccolta di utili e svariate nozioni in fatto di scienze, lettere ed arti belle'']</ref> di [[Luigi Cicconi]] e [[Pier Angelo Fiorentino]]. (in cui si raccontano le gesta di un certo Beppo, il quale, incitato dalle calorose reazioni anticlericali del popolo romano, esclama: ''"Che Beppo! Al diavolo questo nome che puzza tanto di chierica. Io ho già sbattezzato le mie figliole: ora sbattezzo me stesso. Romani, io voglio essere chiamato cittadino Tesifonte."''<ref>[http://www.rescogitans.it/main.php?articleid=324 Rescogitans<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>)
}}
Il motivo più diffuso è la semplice volontà di non essere più considerati facenti parte di un'organizzazione religiosa da cui si è materialmente usciti: lo sbattezzo permette il riconoscimento anche formale dell'abbandono di una confessione religiosa. I richiedenti sono generalmente persone che hanno mutato orientamento religioso a favore di un altro credo, oppure persone che hanno ricevuto il sacramento quando non erano in grado di comprenderne il significato (tipicamente durante la prima infanzia secondo il rito cattolico) e che hanno espresso successivamente un rifiuto verso la religione di appartenenza.<ref name="uaar.it">{{cita web|url=http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/|titolo=Sbattezzo - come cancellare gli effetti civili del battesimo|sito=Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti|accesso=4 febbraio 2023}}</ref>
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In Italia il fenomeno dello sbattezzo riguarda principalmente la [[Chiesa cattolica]], poiché l'usanza cattolica prevede il battesimo dei bambini [[Neonato|neonati]], con una successiva [[catechesi|educazione religiosa]] durante l'[[infanzia]], pur affermando che “il Battesimo degli adulti è la situazione più normale là dove l'annunzio del Vangelo è ancora recente”<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c1a1_it.htm|titolo=Catechismo della Chiesa Cattolica - Parte Seconda - La Celebrazione del Mistero Cristiano - Sezione Seconda - «I Sette Sacramenti della Chiesa»|sito=La Santa Sede|editore=Vaticano|accesso=4 febbraio 2023}}</ref>. La pratica del battesimo viene talvolta seguita anche da genitori non religiosi, per varie ragioni (convenzioni sociali, timore che il bambino venga discriminato, pressione da parte di parenti cattolici<ref name="uaar.it" /> dovute anche alla credenza che il bambino che muoia non battezzato possa andare nel [[limbo]]).<ref>{{Cita web|url=https://www.uaar.it/uaar/ateo/archivio/2002_3_art3.html|titolo=Un’alternativa al battesimo religioso|sito=Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti|lingua=it|accesso=4 febbraio 2023}}</ref>
Sulla questione del limbo, vari pronunciamenti di teologi quali [[papa Benedetto XVI]] e [[Raniero Cantalamessa]], oltre che l'ultima edizione del [[Catechismo della Chiesa cattolica]], ne hanno accantonato l'esistenza
Una parte di queste persone, battezzate in età infantile, non si riconosce nella scelta fatta dai propri genitori al posto loro, e alcuni desiderano esternare e formalizzare tale orientamento. Questo ha portato a diverse iniziative. Degna di menzione è l'[[Associazione per lo Sbattezzo]], che proponeva per la prima volta un modulo di sbattezzo, pur privo di valore legale, attribuendo tuttavia alla Dichiarazione di sbattezzo visibilità sociale e politica.
Nel [[1995]] l'[[Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti]] ha intrapreso un'iniziativa volta al riconoscimento legale della volontà di non essere più considerati cattolici, iniziativa che nel [[1999]] ha avuto parziale successo nell'utilizzare la normativa sulla privacy per tale scopo.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.garanteprivacy.it:443/home/docweb/-/docweb-display/docweb/1090502|titolo=Dati sensibili (convinzioni religiose): richiesta di cancellazione dal registro dei battezzati|sito=Garante per la Protezione dei Dati Personali|data=13 settembre 1999|lingua=it
L'[[Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti]] stima, al [[2016]], che sia all'incirca
In ambito cattolico, si rilascia un documento firmato e timbrato da parte della parrocchia, che certifica l'avvenuta annotazione nel registro dei battesimi della volontà espressa di uscire dalla Chiesa, ma la parrocchia non è comunque obbligata a fornire fotocopie dell'atto di battesimo annotato.<ref name=":0" />
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*Concluse Rodotà confermando «impregiudicato il diritto del ricorrente di far integrare a sua richiesta la complessiva documentazione che lo riguarda».
In pratica, anche se non è possibile richiedere la cancellazione della registrazione dell'avvenuto battesimo, poiché l'evento si è verificato, è però possibile richiedere che sia annotato, sul registro dei battesimi, che l'interessato non aderisce più alla Chiesa cattolica.
==== Conseguenze della decisione ====
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==== 25 ottobre - Giornata Nazionale dello Sbattezzo ====
Il 12 agosto 1956, una coppia di fidanzati si sposa con rito civile nel municipio di [[Prato (Italia)|Prato]]. La notizia fece scalpore al punto tale che l'allora vescovo, [[Pietro Fiordelli]], fece affiggere sul portale del Duomo una lettera denigratoria nei confronti dei giovani coniugi, bollandoli come "pubblici peccatori", i quali ben presto sporsero una denuncia in tribunale per diffamazione e per i danni morali subiti. La sentenza di primo grado diede ragione agli sposi e condannò il vescovo a un'ammenda di
Il 25 ottobre [[2009]] si è svolta la ''Seconda Giornata Nazionale dello Sbattezzo''<ref>{{Cita web|url=https://www.uaar.it/uaar/giornatasbattezzo/2009/|titolo=Giornata dello sbattezzo 2009|sito=Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti|data=21 ottobre 2009|lingua=it|accesso=4 febbraio 2023}}</ref> a cui hanno partecipato 820 persone.<ref>{{Cita web|url=https://blog.uaar.it/2009/10/27/sbattezziamoci-insieme-piu-ottocento-persone-hanno-fatto-questo-weekend/|titolo=Sbattezziamoci insieme: più di ottocento persone lo hanno fatto questo weekend|autore=Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti|sito=A ragion veduta - Il mondo osservato dall'Uaar|data=27 ottobre 2009|lingua=it|accesso=4 febbraio 2023}}</ref>
La ''Terza Giornata Nazionale dello Sbattezzo'' si è svolta il 25 ottobre [[2010]]<ref>{{Cita web|url=https://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2010/10/19/Cronaca/Religione-giovedi-Uaar-presenta-Giornata-nazionale-dello-sbattezzo_095303.php|titolo=Religione: giovedi' Uaar presenta 'Giornata nazionale dello sbattezzo'|sito=Adnkronos|data=19 ottobre 2010|accesso=4 febbraio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.uaar.it/uaar/giornatasbattezzo/2010/|titolo=Giornata dello sbattezzo 2010|sito=Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti|data=2 giugno 2010|lingua=it|accesso=4 febbraio 2023}}</ref>; la giornata è stata anticipata da una presentazione alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei Deputati]] il 21 ottobre 2010 con la partecipazione del deputato radicale [[Maurizio Turco]].<ref>{{Cita web|url=https://www.radioradicale.it/scheda/313817/presentazione-della-terza-giornata-nazionale-dello-sbattezzo-indetta-dallunione-degli|titolo=Presentazione della terza giornata nazionale dello sbattezzo indetta dall'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar) per il 25 ottobre 2010|sito=Radio Radicale|data=21 ottobre 2010|lingua=it|accesso=4 febbraio 2023}}</ref>
=== Germania ===
In [[Germania]]
Tutti i battezzati sono obbligati a pagare questa tassa, ma possono uscire ufficialmente dall'organizzazione religiosa e smettere di pagarla a partire dal raggiungimento della maggiore età, che per quanto riguarda l'appartenenza religiosa è stabilita a 14 anni. Per uscire dalla Chiesa, è sufficiente recarsi nell'ufficio apposito presente presso ogni tribunale o al municipio del comune di residenza, e fare verbalizzare la propria decisione.
Si applica un'analoga tassa detta ''Kultussteuer'' ("imposta di culto"), per gli appartenenti alla religione ebraica; introdotta più recentemente.<ref>Poiché all'epoca della ''Kirchensteuer'', la prima metà del [[XX secolo|'900]], per [[Soluzione finale della questione ebraica|ragioni razziali]] gli ebrei erano trattati diversamente dai cristiani.</ref> Le altre religioni non sono soggette a questa tassazione poiché questo gettito serve per mantenere i luoghi di [[preghiera]], quindi le [[chiesa (architettura)|chiese]] e le [[sinagoga|sinagoghe]] per quanto riguarda la religione ebraica. Le [[moschea|moschee]] e gli altri luoghi religiosi non sono sovvenzionati dallo Stato.
=== Austria ===
Anche in [[Austria]] esiste un'analoga tassa, la ''Kirchenbeitrag'', che però, a differenza di quella tedesca, non viene riscossa dallo Stato bensì direttamente dalle comunità di fede sulla base di quanto dichiarato dal fedele. Tale contributo riguarda solo i fedeli cristiani appartenenti alle confessioni [[Chiesa cattolica|cattolica]], [[Chiesa evangelica|evangelica]] e [[Chiesa vetero-cattolica d'Austria|vetero-cattolica d'Austria]]; i fedeli del [[giudaismo]] hanno pagato una tassa solo fino al 1998. L'origine di questo contributo obbligatorio risale al cosiddetto [[Anschluss]], cioè l'annessione dell'Austria alla Germania nazista, tant'è che lo storico della Chiesa cattolica Rudolf Karl Höfer ha descritto tale sistema contributivo come una "reliquia del nazionalsocialismo".<ref>{{Cita web|url=https://www.derstandard.at/story/2000122096157/iggoe-steuerplaene-koennten-ende-des-kirchenbeitrags-einlaeuten|titolo=IGGÖ-Steuerpläne könnten Ende des Kirchenbeitrags einläuten}}</ref>
Il contributo è dovuto da tutti gli appartenenti alle suddette confessioni sulla base dei rispettivi registri dei battezzati. Il modulo per chi richiede la residenza in Austria contiene anche un apposito spazio dove indicare la propria appartenenza religiosa, e naturalmente se si sceglie una delle confessioni che riscuotono la ''Kirchenbreitag'' si dovrà pagare il contributo.<ref>{{Cita web|url=https://www.quivienna.com/informazioni-utili/kirchenbeitrag-informazioni-e-consigli-sul-contributo-alla-chiesa-cattolica-in-austria/|titolo=Kirchenbeitrag: informazioni e consigli sul contributo alla Chiesa Cattolica in Austria}}</ref> Per non dover pagare la tassa è perciò necessario uscire formalmente dalla confessione di riferimento o, nel caso di nuova richiesta di residenza, non indicare una religione di appartenenza.
=== Francia e Belgio ===
Una campagna per lo sbattezzo fu lanciata da questi paesi {{chiarire|alcuni decenni fa}} dall'organizzazione comunista [[Alternative libertaire]]. {{chiarire|Attualmente}} iniziative di sbattezzo sono prese in Belgio dalla ''Fédération des Amis de la Morale Laïque''<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.faml.be/faml/index.php?option=com_content&task=view&id=25&Itemid=32 Fédération des Amis de la Morale Laïque: "Débaptisation"] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> e in Francia dagli anarchici di ''Subsociety''<ref>[http://www.subsociety.org/debaptisation.php Débaptisation]</ref>.
Nel 2024 in seguito alla [[Viaggi apostolici di papa Francesco#_Lussemburgo_e_Belgio_(26_-_29_settembre_2024)|visita]] di [[papa Francesco]] in Belgio e alle sue dichiarazioni sull'[[aborto]] si è registrata un'ondata di richieste di sbattezzo da parte di oltre 500 persone.<ref>[https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/papa-belgio-donne-sbattezzo_Y87NWILQd7oR7xB79Qdm6 ''Papa e parole sui diritti delle donne in Belgio, oltre 500 persone hanno chiesto lo sbattezzo''], ADNKronos, 17 ottobre 2024</ref>
==Lo sbattezzo secondo le chiese==
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{{Citazione|'''263. Quali sono gli effetti del Battesimo?''' Rimane, comunque, chiaro che il legame sacramentale di appartenenza al Corpo di Cristo che è la Chiesa, dato dal carattere battesimale, è un legame ontologico permanente e non viene meno a motivo di nessun atto o fatto di defezione.|Actus Formalis Defectionis Ab Ecclesia Catholica}}
Ciò ovviamente non significa affatto che l'uomo ottiene la vita eterna mediante un sacramento, per "elezione"-[[predestinazione]] ed in modo irreversibile, ma che mediante il sacramento ottiene
Nello stesso tempo, al battezzato resta la scelta di vivere nel peccato, e dannarsi in anima e corpo. Come scrive [[Tommaso d'Aquino]], il legame tra l'ente e Dio è sì di tipo ontologico, ma è una partecipazione, e non un'essenza (''ens per essentiam'' - Dio Uno e Trino-, ovvero ''ens per partecipationem''). Diviene indissolubile e necessario solo per l'anima salvata dopo la morte.
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In questo senso, si esprime anche il Compendio del ''[[Catechismo della Chiesa cattolica]]'' (art.263, per 1262-1274; per 1279-1280):
Il battezzato appartiene per sempre a Cristo: '''è segnato, infatti, con il sigillo indelebile di Cristo''' (''carattere'').|art. 263 del Compendio al CCC, 2005, Libreria Editrice Vaticana<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/archive/compendium_ccc/documents/archive_2005_compendium-ccc_it.html|titolo= art. 263 del Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica|editore=Libreria Editrice Vaticana|anno=2005|città =Roma|accesso=10 febbraio 2018}}</ref>}}
{{Vedi anche|Sacramento#Cattolicesimo}}
Secondo il [[Catechismo della Chiesa cattolica]], l'[[apostasia]], ovvero "il ripudio totale della fede cristiana", è un [[peccato mortale]]. Colui che vuole volontariamente intraprendere lo sbattezzo deve dunque avere la piena consapevolezza che esso "è una possibilità radicale della libertà umana
Secondo la Chiesa cattolica, la condizione in cui incombe l'apostata è completamente diversa da quella di coloro che non sono mai appartenuti alla Chiesa cattolica, poiché, come spiega [[papa Giovanni Paolo II]] nella [[lettera enciclica]] [[Redemptoris Missio]], "la [[salvezza (religione)|salvezza]] è accessibile ad essi in virtù di una [[Grazia (teologia)|grazia]] che, pur avendo una misteriosa relazione con la [[Chiesa cattolica|Chiesa]], non li introduce formalmente in essa, ma li illumina in modo adeguato alla loro situazione interiore e ambientale".
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=== Testimoni di Geova ===
Nella congregazione cristiana dei [[Testimoni di Geova]], lo "sbattezzo", determinato dalla libera scelta personale di "ripudiare la fede e abbandonare l'adorazione di Geova", si chiama "dissociazione". All'atto pratico, si fa un breve annuncio alla congregazione dicendo: "[Nome Cognome] non è più testimone di Geova", e da quel momento in poi tutti gli adepti dell'organizzazione devono evitare
Tale forma di isolamento viene considerato una forma di disciplina che dovrebbe servire alla persona espulsa a redimersi e a ritornare all'interno dell'organizzazione stessa. L'espulsione, secondo i testimoni di Geova<ref name="watchtower">Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 1 - 1988 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania - tradotto ed edito in italiano nel 1990 dalla Congregazione dei testimoni di Geova pp. 868, 869, 870</ref>, "è una azione giudiziaria di scomunica o disassociazione dei trasgressori da una comunità o organizzazione". Questa facoltà - secondo il volume della Watch Tower Society - "rientra nei diritti di ogni associazione religiosa, ed è paragonabile al potere degli stati politici e di certe autorità locali di comminare la pena capitale, di mettere al bando e di espellere". "Nella congregazione di Dio - affermano i Testimoni - il provvedimento dell'espulsione viene preso per salvaguardare la purezza dottrinale e morale dell'organizzazione. L'esercizio di questo potere è necessario per garantire l'esistenza stessa dell'organizzazione, in particolare per la congregazione cristiana, che deve rimanere pura e conservare il favore di Dio per poter essere da lui impiegata e rappresentarlo. Altrimenti Dio espellerebbe o stroncherebbe l'intera congregazione." - (Apocalisse 2:5, 1 Corinzi 5:5-6)<ref name="watchtower" />
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